Lei sig Giovanni confida che ogni volta che mi risponde con una baggianatella insulsa a uso di famiglia e quindi una volta letta io la cancelli e che comunque ne rimanga ferito.
Non la conosco, ma le comunico che ci hanno provato in tanti a farmi rimanere avvilito ed alcuni poi dopo mezzo secolo conoscendomi meglio si sono pentiti del male subdolo procuratomi; altri con il tempo son spariti dalla circolazione (anche per forza maggiore) e non saprò mai del loro ultimo pensiero al riguardo della mia vita sia di guerriero che di uomo abbastanzina nella normalità.
Un caro saluto e buona vita🤗

Domanda 'brunettodimigliarino’ l'acqua è fresca? Risposta " E' COME LA NEVE!!!!!!

Luca Turco, Giuseppe Creazzo, Antonino Nastasi.
Vedi la vicenda Open per rovinare sul nascere un nuovo partito politico.

Al costo di euro 9,90 vedi la nuova edizione aggiornata de "il Mostro" scritto dal senatore Matteo Renzi - con la dicitura a piè pagina di Carlo Nordio "Questo libro dovrebbe essere studiato alla scuola superiore della magistratura "

Caro Bruno puoi fare il nome e cognome di un Pm che ha fatto fuori un qualsiasi partito ? No, rispondo io per te. Un avviso di garanzia ad un segretario o leader di partito non è la fine di un partito. Può essere, in caso di eventuale condanna, la fine del politico non del partito. E da noi nemmeno questo, Berlusconi ha fatto scuola.
La fine di un partito avviene quando le persone non ti votano più, vuoi per scelte politiche non condivise vuoi per scandali vari. L'inchiesta Mani Pulite portò alla luce tutto questo. Anche il Pds era coinvolto, seppur a livello locale, i leader di allora, Occhetto e D'Alema furono indagati ma non emerse niente nei loro confronti. Anche se Marco Travaglio dice, ed è vero perché così è successo, che la colpa è dell'attuale ministro Nordio, allora pm a Venezia, che prima indagò i due e poi lasciò la pratica ferma nel cassetto, tirandola fuori a prescrizione avvenuta. Sicuramente non era emerso niente, però un dubbio rimane. A distanza di 30 anni nessuno se lo ricorda, anzi qualcuno nega che tutto questo sia avvenuto. Mani Pulite compresa.

... l'importante è che sia piena la tua, di cosa non so, ma sicuramente è piena.

Da quando gli M5S hanno messo piede in parlamento c'è stato un crescendo di vittorie delle sinistre.
Non sarete voi i difensori dei poveri, ma chi crea lavoro o chi il lavoro lo cerca e si impegna per crescere umanamente ed economicamente.
Intanto al governo ci sono le destre...bello fare il tutore dei poveri con la testa vuota!

...sarebbe tempo sciupato!
Mi dispiace che siete in tanti a non capire l'ABC non della politica ma del senso pratico.
Ripeto per chi non ha seguito: Può un pm qualsiasi far fuori il primo partito di minoranza?
(trattasi di avviso di garanzia, non di condanna della Cassazione)

Io credo che se Achille Occhetto, raggiunto da un avviso di garanzia, si fosse dimesso, avrebbe dimostrato di avere senso dello Stato e di essere una persona seria. E il Pds, il PD manco era in gestazione, ne avrebbe giovato. I partiti,come la DC e il PSI, che sono spariti è perché hanno perso la fiducia dei cittadini elettori non perché i segretari si dimisero.
Dell'altro parlane te...

La Costituzione la difendo sempre, qui si parla di diritti acquisiti da parte di alcuni ma si passa sopra ai diritti di altri, che guarda caso sono i più deboli, e sono la stragrande maggioranza. Ci sono persone, e ci saranno, che si sono visti cambiare la legge sulle pensioni 2/3 volte nel corso della loro vita lavorativa, e persone, soprattutto giovani, che forse la pensione non la vedranno neppure.
Ma vuoi mettere i diritti acquisiti di chi ha maturato la pensione dopo 5 anni di legislatura ? Bello fare il democratico con la pancia piena.

...solo quando mi conviene?
...e bravi! Un colpo alla botte e l'altra al cerchio.

Capisco che il suo status non è esattamente il mio, visto come difende certi privilegi. Lei vede la società italiana divisa in due, quelli ipergarantiti come lei e i suoi simili e quelli, poveretti,che si devono adeguare al mutamento del mondo. Lavorativo o pensionistico che sia. La legge Fornero ha distrutto persone, anche retroattivamente, ma fa niente, mica sono parlamentari. Uffa che noia questi poveri, sempre a brontolare. Si limitassero a votare, anzi no, se non votano è pure meglio.

... hanno un significato molto semplice e preciso: se esiste una legge che permette certe agevolazioni, le persone che ne hanno diritto le utilizzano!! Non commettono nessun atto illecito, non rubano, non compiono alcun reato. E non si possono cambiare, eliminare, raggirare come hanno tentato di fare i cinque stelle con la delibera del 2018, che pretendeva di ridurre anche del 50% la pensione degli ex senatori. ( e infatti alla Camera nessuno ha fatto niente del genere) Perché oltre i diritti acquisiti che non si possono toccare, e infatti nessuno può dimezzare le nostre pensioni, non si fanno leggi retroattive che colpiscano chi in precedenza ha avuto quei vantaggi che oggi non esistono più. Per esempio chi è andato in pensione con i 15 anni sei mesi un giorno di contributi, che venivano permessi ai dipendenti statali, hanno ancora oggi la loro pensione, non si può togliere, non si può ridurre, era una legge assurda, ma quella legge è esistita e molti l'hanno sfruttata, ormai saranno trent'anni che nessuno ha potuto più fare più una scelta del genere. E meno male...Così come non esistono più i vantaggi che erano quelli dei militari, andati in pensione molto prima dei sessant'anni, con avanzamento di grado negli ultimi giorni, con la possibilità di essere considerati in riserva ancora per alcuni anni e avendo diritto al riconteggio dei contributi alla fine di questo periodo. Potrei continuare all'infinito alla ricerca di privilegi e agevolazioni e occasioni fortunate che abbiamo conosciuto in questo paese e che sono serviti non ai privilegiati parlamentari ma alle persone comuni. Come mai nessun politico ha proposto di cancellare le pensioni di queste persone?? Ma figuriamoci. Attaccare i politici, porta dei vantaggi, attaccare i cittadini non porta nemmeno un voto, anzi te li fa perdere, e questi agiscono solo così. Che vogliamo fare?? Torniamo indietro con la Delors, di Ritorno al futuro e cambiamo tutto ciò che è successo?? Direi che non è possibile, quello era un film, mentre la demagogia da voltastomaco dei cinque stelle è ancora qui a fare danni.

Achille Occhetto per aver messo nelle mani di un pm la possibilità di escludere dalla politica il maggior partito di opposizione ai tempi di "mani pulite" asserendo che lui si sarebbe dimesso se raggiunto da un avviso di garanzia.
Il PdC e seg. PD Matteo Renzi invece mise il carro davanti ai buoi con il ministro Federica Guidi dicendogli: chi sbaglia paga ed a sbagliare doppiamente fu lui perchè al posto della Giudi andò l'anonimo Carlo Calenda (detto serpe in seno nel suo proseguire abbarocciato).
La storia non si ripete mai ma...
La mozione di sfiducia deve avere la maggioranza dei voti parlamentari, altrimenti si rafforza lo sfiduciato (inteso anche ata).
BdB

Stai a fa polemica sul nulla. Io non so se la Schlein conosca la Costituzione, suppongo per lei e per noi di si, ma è chiaro che la richiesta di FAR dimettere un ministro, anche se la Costituzione non prevede questa prassi, va fatta al Presidente del Consiglio. Spetta a quest'ultimo poi procedere, si chiama in gergo " moral suasion ". Altri presidenti lo hanno fatto, uno di questi fu Renzi con la ministra Guidi." Nessuno può scollarlo da quella sedia " non esiste, esiste invece la mozione di sfiducia ( anche lei scarsino in Costituzione eh...) entrata nei regolamenti del parlamento già dal 1986.
Resta il fatto che un Ministro che mente al Senato, sapendo di mentire, dovrebbe andarsene da se. Anzi, dovrebbe essere l'opinione pubblica a invitarlo al passo d'addio.
Quindi caro Morè la smetta di fare polemiche insulse, che hanno il solo scopo di farle avere dei like su Facebook...

Ed ecco l'uscita, polemica politica, della Svizzera Schlein che chiede alla Meloni le dimissioni di una ministra.
Aldilà del fatto di essere d'accordo sulla richiesta di dimissioni, ma la Schlein conosce la Costituzione?
Quella Costituzione che i dirigenti comunisti radical chic del suo partito, non vollero cambiare organizzando il NO al referendum contro Matteo Renzi segretario PD e PdC?
Quella Costituzione che oggi tutti dicono che va aggiornata perché NON consente la governabilità del paese ?
Il Presidente del Consiglio NON può licenziare un ministro. Può solo chiedere le dimissioni di un ministro sperando che lo faccia.
Ma supponiamo che NON lo faccia, quel ministro nessuno potrà scollarlo da quella sedia.
Pertanto Schlein la smetta di fare polemiche insulse che hanno il solo scopo di farle aprire la bocca in TV.

Non so che lavoro faccia Francesco, ma fortunato ( oppure bravo se ha delle qualifiche dovute ai suoi studi o altro ) lui se prende davvero quelle cifre. Il resto del mondo del lavoro subordinato spesso a 9/10 euro l'ora se le sogna. Per dire, nel mio settore, grande distribuzione, la paga oraria è di 11,39 euro lordi l'ora al 4° livello. Se lavori la domenica c'è una magiorazione lorda oraria di 4,12 euro . Chi sta sotto 5/6° livello o apprendistato viaggia tra 7/8 euro l'ora, sempre lordi. E noi siamo già fortunati e tutelati, pensiamo a chi non lo è. Questo per dire che il mondo del lavoro italiano è talmente variegato, che una base di partenza comune servirebbe per dare dignità a chi lavora, non di certo per abbassare gli stipendi attuali, medi o alti che siano.
Di seguito mi permetto di mettere a conoscenza la proposta di legge presentata dalle forze politiche di opposizione, Pd-5Stelle- Azione- AVS-+Europa, tratta dal Sole 24 ore, giornale di Confindustria.

I sette punti della proposta di legge.

" In attesa che la proposta intraprenda il suo iter alla Camera, sono sette i punti in cui si articola la proposta di legge. Eccoli:

1) al lavoratore di ogni settore economico sia riconosciuto un trattamento economico complessivo non inferiore a quello previsto dai contratti collettivi stipulati dalle organizzazioni datoriali e sindacali comparativamente più rappresentative, salvo restando i trattamenti di miglior favore;

2) a ulteriore garanzia del riconoscimento di una giusta retribuzione, venga comunque introdotta una soglia minima inderogabile di 9 euro all’ora, per tutelare in modo particolare i settori più fragili e poveri del mondo del lavoro, nei quali è più debole il potere contrattuale delle organizzazioni sindacali;

3) la giusta retribuzione così definita non riguardi solo i lavoratori subordinati, ma anche i rapporti di lavoro che presentino analoghe necessità di tutela nell’ambito della parasubordinazione e del lavoro autonomo;

4) conformemente anche a quanto previsto nella direttiva sul salario minimo, sia istituita una Commissione composta da rappresentanti istituzionali e delle parti sociali comparativamente più rappresentative che avrà come compito principale quello di aggiornare periodicamente il trattamento economico minimo orario;

5) sia disciplinata e quindi garantita l’effettività del diritto dei lavoratori a percepire un trattamento economico dignitoso;

6) sia riconosciuta per legge l’ultrattività dei contratti di lavoro scaduti o disdettati;

7) sia riconosciuto un periodo di tempo per adeguare i contratti alla nuova disciplina, e un beneficio economico a sostegno dei datori di lavoro per i quali questo adeguamento risulti più “oneroso”.

Mettiamola così: supponiamo che il mio datore di lavoro decida che il contratto di categoria, applicato a me, sia troppo oneroso, e che nel frattempo sia stata approvata la legge sul salario minimo.
Potrebbe succedere, per assurdo, che il mio datore di lavoro dica: Ciccio, se non vuoi che ti licenzi, devi accettare uno stipendio minimo, quello per legge pari a 9-10 euro l’ora.
Quali sono le conseguenze? Io oggi, per lavorare circa 150 ore al mese, prendo quasi 60.000€.
60.000€ sono 5.000€ al mese. Diviso 150 ore fanno 33,33€ l’ora.
Il datore di lavoro, se saltassero i contratti (e i contratti possono essere cancellati), potrebbe dirmi: sai che c’è? Dal prossimo mese ti do 10€ l’ora, cioè 1500€ al mese, pari a 18.000€ l’anno. Meno di un terzo di quanto prendo adesso.
Qualcuno dirà che sono anche troppi. Ma io faccio sommessamente osservare che il mio salario negli ultimi trent’anni è stato fermo. Fossi un crucco oggi ne prenderei 78.000, di euro, a parità di lavoro (il 30% in più).
Propongo, populisticamente, di pagare col salario minimo i parlamentari e i consiglieri regionali.
Noialtri preferiamo un contratto. Anche se il mio è scaduto e chissà quando me lo rinnoveranno…

Quando ha finito mi raccomando; chiuda il gas, spenga la luce, tiri lo sciacquone e chiuda porte e finestre, e non vada mbiciretta 'ontromano coll'ombrello, oggi dice il Giani pioverà nfino a buio strinto e domattina per la guazza riattacca e doneguardi tintravienze (le intravienze) varcosa con chi se la pillia poi: con Cristo😒
No, con lui no perchè unlo 'onosce, nsennò ce n'era anche per lui che faceva miraoli e non odiava nissuno😊

A bordo del suo guscio di noce, brunettodimigliarino non è come Amleto, gli manca (per incapacità)la visione dell'immenso.

giovanni del tulli.😂🤣😁🙂😏😅😋😄🤗🤗😂🤣.

IL PARADOSSO DEL TAGLIO DEI PARLAMENTARI GRILLINO: LA CAMERA DEI DEPUTATI SPENDE PIÙ PER PENSIONI E VITALIZI CHE PER GLI STIPENDI

PER LA PRIMA VOLTA NELLA STORIA, NEL BILANCIO DI MONTECITORIO LA SPESA PREVIDENZIALE È PIÙ ALTA DI QUELLA CHE SERVE A PAGARE DIPENDENTI E INDENNITÀ – COLPA SOPRATTUTTO DELLA SFORBICIATA AI DEPUTATI, VOLUTA A TUTTI I COSTI DAL MOVIMENTO 5 STELLE, E CHE SI È RIVELATA SOLO UNA BANDIERINA POPULISTA: LA CAMERA CONTINUERÀ INFATTI AD AVERE LA STESSA DOTAZIONE DI PRIMA (943,16 MILIONI DI EURO L’ANNO)

Per gente come il sottoscritto tanti anni fasi faceva una vita semplice che non prevedeva rischi ma desideri. Alcuni di questi si realizzavano… mentre altri, come la salsedine alla sera, se li portava via la doccia successiva in attesa – al mattino dopo – di scoprirne un altro ancora più grande. NON LEGGERE E SENTIRE LE CAZZATE DI BRUNETTODIMIGLIARINO

«Ma davvero?!?».

Vedo che stai arrivando ai livelli di Grillo. Ti senti " l'elevato " pure te ?
Magari anche a noi semplici risponditori, che non abbiamo niente di nostro da dire, capita di entrare nel merito e pensare che in fondo non ne vale la pena. Stare dietro alle esternazioni a senso unico, di Mosso e altri, viene anche a noia.
Piccola domanda ai renziani di stretta osservanza, perchè un giorno si e l'altro pure parlate, o meglio criticate, del/il Pd ? Ma pensate al vostro, di partito (?) che latita di democrazia.
Ps. Fai bene a seguire Rondolino, bel personaggio. Sappia lo popolo tutto che il tipo in questione a suo tempo, 2016, definì Bersani " uomo squallido, in malafede, mediocre intellettualmente, privo di principi, intimamente vigliacco". Peccato che 2 mesi fa, per questo, si è beccato una condanna PENALE per diffamazione. Capita, IL GIUDICE doveva essere una toga ROSSA...

Ps1. Gradirei vedere pubblicato il tutto, certo contornato di critiche e quant'altro...aspetto fiducioso.

... che non ho stabilito.
Rispondendo ai "risponditori" che di suo non han niente da dire e...
Mi sento marginalmente chiamato in causa (vedi FLASH, il FORUM è fermo) e per far statistica...in qualche modo va sciambrottato così tutto fa mucchio, ma non ero entrato e non entro nel merito perchè a mio avviso non ne valeva e non ne vale la pena.
Anche perchè spesso mi capita di seguire Rondolino e non Riondino.
bona.

Buona lettura...

Se vi siete letti un po’ di dichiarazioni politiche, e cronache politiche, dopo la sortita di Beppe Grillo alla manifestazione romana dei Cinque Stelle, vi sarete resi conto che il misunderstanding è così totale, così irrimediabile, da far cadere le braccia. Esemplare, per la mancanza di capacità o di volontà di “tradurre” le parole di Grillo, è stata la dichiarazione di Alessio D’Amato, ex candidato del Pd alla presidenza della Regione Lazio. Ve la riporto per intero: «È stato un errore (di Elly Schlein, ndr) partecipare a una manifestazione che si è connotata con parole d’ordine inaccettabili: brigate, passamontagna. Anche no. Sono parole inaccettabili per chi arriva da una cultura riformista e di sinistra, che ha sempre combattuto queste forme di violenza verbale».
Che cosa aveva detto Grillo, di “inaccettabile” (ripetuto due volte nella dichiarazione di D’Amato)? Aveva detto – utilizzando, appunto, la sua lingua, che NON è la lingua della politica, anche se lui non lo sa – che bisognerebbe radunarsi in “brigate di cittadinanza” per aggiustare i marciapiedi. Il passamontagna era tirato in ballo per rincarare la dose – l’iperbole è un tipico attrezzo del linguaggio comico – ovvero per attribuire un’aura polemica di “clandestinità” al senso civico. Per la serie, molto “grillina”: siccome il potere non fa abbastanza per i cittadini, dobbiamo mobilitarci e fare da soli.
Ognuno può dubitare di questo assunto; adottarlo o contestarlo. Ma, con tutta evidenza, solo un C.. .. può riconoscere nelle parole di Grillo un rimando al brigatismo e alla violenza. I brigatisti tutto fecero, tranne aggiustare i marciapiedi. E siccome D’Amato non è un c, e anzi nel suo proprio ambito (la gestione dell’emergenza Covid) è opinione diffusa che si sia distinto per impegno e per capacità, dobbiamo concludere che per il “suo” linguaggio, che è quello della politica, il linguaggio di un comico è una lingua straniera, indecifrabile. “Sento la voce e non capisco le parole” (cit. David Riondino).