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AUTORE: Ultimo
email: -
7/4/2018 - 14:42
............ la Juventus quest'anno un perde la finale di Champions .......... anco rnapoli un l'ha mai persa. ......... Ultimo.
RISPONDI
In risposta a: i 5 dell'Ave Maria! del 7/4/2018 - 12:08
@ Ci2
AUTORE: Bruno Baglini, del direttivo PD Vecchiano
email: -
7/4/2018 - 13:08
Siamo arrivati al rincoglionimento totale?
Non ancora, ma ne dubito un gocciolino tanto perchè lo scivolo insaponato è quello!
Si cominciò con la giovane e quindi inesperta per forza maggiore, Presidenta della Camera dei Deputati della Repubblica Italiana, Irene Pivetti che voleva schermare Palazzo Madama e Montecitorio così da evitare che i 950 nostri rappresentanti eletti non stessero, mentre altri Parlamentari parlavano e loro stavano attaccati ai telefonini che poi son diventati smartphone e quindi piccoli pc tascabili collegati direttamente con tutto il mondo esterno e reale con notizie più aggiornate di quando sui banchi dei Deputati vedevamo la pila di giornali cartacei stampati la notte prima, l'online non esisteva e...
Ora come fanno ormai miliardi di persone che creano gruppi di interesse su WhatsApp per meglio raccordarsi senza esser presenti di persona in loco...si viene a discettare che non si può più vederci di persona? causa mettere un sigillo su cosa "evidentemente" (?) si son detti e...dal labiale ormai così avvezzi a vedere non in campo (di gioco) maanche: direbbe Veltroni, chi sta in panchina deve mettere la mezza mano a conchetta per non far capire l'intenzione dello svolgimento futuro del gioco.
Qui lo dico e non lo nego! stiamo rischiando il totale rincoglionimento dei singoli e delle moltitudini che formano la società fin dai tempi della scoperta del fuoco ed alla recentissima scoperta del "buo alla 'onca".
L'agorà è stata e continua ad essere moltiplicatore di ricchezze fra le genti.
....ti faccio questo sconto sul prezzo ma non lo dire a nessuno, era già di per se la prima fregatura perchè il primo prezzo lo metteva il venditore e dopo quella più peurile: prendi la medicina che ti do, altrimenti la do a tuo fratello maggiore che la vorrebbe lui.
Bersani, si proprio lui.
Colui che andava la sera prima in TV a dir quel che intendeva della "sua ditta", ma non andava di persona il giorno dopo alla riunione plenaria del PD guidato da Matteo Renzi.
Ed ora i bersanian/dalemian/orlandiani gridano allo scandalo se cinque o sei dirigenti del Partito Democratico si vedono in faccia direttamente e non sullo schermino del cellulare.
Poi, in un momento così baggiano che anche uno dei maggiori quotidiani Italiani La Repubblica INVENTA una bufala già smentita dall'interessato (Renzi Matteo) di un apertura al governo con la cinque stelle.
Cosa devono fare i politici riceventi proposte farlocche ed estemporanee come quelle che strumentalmente fa circolare la disinformazia?
Non voglio mettere le mutande al mondo, ma neppure essere culato per il pigli!
La direzione del mio partito, il PD ha deciso subito dopo l'insuccesso elettorale che il PD non era disponibile a fare governi con i due non vincenti le elezioni del 4/3/18 Di Maio e Salvini per diversità profonde di programmi presentati agli elettori e quindi per ora la posizione votata in direzione dal 90% degli aventi diritto non è cambiata.
Domani è un altro giorno
E' dal /94 che gli Italiani votano totalmente e repentinamente "per il cambiamento".
Berlusconi nel /94 in quattro balletti fece due partiti FI per il Nord Italia e per il Buon Governo per il Sud e vinse per il "cambiamento"
Matteo Renzi portò il suo partito, il PD al 41% accogliendo i centristi per il "cambiamento", ma i vecchi padroncini della "ditta" non gradirono il cosiddetto partito della nazione e andati via per "chiappà Buti" e non le milionate di voti che non divennero mai stabili nel PD e per un ulteriore "cambiamento" sono andati a Forza Lega&m5*.
Per una semplice e sana alternanza mi auguro per il prossimamente un governo formato dalle due liste maggiormente votate e che poi come è tradizione ormai da tempo nel primo mondo il "famoso" cambiamento avverrà comunque: bene o male si governi: vedi Clinton, Obama in America; Fassino a Torino o il Ministro degli affari Interni Minniti, battuto da un impresentabile grillino nel suo seggio mentre l'impresentabile era in ferie a spasso e...ritornato senatore a sua insaputa.
Così è!
Quindi si mettano pure l'anima in pace i prossimi pretendenti al trono: sia a Roma come a Vecchiano; del doman non v'è certezza ed il "cambiamento" alle volte avviene prima o dopo le 15 lune piene ma avviene sempre!
Mai dire gatto se....
...maanche dire mulo si fa presto a pigliallo...'nteso verò?
bona
ps, vedi anche:https://youtu.be/2UKejsCKoek
RISPONDI
AUTORE: Ci2
email: -
7/4/2018 - 12:08
Quando si legge sul giornale di una riunione in cui si sono visti Renzi, Boschi, Lotti, Bonifazi e Orfini, ci si rende conto come il Partito Democratico non abbia ancora toccato il fondo!
Mancava solo Monopoli, ma forse lui era su Facebook, aveva altro da fare.
RISPONDI
AUTORE: Bilanci Paolo
email: [protetta]
6/4/2018 - 11:39
se per caso il testo risultasse troppo lungo, poiché segue un filo logico legato alle cifre, chiedo che me lo facciate sapere e lo ridurrò io Grazie Bilanci
PROPOSTA UFFICIALE AI POLITICI AFFINCHE’ I FINANZIAMENTI PUBBLICI PER IL PROGETTO DI ESPANSIONE A MARE DEL PORTO DI LIVORNO VENGANO INVESTITI DIVERSAMENTE COSI’ DA SALVARE L’INTEGRITA’ AMBIENTALE DEL LITORALE PISANO E CONTEMPORANEAMENTE CREARE UGUALMENTE POSTI DI LAVORO A PIOMBINO E LIVORNO.
Il progetto di espansione a mare del porto di Livorno , denominato “Piattaforma Europa” , è in fase di revisione per ridurne gli esorbitanti costi iniziali. Oggi si parla “ solo” di 662 milioni di euro così ripartiti: 467 milioni (911 miliardi di vecchie lire) di finanziamento pubblico ( 90 per dragaggi, 94 per dighe foranee, 77 per le banchine, 23 per gli impianti, 183 per i piazzali ) e 195 milioni di finanziamenti privati per gru e attrezzature per le banchine. Mentre a Livorno si parla per ora solo di progetti, il Porto di Piombino, invece, è già dotato di fondali profondi 20 metri e di 3.5 km di banchine. Un esperto di traffici marittimi e portualità, Angelo Roma, ha detto che bastano 30 milioni di euro per attrezzare le banchine piombinesi con gru e attivare fin da subito almeno il “trasbordo” dei containers, cioè il passaggio, senza toccare terra, da nave grande a piccola nave-feeder per il cabotaggio costiero ( da notare che al porto di Livorno, nel 2016, anno del record, su 800.470 teus, ben 240.000 sono stati movimentati con il semplice “trasbordo”, chiamato anche “transhipment”, quindi, al netto, restano solamente circa 550.000 teus trasportati via terra i quali, nell’attuale porto labronico, ci “ciottolano alla grande” ) . L’attuale collegamento ferroviario e stradale tra il Porto di Piombino e Campiglia Marittima, dove passano le grandi reti nazionali di comunicazione è lungo solamente 8 km, distanza decisamente irrisoria. Ma quanto costa raddoppiare quegli 8 km di ferrovia e strada per permettere al porto di Piombino di sopportare un aumento deciso dei traffici mercantili?
Capitolo raddoppio linea ferroviaria: In Toscana è in atto il raddoppio della linea ferroviaria Lucca-Pistoia, lunga 25 km e con una galleria di 1600 metri a Serravalle Pistoiese: costo 450 milioni di euro. La linea ferrovia tra il Porto di Piombino e Campiglia Marittima è lunga 8 km, cioè 1/3 della Lucca-Pistoia. Quindi il costo del raddoppio è inferiore a 150 milioni di euro perché, es-sendo tutta pianura, non esistono gallerie come a Serravalle Pistoiese.
Capitolo raddoppio strade: Tra Il porto e il paese di Montegemoli, ubicato alle spalle di Piombino, la distanza è di 3 km e mezzo ed è necessario costruire un cavalcavia lungo 450 metri ed il costo è di 50 milioni di euro, il resto della strada fino a Campiglia Marittima, 4 km, è in piena pianura. Quindi il costo totale del raddoppio stradale è inferiore a 100 milioni.
Capitolo Bacini di Carenaggio a Livorno: A Livorno hanno una ricchezza ancora inespressa perché abbandonata a se stessa: il Bacino di Carenaggio per la manutenzione delle navi. Uno dei più grandi del mediterraneo che se attivato darebbe lavoro a una miriade di aziende artigianali elettro-meccaniche. A parte alcuni problemi giuridici in via di soluzione, Il costo per il ripristino della porta del bacino in muratura è di 20 milioni di euro.
Riepilogo: Esborso a carico dei privati per le nuove gru a Piombino: 30 milioni di euro invece dei 195 necessari per attrezzare la Piattaforma Europa livornese. Esborso a carico degli Enti Pubblici: 150 milioni scarsi per il raddoppio della tratta ferroviaria di 8 km Porto di Piombino e Campiglia Marittima. 100 milioni per il raddoppio della sede stradale 20 per il bacino di carenaggio.
Totale Nuova Spesa Pubblica per Piombino e bacini di carenaggio di Livorno: 270 milioni di euro. Rispetto alla spesa pubblica necessaria per costruire la Piattaforma Europa livornese ( 467 milioni) verrebbero risparmiati 197 milioni di euro che potrebbero essere investiti in progetti di reindustrializzazione di Livorno.
Visto che:
1) Il progetto livornese “Piattaforma Europa” con una diga di 1500 metri, causando l’alterazione della correnti marine, provocherà, come già successo in passato a partire dal 1860, devastazioni ambientali irreversibili sul litorale pisano e sulle sue spiagge, tali da distruggerne l’economia con la perdita di moltissimi posti di lavoro. Con il difetto che è un progetto calato dall’alto senza alcun integrazione con il territorio pisano che verrà saltato dalla nuova linea ferroviaria lungo lo Scolmatore.
2) Risulta, tale progetto, un doppione di altri porti ormai già dotati di fondali profondi , adatti per le megaportacontainers: Voltri di Genova -20 metri, La Spezia -16, Trieste -18 e Piombino -20, Vado ligure (Savona) -20 e capace di ospitare, a partire da febbraio 2019, fino a 1 milione e 100.000 containers gestiti dai Cinesi della Cosco.
3) Nonostante i traffici mercantili a Livorno siano ritornati ai livelli precrisi del 2008, la situazione occupazionale labronica continua ad essere drammatica, principalmente, a causa della chiusura inesorabile di tantissime industrie grandi e piccole.
4) Il traffico dei containers nei porti italiani sia pressocchè stagnante ( nel 2017 l’aumento rispettto al 2016 è stato di soli 78.000 teus) e che a Livorno sia addirittura in forte calo ( -8.3%)
La proposta pertanto è:
di investire la cifra di 467 milioni di euro non per la costruzione della inutile Piattaforma Europa livornese ma per
1) raddoppiare a Piombino gli 8 km sia della linea ferroviaria che della strada di collegamento con Campiglia Marittima e la rete infrastrutturale nord sud in maniera da rendere il Porto di Piombino capace di reggere i nuovi intensi traffici marittimi oltre alla attività di Transhipment.
2) Di riattivare i bacini di carenaggio livornesi.
3) Con i soldi restanti ( 197 milioni ) finanziare l’insediamento di nuove industrie a Livorno, città ormai deindustrializzata.
In questo modo si otterrebbe il risultato di
1) salvaguardare l’integrita’ ambientale ed economica delle centinaia di posti di lavoro del litorale pisano dove hanno trovato lavoro anche molti livornesi.
2) la valorizzazione del nuovo porto di Piombino che altrimenti resterebbe la classica cattedrale nel deserto.
3) la riattivazione dei Bacini di Carenaggio di Livorno.
4) La nascita di nuove industrie a Livorno con relativi posti di lavoro.
E’ una strada alternativa che si può perseguire, che VA PERSEGUITA in nome di una intelligente spesa pubblica visto che non è più il tempo delle vacche grasse.
..............................................
ndr-red 2.
Come vede i caratteri ammessi per i post su Forum sono 10.000, quindi, ci sta!
RISPONDI
In risposta a: A Enzo del 5/4/2018 - 19:28
Quindi?
AUTORE: BdB
email: -
5/4/2018 - 21:07
I tre segretari prima di Renzi: D'Alema, Bersani, Epifani che nessuno ha cacciato dal partito d'appartenenza come facevano Togliatti, Napolitano con gli "eretici" ma se ne sono andati insieme al "piccolo" Civati che perse le primarie con Renzi, mentre i perdenti le primarie anche loro con Renzi; Cuperlo e Orlando stanno notte e giorno e sempre alla luce del sole ad essere contro il loro ex segretario ormai dimessosi due volte.
Orlando si presentò candidato alle primarie contro Renzi credendo che gli ex segretari summensionati restassero nel partito se lui vinceva contro Renzi che invece perse alla grandissima, ma poi, come non accorgersi che loro avevano già deciso di uscire il 4/12/16 brindando alla sconfitta delle riforme proposte da Giorgio Napolitano e votate da loro stessi in parlamento.
Non conoscevo come ora Matteo Renzi ed alle primarie votai Bersani, poi ho fatto come la mia amica Alessandra Moretti, siamo renziani senza traumi ma per convinzione piena. Poi non tocca a noi scrivere la storia e..ride ben chi ride ultimo, perchè per ora vedo tanti bischeri tagliati per far dispetto alle loro mogli.
I sig. tentenna del mio partito alla Cuperlo che dissero: Maria Elena Boschi deve fare un passo indietro; alla grazia di Henry John Woodcock che non ne 'nfila una (vedi Consip e Scafarto).
Contenti ora? io no!
Un tempo si diceva: proviamoli x 5 anni poi se vanno male si cambiano.
Illusione: vedi il Sindaco Fassino a Torino e vedi da chi ha perso ai seggi Minniti, da "uno" rifiutato dalla 5*
Contenti ora? io no! e fra 30 anni si vede se ho ragione io e torto chi non dice mal di Cristo dicendo di non conoscerlo 'nsenò ce n'era anche per Lui.
bona
RISPONDI
In risposta a: IL DE PROFUNDIS SU UNA AREA CULTURALE ... del 5/4/2018 - 18:07
A Enzo
AUTORE: Egisto
email: -
5/4/2018 - 19:28
A Enzo risponde Egisto.
E' inutile insistere con questa tiritera su Renzi che non convince chi non PUO' essere convinto. C'è chi lo ama e chi lo odia (figuratamente). Io lo amavo con riserva e la riserva si è rivelata giusta. Ha fatto molte cose buone ma una l'ha fatta veramente cattiva: ha spaccato e distrutto il PD. E' un personaggio notevole e capace di ispirare sentimenti forti. Per questo può essere paragonato al cavaliere.
Infatti c'è chi lo ama ancora nonostante i disastri compiuti e quelli ancora da compiere (si è preoccupato di avere sempre una pattuglia a sua disposizione, altro che senatore semplice!), e chi oramai lo vede con... diciamo senza empatia e lo giudica in grado di compiere ancora dei danni al partito e al Paese.
Posso cambiare idea, lo spero, ma al momento questo è quello che penso e questi indottrinamenti mi sembrano ingenui e che portino ben poca acqua al suo mulino. Leggendo questi giudizi da vecchi professionisti della politica mi domando sempre di più se non ci sia veramente bisogno di una rivoluzione politico-culturale nel nostro paese.
RISPONDI
AUTORE: Enzo
email: -
5/4/2018 - 18:07
....CHE UN TEMPO VOLEVA INSEGNARCI LA MODERNITA’.
Nessuno puo’ negare che, dopo la vittoria delle Europee contro Matteo Renzi si è scatenata una offensiva politica e mediatica potentissima, da destra e da sinistra, nessun complotto (a parte il gravissimo episodio del capitano Scafarto) ma una offensiva alla luce del sole.
Quale è il disegno politico che c’è dietro questa grandinata di attacchi mediatici costruita sulle chiacchere?
Beppe Turani, in un articolo di un anno fa, si dimostra profetico, anticipando lo scenario che si sta proponendo in queste ore.
Infatti scriveva: “Quelli che oggi attaccano Renzi sulla base di foglietti trovati in mezzo alla monnezza hanno un progetto molto diverso: il perno del futuro governo deve essere Grillo, con un appoggio (in posizione subalterna) di un Pd liberato da Renzi e ubbidiente.
Meglio un ritorno all’Italia anni ’50
Insomma, meglio Di Maio o l’Appendino a palazzo Chigi (magari con un Bersani vice-presidente) invece di Renzi o di un suo amico.
Meglio, sembra di capire, un ritorno all’Italia anni ’50 (poche auto in giro, poca energia, cibi vegani coltivati sul balcone) che il tentativo di costruire un paese moderno che guarda lontano, che cerca di riavere un suo ruolo importante in Europa e nel mondo.
Questo può sembrare un disegno miserevole, ma è l’unico che sta sulla piazza. Meglio chiunque altro (anche Grillo e la Taverna) di Renzi.
Si può a questo punto recitare un de profundis per gli esponenti di un’area culturale che per anni sono sembrati impegnati a insegnarci la modernità e che invece si stanno rivelando come fior di reazionari: qualunque cosa purché non cambi nulla, stiamo affondando, ma sarà una cosa lunga e nemmeno noi siamo eterni”.
RISPONDI
AUTORE: Lettore attento qb.
email: -
1/4/2018 - 14:55
....tutti i direttori alla Calabresi et Travaglio ora vogliono insegnare a babbo a far l'amore.
Mavvia.....!
Il giochino é peurile: guarda se non prendi la medicina, la prende il tuo fratello più grande che la vorrebbe lui.
Ricordate la vicenda Ikea in terreno agricolo: Voi non la volete ma...a Cascina, Massa, Pisa, Livorno, Lucca la vorrebbero; ma loro lo sanno? NO!
Guarda che il PD vien con me dice Di Maio a Salvini e viceversa.
Ma il 95% dei dirigenti PD non è per niente d'accordo con il loro.
Il programma elettorale è totalmente diverso e loro lo sanno ed anche i Direttori d'appoggio lo sanno che nella prima spartizione dei poteri Costituzionali si son presi il 93% di posti disponibili e quindi chiamerebbero a rigovernare dopo aver mangiato quasi tutto.
RISPONDI
AUTORE: Lettore attento
email: -
1/4/2018 - 11:46
Mi sembra che l'Alberto che commenta l'articolo di fondo del Direttore Calabresi sulla posizione del PD non abbia colto assolutamente il senso della critica che viene svolta nell'articolo, in quanto il PD, purchè sonoramnte sconfitto nelle elezioni del 4 marzo, grazie all'insipienza di chi lo dirigeva è pur sempre il secondo partito in termini di voti e quindi i sui dirigenti non possono starsene con le mani in tasca e un sorrisetto di sufficienza aspettando un accordo di governo tra lega e 5 stelle per fare poi una bella opposizione. Per completezza del ragionamento riporto testualmente dal fondo della Repubblica, le conclusione dell'articolo: "Per troppi anni la sinistra si è lacerata in guerre intestine e oggi ne paga amaramente il prezzo, ma l'alternativa alla rissa non può essere l'immobilismo. Esiste un modo civile e costruttivo di confrontarsi che serve a restituire speranza. UN PARTITO CHE VOGLIA AVERE UN FUTURO NON PUO' NASCONDERSI O SEDERSI SULLA RIVA DEL FIUME A ASPETTARE. SI SIEDA PURE SUI BANCHE DELL'OPPOSIZIONE MA FACCIA SENTIRE LA SUA VOCE".
RISPONDI
AUTORE: Alberto
email: -
31/3/2018 - 12:55
Straordinario il fondo del direttore di Repubblica stamani.
Secondo Mario Calabresi dovrebbe essere il Pd a stabilire l'agenda politica del Paese facendo "sentire la sua voce" sulle questioni principali. In pratica chi ha preso il 18% sarebbe tutt'ora responsabile non solo di tutti i mali ma anche di mancanza di iniziativa su ogni tema. Ovviamente l'altro 82% è irrilevante!.... Ho deciso: da domattina passo all'Osservatore Romano.......
...ma, non sarà mica orlandiano anche luilì?
RISPONDI
AUTORE: Renzo Moschini
email: -
31/3/2018 - 12:45
Possibile che anche scegliere un candidato sindaco in Toscana sia oggi così complicato?
Visto quel che è accaduto con le candidature alla Camera e al Senato si potrebbe dire; che speravi? Vero; ma possibile che neppure le più solenni batoste non inducano il Pd a cercare finalmente di capire dove sta sbagliando e di grosso? Riflessione critica che non riguarda –sia chiaro- solo il Pd, che resta tuttavia il maggiore responsabile e colpevole. Si, in politica ci sono colpe e non solo quelle degli ‘altri’, magari nascoste e camuffate in insidiosi caminetti.
Che una regione come la Toscana alla vigilia di una scadenza elettorale che rischia di bissare il risultato che ha già visto città come Grosseto, Livorno, Pistoia pagare dazio salato, non vi sia una sede e una occasione per un confronto critico e non truccato per capire come fronteggiare situazioni costiere, di aree interne dove dobbiamo fare i conti con scabrosi nodi ambientali e istituzionali è ‘normale’ e basta restare all’opposizione?
Renzo Moschini
RISPONDI
AUTORE: giò
email: -
29/3/2018 - 20:57
Non avendo mai vinto alla lotteria, il pericolo di essere sfiorato dalla ferraglia che ci sorvola nell'atmosfera in questi giorni con strana rotta a spirale, è l'ultimo dei miei pensieri…
Nell'ipotesi contraria, remota ma possibile in via teorica, mi scopro però vulnerabile e indifeso, non riuscendo ad elaborare nessuna strategia di difesa, nessuna possibilità di scampo o attenuazione delle conseguenze dell'urto, oltre a quella risibile di aprire un ombrello…
Ecco che si spiega cosi il sentimento di ambivalente scetticismo disilluso, e vibrante ingiustificata preoccupazione che mi pervade, toccando corde profonde e dilavando convinzioni, rancori, e luoghi comuni, ostilità e sufficienza, in un carosello in cui l'unica certezza è l'instabilità emotiva e l'alternanza delle aspettative, mutevoli e volatili come gli umori del momento.
Una sorte di spada di Damocle moderna, aggiornata e attualizzata dall'immaginario collettivo,
Una stazione orbitale cinese, di dimensioni mastodontiche e diverse tonnellate di peso, ruota vorticosamente ad una velocità pazzesca di 28000 km/orari ad un'altitudine di circa 200 km in rapida diminuzione, minacciando di schiantarsi sulle nostre teste….
Evocando scenari apocalittici e atteggiamenti strumentali nella percezione che l'opinione pubblica ha dei rapporti asimmetrici e tormentati con uno dei paesi più dinamici ed effervescenti dal punto di vista economico, ma anche sociale, civile, tecnologico….
Un paese in piena espansione economica, vitale, giovane e dotato di riserve umane inesauribili e senza eguali, che sta cercando il suo ruolo e si sta facendo spazio nell'agone internazionale, per far giustamente valere il suo peso e rappresentare le sue esigenze legittime, alterando significativamente vecchi equilibri egemonici e preparando il terreno verso ulteriori salti di qualità dalle conseguenze imprevedibili, sicuramente importanti.
A nulla valgono le rassicurazioni ufficiali degli esperti, che prevedono la disintegrazione del bolide dagli occhi a mandorla, a contatto con l'atmosfera, che fanno precipitare il livello del rischio ad una marginalità prossima allo 0…. Ci sono maggiori probabilità di essere folgorati da un fulmine nell'arco del prossimo anno, che di essere colpiti da un frammento cinese precipitato dallo spazio,
tuttavia il retro pensiero di avere una mole del genere sulla testa non fa dormire sonni tranquilli…
Quale metafora migliore e plasticamente suggestiva dell'attuale impatto che il grande paese asiatico esercita sul mondo intero ad ogni livello?...
Quale raffigurazione più efficace ed emotivamente più realistica ed attuale , delle attuali inquietudini e dei timori che contribuiscono a concretizzare e alimentare il crescente clima di sospetto del mondo occidentale, nei riguardi della terra di mezzo e dell'ex celeste impero?
Lo scenario configura quello che sarà il prossimo quadro egemonico globale, la competizione annunciata e i prossimi sviluppi in prospettiva dei rapporti di forza mondiali, delineando nitidamente i protagonisti della prossima tenzone per il dominio culturale, civile, economico, del mondo, ponendo in linea di inevitabile collisione, fatale scontro e decisa competizione USA e China.
Ricordo che il conflitto tra gli stati uniti e il Giappone, diventò inevitabile ed ebbe il suo terreno di coltura e causa scatenante, nelle restrizioni all'export di petrolio e altre materie prime, decretato con altre sanzioni commerciali, introdotte per il vantaggio americano e la penalizzazione delle ambizioni orientali
RISPONDI
AUTORE: giò
email: -
29/3/2018 - 20:51
Lieto per la sua comprensione e sollecito riscontro, sono sollevato per le sue parole... che mi consentono di ritenere superato l'incidente, ma che sono immeritate quando agiografiche....
...............sono io a ringraziarla.......
RISPONDI
AUTORE: Riccardo Maini sempre residente a MdA
email: -
29/3/2018 - 16:56
Egr. sig. giò Le ho più volte esternato la mia più profonda ammirazione per la sua incommensurabile cultura , la sua facilità di penna e il suo eloquio brillante e trascinatore , la capacità di intuizione associata al pregio della prontezza o dell'opportunità e non credo di dovermi ripetere un'altra volta.
Non credo che Lei mi debba delle scuse, capita quando ci si accalora su argomenti sentiti di oltrepassare seppur involontariamente i limiti di una corretta discussione, ma sta a colui il quale è stato disposto ad accettare il confronto con relative possibili feroci critiche a capire che non vi è acredine o astio da parte di colui il quale ti ha attaccato verbalmente.
Non posso che ringraziarLa per il suo scritto, apprezzo moltissimo il suo gesto, ma sentitamente Le dico che non era assolutamente necessario.
Con immutata stima.
RISPONDI
In risposta a: Di doman non c'è certezza del 26/3/2018 - 20:05
scuse ufficiali
AUTORE: giò
email: -
28/3/2018 - 22:25
rileggendo ciò che le ho scritto nell'ultimo intervento mi sono reso conto di aver esagerato nei toni, ed essere stato irrisorio e colpevolmente offensivo,.
la foga mi ha tradito e la veemenza è stata gratuita ed ingiustificata....
perciò mi scuso e mi dolgo, per un comportamento che non mi è abituale e che rinnego a mente sgombra da livore e passione polemica...
la prego di accettare le mie scuse sincere, per quel che valgono!!
non so se vorrà accettarle, e la comprendo in ogni caso, ma avevo l'obbligo di presentargliele, per non rimanere in debito morale! di elementare rispetto...
le porgo le mie scuse, sincere e frutto di spontaneo ravvedimento...
naturalmente mantenendo pluralità di vedute!
RISPONDI
AUTORE: Maunvorpiove
email: -
28/3/2018 - 12:56
Ti confesso che son duro anch'io ed alle volte conviene essere volpe e non l'uva che è certamente matura (l'uva) ma troppo alta e quindi si considera acerba e si va via autogiustificandosi.
...se "telo" dico io: credici, perchè ho provato a leggere su wikipedia le regole del curling, ma non ci ho capito gran che.
Poi il dubbio che i quattro che scopano siano ambosessuali-giovani o meno giovani, mi ha fatto desistere nell'approfondimento (per niente, tanto non ci capirei niente perchè per indole non son portato al curling).
Vedi:
Componenti di una squadra 4 + 1 riserva
Genere maschile
femminile
misto
doppio misto
Quindi 2 e 2 fa 4; ed il + 1 di riserva?
e quando interviene? quando i quattro son stanchi/stanche di scopare? e nel frattempo che fa? arrota i ferri?
Prova tu, poi ci risentiamo se voi (vuoi).
bona.
::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::
Il curling è uno sport di squadra che si gioca sul ghiaccio con pesanti pietre di granito levigate, dette stone (pietra in inglese), dotate di un'impugnatura. I giocatori, suddivisi in due squadre, fanno scivolare queste pietre su un pavimento di ghiaccio verso un'area di destinazione, detta "casa" (home), contrassegnata da tre anelli concentrici.
Le due squadre, ognuna composta da quattro giocatori, lanciano a turno le pietre con un effetto detto curl (roteare in inglese), grazie al quale la pietra percorre una traiettoria curvilinea. Ogni squadra ha a disposizione otto lanci per ogni intervallo di gioco, detto end, dove ogni giocatore lancia due stone, o pietre.
Lo scopo del gioco è di accumulare, nel corso della partita, un punteggio maggiore dell'avversario. I punti si calcolano in base al numero di stone più vicine al centro della casa alla conclusione di ogni mano. Una mano si completa quando entrambe le squadre hanno lanciato tutte le proprie stone. Un gioco può essere costituito da dieci o da otto mani.
La traiettoria curvilinea può essere ulteriormente influenzata dall'azione delle scope da curling, che vengono usate per abradere la superficie del ghiaccio di fronte al sasso alterandone le caratteristiche.
Strategia e gioco di squadra determinano il percorso ideale e il posizionamento della pietra in ogni lancio; il compito della squadra è far sì che la pietra arrivi nel punto desiderato. Per la strategia e la tattica applicata questo sport è soprannominato "scacchi sul ghiaccio".
Curling
Le pietre del curling
Federazione World Curling Federation
Inventato Scozia, XVI secolo
Numero di società 46 federazioni nazionali
Componenti di una squadra 4 + 1 riserva
Genere maschile
femminile
misto
doppio misto (...).
RISPONDI
AUTORE: Lettore
email: -
28/3/2018 - 11:08
In quello che scrive Bertelli ci capisco ma in quello che scrive Mauvorpiove un ci capisco mai una parola.
RISPONDI
AUTORE: Maunvolevapiove
email: -
28/3/2018 - 9:56
Siamo prossimi al cambio di stagione e se fino ad ora bastava che passasse un nuvoletto e...borda acqua.
Pioveva sul bagnato insomma, e quando è tigna è tigna disse il Paoletti che portò una figliata di 'oniglioli tignosi in piazza e...unne vendè nemmen'uno.
In estate che ci sarebbe bisogno estremo d'acqua, non piove quasi mai.
Dopo questo prologo ti faccio notare i cambi delle stagioni politiche che tu essendo "giovane" e che vivi di luce riflessa (soprattutto della mia), come mi ha fatto notare un altro assiduo forummista della VdS; e che Lui sa anche scorreggiare in autonomia.
Vedi da chi è stato battuto ai seggi domenica 4 il Ministro degli Affari Interni della Repubblica Italiana, Marco Minniti; da un grillino truffaldino ed impresentabile soprattutto per i suoi e costretto addirittura a non fare campagna elettorale e quando è tigna è tigna e come vedi non ci son santi che tengano.
Come comunista sarei anche più vecchio di te, non ho mai cambiato partito anche se troppo spesso il mio partito ha cambiato nome e simboli.
Tanti miei compagni dell'ortodossia
comunista credendo di andar a chiappà Buti hanno aderito ai 32 partiti sedicenti di sinistra che di tutti ne è rimasto: con il proporzionale del "rosatellum bis", uno solo, LeU che ora alloggia nel gruppo misto insieme a Monti Mario &.
I LeU perdendo alla grandissima e non recuperando le milionate di voti del pidì; hanno/avete vinto il mongolino d'oro o se vuoi capir meglio come spesso vi diceva l'ex seg PD: votando per i quattro o cinque vecchi partitini comunisti riuniti in LeU, votavate per Berlusconi, Meloni, Salvini, Di Maio.
Eh si, sparare a salve è assordante per gli orecchi, il naso sente puzzo di zolfo e potassa, ma poi tutto riman come prima e...lo dicevo anche a mì pà: non mi ci mandà a far gli schioppi con la potassa, tanto i passerotti fanno un voletto dal nostro campo a quello del Tabucchi Giuseppino e poi ritornano tranquilli.
Come metaforo ti vado bene?
Non ammetterai mai che ho ragione perchè io ci son passato prima di te mezzo secolo fa.
Crusciov è migliore di Kennedì mi inculcavano i vecchi comunisti.
Dicevano Pajetta, Napolitano e Cossutta: in Russia non c'è lo sfruttamento dell'uomo sull'uomo e stan tutti bene ed io ingenuamente ci credevo, poi venne Gorbaciov (colui che voleva riformare il comunismo-torsolo uguale a Renzi nel voler riformare il socialismo cadente in tutto il primo mondo) ed i risultati li ho visti alla mia televisione ultimamente: il Presidente russo Putin, il più ricco d'Europa e stato rieletto per la quarta volta e...il "fantoccio" del Grillo si contende insieme a Forza Lega la sedia del vostro odiato Enzo Rametti che ha rimesso in marcia l'Italia a fianco di Francia e Germania come nei tempi migliori e che era sprofondata verso la Grecia con il governo Bossi-Berlusconi.
....ti rammento che il lume di luna, è il lume riflesso der rsole e se rsole si spengesse (spegnesse) o cambiasse galassia, te vedresti ir tuo dito davanti rnaso ma non più il lume di Luna.
....certo, mi piacerebbe avere la razionalità di Alias o di Democratico ed avrei meno bisogno di metafore per farmi intendere, ma tutto non si può avere.
bona.
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AUTORE: alias
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28/3/2018 - 9:34
che avanza?
Le promesse per ora stanno a zero.
Chi ha urlato in ogni occasione la loro diversità.... per il momento si sta rendendo conto che non c'è niente di nuovo, ma si sta riciclando la politica della prima repubblica.
I presidenti di camera è senato sono in ogni caso degli eletti presenti nelle due camere, ma la novità del 2013 era che i due presidenti erano provenienti da istituzioni terze rispetto ai partiti in lizza.
La Casellati, ex csm, in FI dal 1994, amica di Galan, (altro buono?)era davanti al palazzo di giustizia di Milano a protestare contro la sentenza che condannava l'ex cavaliere.
Gli inciuci si fanno per razionalità politica, ma se li fanno gli avversari sono più inciuci "de noartri".
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In risposta a: Le chiacchiere un fan farina del 26/3/2018 - 21:44
Buffo
AUTORE: Leonardo Bertelli Migliarino
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28/3/2018 - 8:25
Caro Maunvorpiove , non è che a forza di scrivere commenti un po' " lungotti " , ti sei perso nei meandri della fantapolitica ?
Essere messo sullo stesso piano di Bersani e Travaglio potrebbe anche far piacere , ma non fa per me .
Io volo basso , rasoterra , osservo dal mio punto di vista , faccio le mie scelte in totale autonomia .
Quel che farà Renzi è un problema suo, o forse tuo ,di certo non mio , io vivo e vivrò allo stesso modo di sempre , ho imparato ad aspettare , e ti posso assicurare che di " cavallini " che si credevano dio in terra ne ho già visti tanti .
Peccato per loro sono tutti andati a gambe all'aria . Ti ricordi Craxi ? Hai visto il Cavaliere ? Ora è la volta del nostro Obama/Macron ( qualcuno l'ha scritto rimanendo anche serio ) italico , Renzi .
C'est la vie , come dicono i francesi . Normale essere di parte , ma vedi , caro Maunvorpiove , nel mondo c'è Anche chi non la pensa come te , fattene una ragione...
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In risposta a: Quando le imprecisioni diventano... del 26/3/2018 - 10:26
Accidenti...
AUTORE: Leonardo Bertelli Migliarino
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27/3/2018 - 23:28
Famme capì caro Alias : siccome Grasso e la Boldrini , eletti nella coalizione Italia bene comune , non erano funzionari di partito sono considerati super partes , mentre Fico e la Casellati facenti parte di partito no ?
E Ingrao , la Iotti , Spadolini e altri come considerarli ?
Dai retta , nessuno di noi è portatore di verità assolute...a parte colui che ora assimila D'Alema a Lucifero...e sinceramente non so se ridere o piangere .
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AUTORE: giò
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27/3/2018 - 13:14
La morte di Fabrizio Frizzi, mi ha profondamente colpito, sono molto dispiaciuto, ritengo la sua prematura scomparsa, una perdita ed una disgrazia quasi personale, rendendomi conto di quanto familiare e gradevole fosse la sua presenza in tv, quindi nel desco familiare di ciascuno…
Discreto, gentile, generoso, educato, rispettoso, e vero, entrava ogni giorno nella quotidianità di milioni di famiglie, facendolo in punta di piedi e senza disturbare ed imporre la sua personalità, ma riuscendo a diventare un familiare, un parente, un amico, uno di noi…
In un ambiente feroce e competitivo, in una società sempre più rissosa ed incline ai toni alti, alla volgarità di parole d'ordine e slogan beceri e violenti, in cui ciascuno si sente autorizzato ai giudizi tranchant e ultimativi, spicca la sua figura under statement per la modestia, la simpatia e la sua gentilezza d'animo…
Ce ne rendiamo conto, all'improvviso, quando viene a mancare la sua voce, e non si avverte nel solito brusio di fondo quotidiano, la sua presenza rassicurante, data per scontata e consueta, quasi un elemento della cornice e del contesto reale della nostra routine, un riferimento importante e sottovalutato di un'ordinarietà eroica, in cui contano i rapporti umani, il reciproco rispetto, l'interesse civile e l'attenzione per gli altri, la simpatia e le semplici emozioni della vita…
Ci si rende conto per privazione e assenza, del valore e dell'importanza di buone maniere e lealtà, modestia e discrezione, empatia e rispetto, sincerità e amicizia, quando coniugate in una persona speciale e spero non unica, vengono improvvisamente meno, turbando serenità e incrinando ulteriormente fiducia e speranza nel futuro, in chi rimane a misurarsi e confrontarsi con la contingenza …
Grande esempio e incoraggiamento per milioni di estimatori, la sua eredità è destinata a riscaldare i cuori e dare conforto e sollievo, rendendo più leggero il fardello del percorso esistenziale…
La sua risata schietta e spontanea e le parole doppiate per il disneyano Woody, "… andiamo VERSO L'INFINITO… E OLTRE!" resteranno un'esortazione utile e un contributo indelebile nella memoria comune …
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AUTORE: fantasioso
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27/3/2018 - 10:56
Il centrosinistra e il PD hanno cercato accordi istituzionali per riformare la seconda parte della Costituzione con F.I. e/o PDL . Prima con la bicamerale di D’alema e poi con il patto del Nazzareno.
Chi ha sempre tradito i patti è sempre stato uno solo. Le scusanti stanno a zero.
Che poi al Cavaliere, il PD le abbia cantate e suonate è pure vero, ma qui si tratta di avversario politico, multiproprietario di tv e giornali, editore e costruttore, tombeur de fammes, e condannato dalla giustizia, pur se i suoi avvocati, candidati eletti nel Parlamento, alcuni quasi sempre assenteisti, si evidenziano nulla facenti per le istituzioni repubblicane.
I prossimi probabili alleati del centrodestra, gli m5s, hanno sempre accusato il PD di “inciuciare” con l’ex cavaliere, quindi delle due l’una: o siamo veri avversari politici come io credo, oppure sia m5s che il nuovo centrodestra alleati al referendum del 12/2016 e alleati per eleggere il presidenti di Senato e Camera oggi, continuano a barare con i loro elettori, per attaccare il PD per convenienze indicibili, quali frutti velenosi del trumpismo galoppante.
Oggi il Sig. Riccardo si schiera con il centrodestra unito, bene; Il mio augurio è che resti unito e che Lei non sia costretto a saltare giù dal carro.
Gli arroganti sono quelli che dicono cose ma fanno l’esatto opposto. Mi ricordo: ….“l’Italia è il paese che amo…" e il patto con gli italiani… a “porta a porta” poi abbiamo visto dove ci ha portato.
Oggi tra emigranti, flat tax, reddito di cittadinanza e antieuropeismo… si vincono le elezioni. Sono in attesa dei riscontri, come nel 1994, 2001, 2008. Allora si sono vinte le elezioni, ma l’Italia sull’orlo del baratro l’ha salvata il PD, l’Europa di Draghi e anche con il contributo di alcuni suoi ex alleati.
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AUTORE: Elettore PD
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27/3/2018 - 9:05
L'invidia è alla base del Male fino ad identificarsi in lucifero, L'invidia semina guerre e dolore, l'invidia oggi in Italia è L&U, l'invidia è una stampa incapace di alzarsi un metro da terra e quando vede un politico librarsi con facilità sopra di loro spara cartucce cariche di invidia, ecco oggi è morto un uomo che non seppe neppur che fosse l'invidia un'altro lo liquidarono con un referendum, l'invidia è peggio di una epatite C oggi curabile, l'invidia è il demonio che semina tenebra, l'invidia è la cicuta venduta come camomilla che addormenta le coscienze, l'invidia ha la triste faccia di Bersani e di Cuperlo, D'Alema invece è l'invidia fattasi carne , D'Alema è il Demonio in persona, e Dio non perdona!!!
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AUTORE: gio'
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26/3/2018 - 22:08
Come dice lei stesso, non ha la minima preoccupazione, ad evitare di dire fesserie non condivisibili…
Sono pienamente d'accordo con lei per una volta!
Poi segue uno strafalcione di cui non si è reso conto, quando afferma che l'età le consente, oltre che di pensare cose strampalate, anche di dirle!...
(in realtà l'età dovrebbe portare consiglio, ma sorvoliamo pure!... data l'abbondanza di castronerie censurabili)
…ma non Si accontenta e rivendicando la dubbia gloria e sfrontatezza maldestra delle sue intenzioni,
arriva anche a sostenere che i suoi contestatori, non hanno la minima preoccupazione, per le sue sgangherate affermazioni!... (mi piacerebbe sapere come fa ad esserne certo!... legge il pensiero?)
Naturalmente credo anche che in realtà volesse dire altro, cioè che è lei a non preoccuparsi per le conseguenze delle sue strampalate affermazioni, sulla platea di chi l'ascolta…. (ci devo arrivare per intuizione, compenetrandomi nelle sue veci)…
…Ma francamente non so se le convenga più la prima o la seconda delle interpretazioni, che possono esserle attribuite grammaticalmente….
Inoltre se quel che dice, è "assolutamente non condivisibile", significa che i suoi denigratori, non sono contestatori, o polemici detrattori, bensì persone avvedute che si rifiutano di bere le sue panzane, riconoscendole come tali….
Tutto questo e anche di più, nelle prime quattro righe del suo intervento…
alla luce di ciò, mi appare velleitaria la sua pretesa di giudicare l'operato di altri….
Fuori luogo e risibili le sue sentenze….
Gratuite e campate per aria, per non dire inconsistenti le sue convinzioni….
Inutile leggere il resto di quel che scrive!
Inappropriato e presuntuoso, strumentalizzare le eterne strofe di un gigante del rinascimento italiano, per puntellare la sostanza inconsistente dei suoi vaneggiamenti….
Siccome però ho tempo da perdere, e volevo farmi due risate, ho letto fino in fondo quanto dice!
Ammetto di aver valutato con sgomento, l'ipotesi di contestare punto per punto le sue argomentazioni, ritenendo l'impresa improba al di là delle mie forze e l'impegno necessario, degno di miglior causa….
….saluto con rispetto…. e comprensione….
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