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Tornano, dopo la pausa estiva, i racconti storici di Franco Gabbani.
Un articolo, come per altri in precedenza, legato interamente  alle vicende personali di una persona dell'epoca, una donna che ha vissuto intensamente una vita, ragionevolmente lunga, che potremmo definire di ribellione al ruolo che ai tempi si riconosceva alle donne, in aperta opposizione ai vincoli, alle scelte e al giudizio che la società di allora le riservava. 

. . . i bidoni maanche i bagni chimici li trovo sulla .....
Troppe chiacchere per i mi gusti. I bidoni ci sono .....
. . . al mondo intero; però faccio notare che i bidoncini .....
nelle mie lunghe camminate sulla spiaggia ho visto .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Di Andrea Viola
Italia Viva Sardegna, avvocato e consigliere comunale
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di Emanuele Arusa
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Umberto Mosso
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Comitato Italia Viva Pisa
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IMMAGINA San Giuliano Terme
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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di Emanuele Cerullo
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dal Wueb
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Quest'aria frescolina allieta,
desta
gìà da quando si traffica in cucina
con la moka, primiero pensiero
dopo la sveglia mattutina
Con queste .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
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In risposta a: notizie false ? del 27/11/2017 - 18:54
Occhio al boomerang "giovane" LB, tuo Mario
AUTORE: Mario Corbino
email: -

1/12/2017 - 9:32

– Si riparla di Banca Etruria. Ora è un “boomerang”.
C’è nella tradizione australiana un’arma primitiva che possiede una straordinaria virtù. Si chiamò “boomerang”, nel lontano 1770, grazie alla fantasia di Capitan Cook. Quel proiettile lanciato con violenza, spesso tornava a colpire proprio il lanciatore. La Commissione di inchiesta presieduta da Casini, analizzando le pecche del nostro sistema bancario, ha cominciato un lavoro importante, per il nostro complicato Paese. Dove qualsiasi posizione di potere raggiunta da un individuo, invece di contribuire a fare ordine, si esibisce nell’affermare nuovi pericolosi arbitrii. Il “boomerang” di cui parliamo si chiama “Banca Etruria”, e fu lanciato per colpire un governo, quello di Matteo Renzi, la cui energica attività rischiava di scoprire, proprio nel sistema bancario, i prezzolati interventi della politica corrotta. In quella fase, infatti, era più facile attingere allo sportello delle banche, se adeguatamente supportati dalle più alte personalità, che alla sorgente dell’acqua di San Pellegrino. Cifre e mazzette spropositate, soprattutto nelle campagne acquisti fra banche e banche, dove giravano fior di miliardi di euro. Chiunque avesse avuto dimestichezza con il settore, sapeva benissimo che quando a un poveraccio, di mestiere artigiano o piccolo imprenditore, si negava uno “scoperto” di diecimila euro, un minuto dopo, nella medesima riunione di consiglio, venivano deliberati a favore degli investitori della cosiddetta “alta finanza”, affidamenti di centinaia di milioni. Purché ci fosse la raccomandazione giusta. E con quei soldi si compravano case editrici, stazioni televisive, aziende in difficoltà e giornali. Ma ci volevano i giusti appoggi. Ricordiamo ancora la frase di un dirigente di banca, che per scusarsi affermò: “come fai a dire di no a D’Alema?”, che all’epoca era Presidente del Consiglio. Già nell’ormai lontano 2014 molte voci si erano levate per denunciare, nei confronti della Consob, il mancato avviso ai “risparmiatori-investitori” dell’enorme rischio di “degrado irreversibile”, che avrebbero dovuto attentamente considerare, acquistando i maledetti “bond” subordinati. Come dire, in parole povere, con una frase che mai nessuno in banca pronunciava nel collocare questi titoli spazzatura: “guarda amico che stai rischiando i tuoi soldini”. E questo grido di allarme fu consapevolmente omesso dalla Consob, per il solo motivo che una frase allarmante, riportata nelle norme di collocamento, avrebbe compromesso la possibilità di vendere “carta straccia”, messa in circolazione nei disperati tentativi di salvare le banche in crisi. Ora affiorano, in tutta la loro gravità, le leggerezze e le omissioni di Banca d’Italia e di Consob, i cui vertici nei prossimi giorni andranno a rispondere in Commissione. Ancora una volta dobbiamo ammettere che Matteo Renzi aveva piena ragione nell’opporsi alla conferma di Visco, che ormai è cosa fatta. Aveva il titolo per farlo, nella veste di Segretario del Partito Democratico, dal quale ha origine il governo che provvede alle più importanti nomine. E ancora la Commissione non si è occupata del Monte dei Paschi. Lavorando con serietà, come finora ha dimostrato di voler fare, salteranno altri tappi, su queste maleodoranti damigiane. E con quei tappi che saltano potrebbero finalmente scoprirsi i responsabili principali della sciagura che ha investito la più antica banca, esistente al mondo da seicento anni. Per bontà d’animo non facciamo nomi. Speriamo si decidano a farli, più autorevolmente, i magistrati indagatori del Tribunale di Siena, che tra le mani hanno una lunga serie di fascicoli esplosivi. Allora si che a qualcuno, per evitare grossi guai, servirà l’immunità concessa ai parlamentari. Ma bisogna essere eletti, e qui resta il dubbio, e la nostra speranza.
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In risposta a: Una nuova “Accademia”..... del 29/11/2017 - 9:10
Certo , come no...
AUTORE: Leonardo Bertelli Migliarino
email: -

30/11/2017 - 0:23

Con questo intervento siamo al delirio . Non ce l' ho con questo (....) (ndr censura:idiota non si scrive ), non sa nemmeno che esiste la Voce , ma con chi la pubblicato si . Vuol fare l' antifascita e si esprime come un fascista . Chiaramente non cita il suo " (....) " e mentore, però da , del malato di mente a Bersani , della raccomandata a Bianca Berlinguer , degli incompetenti a Speranza , Di Maio e Salvini . Poi vuol fare come Dio e scegliersi i suoi " angeli " della salvezza . Meno male che ci lascia ancora votare .
Sig. Corbino mi spieghi meglio : ammesso che lei abbia 85 anni , quindi è del "32 , a 10 anni , quindi nel " 42 lei , sotto la guerra si poneva quelle domande , era un prodigio . Ammesso che abbia fatto il liceo , nel "46 ? . Fortuna per i suoi coetanei ebrei che la dittatura era già finita a quel tempo . Poi fa un bel salto nel tempo fino ai giorni nostri e se ne esce con questa bella pensata . L'ha proposta dalle parti di Rignano ? Magari qualcuno la prende sul serio..
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In risposta a: del
Una nuova “Accademia”.....
AUTORE: Mario Corbino
email: -

29/11/2017 - 9:10

....per formare la futura classe dirigente.
Perché settantacinque anni di passione politica mi inducono a formulare sempre le stesse domande. Cominciai con il chiedermi, quando avevo dieci anni, perché esistesse una dittatura, e perché fosse così cattiva. Anche nei confronti degli ebrei.
Avevo al liceo coetanei di quella religione, erano fra i più bravi, e ci stimavamo, pur essendo ancora adolescenti.
Poi, finito il fascismo, venne la rinascita con il miracolo economico italiano. E poi il maledetto ventennio berlusconiano.
Ma le domande che ancora mi pongo sono le solite, e tutte cominciano con un “perché”. Per esempio:
– Perché offrire tanta importanza mediatica a dei giovani, del tutto impreparati, che si chiamino Speranza, o Di Maio, o Salvini, che mai lasceranno in un libro di storia della politica una minima traccia, almeno comparabile, con le ombre di saggezza di un Antonio Gramsci, o di un Vladimir Lenin. Di questi due colossi nessuno di quei tre avrà mai letto una riga.
– Perché basterà essere solo una “figlia”, per travisare in modo maldestro, abusando di un cognome, le equilibrate opinioni di un padre che si chiamava Enrico, che in tanti ammiravamo?
– Perché un uomo, titolare di un impero industriale, processato per tanti reati, molti dei quali contrari oltre che alla legge anche alla morale, torni a galla, come un turacciolo di una bottiglia di Dom Perignon, emerso dopo anni da una nave tragicamente affondata?
– Perché hanno diritto di parola, nelle trappole mediatiche, il bugiardo, il razzista, il venduto o il bestemmiatore di una altrui religione, comunque rispettabile quanto la nostra?
– Perché è costretto a tacere l’onesto padre di famiglia, quello che di problemi quotidiani ne ha tanti, per crescere un figlio, e per tentare si assicurargli da grande qualcosa di più di quanto egli aveva trovato?
– Perché un emiliano malato di mente, in apparenza un bonaccione, deve sconvolgere l’introduzione faticosa di un momento di riformismo, che considera non necessario in Italia, per difendere stupidamente una posizione che, pur essendo chiaramente “conservatrice”, – che sarebbe il sinonimo di una “destra” retriva,– viene spacciata come “di sinistra”?
– Perché non ammettere che di vera sinistra in quei comportamenti stolti e azzardati non c’è nulla, tranne che la tendenza genetica a litigare e a frazionarsi, pur sapendo che così si arriverà a contare sempre di meno?
Conclusione: al più presto mandiamo a studiare i cento giovani più promettenti. Offriamo loro, selezionati con cura, e senza raccomandazioni, uno speciale accesso gratuito alle lauree e ai Master più costosi, che serviranno ad arricchirne il carattere e le competenze. Una volta formati in questa originale “Accademia” essi sapranno servire il Paese, che necessita di una nuova “classe dirigente”. Che non si costruisce, per favore, ricorrendo ai buttafuori degli stadi, e agli imbianchini. E si cominci a declinare correttamente il verbo “riformare”, nel rigido confronto con il verbo “conservare”. Scopriremo fra i veri “conservatori” proprio i maggiori esponenti di quella estrema sinistra, che bocciano a priori qualsiasi tentativo di riforma, negando che oggi i tempi cambiano molto rapidamente. E quindi esigono tempestive riforme, aggiornando continuamente sia le procedure che gli organici direttivi. Perché la odierna società, spesso coinvolta dalla pressione della grande finanza e dalle innovazioni sconvolgenti del progresso tecnologico, ha bisogno di ben altro. Serve gente giovane, volenterosa, capace di studiare tanto, giorno e notte. Che impari ad assumere e a difendere le proprie responsabilità, e sia dotata dello stimolo ad operare con mano ferma. E anzitutto alla “Società Moderna” occorre che gli ignoranti attuali siano del tutto accantonati, ed espulsi da qualsiasi ruolo politico.
Quel compito selettivo spetta ovviamente all’elettore, che in un paese civile e democratico deve sapere come comportarsi. Spesso a provvedere saranno però, come è già accaduto, i magistrati, anch’essi in corsa per offrire nuovi aggiornamenti alle carenti procedure giudiziarie. Si muovano in fretta, ci auguriamo. Il tempo non è molto, neanche per le loro indispensabili riforme, che dovranno rendere più “europei” i tempi dei processi. Sui quali è basata buona parte della nostra claudicante democrazia.
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In risposta a: notizie false ? del 27/11/2017 - 18:54
Se qualcuno finisse in galera?
AUTORE: Osservatore 1°
email: -

27/11/2017 - 19:30

....poi si vede chi è!
Stai sereno giovane uomo pratavecchiese.
Male non fare, paura non avere.

E...per l'intanto dei tre maggiori protagonisti della vita politica italiana solo uno di loro ha i requisiti di legge per essere eletto Senatore o Deputato della Repubblica Italiana, gli altri due non possono ne fare il Sindaco, ne il Presidente di Regione o il deputato nazionale e neppure "strasburghese".
Un po di rispetto per gli onesti fino a prova contraria perdindirindina!
----------------  RISPONDI





In risposta a: Menomale che in tanti non la pensiamo come Maini del 26/11/2017 - 15:22
notizie false ?
AUTORE: Dal Serchio
email: -

27/11/2017 - 18:54

Curioso che fra gli spacciatori di " fake news " siano menzionati solo alcuni protagonisti della politica , tranne esponenti del Pd .
Eppure ieri , alla Leopolda 8 , il suo segretario ne ha detta una : "l' inchiesta Consip è una balla , finirà in una bolla di sapone "...o se qualcuno , invece , finisse in galera ?
----------------  RISPONDI





AUTORE: giò
email: -

27/11/2017 - 13:27

Io mi limito a esporre le mie idee, non pretendo che siano condivise da tutti, tantomeno che le risposte siano gradite all'interlocutore...

giudico singolare la pretesa di dettare anche le risposte, oltre che fare le domande...

forse qualcuno in evidente stato di eccitazione permanente e surriscaldamento emozionale delle percezioni sensoriali, nel suo stato di alterazione cognitiva, pensa come in un incubo, di interrogarsi in una sorta di flusso di coscienza personale.... dandosi risposte scontate e personali, a quesiti e rovelli che ne tormentano gli equilibri psicologici... e la stabilità mentale...

...solo gli ubriachi, si pongono pubbliche domande e si rispondono in maniera conforme...

la dialettica è un'altra cosa, non è eterodiretta, ne' univoca per sua natura, prevede un'interazione, e, contempla capacità di elaborazione ed esposizione di idee e convinzioni, ma anche capacità di ascolto, comprensione ed assimilazione utile a correggere il tiro ed affinare convinzioni con maggior cognizione di causa....

i monologhi sono interessanti, ma sterili....
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AUTORE: Riccardo Maini sempre residente a MdA
email: -

27/11/2017 - 12:24

Leggendo con attenzione i due interventi dei sig.ri Osservatore 1° e Giò, due loro asserzioni mi hanno colpito in modo particolare “un bugia ripetuta 10 volte poi diventa una verità e per tanti anziani o gente comune non dotata di spirito critico, è facile preda di spericolati maneggioni che con le menzogne acquisiscono voti e potere e quindi soldi-lire e poi euro”, l'altra “Più la balla era incredibile, meglio era, perché le menti più ottuse e le persone meno preparate, rimanevano più impressionate ed erano vulnerabili alle loro macchinazioni….”.
Se non ricordo male, il 21 gennaio 1921 nacque a Livorno il più grande partito comunista dell'Europa occidentale che seppe immediatamente mettere in pratica quelle due sentenze dei signori sopra menzionati. Dal 1921 ad oggi attraverso i moltissimi mutamenti genetici che hanno portato la sinistra ad avere oggi il PD al governo, per gli iscritti, i simpatizzanti , i fidi scudieri del fiorentino, nulla è cambiato, credono ancora, perché questo è quello che gli somministrano i dirigenti del partito che l'asino vola, anzi per essere corretti, volicchia.
Mi ha colpito inoltre l'assoluto silenzio del sig. Giò su l'appello dei grillini, evidentemente è un silenzio assenso che mi colpisce e stupisce.
Con immensa ammirazione .
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In risposta a: del
Disinformatia....
AUTORE: giò
email: -

26/11/2017 - 16:21

In realtà le fakes news, hanno avuto effetti devastanti, in America a forza di sfondoni reiterati all’inverosimile, Putin e la Russia acerrima avversaria degli us, hanno favorito a vittoria del candidato loro meno sgradito, o addirittura colluso…..

Goebbels, da buon ministro della propaganda nazista, e la qualifica dice già tutto, sosteneva che per convincere le folle bisognava mentire, e farlo in grande, convintamente.

Più la balla era incredibile, meglio era, perché le menti più ottuse e le persone meno preparate, rimanevano più impressionate ed erano vulnerabili alle loro macchinazioni….

In Italia non eravamo da meno e il comandante in capo sosteneva che la folla è femmina e va dominata (il termine usato era più crudo) rivelando in un colpo solo il disprezzo dell’opinione altrui e quello per il genere femminile…

Era stato addirittura creato un ministero per la cultura popolare, ribattezzato in gergo MIN CUL POP, CHE CON IL SUO ACRONIMO RENDE PLASTICAMENTE L’IDEA….

Quanto a far ridere o piangere, a seconda dei punti di vista, tutti si sono cimentati egregiamente, nell’intento…. Vedi scandalo Ruby rubacuori, quello delle olgettine, le pressioni esercitate sulla questura per liberarla spacciandola per nipote di Moubarak ecc

Vedi anche la crisi che ci porto’ sul ciglio del baratro nel 2011….

Le fakes creano un polverone dove in molti perdono la bussola e la direzione degli avvenimenti, viene detto tutto e il so contrario e in questo modo anche un miccio zoppo, diventa o ridiventa un cavaliere senza paura, a cavallo di uno splendido destriero…

Quante volte abbiamo sentito gente sostenere cavolate affermando candidamente che “L’HA DETTO LA TV!!!!!
TIRANDO LA VOLATA AL VECCHIO CHE NON MUORE, AD UNA RESTAURAZIONE DI METODI DI GOVERNO TRITI GIA' VISTI IN PASSATO, SOPRATTUTTO PRODROMI DI SCIAGURE PER IL PAESE
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In risposta a: FAKE NEWS del 26/11/2017 - 11:56
Menomale che in tanti non la pensiamo come Maini
AUTORE: Osservatore 1°
email: -

26/11/2017 - 15:22

Il sig. Maini di MdA in pratica è rimasto legato agli anni /65 del secolo scorso o giù di li.
Ma già prima di quegli anni le guerre venivano combattute anche con false scritture o con radio Londra che non a caso era così temuta dal "fascio" perchè diceva la verità.
L'inverso di verità è bugia e Casaleggio senior ne aveva fatto la sua strategia: un bugia ripetuta 10 volte poi diventa una verità e per tanti anziani o gente comune non dotata di spirito critico, è facile preda di spericolati maneggioni che con le menzogne acquisiscono voti e potere e quindi soldi-lire e poi euro.
Vi do un milione di posti di lavoro in più e vi taglio l'ICI.
Zacchete, Prodi fregato all'ultimo secondo utile in TV dal più ricco e furbo di tutti quanti noi.

...si dice che il ricchissimo ex capo dell'URSS al tempo della guerra fredda con gli USA poi diventato presidente russo per tre volte ed ora si appresta a diventarlo per la quarta volta e che si sia adoperato a far vincere le elezioni americane ad un suo "collega" in ricchezze strategiche e con cosa? non con la minaccia atomica come ai tempi di Nikita Krusciov? no! lo ha fatto con quei "ciottorini" moderni chiamati "fake news" per discreditare la concorrente del Partito Democratico americano.
Giuda lo negò per 30 denari, i moderni Giuda giurano e spergiurano e tanti coglioni ci credono per davvero e siccome tutti han diritto di voto e di non voto ed il tutto non può essere affidato alla rettitudine di molti che...di questo passo poi rischiano di divenire testimonianza o peggio ancora minoranza e sarebbe un disastro pari al dominio mafioso che opera ormai in mezzo mondo.

Aneddoto:(molto piccolo ma significativo)
Si accesero immediatamente le luci nella sala del Cinema Teatro del Popolo di Migliarino perchè partì un manrovescio assestato a tutta forza da una giovane ragazza contadina: seguito ed antefatto: si, te m'hai appicciato una labbrata, ma io il culo te l'ho toccato disse il giovane Vi...lo.

Ergo: la Boldrini ha una sorella, ma purtroppo deceduta. La Boschi non ha una sorella "piazzata" alle Regioni con 25.000 euro mensili, ma tanta povera gente ci ha creduto e...dire m'han fregato o mi son sbagliato per loro "poveri" non a caso e per caso è...è dura ma non è giusto giocare sporco.

poi c'è anche questo che scherzo non è!"
https://youtu.be/LzUJr9iXi2A
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In risposta a: del
FAKE NEWS
AUTORE: Riccardo Maini sempre residente a MdA
email: -

26/11/2017 - 11:56

PD e Cinque Stelle hanno trovato un argomento su cui essere alleati: su ciò che per loro sono “fake news”.
Da quando i seguaci del boy scout fiorentino hanno scoperto questo termine “fake news” si è aperto per loro un nuovo mondo, come per i bambini che gustano per la prima volta il gelato, ora tutto ciò che sembra danneggiare l'immagine del partito e del suo leader o non è gradito come notizie, dati, eventi, pubblicati dai giornali o riportati dalle varie reti televisive sono “fake news”.
Mannheimer scrive che Renzi precipita nei sondaggi “fake news”, che il sindaco PD di Mantova Mattia Palazzi è indagato per concussione con l'accusa di aver chiesto favori sessuali alla vicepresidente di un'associazione culturale cittadina, “fake news”.
I grillini, poi, rasentano la pazzia. Per paura delle “fake news” chiedono addirittura all'OSCE di monitorare non solo le operazioni alle prossime elezioni politiche ma, anche, la libertà di stampa e le modalità di informazione.
Sarebbe drammatico, per non dire allucinante, trovare ai seggi elettorali un polacco o un ungherese, svedese o olandese con la fascia al braccio con la scritta OSCE che viene in casa mia a verificare che le operazioni di voto si svolgano regolarmente.
Perché non provano a chiedere ai tedeschi o ai francesi se vogliono ai loro seggi osservatori italiani?.
Di certa gente, con questa mentalità, ho un terrore atroce, e pensare che simili personaggi o partiti politici possano essere alla guida, domani, del governo dell'Italia mi preoccupa moltissimo.
Questa gente ci rende ridicoli agli occhi del mondo intero e il problema è che non provano vergogna.
Come sempre, con il massimo rispetto per tutti coloro che non la pensano come me.
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In risposta a: Renato Mannheimer del 25/11/2017 - 15:41
Se lo dice Mannheimer c'è da crederci? Si!
AUTORE: Elettore PD
email: -

25/11/2017 - 17:20

Se invece vi capita di ricevere qualche facke ("fake news") inviata da Maini Riccardo di MdA riguardo al colloquio di Renzi nel 2016 con Putin e Nazarbaev, non fidatevi perchè ho visto l'originale oggi alla Leopolda ed i sottotitoli son falsi, come è falsa la sorella della Boschi incaricata al coordinamento delle Regioni con 25.000 euro mensili a lei riservate e così come altre facke acchiappa citrulli che la 5 stelle fa girare a centinaia di migliaia.
............................................................................“Guardate chi c’era a dare l’ultimo saluto a Riina”, la foto-bufala condivisa migliaia di volte
Un foto mostra Boldrini e Boschi in un chiesa, con una scritta che fa credere che stessero partecipando ai funerali di Totò Riina. Funerali che, non si sono nemmeno mai celebrati. Eppure la foto è stata condivisa migliaia di volte-
......................................Per poi arrivare a questo: Questo post di Facebook non è più disponibile perché potrebbe essere stato rimosso o perché potrebbero essere state modificate le impostazioni sulla privacy.
......................................
Codardi!
......................................

nb:Il termine inglese "fake news", in Italiano notizia falsa o bufala, indica articoli redatti con informazioni inventate, ingannevoli o distorte, resi pubblici nel deliberato intento di disinformare o diffondere bufale attraverso i mezzi di informazione tradizionali o via Internet, per mezzo dei media sociali.
Le notizie false sono scritte e pubblicate con l'intento di attrarre il lettore o indurlo in errore al fine di ottenere finanziariamente o politicamente – spesso con titoli sensazionalistici, esagerati o palesemente falsi – la sua attenzione.
----------------  RISPONDI





In risposta a: del
Renato Mannheimer
AUTORE: Riccardo Maini sempre residente a MdA
email: -

25/11/2017 - 15:41

Matteo precipita nei sondaggi: doppiato a sinistra da Gentiloni
Oltre un quarto dell'elettorato pd critica il segretario

Questo è il titolo dell'articolo di Renato Mannheimer, pubblicato questa mattina su Il Giornale. Per evitare di essere tacciato di scopiazzare maldestramente ho riportato virgolettato il pensiero di uno dei maggiori e più accreditato sondaggista italiano. Cercherò di sintetizzare i concetti salienti per non essere eccessivamente logorroico. “Matteo Renzi è indubbiamente – scrive Mannheimer - uno dei protagonisti principali della vita politica del nostro paese. Ha scalato molto rapidamente la strada ardua e difficile degli incarichi istituzionali (da presidente di Provincia, a sindaco, a presidente del Consiglio), grazie anche al carattere deciso e alla sua comunicazione spesso dirompente. Tuttavia, come è noto, la bruciante e netta sconfitta al referendum istituzionale ha interrotto bruscamente la sua ascesa. Dopo il voto del 4 dicembre anche la sua popolarità è calata, benché i primi segni di un declino del consenso degli elettori si fossero già mostrati durante l'ultimo periodo dell'esecutivo da lui presieduto. Per ciò che riguarda Renzi in particolare, negli ultimi quattro mesi, conformemente al trend già iniziato in precedenza, la popolarità ha subito un brusco calo. Oggi egli riceve un giudizio positivo da poco meno del 30% della popolazione (29.7%), mentre nel luglio scorso questo valore superava il 37% (ma, come si è detto, era già sceso rispetto ai mesi precedenti). A Renzi vengono imputate dagli intervistati una pluralità di «colpe». Dal non essersi messo da parte, malgrado una promessa in questo senso, dopo il referendum del 4 dicembre al non avere assunto una linea veramente di «sinistra» nel Pd, all'essersi circondato del «giglio magico», sino all'avere, a detta di alcuni, semplicemente un brutto carattere. È ovviamente scontato che la maggioranza dei votanti per i partiti di opposizione dia un giudizio negativo sulla figura di Renzi: dichiarano di avere sfiducia in lui il 64% degli elettori di Forza Italia e l'85% di quelli della Lega Nord e del Movimento Cinque Stelle. Ma è molto significativo che il giudizio negativo sull'operato recente di Renzi sia presente anche nelle fila del Pd: qui il 27% dei votanti (vale a dire addirittura più di un quarto dell'elettorato del Pd) manifesta il suo scarso gradimento della figura di Renzi. Com'era ragionevole attendersi, naturalmente, la maggioranza dei votanti per il Pd, il 68%, ne dà un giudizio positivo, ma ciò che colpisce, in questo caso, è il trend negativo, dato che la quota è andata diminuendo fortemente negli ultimi mesi. Alla decrescita di popolarità di Renzi fa da contraltare il netto incremento del consenso per l'attuale presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni. Resta il fatto che, a fronte del 43% di giudizi positivi rilevato a luglio (e già allora superiore al dato relativo a Renzi), Gentiloni riceve oggi una valutazione di soddisfazione per il suo operato recente dal 51% di intervistati, la maggioranza assoluta. In particolare, il 21% ne dà un giudizio «molto» positivo, mentre il 30% si limita ad esprimere una valutazione «abbastanza» consenziente. Anche la crescente difformità tra il consenso di Renzi e Gentiloni è dunque un indice della crisi che sta minando il Pd. Con un segretario che diminuisce in popolarità e un presidente del Consiglio, espressione dello stesso partito, che invece la accresce sensibilmente. È difficile dire oggi quali saranno le conseguenze di questa situazione nelle prossime elezioni politiche, perché mancano molti mesi e la campagna elettorale sarà sicuramente decisiva. Ma sia il livello attuale di intenzioni di voto rilevate nei sondaggi (oggi circa il 25%), sia gli esiti non positivi delle ultime amministrative e delle elezioni siciliane sono indicatori importanti degli effetti dei dissidi interni sul seguito del Pd.”
E se lo dice Mannheimar c'è da credergli.
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In risposta a: Amico Leonardo ................. del 21/11/2017 - 19:49
Quando parli di Totò ricordati questa!
AUTORE: Panchinaro
email: -

25/11/2017 - 14:30

Ogn'anno,il due novembre,c'é l'usanza
per i defunti andare al Cimitero.
Ognuno ll'adda fà chesta crianza;
ognuno adda tené chistu penziero.
Ogn'anno,puntualmente,in questo giorno,
di questa triste e mesta ricorrenza,
anch'io ci vado,e con dei fiori adorno
il loculo marmoreo 'e zi' Vicenza.
St'anno m'é capitato 'navventura...
dopo di aver compiuto il triste omaggio.
Madonna! si ce penzo,e che paura!,
ma po' facette un'anema e curaggio.
'O fatto è chisto,statemi a sentire:
s'avvicinava ll'ora d'à chiusura:
io,tomo tomo,stavo per uscire
buttando un occhio a qualche sepoltura.
"Qui dorme in pace il nobile marchese
signore di Rovigo e di Belluno
ardimentoso eroe di mille imprese
morto l'11 maggio del'31"

'O stemma cu 'a curona 'ncoppa a tutto...
...sotto 'na croce fatta 'e lampadine;
tre mazze 'e rose cu 'na lista 'e lutto:
cannele,cannelotte e sei lumine.

Proprio azzeccata 'a tomba 'e stu signore
nce stava 'n 'ata tomba piccerella,
abbandunata,senza manco un fiore;
pe' segno,sulamente 'na crucella.

E ncoppa 'a croce appena se liggeva:
"Esposito Gennaro - netturbino":
guardannola,che ppena me faceva
stu muorto senza manco nu lumino!

Questa è la vita! 'ncapo a me penzavo...
chi ha avuto tanto e chi nun ave niente!
Stu povero maronna s'aspettava
ca pur all'atu munno era pezzente?

Mentre fantasticavo stu penziero,
s'era ggià fatta quase mezanotte,
e i'rimanette 'nchiuso priggiuniero,
muorto 'e paura...nnanze 'e cannelotte.

Tutto a 'nu tratto,che veco 'a luntano?
Ddoje ombre avvicenarse 'a parte mia...
Penzaje:stu fatto a me mme pare strano...
Stongo scetato...dormo,o è fantasia?

Ate che fantasia;era 'o Marchese:
c'o' tubbo,'a caramella e c'o' pastrano;
chill'ato apriesso a isso un brutto arnese;
tutto fetente e cu 'nascopa mmano.

E chillo certamente è don Gennaro...
'omuorto puveriello...'o scupatore.
'Int 'a stu fatto i' nun ce veco chiaro:
so' muorte e se ritirano a chest'ora?

Putevano sta' 'a me quase 'nu palmo,
quanno 'o Marchese se fermaje 'e botto,
s'avota e tomo tomo..calmo calmo,
dicette a don Gennaro:"Giovanotto!

Da Voi vorrei saper,vile carogna,
con quale ardire e come avete osato
di farvi seppellir,per mia vergogna,
accanto a me che sono blasonato!

La casta è casta e va,si,rispettata,
ma Voi perdeste il senso e la misura;
la Vostra salma andava,si,inumata;
ma seppellita nella spazzatura!

Ancora oltre sopportar non posso
la Vostra vicinanza puzzolente,
fa d'uopo,quindi,che cerchiate un fosso
tra i vostri pari,tra la vostra gente"

"Signor Marchese,nun è colpa mia,
i'nun v'avesse fatto chistu tuorto;
mia moglie è stata a ffa' sta fesseria,
i' che putevo fa' si ero muorto?

Si fosse vivo ve farrei cuntento,
pigliasse 'a casciulella cu 'e qquatt'osse
e proprio mo,obbj'...'nd'a stu mumento
mme ne trasesse dinto a n'ata fossa".

"E cosa aspetti,oh turpe malcreato,
che l'ira mia raggiunga l'eccedenza?
Se io non fossi stato un titolato
avrei già dato piglio alla violenza!"

"Famme vedé..-piglia sta violenza...
'A verità,Marché,mme so' scucciato
'e te senti;e si perdo 'a pacienza,
mme scordo ca so' muorto e so mazzate!...

Ma chi te cride d'essere...nu ddio?
Ccà dinto,'o vvuo capi,ca simmo eguale?...
...Muorto si'tu e muorto so' pur'io;
ognuno comme a 'na'ato é tale e quale".

"Lurido porco!...Come ti permetti
paragonarti a me ch'ebbi natali
illustri,nobilissimi e perfetti,
da fare invidia a Principi Reali?".

"Tu qua' Natale...Pasca e Ppifania!!!
T''o vvuo' mettere 'ncapo...'int'a cervella
che staje malato ancora e' fantasia?...
'A morte 'o ssaje ched''e?...è una livella.

'Nu rre,'nu maggistrato,'nu grand'ommo,
trasenno stu canciello ha fatt'o punto
c'ha perzo tutto,'a vita e pure 'o nomme:
tu nu t'hè fatto ancora chistu cunto?

Perciò,stamme a ssenti...nun fa''o restivo,
suppuorteme vicino-che te 'mporta?
Sti ppagliacciate 'e ffanno sulo 'e vive:
nuje simmo serie...appartenimmo à morte!"


'A livella e altre poesie tradotte in altre lingue e dialetti
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In risposta a: In genere... del 21/11/2017 - 14:37
Amico Leonardo .................
AUTORE: Ultimo
email: -

21/11/2017 - 19:49

............ c'è chi fa il nullatenente per scelta e il disoccupato di professione ............ e passa l'esistenza sulle panchine di Piazza Garibaldi sparlando ....... e criticando chi lavora. ......... Non si tratta di invalidi o disoccupati perché licenziati ma per scelta loro. Questi personaggi passano la loro squallida esistenza consumando le panchine col sedere ......... ed alcuni vantandosi di vivere furbastramente senza lavorare. ...... Ometticiuntoppinoetrovacitelasoluzione. ....... Ultimo
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In risposta a: Dice che.... del 21/11/2017 - 8:25
In genere...
AUTORE: Leonardo Bertelli Migliarino
email: -

21/11/2017 - 14:37

... tutti i governi cercano di sostentare , almeno in Europa . La mia idea di CIG o disoccupazione non è certo a vita , però i miliardi investiti per la mancia Euroelettorale del 2014 io li avrei investiti per chi era , o è , in difficoltà .
Questione di priorità...
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In risposta a: Osservi ? del 19/11/2017 - 10:34
Dice che....
AUTORE: Osservatore 1°
email: -

21/11/2017 - 8:25

....in Australia sia in funzione quel che sostieni te e la cinque stelle e cioè dare uno stipendietto a chi non lavora del tipo cassaintegrati a vita.
Quando fu istituita la cassa integrazione, era per il sostentamento limitato nel tempo di trovare un'altro lavoro ....perchè chi era impiegato a fare cabine telefoniche a gettone o con la scheda, doveva per forza cambiar lavoro.
Pare che "laggiù" si coalizzino gruppetti di 4/5 giovani in una casa di qualche nonno morto e...con 800 euro a testa (5x8=4.000) un sol canone televisivo, una sola tassa per lo sgrondo e depurazione di acque, qualche lavoretto in nero per non perdere la paghetta gratis e...usare moglie/marito degli altri e figli nisba perchè il crescete e moltiplicatevi non fa al caso loro e...chi sta meglio di loro?
Noi, governo di centrosinistra si da da mangiare a chi lavora e chi non può per forza maggiore (disgrazie varie) si aiuta nel modo migliore possibile; Obama insegna Trampe&Grillo no!

....e le 32 nullità seguenti pure!

1 - MDP (articolo 1)
2 - Sinistra Italiana (ex SEL)
3 - Lista altra Europa con Tsipras
4 - Possibile di Civati
5 - Campo Progressista di Pisapia
6 - Partito Comunista di Rizzo
7 - Partito Comunista Italiano (con simbolo di Guttuso) di Alboresi
8 - Essere Comunisti di Grassi
9 - Partito Rifondazione Comunista di Maurizio Acerbo (subentrato a Ferrero)
10 - Partito Comunista dei lavoratori di Ferrando
11 - Partito Comunista d'Italia marxista leninista di Savio
12 - Partito Marxista leninista di Scuderi
13 - Partito di alternativa Comunista di Lotito
14 - Azione Civile di Ingroia
15 - Verdi di Covatta
16 - Lotta Comunista
17 - Comitati d'appoggio alla Resistenza
18 - Partito Comunista (Marxista-Leninista) Italiano.
19 - Partito Comunista d'Italia (marxista-leninista)
20 - Partito Comunista dei Lavoratori.
21 - Partito Comunista di Sardegna.
22 - Partito Comunista Internazionalista.
23 - Partito della Rifondazione Comunista. Sinistra Europea
24 - Partito di Unità Proletaria per il Comunismo.
25 - Rete dei Comunisti
26 - Demagistris Sindaco - Più che un partito un programma
27 - Sinistra Critica di Marco Rizzo, col simbolo quadrato così che non possa esser messo sulle schede elettorali, purtroppo si scinde dopo meno di 20 mesi dalla sua fondazione in due tronconi:
27bis - Sinistra anticapitalista
27tris - Solidarietà Internazionalista di cui ci piace citare alcuni convegni significativi come MARX RELOADED
28 - Libertà e Giustizia
29 - Alleanza popolare per la democrazia e l'eguaglianza (quelli del Brancaccio)
29bis - (Falcone x nuovo soggetto politico)
29tris - (Montanari x nuovo soggetto politico)
30 - Diem25 (quelli di Varoufakis)
31 - La mossa del cavallo (Giulietto Chiesa e Antonio Ingroia)

(Il "tapino" che ha fatto l'elenco che io copio, si è dimenticato -ConSenso- di D'Alema) lo aggiungo io 'nsenò che Osservatore 1° sarei!
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In risposta a: @ Leonardo Tafazzi del 19/11/2017 - 9:24
Osservi ?
AUTORE: Leonardo " tafazzi " Bertelli Migliarino
email: -

19/11/2017 - 10:34

Come al solito , caro Osservatore ,la fai più lunga del funaio per dire le solite cose . Te l'ho già detto altre volte , la pancia piena fa vedere tutto rosa .
Entra nel merito delle cose , non ti fermare agli slogan , come fa il tuo Beato .
Prova ad andare in banca a chiedere un mutuo , vedrai cosa rispondono . Ma soprattutto , uno assunto con il Jobs Act , ce l'ha il coraggio di chiederlo un mutuo , sapendo che le tutele che i padri avevano ( alcuni le hanno ancora per fortuna , altri anche di più ) i figli le hanno perse ?
Sono uno degli 11 milioni che prendono i famosi 80 euro , ma ho anche uno stipendio ( meno male ),fai un po'il conto di quanti soldi sono e se non era il caso di destinarli ad altre categorie , tipo cassaintegrati, fondo per la disoccupazione o cose simili.
Certo queste cose i voti non li portano , aiuterebbero solo chi non ce la fa , ma vuoi mettere lo spazio in TV o sui giornali ?
Ma poi perché tutta questa ossessione per Bersani e co. , hai , avete , paura ? Ma voi siete il nuovo che avanza , siete , per dirla con Cerasa , ottimisti e di buon umore , quindi che problema avete ?
Presentatevi al Popolo Elettore...e vinca il migliore...o peggiore .
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In risposta a: E si dicono moderati... del 19/11/2017 - 1:17
Manca un dato.
AUTORE: alias
email: -

19/11/2017 - 9:41

Quanti saranno quelli assunti a Tempo Determinato che poi sono stati confermati a Tempo Indeterminato?
Se prima erano senza stipendio oggi un compenso lo ricevono e se poi saranno all'altezza del compito le probabilità di essere confermati a T.Indeterminato aumentano.
L'impresa, se uno è bravo nel suo lavoro, se lo tiene stretto.
In Italia oltre il 90% delle imprese sono piccole e al di sotto dei 15 dipendenti non c'era l'art 18 che tutelava un dipendente.
Come si può dire: figli e figliastri?
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In risposta a: E si dicono moderati... del 19/11/2017 - 1:17
@ Leonardo Tafazzi
AUTORE: Osservatore
email: -

19/11/2017 - 9:24

Non vedi l'ora di riavere i soliti vero? Anche la sig. Camusso strugge per riavere gli affamatori del popolo dell'era Berlusconi-Fini-Bossi per poi: hai voglia di far scioperi contro i padroni e si creerebbe una situazione come quando fu fatto nel /79 il Parco Naturale di Migliarino che i cinghiali e daini non eran più del duca Salviati ma bene comune ed i trasgressori non potevano più giustificarsi di...rubare ai ricchi blasonati ma...lasciamo perdere è un discorso troppo lineare per far comprendere i comuni Tafazzi. Diritto & rovesio per loro è uguale.

Il Berlusconi del milione e quatto di euri al mese alla moglie bis. Ora come farà povera donna a non farsi più il panino con 14 tonnellate di soppressata tutte le mattine?
Fini del mezzo miliardo di vecchie lire di liquidazione dal Parlamento ed il Bossi dei 49 milioni di euri da ridarci indietro, ma andranno in Tanzania insieme alle pietre preziose-
Oppure un Monti Mario bis come auspica il duo D'Alema-Bersani che non riuscendo a vincere le elezioni politiche, poi rientrano in campo come esperti nel fare il programma del "governo del presidente" eletto dai 950 deputati non capaci di darsi una maggioranza di governo.
I dati ISTAT per Tafazzo Leonardi son tutti pilotati da Paolo Gentiloni Silveri e quindi non è vero che i lavoratori in Italia son passati da 22 milioni a 23 e che tutti i dati economici ci danno al pari dei più ricchi stati Europei come consumi e produzione e che prima della legislatura Letta, Renzi, Gentiloni ci davano al pari della Grecia.

I 960 euro dati ogni anno ad 11 milioni di lavoratori è tutta "pubblichità?"
Come son "pubblichità" i miliardi di euro non dovuti allo Stato da chi si è fatto una casa decente.
Dare soldi a tutti i giovani per acquistare cultura si è subito detto che vanno tutti a finire in cingomme (altrimenti che Tafazzi saresti).
I vecchi comunisti, quei pochi rimasti, son tutti dell'idea: muoia Sansone con tutti i Filistei; Vedi Kim Jon un che forse da solo distruggerà tutto il nostro mondo ed in piccolo vedi da noi rinfacciare governi Renzi Berlusconi mai esistiti ma promossi da Bersani tramite il suo vice Enrico Letta.
..... poi chi vivrà altri 150 anni vedrà se l'art 18 lo avrebbero "vorsuto" anche i lavoratori più ricchi del modo: in Germania, in Giappone, Corea, USA, Svizzera e tutti del mondo libero.

nb, anche ieri la mia televisione ha detto che in 800 si son riuniti a Roma per dar vita ad un altro partito di sinistra-sinistra più a sinistra dei 31 già esistenti.
Salute.
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In risposta a: CONDIZIONI del 18/11/2017 - 13:17
E si dicono moderati...
AUTORE: Leonardo Bertelli Migliarino
email: -

19/11/2017 - 1:17

Alla faccia del moderato , sig. Baroncini , ha altre condizioni da dettare ?
Fosse per me , avrei già deciso : ognuno per sé e Dio per tutti...poi si vedrà .
Però mi tolga una curiosità , ma lei è un pensionato o un dipendente pubblico ?
No perché , la faccenda del art.18 mi è rimasta parecchio sullo stomaco . Affermare che il Jobs Act sia stata una gran bella riforma , lo lasci dire a tutti quelli che non avranno più la copertura contro il licenziamento senza giusta causa . Poi ne riparliamo se è stata una buona riforma .
E per favore mi risparmi la storiella sul numero delle nuove assunzioni , somiglierebbe a quella di Berlusconi.
Una ricerca fatta recentemente presso i centri per l'impiego , ha evidenziato come , finiti soldi perle assunzioni col Jobs Act ( 8.000 € a dipendente per 3 anni ) , le aziende hanno ripreso ad assumere a tempo determinato , su 100 assunti 94 , solo 6 a tempo indeterminato . Questo perché il decreto Poletti permette per 3 anni fino a 8 rinnovi e non prevede indennizzi a fine contratto .
Cosa che invece prevede il " nuovo tempo indeterminato ", una mensilità e poco più per ogni anno lavorato in caso di licenziamento .
Mi faccia sapere quando inizierà il percorso di beatificazione del Suo Segreterio...
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In risposta a: Risposta a Fassi-No. del 18/11/2017 - 12:56
CONDIZIONI
AUTORE: ‎Antonio Baroncini‎
email: -

18/11/2017 - 13:17

Da tutte le parti - in politica in famiglia in parrocchia fra gli amici al lavoro - si invoca l'unità, l'inclusione, il campo aperto con tutti dentro.
Soprattutto in politica, soprattutto nella cosiddetta Sinistra.
E tutti i partecipanti, di contro, dettano le condizioni! Anche quelli che sulla carta contano come il due di bastoni, almeno dal punto di vista del consenso.
Non si sono capite alcune cose fondamentali.
Quanti sono affezionati ad una vecchia idea di Sinistra, classicamente intesa, o voteranno Pd (ma non in tanti), o voteranno M5S (in parecchi) o la Lega (più di quanti pensiamo) o si asterranno (moltissimi).
Chi ha aderito ad una nuova idea di Sinistra, quella che contempla una socialdemocrazia liberale, voterà senz'altro Pd. Ma questo Pd, non quello di prima. Moltissimi mi hanno detto che se Mdp e addirittura Si entrassero in alleanza col Pd, Renzi potrebbe scordarsi del loro voto. Chi ha scollinato ha scollinato. E non ne può più di sentire i vecchi ricatti di Bersani e della Ditta.
In particolare:
Matteo Renzi è il Segretario del Pd eletto da un milione e mezzo di persone. In quanto tale è il candidato premier del Pd e anche di una possibile coalizione, giacchè il Pd sarebbe comunque di gran lunga il maggior partito della coalizione. Spetta solo a Renzi e al Pd eventualmente aggiustare il tiro sul premier da indicare al Capo dello Stato.
Il Jobs Act è stata di gran lunga una grande riforma che, al netto di aggiustamenti possibili, non si tocca e non si toglie. Nessun possibile reintegro dell'art. 18. Pagina voltata e chiusa.
Gli 80 euro sono stati una notevolissima redistribuziione della ricchezza: non vanno tolti, semmai allargati.
Le tasse vanno abbassate. Nessuna patrimoniale, nessun aumento dell'Iva. No alla flat tax, ma aliquote comunque pensate con giustizia e moderazione. Pena un'evasione forsennata.
La migrazione va gestita, contenuta e controllata. Il paese ha superato il limite e pertanto rigore assoluto verso i clandestini. Salvati, aiutati e rispediti a casa. Una casa sulla quale esercitare un severo controllo internazionale.
Europeismo ad oltranza senza nessun vassallaggio all'austerity imposta dai paesi più ricchi. Come hanno fatto i governi Renzi e Gentiloni. Eurocentrismo fuori discussione.
Chi ha votato No al Referendum deve essere escluso da ogni possibile coalizione: ha impedito la Riforma più importante e al primo passo della nuova legislatura rifarà lo sgambetto consumando quello che è stato e sarà un vero e proprio tradimento ideologico ideale politico e sociale.
Alfano e Verdini - meglio il primo del secondo - hanno onorato il patto del Nazareno e hanno contribuito al cammino riformista. Gli altri - i sedicenti riformisti - no. Quindi apertura alle realtà centriste che, bisognose di una mano, senz'altro ricambieranno con devoto assenso.
Queste clausole non si toccano e sono solo l'inizio.
Se vi vanno bene, facciamo la coalizione. Senza problemi e con gioia!
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In risposta a: del
Risposta a Fassi-No.
AUTORE: ‎Marcella Bordigoni‎
email: -

18/11/2017 - 12:56

MDP puo' accettare un alleanza con il PD solo a queste condizioni:
1) Renzi deve sparire.
2) Vanno cancellate tutte le leggi approvate dal governo Renzi e dal governo Gentiloni.
3) I nomi Renzi e Gentiloni vanno cancellati da qualsiasi atto parlamentare e non potranno più essere pronunciati, a rischio in caso contrario, del taglio delle corde vocali.
4) I seggi nei collegi uninominali, devono essere suddivisi tra MDP e tutti i loro cugini della cosi detta sinistra, compresi quelli per il Trentino Alto Adige, Molise e Valle d'Aosta
due seggi per ogni camera andranno al PD, e forse quelli della circoscrizione estero se non parlano troppo.
5) questo è l'ultimo punto e me lo prendo tutto io, per mandarli definitivamente affancu... e spero che non se ne parli più...
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In risposta a: del
Rifiuti e il privato
AUTORE: Comunista
email: -

17/11/2017 - 12:51

Rossi vuole che rete Ambiente abbia un socio privato ma 17 comuni non ne vedono il motivo e contestano e Rossi minaccia di commissariare i comuni che non obbediscono. Facciamo un po di storia tempo fa il privato stava nella partecipata e venne liquidato dopo due valutazioni da una società certificata che valutò molti più milioni la società di quella precedente da questo vennero liquidati i privati in base alle percentuali che avevano. Oggi si torna a parlare di privati per far guadagnare quelli di prima che magari escono dalla finestra ed rientrano dalla porta magari una bella cordata che cambia il nome. Sarebbe bello sapere per cosa servirebbe denaro fresco visto che qualcuno parla di zero investimenti nella nuova società oggi totalmente pubblica. Qualcuno si è dimenticato che i servizi pubblici in un referendum popolare disse: si al pubblico e basta con il privato.(Referendum acqua pubblica ndr)
Anche se c'è da dire che oggi il privato esiste perché la raccolta viene effettuata da società o cooperative con salari al ribasso. Vorrei capire se anche Vecchiano pensa di dare una mano al privato o sta con i disertori. Perché si aprirebbe sicuramente un grosso problema per chi è di sinistra - Spero tanto che Vecchiano si ravveda e faccia la vera sinistra quella che dava Vecchiano un comune anomalo dove vari schieramenti riuscivano nel convivere .
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In risposta a: Un n'enfili una! del 16/11/2017 - 3:25
@ Barrocciaio
AUTORE: Maunvolevapiove
email: -

16/11/2017 - 20:49

barrocciaio
bar·roc·cià·io/
sostantivo maschile
Conducente di barrocci per il trasporto di materiali da costruzione o di scarico.
fig.toscano
Persona volgare e sguaiata.
----------------------------------------------------------------------------
Aggiungo: oltre volgare e sguaiata...siei anco 'n'arfabeto.
San Giuliano si scrive con la G maiuscola ed Enrico non si chiamava bellinguer.
Questa mattina mentre viaggiavo trasportato da un amico verso il monte Piglione, avevo preparato una risposta compiuta/adeguata per farti rimarcare i tuoi spropositi riguardo il mondo di ieri, di oggi e del domani, ma arrivato nei pressi di Ritrogoli non avevo più campo sul cell e si è cancellato tutto.
Non sto a riscrivere il tutto, tanto è inutile perditempo come quello del buon Piero Fassino di questi giorni.
Tengo però a rammentarti che: il tuo primo "capo" Bertinotti ha fatto outing dicendo che la liberaldemocrazia ha vinto ed il comunismo ha perso e parlando alla mia televisione sostiene che per 10 anni la parola comunismo in Italia andrebbe bandita.
E' di questi giorni "la mossa del cavallo" ordita dal tuo ultimo "capo" che ammainò la tua bandiera rossa nelle scorse elezioni non facendo entrare in parlamento nessun comunista Italiano, nessun rifondatore del comunismo in compagnia dei Verdi e di IDV - tutti a casa!
Ora vedo che Ingroia ci riprova insieme ad altri pensionati con la mossa del cavallo e se sei ancora interessato non dico a sciupare il tuo voto consegnandolo al primo che passa, ma...ne sai qualcosa di questa ultima mossa dei resuscitati?

Poi ti rammento che: la popolazione mondiale è composta da 7 miliardi quattrocentoquarantadue milioni di individui e che i comunisti dichiarati "per forza" (Corea di Kim Jon un) ammontano a 25 milioni trecentosettantamila e che per forza di cose li o si è comunisti o niente (come nei paesi satelliti della Russia prima dell'89) poi, poi la han perso anche il seme, ma..in Italia uno su cento è di quel seme, quindi stai/state in etichetta per non "chide (chiude) bottega anco voartri" perché il miliardo e trecentosettantanove milioni di comunisti cinesi, come vedi sono in altre faccende affaccendati ora comprano il Milan di Berlusconi, l'Inter di Moratti e da Ugo sul ponte il ristorante.
Buon futuro.
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In risposta a: Pappà non c'incogli.... del 15/11/2017 - 9:19
Un n'enfili una!
AUTORE: Barocciaio
email: -

16/11/2017 - 3:25

A San giuliano la sinistra vera un c'è con il PD. E presto anche Vecchiano chide bottega . Stai sereno e infila una mazzacchera quella ti riesce inoltre tra poco stai pronto nel cambiare Baroccio. Li hai cambiati molti da bellinguer ad oggi potresti mettere su una concessionaria. L'ultimo che hai preso non ha niente di sinistra ha avuto un cambiamento genetico è diventato di destra. Voleva cambiare la costituzione più bella del mondo e ha fatto leggi infami contro il popolo!
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