IL PARADOSSO DEL TAGLIO DEI PARLAMENTARI GRILLINO: LA CAMERA DEI DEPUTATI SPENDE PIÙ PER PENSIONI E VITALIZI CHE PER GLI STIPENDI

PER LA PRIMA VOLTA NELLA STORIA, NEL BILANCIO DI MONTECITORIO LA SPESA PREVIDENZIALE È PIÙ ALTA DI QUELLA CHE SERVE A PAGARE DIPENDENTI E INDENNITÀ – COLPA SOPRATTUTTO DELLA SFORBICIATA AI DEPUTATI, VOLUTA A TUTTI I COSTI DAL MOVIMENTO 5 STELLE, E CHE SI È RIVELATA SOLO UNA BANDIERINA POPULISTA: LA CAMERA CONTINUERÀ INFATTI AD AVERE LA STESSA DOTAZIONE DI PRIMA (943,16 MILIONI DI EURO L’ANNO)

Per gente come il sottoscritto tanti anni fasi faceva una vita semplice che non prevedeva rischi ma desideri. Alcuni di questi si realizzavano… mentre altri, come la salsedine alla sera, se li portava via la doccia successiva in attesa – al mattino dopo – di scoprirne un altro ancora più grande. NON LEGGERE E SENTIRE LE CAZZATE DI BRUNETTODIMIGLIARINO

«Ma davvero?!?».

Vedo che stai arrivando ai livelli di Grillo. Ti senti " l'elevato " pure te ?
Magari anche a noi semplici risponditori, che non abbiamo niente di nostro da dire, capita di entrare nel merito e pensare che in fondo non ne vale la pena. Stare dietro alle esternazioni a senso unico, di Mosso e altri, viene anche a noia.
Piccola domanda ai renziani di stretta osservanza, perchè un giorno si e l'altro pure parlate, o meglio criticate, del/il Pd ? Ma pensate al vostro, di partito (?) che latita di democrazia.
Ps. Fai bene a seguire Rondolino, bel personaggio. Sappia lo popolo tutto che il tipo in questione a suo tempo, 2016, definì Bersani " uomo squallido, in malafede, mediocre intellettualmente, privo di principi, intimamente vigliacco". Peccato che 2 mesi fa, per questo, si è beccato una condanna PENALE per diffamazione. Capita, IL GIUDICE doveva essere una toga ROSSA...

Ps1. Gradirei vedere pubblicato il tutto, certo contornato di critiche e quant'altro...aspetto fiducioso.

... che non ho stabilito.
Rispondendo ai "risponditori" che di suo non han niente da dire e...
Mi sento marginalmente chiamato in causa (vedi FLASH, il FORUM è fermo) e per far statistica...in qualche modo va sciambrottato così tutto fa mucchio, ma non ero entrato e non entro nel merito perchè a mio avviso non ne valeva e non ne vale la pena.
Anche perchè spesso mi capita di seguire Rondolino e non Riondino.
bona.

Buona lettura...

Se vi siete letti un po’ di dichiarazioni politiche, e cronache politiche, dopo la sortita di Beppe Grillo alla manifestazione romana dei Cinque Stelle, vi sarete resi conto che il misunderstanding è così totale, così irrimediabile, da far cadere le braccia. Esemplare, per la mancanza di capacità o di volontà di “tradurre” le parole di Grillo, è stata la dichiarazione di Alessio D’Amato, ex candidato del Pd alla presidenza della Regione Lazio. Ve la riporto per intero: «È stato un errore (di Elly Schlein, ndr) partecipare a una manifestazione che si è connotata con parole d’ordine inaccettabili: brigate, passamontagna. Anche no. Sono parole inaccettabili per chi arriva da una cultura riformista e di sinistra, che ha sempre combattuto queste forme di violenza verbale».
Che cosa aveva detto Grillo, di “inaccettabile” (ripetuto due volte nella dichiarazione di D’Amato)? Aveva detto – utilizzando, appunto, la sua lingua, che NON è la lingua della politica, anche se lui non lo sa – che bisognerebbe radunarsi in “brigate di cittadinanza” per aggiustare i marciapiedi. Il passamontagna era tirato in ballo per rincarare la dose – l’iperbole è un tipico attrezzo del linguaggio comico – ovvero per attribuire un’aura polemica di “clandestinità” al senso civico. Per la serie, molto “grillina”: siccome il potere non fa abbastanza per i cittadini, dobbiamo mobilitarci e fare da soli.
Ognuno può dubitare di questo assunto; adottarlo o contestarlo. Ma, con tutta evidenza, solo un C.. .. può riconoscere nelle parole di Grillo un rimando al brigatismo e alla violenza. I brigatisti tutto fecero, tranne aggiustare i marciapiedi. E siccome D’Amato non è un c, e anzi nel suo proprio ambito (la gestione dell’emergenza Covid) è opinione diffusa che si sia distinto per impegno e per capacità, dobbiamo concludere che per il “suo” linguaggio, che è quello della politica, il linguaggio di un comico è una lingua straniera, indecifrabile. “Sento la voce e non capisco le parole” (cit. David Riondino).

Parto dal fondo, hai letto qualcosa della presunta riforma Nordio ? Mi par di capire di no. Io l'ho seguita per sommi capi, e due di questi sinceramente fanno rizzare i capelli in testa, sempre che uno ce li abbia. È normale in un paese civile, abolire l'appello per il Pm in caso di assoluzione del presunto reo durante il processo di primo grado, e lasciarlo però all'imputato in caso di condanna, sempre in primo grado ? Credo che una norma del genere non abbia eguali nel mondo libero, probabilmente l'avremo noi grazie anche a pezzi di opposizione. Lo stesso criterio sarà applicato anche per i reati di omicidio stradale. Se ne sentiva proprio il bisogno. Per il resto, posso anche non coglierci, ma la tua solita tiritera sulla storia politica è rabberciata e tirata via. Si pensa davvero che togliere il reato di abuso d'ufficio migliorerà la macchina della PA ? Vedremo quando gli appalti, perché nel 90% dei casi è di questo che si parla, andranno senza gara ai soliti noti o agli amici, ci sarà da divertirsi.
Visto che tutto il tuo intervento è incentrato su i vari governi fin qui avuti, e nemmeno una parola sul resto, mi viene da pensare di averci preso. Ma sicuramente mi sbaglio...

Tiri a coglie alla guasta, ma in alcune non ci chiappi.
Il factotum Franceschini spingeva il reggente PD Martina a fare un governo (purchessia) con i vincitori di quelle elezioni anche se il loro guru sosteneva; o governiamo da soli o niente e quindi governare loro vincitori con chi aveva perso, facevano loro il bello e cattivo tempo.
La prospettiva politica del Governo Di Maio/Martina era: Dario Franceschini ministro della cultura e Maurizio Martina vice ministro all'agricoltura e basta!

L'uomo del Papeete, d'accordo con Zingaretti, chiedeva nuove elezioni; pieni poteri per lui così da eleggere lui il capo dello Stato e il designato era Berlusconi.
Per Zingaretti si prospettava: capo del più grande partito di opposizione per 40 anni come ai tempi del PCI.
Matteo Renzi fece l'operazione che portò al governo 9 ministri PD più
Speranza di LeU e Salvini a casa.
Lo stesso Renzi lo ho detto in tutte le salse NON voleva Conte a capo di quel governo ma Carlo Cottarelli.
Luigi di Maio, capo Del partito di maggioranza relativa impose il Conte 2 oppure tutti a casa e li Matteo Salvini vinceva a man bassa.
Il Conte 3, il cosiddetto governo dei raccattati, senatrice in prestito dal PD e Ciampolilli vari non riuscirono a fare un gruppo autonomo di 10 elementi e...se Renzi era rimasto nel PD col cavolo Zingaretti gli concedeva la possibilità Mario Draghi e defenestrare Arcuri per Figliuolo per uscire prima dalla recessione e pandemia.
Ora quello che NON vogliono gli oppositori PD di questo governo, sono il sindaco d'Italia che volevano quando governavano (come nei comuni chi vince governa x 5 anni)e quello che chiedevano e chiedono tutti i sindaci PD, di non essere indagati per la firma sull'acquisto della carta igienica nelle scuole dell'infanzia.

Quindi il PD compatto disse SI alle riforme del 2014 in Parlamento altrimenti il loro governo cadeva ed i Bersani vari, tutti a casa.
E dicono NO a quello che prospetta ora il ministro Nordio che era un SI convinto quando "loro" erano fra i banchi del governo.

Non è a farvi, è accontentarvi disse il creatore di tutti noi.
Buon futuro a chi ama.😄

...della signora Serpi vengano prese sul serio. Se tanto mi da tanto, ossia che le parole, in questo caso dei 5Stelle, scatenano le persone che sparano per uccidere i politici, beh allora secondo lei vale quello che dicevano del vecchio Pci ? Cioè che le Brigate Rosse, quelle vere, erano figlie delle parole dei dirigenti e attivisti del partito. E' questo che intende ? Spero per lei di no, assurdità così era da un po' di tempo che non sentivo. Ha dimenticato di menzionare, nel suo parlare in libertà, dell' estate 2019. Ricorda il Papetee, ricorda Salvini, ricorda la famosa " mossa " di Renzi ? Lì nacque il governo Conte 2, fortissimamente voluto dal senatore di Scandicci, governo tra Pd e 5Stelle e Art. 1. Lo stesso Renzi che l'anno prima si era opposto allo stesso governo voluto dall' allora segretario Pd, Maurizio Martina. Vede come è facile, per chiunque, cambiare opinione ?
E veniamo alle parole di Grillo, le ha lette ? Sentite ? Nel caso gliele propongo : " "Fate le brigate di cittadinanza e reagite mettendo il passamontagna" lo ha detto Beppe Grillo, incitando a fare piccoli lavoretti di nascosto, "mettete a posto i marciapiedi, le aiuole e i tombini, reagite, fate il lavoro e scappate".
Sono parole e frasi reazionarie ?
Le propongo la storia di Claudio Trenta, pensionato di Barlassina, comune della provincia di Monza/Brianza, il quale un bel giorno, dopo reiterati appelli al suo Comune, ha deciso di passare " a vie di fatto ", cioè ha comprato bitume, a spese sue, e ha riparato una buca sull' asfalto di una strada vicino casa sua. Risultato : è stato multato di 800 e passa euro dai vigili del suo comune, per di più doveva anche rimuovere il bitume della riparazione. Nelle nostre zone, le mie per intenderci, lei non so dove vive, abbiamo amministratori più avveduti e lungimiranti, altrimenti il nostro compaesano Bruno Baglini, scusami se ti tiro in ballo ma la cosa calza a pennello, a quest'ora era sul lastrico : pensi, DA SOLO ha quasi ripulito una strada provinciale dal " troiaio " che un po' tutti ci lasciavano, e senza chiedere permesso, solo per spirito di cittadinanza e, aggiungo io, ribellione allo status quo. A questo sono legate le parole di Grillo, che se la devo dire tutta non ha la mia stima, non alle presunte Brigate Rosse del terrorismo anni 70/80. Quelle erano altra cosa, come probabilmente lo era anche la politica.
Buona giornata.

...ma vedo, sia sui giornali che in televisione viene detta politica "anche" le pagine e gli interventi dei giornalisti che scrivono/riportano le "cose" politiche dette e fatte dai professionisti della politica che sono soprattutto i nostri eletti, nel mondo libero non esiste il partito unico, quindi, perché denigrare il PdR, il PdC, i presidenti delle regioni, i sindaci che anche se non facenti parte dei partiti politici ma un capo ed i seguaci dei movimenti mi risulta che facciano politica al pari di altri iscritti ai partiti del cosiddetto arco costituzionale.

Per sentito dire (dalla mia televisione) e letto sui giornali nella Federazione Russa vige il controllo sull'informazione e quella non gradita al regime viene condita con il polonio in dosi più o meno abbondanti, oppure pistolettate in ascensore (domandare Anna Stepanovna Politkovskaja).

Nb, La Nazione, Il Tirreno, Repubblica, Il Riformista, L'Unità, Il Corriere della Sera in Val di Serchio vengono letti al pari se non meno della VdS e in tutti qui giornali sia in forma cartacea che online riportano notizie di allerta meteo, alluvioni, feste, riunioni di sport, politica, i fatti e misfatti mondiali, europei, nazionali, regionali, provinciali e locali di interessi vari.

Nb 2, La sezione Partiti & Politica è stata aggiunta in questo giornale dal direttore VdS un mese prima delle elezioni comunali a SGT con la prima candidatura di Sergio Di Maio e 310 (trecentodieci) candidati consiglieri in undici liste e sette candidati a sindaco e tutti loro mandavano "il santino" per la pubblicazione che non poteva tale mole essere assorbita in Cronache (che venivano snaturate, cosi come in Forum).
Vedi l'archivio VdS.

Nb 3, La politica nazional/mondiale veniva stampata su milioni di pagine prima dell'avvento del Web ed i giornali stampati venivano prodotti, comprati e letti ed ora (anche se di parte) perchè nei giornali, in tutti i giornali non ci può essere democrazia altrimenti ne basterebbe 1 (uno) che farebbe un calderone illeggibile, ma niente vieta che i redattori mettano "ad esposizione" i fatti e le idee che più ritiene utili per il dibattito e la crescita politica/culturale dei lettori come credo stia avvenendo leggendo.
Le critiche sono il sale della vita, non solo politica ma anche etica.

Vedi anche la mia/nostra discussione sui social a livello nazionale ripresa dalla giornalista Claudia Fusani.

http://www.lavocedelserchio.it/vediarticolo.php?id=41778&page=0&t_a=schlein-dovra-spiegare-la-direzione-del-pd-tra-guantoni-elmetto-e-conta-interna-la-minoranza-protesta

Qui un estratto di quello postato si PARTITI&POLITICA di oggi 19/6/23.


Basta ambiguità
Ma è chiaro che l’ambiguità di Schlein, non prendere mai una posizione certa e chiara, evitare i confronti - tranne che le strette di mano di 15 minuti - sulla vera identità del Pd come partito a vocazione maggioritaria, sta creando molta sofferenza tra gli iscritti. Che nel frattempo vedono la Ditta aver ripreso agibilità interna molto più dei riformatori. Bruno Baglini, ad esempio, è un sincero militante del Pd di 76 anni. Abita a Vecchiano, è attivo sui social e segue con molti mal di pancia le scelte della segretaria. “La capa Sleinne ogni sabato va alla manifestazione di quegl’altri. Ma ci ha preso per balordi noi iscritti del Pd?” ha scritto domenica su Facebook. La chiusa del post è un po’ colorita. E dice molto sul sentiment rispetto a ciò che sta accadendo.

Grazie Marcella del tuo sincero, vero e chiaro intervento e grazie di averlo voluto in Forum dove scrivono le persone comuni e non in quel settore, guarda caso a destra, dove sguazzano i politicanti di ogni corrente e dove lo scopo è denigrare, senza fondamento alcuno, coloro che non hanno lo stesso "colore", grazie di nuovo.

...vengano prese sempre sottogamba, cioè siamo noi che dobbiamo capire che è un comico, che parla solo per paradossi, fa allusioni, fa battute e niente di più... certo ha parlato di "brigate" e di "passamontagna" ma che vuoi che sia?
In fondo stava solo invitando ad aggiustare le panchine...
Ma allora perché non ha detto di aggiustare le panchine e la chiudeva li? Perché non è vero che non si rende conto di quello che dice, quello che dice è esattamente ciò che vuole dire, deve attirare l'attenzione, fare "colpo", poi delle eventuali conseguenze, non gliene frega un caxxo.
Ecco perchè a questo punto mi tocca ricordare, e so che molti lo avranno dimenticato ciò che è successo nelle elezioni politiche
del 2013.
Dopo una campagna elettorale all'ultimo sangue, in cui i cinque stelle hanno sfruttato tutto ciò che gli poteva tornare utile, e come utile intendo qualsiasi diffamazione contro il PD che siano riusciti a trovare. Dal Monte dei Paschi di Siena, al fatto che tutti i politici del PD erano dei ladri, corrotti e mafiosi. Arrivavano loro a salvare il mondo con la loro onestà, ovviamente..
E nel caso aveste dimenticato anche questo, in quella campagna elettorale per le politiche i cinque stelle, Berlusconi e tutta la destra in genere, non l'hanno nemmeno nominata, il peggio del peggio era il PD, il nemico, l'avversario pericoloso perché formato da persone inaffidabili e disoneste a cui non si poteva dare il voto, insomma era un attacco continuo, me lo ricordo bene.
E infatti
Il Pd perse tutto il vantaggio che aveva conquistato, così almeno diceva qualsiasi sondaggio esistente e quella notte arrivano a una differenza con Berlusconi dello 0,29 %, non credo che dimenticherò mai quella notte in cui contavamo i voti uno per uno...
Il m5stelle al 25%, cioè quella che in quel preciso momento mi era sembrata una follia inspiegabile.
Dovrebbero ricordarselo Bersani, Letta e Speranza, che i voti nonostante il PD fosse riuscito ad arrivare come primo partito, non bastavano, perlomeno al Senato. I cinque stelle adulati, pregati, invocati per fare un governo insieme, dissero un no grande come una casa. Entrati in Parlamento del resto, la prima cosa che fecero, fu quella di impedire di stringere la mano a qualsiasi avversario di altri partiti, di continuare a insultarli e spiegare in modo approfondito come le parlamentari del PD fossero riuscite a entrare in Parlamento, solo perché brave ed esperte nella "fellatio".
Dopo queste esaltanti esperienze, che lo dico per precisione il PD ha ormai dimenticato totalmente si arrivò al governo Letta, un governo di larghe intese, in alleanza con il centrodestra.

ll giorno del giuramento del governo, un pazzo arrivò davanti a Montecitorio e cominciò a sparare. Disse chiaramente subito dopo averlo arrestato, che voleva uccidere un politico.
Colpì invece un povero carabiniere, che da allora vive in sedia a rotelle e nessuno lo ha mai più nominato.
Mai nessuno ha avuto il coraggio di dire che tutto ciò che i cinque stelle avevano urlato sino a quel momento era stata sicuramente la miccia che aveva acceso la mente malata di questo tizio, ma purtroppo è così, ecco perché rispondo a chi con superficialità dice che sono solo parole, la realtà ha dimostrato molto più di quanto si voglia accettare che alle parole spesso seguono i fatti.

L'opinione della sera.
Stasera due chiacchiere su ciò che ha tenuto banco mediatico negli ultimi tre giorni, senza pretese, senza bandiere.

Le ragioni del SI
Oggi con il funerale di Berlusconi si dovrebbe essere chiusa una lunga parentesi di decenni della nostra storia. Ho visto nella lunga diretta l’ultimo saluto all’imprenditore, al dirigente sportivo, e nonostante tanti politici , di politica non si è parlato quasi per niente.
Silvio Berlusconi è nato come imprenditore, con rare capacità intuitive, passo dopo passo ha creato un impero edilizio, un innovatore con Milano 2 e i primi giardini verticali cosa che ai più pareva un assurdo, poi l’editoria, comprando e rischiando, testate in default, e case editrici , poi le tv, una tv innovativa su idea delle tv americane, rete 4 ad esempio la comprò dalla Mondadori che stava fallendo, aveva passione e credeva nei suoi progetti. Tutte le reti Mediaset impiegano tantissime persone, così in tutti gli altri settori, persone che sono diventati personaggi e che hanno costruito la loro vita professionale, economica e di successo, è naturale che siano indiscussi sostenitori di Berlusconi. Dentro al colosso Mediaset e indotto lavorano migliaia di persone e questo gli va riconosciuto.
Senza dubbio Berlusconi molto lungimirante, molto disinvolto , amante delle sfide ha dato molto a tante persone. Aveva tantissimi interessi e abbracciava e sfidava la vita a modo suo spesso vincendo.
Arrivò lo sport, diede a Milano una squadra che vinse di tutto e di più per anni, d poi il Monza che in neanche 4 anni dalla serie C è riuscito a portarla in A.
Indubbiamente aveva una forte capacità mediatica e sapeva usare i mezzi di informazione a suo vantaggio, stesso sistema che usò quando decise di entrare in politica. Ha vinto tanto e ha perso tanto ma non ha mai mollato, amava la vita e amava divertirsi anche a discapito di altri e di se stesso, ironico da fare spesso delle gaffe memorabili anche in ruoli istituzionali .
Le sue amicizie da uomo politico, al di fuori dei suoi fedelissimi, criticabili.
Silvio Berlusconi è stato tutto e il contrario di tutto, l’imprenditore e il politico più indagato di sempre, 37 processi, poche le condanne, fra prescrizioni, archiviazioni, non luogo a procedere, ecc… .
Pubbliche “ virtù “ e vizi privati .
Non ho mai avuto simpatia per Forza Italia, io altrove.
Tuttavia ho sempre pensato che chi fa politica indipendentemente dalla bandiera, debba avere un comportamento esemplare, debba essere un esempio di buone maniere e di correttezza, cose che suonano strane parlando del Berlusconi che abbiamo conosciuto con le sue feste e la predilezione per ragazze giovani, non sono così sciocca da pensare che se lui si gratificava avendo intorno giovani e belle ragazze, queste ultime non avessero interessi personali a partecipare. Un mondo che non mi è mai piaciuto e soprattutto se di un politico, quando io ho sempre immaginato dovesse essere un esempio di moralità soprattutto per i giovani.

Le ragioni del NO
Non ho apprezzato l’esagerato eco mediatico dato alla scomparsa di Berlusconi, non ho apprezzato l’esagerata santificazione dell’uomo, pare che quando si muore tutti abbiano l’aureola, tuttavia non ho apprezzato per niente nemmeno le cattiverie, gli insulti , il sarcasmo, usato in questi giorni. Vero, politicamente ha fatto diversi errori e ne abbiamo pagato le conseguenze, ma non era da solo, certe leggi sono passate in parlamento perché votate, come l’assurdità su Ruby nipote di Mubarak .
Le tv di Mediaset hanno portato in Italia un modo di vedere le cose molto diverso dalla nostra cultura, forse le tv Rai erano barbose, vecchie , anche se penso ci siano state cose belle, Mediaset ha dato l’illusione con certi programmi, che tutto è bello, che tutto è facile, che è sempre festa, ha dato un serio colpo all’utilità della scuola, della cultura, e a lavorare a testa bassa rimboccandosi le maniche per raggiungere obiettivi. Certi programmi hanno fatto vedere successo e ricchezza ma non hanno insegnato come arrivarci e non dicono che non sarà per tutti, qualcuno per pura fortuna ce la farà ma i più resteranno delusi, senza luci della ribalta e senza studi per fare altro.
Molto ha fatto per la sua città, la sua regione, da rivedere tutto il resto, ma sarà la storia a decidere e nel bene e nel male.
E finisco, Berlusconi se ne è andato nel momento in cui era possibile un suo riscatto, nel governo attuale era importante, non numericamente, ma per la sua capacità di mediazione fra la lega e Fratelli d’Italia, era la persone che forse un peso lo avrebbe avuto per impedire grossolani errori o derive estremiste. Se qualcuno crede che con la scomparsa di Berlusconi sia finita la sua storia, sbaglia, la sua assenza peserà molto di più. Ma è già storia e noi spettatori per ora, solo spettatori .

...fa incetta di plausi anche fuori dal suo partito che non è il PD, dove vedo pesca eccome anche nella Valdiserchio.
Per altri versi anche Grillo, Salvini, Berlusconi e Meloni hanno "convinto" tanta base del Partito Democratico riducendolo tante volte al lumicino parlando alla loro pancia invece che alla loro testa e nel caso specifico anche la dichiarazione ultima della "capa" PD:...dopo una lunga riflessione vado-non vado ai funerali di stato a Milano (che altri han deciso), cit Nanni Moretti; mi si noterà di più se non vado (come alla parata della Festa della Repubblica del 2 giugno) o se vado?

oltre la legge c'è lo spirito, la civiltà, il dovere, l'amor patrio, il senso di responsabilità, non la TV (di stato?)

...non condivido la scelta. Credo però, che in Comune non potessero fare diversamente, essendo stato dichiarato, dal Governo nazionale, lutto nazionale per la giornata odierna. Di conseguenza ogni amministrazione, locale o regionale che sia, ha il dovere di esporre la bandiera Italiana a mezzasta...

Perchè è stata messa la bandiera a mezz'asta davanti al comune? Quanti eroi sono morti per la legalità e la bandiera così non c'era? La memoria è un vizio che noi italiani non abbiamo.
Naturalmente non condivido questa scelta, anzi mi dà noia

...Flavia Franzoni, così voleva essere chiamata, sempre accanto al marito Prof. Prodi, discreta, semplice, cordiale, alla mano, un passo indietro al marito quando lui parlava con qualcuno, i viaggi in treno tra Bologna e Roma, seconda classe, quando lui aveva impegni istituzionali. In città, Bologna, li si vedeva passeggiare come una tranquilla copia o in chiesa la domenica. Anche la normalità può diventare qualcosa di bello, qualcosa di grande.
Che la terra le sia lieve💔

Francesco Nuti
Un bravo attore che ha avuto momenti di grande successo poi momenti bui. In quel mondo può succedere, ma lui forse si è sentito solo e allora tante peripezie e tanto dolore, mi sembra di ricordare che gli amici di sempre hanno cercato di farlo risalire ma lui non ci è riuscito. Dicono avesse vicino la ex moglie, la figlia, gli amici Panariello, Pieraccioni e Conti.
Spero abbia lasciato quaggiù la sua tristezza e si sia portato via un sorriso e la sua ironia.
Fai buon viaggio Francesco 🙏

Silvio Berlusconi
Capisco che l’invasione mediatica sia esagerata, comprendo che chi non lo ha amato, si senta oppresso dal fatto che ormai se ne parla da due giorni e succederà per altri giorni ancora, h24 su tutti i canali tv.
Non comprendo e forse sbaglio io, tutto ciò che leggo, tutta l’ironia, tutte le battutine e il sarcasmo.
Ieri è finito il tempo di Berlusconi, in bene e in male ha vissuto come ha voluto, ma i tempi cambiano e la politica pure e/o si adegua a ciò che sono le problematiche di oggi.
Chi lo ha amato oggi è preoccupato, i detrattori dovrebbero cominciare a preoccuparsi, credo cambieranno molte cose, all’interno della sua coalizione di governo, lui oggi era un moderatore fra i due alleati di governo, adesso senza di lui saranno problemi….
Buon viaggio presidente 🙏

...cosa ne pensate ma si incominciano a sentire strani scricchiolii in un piccolo condominio politico. Sarà la bella stagione...

...gran parte, se non tutti, dei temi in discussione elencati vengono ben prima di Renzi. Già il prof. Prodi nel 96 provò a mettere in campo alcuni di questi temi, senza esito tranne per il titolo V. Lo stesso cavaliere nei suoi vari contratti con gli Italiani, almeno a parole, cercava soluzioni del genere. Quindi che se ne parla è da un po'. Resta da capire se questi temi sono sempre di attualità, o se come pare, vedendo la poca fiducia che i cittadini riversano sulla politica, ormai la metà del corpo elettorale non vota più, c'è bisogno di altro. Magari cose più semplici ma che incidano in maniera positiva sulla vita dei più.
E poi la leadership non te la danno i commentatori, te danno gli elettori. Visti i risultati elettorali direi che siamo in alto mare..

..... a Cartabianca:
Niente di nuovo sotto il sole.Una limitata visione del presente ed una mancanza totale di visione sul futuro.
Potrà, come sostiene Cacciari,dare una identità più di sinistra ma,poi,finisce lì.
Nella medesima puntata ho sentito Severgnini affermare che nella attuale sinistra ci sono troppi che vogliono essere Napoleone ma,nessuno lo è.
Cacciari dice,invece che un Napoleone c'era ed era Matteo Renzi(che si è suicidato col.referendum)
A distanza di 7 anni dal referendum,Renzi è il personaggio politico che è sempre sulla bocca dei vari commentatori.
Oggi si parla di premierato(sindaco d'Italia),di Italia sicura,di sanità allo.sfascio)di revisione dell'articolo v,di riforma della magistratura, si introduce,di fatto,il Rei,di politica internazionale ,dove gli equilibri sono cambiati,di calo demografico,di intelligenza artificiale(che lascerà a casa tanti lavoratori)insomma,si discute,oggi di questioni vitali ,affrontate da Renzi nel 2016,senza che alcuno dei politici lo ascoltasse.
Un gigante in un quadro istituzionale misero,composto x lo più da incapaci.
In questo squallido scenario ,penso che Matteo debba ritornare in campo al più presto e,sono convinto,dopo l'esperienza acquisita,che Renzi diventerà il nuovo leader di questo disastrato paese.E'il momento giusto!

..."dice" che abbia preso soldi dai Riva dell'ILVA.
Dopo l'abolizione del finanziamento pubblico ai partiti è lecito il finanziamento dai privati?
La legge dice di si, ma, un ma c'è sempre e come dicono i livornesi: una mano lava l'altra e tutte e due fregano l'asciugamano!
E li ci sarà la magistratura contabile, la corte dei conti a misurare le regolarità.
Nel caso della medicina se un medico ordina la stessa "spennellatura" per una tonsillite e per il bruciore al deretano, perlomeno cambiare ditta del fornitore di pennelli sarebbe opportuno per non creare sospetto.

L'EX MINISTRO DELLA SALUTE SPERANZA HA INCASSATO 15 MILA EURO DA FARMASERVIZI E ALTRETTANTI DA FEDERFARMA.

QUALCHE DUBBIO MI SOVVIENE.
E A TE xy

Da un punto di vista strettamente giornalistico, rivedere L'Unità in edicola potrebbe essere un buon segno . Dal mio punto di vista, da persona che l'ha letta quotidianamente per 20 anni ( 90 e 2000 ), e che la leggeva anche da bambino, la domenica quando Mauro Tolaini la portava alle case, vedere quella di oggi fa un po' strano. Non parlo del giornale in se per se, non la leggo e il giudizio non mi compete, parlo di chi ci scrive. E in particolare di una persona che dovrebbe essere da tutt'altra parte, di certo non a scrivere su un giornale, L' Unità poi. Giornale fondato da Antonio Gramsci, organo del Pci ( o partito Comunista d'Italia come si chiamava allora ) fin dalla nascita fino a che non nacque il Pds. Ma il punto non è questo, il punto è, come scrivevo prima , chi ci scrive. Ho ancora negli occhi, e da qualche parte in soffitta, la prima pagina de l'Unità del 19 luglio 1990, il giorno dopo che era uscita la sentenza della Corte di Appello di Bologna che ribaltava il giudizio di primo grado mandando tutti assolti. Quella pagina, memorabile, almeno per me, era tutta bianca con una piccola foto, al centro, di un ferito che veniva portato via dai soccorritori. Simboleggiava la rabbia di un popolo e di una città che ancora una volta veniva offesa. Nel 1995 Valerio Fioravanti viene definitivamente condannato all'ergastolo per la strage della stazione di Bologna. In " carriera " ha collezionato 8 ergastoli più un altro centinaio d' anni e qualche mese di condanne. Oggi, in semi libertà, scrive... su questa Unità. Non sto a ricordare che se fosse negli Usa, probabilmente avevano già buttato via le chiavi, fosse stato processato in Texas non staremmo più qui a parlarne. Spero che il direttore attuale, già in forza all' Unità dal 1975 al 1994, abbia il buon cuore di non far scrivere un articolo di fondo a questa persona, il prossimo 2 agosto. Sarebbe il colmo...

Ma l'avete vista la piazza che stanno sistemando a marina di pisa? Ci hanno messo ancora i soliti alberini stremenziti e brutti che aiutami a dì brutti e anche tristi... Che per farne stare in piedi uno, servono tre pali ache dopo 10 anni che è piantato... Aibbò

...non erano i M5S che con il 33% ci raccontavano che loro non erano né di dx né di sx? È perciò che la povertà è stata abolita...con l'esclusione dei truffati e i truffatori, i quali non stanno mai al centro.