A parte che con Fassino al 18% c'erano i DS non il Pd, venuto dopo. Leu, forse, c'avrebbe guadagnato di riflesso, chi c' avrebbe guadagnato, probabilmente, sarebbe stato il Paese. Ai posteri l'ardua sentenza, dicevano gli antichi...

Creava un grosso vantaggio per i LeU perché il PD andava al 2 e mezzo per cento e così i filo bersaniani erano con il loro 3 e mezzo per cento il maggior partito della sinistra all' opposizione con buona pace di Berlusconi e del suo fido D'Alema nella distruzione dell' unico partito che può risollevarsi da una sconfitta come ai tempi di Fassino al 18% per poi con Veltroni ritornare al 34% ma...restare partito di opposizione come ai tempi di Berlinguer per mancanza di accordo con i socialisti di quel tempo e dei liberaldemocratici al tempo di Veltroni.

Democratico dice che mandare all'opposizione il Cdx con il 37% creava problemi alla democrazia, Dal Serchio risponde che il PCI c'è stato una vita all'opposizione con anche il 34% e la vita democratica è andata avanti. Un accordo Pd - 5telle che problemi creava ?

Carissimo è proprio la mancanza di analisi sui danni prodotti dal governo degli "imperituri 1000 giorni" che insieme al mai digerito è analizzato risultato del 60 a 40 del referendum costituzionale sono, a mio modesto avviso, le ragioni più evidenti dello sfacelo del Pd(R)

Non ti rimane altro che rivolgersi a noi del PD?saanda bene saanda!
Dhe vieni...se unsefà ir nodo alla gravatta, tisinsennia anco vello.
E lucchesi ammattino per le civette e l'innioranti (così ti siei firmato) perer piddi.
Vai su io tube, c'è un generale australiano(?)* che lo spiega 'n'ingrese, pigia su tastino traduzione e ti dice nniosa luili.

* australiano? Non mi sembra proprio un aborigeno luili che parla ' n'ningrese e se gi autoctoni a suo tempo gli infilavano una lancia ' n c...ora ci stavano più larghi nel continente nuovissimo
bona

compagni del PD mi spiegate il "NO WAY" perché l'Australia si e l'Italia no?

Ma i Bersani, i D'alema, gli Speranza, la CGIL, gli Zagrebelsky e tutti quelli in prima linea contro il tentativo di riformare l'Italia, stanno zitti perché si vergognano del risultato o perché, come previsto, finita la battaglia per salvare il proprio culo, se ne fregano del resto?

....si fanno analisi superficiali e se poi si da ad intendere che su un susino mirabolano, otre innestarci un mandorlo, un pesco, un albicocco e anche un fio ( fico) allora si fa parecchia confusione perché ir fio un'e' compatibile con quel portainnesto li. E altra cosa!

Massimo D'Alema quando convinse Umberto Bossi a rompere con Berlusconi poi voleva farci credere che il Bossi era una costola della sinistra sol perché da giovane era comunista...come Salvini insomma. A niente servì rammentargli che anche Mussolini da giovane era Socialista.
Sostenere che il secondo partito italiano si doveva alleare con il comico smesso che ci ha offeso notte e giorno come e più della senatrice Taverna per metterci al riparo dalle destre è proprio pia illusione di fare adepti fra chi ha lottato e lotta contro la deriva anticostituzionale.
Le avrai le risposte e sarà oltre l'ISTAT a dartele, sarà la storia messa già ora a confronto.
I risultati del governo di scopo durato 1000 giorni sono a testimonianza imperitura.

Vorrei far notare a chi è intervenuto in risposta il mio intervento sui bulli, che la politica e fatta di compromessi, a volte anche con gli avversari di ieri se riguarda un fine superiore e secondo me, impedire alla destra becera e razzista che intende sfasciare l'Europa per il suo credo sovranista alleandosi con i fascismi di tutta Europa, era un piccolo male per impedirne uno maggiore.
Chi vivrà vedrà, ma viste le macerie prodotte da chi ha governato negli ultimi anni facendo credere che tutto andava bene, senza rendersi conto di quello che stava maturando negli strati più bassi della cittadinanza, dove crisi economica, disoccupazione, immigrazione, certo anche quella, ha contribuito ha formare quella miscela esplosiva che ha disintegrato la sinistra colpevole da anni di aver rinunciato a qualsiasi analisi politica-economica sulla globalizzazione della finanza, e non dei popoli, che ha determinato l'ascesa incontrollata delle destre in tutto il mondo, Tramp, Brekit, Salvini, Orban ecc.
P.S. E basta tirare sempre in ballo Bersani, D'Alema o LeU, ormai quel progetto è fallito come il PDR. Chi ha cuore le sorti dell'Italia deve guardare avanti e lavorare per un progetto nuovo con obiettivi chiari e definiti in cui si possa riconoscere la grande maggioranza dei cittadini che ancora credono nella capacità di poter sconfiggere questa destra pericolosa e aggressiva, anche se non sarà una passeggiata.

Nel 1976 il PCI arrivò al 34% e o all' opposizione o con l'appoggio esterno al governo Andreotti, furono anni terribili. Le brigate rosse, il terrorismo, il sequestro e l'omicidio di A.Moro.
I pesciolini del Serchio e dell'Arno hanno la memoria corta!

...se sei cascato in Arno. Al punto 4 di Democratico si legge che un eventuale accordo Pd/5stelle avrebbe creato danni alla democrazia perché mandava la destra all'opposizione col 37 %. Quante volte il PCI è stato all' opposizione col 34% ? Mi sembra che la democrazia sia ancora viva, sofferente, ma viva.

della Democrazia Cristiana e del Partito Socialista Italiano e delle coalizioni possibili e...senza vagliare le coalizioni affini.
Se poi fatte male come L'Unione dei 13 partiti guidata da Prodi, poi va tutto a caprioli.

nb, IPV Insieme Per Vecchiano: regge e vince da ormai parecchi anni e con Sindaci diversi perchè le fondamenta son solide e le aspettative in crescita.
Sei partiti con pari dignità possono coesistere a lungo se però sperano che il meglio debba ancora avvenire.
Se invece ci si siede contando sullo zoccolo duro del: tanto ci votano lo stesso, poi arrivano i Guazzaloca nella rossa Bologna, i Nogarin a Livorno, la Ceccardi a Cascina e..Pisa ha fatto il catenaccio non contando sui rimpalli ma se la palla ti scivola sul groppone, poi a piglialla un palmo più in basso è un amme (amen).

Ugo Tognazzi ci rammentava che non si può confondere il culo con le quaranta ore settimanali.
Ergo ci vuole un minimo di affinità per fare prima o dopo le elezioni una coalizione.

In un sistema elettorale proporzionale chiunque può diventare o partecipare alla maggioranza. Ricordo che negli anni "70 il PCI aveva anche il 34%, però governavano altri, tipo Pri, Pli,Psdi che arrivavano a stento al 5%. Non mi pare che la Nostra Democrazia abbia preso chissà quale strada.

… e provo ad argomentare il mio pensiero, in contrasto con quanto tu affermi nel tuo intervento.

1)Il M5S ha sempre provato a dividere il centro sinistra, sin dal vaffa day, e poi con "l'uno vale uno" e la "democrazia diretta".
Ma la contraddizione in termini: "democrazia diretta", è il risultato di un movimento di nessuna regola democratica accennata e regolamentata da princìpi democratici effettivi, ne tantomeno evidenziata da trasparenza sostanziale in tutte le varie sfaccettature che determinano un movimento di "Proprietà di una srl" che si è dichiarato e si è esposto, con il Referendum Costituzionale, quale difensore della Costituzione Repubblicana e dei valori democratici conseguenti anche in seguito alle lotte partigiane.
Il paradosso è evidente! Ma tutto il M5S si sorregge politicamente su continui annunci politici paradossali.

3)Di questi tempi Il segretario Di Maio ha provato a mettere il Presidente della Repubblica in stato d'accusa, solo perché si è opposto alla nomina a ministro dell'economia, un Euroscettico dichiarato. Mentre il neo Primo Ministro si espone alle decisioni dei due vicepremier, ma chi decide nel Governo resta ancora un paradosso.

4) Se fosse successo quanto tu vai affermando, e cioè se un tentativo di alleanza tra il PD(r?) e il M5S, avrebbe mandato all'opposizione tutta la destra alleata, che il 04/03 ha conquistato il 37% del voto popolare. Quale sbocco avrebbe preso la nostra repubblica?

5)I vincitori dell'elezioni hanno il diritto-dovere di formare alleanze per governare. I voti sono arrivati grazie a promesse elettorali che sono state premiate dagli elettori.

Oggi siamo entrambi in attesa degli sviluppi programmatici del governo giallo-verde, ma prendersela ancora con il "bullo di Rignano???" Lo considero fuori tema.
Una tua riflessione più approfondita forse renderebbe Matteo Renzi almeno un politico coerente, pur con tutti i suoi errori tra l'altro ammessi e autocertificati.

Grazie allo stop di Matteo Renzi da Fazio si è impedito la morte della democrazia; chi ha la maggioranza governa e a chi il popolo con il voto gli ha assegnato il compito di stare in minoranza; che ci stia e si prepari a divenire maggioranza per il prossimamente.

La vice Presidente del Senato; Paola Taverna era chiarissima quando nei suoi comizi cercava i voti per farsi eleggere e chiamava quelli del PD non birichini-scemini...no li chiamava delinquenti, assassini, ladri e così il Di Ba, il Di Maio e tutti "lorolì" che quando Sergio Mattarella dette l'incarico a Cottarelli perchè a quel tempo; Lega e m5* giuravano di essere incompatibili; quindi "Maurizio Martina abboccò" però per diventare socio della ditta Casaleggio-Associati aveva da convince non solo Franceschini ed i LeU favorevoli a qualche sottosegreteria nel governo Di Maio, ma da convincere Delrio, Marcucci e Matteo Orfini che erano in delegazione e a vedere le loro facce in tv mentre Martina diceva: la trattativa PD con la 5* è a buon punto non mi parevano entusiasti come Berlusconi quando parlò Salvini alla vetrata. Ma, sapeva quel che diceva quella sera li Maurizio Martina? par di no perchè era ancora valido il deliberato della Direzione Nazionale PD che stabiliva: niente trattativa con le destre ed i 5*.
Quindi, la sua era posizione eversiva!

Poi come disse tranquillamente Renzi da Fazio: i nostri Senatori sono 62 e per far fare a Di Maio il Presidente del Consiglio in 58 debbono votare si ed aggiunse: io per ora non ne conosco "punti" che voterebbero a favore e se anche gli orlandiani, gli emiliani ed i Leu avessero votato a favore, per fare un governo di quella fatta bisognava che la Lega e FI uscissero dell'aula al momento del voto per fare un governo di minoranza come quello di Andreotti sostenuto dalla astensione del PCI di Berlinguer che però aveva il 34% dei voti non un pizziotino come Bersani, Grasso e la Presidente Boldrini.

.......... con la P maiuscola possono farla solo politici con la P maiuscola ........... è in questo periodo storico ci sono solo dei piccoli ambiziosi esibizionisti arroganti e con poca esperienza ......... direi che sono un elogio al dilettantismo. .......... Questi personaggi potrebbero creare dei danni all'immagine dell'Italia e anche all'economia del Paese. ........ E rispondendo al Passante gli dico che ricordo bene ............ il Berlusca non è un dilettante, ma vuole farsi notare per le spiritosaggini e cercando di dimostrarsi simpatico all'opinione pubblica e l'ha fatto con cattivo gusto .......... quelli di adesso sono solo ridioli irresponsabili. .......... Ultimo

Sarei ansioso di capire come devono sentirsi i seguaci del bullo di Rignano che ha impedito al suo PdR il pur minimo tentativo di confronto con i 5S aprendo così non una strada ma un'autostrada all'ascesa dell'altro bullo padano che anche grazie a lui è riuscito a diventare ministro per farsi beffa delle Istituzioni, della stessa Costituzione e di gran parte degli Italiani come stiamo vedendo in questi ultimi giorni.
Quello che salta agli occhi, come in passato, è la fortuna per l'Italia, che esistono magistrati coraggiosi che in qualche modo riescono a far emergere situazioni di grande disagio e ad arrivare la dove la politica, quella con la P maiuscola, non riesce o non vuole arrivare.

Oh Ultimo ma ti riordi Berlusconi che faceva cucù alla Merkel, le corna fatte nelle foto ufficiali, la Regina Elisabetta che lo rimbrotta perché urlava.

.............. reddito di cittadinanza e delle altre promesse elettorali qualcuno ha notizie? Sono scomparse dal vocabolario, in verità molto striminzito, degli attuali politici ( si fa per dire ) che governano il Paese. I collezionisti di brutte figure stanno aumentando a dismisura la collezione ........ ma ve lo immaginate un incontro Di Maio, Salvini, Conte con la Merkel ........ roba da sbellierassi dalle risate. .......... Ultimo

.............. infatti sono riusciti a far diventare " Giudice " un venditore di gazzose nella curva dello stadio di Napoli ( sono stati proprio loro San Gennaro un centra niente ). .............. Ha infatti trovato e condannato i colpevoli del crollo del ponte di Genova ..........e anche se non c'è ancora nessun indagato questo strano individuo ha sentenziato la condanna della società " Autostrade per l'Italia ". Fino ad ora non ne ha indovinato una ............ ha solo detto " NO " a tutto ......... e sembra che non vada nemmeno all'incontro con i sindacati e gli interessati all'acquisto dell' ILVA di Taranto .......... ma bisogna capirlo .... tanto cosa ci va a fare se sa dire solo " NO " e qualche slogan elettorale? Non ha ancora fatto niente e si sta rimangiando tutte le promesse elettorali. ............ Che Dio ce la mandi bona e senza vento perché ormai siamo arrivati al fondo del barile. .......... Ultimo

Dal "94 a oggi ce n'è stati tanti di coomeri. Tutti partivano alti...e poi si abbassavano, sempre alla solita altezza.

Per una volta sarò breve....
Permettere e far andare al governo questa banda di sciamannati, vuol dire essere stati de coomeri!

intanto sapete vero, che stanno studiando di tassare le pensioni di 2000 euro lordi, 1500 netti, per finanziare le loro politiche?

Erano partiti da quelle d'oro, ma poi... tutto fa brodo, ....... ohhhhh bbravi!!!

… con quel che passava il "convento" ops.. scusatemi, il parlamento.
Bella la riflessione, ma avviene, così come faccio anch'io oggi, con il senno del poi.

Nel nostro campionato di Serie A, dopo le sconfitte, escludendo la Juve che vince ormai sempre, si cercano settimanalmente i colpevoli: i pali, l'arbitraggio, la sfiga, ecc

Nella scorsa legislatura si poteva fare meglio? Chi l'ha mai negato.
Il PD poteva fare di più? Certo che si!

Un aneddoto di vita vissuta: un mio direttore di produzione, al quale facevo presente che la manutenzione dei macchinari di produzione era insufficiente per carenza di pezzi di ricambio e attrezzi necessari mi fece questa osservazione:
"Attenzione, sappi che per essere un bravo capo manutentore non serve avere sempre e solo tutti i pezzi di ricambio, non la chiamerei bravura ma normalità di funzione, mentre un capo manutentore veramente bravo e all'altezza del compito riesce a risolvere molti guasti anche senza gli attrezzi e i ricambi necessari, serve anche la volontà di risolvere il problema con il materiale che la società al momento ha a disposizione, in ogni caso dovresti prima provarci"!!!

Il mio direttore non aveva tutte le ragioni, ma anch'io mi sono sentito a disagio, consapevole che in alcuni casi forse avrei dovuto almeno provarci prima di lamentarmi.

Alla sinistra e dentro e fuori al PD oggi manca questa stupida riflessione: non si è fatto abbastanza per il nostro popolo di riferimento; la crisi economica, la disoccupazione, il nostro debito pubblico, i terremoti,
i migranti, le mafie, ecc...

Non c'erano tutti "i pezzi di ricambio", ma qualcuno, dove non c'erano gli "attrezzi" (maggioranza)ha provato a risolvere i problemi.
A lamentarsi e contestare è presto fatto. A volte è giusto e necessario, ma in questi trascorsi 5 anni di governo, a SINISTRA, siamo sicuri che si sia fatto tutto ciò che era possibile fare per il nostro elettorato? I voti mancanti il 4 dicembre e il 4 marzo, sono solo il frutto degli errori del PD oppure anche delle nostre assurde divisioni?

Chi ha provato a dividerci, oggi è in grado di reggere alle promesse escogitate per vincere? Parlo del Jobs act per esempio, oppure il reddito di cittadinanza?

E le nostre divisioni erano solo politiche oppure era una questione di potere tra minoranze e maggioranze interne? Tra poteri locali e regionali e direzione politica? Tra riformisti costituzionali e anti riformisti del privilegio acquisito.

Tutti vogliono l'unità a sinistra, ma l'unità si recupera se ciascuno prova ad ammettere le ragioni dell'altro e tutti riprendono a parlare di Politica e non di tessere o di segretari o di privilegi acquisiti.
Prima il congresso e poi le primarie a sostenere il candidato del miglior progetto politico. In seguito TUTTI, ad appoggiare e sostenere il progetto politico della maggioranza.
Altre opzioni? Avanti a chi ha idee migliori.

...poi si dovesse scoprire che sono andati li "liberamente" ad applaudire&fischiare come i Senatori Razzi e Scilipoti andarono "liberamente" da IdV a Forza Italia per far cadere il Governo Prodi.
Poi si ride!
Così la Urbinati, Plinio e Citt2 vedrebbero a che ora fa giorno.

In questi giorni han detto che: Renzi ha preso i soldi dai Benetton per la Leopolda e per il PD; poi si scopre che Renzi non ha preso un bel niente ma che il partito del nuovo Ministro degli Affari Interni della Repubblica Italiana ha preso 150.000 euro dai Benetton.
Che il Deputato Matteo Salvini ha votato a favore per la privatizzazione di Autostrade e per l'innalzamento dei pedaggi autostradali a favore dei Benetton (cosi tanto per simpatie?).

Certo che ora è facile prendersela con quelli di prima, ma per ora si campa con i provvedimenti dei Ministri e del governo di prima.
Mi auguro come disse Matteo Renzi che sappiano far più e meglio di noi anche perchè tutti più o meno teniamo famiglia e spero sinceramente in una finanziaria lieve come le ultime del Ministro Padoan.
Lunga vita a Tria che intanto va in Cina a chiedere sostegno per il nostro debito publico.

nb, Nel pollaio della mì zì Isolina, quando un pollo perdeva anche incidentalmente le penne al culo, tutti gli altri pennuti gli davano addosso fino a tirargli fuori le budella come quando si starnava i fagiani ed erano scene macabre come se ne son viste in questi giorni tristi; epperò ad ognuno tocca una sorte ed i più ora stanno dalla parte di quelli che sciagattano il povero pollo di turno.
D'Alema e Fassino portarono il loro partito aldisotto del 20% ma non erano al governo e nessun citt2 ed altri se ne preoccupò cosi alacremente.
Poi ci sono "i tacchini sul tetto" che nessuno ora li caca, ma che sono stati l'origine se non di tutti i mali per il centrosinistra, ma per un buon 95% si!
La ex seconda carica dello stato il magistrato non troppo prestato alla politica ma messo li dal Donzello di D'Alema che voleva prendere le milionate di voti persi dal suo ex partito ed invece ora sta li ad elemosinare una caduta del governo giallo/verde per farsi avanti con i suoi 14 deputati da aggiungere ai 370 del Grillo, e nessuno ascolta o fischia il Bersani? no davvero, tempo sciupato per niente.
La ex terza carica dello stato, la Presidenta Boldrini che dava dell'aguzzino al Ministro Minniti perchè impediva al miliardo e trecento milioni di Africani a sbarcare sulle nostre coste italiche e in quel "frammento" si è insinuato l'altro Matteo senza scrupoli ed ha fatto cappotto soprattutto su quel versante li, e...ora...'ndov'è? Lei come altri della sinistra-sinistra, non li hanno fischiati come il "povero" Maurizio Martina sol perchè erano altrove.

Solo i regimi cercano di annichilire o annientare le minoranze elette in Parlamento ed alle volte sfortunatamente per il popolo tutto, ci riescono.
...poi alle volte la ruota gira e....
(la conclusione era troppo dura e l'ho cancellata)
BdB.

Una lucida analisi dei mali della sinistra, di tutta la sinistra perchè anche chi è a sinistra del PD non brilla per autocritica e iniziative.
Ma il problema principale è il Partito Democratico, arroccato ormai su posizioni di difesa assurde, incapace ancora di affrontare i veri problemi delle sconfitte elettorali, prima piccole (comuni, regioni) poi sempre più grandi (referendum, politiche)
in assenza di qualsiasi vera discussione e autocritica sul declino evidente. Sempre all'attacco col segretario su quanto di buono era stato fatto, su quanto il popolo non aveva capito, su quanti ingiusti ostacoli trovava nel suo stesso partito.
Ora alla supponenza, sacceria, arroganza, alla prepotenza di essere sempre il capo "e ve la farò vedere io", si aggiunge la codardia, la fuga. Una specie di ritirata strategica dove ci si ritira ma continuando a fare critiche esterne senza mai volgere lo sguardo al proprio interno.
Ora essere del PD è diventato quasi una vergogna e ci si trincea su liste civiche dove il simbolo del partito diventa sempre più piccolo.
Eppure ci sono ancora sindaci generosi che sanno affrontare i problemi, anche le contestazioni, con coraggio e umiltà.
Sindaci ancora amati e rivotati dai propri cittadini. Bisognerebbe partire da loro e sfoltire i tanti saliti su un carro che oramai sta perdendo pezzi e presto si fermerà su un lato della strada e tutti saranno costretti a scendere. Una sconfitta non solo per loro ma per tutto il paese-