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Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Arabia Saudita
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dalla pagina di Elena Giordano
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storie Vere :Matteo Grimaldi
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Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
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AUTORE: Maria Paola
email: -

15/3/2018 - 18:41

IO PERÒ MI SONO ROTTA LE PALLE
di quel motivetto su Renzi
“...a parte gli errori che ha fatto”
MA QUALE CAXXO
DI ERRORI HA FATTO❓
La sinistra italiana, tutta da una sponda all’altra, negli ultimi 25 anni è vero, non ha fatto un solo errore, mai, assolutamente, ma ha fatto un unico stratosferico
FALLIMENTO TOTALE
ha permesso a Berlusconi di governare indisturbato per decenni, con una opposizione all’acqua di rose che puzzava di piaggeria servile a 90^, con dei sindacati indecenti che ingrassavano i loro caporali infischiandomene dei disoccupati, incipriando e basta i lavoratori che pagavano a loro il pizzo.
Venti anni vergognosi, che se non fosse intervenuta la magistratura, stavamo ancora tutti a parlare delle cene eleganti!
Ma che errori ha fatto Renzi?
Ha scardinato senza alcun ritegno, cosa mai vista ed inimmaginabile, non nicchie ma crateri di privilegi, ha rivoltato tavoli imbanditi di vizi e inoperosità della PA, ha fatto ministri gente sconosciuta senza padrini, facendo il primo consiglio il giorno dopo il giuramento alle 7 di mattina, ve lo siete scordato che messaggio terrorizzante fu per tutti i vecchi oligarchi?
Non ha fatto alcun errore, qualche dettaglio non rifinito forse, ma per i ricami ci vogliono anni di inerzia e lui non aveva tempo e carattere per i ricamini sulla sedia a dondolo, ai quali l’Italia era abituate ed è ancora nostalgica.
Chi fa errori non avrebbe avuto bisogno per cadere di granate, bazzooka e lanciafiamme che lo colpivano ogni santo giorno, da parte di tutti giornalisti in primis, non ha bisogno di infamanti calunnie sempre e comunque, e alla fine si è costretti per farlo fuori come Moro, magari senza sangue questa volta, come prassi da parte dei servizi segreti forse deviati DEL SUO PAESE, che Renzi ha costretti ad inventare prove false per farlo fuori.

PROVE FALSE, ma sia chiaro, come fa la MAFIA, colpendo chi gli sta intorno, il padre o gli amici, come un avvertimento criminale, come la testa del cavallo morto nel letto, perché il maledetto ragazzo è così arrogante che è pure onesto evidentemente, non basta un avviso di garanzia qualsiasi, di “magagne o errori, inciampi, sbagli” non ne ha EVIDENTEMENTE fatti alcuno, se no non ci voleva la guerra stellare per farlo fuori.
Ma quali errori ?
Allora cominciamo a chiedere ogni volta che qualcuno dice ...a parte gli errori, beh, dimmeli uno per uno quali siano questi errori!
Li voglio sapere uno per uno, in fila per gravità e conseguenze
... siamo diventati un po’ pure noi antiRenziani ?!
Si poteva fare di più?
Superman non ha fatto i miracoli?
Il sud, come se il sud non fosse il dramma del nostro paese da sempre fin dall’Unità di Italia? Ma lui ha sbagliato, perché, come tacito accordo da sempre, non ha calmato il sud con promesse bufala e assistenziali?
Piantiamola di parlare di errori, e ringraziamo iddio che non sia stato ancora ammazzato fisicamente.
Guardiamoci intorno in queste ore che gente sta girando e ...vergogniamoci!
----------------  RISPONDI





In risposta a: del
Dottor Jekyll and mr Hyde
AUTORE: GIò
email: -

15/3/2018 - 18:23

Certamente è bello vincere....

Lance Armstrong ha vinto sette volte il Tour de France...

.....................DA DOPATO!!!!!
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In risposta a: Che i vincenti si godano il momento. del 15/3/2018 - 9:51
Al sig.Alias
AUTORE: Riccardo Maini sempre residente a MdA
email: -

15/3/2018 - 17:33

Gli sportivi lo sanno bene che quando si ottiene un risultato positivo difficile da conseguire con squadre che si reputano di altissimo livello è bello godersi il momento di gloria, poi si può anche finire in serie B ma l'attimo va assaporato nella sua pienezza.
Sig. Alias ricorda la frase di Rossella O'Hara nel film Via Col Vento? Dopotutto domani è un altro giorno.
----------------  RISPONDI





In risposta a: Alla nobildonna Maria Amadesi del 14/3/2018 - 14:41
Che i vincenti si godano il momento.
AUTORE: alias
email: -

15/3/2018 - 9:51

Per il momento non c'è ancora un governo ne di destra ne di ambidestra.
Ma siamo tutti curiosi di vedere l'effetto che farà.
Per ora le promesse hanno dato frutti, ma essendo ancora acerbi, quei frutti li gusterete quando le vostre promesse diventeranno leggi e passeranno al vaglio di Camera e Senato.
Oggi si è iniziato a piangere sulla legge elettorale, domani vedremo lacrime di coccodrillo per i tempi lunghi del doppio passaggio parlamentare e delle varianti intervenute, dove i passaggi parlamentari raddoppieranno.
E come al solito le colpe saranno sempre dell'Europa, dell'euro, e degli alleati traditori.
----------------  RISPONDI





In risposta a: Alla nobildonna Maria Amadesi del 14/3/2018 - 14:41
Lunga vita ai competitor
AUTORE: BdB
email: -

14/3/2018 - 17:53

Caro "compagno" di Bersani&Brunetta.
Prova quando arrivi alle casse della Conad a pagare il contenuto dei sacchetti un tanto al chilo e ti accorgerai se hai un gocciolino d'occhio sveglio (ma ne dubito) e quindi assommi 10 rotoli di carta igenica = 10 bistecche fiorentine o altri generi alimentari e non.

I 31 partiti autoproclamatesi a sinistra del PD ed ora 32 con l'arrivo di L&U non sono sommabili ed interscambiabili perché hanno ambizioni diverse.
I residuati comunisti PaP di Cremaschi, il PCI di Rizzo possono promettere più della 5 s tanto non governeranno mai e l'azzeramento del debito pubblico "mentovato" da Cremaschi ne è la prova e così il non programma governativo di Grasso Piero detto Pietro.
Lo scopo "di lorolì" che usano la tecnica dei cavallerizzi del Palio di Siena che alle volte per loro è più importante far perdere il concorrente più in odio che hanno anche se non gareggiano stipulando agguati et simili al concorrente inviso.
Mai nella storia con c'è stato un riaccoppiamento di due partiti della sinistra (vedi i CI e RC).

Poi, a dirsela fra noi, modestamente apparte, il boyscautte non è ancora diventato bagliniano al 100x100 e quindi sottoposto a sbagliare perchè ancora giovane
Dice che sbagliando s'impara e..luilì ordiavanti dovrebbe superarmi: non ho mai usato brillantina Linetti e mi fidavo (prima di conoscere lui) degli ultimi tre segretari del mio partito e alle primarie invece di votare per "Enzo Rametti" votai per Giovanni detto Gianni Cuperlo; quindi lunga vita a tutti noi e...ne vedremo delle belle; si forse, ma.... a MdV quando a due a due le more e le bionde passano come i tre re Magi sul ciglio del mare mentre pesco arselle.
bona
----------------  RISPONDI





In risposta a: Contenti? no! del 14/3/2018 - 8:59
Alla nobildonna Maria Amadesi
AUTORE: Riccardo Maini sempre residente a MdA
email: -

14/3/2018 - 14:41

Gentilissima nobildonna certamente ricorderà la sua frase in chiusura di un articolo postato il 18.10.2017 :”Quanto sarebbe utile che i cittadini italiani si informassero, un po eh , giusto per non fare sempre la figura dei coglioni”.
Credo che questa volta una gran parte di cittadini italiani abbiano preso alla lettera le sue parole.
Finito il tempo che i sostenitori, simpatizzanti iscritti, votavano di pancia il PD secondo quanto veniva detto loro nelle varie case del popolo, circoli , sezioni locali, questa volta hanno usato la propria testa, non hanno voluto fare, come Lei li ha accusati, la figura dei coglioni e il risultato si è visto. Mi permetta di essere moderatamente soddisfatto.
Ritengo alquanto puerile e poco intelligente cercare di incolpare i fuoriusciti della sconfitta, Liberi e Uguali ha ottenuto un miserevole 3,4% che anche sommato all'altrettanto miserevole 19% del PD renziano avrebbero sempre fatto una figura di poco conto , per essere rispettosi ed educati.
La colpa è una bella bambina che non vuole nessuno, ma comunque meglio una colpa che un colpo.
Posso capire che il mio amico B.B. sprizzi veleno da tutte le parti perché si vedeva già consigliere particolare del premier boy scout ad indicare la rotta tra le perigliose onde della politica nazionale, ma forse è meglio andare a pescare arselle e fare zuppe al cavolo nero, cosa ne dici?.
Non ti preoccupare prima o poi ritornano ed anche sbirulino risorgerà (purtroppo).
Quando accadrà, io spero di non esserci. Un cordiale e rispettoso saluto.
----------------  RISPONDI





In risposta a: deluso!! del 14/3/2018 - 11:15
Aspetta e spera, ma...
AUTORE: Osservatore 1
email: -

14/3/2018 - 13:36

...chi visse sperando (....).
Anche l'Orlando ministro PD disse: mi candido anch'io alle primarie e così Bersani e quelilì non vanno via dalla "ditta" perchè votano me e non Matteo; invece il 70% nel 20% ci sta tre volte con l'avanzo di 10%, riprovaci per il prossimamente, ne hai facoltà.

Invece "quelilì" purchè Renzi lasciasse "la ditta" votarono come Brunetta ed il Maini di MdA e brindarono con il vino di D'Alema bocciando quel che avevano approvato come deputati del Parlamento al referendum.
Poi sempre l'Orlando che "pare" un illuminato della sinistra PD disse: se divento segretario PD chiamo gli iscritti PD a referendum per sentire/sapere se dopo preferiscono andare con D'Alema o con Berlusconi.

Il Mago Otelma gni fa una sembola a luilì.
"Nini" il tuo/mio PD ha perso, L&U di più e Berlusconi pure...e sperare che presto ritorni il futuro è una bella zattera per tutti.

Berlusconi che tempo fa aveva come capo coalizione delle destre Italiane il 47% dei voti, ora con il proporzionale si è visto che ha il 14% di voti e quindi è il 4° partito Italiano.
L'altro suo eterno amico di colazione-desinà e cena; colui che fece un partito personale "ConSenso" e si autostimò al 15% quindi se fosse stato reale per la prima volta batteva il fratello di Paolo Berlusconi 15a14.
Invece "la sua gente" l'ha fatto arrivare quarto di quattro che "correvano nel suo collegio" e non è che ha perso a buicchio su 100 votanti nel "suo" collegio in 97 e mezzo gli sono 'ndati 'ndomo e per giunta ora ha il baffino bianco; durela!!!

Quindi via Renzi nel PD ritornano: D'Alema con il suo ConSenso, Civati con il suo Possiamo e Landini con il suo partito? e tutti quelli sparpagliati riuniti in L&U che come disse Bersani: noi siam qui riuniti per prendere le milionate di voti persi da pidì.
Invece con il primo "rosatellum" con soglia al 5% i 14 su 630 deputati, ora erano a spasso.
Quindi contentatevi che peggio è andata a PaP ai comunisti di Rizzo e tanti altri vecchi comunisti risorti per niente.

Ora lo avete l'altro Matteo.
Auguri all'Italia.
Cascina insegna, fra due litiganti il terzo gode e...pare che il traballante Rossi di L&U rimasto li con i voti PD, per il prossimamente verrà sfidato dalla Ceccardi.
...enoe, dormi? via Renzo Mattei torno io, si-si.
E'il conto dell'oste.
che conta per ultimo, non il pressapochismo e le invidie deleterie di tanti vecchi "comunistichi".
----------------  RISPONDI





In risposta a: Poteva mancare il buon Ghelardi? certo che no. del 13/3/2018 - 20:16
deluso!!
AUTORE: Di sinistra (sempre)
email: -

14/3/2018 - 11:15

Siamo al "menomale che Renzi c'è" di berlusconiana memoria.
A quando l'inno?
La Sciagura continua a comandare con i suoi compagni di merende. Spinge il Suo partito all'opposizione come segno di vendetta, e forse il Paese a nuove elezioni.
Ben vengano. Mi auguro che Sciagura faccia un PDR proprio e ci lasci il vecchio PD, il nostro PD, di noi che non lo abbiamo votato proprio perchè non lo riconoscevamo più.
Nuove elezioni con un PD derenzizzato prevedo (e sono pronto alla scommessa) una ripresa alla grande.
----------------  RISPONDI





In risposta a: del
Contenti? no!
AUTORE: Maria Amadesi
email: -

14/3/2018 - 8:59

Potrei dire di essere contenta di come sono andate le cose ieri in direzione, ma non è così.
È stato mandato il messaggio che il PD si è ricompattato, intorno al reggente, Maurizio Martina, che ritengo una bravissima persona, ma è stato tutto molto formale, niente di nuovo, come da copione già scritto.
Se non si cerca un capro espiatorio, perché allora accettate solo le dimissioni di Renzi e non di tutta la segreteria, perché visto che era un programma condiviso, avevano tutti il dovere di dimettersi, poi alla direzione liberi di accettarle o meno.
L'idea che si possa ripartire rinnegando quanto fatto fino ad ora, sarebbe disdicevole, se credi in un progetto di rinnovamento, lo porti avanti, magari cercando il modo migliore per proporsi.
Sappiamo tutti che uno dei motivi che ha allontanato molti elettori, è stata la continua litigiosità, l'insistente e martellante sempre contro della minoranza dem, e di quelli che hanno fatto la scissione, il cui scopo e lo hanno dimostrato, non si sono curati della loro campagna elettorale, ma di distruggere quella del PD e del suo segretario, obbiettivo raggiunto.
Credo sia un'illusione che tutto fili liscio fino all'assemblea e che in tutta sana tranquillità escano i nomi per la corsa alla segreteria .
Si rialzeranno le correnti, attaccheranno tutto quello che è stato fatto, ed è stato fatto più in questi cinque anni, che negli ultimi precedenti vent'anni, sembreranno bravi ragazzi, in assemblea e spareranno i veleni alla stampa e in TV, come stanno già facendo, nonostante l'apparente idillio di ieri in direzione e la mal celata gioia perché Renzi non c'è più.
Scopriremo e credo in poco tempo che quella leadership mancherà più di quanto si pensi.
Si butta Renzi e si tiene Emiliano che da quattro anni e per non parlare della campagna elettorale sostiene e lavora per i 5 Stelle, non c'è logica in questo, non c'è democrazia, vediamo di comportarci meglio e smettiamola con questo perbenismo che tutto perdona ( tranne a Renzi ) che tutto accetta anche le serpi in seno.
Così non andiamo davvero da nessuna parte.
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In risposta a: La disfatta del PD del 13/3/2018 - 18:53
Poteva mancare il buon Ghelardi? certo che no.
AUTORE: Bruno Baglini, delegato del Partito Democratico
email: -

13/3/2018 - 20:16

Dalla sua "dotta" reprimenda ne copio/incollo un pezzettino
............................................................................
La ripresa che viene sbandierata è una masturbazione filosofica, perché le piccole aziende chiudono, i negozi vengono sostituiti dalle grandi società , lavoro cresce vero, ma per momento solo quello “A TEMPO DETERMINATO”
............................................................................
Lo dice l'ISTAT, caro Alessandro e lo ha ripetuto anche la mia televisione due giorni fa ed anche stasera che si sta andando (non tutti certamente in meglio) ma in avanti si!

Poi; senti senti il primo Ikeiano per antonomasia che ora difende i negozi di vicinato: bravo, sette+

Nencini non so se è della corrente
socialista "Ghelardiana" ma era sulla mia e tua scheda elettorale nel riquadro dei 4 simboli che componevano l'alleanza di un eventuale maggioranza governativa di centrosinistra; quindi a caprioli non c'è andato solo il partito di sinistra che era e rimane di gran lunga superiore ad altri che han fatto il capitombolo a questa tornata elettorale.
Con il proporzionale si son ripresentati la decina di partiti comunisti, uno dei quali aveva un candidato alla Camera dei Deputati un compagno del nostro paesello.
In democrazia si vince e si perde, l'importante è non perdere la dignità come stavano per fare alcuni del mio partito, il PD che dopo esser stati chiamati rincoglioniti da Di.Ba ora erano pronti a soccorre chi ha perso mpopò meglio.
Ma menomale che Renzi c'è!
La politica è compromesso, il contrario è guerra, ma a tutto c'è un limite e ci sono dei momenti che non si può tegameggiare: vedi il governo De Gasperi con Togliatti e Nenni e l'astensione al governo Andreotti che l'allora Presidente Moro riconobbe dai numeri la realtà di due vincitori (come ora) ma che nessuno aveva i numeri per una maggioranza governativa e se con De Gasperi si sortiva dal disastroso ventennio, con Moro, che poi pagò quell'atto con la sua vita, ma prima di lui furono centinaia e centinaia le vittime delle brigate rosse.
Ora, dopo il governo di scopo: Letta- Berlusconi-Monti, Renzi-Alfano e Gentiloni-Alfano che hanno riportato l'economia al segno più nonostante la frenata sulle riforme, non siamo al disastro del dopo Berlusconi e alle lacrime e sangue del governo Monti Fornero, quindi chi ha vinto si accorderà per quanto possibile governare e chi ha perso sta in minoranza regolarmente.
buona via
----------------  RISPONDI





In risposta a: del
La disfatta del PD
AUTORE: Alessandro Ghelardi
email: -

13/3/2018 - 18:53

Dopo la perdita del PD nelle ultime lezioni politiche, molti dicono di interrogarsi sul perché il PD ha perso il consenso da parte dei cittadini, anche illustri politologi esprimono il loro pensiero, tra cui l'illustrissimo sig. Pasquino, che tra l'altro condivido completamente la sua analisi filosofica, ma , anch'esso non entra nel vivo della problematica,ovvero, su o dove ha sbagliato il PD e il suo segretario.
Non ho la presunzione di essere il vero interprete delle ragioni che hanno portato alla perdita del PD, ma visto che francamente fino ad ora non ho sentito nessuna analisi approfondita, esprimo il mio pensiero partendo da un assunto essenziale, un segretario che sia non un oligarchico ma il vero leder, deve con autorevolezza condurre il partito coinvolgendo tutte le rappresentanze all'interno, la prepotenza l'arroganza non ha mai pagato, nemmeno quando esistevano uomini veramente capaci politicamente , oggi nessuno dei presenti legherebbe le scarpe a “ De Gasperi, Saragat, Nenni, Berlinguer, Moro,Craxi,De Mita, Andreotti,persino Almirante che non era certamente vicino alla mie idee, ma gli ho sempre riconosciuto una coerenza ed una capacità politica, che i suoi discepoli non sanno nemmeno cosa sia.
Ma fatta questa necessaria premessa, nel mondo della globalizzazione dove le ideologie sono scomparse in tutti gli uomini ,anche in quelli che si definiscono sinistra più a sinistra, in converso , i partiti non hanno fatto nulla per cercare di correggere alcune storture che erano rappresentate dal populismo ,dell'assistenzialismo a tutti i costi e cosa dire del buonismo ? Non saranno questi alcuni elementi di riflessione?
Allo stato attuale , ritengo che “ giustizia , uguaglianza e diritto solo solo apparenti e bandiera al vento come il vecchio spauracchio che veniva messo nei terreni per cercare di scacciare gli animali, in questo caso, l'essere umano che lavora onestamente a non essere protetto, ma deriso nei fatti.
A cosa sono serviti gli 80,00 euro? Hanno risolto il problema della ripresa dei consumi e la creazione dei posti di lavoro? La ripresa che viene sbandierata è una masturbazione filosofica, perché le piccole aziende chiudono, i negozi vengono sostituiti dalle grandi società , lavoro cresce vero, ma per momento solo quello “A TEMPO DETERMINATO”
Può essere che se ripartono gli investimenti pubblici, si ridà un volano alla economia,non sarà che se il mondo del lavoro viene regimato ,organizzato e controllato in maniera diversa da oggi che si possa ricreare posti di lavoro, questo dovrebbe voler significare essere meno demagogici e più pratici, ma “ delegare, armonizzare ma controllare con persone capaci ed oneste”
Non sarà che la corruzione, lo spaccio di droga, e tutti gli altri delitti contro la persona potrebbero essere notevolmente ridotti e in alcuni casi eliminati, con la assoluta certezza della pena, chi sbaglia paga e i cocci sono suoi( ricorderete questo vecchio adagio) il buonismo assoluto per falsificare una falsa tolleranza è un obbrobrio ,le conseguenze le vediamo e le vedremo .In ultimo in tema di immigrazione due riflessioni:
La prima- giusta la assistenza e la tolleranza, ma vi pare il modo di ghettizzare gli esseri umani, non sarebbe meglio accoglierli e aiutarli nell'inserimento sociale, come direte facendoli lavorare socialmente negli enti non profit, nei comuni ecc. dandogli cosi una preparazione e un inserimento nel mondo del lavoro e smettiamola con le demagogie che spesso si sentiva “ così togliamo il lavoro” a chi e quando.
La seconda che poi è la conseguenza della prima, accettare gli immigrati pari a quanti ne possiamo veramente aiutare ed reinserire.
Non saranno alcune di queste problematiche scritte sconnessamente, che i cittadini pensano e che hanno fatto perdere le elezioni al PD.
Ed in ultimo, nonostante sia sempre stato assertore, che chi fa politica onestamente, si sacrifica nell'interesse dei cittadini e deve essere pagato, ma signori non queste assurde cifre, riusciranno che ci conduce come un gregge, a ridurre il costo della politica equiparandolo a qualche paese Europeo? Con rispetto, perchì vorrà pubblicare e a chi leggerà.
Alessandro Ghelardi
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In risposta a: del
senzo unico
AUTORE: franco
email: -

12/3/2018 - 18:46

il paese di S.Andrea in p. chi non lo sapesse esiste ed e nel comune di S Giuliano terme oltre ad essere abbandonato dal comune di strade, marciapiedi, specialmente all'asilo, fognature,fosse fogne a cielo aperto ,ecc.ma in compenso ci hanno fatto un bel regalo hanno fatto un senso unico dirottando tutto il traffico di Arena Metato del centro del paese al contrario di tutte le amministrazioni che cercano di deviare il traffico fuori dai centri abitati. La situazione e insostenibile anche perche' oltre al traffico c'e la eccessiva velocita' non e piu' possibile neppure passeggiare perche' con le macchine dell'asilo in sosta la carreggiata rimane stretta ed e pericoloso. Habbiamo fatto ricorso presentando 72 firme dei residenti ma e' trascorso 3 mesi e il l'Amministrazione non si e' degnata di risposta
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In risposta a: ANALISI DI UNA SCONFITTA. del 10/3/2018 - 13:43
In Italia.....
AUTORE: democratico
email: -

10/3/2018 - 15:08

...qualsiasi partito di centrosinistra e il loro segretari dopo una legislatura di governo o di opposizione scadono come gli yogurt.
PCI (dopo 1984),DS, PDS, Ulivo, PD... ogni sigla e i loro segretari politici hanno pagato i successi e gli insuccessi con l'avversione della pubblica opinione anche attraverso campagne mediatiche e di stampa fortemente orientate dalle destre e sedicenti sinistre e dai loro giornalisti.(giornalai?)
Come dimenticare: Fassino "la cicogna-abbiamo una banca" o Prodi- "il mortadella" o Veltroni "il bruco", sino a Renzi: il babbo, gli amici in parlamento, sino all'affaire Consip e banche aggregate, e da un anno Gentiloni è già "il moviola".
Far dimenticare le cose buone e far emergere le caricature individuali con le inchieste fasulle si genera nella pubblica un'opinione avversa, quella che non s'informa, ma si alimenta di gossip teleguidato.
Il centrosinistra non ha la stampa e le tv nazionali amiche, ma dalla sua ha uomini e donne alternativi fortemente credibili e pronti a prendere in mano le redini del partito comunque si chiamerà.
La battaglia politica oggi è persa, ma si farà sempre sulle idee e con persone capaci e credibili; le menzogne hanno sempre le gambe corte come nel 2001, nel 2008, nel 2011: vedremo cosa avverrà a partire dal 2018.
Il centrosinistra a partire dal 1996, quando ha governato ha lasciato gli avversari politici una Nazione migliore rispetto a quella lasciataci dalle destre.
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In risposta a: del
ANALISI DI UNA SCONFITTA.
AUTORE: Alberto
email: -

10/3/2018 - 13:43

Intanto la prima cosa che verrebbe da suggerire al Partito Democratico è quella di evitare accuratamente in futuro gli appuntamenti elettorali del 4 del mese......per la semplice ragione che il 4 Marzo 2018 è figlio del 4 dicembre 2016.

Gli errori sono stati fondamentalmente 3:
Il primo di tipo politico con la rottura del "patto del Nazareno".
Bisognava offrire a Berlusconi una candidatura gradita per la Presidenza della Repubblica (che sarebbe cambiato fra Mattarella e Amato?) chiedendo in cambio un appoggio incondizionato al referendum costituzionale che sarebbe probabilmente passato cambiando il percorso e le vicende politiche degli anni successivi.

Il secondo è stato di strategia perchè spesso a voler anticipare troppo il futuro accade che ti si rivolta contro il presente e il riformismo spinto alla massima velocità diventa di fatto impossibile in un Paese come il nostro dove è già difficile quello lento e graduale.

Il terzo errore, il più recente, è di metodo: si è voluto in modo quasi ossessivo raccontare le buone cose fatte (che sono certamente molte) dimenticando che ciò non serve più perchè da tempo è venuta meno la stretta correlazione fra buongoverno e consenso. Nell'era dei social, delle fake news e del prevalere del virtuale sul reale, il consenso elettorale si forma su parametri e con metodi ben diversi dal passato.

Due sono le mie proposte:
la prima è che il PD si collochi tassativamente ed incondizionatamente all'opposizione come hanno stabilito i cittadini escludendo la propria disponibilità a qualsiasi tipo di governo. Lo stucchevole "senso di responsabilità verso il Paese" fa solo perdere voti ed ora tocca ad altri.

La seconda è che vanno cambiati un'immagine e un nome che non funzionano più. Ormai il brand "partito democratico" viene percepito a torto o a ragione come elemento negativo e responsabile di ogni male da larga parte dell'opinione pubblica.

Forse è necessario un soggetto nuovo sull'esempio di Macron in Francia dove si è avuta l'intelligenza politica di capire la imminente fine del partito socialista e di agire in conseguenza.
Giorgio Gaber diceva che in politica, e non solo, l'anticipo è tutto e secondo me aveva ragione!
----------------  RISPONDI





In risposta a: Amico giò certamente ............ del 10/3/2018 - 8:33
Investire sulla produzione.
AUTORE: alias
email: -

10/3/2018 - 11:28

L'Italia è la seconda nazione europea e la settima nel mondo per capacità produttiva.
Pensare che si possa detassare per accrescere ancora la produzione può diventare un rischio economico non sostenibile.
Meglio sarebbe far crescere la cultura del lavoro in quelle zone d'Italia dove lavorare si traduce "faticà".
Il lavoro è gratificante se è percepito come percorso di crescita individuale.
All' inizio il lavoro è fatica, ma spesso, se ciascuno investe su se stesso, o è incentivato alla crescita individuale, il lavoro può diventare appagante.
Le aziende investono se hanno una buona scelta di personale qualificato. Ma se abbassi le tasse senza una cultura del lavoro qualificato, il rischio che la detassazione passi attraverso agli investimenti finanziari e non produttivi.
La produttività che manca all'Italia passa attraverso la capacità di fare attività lavorativa in tutte le sfaccettature, impiegando il minor tempo per erogare il miglior servizio o la miglior qualità di prodotto.
----------------  RISPONDI





In risposta a: .... purché funzioni!!!!! del 9/3/2018 - 23:52
Amico giò certamente ............
AUTORE: Ultimo
email: -

10/3/2018 - 8:33

............ non è facile ..... ma la tassazione dovrebbe essere il primo passo di un lungo cammino. Senza una tassazione che incoraggi le imprese a produrre tutto il resto diventa impossibile. Tutto è più difficile se i " Datori di lavoro " scappano ........ perché anche i " Datori " sono lavoratori che al contrario dei " Dipendenti " rischiano di tasca propria. ........ Ma se le imprese vengono messe nelle condizione che produrre in Italia è conveniente non delocalizzano e i posti di lavoro restano. ......... Non voglio parlare di politica fatta dai politici di professione ....... ma voglio usare la logica, il buonsenso e invece di essere teorico voglio vedere il mondo sotto l'aspetto pratico. Le parole " Destra e Sinistra " sono vecchie ..... sono parole del '900 il mondo cambia e se restiamo immobili nelle idee restiamo al palo. ........... Ultimo
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In risposta a: Amico Tassametro ............. del 9/3/2018 - 20:56
.... purché funzioni!!!!!
AUTORE: giò
email: -

9/3/2018 - 23:52

si, dici bene ultimo, SE....SE...SE...

Sarebbe una panacea, e varrebbe provare, sono totalmente d'accordo con te.... perché è ora che i giovani trovino lavoro e le cose si mettano in sesto....

Qualcosa mi dice che non è cosi facile, quando penso che In Germania e Francia con retribuzioni e costi superiori, hanno un trend economico migliore del nostro....

non è solo la bassa tassazione ad essere determinante per il ciclo economico, o almeno non solo....

La parola magica è produttività, cioè infrastrutture, vie di comunicazione, investimenti, accessibilità al credito, formazione e istruzione, burocrazia snella e agile, procedure chiare, disponibilità di materie prime , gas naturale, servizi funzionali ed efficienti, sistema giudiziario efficace, controllo del territorio, lotta alla criminalità, stabilità politica, capacità di visione, reattività e velocità decisionale, affidabilità istituzionale e amministrativa, contenimento della corruzione....

.... e molte altre condizioni, che non sto ad elencare, ma che richiedono tempo e lucidità di azione.....

MI auguro sinceramente che il paese progredisca in competitività, perché è con alti valori della stessa che possiamo risolvere la congiuntura, e scongiurare il declino....

w l'Italia..... dalla Val d'Aosta a Lampedusa!
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In risposta a: La flat tax del 9/3/2018 - 18:40
Amico Tassametro .............
AUTORE: Ultimo
email: -

9/3/2018 - 20:56

............ preferisco pensare che una diminuzione delle tasse alle imprese, che se reinvestite seriamente, potrebbero consentire alle imprese stesse di investire e assumere nuovi lavoratori dipendenti. Come conseguenza potremmo avere un maggior numero di lavoratori che paga le tasse con un maggior introito per l'erario e i conti tornerebbero. ......... Questo è tutto da dimostrare, ma che vale la pena di provare considerando che l'attuale sistema fiscale non ha prodotto buoni risultati. ....... Se la flat tax scoraggiasse il trasferimento delle nostre imprese all'estero ed anzi fosse un invito per le imprese straniere a trasferirsi in Italia si otterrebbe una maggiore occupazione e un maggior introito per l'erario. .......... Quindi i fondi per consentire il Welfare ( Stato sociale ) assistenza medica, istruzione e quanto altro niente cambierebbe. E consideriamo, inoltre, che molti capitali trasferiti nei " Paradisi fiscali " potrebbero restare in Italia. ............... Ultimo
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In risposta a: Bacchettata del 9/3/2018 - 18:57
JEEE SO PAZZ..... di P.D.........
AUTORE: GIò
email: -

9/3/2018 - 20:44

NUN CE NNN'èèèèèèè,,,,,,,,,,,

MACH'Ièèèèè

TR'è PER TR''''èèèè

SAI CUMMè....


e non sono menomato

sono pure diplomato

e la faccia nera l'ho dipinta

per essere notato

Masaniello é crisciut

Masaniello é turnat

je so' pazzo Jèèèèèè

je so' pazzo JèèèèèèèèèèèAAAA


NUN NCE SCASSAT ' O CAZZ.........
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In risposta a: Farfugliando tra me e me.... del 9/3/2018 - 16:23
Bacchettata
AUTORE: Occhio di lince
email: -

9/3/2018 - 18:57

Bacchettata sulle mani a Giò.
Si scrive ce n'è.
Le magagne vengono sempre fuori, non si sfugge.
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In risposta a: del
La flat tax
AUTORE: tassametro
email: -

9/3/2018 - 18:40

Le tasse sono per lo Stato alla stregua dello stipendio da lavoro per le famiglie.
Se si abbassano le tasse lo Stato riduce le sue entrate e i vantaggi per i cittadini dello Stato si riducono, così come succede alle famiglie se si riducessero gli stipendi.

Ma, un ma c'è sempre: la flat tax è unica per tutti e dunque i vantaggi per i cittadini aumenteranno pagando tutti meno tasse e con più liquidità in tasca per tutti si accresce l'economia.

Come se una famiglia media si vedesse ridurre le entrate da lavoro, mensilmente, ma pagando meno tasse, lo stipendio ridotto ritorna in presunto pareggio, dove sarà mai il vantaggio economico?

Il vantaggio economico non è per le famiglie con reddito da lavoro, ma solo per le imprese, le società quotate, e grandi manager, le quali dovrebbero investire per creare lavoro vero e retribuito e l'economia riparte garantendo tra due o tre anni il rientro delle entrate per lo Stato: siamo sicuri?

Le famiglie con il reddito da lavoro pagano meno tasse, ma le Sanità, la Scuola, le infrastrutture, i trasporti pubblici, la pubblica sicurezza, le pensioni chi le garantirà? Non più lo Stato, ma i privati, i quali pagano meno tasse per reinvestire nel lavoro. Siamo sicuri?

Il reddito di una famiglia è calcolato sulle entrate da lavoro, ma se subentrano altri costi che lo Stato oggi ci garantisce, a quali costi con la flat tax andremo incontro.

Uno Stato, se diminuiscono le entrate fiscali aumenta il debito pubblico, paga maggiori interessi sul debito e riduce i servizi essenziali. Chi ci guadagna?
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In risposta a: VIVA L'ITALIA sempre del 9/3/2018 - 15:54
LA VERA SCONFITTA
AUTORE: Il Conte Max
email: -

9/3/2018 - 16:59

E del signorino ora a capo del governo del territorio che continua a sbagliare perseverando...
VEDIAMO SE LA PUBBLICATE
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In risposta a: VIVA L'ITALIA sempre del 9/3/2018 - 15:54
Dalla Treccani ai du' gatti
AUTORE: Osservatore 1
email: -

9/3/2018 - 16:58

bon ton ‹bõ tõ› locuz. m., fr. (propr. «buon tono»). – Espressione usata per indicare modi e comportamenti educati, eleganti; galateo, buone maniere, conformi a quelle condivise da determinati ambienti sociali: le regole del b.; un manuale di b.; anche con funzione agg.: una ragazza, un vestito, un ambiente. ....
::::::::::::::::::::::::::::::::::::

Ergo: Buon tono sarebbe non star sempre con gli occhi puntati su una ragazza, un vestito, un ambiente, un partito politico & senza mai guardare il loro vestito sgualcito-bisunto e vecchio, il loro partito nato vecchio, magro anche se il capo è Grasso e per giunta disutile.
Il partito della cosiddetta Liberta in questi anni ha perso parecchi punti percentuale,(nel 2008 Silvio aveva il 47,31% oggi ha il 14%) ed è "presidente" non eleggibile perchè oltre aver perso la centralità della coalizione, ha perso anche il diritto di voto.
Quindi il bue che da del cornuto all'asino calza bene per chi non parla mai dei Grandi Successi che ha avuto la zuppa Gommone fatta a dispetto del Parlamento Italiano che aveva approvato le riforme attese da anni.

Qualche "espertone" di politica ieri mi trovò la soluzione tecnica ed era soddisfatto nel dire: se nessuno ha la maggioranza, faranno un governo tecnico come quello di Monti.
Poverannoi eppure lo sanno anche i più sprovveduti che ci vuole la maggioranza di camera e senato per diventare anche "tecnicamente" PdC.


...ma, se il PD desse l'astensione come fece Berlinguer ad Andreotti?
Intanto la DC guidata da Aldo Moro prese in quelle votazioni il 38% ed il PCI 34% e quindi da soli rappresentavano il 72% dei votanti.
...poi nel /76 le br erano un reale pericolo per la nostra Nazione e noi comunisti non facemmo il conto della serva come vogliono fare i due pseudo vincitori di questa tornata elettorale e se i conti non gli tornano, si fa un'altra partita e via e via.
Ora non siamo al dopo Berlusconi che portò a far presto un governo anche tecnico e purchessia perchè si era vicinissimi alla rovina completa o dopo il governo Monti-Fornero che per risanare un gocciolino le casse, si fecero esodati e miserie varie o alla non vittoria di "Italia bene comune" del PD e SEL ed anche in quel periodo non ci era permesso fare lungagnate perchè si era al pari preciso della Grecia.
Ora no, tutti i conti erano e sono in positivo e quindi se non trovano una maggioranza parlamentare si ritorna ai seggi e come dice Giò: W L'Italia.
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In risposta a: del
Farfugliando tra me e me....
AUTORE: Giò
email: -

9/3/2018 - 16:23

QUALCUNO NON SI è CURATO di leggere l'ultima frase del mio contributo precedente, perché altrimenti non avrebbe intitolato a quel modo il suo....

Nessuno si accorgerà della volgarità citata, perché è consueta all'estensore....

nella mia analisi, ce né per tutti, ed il critico professionista, accecato nell'intento di denigrare, mena colpi alla cieca, qua e là....

si può essere d'accordo o meno, comunque si argomenta e articola nel merito---
altrimenti sono solo mugugni inutili, che lasciano il tempo che trovano....
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In risposta a: VIVA L'ITALIA......VIVA LA REPUBBLICA del 9/3/2018 - 13:25
VIVA L'ITALIA sempre
AUTORE: Riccardo Maini sempre residente a MdA
email: -

9/3/2018 - 15:54

Alcuni dotti commentatori che scrivono sul Forum e che, per il mio grande rispetto nei loro confronti, non citerò, mi sembrano come quel marito che, rientrando a casa prima del previsto, trova la moglie a letto con il parroco del paese e pur di non ammettere le palesi corna si rivolge alla moglie: “ cara scusami, continua pure a confessarti”.
Spero che mi perdonerete questa mia voluta volgarità ma mi sembra che i vari commentatori si facciano delle mega masturbazioni celebrali per consolarsi da una sonora sconfitta e trovare assurde giustificazioni.
VIVA L'ITALIA sempre
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