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Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Arabia Saudita
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dalla pagina di Elena Giordano
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storie Vere :Matteo Grimaldi
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Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
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In risposta a: chiacchere del 2/1/2018 - 19:38
le teste dei dirigenti
AUTORE: I PARTITI
email: -

4/1/2018 - 20:27

Mio caro non occorre fare le percentuali. Si sa come sono andati i risultati elettorali.
Vacci piano e guarda in che stato siamo a Vecchiano.
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In risposta a: Cyw del 4/1/2018 - 0:27
Caro Beppe de la....
AUTORE: Milliarinese
email: -

4/1/2018 - 7:52

T'han detto 'mpara! ma nisba! a lavà la testa a micci si sciupa rsapone e basta m'ha detto.
E' in ballo ir novo mondo 'ndove tutti s'ha la possibiltà di elevassi un gocciolino e va presa 'nsennò siemo da capo alla 'anzona.
Unno vedi che con questi mezzi moderni si pole pareggià anco con chi ci dice: io ciò du' lauree in astrofisica e ginecologia, ma un'e' bono a chiappa' un ranocchio col boccone e a ragiona di politie sociali.
Basta un briciolino di umiltà, rionosce le ragioni dell'avversario per poi prendere il mellio che ne vien fori, nzenò con la tua alterigia (per gnente) ti troverai sempre succube di varcheduno.
Vedi i seguaci del Grillo genovese.
Evisto? li sciambrotta ndove vole.
Si fa presto a di di no a dunniosa.
Deretta! studia, un'è mai troppo tardi diceva il maestro Manzi.
bona
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In risposta a: la scuola e i risultati elettorali del 3/1/2018 - 16:13
Cyw
AUTORE: Beppe de la Mide
email: -

4/1/2018 - 0:27

Da na persona normale un si impara nulla , mellio anda' senti i matti , tanto discorso a bischero più discorso a bischero meno ,armeno un si fa danno , e tientelo stretto lo scudo un tabbia a servi' prima o doppo...
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In risposta a: chiacchere del 2/1/2018 - 19:38
la scuola e i risultati elettorali
AUTORE: persona normale
email: -

3/1/2018 - 16:13

Mio caro Beppe.

A me sembra che tu debba tornare a scuola perché se ragioni come scrivi sarebbe opportuno che tu non andassi nemmeno a votare. Non si capisce niente e non solo per la forma dialettale di scrittura quanto per i contenuti. Se non sai esprimerti come farai nell'urna ad esprimere il voto?
Quanto alla DC e al partito comunista ricordati che comunque sia la prima era sempre al comando mentre il secondo era sempre al bando. Un partito solo al comando; la sua bandiera e bianco crociata; la democrazia cristiana resta imbattuta!
Probabilmente tale risultato ha fatto comodo ai comunisti che con i voti dei democristiani si sono fatti belli, grassi e sani dando la colpa ai padroni ritenendoli mandriani.
Impara!!!
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In risposta a: chiacchere del 2/1/2018 - 19:38
Chiacchiere o chiacchere?
AUTORE: Migliarinese con lo zio non vecchianese.
email: -

2/1/2018 - 20:38

Le chiacchere son tipiche vecchianesi e..."pultroppo" si dice ma non si scrive sui manifesti elettorali (Chiacchere) perché rischia di fare una figuretta; come del resto la stanno facendo chi senza aver mai fatto anche una piccolissima trafila gerarchico/politica: Consigliere comunale, Assessore, Sindaco.
Ecco, la 5 stelle si candida per il Governo della Nazione Italia e sentendo Beppe; il Di Maio dice di essere pronto ad allearsi con il Matteo (quello con la barba) e se i voti non bastassero? anche con Bersani (quello meleggiato da Crimi e dalla Lombardi l'altra volta).
Grasso Piero detto Pietro è stato cooptato, quindi non eletto da nessuno a segretario leu e a 70 anni, a mio avviso, farà ne più ne meno come i precedenti Magistrati Di Pietro ed Ingroia mai passati da una elezione di delegato sindacale o politico in piccole realtà per poi affrontare "il mondo" e semi/sparire.
Ecco: Renzo Mattei riapre le scuole di partito, le Frattocchie e la Sereni, per poi avere una selezione di giovani dirigenti politici per non mandare a far delle figure che stanno facendo alcuni/e del no ai termovalorizzatori in Romagna per poi ....va be' son "chiacchere" e le chiacchiere un fan farina diceva il mì zì Bronzini di Metato.

nb: chiacchiera /'kjak:jera/ (err. chiacchera) s. f. [der. di chiacchierare]. - 1. [spec. al plur., scambio di parole fatto per passatempo: volevo leggere, ma le chiacchiere dei compagni mi disturbavano] ≈ (settentr.) ciacola, ciancia, ciarla, cicalata.
...hai capito giovane inesperto (di politia).
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In risposta a: Bun anno nuovo del 1/1/2018 - 10:49
chiacchere
AUTORE: beppe della Mide
email: -

2/1/2018 - 19:38

la Dc ner 76 ebbe li stessi voti der 72 , ir Pci veniva dar 27% e arrivo a più der 34% . C'è un po' di differenza caro palle . Oi millenial chi enno ? I dirigenti der futuro ? sa anda bene...fateli studià , un abbiano a venì piccoli , storti e malfatti..
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In risposta a: Una vorta.... del 26/12/2017 - 15:08
Spes contra spem
AUTORE: Osservatore 1
email: -

1/1/2018 - 13:56

in risposta a Beppe.

Una vorta....
AUTORE: Beppe Seven-Girni
email: -
26/12/2017 - 15:08
....quando scriveva Osservatore 1 era bello, c'aveva discorsi boni, ora ripete sempre le stesse cose forse deve riempire il forum visto che un ci scrive più nessuno.
........................................


La speranza di chetare ti è 'ndata acquita.
Guarda i numeri di interventi su FORUM che son serviti a risolvere per il meglio ed esaustivamente l'annosa diatriba, ed il mezzo milione avvantaggiato di lettori nell'ultimo mese del /17 e
...del Forum non v'è certezza di quanti siano a leggere ma,
...il conto è presto fatto nessuno più si rivolge ai cartacei per le diatribe nostrane.
Ama e fa' ciò che vuoi....e...
...il meglio ha ancora da venire.
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In risposta a: Buon Anno del 31/12/2017 - 18:38
Bun anno nuovo
AUTORE: Lettore attento
email: -

1/1/2018 - 10:49

La fiducia è una cosa seria, come diceva una vecchia pubblicità e chi da fiducia al nuovo mondo se si esprime così ricaverà poco.
........................................
Certo, i nati nel 2000 stanno crescendo in un epoca frenetica e confusionaria; sono nati nel pieno dello sviluppo dell’era digitale e di dominio della rete, che ha dato ai post-millennials l’impressione di poter aver tutto immediatamente: informazioni, oggetti, fama, soldi, in netto contrasto rispetto alla realtà che vede la realizzazione dei giovani sempre più eterea.
........................................
Poi ci sono nel corso del ragionamento postato da Carni (ed altri)? imprecisioni (o meno).
E' vero che in numeri totali di voti presi dal partito di Berlinguer non è stata più uguagliata. Un tempo si votava all'80/85% ma nel cosiddetto mondo libero salvo eccezioni ora è manna se si supera il 50% ma nessuno contesta che Macron, Trump non siano i regolari Presidenti dei loro stati e che la Ceccardi non sia Sindaco di Cascina.

Berlinguer portò il PCI al 34,04% ma la DC arrivò oltre il 38% e va da se che all'epoca tutti i "cespugli" intorno alle due grandi piante fecero fronda dell'una e dell'altra pianta madre.
Il seguito i DS di Veltroni riportarono al 34% il vecchio PCI di Massimo D'Alema sceso al 19% per poi dal 34% veltroniano ridiscendere al 25% del PD bersaniano, per poi risalire al massimo storico in un elezione di livello nazionale (elezioni Europee) con il PD di Renzi al 41,8% ma, con meno numero di voti assoluti del PCI berlingueriano.

Un breve escursus delle ultime battute politiche a sinistra.
Bersani non più "padrone" della ditta PD andava dicendo che in Sicilia avrebbe doppiato Micari con Fava.
Fava è stato triplicato da Micari ed in Sicilia la sinistra ha vinto una sola volta con il magro 25% perchè le destre erano divise e sempre il Bersani disse che voleva recuperare le milionate di astenuti di sinistra (?).
Ricordiamo all'ex padrone della ditta che da Veltrioni a lui ben tre milioni di elettori ha fatto ciao-ciao al suo PD abbarbicato ai privilegi anche dei "politichi" come lui ed il "nuovo" Grasso pieni zibilli di rendite accumulate dalla loro vita ai vertici dello stato e della politica e li....anche un comico smesso ha fatto cappotto di voti, che poi con la ripresa attiva della buona politica, restituirà come avvenne con l'Uomo Qualunque dopo la grande crisi del dopoguerra.

....ed i millennials? Matteo Renzi li ha promossi a nuovi dirigenti in divenire, perchè già da ora ha usato i due euro a testa che pagammo per le primarie (poi vinte da lui con il 70%) e con quei soldi sono state ri/aperte scuole di partito tipo Frattocchie e Emilio Sereni di Cascina per formare i nuovi dirigenti politici (per poi non incorrere in "baston fra i Raggi" come nella Città Eterna) che chiede aiuto "al nemico" per non soccombere fra i rifiuti e pantegane).

Una volta la sinistra finiva sempre con un "per un mondo migliore" e le rivoluzioni/evoluzioni son sempre nate dai Giovani e questo revival di Vecchi & Grassi non gli gioverà affatto.

poi, poi "vederemo" intanto:
Buon anno nuovo.
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In risposta a: del
Buon Anno
AUTORE: Vincenzo Carnì
email: -

31/12/2017 - 18:38

TRA QUALCHE ORA IL TERZO MILLENNIO DIVENTERA' MAGGIORENNE.
Schede telefoniche, vhs, musicassette, floppy disk, Lira, Walkman. E non solo: Il 1 gennaio 2000 il mondo, passato attraverso il timore del Millennium Bug rivelatosi infondato, era molto diverso da quello in cui viviamo oggi, non solo per il ruolo predominante e ossessivo della tecnologia.
Twin Tower, gli Oasis. Oggetti, cose e persone che nel 2000 erano presenti nella nostra vita e oggi non ci sono più. Sostituiti da smartphone, Facebook, Spotify, Euro, Netflix, Amazon, Justin Bieber.
Sarà un anno di date importanti!! in questo marasma confusionario di equilibri complessi, a diventare elettori saranno quei ragazzi e quelle ragazze nati nel nuovo Anno Zero, nel 2000, le porte ufficiali di questo terzo millennio.
Questa nuova generazione di giovani all’apparenza sembra essere la più distante dalla politica intesa come macchinario istituzionale; non vi è la passione per un simbolo, per un ideale, non vi è la concezione della responsabilità sulle spalle di rappresentare il futuro di un paese, non vi è un indirizzo preciso verso cui intraprendere un percorso; c’è tanta confusione, disinteresse e soprattutto un velato e al contempo grave senso di rassegnazione che nulla possa alla fine cambiare.

Ma il 2018 è anche il cinquantenario dei moti giovanili del ’68, che hanno stravolto l’Italia politica, e i giorni e giovani di oggi sembrano così in contrasto rispetto a quel periodo non poi distante. Erano gli anni della partecipazione, della mobilitazione, della presa di consapevolezza di decine di migliaia di diciottenni che a gran voce chiedevano il diritto di voto, vi era la necessità di essere protagonisti del palcoscenico, e proprio quell’entusiasmo permise al PCI di Berlinguer di raggiungere il massimo consenso mai più recuperato, la Sinistra che si basa sul suo popolo di giovani: un binomio che risuona estraneo ai contemporanei. Il nostro 2018 appare un 1968 al contrario.

Per tornare al presente, la situazione si conferma ancora più grave perché, dil sondaggi, si rileva che dei diciottenni che saranno abilitati al voto, oltreil 40,0% affermano di non voler andare a votare. Ne deriva una significativa sfiducia verso le istituzioni e la politica stessa, e la conseguente conferma che qualche parte di questa nostra strana società italiana non stia funzionando.
Certo, i nati nel 2000 stanno crescendo in un epoca frenetica e confusionaria; sono nati nel pieno dello sviluppo dell’era digitale e di dominio della rete, che ha dato ai post-millennials l’impressione di poter aver tutto immediatamente: informazioni, oggetti, fama, soldi, in netto contrasto rispetto alla realtà che vede la realizzazione dei giovani sempre più eterea.

Gli anni Duemila sono anche gli anni delle contraddizioni e degli sconvolgimenti: l’11 Settembre, la crisi del Medio Oriente, le violenze del G8, gli attentati in Europa, la crisi economica e finanziaria, Obama e Trump, la Brexit, il ritorno della cortina di ferro tra Usa e Russia-Cina e un Europa che si sta rivelando non all’altezza delle aspettative. Tutti questi aspetti compongono un mosaico che quantomeno legittima lo status critico dei nostri neo diciottenni. Buona cena e buon anno a Voi e alle Vostre famiglie.
----------------  RISPONDI





In risposta a: IL DIRITTO DEL CITTADINO ED IL DOVERE DELL'ENTE PU del 30/12/2017 - 16:05
al sig. o sig.ra LA COSTITUZIONE
AUTORE: Curioso 2
email: -

30/12/2017 - 17:00

L'ENTE PU ? Occosè? bho!?

Alla grazia del diritto della privacy.
Se la gattina dispersa per un giorno e quarantasei minuti poi è ritornata a casa con le sue quattro gambe o accompagnata da un passante, poi non era il caso di scriverlo sulla VdS: Annunzio vobis che la gatta è tornata, così come credo sia finito da molto tempo il "caso" Carnì nato più che altro da una distrazione di clik su altra sezione (Varie invece di Forum) di questo giornale e li "qualcuno" credeva di farci una ricca speculazione accusatoria, di mancata pubblicazione di un post, di ruffianismo, di mancanza di libertà, di non rispetto delle gerarchie per arrivare poi a mettere in campo la tiritera, trita e ritrita della sottosegretaria Boschi ed il dott. Renzi compresa poi la Carta Costituzionale della Repubblica Italiana.
Penso e credo, se specificato bene "L'ENTE PU"" ha già risposto all'interessato e...basta!

Ora, tutti i nani et ballerine che circondano ancora il "caso montato" conviene loro ripassare la nenia della novella dello stento che dura tanto tempo: la volete sentì la novella dello stento che dura tanto tempo? no!
Non si dice di no alla novella dello stento che dura tanto tempo, si dice di si...non si dice di si alla...okka-pito.
bona.


piesse; successe anche a pifferi di montagna che partinno per suonà e...ritornonno sonati.
----------------  RISPONDI





AUTORE: LA COSTITUZIONE
email: -

30/12/2017 - 16:05

Caro Carnì.

Ma questo benedetto accesso agli atti te l'hanno evaso oppure no?!

Facci sapere perché questa storia comincia ad avere dell'incredibile!

Eccellentissimo et reverendissimo signor sindaco, per favore nonché per cortesia, ci metta una pezza perché questa roba puzza!!!

Saluti e buon anno.
----------------  RISPONDI





In risposta a: Vorrei sapere... del 29/12/2017 - 21:06
VARIE
AUTORE: IGNOTO
email: -

30/12/2017 - 16:02

Abbi pazienza ma prima di risponderti bisogna che tu impari a parlare e ad esprimerti in italiano perché la tua è un'offesa non tanto alla cultura quanto all'intelligenza anche ordinaria della gente.

Saluti e buon anno.
----------------  RISPONDI





In risposta a: Passata è la tempesta... del 30/12/2017 - 14:56
PREVISIONI
AUTORE: IL FUTURO
email: -

30/12/2017 - 15:56

SEMBRA CHE TU ESAGERI!

IN CHE MONDO VIVI?!

BO! MA!

SPERIAMO IN BENE!

CHE GENTE!

CHE TESTE!

CHE PREVISIONI!

AMARE CONCLUSIONI!

BUON ANNO

CHI TE L'AUGURA E' GENTE CHE LA MATTINA SI ALZA ALLE CINQUE E LA SERA ARRIVA A CASA ALLE DIECI ED IL CORRISPETTIVO ATTUALMENTE E ORMAI DA ANNI E' IN RIMESSA.

ROBA CHE UN DIPENDENTE STATALE O COMUNQUE UN DIPENDENTE QUALUNQUE NON CAPISCE NEMMENO LONTANAMENTE.

SALUTI
----------------  RISPONDI





In risposta a: del
Passata è la tempesta...
AUTORE: Gio'
email: -

30/12/2017 - 14:56

Il nostro, è un paese eccezionale, nel bene e nel male riusciamo ad esser straordinari, nelle imprese scientifiche o culturali, economiche e di grande respiro, soprattutto nelle sfide che sembrano impossibili e disperate, riusciamo a dare il meglio di noi stessi e confutare le previsioni e lo scetticismo generale.

Cosi come toppiamo clamorosamente in quelle facili apparentemente alla agevole portata, come lo smaltimento di rifiuti, il controllo del territorio, la sua difesa, il rispetto delle regole e delle file in coda, il funzionamento dalla burocrazia, l’efficacia dell’azione della magistratura e della giustizia…

Poi riusciamo con una “Caporetto” imprevista e devastante a perdere in Poco tempo tutto il credito accumulato laboriosamente in anni intensi e fecondi di successi…

E quello che è grave, riusciamo con un’indole emotiva e instabile, ad amplificare a dismisura i danni e le conseguenze, perché non abbiamo fiducia nei nostri mezzi, non riusciamo a prenderci sul serio, non facciamo affidamento sulle nostre risorse…

Però è nelle piccole cose, nel vivere quotidiano, nella vita reale di tutti i giorni, che riusciamo a riscattarci e creare le basi della rinascita e della catarsi collettiva.

Qualsiasi altro paese, non avrebbe retto al crollo della produzione industriale del 25 per cento, verificatosi nei primi anni della crisi mondiale, a cavallo tra il 2008 e il 2009, che fu un vero tracollo, pochi invece quelli che potrebbero sopportare una crisi di credibilità simile a quella del 2011, quando gli investitori per finanziare il nostro debito pretendevano interessi stratosferici, minando la nostra solvibilità e prefigurando un clamoroso default del paese….

In qualsiasi altro luogo, una disoccupazione prossima al 12 per cento, avrebbe provocato sommosse e tumulti popolari, disagio sociale e disordini di piazza, invece in Italia è scattata la solidarietà generazionale, l’aiuto familiare, la consuetudine ad arrangiarsi ed improvvisare risposta, la fantasia e l’estro di tamponare con misure estemporanee e insolite, una situazione potenzialmente esplosiva… per portare comunque a casa la pagnotta…

Il calo dei consumi, per certi aspetti clamoroso, se riferito a quelli alimentari, ha innescato un vortice di conseguenze nefaste a cascata nel tessuto economico, ma sia pur giustificato parzialmente dalla contingenza, era dovuto in massima parte al pessimismo di fondo imparante, ai timori per il futuro, che inducevano anche chi avrebbe avuto disponibilità a non spandere….

Stesso discorso, con riserve di malaffare dolorose, ma circoscritte, per la crisi del credito, dovuta alle sofferenze bancarie per le crescenti insolvenze, ora ridimensionate, che consentono maggior accesso al denaro, che si sa essere motore di iniziative e sviluppo…

Dopo ANNI DI vacche magre perlopiù moribonde, anche i più pessimisti hanno tirato fisiologicamente il fiato, e allora si riparte in un ciclo virtuoso…
Lo spread è contenuto, la domanda interna meno timida, la produzione industriale riparte alla grande il PIL viaggia con incrementi crescenti intorno al due per cento su base annua….
Gli investimenti privati fin qui assenti, crescono del 3 o del 4 per cento r sono indicativi del miglioramento degli indici produttivi futuri, ma soprattutto dl rinnovata fiducia nelle possibilità di farcela dell’intero paese….
Inoltre gli ultimi dati macroeconomici, segnalano uno sviluppo accelerato, superiore al trend tedesco, francese, spagnolo, per non parlare di quello inglese, che arranca ormai all’approssimarsi della brexit….

Tutto risolto? Crisi e problemi superati?
Certo che no!

Persistono disparità nel mondo del lavoro, precarietà e distorsioni, esigenze di redistribuzione del reddito, valorizzazione del merito, pesantezza fiscale, inadeguatezza delle infrastrutture, scarsa competitività e concorrenza, ampiezza del cuneo fiscale, invecchiamento dell popolazione e molte altre….

Ma ora il paese ha fiducia e può solo migliorare, anche nel confronto internazionale, recuperare posizioni e tornare alla sua tranquillità e serenità se non esuberanza abituale…
----------------  RISPONDI





In risposta a: allora? del 29/12/2017 - 21:24
QUELLO DEI TRE
AUTORE: BARTOLOMEO COLLEONI
email: -

30/12/2017 - 9:07

MENO MALE CE NE HO UNO DI SCORTA SENNO' ERAN DOLORI.
CARI MAIUSCOLONI, TROPPI? TANTI? uno?
----------------  RISPONDI





In risposta a: Vorrei sapere... del 29/12/2017 - 21:06
allora?
AUTORE: curioso e qualunque
email: -

29/12/2017 - 21:24

Caro Vincenzo, con il suo post ha sollevato un vero baraccone delle cazzatiglie, scomodando mezza Europa di statisti.
Mi unisco alla loro “ironia” (oppure ci credevano davvero) e dico: “Carniade e chi era costui?”
Non si deve offendere, scherzo e riderci su invece di sbrodolar sentenze fa bene.
Ora alcune serie domande:
1- Ormai non c’è più privacy per lei, c’è chi sa vita morte e miracoli(!), numero dell’atto, data della consegna, ma nessuno sa cosa ci fosse scritto nella domanda, se domanda era. Lo possiamo sapere anche noi?
2- Questa a chi la vede come “salvatore del comune” “paladino della democrazia”: certo che siamo davvero messi male se l’unico ganzo in paese è quello che si lamenta perché babbo natale non gli ha portato il regalino della letterina e per questo deve prendere le redini di questo birichino comunello! Siamo proprio messi male!
Buon Anno
----------------  RISPONDI





In risposta a: VINCENZO CARNI' del 29/12/2017 - 20:36
Vorrei sapere...
AUTORE: Curioso
email: -

29/12/2017 - 21:06

...se è stata ritrovata la gattina dispersa alcuni mesi fa in Migliarino (Pisano).
L'appello al ritrovamento fu mandato alla VdS ma non fu specificato in quale Migliarino la dispersione avvenne e bastava un Pi dopo Migliarino e...
...le ricerche son state fatte anche a Migliarino di Ferrara perché i giornali online in tempo reale vengono letti a Navaiorche e anche a Molina di Quosa.
He si! la curiosità è fimina, diceva la mì zì Isolina e ora non vorrei arrivare a fine anno 2018 senza sapè come va a fenì "l'affaie Vincè" l'ha uta, un l'ha uta, sarà stata esaustiva o rimane con il cane tirato su?
Se Tony Ble ci vuole avvisare cortesemente dei movimenti...perché Wiston ha visto poo e Margaret...Tace!

...e la gattina? via giù fateci sapè: gliè tornata, era da sola, è rimasta incinta...si è spersa anche chi fece l'appello alla VdS per il ritrovamento? Poteva ri/scrivere e dire: è ritornata, l'ho trovata "melanno" riportata, ne ho altre due e...
...ricordo all'epoca in tanti scrissero al Forum VdS (perché su VARIE il tastino Rispondi non c'è)
e anche chi ha scritto della frana a Filettole su VARIE come si fa a risponder/gli che la frana è sparita o risponder/le, ma l'AUTORE è sicuramente al femminile perché La finisce con la "a" e Sicurezza sempre con la "a" Quindi...mi incuriosisce tho.
......................................

Nota trasferita per completezza semplificata (!?)

LA FRANA DI FILETTOLE
AUTORE: LA SICUREZZA
email: -
28/12/2017 - 20:49
Non siamo più sicuri neanche dalle frane.
Che territorio degradato! Che scempio! Che incuria!
Ci vuole gente nuova! Gente che faccia respirare aria fresca! Gente capace!
C'è bisogno di risollevarsi, creare, produrre.
C'è bisogno di novità!

Speriamo nel nuovo anno. La speranza è l'ultima a morire!
----------------  RISPONDI





In risposta a: del
VINCENZO CARNI'
AUTORE: UN CITTADINO QUALUNQUE
email: -

29/12/2017 - 20:36

Ciao Vincenzo.

Te l'hanno evaso l'accesso agli atti?

Stagli addosso e non farti fare fesso!
----------------  RISPONDI





AUTORE: Maria Amadesi
email: -

29/12/2017 - 13:38

...disagiati, lo ha fatto.
Il movimento 5*, dalla sua nascita, promette il reddito di cittadinanza, ma anche dove governano, stanno ancora in fila ad aspettarlo.

Berlusconi promette pensioni improbabili, e il reddito di dignità.
Il PD, partito di governo, il reddito di inclusione per i più disagiati, LO HA FATTO.
Quando parlano di disoccupazione giovanile, di cui la metà della percentuale, non studia, non lavora e non cerca, mi indigno, c'è la fila dei coglioni in attesa del reddito di cittadinanza, e certo, la prospettiva di uno stipendio, per stare al bar a grattarsi, alla faccia di chi lavora, è allettante.
Poi pensioni a 1000 €, ma la miseria, l'idiota sono io, che ho lavorato e versato contributi, per 638 € al mese (vero che ho solo circa trent'anni di lavoro, poi per invalidità ho dovuto ritirarmi), ma mi urta pensare che comunque per 30 anni ho versato, e adesso arriva babbo natale, e regala pensioni minime a 1000€.
Poi il reddito di dignità (😳).
Ma davvero gli italiani sono così sciocchi e sprovveduti, da credere che queste regalie siano possibili, in un paese che sta uscendo da una crisi pesantissima, e da un Berlusconi che nel 2011, ha dovuto lasciare, prima che ci perdessimo pure le mutande? Che poi a farlo ci ha pensato il suo successore, tal Monti, che si dice ci abbia salvati dal fallimento, complici i sinistri che oggi negano il loro stesso operato, fingendo di battersi per il sociale, quando sono gli stessi che lo hanno distrutto con Monti- Fornero.
I diritti maturati dei parlamentari ( i vitalizi) non si toccano, ma nei nostri diritti pensionistici maturati, hanno attinto a piene mani.
L'ignoranza dovuta al basso livello culturale di tanti italiani, che inseguono falene, mi preoccupa è tanto!
Ma nessuno riesce a pensare che se viviamo tutti di redditi... Chi lavora ?
Chi paga ? Pure Pantalone ormai ha le braghe consumate !
----------------  RISPONDI





In risposta a: Rilievi & bestialità del 28/12/2017 - 21:35
BESTIALITA'
AUTORE: ABELE
email: -

29/12/2017 - 12:37

Come vedi ho ragione.
In molte occasioni è stata snaturata la COSTITUZIONE.
Tanto chi ne paga le conseguenze è sempre Pantaleone.
Chi ci ha dato la libertà, visto in che modo ed in che mondo siamo andati a finire, forse oggi ci penserebbe su due volte e poi penso non ne farebbe di niente. Poiché brutta è questa gente e non merita niente.
----------------  RISPONDI





In risposta a: a osservatore 1 del 27/12/2017 - 19:38
Rilievi & bestialità
AUTORE: Lettore 1
email: -

28/12/2017 - 21:35

Cittadino 2 ha fatto un giustissimo rilievo.
Io, Lettore 1 ne vedo un'altra; non la chiamo "bestialità" perchè ogni uno è libero di pensarla come pare a lui medesimo ma scrivere:

...non si discute sulla serietà e sulla competenza dei suoi estensori(la Costituzione) ma sulla serietà e competenza di chi dopo di loro ha più stravolto che applicato i principi etici, morali, politici e sociali. (ULTIMO REFERENDUM RENZIANO DOCET).
Firmato LA VERITA'

Questa è pura ignoranza (ignoranza nel senso di ignorare).
Il Parlamento Italiano a maggioranza ha votato la riforma Boschi e se nessuno la sottoponeva a referendum confermativo, era legge dello stato anche senza voto qualificato.
La cancellazione di 315 Senatori, del CNEL e di tutto quello che era stato approvato.
Fu con il Patto del Nazareno che si dette il via a delle riforme tanto attese che riguardavano la seconda parte della Nostra Costituzione che per legge costituzionale, nessuno può toccare la prima parte ma la seconda parte è stata rivista più volte, quindi si era a Costituzione vigente prima del 4/12/16 e lo siamo ora.
Ora però essendo arrivati allo scioglimento NATURALE delle Camere rimane "il nodo D'Alema" che si è dimostrato ancora una volta l'artefice del nulla di fatto.
"Faccio io la riduzione di 200 Deputati e 100 Senatori e la nuova legge elettorale prima di Befana 2017" chiappalo!
A sua volta fu Berlusconi a voler rimediare una stortura tutta Italiana: due Camere che facevano e continuano a fare lo stesso lavoro.
La motivazione di Berlusconi fu: è inutile che 950 persone continuino a venire a Roma come 60/70 anni fa a deliberare.
Ora siamo in tempo di internet ed i Deputati quando sono nello scranno, continuano a fare quel che facevano a casa in video conferenza o in treno con i tablet e smartphone; quindi una/uno - parla/espone - e tutti gli altri lavorano per conto loro con mezzi di lavoro non certo paragonabili alla penna stilografica e l'assorbente per l'inchiostro degli anni /50 del secolo scorso
La prima proposta berluconiana era di far lavorare tutta la settimana le commissioni e due/tre volte al mese i deputati...deputavano.
Poi giunsero ad un accordo di fare il Senato delle Regioni con meno costi e più snellezza e una legge elettorale che desse certezza come per i Sindaci che la sera stessa della votazione o con ballottaggio il dato era sicuro e senza accordi dopo il voto ed alle nostre spalle.
...poi venne la Mogherini e Mattarella che soffiarono il posto "al Massimo " ed il resto è segreto di stato (stato con la "s" minuscola) perchè fu stato di pulcinella con storie trite e ritrite sui giornali cartacei retti con i puntelli cosi come molte TV che di verità ce ne fanno vedere poche o "punte" come diciamo noi pisani e...son costretti a scrivere cose del tipo "acchiappacitrulli" per distrazione di massa con i vari Scafarto e per continuare a mangiare anche loro che si stanno impoverendo.

Il "veleno" sputato con le fake (notizie false) sono a livello di guardia e chi è morto per darci la libertà che abbiamo, se non c'è un sussulto di verità vere poi si rischia di dare il colpo di grazia alle intelligenze .

Cosa intendo per intelligenza?
Va da se che Renzi non ha stravolto la Costituzione perchè perdendo il referendum confermativo contro la cosiddetta ammucchiata di estrema sinistra/destre e grilli vari è rimasto tutto come prima e dire il contrario oltre che falso è un colpo tentato alla intelligenza di chi è ancora capace di scorreggiare autonomamente e quando si tocca il fondo non c'è altro che una rapida risalita.
salute.
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In risposta a: Margherita ha gli attributi? del 28/12/2017 - 20:31
MARGHERITA E VECCHIANO
AUTORE: CAINO E ABELE
email: -

28/12/2017 - 20:45

Carattere che non si discosta molto dal modo di fare delle amministrazioni susseguitesi nel comune Vecchianese negli ultimi quarantacinque anni.
Ecco perché la fu Margheritona sarebbe stata capace di giudicare l'ambiente di Vecchiano.
Onori alla Margaret. Onori alla verità. ONORI ALLA COSTITUZIONE.
TANTO DISONORE PER IL RESTO E PURTROPPO OGGI NE VEDIAMO I RISULTATI.
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In risposta a: del
Margherita ha gli attributi?
AUTORE: GIOCANDO
email: -

28/12/2017 - 20:31

La lady di ferro, mi è nota soprattutto per aver soppresso la fornitura del latte ai figli di madri non sposate!!
… o anche per aver lasciato affondare l’industria automobilistica inglese,

scatenato la tensione sociale, governato con durezza, e l’aria da suocera rompicojones, pedante contabile impenitente ha tagliato il welfare con opera
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In risposta a: L'"Affaire Carnì" del 28/12/2017 - 18:22
"L'affaire Carnì"
AUTORE: Tony Blair
email: -

28/12/2017 - 20:04

L'affare Boschi è un affaraccio come tanti altri.
La vicenda Carnì e del suo accesso agli atti al comune di Vecchiano lo sta diventando.
E guarda caso i responsabili sono gli amministratori di un ente pubblico come il comune di Vecchiano che non intendono rispettare la legge. Le cose sono due.
Ho non sono al'altezza dell'amministrazione. E questo è GRAVE!
Oppure lo fanno di propria volontà. E questo è ANCORA PIU' GRAVE! ANZI GRAVISSIMO!
Non è questione di oscura volontà politica da parte di terzi.
Semplicemente Vincenzo Carnì intende avere risposta secondo normativa ed evadere gli atti se presenti nell'archivio comunale in quanto pubblici.
Ci sta anche che gli atti richiesti non siano presenti perché inesistenti.
Semplice. Il sindaco, assumendosene la responsabilità, risponde che non ci sono. Oppure esistono e quindi il sindaco risponde "Ci sono!" e tramite i propri impiegati evade la richiesta di Carnì.
Dov'è la volontà oscura? Certamente non da parte di Carnì!
In merito alle pubblicazioni, preme far presente che questo giornale fa bene a scrivere tutte le argomentazioni perché ciò vuol dire libertà nel rispetto della COSTITUZIONE di cui ieri ricorreva il settantesimo anniversario dalla sua promulgazione.
Con simpatia: Tony Blair
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In risposta a: ANCORA LA VERITA' del 28/12/2017 - 15:41
L'"Affaire Carnì"
AUTORE: Cittadino 2
email: -

28/12/2017 - 18:22

Questa faccenda sta diventando come l'"affare Boschi": un gran polverone per una cosa di piccolo conto. Sarebbe grave se dietro questa mancanza (se è veramente tale, non possiamo saperlo) si celasse una volontà politica.
Io credo sinceramente di no, magari solo un ritardo, o una disattenzione, o qualche errore. Purtroppo abbiamo l'accusa ma siamo in difetto della difesa e chi fa certe asserzione credo lo faccia per puro scopo politico. Per essere in tema con le cattiverie dei social network, per fare propaganda contro, per poter scaricare il suo malcontento. Dire che il Comune di Vecchiano
"attualmente rappresenta uno dei più grandi e gravi degradi che la politica possa mettere in campo. Sia dal punto di vista amministrativo che sociale che ambientale"
è veramente una bestialità e dimostra un odio che va oltre la politica e sembra scendere sul piano personale, cosa che allontana, e di molto, dalla realtà.
Sarebbe utile e interessante conoscere l'autore di tale asserzione e sapere anche su quali basi si basa questa sua opinione. Legittima senz'altro ma non suffragata da nessun esempio concreto e che emana quel cattivo odore che hanno tutte le sentenze emesse senza poter avere la replica dell'accusato.
Questo giornale sembrava immune dalle tante cattiverie e dalle frasi in libertà dei social. Spero che la redazione si faccia più attenta e non si presti a questo scadimento dei contenuti.
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