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Tornano, dopo la pausa estiva, i racconti storici di Franco Gabbani.
Un articolo, come per altri in precedenza, legato interamente  alle vicende personali di una persona dell'epoca, una donna che ha vissuto intensamente una vita, ragionevolmente lunga, che potremmo definire di ribellione al ruolo che ai tempi si riconosceva alle donne, in aperta opposizione ai vincoli, alle scelte e al giudizio che la società di allora le riservava. 

. . . i bidoni maanche i bagni chimici li trovo sulla .....
Troppe chiacchere per i mi gusti. I bidoni ci sono .....
. . . al mondo intero; però faccio notare che i bidoncini .....
nelle mie lunghe camminate sulla spiaggia ho visto .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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di Emanuele Cerullo
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dal Wueb
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Quest'aria frescolina allieta,
desta
gìà da quando si traffica in cucina
con la moka, primiero pensiero
dopo la sveglia mattutina
Con queste .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
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In risposta a: Di doman non c'è certezza del 26/3/2018 - 20:05
Tanto per passare il tempo....
AUTORE: gio'
email: -

26/3/2018 - 22:08

Come dice lei stesso, non ha la minima preoccupazione, ad evitare di dire fesserie non condivisibili…

Sono pienamente d'accordo con lei per una volta!

Poi segue uno strafalcione di cui non si è reso conto, quando afferma che l'età le consente, oltre che di pensare cose strampalate, anche di dirle!...
(in realtà l'età dovrebbe portare consiglio, ma sorvoliamo pure!... data l'abbondanza di castronerie censurabili)

…ma non Si accontenta e rivendicando la dubbia gloria e sfrontatezza maldestra delle sue intenzioni,
arriva anche a sostenere che i suoi contestatori, non hanno la minima preoccupazione, per le sue sgangherate affermazioni!... (mi piacerebbe sapere come fa ad esserne certo!... legge il pensiero?)

Naturalmente credo anche che in realtà volesse dire altro, cioè che è lei a non preoccuparsi per le conseguenze delle sue strampalate affermazioni, sulla platea di chi l'ascolta…. (ci devo arrivare per intuizione, compenetrandomi nelle sue veci)…
…Ma francamente non so se le convenga più la prima o la seconda delle interpretazioni, che possono esserle attribuite grammaticalmente….

Inoltre se quel che dice, è "assolutamente non condivisibile", significa che i suoi denigratori, non sono contestatori, o polemici detrattori, bensì persone avvedute che si rifiutano di bere le sue panzane, riconoscendole come tali….

Tutto questo e anche di più, nelle prime quattro righe del suo intervento…

alla luce di ciò, mi appare velleitaria la sua pretesa di giudicare l'operato di altri….

Fuori luogo e risibili le sue sentenze….

Gratuite e campate per aria, per non dire inconsistenti le sue convinzioni….

Inutile leggere il resto di quel che scrive!

Inappropriato e presuntuoso, strumentalizzare le eterne strofe di un gigante del rinascimento italiano, per puntellare la sostanza inconsistente dei suoi vaneggiamenti….

Siccome però ho tempo da perdere, e volevo farmi due risate, ho letto fino in fondo quanto dice!

Ammetto di aver valutato con sgomento, l'ipotesi di contestare punto per punto le sue argomentazioni, ritenendo l'impresa improba al di là delle mie forze e l'impegno necessario, degno di miglior causa….

….saluto con rispetto…. e comprensione….
----------------  RISPONDI





In risposta a: del
Piccola protesta
AUTORE: Felicetti Luciano
email: [protetta]

26/3/2018 - 21:53

ieri 25 marzo 2018, eravamo una decina di macchine, e da Torre del Lago ci recavamo ad Asciano per iniziare una escursione sui monti Pisani.
Niente di irreparabile, ci mancherebbe altro, sono di altra natura le cose che ci devono far arrabbiare, ma arrivati al ponte di Pontasserchio abbiamo trovato, alle ore 9.00 circa, la strada chiusa senza nessun cartello o persona che potesse indicarci il perchè e per non farci prima andare a quello di Ripafratta per ritornare poi indietro sull'Aurelia a Migliarino, perchè era chiuso anche quello.
Un cartello non avrebbe fatto male. Grazie ciao Luciano
----------------  RISPONDI





In risposta a: Di doman non c'è certezza del 26/3/2018 - 20:05
Le chiacchiere un fan farina
AUTORE: Maunvorpiove
email: -

26/3/2018 - 21:44

Maini scrive:
Per meglio chiarirLe il mio pensiero, il sistema politico a cui guardo con interesse è quello americano due soli partiti Democratico e Repubblicano. Chi vince governa chi perde va all'opposizione; sono stato chiaro, me lo auguro.
A chiacchiere si!
Ed invece non sei stato chiaro con la matita il "famoso" 4/12/16.
Li avevi la possibilità del: chi vince SICURAMENTE poi governa. Non era turno secco come in America che basta un voto in più e si governa da subito, ma bastava aspettare il secondo turno dopo 15 giorni e vi era CERTEZZA senza aspettare il doman.
Macron governa e Lepen s'oppone.
Di Maio governa e Strignano non fa opposizione, si dimette, per poi riprovare? ne ha facoltà!

Ti sei alleato al Bersani che più di te voleva togliere di giro con ogni mezzo "il padrone nuovo della Sua ditta" e per ora vi è andata a puntino.
Ma "Sbirulino" grazie al dio di tutti noi è sempre vivo e vegeto.
E' stato disarcionato dai ricchi sempre più ricchi che Lui li aveva detassati dal 64% al 48" ma il più ricco di tutti noi gli ha promesso il 15% come tutte le volte; poi vedremo.
E' stato appiedato dai milioni di disoccupati del Sud Italia che la crisi del 2008 ed il governo Berlusconi-Bossi avevano addizionato e...scusate se è poco; visto che il PD era l'unico partito della sinistra rimasto dopo il crollo di quello Francese, Tedesco, Spagnolo e...Trampe e la Brekisit non era un vento in c..per il liberaldemocratico Matteo Renzi: eh si, i vecchi "comunistichi" si sono avviati prima dell'Emerito a dire peste e corna dell'Obama-Macron Italiano.
Wojtyla disse: badate che finito il comunismo, finisce anche l'anticomunismo.
Ora tu, Bersani, Bertelli, Travaglio cosa farete se il sen Renzi fa il senatore della Repubblica Italiana per un periodo breve o lunghetto assai per presentarsi per una Repubblica Presidenziale come negli USA o Francia?
E se poi nel frattempo ne nasce altri mille di "Enzo Rametti" come fate a badarli tutti?

W l'Italia Democratica dove la destra del sig. Maini d'Albavola può sperare di vincere dopo 70 anni di opposizione bagnaiola.
Io spero di no, lui viceversa; è la democrazia "baby".

https://www.youtube.com/watch?v=cFlUneaSzi8

https://www.alganews.it/2018/03/08/la-democrazia-baby/
----------------  RISPONDI





In risposta a: Intanto ciascuno si guardi.... del 26/3/2018 - 16:50
Di doman non c'è certezza
AUTORE: Riccardo Maini sempre residente a MdA
email: -

26/3/2018 - 20:05

Come mi capita spesso, sono accusato dai miei più acerrimi denigratori di fare affermazioni strampalate, assolutamente non condivisibili, ma l'età avanzata mi permette di dire liberamente ciò che penso senza la minima preoccupazione di chi mi contesta.
Sentire i sostenitori del PD e i renziani che chiedono di guardare in casa propria mi fa scompisciare di risate.
Il PD, nelle sue innumerevoli metamorfosi, ha vissuto per anni ed anni facendo tutto tranne che l'undicesimo comandamento “farsi i caz.. cavoletti propri”, l'unico argomento di cui parlavano era Berlusconi. Nel momento in cui con grande enfasi hanno urlato e festeggiato la sua fuoriuscita, si sono accorti che erano finiti in un vicolo cieco e buio.
Adesso cosa facciamo? Il nostro unico impegno era dare addosso al Berlusca adesso che non c'è come possiamo proporre qualche cosa di serio?. Non sappiamo governare, non sappiamo proporre un progetto costruttivo agli italiani, noi sappiamo fare solo una miserevole opposizione.
Da quel momento è iniziata la lenta, ma costante parabola discendente dell'attuale PD.
Renzi ha dato l'abbraccio mortale per far finire il partito. Siete tornati a fare quello che piuttosto malamente sapete fare: l'opposizione ; è lì che gli italiani vi hanno ri-messo, parole della dirigenza del partito.
Signor fantasioso anche a Lei, come già fatto ..anta volte, ribadisco il mio concetto base : non sono di Forza Italia a cui sono stato iscritto per molti anni rappresentando questo partito e poi dal 2009 il PdL in consiglio comunale per quasi dieci anni, oggi sono un simpatizzante del centro destra nella sua collegialità e sono modestamente orgoglioso del risultato ottenuto, avrei onestamente sperato che le percentuali all'interno della coalizione fossero diverse, ma non si può avere tutto. Avere messo dietro la lavagna alcuni arroganti personaggi è già un risultato positivo, poi si vedrà.
Certamente ricorderà alcune strofe del Trionfo di Bacco e Arianna di Lorenzo dé Medici :
Quant’è bella giovinezza,
che si fugge tuttavia!
chi vuol esser lieto, sia:
di doman non c’è certezza.
Per meglio chiarirLe il mio pensiero, il sistema politico a cui guardo con interesse è quello americano due soli partiti Democratico e Repubblicano. Chi vince governa chi perde va all'opposizione; sono stato chiaro, me lo auguro.
Con il massimo rispetto la saluto cordialmente.
----------------  RISPONDI





In risposta a: Può darsi che del 26/3/2018 - 14:55
Intanto ciascuno si guardi....
AUTORE: fantasioso
email: -

26/3/2018 - 16:50

...in casa propria.
Non è che F.I sia messa meglio, e nemmeno l'ex cavaliere oggi può festeggiare a champagne, è di nuovo in riunione con i suoi avvocati.
Ah già...! Dimenticavo: può essere che il sig. Riccardo sia saltato su un altro carro?
Certo, la prospettiva di pagare solo il 15% delle prossime dichiarazioni del reddito è molto appetibile.
Ne tantomeno credo che il reddito di cittadinanza sia una sua aspirazione del quinquennio venturo.
La partita a poker (vedi forum pagina 3 del 02.03.2018 h 16,53) è ancora in corso, le carte sono state distribuite, il PD ha passato la mano, adesso i tre dovranno rilanciare sul tavolo del governo prossimo venturo.
Vedremo chi dei tre ha gli assi nella manica oppure si scoprirà chi sta barando.
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In risposta a: Il primo scoglio... del 25/3/2018 - 18:15
Può darsi che
AUTORE: Riccardo Maini sempre residente a MdA
email: -

26/3/2018 - 14:55

Può darsi che, come mi capita spesso, mi sbagli , ma credo che quella signora Maria A. sia la famosa nobildonna Maria Amadesi che , forse vergognandosi di tutte le offese rivolte a gran parte degli italiani, che vorrei ancora una volta ricordare, ha tacciato di essere coglioni, preferisce non mettere in chiaro tutto il suo nome e cognome, mi sollecita ancora una volta, sempre secondo il mio personalissimo parere, a definirla una fanatica, avrei voluto usare il termine isterica ma non voglio abbassarmi al suo livello, sostenitrice di un partito che fortunatamente il fiorentino Renzi ha portato ad una miserevole fine.
Il PD come alcuni dei più responsabili dirigenti di questo partito hanno onestamente affermato è finito, mi auguro che anche la signora Maria A. riesca a farsene una ragione e con molto rispetto mi permetto di suggerirLe di ricercare i coglioni nel suo ristretto circolo di conoscenze.
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In risposta a: piddi: dovè? del 26/3/2018 - 12:12
Chiedere scusa?
AUTORE: alias
email: -

26/3/2018 - 14:54

Le scuse si chiedono a chi ha subito un torto o un'offesa.
Chi ha deciso di cambiare idea, facendo una scissione, o chi ha deciso di votare lega o m5s anziché PD, non ha certo bisogno di scuse.
Il PD è il secondo partito, ha perso voti, ma potrebbe succedere che le scuse, tra qualche tempo, possano rientrare dalla porta dopo essere uscite dalla finestra.
----------------  RISPONDI





In risposta a: piddi: dovè? del 26/3/2018 - 12:12
Lasinistra
AUTORE: Democratico
email: -

26/3/2018 - 14:33

Gorbaciov ci provò con tutte le sue forze e..con quelle due parole magiche "Glasnost e Perestroica" credeva di chiappà Buti e riformare il comunismo ma il mondo era già un bel pezzo avanti e basti vedere come si sono imposti i nuovi comunisti e post comunisti; Sigimpin e Putin.
A Renzi con la rottamazione; rottamazione-bruttissima parola inventata da Civati nelle prime Leopolde- non è toccata la sorte di Gorbaciov a Dovos dove "i compagni" lo presero a cannonate e...così la povera Raissa Gorbaciova da li a poco ci morì di crepacuore.
Noi renziani siamo sempre in piedi e nei regimi democratici si vince e si perde, si governa e si fa giusta opposizione a chi ha vinto ma ha programmi diversificati.
nb, in Italia i comunisti da soli non hanno governato.
Noi, a spregio chiamati renziani (come fosse una malattia infettiva) per "lasinistra", coloro i quali fummo ferventi berlingueriani e mai dileggiati per quella stretta di mano con Aldo Moro che ruppe l'isolamento e memori di tutto si doveva ORA celermente avviare il passo verso il Partito della Nazione che a spregio i poltronari "dellasinistra" non vollero per paura di perdere la cadrega nel confronto con i nuovi movimenti politici che chiamandoli populisti o destra gli fan del male come un pannicello caldo.
Così ora con le loro non milionate di voti persi da pidì avranno l'altro Matteo e tantissimo tempo di "aprire un tavolo" come lo chiamano chi usa il politichese per non farsi intendere dai "ggiòvani" che l'ultimo segretario dell'ultimo partito "dellasinistra" sconfitta alla grande da una Meloni qualsiasi, loro alleata nei giorni 4 delle vittorie/sconfitte.
Quando eravate giovani, o voi dellasinistra dicevate -avanti popolo- ora se sentite dire -in marcia- dai nuovi giovani che vogliono il potere per fare loro le leggi che più gli aggradano, non vi va bene?

lo avrete l'altro Matteo, oppure il Di Maio.
Buon pro vi faccia #senzadime!
----------------  RISPONDI





In risposta a: Il primo scoglio... del 25/3/2018 - 18:15
piddi: dovè?
AUTORE: pallino
email: -

26/3/2018 - 12:12

Trovo molto interessante le conclusioni di A.Maria quando parla che iscritti e elettori del Pd sono pronti per riprendere la marcia. Mi chiedo e le chiedo cortesemente: per andare dove se dopo la scoppola elettorale non dico Renzi, che è il maggiore responsabile del risultato, ma non uno dei dirigenti di quel partito a sentito il bisogno di dire una parola di scusa agli elettori di centro sinistra per il disastro che hanno combinato.
Renzi e il renzismo con la politica neoliberista portata avanti in questi anni, hanno ridotto la sinistra e il PD alla marginalità politica e organizzativa ma nessuno ha il coraggio di gridarlo alto e forte: unica condizione, accanto ad una approfondita analisi delle società contemporanee, che può portare, con un lavoro di lunga lena, a far ripartire la sinistra e il centro sinistra che sia per davvero in sintonia con gli strati popolari del paese, cosa che abbiamo visto, non lo è più da molto tempo.
----------------  RISPONDI





In risposta a: E' indubbio... del 25/3/2018 - 19:17
Quando le imprecisioni diventano...
AUTORE: alias
email: -

26/3/2018 - 10:26

...pseudo notizie.
Grasso Pietro e Boldrini Laura ex presidenti di Senato e Camera sono stati eletti nelle liste del PD e di SEL nel 2013.
Entrambi non erano funzionari di partito. Il primo, magistrato messosi in aspettativa, quando le venne proposto una candidatura nelle liste del PD, mentre la Boldrini, funzionaria ONU UNHCR nel 2013 accettò la candidatura nelle liste di SEL.
Grasso, venne eletto con 137 voti contro i 117 voti di Schifani, dopo il quarto scrutinio, i voti mancanti erano anche molti dei M5S, allora intenti a cercare apriscatole e astenuti.
Alla Camera, con Italia Bene Comune, e il premio di maggioranza del porcellum non ci furono problemi alla sua elezione.
I due dunque erano personaggi istituzionali e non di emanazione partitica. Cosa ben diversa se parliamo di Fico e Casellati.
----------------  RISPONDI





In risposta a: Il primo scoglio... del 25/3/2018 - 18:15
E' indubbio...
AUTORE: leonardo bertelli Migliarino
email: -

25/3/2018 - 19:17

...sicuramente che la cara Maria A.
Che le elezioni dei presidenti di Camera e Senato siano un circo , può essere , ma è sempre stato così . Dice che i nuovi eletti "non sono al di sopra delle parti " ? Perche la Boldrini e Grasso invece lo erano ?
L' art. 71 della Costituzione prevede le leggi di iniziativa popolare , depositando 50.000 firme in Cassazione , che il Parlamento è tenuto a esaminarle , anche se non è previsto entro quale termine . Però tali leggi non decadono con la fine della legislatura , passano a quella successiva .
Nella riforma Boschi , quella bocciata dal referendum , era previsto di inserire un comma che obbligasse il Parlamento a discutere , entro un termine preciso , la legge . Però la raccolta di firme passava da 50 a 150 mila firme .E' indubbio che Fico ne sa più di lei .
Per il resto " vederemo", come dice il suo mentore ,solo una cosa però . Berlusconi , l'anno prossimo avrà potere , soldi , progetti , solo una cosa non avrà : i voti !
----------------  RISPONDI





In risposta a: del
Il primo scoglio...
AUTORE: A. Maria
email: -

25/3/2018 - 18:15

....la presidenza delle camere è stato superato.
Che sia stato l'ennesimo circo, grazie ai veti ora a destra, ora dal movimento è indubbio, che abbiamo calpestato forme istituzionali è indubbio, che i neo eletti non siamo al di sopra delle parti, è indubbio.
Quando ha parlato la presidente del senato, tutto sommato ha fatto un discorso di pura demagogia istituzionale.
Mi preoccupa invece il discorso di Fico, non ha parlato da presidente superpartes della camera, ma da attivista 5s ortodosso qual'e.
Mi preoccupa che abbia detto le cose che farà (come da programma 5s) e che abbia detto quelle che non farà, ovvero che non accetterà.
Francamente non è certo una persona che mi rassicuri, e dovrebbe per il ruolo che ha, parlando ha fatto passaggi che per attuarli serve una riforma costituzionale, dimostrando in questo di non conoscere la costituzione, come quando ha detto che lascerà la porta aperta alle leggi di iniziativa popolare, ignorando il fatto che oggi non è possibile.
(era possibile se vinceva il SI al referendum, perché prevedeva quello strumento, era triplicato il n° di raccolta firme ma era reso OBBLIGATORIO)
L'ignoranza vera o presunta, perché non escludo che facciano gli ignoranti per dire alla gente, quello che la gente vuole sentirsi dire, senza in fondo preoccuparsi che sia vero o no, che si possa fare o no, imbroglierà gli italiani, ma non chi osserva le vicende italiane, per capire dove andare.
Detto questo, in questa fase di festeggiamenti, che non vedo siano necessari, visto che votiamo ad ogni stagione, e che i rituali si ripetono, ma con più discrezionalità istituzionale, le cose da dire sono tante.
Il movimento 5s è un soggetto di proprietà privata, pagato con i soldi dello stato, e questo certo è una questione che solo gli italiani festaioli possono accettare, hanno un leader, Grillo o Casaleggio, scegliete chi vi pare, mai eletti da nessuno, ed è patetico Di Maio, quando dice che il loro, sarà il primo governo eletto dai cittadini, perché gli italiani cosa hanno fatto negli ultimi 70 anni? Ma loro sono in odore di santità, possono fare e dire tutto, li assolvono sempre, intanto suggerirei al pretendente ministro del consiglio, di aspettare che si faccia un governo.
Salvini ha scompigliato le carte nel CDX, si sono ricompattati? Non credo, Berlusconi non dimentica l'affronto subito e i malumori ci sono, quante altre forzature farà Salvini per un governo o una volta al governo, senza consultare gli alleati, credo lo farà sempre, oggi si sente un eroe.
Chi plaude alla fine di Berlusconi, sbaglia, il prossimo anno con o senza le decisioni di Strasburgo, sarà libero da ogni vincolo, e ha progetti, ha potere, ha denari, per rientrare in partita, perché sono convinta che ci sono altre partite da giocare, e non escludo nuove elezioni.
Alla fine, dopo essersi fatti guerra, in fondo i grillini, hanno fatto guerra con tutti, convergono sul CDX, ma a trazione Salvini, Berlusconi è ancora un innominato, hanno la capacità di assecondare il quotidiano umore della gente, e si modificano di volta in volta, tanto sanno che la gente non ricorda quello che hanno detto ieri, e domani non ricorderà ciò che hanno detto oggi.
Ci sarà un governo Salvini-Di Maio? non lo so, due galli in un pollaio, uno è di troppo.
Una cosa è certa, non si vedrà facilmente e ci vorranno anni, il reddito di cittadinanza, non si potrà togliere la legge Fornero, magari migliorarla, ma è struttura portante del sistema pensionistico, non ci sarà la flac tax, l'Italia è ripartita ma serve molto di più, e non ci sono i soldi per sostenere la maggior parte delle promesse elettorali fatte.
Ma questi vincitori, se riusciranno mai a fare un governo, non hanno tenuto conto di una cosa importante, gli italiani, se prometti, vogliono, ma lo vogliono il giorno dopo, non a data da destinarsi e i voti di protesta sono volatili.
Due parole al PD, che ha scelto di stare in panchina,gli allenamenti si fanno ugualmente, per essere pronti ad un'altra chiamata, purtroppo prima deve smettere di litigare, deve ritrovare quella identità che guarda alle riforme e al futuro, deve inventarsi una stagione nuova, scrollandosi definitivamente di dosso quell'indecente odore di muffa, sparsa ancora l'altro ieri da un certo Napolitano.
Arrabbiarsi, strappare tessere, non rinnovarle, non aiuta, mail partito questo lo dovrebbe tenere presente, hanno vinto, dimostrino di essere all'altezza, poi si vedrà.
Di fatto il PD non ha nemmeno il tempo di stare a guardare, e smettiamola con i mea culpa, il capo chino su cui spargere le cene, e con tutti i capetti delle correnti che sproloquiano più fuori dal Nazzareno che dentro, bisogna rimboccarsi le maniche e ripartire, dirlo e non farlo è una melina che non incanta più.
Gli uomini e le donne di buona volontà del PD stanno aspettando, hanno preso atto della situazione, ma sono già pronti a ripartire, forse più della attuale dirigenza.
----------------  RISPONDI





In risposta a: @ Giò & del 23/3/2018 - 13:48
IN SOFFERENZA... NON INSOFFERENZA
AUTORE: gio'
email: -

23/3/2018 - 17:48

Il mio intervento precedente voleva essere soltanto un contributo personale, uno stimolo alla discussione, una verifica delle opportunità sondabili, un esame dei percorsi disponibili e delle scelte possibili, un richiamo d'attenzione sulle alternative potenziali praticabili.

Non ho nessun titolo per censurare o criticare linee d'azione e strategie annunciate, nessun interesse a giudicare o stigmatizzare l'operato della dirigenza, nessuna velleità conflittuale o persecutoria, se non la passione civile e la tensione ideale, nonché l'amore e la carità di patria…

Credo che l'opposizione radicale e l'indisponibilità ad inserirsi nelle trattative politiche, siano incompatibili e incoerenti con il carattere moderato e il senso di responsabilità dimostrato in passato.

Ritengo necessaria una chiarificazione e ineludibile. una riflessione seria e onesta sull'identità e le nuove prospettive del partito e temo da simpatizzante esterno, che il nuovo indirizzo possa essere frainteso e considerato come un astioso trinceramento, un capriccioso e rancoroso disinteresse per le sorti del paese.

Un atteggiamento cinico e opportunista, in cui le ragioni settarie e le convenienze di parte prevalgono sugli interessi generali del paese…

Se la politica è l'arte di comporre i dissidi, trovare sintesi efficaci, inventare soluzioni, avere una visione del futuro, ispirare speranze, coltivare sogni, mostrare la via…

Non può esimersi dal compito, deve misurarsi con la realtà, confrontarsi con la società e la contingenza, adattarsi ai tempi, mostrare la via, incidere sull'evoluzione degli sviluppi per quanto possibile e fattibile.

La mia vicinanza e contiguità, l'adesione ideale, e le convinzioni personali, l'empatia politica l'interesse sensibile per le sue sorti, mi hanno spinto e convinto a interagire in modo che ritengo costruttivo e utile a superare quella che spero rimanga una parentesi difficile,,,,
----------------  RISPONDI





In risposta a: Lucidità..... del 22/3/2018 - 12:05
@ Giò &
AUTORE: Br1
email: -

23/3/2018 - 13:48

Non capisco proprio questa Sindrome di Stoccolma.
Le carte parlano chiaro. il 90% del PD rappresentato da Orlando e Renzi è per stare all'opposizione, li dove il voto degli Italiani ha deciso e quindi non vuol dire "andare sull'Aventino".
Fra il 10% preso da Emiliano che è l'unico dirigente PD che vuole l'accordo con la 5s ci saranno alcuni contrari anche in quel 10% immagino; così come fra quel 90% si trovi qualcuno disponibile a cancellare le offese ricevute notte e giorno e sempre alla luce del sole di: mai con voi del PD perché siete ladri, assassini, affamatori del popolo, sporchi ruffiani e che puzzate di marcio e...con una lavatina come fanno i fedigrafi quando ritornano a casa, poi tutto torna più pulito che pria...ale, allegria.

Bocciando la legge con il maggioritario a doppio turno quel 60% di cittadini hanno tolto al Parlamento Italiano la facoltà del risparmio sulla politica, di avere una legge elettorale come per i Sindaci o come per le Presidenziali francesi che la sera stessa c'era certezza di chi doveva governare e di chi naturalmente sedeva nei banchi riservati alle minoranze.
Il governo del Presidente? il governo di tutti? governo tecnico? ed allora per cosa si è chiamati alle urne? per eleggere 945 nostri rappresentanti che non san far niente di decisivo?

Ora si viene a chiedere "vicinanza a sinistra" con l'on. Fico della 5s perchè in gioventù fu di Rifondazione Comunista.
Epperchè il neo sen, Bossi non era iscritto il PCI?
Nella sua sezione PCI, gli fu preferito un altro compagno a lui per la segreteria di quella piccola sezione e lui fece un altro partito: la Lega Nord.
Renzi fu preferito a Civati e il Civati fece il "Possibile" che ora ne è dimissionario.
Bersani perse le primarie con Renzi e fece Art 21 per poi riunire i 4 partiti in LeU "più a sinistra" del Partito Democratico per prendere le milionate di voti persi dal PD e subito colpiti anche loro dalla sindrome di Stoccolma ed il brutto era che: anche avessero avuto le milionate di voti persi -anche a causa loro- dal PD, li avrebbero messi subito a disposizione di chi li ha chiamati rincoglioniti.

Chi vivrà vedrà, ma parlare di Aventino anche su questo piccolo giornale senza dare un accenno a quel che fu, si fa mala informazione per le giovani generazioni allontanate anche dal linguaggio criptico dei politici anziani.

...l'iquilino del colle più alto non interferirà sulle decisioni di Via Arenula.
- Questa mattina da Palazzo Grazioli è partito un avvertimento.
- Dal Nazareno si dice: ripartiamo dai territori; opperchè erano in orbita con la Cristoforetti ed il Nespoli?
- no ad un'altro patto della crostata.
- via i caminetti.
...tutto chiaro vero?

He si! ma un po dispiace che un comico Italiano e neppure dei più brillanti sia riuscito ad innestare un pero su un fico e che "pare" germogli.
Poi vedremo se troveremo sui mercati Italiani il ficopero o che davvero- davvero ha ragione Di.Ba che siamo dei rincoglioniti per davvero.
----------------  RISPONDI





In risposta a: del
fontanello
AUTORE: migliarinese 3
email: -

23/3/2018 - 10:53

questa è notizia da forum:
c'è qualcuno che, come me, si è accorto che l'acqua del fontanello di Migliarino ha da ieri un sapore diverso? Al mio palato sa di un qualcosa di metallico, quello che avevano le posate di un tempo, molto difficile da definire.
----------------  RISPONDI





AUTORE: Elettore di Centrosinistra
email: -

23/3/2018 - 8:56

Partendo dalla "lezione" che le sinistre volevano dare a Lionel Jospin che dissero all'unisono: votiamolo al secondo turno, così sarà costretto a venire in ginocchio da noi "capiscioni" di sinistra più di lui per avere i nostri voti ed al secondo turno lui non ci fu perchè Gian Marie Lepen e Chirac andarono loro al ballottaggio dove poi i social/coministi Francesi votarono il meno peggio e quella fu una "furbata" consimile a quella del Bersani& di pochi mesi fa: No all'unità delle sinistre e..ci ritroveremo in Parlamento e li lui& ci sono grazie ad Alfano ed altri "miniori" perchè con il Rosatellum 1 lo sbarramento era al 5% ed ora i LeU erano a fare asparacini di monte tranquilli-tranquilli.
Comunque ora sono li in Parlamento (per niente) perchè nessuno ha bisogno di un biciolino di parlamentari come ne aveva bisogno Bersani al Senato la volta scorsa, quindi quando il loro capo Grasso spinge i ridimensionati (anche a causa loro) PD ad entrare con loro in un Governo pentastellato altrimenti l'altro Matteo farebbe lui il Presidente.
Ecco! prima hanno fatto e dimostrato che il: muoia Sansone con tutti i Filistei era il loro obbiettivo principe degli ultimi tre segretari di quel partito D'Alema, Bersani, Epifani contro soprattutto l'ultimo seg gen. PD che dopo le sue dimissioni da tutto per la bocciatura delle Riforme Costituzionali approvate dal Parlamento, poi fu richiamato in campo a gran voce dal 70% degli elettori simpatizzanti ed iscritti PD, ma le "disgrazie" non vengono mai da sole perchè i perdenti le Primarie si misero subito di traverso e neppure Sisifo ce l'avrebbe fatta a riportare quel masso sull'apice.
Ora chi vuole la fine certa di quel buono (perchè di questo si tratta).
Si, del buon governo realizzato con i governi di scopo: Letta-Berlusconi-Monti, Renzi-Alfano senza Berlusconi e con metà parlamentari di Scelta Civica e di Sel confuiti nel PD che han approvato leggi e firmato contratti dei lavoratori ferme da anni e malgrado ciò il popolo: come sempre, sceglie Barabba.
Un comico smesso a abbindolato milioni di popolani dicendo loro: il lavoro è finito, quindi.

...io che ieri camminando su un monte Garfagnino e vedendo un operaio ENEL arrampicato su un palo con sotto un bel dirupo "dovevo" pensare: guarda uno degli ultimi bischeri che lavorando rischia la sua vita, non lo sa che per decreto il lavoro è finito? quindi vai sul divano di casa che quel filo li che permette di far ghiaccio nel frigo e "luce" per la TV poi si aggiusta da se.

Ricapitolando un po alla guasta:
Dopo il crollo del muro di Berlino si lesse in un grosso manifesto: 70 anni in marcia per niente.
...e W la Francia in marcia e...W anche l'Italia con un governo che vorranno e sapranno fare.
In democrazia, chi vince governa, chi perde salta un giro e...se poi son due? pazienza la sinistra da sola in Italia non ha mai vinto e per i pochi ma buoni di Rizzo, Cremaschi, Grasso i governi delle destre pure son la loro panacea.
Brontolare sempre-governare mai.
Il colmo è cosa scontata che fra due litiganti, il terzo gode e la spregiudicatezza del guitto Grillo è straordinaria nel dire: noi siamo di centro, di destra, di sinistra: quindi venghino-venghino signori, accomodatevi, altro giro altra corsa .
Si, ma senza di me.
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In risposta a: del
PERCHÉ RENZI...
AUTORE: Mari M
email: -

23/3/2018 - 8:04

Tanti chiedono ma perché siete così attaccati alla figura di Matteo Renzi. Se anche non c’è più lui, le sue idee le possono portare avanti altri.

Rispondo logicamente per me: se non ci riesce lui, che possiede la volontà e la determinazione di chi crede in un futuro più moderno e funzionale, adatto alle esigenze delle persone; che non si ferma facilmente davanti agli ostacoli; che ha la capacità di decidere velocemente e che ha avuto il coraggio di sfidare le corporazioni di questo Paese. Se non hai cultura, umanità e intelligenza, unita a quella forza di carattere, è pressoché impossibile continuare quel processo di trasformazione, appena iniziato.
E al momento non vedo nessuno che abbia quella tempra e soprattutto voglia di scontrarsi con il mondo intero, per completare quel rinnovamento.
Ci vuole qualcuno che sappia guidare il treno del cambiamento ad “alta velocità” se manca, quel motore si ferma, e continueremo ad avere i soliti tanti piccoli vagoni sparsi su binari morti.
È logico che poi ci deve essere la #squadra, quella che non sta con te solo per convenienza, ma perché crede in quelle idee e le fa "proprie". Che sostiene il suo #teamleader perché lo vede come il traghettatore, e non come l'usurpatore.
Inoltre quella collegialità che chiedevano tanto allora, non era fatta per costruire insieme, ma per frenare ogni tipo di iniziativa che non entrasse in contrasto con quel modus vivendi... Quella che si chiede oggi, invece, si sta trasformando in un sommario processo, con l’unico scopo di indicare un solo colpevole. Capo di accusa che ritengo più una scusa, ma che fa sempre presa in questi casi, é quello di non aver avuto sufficiente attenzione verso i più deboli. Ma se non ci fossero state alcune di quelle importanti riforme, credo che ora saremmo qui a competere con la Grecia il primato di chi ha il Paese più impoverito.

Tutti i partiti che han preso più voti sono quelli che hanno un leader riconosciuto, anche FI sarebbe destinata alla scomparsa se non ci fosse ancora dietro Berlusconi.
Renzi era in crescita finché non lo hanno spogliato di quella forza.
Piaccia o non piaccia, la gente non sposa più solo le idee, ma vuole anche sapere chi sarà in grado realizzarle.
Chi oggi crede ancora di combattere una guerra con le logorate armi del passato, é solo destinato a perdere.
Per ora assistiamo alle prime conseguenze!
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In risposta a: Lucidità..... del 22/3/2018 - 12:05
@Giò , ma....fai la burletta vero?
AUTORE: XXXL
email: -

22/3/2018 - 16:51

Oppure (......)
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In risposta a: del
Lucidità.....
AUTORE: giò..... care....
email: -

22/3/2018 - 12:05

Io non capisco e non capirò mai, l'atteggiamento auto flagellatorio delle formazioni politiche in specie di sinistra, quando dopo aver perso le elezioni, latitano nei momenti topici della storia del paese, si ritraggono imbronciate, quasi offese, e capricciose si ritirano sull'Aventino.

Di fatto è una rinuncia ad eserciate qualsiasi influenza per mitigare il dopo voto, abbandonando il campo alle scorrerie di pseudo vincitori, nel senso che pur avendo avuto successo, non sono in grado di esprimere maggioranze parlamentari….

Questo non è un gioco, è una partita cruciale della storia, da cui dipenderà il futuro della nostra società, la direzione che prenderà il nostro paese, il destino e il benessere di milioni di persone, forse la sorte della stessa democrazia.

Non è il momento di gesti teatrali, dettati dall'emotività o dall'istinto di conservazione di una classe dirigente scioccata dai risultati catastrofici ottenuti, che ha in ogni caso il dovere di agire per il meglio.

Un partito politico, anche se penalizzato nel consenso, deve avere a cuore il quadro complessivo, cercare di minimizzare le influenze nefaste e i danni che ritiene possano essere provocati dallo sviluppo di politiche pericolose e deteriori degli avversari, per contrastarne efficacemente l'ascesa, scegliere il male minore, accordarsi con altre forze più vicine, o ritenute tali, per ostacolare l'azione di chi è antagonista o distante ideologicamente…

Ritengo che il m5stelle abbia parecchie affinità con il PD, non fosse altro per aver fagocitato metà del suo elettorato, e quindi oggi si imponga una sorta di collaborazione, il cui grado di coinvolgimento, potrà essere calibrato, per la formazione del nuovo esecutivo.

Ciò in funzione anti Lega, per impedirle di accedere alla stanza dei bottoni, e dare una svolta avventurista alla politica italiana, ma anche prevenire il consolidamento di intese e solidarietà pericolose tra i partiti premiati dal consenso…

Perché lasciare l'iniziativa alle destre?.... dar loro un vantaggio simile?...permettergli di governare anche senza aver raggiunto una maggioranza equivale a legittimarne la vittoria, incoraggiarne un retro pensiero autoritario, dare corpo a tentazioni e fantasie nostalgiche

Quando l posta è alta e i giochi si fanno duri e spregiudicati, non si può disquisire in sofismi e inutili distinguo, bisogna schierarsi per tutelare i milioni di italiani che hanno avuto fiducia e confermato l'appoggio e l'adesione…

Chiudersi in un'opposizione sterile, equivale ad infilarsi in un vicolo cieco, ed ha il solo senso di coprire gli errori e la vecchia linea direttiva, ( tutti nessuno escluso, compresi i transfughi) nonché dare una coerenza all'azione che ha portato al disastro, ma non renderebbe un gran servigio ne al partito, ai suoi vertici, ne a sostenitori, men che meno al paese….

I vertici direttivi, sacrificherebbero un po' di amor proprio, autostima e orgoglio, ma salverebbero la nazione dalla pericolosa deriva in cui si trova…

Magari potrebbero prendersi qualche soddisfazione in uno streaming di rappresaglia, centrando una buona volta l'appuntamento con la storia.


Altrimenti dopo una devastante legislatura contro-riformista, non avranno titolo a sperare nel ravvedimento operoso con ritorno del figlioll prodigo, e sperare di recuperare i voti fuorusciti, che con la vana opposizione annunciata, avendo patito i rigori delle politiche di destra spinta, a quel punto si rivolgeranno verso altri riferimenti…
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AUTORE: ***
email: -

21/3/2018 - 22:45

Un senatore della Repubblica, al tempo in cui era assessore di un Comune, lasciò incautamente che sua figlia quindicenne usasse a scopo privato il telefonino fornito dal Comune agli assessori. Per questo reato il senatore/assessore fu condannato per peculato.
Oggi, possibile candidato alla presidenza di una camera, il senatore sostiene di non essere stato a conoscenza del fatto che la figlia usasse il suo telefonino. Ma il giudice che lo condannò fa sapere che quando l'uomo denunciò la perdita della scheda sim il Comune glie ne fornì una nuova che tornò nel telefonino ancora in mano alla figlia.
La ragazzina in un anno accumulò una spesa di 12mila euro. E qui, fra parentesi, tornandoci in mente il tenore di vita di tanti rampolli, si capisce come sia stata possibile tale spesa, che un'intera famiglia "normale" non riuscirebbe ad accumulare in tutta la vita.

Il senatore/assessore comunque rimborsò tutta la spesa al Comune, ma la condanna è rimasta. E allora viene da chiedersi: ma uno con la fedina penale pulita non si trova? E come ne uscirà il Di Maio che si oppone a qualsiasi candidatura di pregiudicati? La spunterà? O per la sempre conclamata ragion di stato ci ritroveremo per l'ennesima volta un pregiudicato fra gli organi istituzionali.
Ai più questo fatto potrà sembrare una cosa marginale; un modesto reato veniale di un padre che non ha saputo o potuto -ma stanti i fatti- forse nemmeno voluto, controllare una figlia adolescente.
Ma di reati veniali l'Italia trabocca, e a suon di badalì, per non farsi tacciare di giustizialismo, si sprofonda sempre di più in un'immoralità devastante, gravosa, e paurosa per la "normale" gente comune.
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In risposta a: Poteva mancare il buon Ghelardi? certo che no. del 13/3/2018 - 20:16
poteva mancare il buon ghelardi
AUTORE: alessandro
email: [protetta]

19/3/2018 - 11:43

Caro Compagno Bruno ,dopo il decesso di mia moglie avevo deciso di non intervenire più, perché ero e sono convinto che voi siete i portatori sani e i più intelligenti che esistono, avete tutte le capacita per gestire, si ma un campo di grano.Ti rispondo in poche parole: quando cito le piccole aziende e le attività commerciali è perché queste sono morte perché non esiste la ripresa da voi sbandierata, ma solo nella grosse aziende, i consumi non sono cresciuti, caro dotto Baglini , credo di sapere cosa dice l'ISTAT e i vari commenti alla televisione. Così come ti ricordo che Nencini per me non esite più essendo asservito completamente al PD e solo per Lui e basta, leggi le mie dimissioni di Illo tempore e cosa scrissi poco tempo fa per "Orsini cosa direbbe........" anche se te ne può fregare io da tempo non sono più iscritto al PSI ed in fine perché non ho più tempo da perdere, io ero e sono per IKEA e voi godete della disoccupazione, io volevo solo suggerire una riflessione più ampia rispetto, a quanto sento; non me ne può fregar di meno, di color che credono sempre di essere i più illuminati, anche se esperienza di vita "0" e di capacità ancor meno.Non perdere più tempo a replicare perché da questo momento farò come ho fatto nel passato, me ne frego, il peggio è per Voi, mi spiace solo che la poca lungimiranza e capacità critica, vi farà perdere ancora consensi. Saluti a te e a tutti quelli che la pensano come te. Alessandro Ghelardi
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In risposta a: E' vero, sono sempre i migliori quelli che .... del 17/3/2018 - 9:36
Semplice
AUTORE: D.S.
email: -

17/3/2018 - 15:38

E' semplice: chi vive e lavora all'estero non sa come male si vive oggi nel nostro paese,come le masse sono sempre più ridotte in povertà, come nel sud manchi lavooro e dignità.
Dall'estero il paese d'origine appare sempre migliore di come in effetti è.
E poi non conoscono bene Renzi, non lo hanno subito per mesi e mesi con le sue promessenon mantenute e la sua arroganza che comando tutto io. IL partito democratico appare loro com'era un tempo. Ora non lo è più, è stato renzizzato ed è un'altra cosa.
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In risposta a: Al sig Giò del 15/3/2018 - 19:46
E' vero, sono sempre i migliori quelli che ....
AUTORE: Osservatore1
email: -

17/3/2018 - 9:36

.....se ne vanno.
Controtendenza rispetto al voto in Italia
Rispetto al voto in territorio nazionale, i risultati degli italiani all’estero sono in decisa controtendenza: dei 12 seggi in palio alla Camera, cinque vanno al Pd, tre al centrodestra e uno rispettivamente a M5s, Maie, Usei e +Europa. Dei sei seggi al Senato, invece, il Pd e il centrodestra ne conquistano due, uno ciascuno per Maie e Usei, mentre i Cinque Stelle non conquistano neanche un seggio.

Quindi i torni contano!
La 5s che promette uno stipendio senza far niente in tutta Italia e prende più del 60% di voti nei paesi dove impera la camorra giorno e notte e sempre alla luce del sole.
Chi invece è andato "a lavorare per davvero" fuori dalla "patria delle camorre" da un solo seggio alla Camera a Gigino di Maio e nisba seggi al Senato.

Borda Nena.
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In risposta a: Al sig Giò del 15/3/2018 - 19:46
Come dire.....
AUTORE: alias
email: -

16/3/2018 - 14:03

:avete perso e adesso state zitti, e non rompete i "gabazisi".
E bravo il Sig. Riccardo: sotto un profilo da ex militare e presunto democratico a parole, spunta l'anima autoritaria destrorsa, non ben definita, tipicamente italica, dove il confine ideale tra Forza Italia, Lega e fratelli d'Italia non è delineato con chiarezza, ma si sa, "il mio preferito è il partito che prende più voti", purché sia contro il PD, il quale ha perso e quindi dopo aver ammesso la sconfitta elettorale, ora deve stare in silenzio, come prevedono gli esercizi spirituali post elettorali, e sino al prossimo giro elettorale.
Le do una bella notizia: Il bello, gentile Sig. Riccardo, viene adesso: noi stiamo in spasmodica attesa che i suoi vincitori gaudenti prendano in mano le redini del governo.
Vedremo intanto dove ci condurrà il carro dei vincitori: attenzione però alle buche, a Roma, dove si governa sono molte e profonde.
In fondo posso comprendere il suo stato d'animo ansiogeno, anche questa volta come la scorsa, non si è vinto ma neppure perso, si è in una situazione difficile, Capisco...!
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In risposta a: Al sig Giò del 15/3/2018 - 19:46
Fiducia nel paese!
AUTORE: giò
email: -

15/3/2018 - 20:28

Tutto ciò che ha detto, attribuendomelo, sono pure illazioni...........PAROLE fantasie sue !

quello che penso io, l'ho detto chiaramente !

Spero ardentemente che si formi un governo. per il bene del paese!

W L'Italia!!!
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