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AUTORE: GIò
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9/3/2018 - 13:25
Il giorno dopo l'uragano che ha investito il vecchio ordine italiano, le cifre, le percentuali, i commenti partigiani, le polemiche velenose, i polveroni e le diverse opinioni si affastellano ed accumulano in maniera disordinata e caotica, contribuendo a confondere le idee e annebbiare il panorama politico post elettorale….
Il presidente Mattarella affiderà l'incarico a Di Maio?... visto che il M5S è diventato il primo partito in Italia?... oppure deve scegliere M. Salvini, visto che è ormai il leader del cdx, cioè della coalizione più votata?...
…o maturerà una decisione solo dopo l'elezione dei presidenti di camera e senato?... vera prova generale di dialogo e collaborazione fra i nuovi protagonisti in campo?
A chi spetta l'onore e l'onere di stilare la lista e formare l'organigramma del prossimo gabinetto dell'esecutivo?...
Gentiloni che fa?,,,, resta alle leve di comando fino all'arrivo del nuovo presidente del consiglio, per la scelta del quale non si intravedono soluzioni, e comunque si prevedono tempi lunghi?
Renzi toglierà di buon grado, il disturbo al PD, dimettendosi per favorirne la ricostruzione?... e magari consentire nuove formule e occasioni di manovra al presidente della repubblica?...
O Prevarrà in lui l'astio e il rancore plasticamente palesato nella logica di "muoia Sansone con tutti i filistei" …in una meschina e miope rivendicazione di postume vendette in battaglie di retroguardia?,,,, oppure confermerà il valore e il ruolo del suo rango di statista, traendo le conseguenze con un nobile gesto?
Silvio Berlusconi, accetterà ad 81 anni, di subordinarsi alla lega?... e quest'ultima riuscirà a moderare ambizioni e rivalse verso gli indeboliti alleati, senza cedere alla tentazione di fagocitarli?
Il dato inconfutabile che inficia ogni trionfalismo e ridimensiona velleitari entusiasmi di alcuni, è l'ingovernabilità del paese, che emerge chiaramente in maniera desolante… concretizzando i peggiori fantasmi ed incubi pre-elettorali …
1)Nessuno ha la forza e i numeri per governare! (senza giochi di prestigio e rinnegando precedenti dichiarazioni programmatiche) PUNTO!
Il nuovo governo deve necessariamente ottenere la fiducia in parlamento, ed anche immaginando convergenze astruse e ardite, non ci sono i numeri, oppure le condizioni necessarie….
Nessuna chance alle larghe intese, divenute nel frattempo minime, nessuna possibilità di accordo fra i 5 stelle, proiettati nell'olimpo della politica e la lega, che intravede la possibile cannibalizzazione di FI, nessuna probabilità di alleanza tra m5s e cdx, per diretta indisponibilità manifestata da entrambe le sponde, a più riprese…
URGE allora fare chiarezza e individuare con obbiettività i caratteri e i risultati degli esiti del voto, per interpretare la volontà popolare e individuare in futuri scenari, possibili strategie e soluzioni :-
Bisogna prendere atto che quello attuale, e l'intero quadro intorno, è radicalmente cambiato, realizzando una rivoluzione dell'establishment politico configurabile nella semplificazione suggestiva dell'esordio della "Terza Repubblica"…
A) Risulta chiara la definitiva sconfitta di Renzi, che pure si è speso generosamente con qualche significativo risultato per il paese… ma non ha saputo interpretarne l'umore e le richieste e non si è impegnato a tenere insieme il partito…
innegabile la grave disfatta del PD e DELLA SINISTRA TUTTA……. Con il flop aggiuntivo e imprevisto dei transfughi di LeU….
Puniti gli uni, per aver perso l'anima, annacquato e smarrito la propria identità, all'inseguimento di ipotetici nuovi bacini di consenso, oppure al contrario gli altri, colpevoli di settarismo, litigiosità, scissionismo, linguaggio criptico rivolto ad addetti ai lavori…. Interesse solo per gli equilibri di potere e attenta ai Sofismi ideologici, agli anacronismi insensati….
B) Il centro destra fa il pieno, ma raggiunge il suo limite invalicabile di capacità attrattiva e non ha i numeri necessari per formare un governo.
Berlusconi è un altro sconfitto, forse destinato all'oblio…. Vuol tenersi le mani libere non a caso….
Ha ammesso di aver fatto quel che poteva, surclassato dalla concorrenza interna, riuscendo a quagliare un risultato deludente, al suo minimo storico…
Inoltre il centro destra (?) (si può chiamare ancora così? O destra centro?) appare disunito, con rapporti di forza mutati tra le componenti interne, e vulnerato nelle aspettative e diverse ambizioni concorrenti e conflittuali, è sfigurato dalla caratterizzazione ideologica estremistica e radicale, che impaurisce i moderati….
C) Il movimento 5 stelle è il vero trionfatore della tornata elettorale, raggiungendo un risultato eccezionale, ma dimostrando soprattutto di essere immune alle critiche, indifferente agli attacchi, avulso ai danni e penalizzazioni per insuccessi ed errori di percorso, rivelandosi invulnerabile e potente catalizzatore di speranze ed attese di cambiamento….
Ha anche il merito di attrarre un elettorato stanco e sfiduciato, che si sarebbe astenuto, intercettando gran parte dei fuorusciti dal bacino del PD….
Tuttavia il vero motivo del successo, capitalizzato in cosi grande misura e delle potenzialità future, utili all'incoronazione ad attore principale dei giochi e dell'iniziativa politica, è quello di essere l'unica formazione in grado di coinvolgere e parlare con tutti gli altri soggetti e forze parlamentari, per sviluppare un progetto di governo, che appaia realistico.
L'iniziativa spetta di diritto ai 5 stelle, perché per un sorprendete paradosso, sono gli unici che possono attingere a diversi forni, in una singolare inversione dei ruoli con i partiti tradizionali, per preparare la ricetta che intendono sperimentare nel paese…
D) Occorre però che il movimento cresca politicamente in misura ulteriore, emancipandosi dai vulnus che ancora lo appesantiscono e si renda conto che il confronto con la realtà è inevitabile, non può fare da solo, diventi in grado di trattare e coinvolgere altre formazioni, si liberi del pregiudizio verso collaborazioni ed alleanze esterne, si spenda per innervare consensi e proposte, allargare il contesto e le solidarietà, si apra al confronto e alla dialettica con gli altri…
….cioè faccia Politica, nella migliore accezione del termine e del suo significato!....
………AUGURI ai vincitori…… agli sconfitti, ai pretendenti, agli entusiasti e ai delusi, ai fanatici e agli opportunisti, ai razionali e ai sognatori, anche agli ingenui come me, che non si siedono sulla riva, né si augurano sfracelli, MA soprattuto …..AUGURI al paese….
Come diceva Pertini
……………………………….VIVA l'ITALIA!.......SEMPRE!
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AUTORE: BdB
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9/3/2018 - 13:23
...se restava un'antropopò a sedè sulla ripa del Serchio,li di sotto il Ristorante "Da Ugo sul Ponte" ora vedeva passà il cadavere del Comunismo Cinese ed i cinesi affaciati al ponte gli facevan cuccumio.
Dato che Moratti e Berlusconi han venduto le loro squadre a son di milionate ai comunisti cinesi, ora il Mao per essere in linea con il suo popolo che non portan più le camicie tuttuguali senza colletto, vestirebbe nerazzurro o rossonero?
E' li il trilemma ed il Trap ha ragione, il "campanellino" è sempre nelle mani di Paolo e quell'altri due se lo giocano alla mora? vederemo.
Ride ben chi ride ultimo!
Il partito di D'Alema dopo la scissione con RC andò al 16% dei consensi, poi lo stesso D'Alema fece il Presidente del Consiglio con il sostegno di Cossiga&Cossutta che furono suoi competitor accaniti.
In seguito il partito di Bertinotti dal 7% scese allo 0,7% e quello di Cossutta che appoggiò D'Alema allo 0,07%.Il passato è certo, ma del doman non v'è certezza.
bona
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AUTORE: Riccardo Maini sempre residente a MdA
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9/3/2018 - 10:37
Oggi su ADN Kronos ho letto la notizia " Renzi ha detto con chiarezza che non si ricandida alle primarie, non vuole fare il segretario, ha fatto la sua parte". Così Ettore Rosato a Omnibus su La7”.
Da una parte la comunicazione mi ha provocato una gioia interiore molto forte, spero che questo non infastidisca nessuno, quando si batte un avversario di primaria grandezza e bravura bisogna essere soddisfatti, dall'altra però ho provato dispiacere perché con Renzi segretario nazionale il PD alle prossime elezioni avrebbe perso il restante 20% di preferenze.
Ancora una volta il vecchio detto cinese “siediti sulla sponda del fiume e aspetta prima o poi..........!” si è dimostrato vero .
Per gli sportivi, Trapattoni docet “Non dire gatto se non ce l'hai nel sacco”.
Ora la parola passa ai critici e uomini di profonda cultura politica per trovare le giustificazioni dell'asfaltatura del PD e le invettive, spero con lo stile di sempre, contro tutti i vincitori.
Come direbbe qualcuno, bona, vado in giardino a potà la siepe.
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AUTORE: Pensatore
email: -
9/3/2018 - 5:35
In una società dove non c’è più una guida un’ideale e i valori, il popolo va dove movimenti o partiti cercano di risolvere i loro problemi. Forse in Italia come dice mia figlia si sta sempre troppo bene cioè si mangia ancora. Pensate un popolo che per paura di un barcone alla deriva con disgraziati che scappano da guerre e fame vota uno schieramento politico che ha solo questo slogan: cacciamoli via. Dove un popolo vota un movimento che racconta balle magari dicendo: vi daremo un reddito di cittadinanza senza dire con sincerità dove troveranno i soldi. Dove un partito che governava si ritrova con un pugno di voti. Dove quelli fuggiti da quest’ultimo dopo aver votato il peggio delle leggi dei governi tecnici caricano un partito che votava contro loro e sono seggiolai di professione. Dove in lider di un partito è un condannato non presentabile gira l’Italia e con i suoi voti riesce nel far vincere una coalizione di destra. Qualche domanda dobbiamo farcela.
RISPONDI
In risposta a: Non capisco del 7/3/2018 - 19:08
Non capisci?
AUTORE: Maunvorpiove
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8/3/2018 - 18:48
Caro lettore VdS, alle volte capita anche a me di non capirci proprio niente nelle regole delle partite di Hockey su ghiaccio o Curling, il gioco piu strano del mondo ma non me ne faccio un cruccio, soprassiedo e via; forse non è alla mia portata, bho!
RISPONDI
In risposta a: Apparte le possibili baggianate che sentiamo... del 7/3/2018 - 9:52
Non capisco
AUTORE: Lettore VdS
email: -
7/3/2018 - 19:08
Lo scritto è bello lungo, ma cosa volevi dire?
RISPONDI
AUTORE: evakanteee
email: -
7/3/2018 - 14:49
il maggior numero di voti li abbiamo presi nelle regioni dove le clientele e il malaffare sono la prima industria sia per l'occupazione che per la disoccupazione. Le promesse di reddito garantito ha solleticato molto quella brava gente.
Al più preso dovremo dare un'occhiata alle banche, e passarle da private a pubbliche, vedrai che lì i fondi per il reddito dei cittadini li facciamo saltar fuori. Ci serve solo qualcuno dei nostri piddini infiltrati che ci faccia da palo e ci regga il sacco.
Ciao amore!
RISPONDI
AUTORE: Diabolikke
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7/3/2018 - 12:58
Ma i Piddini che continuano a chiacchierare di qua e di là di storie del 1901 in che mondo vivono? Il 5stelle arriverà anche qui statene siuri e a quel punto non avrete più le vostre clientele da difendere perché le spazzeremo via!
RISPONDI
AUTORE: Maunvorpiove.
email: -
7/3/2018 - 9:52
...anche durante una partita di calcio vista in TV che in quel caso le peggiori baggianate vengono dette proprio dai tifosi della squadra del cuore.
Di Bala o Iguain sbagliano un rigore e Pianjc una punizione e subito il focoso Juventino sbotta con un: sannunasegadigioà loroli, 'ndate a letto e copritevi vai....!
Emiliano che purtroppo è rimasto nel PD, continua la campagna delle primarie che perse sonoramente e questo può essere un esempio di pochezza umana e spero che chi lo ha confinato al 10% nella sua sfida a Renzi ora siano allo 0,1% per il bene dell'Italia tutta.
Ma veniamo alla risposta del pericolo democratico della persona Renzi.
Mai baggianata fu più grossa.
La Democrazia Cristiana fin dai tempi gloriosi di De Gasperi ha sempre stabilito al suo interno quando far cadere un governo (i governi non cadono mai per mano delle minoranze, i numeri son numeri) e quando andare a nuove elezioni, e loro essendo "padroni della caciaia" perchè il PCI era ostacolato dai nostri liberatori Americani ad entrare nella stanza dei bottoni, così la chiamava Pietro Nenni, quindi volenti o nolenti per mezzo secolo noi tutti si andava al voto quando lo decideva il segretario della Democrazia Cristiana.
Poi loro non erano dei coglioni come i comunistoni che in seguito si son divisi in 32 (trentadue) partiti della sinistra, no, loro han dato la Presidenza del Consiglio all'alleato che era segretario del PRI che aveva il 2,50% di voti e...quando finì il mandato il PRI raddoppiò i consensi andando al 5% per poi ora ritornare allo 0,3% ma quella è storia archiviata ormai ed il tutto era per la governabilità ma fra "quasi eguali" ma era così!
La coerenza del segretario PD è encomiabile e...ormai è andata, è inutile andare a pescare le cee se non passano più come una volta: sostiene il Gallaccio di Riglione e come dice il proverbio: dove non ci sono non mi ci aspettare 'nsenò fè buio per gnente!
Il comunismo, anzi l'utopia comunista è finita in tutto il mondo e dove è rimasta è perchè sono sbarrate a forza le porte e...quando la loro gente a forza le ha aperte è stato peggio che mai Vedi Orban, l'amico di Meloni.
La terza via togliattina come il riformismo gorbacioviano, son falliti anche quelli.
Per anni i vecchi comunisti guardavano il "faro del bengodi e delle giustizie" ad Est, invece era nei paesi nordici. Ma anche li è successo come il gioco in borsa, una volta scoperto dalla gran parte delle genti, poi è scoppiata la bolla ed ora chi professa socialità è punito dagli egoismi populisti esasperati dalle paure indotte dai loro indottrinatori ricchissimi (vedi il comico smesso e l'ex cav).
Il mondo nostro ora è pervaso dall'ingordigia, dalle false paure, della contaminazione delle idee, dalla divisione del colore della pelle degli individui.
La più grande democrazia del mondo che poi è diventata anche la più ricca e divenuta così per la semplice contaminazione delle idee e siccome l'indole giusta; così dovrebbe essere dell'uomo del progresso e non della barbarie regressiva come vediamo in quelle povere parti del mondo dove riempono di tritolo i loro figli promettendogli il paradiso pieno di vergini e...li non dico altro perché non ci arrivo.
Ritornando a noi (poverini) non sono ancora passate 48 ore dalle ultime votazioni politiche generali compresi i voti di 4 milioni di Italiani che lavorano fuori Patria e...si vuol dare una soluzione distorta del risultato elettorale dove nessuno ha vinto per causa di una legge che sapevamo già che con tre poli difficilmente uno solo sovrastava gli altri e che essendo proporzionale i partiti, anche di tipo personale si sono allargati a dismisura.
Dare la colpa a Renzi anche quando governava Gentiloni e Alfano e dare la colpa a Renzi ora che non accetta "l'inciucio" inventato a suo tempo da Massimo D'Alema mi sembrano cose fuori dal mondo ed il nostro, quello Italiano fino a prova contraria è e speriamo che resti: un mondo democratico.
Il "solito" vituperato Renzi e noi con lui, compreso anche la maggioranza del Parlamento Italiano, si era trovata la soluzione per dare un governo certo (come nei comuni).
Maggioritario con doppio turno alla francese e con premio di maggioranza: per così cancellare anche la boiata sostenuta dai comunisti nel /53 della cosiddetta legge truffa che con il premio di maggioranza impediva cadute di governi se uno di loro era impedito a votare causa febbre a 40. Con il 49%-51% non si governa.
La sig.ra Merkel ha "stanato" i socialdemocratici dal fortino opposizione dopo vari mesi, ma, durante la sua campagna elettorale non li ha mica chiamati assassini, ladri, malfattori tutti i loro competitori e quindi gioco sofferto ma facilitato da una lunga collaborazione governativa: questo è!
...tutto il resto è fuffa e... le "disgrazie" non capitano mai da sole e cosi anche "il capo assoluto" dei fuffigni ha piegato la testa perchè "la sua gente" in Puglia ha votato per un buon 96% contro di Lui
Lui che avevo tanto amato quando "esternamente" mi pareva l'Arcangelo Gabriele ed ora, ma non da ora che si è fatto Lucifero ben gli sta il posto riservato agli invidiosi indicato dal Sommo Dante.
ps, poi i detrattori del renzipensierero al pari del sig. De Carolis ora ha molto più da fare che ai tempi del serioso Enrico Berlinguer che alla domanda di quanti anni avesse, l'Enrico spedì la giornalista al suo ufficio stampa per avere risposta.
Almeno questo seg.gen è più umano è al pari nostro insomma, si può anche scherzare via-via: Berlusconi docet.
RISPONDI
AUTORE: democratico
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7/3/2018 - 9:42
non ha neppure controllato i voti espressi al PD.
Il Csx ha preso il 23% dei voti validi mentre il Pd ha raccolto il 19%.
I restanti commenti li lascio tutti a Lei, Lei che ha ereditato le molte espressioni sprezzanti e false come metodo per denigrare gli avversari politici.
RISPONDI
AUTORE: Roberto De Carolis
email: -
7/3/2018 - 7:58
Non ho letto commenti di opinionisti illustri su quanto detto da Renzi ierisera:
1) "i ministri non hanno fatto la campagna elettorale che voleva lui, non si sono impegnati"..I MINISTRI NON SUOI, MA SONO MINISTRI DELLA REPUBBLICA...
2) "si doveva votare nel 2017 quando c'era l'onda europea delle votazioni (Francia e Germania), e la campagna elettorale sarebbe stata diversa"...QUESTA È ANCOR PIÙ GRAVE: intanto vuol dire che lui ha fatto pressioni su Gentiloni e soprattutto su Mattarella per sciogliere le Camere, contro gli interessi del Paese ma suoi esclusivi di risultato elettorale.
Ed infine la "perla" più gustosa ma che identifica pienamente il renzipensiero:" ringrazio chi mi ha eletto e non capisco come abbiano fatto"...in pratica ha dato di fava ai suoi stessi elettori!
E per concludere: il PD non ha preso il 18% ma molto meno, in quanto i voto di Insieme, Lorenzin è Bonino (non avendo superato il 3%), sono andati al PD come resti e parlamentari.
Questa persona è un pericolo per la democrazia.
RISPONDI
AUTORE: Il Conte Max
email: -
7/3/2018 - 7:42
L’ITALIA , PAESE DI FURBETTI, FA COLLEZIONE DI MULTE SALATISSIME DALL’EUROPA.
Qualche anno fa, in un viaggio in Germania ospite da amici italo tedeschi in un modesto paese, visitai l’impianto di depurazione. Ebbene, l’acqua che usciva dall’impianto era già abbastanza limpida, ma come se non bastasse, seguendo la direttiva europea, le acque passavano attraverso un trattamento biologico per finire in un laghetto dove nuotavano uccelli acquatici migranti.
Infatti, la direttiva europea 91/271 concerne la raccolta, il trattamento e lo scarico delle acque reflue urbane, nonché il trattamento e lo scarico delle acque reflue originate da alcuni settori industriali: prevede che ogni città di almeno 15mila abitanti sia provvista di reti fognarie per le acque reflue urbane, e che queste siano sottoposte, prima dello scarico, ad un trattamento secondario (in genere un trattamento biologico). Obblighi rispetto ai quali tutti gli Stati membri avrebbero dovuto mettersi in regola entro il 31 dicembre 2000, ma l’Italia non l’ha fatto.
Per questo la Commissione europea ha avviato una procedura di infrazione contro l’Italia nel 2009, giunta a una sentenza da parte della Corte di giustizia europea nel 19 luglio 2012. Allora la Corte affermò che la Repubblica italiana è venuta meno agli obblighi discendenti dalla direttiva in quanto ha omesso di prendere le disposizioni necessarie . (da GreenMe – 28 febb. 2018).
Il peggio è, si fa per dire, che l’Italia deve pagare circa 347mila euro di multa per ogni giorno a partire dalla sentenza del 2012. Facciamoci i conti e vediamo quanti milioni di multa il nostro furbo paese dovrà sborsare all’Europa, e quanti depuratori efficienti avrebbe potuto fare con quei milioni di multa buttati?
...
per chi non fosse convinto: le acque reflue contengono sostanze galleggianti (olio, schiume ecc.), sostanze sospese, sostanze colloidali, sostanze disciolte, sostanze biologiche. Queste sono prodotte da attività umane, e se non vengono bene depurate finiscono nell'ambiente.
RISPONDI
AUTORE: Ultimo
email: -
6/3/2018 - 20:25
........... è il " reddito di cittadinanza " che contrasta con la costituzione che specifica chiaramente che la nostra è una repubblica fondata sul lavoro. Se ritengo giusto l'aiuto economico agli anziani incapienti, ai malati, alle famiglie bisognose e altri categorie disagiate ....... non lo ritengo giusto per i fannulloni. Certamente è un regalo, che non meritano, ai fannulloni che non hanno l'ambizione di migliorarsi e dare il loro contributo alla società. E per i fannulloni sarebbe una manna. ......... Ultimo
RISPONDI
AUTORE: Ultimo
email: -
6/3/2018 - 20:12
........... mestizia la mia ........ e non ho mai avuto simpatia per le persone pronte a dire e fare di tutto per raggiungere i propri scopi personali ............ e il famoso " #stai sereno " di Matteo Renzi a Enrico Letta è stato da me più volte condannato ........ e messo in risalto ad esempio di come un uomo vero non deve comportarsi. ..... Dicevo non è mestizia ma una disanima del voto in questo particolare periodo storico ......... ripeto che le destre e le sinistre non hanno più alcun significato ........ conta parlare di problemi e la loro soluzione ........ e le soluzioni sono nelle idee e nelle capacità di realizzarle. ............. Sono deprimenti gli interventi a favore o contro le destre o le sinistre perché vuol dire che certa gente non ha capito niente della società e di come amministrare gli attuali problemi. Che Dio ce la mandi buona e senza vento perché non ci sono certezze e non è escluso che si possa cadere dalla padella nella brace ........... Ultimo
RISPONDI
AUTORE: Mister No
email: -
6/3/2018 - 19:10
Continuo a non capire come mai, al netto dell' antipatia personale per Renzi , noi Italiani abbiamo votato no al referendum.L' Italiano non se po' capi'. dice tutto e il contrario di tutto.
RISPONDI
AUTORE: alias
email: -
6/3/2018 - 17:17
trovare i complici per garantire il mantenimento delle promesse farlocche.
I voti sono arrivati ora vi tocca provare a mantenerli, auguri.
RISPONDI
In risposta a: Le sinistre e destre tutte ............... del 6/3/2018 - 9:32
Mestizia
AUTORE: Diabolikke
email: -
6/3/2018 - 16:35
Ultimo ti sento così mogio mogio che quasi quasi mi dispiace. Ti posso dire però di stare sereno tra poco arriverà l'onda 5stelle anche a Vecchiano e dintorni che renderà felice anche te, non ti preoccupare.
RISPONDI
AUTORE: democratico
email: -
6/3/2018 - 16:25
Ma penso e ritengo che i voti passati dal Pd al m5s, siano i voti di quella parte del Pd, rappresentata in Direzione dalla minoranza interna o fuoriuscita, perdente alle primarie.
I voti di L&U mancanti, secondo le loro aspettative,(7-10%) sono andati al m5s mentre quelli rimasti (3,5%)sono numericamente gli stessi di Sel del nostro Nicola, nel 2013.
Oggi dopo il voto e il proclamato passaggio all'opposizione del PD fa emergere in modo più chiaro chi vuole una alleanza con i m5s. Penso a quelli che, in modo non dichiarato, hanno lasciato aperto a quell'elettorato a sinistra uno spiraglio per non votare Pd. Era troppo chiaro che il voto a L&U era un voto anti Pd.
La divisione del PD era tutta sottintesa già dopo il voto dei 101 contro Prodi, si è evidenziato un pochino al referendum del dic 2016, ma avendo perso le primarie, hanno pure negato un rientro elettorale, anche dopo i vari tentativi di Fassino a ricercare una sintesi politica unitaria prima del voto.
Chi ha portato via il pallone dopo aver perso non è Renzi, anche se tutti oggi gli accreditano le colpe.
Giuste le dimissioni del Segretario, giusto andare all'opposizione, chi vuole dare un sostegno al m5s, che per vincere ha svenduto tutti gli ideali della democrazia diretta, dello streaming(...non siamo a Ballarò..) lo dichiari ad alta voce e ci metta la faccia.
Molti commentatori politici delle tv, scaricano le responsabilità a Renzi, ben sapendo che i voti mancanti al Pd sono quelli delle minoranze interne e/o fuoriuscite di cui nessuno parla (...ma guarda, strano!?) quelli che nel 2013 hanno votato per il Pd di Bersani.
Chi ama la Sinistra di governo e il PD rientra e lotta per vincere al prossimo giro, senza nascondersi dietro false motivazioni (...ha aperto al gioco delle destre, suvvia.. )
Si poteva non perdere come nella regione Lazio.
RISPONDI
AUTORE: Cittadino Democratico
email: -
6/3/2018 - 15:37
Da quì al 3000, è "più facilmente" che tu trovi Sbirulino sempre ritto di anni 43 davanti ai tuoi occhi, che il tuo ex cav ed ex sen ed ora anche ex primo attore del Centrodestra.
Alla prossima,
...augurandomi naturalmente una buonissima legislatura per la nostra Italia da realizzare a chi toccherà l'onere e l'onore del Governo.
nb.
Se poi vuol darsi a tempo pieno al suo nuovo impegno senatoriale e nel tempo libero andare all'Abetone a sciare, ne ha facoltà e senza rimpianto per alcuno. Ha dato più Lui nei mille giorni di governo che il fratello di Paolo Berlusconi dal /94 ad oggi dopodesinà e non lo dico solo io, lo conferma l'ISTAT.
RISPONDI
AUTORE: Riccardo Maini sempre residente a MdA
email: -
6/3/2018 - 15:11
Ma cosa significa questa affermazione diventata di accezione comune? Prendersela con persone indifese, sembra essere la definizione più utilizzata e corretta.
Parlare quindi della sonora sconfitta del PD sarebbe appunto come sparare sulla Croce Rossa e non sarebbe certo una cosa onorevole per un soldataccio come me.
Sono rimasto molto colpito, però, dal discorso di Renzi in cui comunica le proprie dimissioni da segretario del Partito Democratico. Sembrerebbe un gesto da grande statista, ho perso, senza se e senza ma, lascio e mi eclisso.
Ma l'arroganza, la presunzione, l'orgasmo di potere del boy scout fiorentino che qualcuno, qui sulla Voce del Serchio, ha definito Sbirulino sempre in piedi, personaggio pagliaccesco comico della tv italiana, non può svanire in un momento, lascio ma , come dice Giucas Casella, “quando lo dirò io” e cioè, forse, dopo che sarà formato il nuovo governo. Vuole essere ancora lui a gestire le consultazioni e guidare il PD come e dove decide lui. I danni che ha fatto non sono ancora sufficienti per sparire dalla circolazione.
Con un leader del genere qualsiasi ulteriore commento sul PD sarebbe effettivamente come sparare sulla Croce Rossa..
RISPONDI
AUTORE: Maunvorpiove
email: -
6/3/2018 - 13:19
...i topi sono i primi a scappare e dove non potevano scappare dal comunismo nel /61 Nikita Crusciov ci costruì un muro difendendolo con le mitragliatrici ma questa è e rimarrà una triste storia ormai relegata nei libri storici.
I comunisti che divisero nel /21 il partito socialista (per chiappà Buti) poi in seguito volevano (?) uguagliare la socialdemocrazia dei paesi nordici e...quando la socialdemocrazie raggiunsero anche gli Stati Uniti il popolo diventò o sta diventando populista in tutto il mondo.
Quindi la rianimazione del socialismo tentata da Gorbaciov con la sua "glasnost&perestroica" finì poi a cannonate a Dovos.
Le bordate (non tanto a salve) ricevute in Italia domenica a quel poco di idea socialista liberale che era rimasta in Europa e nel mondo è figlia dei tempi attuali.
La Francia di Macron si è salvata "a buicchio" dal populismo lepeniano.
Macron ha avuto dalla sua una legge elettorale giusta per i tempi che viviamo e abbandonando il morente pseudo socialismo del 1° ministro uscente, poi vinse sul lepenismo. Renzi non ce l'ha fatta perchè i babbioni del suo partito in caso di sconfitta non volevano trovarsi un'altro lavoro come succede a milioni di loro connazionali amministrati e rappresentati ed il muoia Sansone con tutti i Filistei portato avanti scientemente dai primi topi fuggitivi ha trionfato.
In ultimo l'accusa cretina fatta da tanti babbioni in pizzio (con una gamba sulla ripa e l'altra in barca) che era l'accusa a Matteo Renzi di fare un partito come "en marce" per tentare di sbarrare la strada a quelli che han vinto il mongolino d'oro con l'attuale legge elettorale e...son passati solo due giorni.
Reggeranno i sorrisetti sardonici del solito D'Alema autorottamatosi nel "suo" seggio dove il 96% "della sua gente" ha votato "quell'artri" ma gli scorpioni son fatti così e c'e da farci poco.
L'antipolitica della 5 stelle e salviniana è volata in altissimo ed ha contaminato anche tanti miei amici e compagni di sinistra fino a spingerli a dire: un po di destra ogni tanto ci vuole.
Si sa da dove si parte, ma non si sa quando e dove si arriva e...a far del bene ai micci pedate.
Bertinotti ha fatto outing dopo 20 anni dicendo: ho sbagliato tutto, la liberal democrazia ha vinto ed il comunismo a perso e buttando a caprioli due volte Prodi ho fatto come quello che si tagliò il coso per far dispetto alla moglie; ma se era per lui stesso poco male, ma fece ritornare il miliardario al potere, bella chiappa!
...che dire; aspettiamo il 2038 per sentire il ricchissimo Grasso Piero e troppo vecchio anche per essere sorteggiato scrutatore ad un seggio
Ha superato anni 70 quindi...e che perdetto Pietro per vedere se l'ha 'nfilata a 'nfilassi n'un nighio di scorpioni 'osì? o il perdente alla grande la sfida primaria per la seg. PD, Emiliano che vuole far da stampella a chi ha detto peste e corna del suo partito ...o....sarà mellio 'nda a fa du' sparagetti 'nmonte?
Vai, aria....!
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AUTORE: Ex PD
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6/3/2018 - 12:15
Ricordo che per una sconfitta della DC di molti anni fa (perse 6 punti percentuali) Ciriaco De Mita venne in Tv con grande mestizia, quasi piangendo e riconoscendosi responsabile, come Segretario del partito, della sconfitta. Ma i tempi sono cambiati, e anche le persone. Renzi ha mantenuto intatta tutta la sua arroganza, riconoscendo la sconfitta (non poteva fare diversamente) ma con la solita alterigia del padrone. Il PD è suo e lui decide cosa fare, l’opposizione appunto, e impedendo qualsiasi possibilità si alleanza. Lo ha detto come segretario del suo partito (non ancora dimesso, o con dimissioni a scoppio ritardato) oppure, se il suo partito lo caccerà, come molti sperano, lo farà con la sua pattuglia di fedelissimi tutti schierati al Senato. Così oltre a distruggere il Partito Democratico, portato per sua responsabilità dal 41%, di elezione in elezione al 19%, cercherà di distruggere anche quel Paese che non l’ha capito. Perché sono gli elettori che hanno sbagliato, non hanno capito. Il Paese è in salute, gli indicatori dicono che stiamo tutti bene, la gente è felice, gli sbarchi quasi azzerati, il PIL cresce. Oppure è Mattarella che non gli ha dato retta. Insomma i colpevoli sono tutti tranne lui. Una grande speranza diventata, in pochi anni, una grande tragedia.
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AUTORE: Ultimo
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6/3/2018 - 9:32
............ sia moderate che estreme ne stanno prolungando, non per molto ancora, l'agonia ......... la loro fine è inevitabilmente la copia della fine della DC. Della vecchia politica sopravviveranno in pochi. Presto si parlerà di programmi e problemi e di come affrontarli ....... e non sarà la parola " destra " o " sinistra " a risolverli. Solo i vecchi nostalgici che non hanno saputo adeguarsi vivranno indottrinati. ....... Ultimo
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AUTORE: D.S.
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5/3/2018 - 11:26
Ringraziamo i 5 Stelle che hanno raccolto così tanti voti di protesta (i veri vincitori di queste elezioni) che altrimenti sarebbero andati alla lega di Salvini.
Un monito al PD che spero faccia tesoro di questa sconfitta e valuti le conseguenze. Non faccia finta di niente come quando perse il Refrendum. Stavolta Renzi non può fare finta di niente.
Mi dispiace per lui, aveva un partito del 41 e ora meno del 20.
Si è riunito al Nazareno dopo i primi risultati deludenti, con Lotti e e Bonifazi: chi è causa del suo mal pianga se stesso!
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AUTORE: #Ciaone
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5/3/2018 - 8:25
Ciao PD, ciao Renzi. Ora ricostruire una sinistra di classe. Via la parola "dem"!
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