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AUTORE: Chiappalone Claudio
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9/2/2018 - 19:36
Ai CITTADINI DI VECCHIANO: UNA PARENTESI DI MEMORIE E RIFLESSIONI
Alla riunione del Consiglio Comunale del 26/01/2018, tra i temi all’ordine del giorno, era posta in discussione la dimissione del capo gruppo di “Rinnovamento per il futuro” Avv. Nicola Tamburini
con relativo inserimento di nuova componente e nomina del capogruppo, come previsto dalle norme statutarie.
Quale ex consigliere ho considerato enormemente negativo il metodo usato dal dimissionario che oltretutto, per rispetto ai cittadini che lo hanno votato e degli stessi consiglieri suoi collaboratori, doveva essere presente e predisporre gli atti per la nuova squadra.
Come componente della commissione elettorale avevo già specificato i motivi di non accettare una precaria ed insulsa posizione del candidato sindaco Tamburini.
Non mi ritengo soddisfatto di essere stato nel giusto alla luce di tale avvenimento e faccio altresì presente che la componente di centrodestra con candidato sindaco Fabrizio Grossi è una posizione superata ed irripetibile.
Auguro alla attuale amministrazione comunale di essere libera di agire per occasioni e prospettive di sviluppo industriale - artigianale, finalizzate all’occupazione giovanile.
Ciò si può concretizzare, liberandosi di vecchie e strumentali posizioni partitiche che sino ad oggi hanno impedito lo sfruttamento delle potenzialità geografiche del paese, con colpevole danno ai cittadini Vecchianesi.
In prospettiva delle prossime elezioni Nazionali, assistiamo a spostamenti di molti politici con una degradante comportamento che per naturale reazione ci spingerebbe a tenere posizioni di “pura anarchia”.
Ma sarebbe oltremodo drammatica una consistente astensione al voto, perché l’Italia si squalificherebbe in credibilità e capacità rivendicativa per una necessaria riforma a livello europeo.
Un mio modesto invito al voto, per qualsiasi appartenenza politica su persone che abbiano dato esempio di raziocinio – onestà e capacità gestionale, in ossequio ed “amore” al proprio PAESE ITALIA.
Un semplice cittadino
( Chiappalone Claudio )
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In risposta a: Carnevale vecchianese del 7/2/2018 - 9:11
Abbandono
AUTORE: Lucia
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9/2/2018 - 19:35
Siamo in campagna elettorale, tutti parlano di grandi progetti e forse irrealizzabili, ma dei piccoli interventi realizzabili con solo buona volontà, non ne parla nessuno? Un esempio sono gli ambulatori e le sale di attesa dei medici di base,a Vecchiano e in Avane, sporchi ed e dire poco
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AUTORE: Propositivo
email: -
7/2/2018 - 9:11
Ringrazio assai nuovamente gli organizzatori del carnevale, per avere fatto passare un altro bel pomeriggio a mia figlia
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In risposta a: Duelli 3/ Teatro dell' assurdo . del 5/2/2018 - 23:55
Quindi?
AUTORE: Curioso
email: -
6/2/2018 - 0:05
Chiamandosi Giacomo Mancini non può candidarsi nel partito di Giorgia Meloni?
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AUTORE: Leonardo Bertelli Migliarino
email: -
5/2/2018 - 23:55
Dai sondaggi elettorali sembra che il 30% degli elettori non andrà a votare
Certo se uno guarda a come si comportano certi partiti con le candidature , vien voglia di fare lo stesso .
Il mov5stelle candida un ammiraglio che già fa il consigliere per il Pd e poi lo ritira , lo stesso Pd fa anche di peggio . In Calabria candida Giacomo Mancini Jr,
nipote del Mancini che fu segretario del Psi . Bene , questo signore rischia , se viene eletto , di entrare in Parlamento in quota Pd , se invece non passa , ma va in Parlamento un suo conterraneo , che attualmente è in consiglio regionale della Calabria per il centro destra , entrerà di diritto all'assemblea calabrese perché due anni fa è stato il primo dei non eletti per Forza Italia alle regionali .
Non c'è male , tanto solo i paracarri e i morti non cambiano mai idea...
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AUTORE: Ultimo
email: -
4/2/2018 - 19:42
............. la Juve perderà domani. ....... Oggi ha avuto fortuna ........ gli è venuto il sette bello.
Ma erano sette gol irregolari deve intervenire la giustizia sportiva. ......... Ultimo
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In risposta a: Si da avviso al Cittadino stracco che.... del 2/2/2018 - 8:08
M5s
AUTORE: Cittadino
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2/2/2018 - 8:32
Peccato che in questo forum non so possano allegare le immagini, altrimenti avrei messo quella su Pontedera
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AUTORE: XXXL
email: -
2/2/2018 - 8:08
...piazza "curtadone" a Pontedera non esiste.
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AUTORE: Un cittadino stanco
email: -
2/2/2018 - 7:25
Leggo, leggo e leggo, diversi commenti. Ognuno di noi esprime il suo parere, ma questa volta le politiche verranno vinte dal m5s, raggiungendolo il 40% e oltre, la campagna elettorale che fanno da anni, non ha eguali, i vecchi marpioni se la sognano, c'è la freschezza di un movimento libero da ideali partitici vecchi decenni, hanno dalla loro parte sua la gente giovane che il vecchio votante che è stanco di sentire i soliti discorsi. Vi invito ad andare a Pontedera stasera alle 20.00 in piazza curtadone a sentire Di Battista, e a vedere con i vostri occhi, tempo permettendo.
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AUTORE: Giocasta....
email: -
1/2/2018 - 16:14
Mi chiedo quando, anche in Italia, si potrà andare a votare senza ansia, in maniera serena, in tutta tranquillità… (non che all’estero siano tutte rose e fiori)
Ogni giorno, sorprese, espedienti, polemiche, e critiche velenose, stigmatizzano spesso con fondamento, le scelte politiche e anche burocratiche e logistiche, perfino le procedure e gli adempimenti necessari e propedeutici al voto….
I boss di partito, candidano fedelissimi ed escludono personalità scomode delle rispettive opposizioni interne, generando un maremoto fra gli scontenti, ma agendo formalmente in maniera legittima, ancorché inelegante e inopportuna…
Il risultato sarà comunque non un parlamento espressione della società, ma un organismo di nominati, scelti e investiti, dal loro boss di riferimento…. Legati mani e piedi alle rispettive fortune…
Cosi fan tutti, salvo criticare gli altri, perché si è capito che il 5 marzo, sarà il caos, e bisognerà necessariamente negoziare larghe intese, cui tutti si stanno preparando, anche se smentiscono l’intenzione categoricamente….
Ovvio che le soluzioni vincenti, dipenderanno dai risultati, ovvero dalle percentuali che ognuno potrà vantare, ma le alchimie del giorno dopo, sono sorprendenti e inverosimili, spregiudicate ed eclatanti, non escludono colpi si teatro e sorprese impensabili, per chiunque ami coerenza e buon senso….
La sinistra come suo solito, inventa mille espedienti per riuscire a perdere, frantumandosi per averne la certezza…
Dovrebbe al contrario compattarsi per impedire al paese, l’esperienza di un ritorno di fiamma delle destre, ed avere questo obbiettivo, come riferimento primario. Sentirne l’urgenza, farsene carico, assumendosene l’onere, sforzandosi di superare le divisioni, rimuovere personalismi, soffocare contrasti e polemiche, concentrarsi sui valori comuni….
…e le responsabilità sono equamente suddivise, fra chi persegue una mutazione genetica culturale, con strappo da retaggi del passato, e chi ripropone minestre edite, con la puzza sotto il naso…
l’arroganza spregiudicata dei primi, fa il paio con la velleitaria inconcludenza dei secondi, nel difendere giusti principi, la sommatoria delle rispettive chiusure integraliste è il disastro elettorale, sociale e politico, spalancando le porte ad ogni tipo di incognita…
sinceramente credo che uno sforzo di sintesi fosse doveroso, e la diaspora successiva, una sciagura di cui vergognarsi storicamente, un’opportunità persa, un autolesionismo gratuito, un regalo alla reazione…
Il problema vero. È però un altro, cioè far votare
Tutti, facendogli intendere che è da masochisti rinunciare a esprimere la propria opinione, qualunque essa sia, anche se per esempio nel mio caso, so perfettamente chi ignorare, ma ho molte difficoltà ad individuare chi premiare, e scegliere per la guida del paese…
…. Chi vuol esser lieto sia!!!!,,,, ( MA ) di doman non v’è certezza,,,, figuriamoci se oltre che nominati, per la filosofia del meno peggio, comunque preferibile, all’investitura, anche vincitori casuali in una corsa al ribasso?....
o forse sarebbe meglio una lotteria, come già nell’Atene di Pericle,…. Solo che non riesco a vedere il Partenone…., al massimo Capraia,,,,
… e le solite inossidabili facce di bronzo…. Per non dire di peggio… impegnate a prevalere fra loro, in una competizione durissima…. All’ultimo schizzo di…. Fango…. ( di colore marrone?)
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AUTORE: alias
email: -
1/2/2018 - 13:00
...è stato votato con i voti di fiducia perché era l'ultima possibilità in termini di tempo che la legislatura offriva a questo parlamento per darsi una legge elettorale accettata dalla maggioranza e da una parte dell'opposizione!
Il voto di fiducia è stata messo perché il Rosatellum aveva il consenso anche delle destre, mentre nel PD i mal di pancia erano palesi e i franchi tiratori di maggioranza e di opposizione avrebbero fatto saltare anche l'ultima possibilità di fare una legge elettorale coerente tra Camera e Senato. L'alternativa era il Consultellum molto gradito ai m5s, dove alla Camera si sarebbe votato con un metodo e al Senato con un altro metodo.
Io mi domando chi avrebbe tratto giovamento dall'incapacità di fare una legge elettorale in una democrazia parlamentare?
Ai salariati? Ai pensionati? Ai disoccupati?
Anche un bimbo di un anno piange quando la mamma gli lava le mani e la faccia, ma poi sorride quando la mamma amorevolmente l'asciuga. Come la Sinistra benaltrista!
RISPONDI
In risposta a: almeno ricordare i fatti del 1/2/2018 - 10:12
anche...
AUTORE: leonardo bertelli Migliarino
email: -
1/2/2018 - 11:50
...il Rosatellum è stato votato dalla maggioranza , con ben 4 voti di fiducia al Senato e 1 alla Camera .
Perchè non si è tornati al vecchio ma efficace Mattarellum ,magari eliminando la parte proporzionale , così da diventare uninominale secco , senza salvataggi ?
La maggioranza , per farlo , c'era , mancava la volonta politica ?
Gli errori fatti cominciano ad essere un po' troppini...
RISPONDI
AUTORE: democratico
email: -
1/2/2018 - 11:28
vincono le destre m5s compreso.
E quindi la Sinistra brinderà al successo elettorale?
Per i prossimi 5 anni all'opposizione, bello! Così nel 2023 prepareremo la rivincita?
Arriverà il "Sol dell'Avvenire"? Oppure la dittatura dei proletari? o ritroveremo le macerie come nel 2013?
Le destre e i populismi crescono perché le divisioni nella Società e nei Parlamenti fanno perdere di vista i veri bisogni dei cittadini, e la Democrazia della divisione non è attrezzata per risolvere le complessità della società odierna, la globalizzazione, migranti compresi.
RISPONDI
In risposta a: almeno ricordare i fatti del 1/2/2018 - 10:12
Infatti!
AUTORE: Osservatore
email: -
1/2/2018 - 10:41
La legge elettorale preferita da Renzi è dalla maggioranza PD era l'Italicum con doppio turno alla francese dove il popolo eleggeva i suoi rappresentanti e il giorno dopo sapevano con certezza chi governava(come nei comuni).
Poi il tedeschellum no, il consultellum no, e chi governa poi deve trovare un accordo con chi ci sta.
Non a caso la 5 s ed i L&U che non sono interessati al governo della nazione e quindi al compromesso sempre utile in politica.
Preferiscono la guerra a tutto
RISPONDI
AUTORE: alias
email: -
1/2/2018 - 10:12
Altrimenti si diventa populisti anche alla Sinistra del PD.
La legge elettorale del PD e alleati si chiamava Italicum, votata nei due rami del Parlamento con il voto di fiducia al Governo. Con la sconfitta al referendum sulla riforma di alcune parti della Costituzione nel dicembre 2016 anche l'Italicum venne cancellato.
Mah!
RISPONDI
In risposta a: Da comunista approvai..... del 1/2/2018 - 8:00
Mammolette ?
AUTORE: Leonardo Bertelli Migliarino
email: -
1/2/2018 - 8:39
Caro sig. Luigi dica a chi le scrive gli interventi che mescolare pere e mele , al massimo vien fuori una macedonia , e neanche tanto buona .
Paragonare gli anni di piombo con la realtà attuale è un po' forzato , non le/ti pare ?
Comunque tanto per chiacchierare , questa legge che non le piace , è stata voluta dal suo partito , si chiama Rosatellum da Ettore Rosato capogruppo alla Camera .
Potevate farla diversa , noo...?
Qualcuno disse che se perdeva il famoso referendum andava a casa , se perde le elezioni , che fa ?
Coerenza , prima di tutto , altro che mammolette....
RISPONDI
AUTORE: Luigi
email: -
1/2/2018 - 8:00
...l'astensione che il mio segretario dette a Andreotti Giulio che in quella tornata elettorale nessuno ebbe la maggioranza per governare.
Così facendo Enrico Berlinguer salvò l'Italia tutta dalla presa del potere delle feroci brigate rosse.
Da li poi ho capito che il "sacrificio" di Letta, Renzi e il conte Silveri di aver per 5 anni governato con un governo di scopo dove nessuno nel 2013 causa legge elettorale porcata ebbe una maggioranza.
Il mio segretario (senza attributi) dopo la caduta rovinosa di Berlusconi non volle andare a nuove elezioni per paura di vincere e votò insieme a Berlusconi il Monti Fornero e dopo aver perso elezioni sulla carta già stravinte poi si prostrò davanti a Crimi e "la pesciaia" credendo che Grillo fosse Berlinguer che dette l'astensione.
Renzi forse perderà queste elezioni e poi per forza bisognerà adottare il metodo inglese di votazione e li come nell'italicum chi perde va a casa e Bersani non voleva andare a casa e si schierò con la destra per il no.
Quindi ci vuole un partito coeso ed i prodromi son questi, via le mammolette e gli oligarchi comunisti.
RISPONDI
In risposta a: La Rottamazione e Trasformazione del PD. del 30/1/2018 - 12:48
Accidenti...
AUTORE: Leonardo Bertelli Migliarino
email: -
1/2/2018 - 0:33
Signor Iodice , complimenti per le sue certezze , oserei dire granitiche.
Non entro nel merito della sua disamina , sulle mosse elettorali del suo partito , troppo complicato , per me persona terra/terra .
Certo , se poi la sera del 4 marzo i risultati non saranno quelli che spera , a chi darà la colpa ? Al destino " cinico e baro" ? Alla " perfida Albione " ?
Su una cosa ha ragione però : molte , tante persone hanno il vizio di votare con la propria testa e secondo le proprie convinzioni , e non voteranno come lei , o come lei spera.
Già è difficile , a volte , votare per un partito , pensi un po' votare per un partito personalizzato...
PS . Ma lei è proprio sicuro di essere stato iscritto al Pci ? Oddio , lo è stato anche Bondi , quindi...
RISPONDI
AUTORE: Bruno della Baldinacca
email: -
30/1/2018 - 23:48
Hai competenza politica come me nel torneo dell'AFC Wimbledon o nella guida dei moduli spaziali della stazione orbitante Cinese «Palazzo celeste» fuori controllo dal 2016 che fra poco; anzi il 5/4/18 cadrà sulla tera Italiana (tera coruna ere sola).
Orlando&Emiliano sono sul "Palazzo Celeste" e quindi su un orbita sciabordante e altamente minor
che potrebbero "anche" rimanere li come i cerchi di Saturno che nessuno osa mettere piede per gli "imprevisti certi" da affrontare la sera alle nove meno un quarto dopocena.
Mentre i Ministri Franceschini e Martina se erano calciatori se li pigliava il Real Madrid al sicuro.
E Orfini? dopo Rosaria detta Rosy Bindi e Giovanni detto Gianni Cuperlo che da Presidenti PD non hanno retto nemmeno il semolino, quindi vento in c...e
Orfini? (anche lui non a caso e per caso di nome Matteo) sarà li come mediatore sociale per almeno un trentinaio di anni al sicuro.
Caro diesse, non vorrai mica ritornare ad essere amministrato da Brunetta Renato, Bossi Umberto, Monti Mario e ...Gelmini Maria Stella: che gioia per i neutrini
"Quel tunnel tra Svizzera e Abruzzo" e non era un fake, leili ci credeva davvero.
Oimmena però...via giù, ragionamo ammodino che le giornate èn pizziotti.
bona.
RISPONDI
In risposta a: Percentuali rispettate del 30/1/2018 - 19:12
Dici?
AUTORE: D.S.
email: -
30/1/2018 - 19:32
I tre quarti dei candidati PD sono di fedelissimo del Segretario. L'ultimo quarto da dividersi fra Franceschini, Orlando, Orfini, Martina e Emiliano.
Una strana proporzione che schiaccia le minoranze.
Renzi deve sperare che il risultato elettorale premi questa scelta, altrimenti saranno dolori per il giovane segretario.
RISPONDI
AUTORE: BdB
email: -
30/1/2018 - 19:12
Nel PD, oltre un rinnovamento sensibile sulle candidature, le stesse (attestato anche da un conteggio fatto dalla Annunziata) il 60% delle candidature sono riconducibili alla segreteria il 40% alle varie minoranze. Anche gli stessi equilibri congressuali erano ancora più sbilanciati verso la segreteria e l'ho anche detto ad una assemblea tempo fa alla Casa del Popolo di Migliarino indetta dalla corrente Orlandiana del Partito Democratico vecchianese, in democrazia contano i numeri che formano maggioranza e minoranza e rivolgendomi alla Presidenza di quella assemblea del PD feci questa semplice operazione.
20+20+29 fa 69 e nella corsa a tre bastava anche il 49% per essere segretario generale, ma, alla mia televisione ho sentito dire che dopo aver bofonchiato e non votato le liste dei candidati approvate dalla maggioranza della direzione PD, Orlando e Emiliano hanno poi riconosciuto che son state rispettate le percentuali congressuali per le candidature al Parlamento per il giorno 4/3/18 e cioè: 69-20-11.
Nota: Renzi perse le primarie da Bersani con il 45% e "si dice" che il capo della "ditta" di quell'epoca riservò alla minoranza del 45% Renziana, il 10% di deputati da poter eleggere nel 2013.
RISPONDI
In risposta a: La Rottamazione e Trasformazione del PD. del 30/1/2018 - 12:48
Una nascita
AUTORE: Cittadino 2
email: -
30/1/2018 - 18:13
Anche se ancora questi post di sconosciuti (chi è costui? Quello di Caserta o il babbo 80enne del proprietario della Pizzeria La Tombola rapinata nel 2015?, ora speriamo 83 enne?) fanno campagna elettorale pro-Renzi, devo dire che in parte concordo. Renzi ha fatto il suo gioco ed ora, dopo le candidature di fedelissimi alle prossime elezioni, si trova con un partito personale. Giusto, non ho niente da dire: chi lo ama lo segua. Chi lo ama e lo segue però non deve dire di far parte del Partito Democratico, perchè non è più così. E' il legittimo partito di Renzi (qualcuno lo definisce PDR, a ragione) che avrà la sua politica e le sue strategie. Si è disfatto di tutta quella marmaglia che cercava di tirare il partito da una parte e l'ha finalmente portato dall'altra, dove voleva lui.
Rischia molto, condivido, specie se i numeri gli saranno contrari. Non faccio tifo per una sua sonora sconfitta perchè rimane un partito di centro, sia pure con notevoli concessioni ai ceti più forti. Di questo faccio solo un piccolo esempio che a me pare significativo: il pagamento in contanti il suo governo lo ha portato da 1000 a 3000 euro mentre è pacifico che la sua riduzione è fondamentale per quella lotta all'evasione di cui tutti parlano (specie in campagna elettorale).
Non costava niente, poteva far incassare qualcosa, faceva forse perdere qualche consenso ma il politico dovrebbe avere il coraggio di fare scelte coraggiose quando queste sono a vantaggio del Paese!
Chi crede ancora nelle sue promesse lo voti ma quando gli si chiede per quale partito ha votato... ecco allora prima di rispondere ci pensi bene e non dica fesserie. Il nemico rimane la destra, le destre, il PDR è solo un competitor con cui bisogna confrontarsi e spero, in futuro più consapevole, anche cercare di trovare accordi con partiti posizionati alla sua sinistra.
RISPONDI
AUTORE: Luigi Iodice
email: -
30/1/2018 - 12:48
Renzi ha realizzato la vera rottamazione in una notte.
Ampia, profonda, cinica, senza discussione, senza intermediazioni, solo con un gruppo di persone fidate riunite in una stanza blindata al terzo piano del Nazareno.
E la Direzione del Partito ha poi approvato votando in applicazione della democrazia (concetto elastico che viene interpretato in maniera opposta da chi propende per l’efficienza con ampi poteri a chi e’ investito della massima responsabilità e da chi pensa ad una vita interna al partito a carattere proporzionalistico e paralizzante che non dovrebbe portare a decisioni di sorta fino a che tutti non siano d’accordo).
Gli e’ riuscita alla perfezione la trasformazione del PD. Altro che rottamazione di D’Alema o di singoli personaggi! Le correnti sono state ridotte ad un lumicino giusto per assicurare il principio di minoranza. Renzi non ha effettuato solo un cambiamento di facciata.
Nulla sarà più come prima.
Occorreva distruggere il Partito precedente per crearne uno nuovo riformista.
Ed e’ stato fatto.
Questo nuovo partito PD si cimenterà per la prima volta il 4 marzo p.v. Qualunque sia il risultato il PD risulterà un partito molto più omogeneo di prima.
Certo che se ci fosse una catastrofe elettorale Renzi ne pagherebbe tragicamente le conseguenze. Aspettiamo e vedremo. E la vita del PD e di Renzi non si fermerà solo alla prossima legislatura che si intravede di breve durata.
Il più bello verrà dopo.
Ci saranno ulteriori cambiamenti e mescolanze politiche.
Ovviamente non ha più importanza l’etichetta di sinistra con tutto ciò che ha significato sinistra nel passato.
C’è chi ama ancora etichettarsi pro-forma e chi vuole, come me, la buona sostanza delle decisioni politiche per un riformismo della politica e dell’Italia.
Qualche considerazione personale: approvo!
Approvo perché questa è la inevitabile conseguenza della sconfitta del referendum e della fuoriuscita dei fuoriusciti.
Approvo perché Renzi ha distrutto il PD di prima ...prima che lo distruggesse D’Alema e soci di ditta le cui intenzioni dichiarate erano la riappropriazione del partito dopo aver cacciato Renzi ed i Renziani.
Non potranno più fare nulla...nè dove sono ..nè dove avrebbero voluto andare.
Approvo perché il mio desiderio politico e’ stato (sin da quando ero iscritto al PCI) quello di avere un sistema politico che consentisse la governabilità.
Ritengo che il proporzionale abbia prodotto i peggiori guasti nella storia repubblicana, ha prodotto corruzione dilagante, l’affermarsi del “virus della spartizione” a tutti i livelli della vita pubblica nel paese. Perciò da alcuni decenni le mie preferenze sono sempre state per un sistema elettorale di tipo maggioritario all’inglese ( chi vince piglia tutto).
Perciò ho dato il mio favore alla riforma costituzionale ed all’Italicum.
Perciò dicevo che comunque fossero andate le cose ( vittoria o bocciatura del referendum) l’Italia avrebbe avuto comunque delle scosse e non sarebbe stata immobile. Spero che la presente legge elettorale si cambi al più presto.
Mala tempora currunt: i fascisti, Casapound, Salvini e Di Maio sono i nemici. Non sono avversari. Sono nemici (figli del proporzionale).
Non si può dialogare con fascisti ed affini.
Tutto ciò premesso, approvo ed alle prossime elezioni voterò il Partito a cui sono iscritto: il PD.
Voi votate secondo le vostre idee...non dirò mai che avete portato il cervello all’ammasso stando altrove. Anche se riconosco che sono un po’ rude...non uso e mai ho usato questo linguaggio. E questo mi rende libero...molto più libero...radicalmente libero.
Buona giornata
RISPONDI
AUTORE: Propositivo
email: -
29/1/2018 - 21:27
Ringrazio di nuovo tutti quelli che organizzano e collaborano al carnevale per avere fatto passare un altro bel pomeriggio a mia figlia
RISPONDI
AUTORE: Centrodestra per Vecchiano
email: -
26/1/2018 - 18:26
Oggi a Vecchiano è apparso un volantino a firma del sig Sermonti,dove si dice nello stesso di un altro volantino scandaloso di centrodestra di alcuni giorni fa' e che in riferimento allo stesso i Repubblicani non ci stanno a sentire certe cose..forse era meglio se stava zitto. Risposte non ne diamo e nemmeno le merita,una cosa però va precisata..risolva le sue antiche questioni che ha con il Grossi nelle opportune sedi e non metta noi in mezzo perché le loro cose non ci interessano. Fabrizio Grossi, persona onesta e seria, è stato il nostro candidato alle scorse amministrative locali,al momento e' nostro simpatizzante, a preso i voti che a preso e non è sceso a compromessi con il (...) Tamburini(...).
...per noi di centrodestra è bastato e avanzato.Fai la tua strada Sermonti,risolvi le tue beghe con i Repubblicani e più che altro non ci immischiare nelle vostre Faccende.
Centrodestra per Vecchiano
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