none_o


Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA  sono la figlia della "Cocca".

Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.

Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché  anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è  ancora comunità.  

Ricordate il tubo di refrigerazione della nuova pista .....
. . . come minimo si risponde due volte altrimenti .....
. . . siamo a M@ sterchief. Sono anni che giri/ ate .....
. . . Velardi arriva buon ultimo.
Il primo fu il .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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di Angela Baldoni
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Qualcuno mi sa dire perche' rincoglionire
viene considerato un inevitabile passaggio
alla fine del faticoso viaggio
vissuto da tutti con coraggio?
Il .....
ad oggi la situazione è peggiorata
ora anche tir, pulman turistici , trattori, camion con cassoni per massi,
etc. . E ad alta velocita,
inquinamento .....
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AUTORE: Beppe Calesse
email: [protetta]

16/2/2024 - 17:33

............. è paragonabile ad una famiglia che vive in una casa in affitto e, invece di acquistare la casa, si compra la Ferrari. .......... Il traghetto attraversa lo Stretto senza rischi e il ponte verrebbe costruito in una zona altamente sismica............. Beppe Calesse Makkekalodipoliticisonoquestibeceri?
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In risposta a: del
PD, PD, FINALMENTE...
AUTORE: Antonio
email: -

15/2/2024 - 15:48

IL 15% DELLE TESSERE DEL PD È FALSO.

I GIOVANI DEM SI RIVOLTANO CONTRO LA DIREZIONE NAZIONALE
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In risposta a: del
Il pd è chi lo vota più?
AUTORE: Roberto
email: -

15/2/2024 - 14:23

Chiara Ferragni (era lì lì, col Pd, poi sono scoppiati i pandori) che vuoi aspettarti?
Povera patria…
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In risposta a: del
Incongruenze
AUTORE: La verità è brutta
email: -

14/2/2024 - 17:38

A Cisanello stanno costruendo un altro paese, siamo sicuri che fosse necessario, cosa ci metteranno dentro? No perché per un appuntamento mi hanno detto che per una visita cardiologica e holter non c’è la possibilità di prenotare, per un holter pressorio si parla di 4 mesi, per un OCT altri 5 mesi, forse più che i palazzi servivano gli Operatori sanitari? Per quanto mi riguarda questi sono incapaci. Adesso hanno aumentato l’Irpef perché si sono accorti di avere un debito sulla sanità di 500 milioni, ricordo che è precedente al governo Meloni, lei non ha colpe, lo dico per gli amichetti che vorrebbero minimizzare o far finta di nulla.
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In risposta a: Oggi manifestazione a Napoli contro la sede Rai.. del 13/2/2024 - 22:49
l'ho detto...
AUTORE: Lettore
email: -

13/2/2024 - 23:08

... e ripetuto che è emergenza psichiatrica.
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In risposta a: parole e pietre del 12/2/2024 - 15:57
Oggi manifestazione a Napoli contro la sede Rai..
AUTORE: Marcella
email: -

13/2/2024 - 22:49

...che va a finire male: cinque feriti tra i manifestanti e cinque feriti tra i poliziotti.
E perché manifestavano? Manifestavano contro il "vergognoso comunicato" così lo hanno descritto, consegnato alla Venier durante la sua trasmissione. Cosa c'era scritto di vergognoso? Niente, era un comunicato di solidarietà verso la comunità ebraica offesa dalle frasi inaccettabili pronunciate e più di una volta, dal cantante Ghali a Sanremo. Non avendo la sensibilità necessaria per parlare di argomenti complessi, si dovrebbe impedire di parlare a vanvera. Per esempio usando a Sanremo, cioè il luogo meno adatto, la parola "genocidio". Eppure anche chi manifestava proclamava il diritto di utilizzare quella parola, ritenendolo in pratica un diritto.
Inutile indicargli la Treccani o il Devoto Oli, non c'è niente da fare, loro la vogliono usare anche quando non c'entra una cippa e ha un significato opposto a ciò che vogliono dire.
Per questo si son presi delle manganellate in testa, ma sono rimasti feriti anche i poliziotti, tutto veramente utilissimo e intelligente.
Poi sempre a Napoli ecco un altra novità, il cantante Gieolier viene invitato all'Università Federico II per un incontro con gli studenti.
Ecco qua, un suggerimento: il primo cantante lo mandiamo a fare l'ambasciatore alle Nazioni Unite e all'altro diamo direttamente il premio Nobel e non ne parliamo più
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In risposta a: Apra gli occhi del 12/2/2024 - 22:18
Non è il bere, l"e' il ridere...
AUTORE: Massimo
email: -

12/2/2024 - 23:14

Aprire gli occhi ? Già fatto. Quello che vedo non mi piace, ma fare il tifo per l'arrivo di un simile individuo proprio no eh...di salvatori della patria che pensano alle loro tasche ne ho già visti parecchi.
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In risposta a: la sbornia del 26/1/2024 - 18:24
Apra gli occhi
AUTORE: Aufera
email: -

12/2/2024 - 22:18

Aufera è il risultato dell'inettitudine e della disonestà dei politici che lei considera rassicuranti. Se va avanti di questo passa arriverà una motosega anche da noi, sicuri che non sarà una giornata da festeggiare?
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In risposta a: del
Cani sciolti
AUTORE: Giuseppe
email: -

12/2/2024 - 18:45

I signori proprietari di cani in giro sull'argine sono pregati di tenerli al guinzaglio, soprattutto i rotwailer, che ogni tanto a filettole e avane gli garba lasciarli liberi...
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In risposta a: Il "genocidio" del 11/2/2024 - 17:27
parole e pietre
AUTORE: Bertelli
email: -

12/2/2024 - 15:57

Bentornata sig. Marcella, volevo chiederle una cosa. Posto che la parola " genocidio ", per quello che sta succedendo a Gaza, sia fuori posto ( vogliamo usare il termine strage, più consono ? ) cosa c'entra la realtà multietnica con le parole del cantante Ghali. La nostra società, che lei lo voglia o meno, è già multietnica. Basta guardarsi intorno, non solo in Italia del resto. Il cantante Ghali ha espresso la sua opinione, piaccia oppure no, lecitamente. Altrettanto liberamente lei non condivide dicendo la sua. Vorrei farle notare però che lei, nel suo intervento, parla solo della strage del 7 ottobre scorso ( delitto immenso ). Neanche una parola su quello che sta succedendo, e che è successo, a Gaza. Oltre 25 mila morti, civili, quasi la metà bambini, non mi sembrano uno scherzo, eppure lei non ha trovato di meglio che criticare la parola " genocidio " usata al Festival.
Vede signora, sempre al festival, c'è stato un altro cantante che ha detto cose a proposito del medio-oriente, Dargen D'Amico, di cui riporto le parole " "Il nostro silenzio è corresponsabilità, la storia e Dio non accettano scena muta. Cessate il fuoco". Se vuole possiamo stare qui a disquisire del sesso degli angeli, però il messaggio è chiaro e va nella direzione di quello di Ghali. Forse che quello espresso da un italiano " puro " ( mi vergogno di scrivere questo termine ma è per farmi capire ) ha valenza diversa, non criticabile ?
Io non voglio una Società dove si è presi in considerazione solo dal colore della pelle. O a seconda di quello che si dice.
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In risposta a: del
Il "genocidio"
AUTORE: Marcella
email: -

11/2/2024 - 17:27

In tanti si sono entusiasmati per la partecipazione a Sanremo del cantante Ghali, di origine tunisina, perché dicono... rappresenta la nuova realtà multietnica.
Aver cantato poi la Cover di Toto Cutugno, con le parole "sono un italiano vero", ovviamente è stato emozionante, probabilmente azzeccato e moralmente giusto.
Però non per essere sempre contro corrente, ma se la nuova realtà è rappresentata da Ghali che parla di "genocidio", allora mi dispiace ma è una realtà che non mi piace.
In risposta alle proteste dell'ambasciatore israeliano in Italia, in tv dalla Venier, questo pomeriggio, hanno fatto la scenetta in cui il giornalista gli chiedeva cosa rispondere, dandogli praticamente l'assist per dire quello che già voleva dire.
Mi pare necessario spiegare con più dettagli come usare la parola genocidio: Il "genocidio" è quello che hanno subito gli ebrei tra il '39 e il '45 con sei milioni di morti nei campi di concentramento nazisti, senza altra colpa che quella di essere ebrei!
Parlare di genocidio in prima serata o di pomeriggio cambia poco, sta di fatto che l'ha detto, senza che lui è tanto meno il giornalista così arguto, abbiano minimamente pensato di ricordare altri particolari. Che per esempio i terroristi di Hamas hanno sgozzato bambini, bambini israeliani, che forse per qualcuno contano poco, che hanno ucciso e massacrato i corpi delle vittime, che hanno violentato delle ragazze, poi uccise con le ossa spaccate.
I loro corpi sono stati fatti a pezzi e poi sparsi per tutta Gaza. Persino con il tentativo di rivenderne i pezzi.
Le poche donne ostaggio che sono state rilasciate hanno raccontato di essere state violentate più volte.
Nessuno sa ovviamente dove siano e come vengono trattati gli ostaggi rimasti. Perché di questo Ghali non parla e non fa nemmeno un accenno, ricordando la data del 7 ottobre e il fatto che questa guerra terrificante sia nata proprio da questo?
Tutto lecito ovviamente se si chiede la pace, o magari si implori una tregua, ma non parli di genocidi, dimenticandone il significato. Io questa nuova realtà multietnica, a queste condizioni non la voglio.
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In risposta a: Tagli la prima pietra... del 10/2/2024 - 12:47
Pirandello
AUTORE: Massimo
email: -

10/2/2024 - 14:40

Seondo me te sei sempre tutto. Prima o dopo è uguale, basta essere con o per qualcuno. I tuoi continui elenchi di chi o cosa sei stato ormai sono leggenda nel Web e sulla Voce. Uno, nessuno e centomila...Come scriveva il grande Luigi: " La vita, pur essendo continuamente mobile, per un destino burlone tende a calarsi in una forma in cui resta prigioniera e dalla quale cerca di uscire per assumere nuove forme senza mai trovare pace."
Buon tutto
----------------  RISPONDI





In risposta a: A Bruno della Baldinacca del 10/2/2024 - 11:03
Tagli la prima pietra...
AUTORE: BdB
email: -

10/2/2024 - 12:47

...chi non ha mai sbagliato: cit Piero.
Ero sinneriano prima che Sinner nascesse.
Sbagliando si impara e perdendo pure. Chi non fa non falla: cit mi pà.

Ora succede come per la lotta dei trattoristi che la fanno in un periodo morto, la semina e la raccolta per ora non chiama.
Piove e nisba-neve-funghi-pesca-mare-fiume-orto e politica nazional/europea all'amatriciana sol per vedere se Elly&Giorgia si presentano in prima persona mentre imperversano guerre di aggressione spaventose della Federazione russa al popolo Ucraino e quelle di Hamas (la prima delle quattro paventate) ad Israele.
O come quella localistica; vedi minacce di morte a chi "improvvidamente" sbaglia mira per allontanare dei volatili in luoghi santi.
Quindi aspettando tempi fecondi per altro; ora si accetta di buon grado anche lo staccia-buratta su Forum ma dice che il bel gioco è quello che dura poco.
Buon vento.
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In risposta a: @ Massimo del 10/2/2024 - 9:58
A Bruno della Baldinacca
AUTORE: Massimo
email: -

10/2/2024 - 11:03

Siccome il mio QI è limitato, tutto 'sto spiegone per dire cosa ?
Sai quanti ce n'è di utili idioti ?
Un fottio, diano a casa mia...
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In risposta a: Personale del 9/2/2024 - 8:31
@ Massimo
AUTORE: Bruno della Baldinacca
email: -

10/2/2024 - 9:58

Anni fa ad una cena di lavoro della redazione della Voce del Serchio ci fu un redattore (scusabile perchè eravamo alle prime armi e 17 anni son tanti)
...che sosteneva: anche se dicono male di te passalo (e se era di lui?) e cosi si fa statistica per aumentare le letture ne avevamo 300 al giorno e si ride mpopò e lipperlì abboccai e una mattina mia moglie mi disse: se accetti quando ti dan del bischero, allora sei bischero davvero!
Non escludo che alle volte lo sia stato e l'ho ammesso ma a tutto c'è un limite diceva il segretario dell'Unione Comunale del PCI.
Avere il coltello dalla parte del manico e tagliarsi è da bischero.
Colui che si firmava Ultimo mi disse privatamente: quello che ho inviato alla VdS l'ho letto su repubblica e quindi lo puoi pubblicare anche te, ma, un ma c'è sempre disse il nostro direttore.
Se Repubblica prende un ammenda di 10mila euro con un giorno di maggior vendite ripiana, noi si chiude per sempre!
...altri agli inizi ci dissero: poi mettete una vostra fotina vero?
....si diamine, cosi poi ci sgonfiano le bicirette e ci fregano il campanello come usava negli anni /60.

E' dura la fetta sosteneva Oreste del Testi di Lucca e...chi melo faffà d'esse così?
Male non fare, paura non avere dice la nonna 104enne del mio amico fiorentino; ma colpo su colpo alle volte è meglio.
Becchi e bastonati no davvero.
Faran comodo anche gli utili idioti per fare statistica, ma a tutto c'è un limite, limitato il giusto ma è bene ci sia altrimenti si fa la fine dei barboncini; non si distigue dalla testa al culo essendo tutto un batuffolo.
bona.
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In risposta a: Il tempo... del 10/2/2024 - 7:14
I lucchesi...
AUTORE: Bruno della Baldinacca
email: -

10/2/2024 - 9:00

...ammattinno per le civette e per il miccio che bevve tutta l'acqua del pozzo compresa la luna riflessa e te? Perenzi?
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In risposta a: del
Il tempo...
AUTORE: Dispetto
email: -

10/2/2024 - 7:14

...è galantuomo, come qualcuno dice spesse volte, e spesso a sproposito.
La Cassazione ha annullato la condanna inflitta, 50 mila euro di risarcimento, ad un noto giornalista. Giornalista che aveva parlato di " conflitto di interessi gigantesco ", tra l'altro esistente. Chi aveva brindato dicendo che con quei soldi poteva pagarci 3/4 rate del mutuo per l'acquisto della villa, beh ora si deve frugare e pagarsele.
Il tempo è galantuomo, almeno lui...
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In risposta a: Personale del 9/2/2024 - 8:31
Allusioni....
AUTORE: Concreto
email: -

9/2/2024 - 13:39

..."riferimenti velati che fanno appello alla... memoria degli interlocutori..."
Era tutto molto chiaro e non ho niente da ammettere.
E credo che Massimo abbia ben inteso: il tipo di politico bravo a cui lui allude, può piacere o meno, ma la faccia c'è la mette, nel giusto o nell' errore.
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In risposta a: Le nostre facce... del 9/2/2024 - 7:15
Personale
AUTORE: Massimo
email: -

9/2/2024 - 8:31

Non voglio metterla sul personale, il tuo post però, ammetterai, andava in quella direzione. In quanto alle presunte allusioni, non lo sono. È tutto vero e documentato, proprio nell' archivio della Voce. Non ho fatto il nome, che tu conosci benissimo, per non incappare nelle ragnatele della censura. Che quando gli scritti parlano di " Lui ", scatta. Sempre che non siano dei peana...
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In risposta a: vero del 8/2/2024 - 22:26
Le nostre facce...
AUTORE: Concreto
email: -

9/2/2024 - 7:15

...non sono in discussione.
Se fai delle allusioni, la mia risposta si riferiva a quelle allusioni.
Mettendola sul personale (le nostre facce) trovi il modo per spostare l'attenzione;tipico di quelli "bravi" a tirare il sasso e nascondere la mano, e poi vedere gli effetti.
Della serie:anche quelli sono braviii!!!
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In risposta a: C'è bravo e bravo! del 8/2/2024 - 14:56
vero
AUTORE: Massimo
email: -

8/2/2024 - 22:26

Se per la faccia messa o non messa, ti riferisci a me, guarda anche la tua.
Non è molto diversa dalla mia...
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In risposta a: Io parlo inglese meglio di lui... del 7/2/2024 - 22:48
C'è bravo e bravo!
AUTORE: Concreto
email: -

8/2/2024 - 14:56

Dipende da che parte arriva "il bravo".
Tra politici c'è il politico bravo
Tra politicanti c'è il politicante bravo.

C'è chi e' bravo, dice cose e ci mette pure la faccia, e chi e' bravo a dire cose e...siccome la faccia non sempre la può mettere si attrezza per comunicarci il suo contrario.
----------------  RISPONDI





AUTORE: Massimo
email: -

7/2/2024 - 22:48

Della serie quando uno è bravo, è bravo. Tempo fa quello bravo disse che Nikky Haley era da tener d'occhio perché brava e sarebbe diventata, sicuramente, presidente degli Stati Uniti d'America.
Infatti ha vinto le primarie dei repubblicani in Nevada con il 30% dei voti. Brava oh...
C'è un piccolo però: nell'elezione era prevista l'opzione " nessuno dei candidati ", Trump non è stato ammesso alle primarie dello stato, che ha preso il 63% dei voti. Ha perso correndo contro nessuno.
Sono soddisfazioni.
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In risposta a: del
salari
AUTORE: La Francesca
email: -

6/2/2024 - 17:55

L’Italia è il Paese Ue in cui, anche quest’anno, gli stipendi dei lavoratori deboli sono destinati a languire di più. Mentre nel resto dell’Unione gli occupati meno pagati otterranno aumenti corposi, nella Penisola chi fatica ad arrivare a fine mese non riuscirà nemmeno recuperare il potere d’acquisto perso a causa della fiammata dell’inflazione. A dirlo è un’analisi di Eurofound, l’agenzia dell’Unione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro, che a fine gennaio ha fatto il punto sull’aggiornamento dei salari minimi nei 22 Stati che li hanno adottati e sui risultati della contrattazione collettiva negli altri. Il governo Meloni dal canto suo continua a rivendicare il buon andamento dell’occupazione ma ignora l’emergenza del lavoro povero e lo scorso anno, dopo aver bocciato la proposta unitaria di Pd, M5s e Avs sul salario minimo, si è preso sei mesi per attuare una delega sui “trattamenti retributivi giusti e equi”. Nel frattempo l’Istat ha rilevato che nel 2023 le retribuzioni orarie sono cresciute in media solo del 3,2% dell’industria e dell’1,4% nei servizi contro il +5,9% dei prezzi al consumo.
Nel 2024 l’inversione di tendenza – “Per i lavoratori con salario minimo il vento sta cambiando”, annota nell’introduzione Christine Aumayr-Pintar, senior research manager della fondazione. Dopo un 2023 in cui il valore reale delle retribuzioni non ha tenuto il passo con la salita dei prezzi registrata a partire dal 2021, il 2024 si preannuncia come l’anno della svolta. Cosa è successo? Da un lato le parti sociali che in molti Paesi stabiliscono l’adeguamento dei minimi legali “ne hanno fatto una questione prioritaria”, dall’altro ha iniziato a farsi sentire l’impatto della direttiva europea sui salari minimi, da recepire entro novembre. Che come è noto non impone di introdurre un minimo legale, ma fissa alcuni parametri per valutare l’adeguatezza delle cifre e chiede agli Stati senza minimi di misurare la copertura della contrattazione collettiva e monitorare il livello dei salari dei lavoratori coperti e di quelli non coperti dai ccnl.

Salari minimi in forte aumento – Il risultato è che nell’Est Europa e nei Paesi baltici sono stati decisi in molti casi aumenti a doppia cifra (+20% in Croazia, +19,6% in Bulgaria, +15% in Ungheria, +13,1% in Estonia, +10% in Romania, vedi tabella sotto), fino a quattro volte l’inflazione. In Polonia, dove a fissare il salario legale è il governo, il minimo mensile scattato dall’1 gennaio è più alto del 21,5% rispetto a quello in vigore un anno prima, a fronte di un’inflazione annua del 6,2%. In governo sloveno si è invece limitato a concedere un +4,2%, comunque pari all’evoluzione dei prezzi al consumo. La Low pay commission irlandese ha optato per un +12,4% ed entro il 2026, su raccomandazione del governo, dovrà far salire il minimo al 60% del salario mediano. In Belgio, Francia e Lussemburgo, dove le rivalutazioni scattano in automatico sulla base dell’andamento dei prezzi, i ritocchi sono stati più contenuti ma nel primo e nel terzo caso comunque superiori all’inflazione e in quello francese solo lievemente inferiori. In una Germania finita in recessione, la Commissione sul salario minimo si è spaccata perché i sindacati hanno giudicato insufficiente il 3,4% di incremento, 0,4 punti sotto l’inflazione. In Spagna è successo il contrario, con il governo che ha dato via libera a un +5% ascoltando le richieste dei rappresentanti dei lavoratori, nonostante le resistenze delle imprese.
Nei Paesi nordici contrattazione forte… – Poi ci sono i Paesi senza salario minimo: Svezia, Finlandia, Danimarca, Austria. E Italia. La contrattazione collettiva nel 2023 “non è stata facile”, riassume Aumayr-Pintar, ma nei Paesi nordici “sono stati alla fine raggiunti accordi che spesso includevano aumenti più elevati per i lavoratori a basso reddito rispetto a quelli più in alto nella scala salariale”. Per esempio, la Banca Nazionale Danese prevede che tra 2023 e 2024 si registrerà un +9,9% e in Svezia i sindacati dell’industria hanno concordato con le imprese aumenti del 4,1% il primo anno e 3,3% il secondo. Mentre in Finlandia sono arrivate indennità una tantum a partire da 400 euro l’anno.

…in Italia no – E in Italia? “La situazione è diversa, poiché l’alto tasso di inflazione non si è riflesso nei risultati della contrattazione collettiva”. Nel 2022, con l’indice Ipca dei prezzi al consumo salito dell’8,7%, “i salari sono cresciuti solo del 2%“. Del resto “i contratti di 7,7 milioni di lavoratori nel settore privato sono scaduti, portando a riduzioni dei salari reali”. Nel 2023 gli stipendi, in termini reali, sono scesi del 2,8%. Ci sono eccezioni: metalmeccanici hanno ottenuto un incremento retributivo del 6,6% grazie alla clausola di garanzia prevista dal rinnovo del 2021 e i bancari hanno firmato un nuovo contratto con aumenti medi mensili importanti (435 euro). Ma per milioni di lavoratori dei servizi e del terziario, più soggetti al part time involontario, al precariato e alla povertà lavorativa, poco è cambiato. Tra commercio, grande distribuzione organizzata, turismo, ristorazione e cultura sono dodici i contratti nazionali scaduti da anni. Federdistribuzione, Confcommercio, Federturismo e le altre parti datoriali ritengono proibitivo adeguare i salari all’indice Ipca, come prevede l’accordo quadro del 2009. I sindacati non riescono a smuoverle, la ministra Maria Elvira Calderone continue a predicare che occorre sostenere la contrattazione ma non interviene. Andare avanti così è però un rischio anche per il governo: la stagnazione dei redditi reali non è un buon viatico per aiutare una crescita già stentata.
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In risposta a: del
L’AUTONOMIA REGIONALE
AUTORE: Costantino Teodosio
email: -

3/2/2024 - 11:45

L’AUTONOMIA REGIONALE
Approvata dal Governo al Senato (primo passaggio parlamentare) e che dovrà passare dalla Camera
In sintesi possiamo rilevare che:
I TRE PARTITI DI GOVERNO HANNO RAGGIUNTO UN ACCORDO PER LORO STRATEGICO:
FRETELLI D’ITALIA ha preteso la RIFORMA COSTITUZIONALE (insistendo sul cosiddetto PREMIERATO, eleggendo direttamente il Presidente del Consiglio)
La LEGA ha preteso la RIFORMA DELLE AUTONOMIE (IL FAMOSO FEDERALISMO TANTO CARO AL BOSSI)
FORZA ITALIA ha preteso il CODICE PENALE/GHIUSTIZIA
Le Regioni avranno deleghe di tutte le competenze. Il Veneto e la Lombardia hanno chiesto 23 temi di competenza (TUTTI TEMI CHE RIGUARDANO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE) con 500 funzioni diverse
Passando questa riforma ogni regione DIVENTEREBBE REGIONE STATO, AVREBBERO AUTONOMIA TOTALE SU TEMI COME: scuola, sanità, approvvigionamento energetico, tutte le competenze dello Stato verrebbe ro demandate alla autonomia regionale, i GOVERNATORI avranno competenza ASSOLUTA su tematiche che al momento sono di competenza dello stato (ES LA SCUOLA) E QUI’ TAGLIERA’ L’ITALIA IN DUE
LA SANITA’ tutte le tasse e i bilanci della SANITA’ sarebbero totalmente di competenza regionale ADESSO BENE O MALE LO STATO EQUILIBRA LE SPESE, ES. OSPEDALI FRA QUELLI DEL NORD E QUELLI DEL SUD
Si può immaginare la chiusura di tantissimi ospedali e non solo…
----------------  RISPONDI





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