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Tornano, dopo la pausa estiva, i racconti storici di Franco Gabbani.
Un articolo, come per altri in precedenza, legato interamente  alle vicende personali di una persona dell'epoca, una donna che ha vissuto intensamente una vita, ragionevolmente lunga, che potremmo definire di ribellione al ruolo che ai tempi si riconosceva alle donne, in aperta opposizione ai vincoli, alle scelte e al giudizio che la società di allora le riservava. 

. . . i bidoni maanche i bagni chimici li trovo sulla .....
Troppe chiacchere per i mi gusti. I bidoni ci sono .....
. . . al mondo intero; però faccio notare che i bidoncini .....
nelle mie lunghe camminate sulla spiaggia ho visto .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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di Emanuele Cerullo
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dal Wueb
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Quest'aria frescolina allieta,
desta
gìà da quando si traffica in cucina
con la moka, primiero pensiero
dopo la sveglia mattutina
Con queste .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
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In risposta a: del
Al Sig. Pedro
AUTORE: Riccardo Maini
email: -

2/7/2017 - 23:26

Migrante : chi decide di lasciare volontariamente il proprio paese d’origine per cercare un lavoro e condizioni di vita migliori. A differenza del rifugiato, un migrante non è un perseguitato nel proprio paese e può far ritorno a casa in condizioni di sicurezza. Clandestino : in Italia si è clandestini quando pur avendo ricevuto un ordine di espulsione si rimane nel paese. Dal 2009 la clandestinità è un reato penale. Profugo : profugo è un termine generico che indica chi lascia il proprio paese a causa di guerre, invasioni, rivolte o catastrofi naturali. Da Le Nius, “il 2016 è stato un anno di passione sul fronte migrazioni. Lo era già stato il 2015, e ancora prima il 2014. La guerra in Siria si è trasformata in vera e propria catastrofe umanitaria, e centinaia di migliaia di profughi si sono riversati in Europa attraversando il mare che separa Turchia e Grecia, insieme a moltissimi altri migranti provenienti da Afghanistan e Iraq. Il flusso, che ha portato al famoso milione di profughi in Europa nel 2015, si è interrotto a marzo 2016 quando l’Unione Europea ha stretto un accordo con la Turchia, delocalizzando sostanzialmente la gestione dei profughi in arrivo in cambio di sei miliardi di euro. Si è contemporaneamente assistito a un costante incremento dei flussi di migranti in arrivo dalle coste nord africane, libiche soprattutto, verso l’Italia. Un aumento non collegabile alla chiusura della rotta balcanica, che riguarda soprattutto l’instabilità della Libia post Gheddafi e le croniche situazioni di guerra, povertà e instabilità di molti paesi dell’Africa occidentale e orientale. Migranti 2017: i numeri in Italia : Secondo i dati Unhcr, tra il 1 gennaio e il 31 maggio 2017 sono sbarcate in Italia 60.309 persone. Un dato significativamente superiore a quello dello stesso periodo del 2016, quando arrivarono 47.858 persone (+26%). A maggio 2017 sono arrivati via mare in Italia 23 mila migranti, il 15,5% in più dello scorso anno. I paesi di provenienza più rappresentati nel 2017 (dati aggiornati al 30 aprile) sono: Nigeria (14,1% degli arrivi, circa cinquemila persone) Bangladesh (12,5%, 4.600 persone), Guinea (11,2%, quattromila persone) e Costa d’Avorio (10,5%, 3.900 persone). Seguono Gambia, Senegal e Marocco, da cui sono arrivate nel 2017 tra le due e le tremila persone. Rispetto al 2016 si registrano pochi eritrei (circa mille finora da inizio anno), aumentano gli ivoriani, e appaiono nazionalità meno presenti nei mesi scorsi, come Marocco e soprattutto Bangladesh”. Sig. Pedro potrebbe gentilmente dirmi delle 60.309 persone arrivate in Italia fino al 31 maggio quante e quali, secondo lei, hanno diritto ad essere protette e tutelate e quali e quante dovrebbero essere rimpatriate dopo aver dato loro tutta la nostra solidarietà umana?. Se avrò la possibilità, le risponderò anche su Saddam, Assad e Saddam. Un cordiale saluto
----------------  RISPONDI





In risposta a: ne abbiamo le palpebre piene del 1/7/2017 - 16:26
Partendo dall'epilogo....
AUTORE: pedro
email: -

2/7/2017 - 15:19

...Il Ns Riccardo ci racconta la storia partendo dalla fine.

Prima di raccontarci gli effetti, ( gli immigrati, e le loro tragedie umane), gentile Riccardo, prova a raccontarci anche le cause...: Gheddafi, Saddam, Assad...e i coinvolgimenti dei nostri alleati in queste tristi tragedie umane, che Ti assillano molto , ma per fini lontanissimi dalla solidarietà umana.
Un saluto.
----------------  RISPONDI





In risposta a: del
ne abbiamo le palpebre piene
AUTORE: Riccardo Maini
email: -

1/7/2017 - 16:26

Dalla La Repubblica del 9 Giugno 2009 copio “Dovrebbe segnare una svolta, chiudere definitivamente con il passato coloniale e sancire la nuova alleanza fra Italia e Libia, rinsaldata con il controverso accordo sui respingimenti forzati dei clandestini verso le coste libiche. La visita del leader libico Muammar Gheddafi che comincia domani a Roma, sottolinea il portavoce della Farnesina Maurizio Massari, "fa seguito al consolidamento delle relazioni tra i due Paesi, dopo la firma del Trattato di amicizia e cooperazione tra Italia e Libia il 30 agosto dello scorso anno a Bengasi da parte del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e il colonnello". Visita anche molto controversa, visto che fin dalla vigilia la tre giorni del colonnello è diventata il palcoscenico di una nutrita serie di manifestazioni di protesta, che vedono protagonisti politici, collettivi, organizzazioni studentesche e intellettuali.(niente di nuovo sotto il sole)”
“Ieri mattina, 29 giugno 2017, il nostro ambasciatore presso l'Unione Europea, Maurizio Massari, ha informato personalmente il Commissario agli affari Interni e all'Immigrazione, Dimitris Avramopoulos, che le 22 navi impegnate nelle operazioni umanitarie di "search and rescue" che in queste ore incrociano di fronte alle nostre acque territoriali con a bordo 12.500 migranti recuperati a largo delle coste libiche segnalano che "il limite della sostenibilità è stato raggiunto". Che al principio secondo cui tutte le navi che salvano vite umane nel Mediterraneo sia garantito di default l'approdo in Italia non si può più pedissequamente tenere fede, lasciando che al nostro ministro dell'Interno Minniti resti solo il ruolo notarile di indicare, come accaduto in queste ore, semplicemente i porti di sbarco: Messina, Vibo Valentia, Palermo, Reggio Calabria, Trapani, Brindisi, Corigliano Calabro, Porto Empedocle.”
Minacciare la chiusura dei porti? Ma allora è vero? anche le pulci hanno la tosse !!!
Ormai neanche i soldi che l'Europa ci elemosina per tenerci i profughi, sono più sufficienti per il governo e tutte le associazioni, che vergognosamente hanno lucrato, a garantire oltre l'assistenza ai migranti.
Nessuno in Europa è disposto nei fatti, non nelle parole, ad aiutarci, vedremo, forse faremo, ma nessuno è disposto a prendersi diecimila, ventimila profughi; forse gli europeisti duri e puri, diranno di dare qualche euro in più per comprare fino alle prossime elezioni il Governo italiano.
Minniti improvvisamente è uscito dal coma governativo e si è accorto che la gente è stanca, stufa ed esasperata da questo falso perbenismo, dire basta a questa vera e propria invasione vuol dire salvaguardare i valori, le tradizioni, vuol dire tutelare i nostri cassaintegrati e disoccupati, mettere al primo posto i nostri connazionali che versano in situazioni di disagio, personalmente credo che sia un atto dovuto .
Al PD, al giovane fiorentino gigliato, al governo Gentiloni ha fatto comodo tacciare di fascisti, razzisti, intolleranti, fanatici tutti gli avversari politici illudendosi di accattivarsi le simpatie degli Italiani, ma la risposta è stata chiara ,( vedasi anche le recenti elezioni comunali)“abbiamo le palpebre piene della gestione PD” adesso basta.
----------------  RISPONDI





In risposta a: del
Domanda
AUTORE: Geppo
email: -

29/6/2017 - 13:10

Il problema migranti e' ancora di piu' all'ordine del giorno, con il governo che (timori elettorali?) minaccia la chiusura dei porti alle navi delle ONG non italiana. Una sola domanda: considerato che sono gia' qua centinaia di migliaia di ragazzi stranieri per cui al momento non e'razionalmente ipotizzabile un futuro o qualche possibilita' di autosostentamento, che si uniscono ad altre centinaia di migliaia di ragazzi italiani in condizioni non molto migliori, chi di dovere si rendera' conto o no dell'enorme bomba sociale (a mio parere con miccia molto corta) che ha creato?
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In risposta a: del
Un giorno.....
AUTORE: ‎Maria Amadesi‎
email: -

29/6/2017 - 9:41

Un giorno, Veltroni, dopo essere stato silurato da D'Alema, vista la strada stretta, decise di lasciare il PD ( la sua creatura ) al suo destino e se ne andò per i fatti suoi .
Prodi, silurato da D'Alema, e dopo aver preso ganci destri e sinistri, fino alla presa in giro dei 101 , che gli negarono la presidenza, decise di lasciare e ritirarsi ai suoi studi e alle sue rappresentanze.
D'Alema,dopo aver tessuto la tela per essere complice delle destre per distruggere il PD al referendum, disse che se ne andava a Bruxelles a fare il presidente della commissione socialista, ah dimenticavo, lo hanno cacciato con la nomea di traditore del suo partito e del socialismo europeo.

Adesso entrano tutti a gamba tesa nel PD, a sentenziare, le misere piccole minoranze interne, invece di dialogare, attaccano, ma non lo sanno fare da soli, e si uniscono a questi ex, che purtroppo si sono già presi lauti vitalizi e oltre a sopportare i danni che fanno, li paghiamo pure.
Io di queste miserie umane, che una volta si sono spacciati per buoni politici, e li abbiamo pure votati, ne ho piene le scatole!

Gli intrighi di palazzo, a fronte dei problemi del paese, mi fanno veramente schifo, così come pensare che questi personaggi, con Berlusconi prima e con Monti poi, c'erano, erano alleati e hanno approvato le leggi che hanno messo in ginocchio, il sociale dell'Italia !
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In risposta a: che c'azzecca del 28/6/2017 - 14:40
ma quale sinistra
AUTORE: Televoto
email: -

28/6/2017 - 15:19

questi vogliono solo affossare la TV pubblica, e poi le altre emittenti private e il blog la faranno finalmente da padroni.
I sinistri del m5s ma non solo loro, alla fine getteranno la maschera, vedi che il "sol dell'avvenire" spunta ad ovest e tramonta ad est.
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In risposta a: ECCO QUANTO GUADAGNA LA RAI GRAZIE A FABIO FAZIO del 28/6/2017 - 12:51
che c'azzecca
AUTORE: dante
email: -

28/6/2017 - 14:40

il senso del mio discorsino era un altro...un cda di sinistra..una star dichiaratamente di sinistra...una rete di sinistra...1100000 di euro sono 22 miliardi di vecchie lire di soldi pubblici....e quando si spendono i soldi pubblici sarebbe anche il caso di guardare il contesto sociale...vorrei ricordare a lorsignori che in Italia c'è chi campa con 7 o 800 euro al mese...nessuna invidia sociale..se voglion guadagnare queste cifre sarebbe bene si rivolgessero a televisioni private ma per davvero, e non facendo finta
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In risposta a: piccola riflessione del 28/6/2017 - 11:21
riflessione o genuflessione?
AUTORE: alter
email: -

28/6/2017 - 13:42

C'è chi ha le idee chiarissime per fare riflessioni come Dante, e per costoro basta e avanza mediaset o La7 oppure il mitico WEB, lo Smart Ph o i canali dove ti vendono anche le mollette per lo stendibiancheria.
A me piace avere ampia scelta sia sul digitale T. SAT, che sul satellitare e dunque scelgo chi mi garba.
Questi sono i soliti argomenti leghismo/grillismo/populismo, per fare cassa (di risonanza).
I soldi per l'abbonamento alla Tv e quant'altro me li hanno diminuiti, è aumentato l'introito del canone RAI grazie alle bollette elettriche, ridotta ai minimi l'evasione, e dunque di che parliamo...
Mentre nessuno dei populisti suddetti invoca nulla sul DIGITALE TERRESTRE SAT che in molte aree non si vede se non acquisti un DECODER SAT e molte trasmissioni RAI non si vedono perché criptate.
Io invece girerei la frittata: quanto ci costano le pubblicità delle tv commerciali e rai sul prezzo d'acquisto di ciascuno di noi consumatori?
Il colpevole è la sola RAI di Fazio e altri, oppure il costo dei "consigli per gli acquisti" è legato all'audience, e chi investe in pubblicità su certe trasmissioni,(Fazio?), ma non solo, pensa di avere maggiori vendite, più produzione, più lavoro, più occupazione ecc..?
Quelle di Dante più che riflessioni sono genuflessioni politiche; a quale livello? lo lascio decidere ai lettori.
----------------  RISPONDI





In risposta a: piccola riflessione del 28/6/2017 - 11:21
ECCO QUANTO GUADAGNA LA RAI GRAZIE A FABIO FAZIO
AUTORE: FABIO SALAMIDA
email: -

28/6/2017 - 12:51

In un precedente articolo, mi sono occupato delle polemiche relative il nuovo contratto che il Cda della Rai ha proposto a Fabio Fazio per continuare la sua collaborazione con Viale Mazzini, spostando contestualemente – dalla prossima stagione – “Che tempo che fa” da Rai3 a Rai1. In queste ore, più di un lettore ha chiesto lumi sugli incassi pubblicitari della trasmissione, invitando il sottoscritto a fornire dati precisi per aiutare chi legge farsi un’idea più chiara delle proporzioni tra il cachet pagato a Fazio e quanto questo incida sui guadagni dell’azienda. Rispondo volentieri alla richiesta, aggiungendo qualche numero a sostegno delle conclusioni del passato commento.
I prezzi dei listini pubblicitari dei canali televisivi variano rispetto agli ascolti complessivi delle reti, a quelli dei programmi e alla fascia oraria in cui vanno in onda. Altra variabile considerata, la “qualità” degli spettatori, ovvero il ceto socio economico di appartenenza, l’età media, la scolarizzazione e la posizione geografica. Questo perché – soprattutto rispetto ad alcuni i prodotti e servizi pubblicizzati negli spot, come automobili o altri beni dai costi elevati – il pubblico più ambito (e, per così dire, pregiato) è costituito da chi verosimilmente può divenire consumatore del prodotto sponsorizzato.
Partiamo dagli ascolti. Nella stagione che si è appena conclusa, le trasmissioni condotte da Fabio Fazio su Rai3 sono risultate le più seguite di tutta la programmazione della rete; durante alcuni picchi d’ascolto sono state le più viste di tutti i palinsesti Rai e Mediaset. Nella tabella in basso, la media ascolti di “Che tempo che fa”, “Rischiatutto” e “Che fuori tempo che fa”.


Un risultato sorprendente, se consideriamo il fatto che il programma si è attestato su numeri in linea con le migliori prime serate dei due principali canali televisivi italiani che sono Rai1 e Canale 5 (eccezion fatta per trasmissioni d’eccezione come il Festival di Sanremo, le partite della nazionale di calcio e le prime visioni di alcuni film particolarmente attesi).
Arriviamo, dunque, ai guadagni che derivano da questi ascolti. La pubblicità di Rai e Mediaset è gestita da due grandi broadcaster: Rai Pubblicità e Publitalia. Sono loro a decidere – basandosi su una serie di parametri – il prezzo degli spazi pubblicitari nei vari periodi dell’anno, nelle diverse fasce orarie e all’interno di singole trasmissioni, vendendo pacchetti di spot di diversa durata (soprattutto 10,15 e 30 secondi). Un esempio pratico: nell’aprile 2017, gli spazi di 30 secondi all’interno di “Striscia la notizia” su Canale5 (uno dei programmi con la media ascolti più alta di Mediaset) sono stati venduti a 82.500 euro, mentre nel mese di maggio sono stati valutati 94mila euro (Fonte: Italia Oggi).
Gli spazi pubblicitari di “Che tempo che fa” sono divisi in diversi scaglioni, a seconda dell’orario di messa in onda. Nella tabella in basso, i prezzi di listino degli spot da 15”, venduti in vari pacchetti personalizzati (che comprendono quindi eventuali sconti decisi da Rai Pubblicità in fase di singola contrattazione).

Il prezzo medio per il mese di aprile 2017 è stato di 38.880 euro, salendo a 46.320 nel mese di maggio. Per tutte le reti, il prime time della domenica ha una valutazione nettamente più alta rispetto alla media.

La trasmissione di Fazio conta 20 minuti di spot per 64 puntate, con un ricavo medio calcolabile in circa 3 milioni di euro a serata (al netto delle spese e dei pacchetti sconto).

È chiaro che parliamo di valutazioni base di listino e che uno spot che cade durante l’intervista di un attore di grido o di una star della musica è probabilmente venduto a un prezzo più alto, così come sono applicati sconti sui prezzi fissati in caso di acquisto di pacchetti di lunga durata, in base alle regole della normale contrattazione tra aziende che si verifica in ogni settore. Gli spazi di “Che tempo che fa” sono stati, nella passata stagione, tra i più “pregiati” delle tre reti Rai e – come detto in precedenza – il loro prezzo è stato fissato basandosi sulla media ascolti della trasmissione e su uno share che nel pubblico laureato sfiora il 20%. La “qualità” del pubblico fidelizzato, d’altronde, è proprio uno dei punti di forza della trasmissione.
Il nuovo cachet di Fabio Fazio (poco inferiore ai tre milioni di euro)? Tutto fuorché spropositato: la cifra, infatti, verrà abbondantemente assorbita dalle 64 puntate previste che, trasmesse sulla rete ammiraglia, produrranno ascolti e quindi ricavi pubblicitari assai maggiori rispetto alla passata stagione.
Ultimo appunto. Un valore aggiunto di Fazio è quello di esser stato l’autore (o il co-autore) delle trasmissioni di successo che negli anni ha condotto, da “Quelli che il calcio” a “Che tempo che fa”. Se il conduttore fosse passato a una rete concorrente avrebbe portato con sé l’intero format e – verosimilmente – gran parte di quel pubblico “pregiato” pagato a prezzo d’oro per ogni secondo di réclame.
Insomma, Fabio Fazio fa incassare molti più soldi di quelli che guadagna e le polemiche sul suo stipendio sono solo l’ennesimo sintomo dell’impazzimento di un paese dove lo sport nazionale è quello di guardare nel portafoglio altrui, il più delle volte per invidia sociale, in altri casi per un rigurgito di egualitarismo ottocentesco ormai caricaturale in un contesto di mercato globale. Il presentatore e il suo pubblico sono dunque un patrimonio della Rai e il rinnovo del suo contratto – per usare le parole pronunciate dal direttore Mario Orfeo a conclusione dell’ultimo Cda – è stato «un passaggio determinante nella strategia di consolidamento della leadership dell’azienda».
Con buona pace di chi tira in ballo l’odiato canone, da cui né il presentatore né i suoi collaboratori di “Che tempo che fa” attingono neanche un euro, poiché serve a coprire altre spese. Questa, però, è un’altra storia…
............................................................................CONSIDERAZIONI DI UN LETTORE della VdS


Anche Roberto Benigni nel /76 quando venne alla Casa del Popolo di Migliarino "incassò" lire 100.000 e per quei tempi erano tanti soldi per uno spettacolo reso gratuito da noi soci ARCI.
...poi tre anni dopo, alla festa dell'Unità provinciale alla Cittadella a Pisa chiese 12 milioni di lire e..."quercheduno" si scandalizzò però alle coccarde si incassò milioni n°15 ergo con i tre miglioni di guadagno si pagò la luce, la propaganda della festa e avanzò qualcosellina e le nozze co' fii secchi le fenno a Metato subito dopo guera, ma ora un'usino più.
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In risposta a: del
piccola riflessione
AUTORE: dante
email: -

28/6/2017 - 11:21

spesso su questo forum si sente parlare della destra, del centrodestra come di uno "spauracchio"...però se la sinistra in Italia è quella che elargisce 11 milioni di euro a Fabio Fazio...ben vengano questi spauracchi...altro che sinistra...questi si magnano tutto il magnabile
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In risposta a: Le prime elezioni libere dopo la seconda guerra... del 27/6/2017 - 21:16
IKEA
AUTORE: VECCHIANO
email: -

27/6/2017 - 23:31

Ciò che conta è la libertà, l'onestà ed il buon senso. In tutto! E poi conta anche la salute, ricordandoci però e ben chiaramente che tutti dobbiamo andare al CREATORE.
Qualcuno se l'è dimenticato.
----------------  RISPONDI





In risposta a: IKEA del 27/6/2017 - 19:53
Le prime elezioni libere dopo la seconda guerra...
AUTORE: Osservatore 1
email: -

27/6/2017 - 21:16

...le perse la Lista Garibaldi composta dal PSI e dal PCI ed i vecchi compagni raccontano che dovevano tener d'occhio i seggi già vigilati in nottata dalle forze dell'ordine perchè ritenevano le urne piene di falci e martelli e non di scudi; invece De Gasperi vinse alla grande.

"Vota Garibaldi, lista numero 1"
"Vota Fronte Popolare"
Prima e non ultima cenciata per chi credeva di aver già vinto, ma vittoria della democrazia con voto libero e finalmente anche alle donne; ma occhio se più del 50% ora boicotta il voto, la nostra bella libertà democratica è a rischio.

Quando la prima città rossa capoluogo dell'Emilia Romagna passò dal PCI al civico Guazzaloca, Renzi andava ancora a scuola ed era ininfluente per la politica bolognese.
Dopo vennero in ballo i vari Erich Honecker-Nicolae Ceausescu-Leonid Il'ič Brežnev che vincevano sempre alla grande le loro elezioni a partito unico, ma poi dettero la via all'Ozzeri e....

In democrazia si vince e si perde e...questa volta il voto è stato ondeggiante per il PD; da qualche parte han perso ed in altre han vinto gli altri...o attaccaci mpopò un toppino!?
L'importante è la salute, tanto le mutande al mondo non le mettono: ne i barocciai coruna ere sola, ne i veggenti del se, del ma e del maaaaseeee....!
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In risposta a: Pd=destra del 26/6/2017 - 5:15
BARROCCIAIO
AUTORE: CARRO DA FIENO
email: -

27/6/2017 - 20:32

BRAVO. Ti chiami barrocciaio ma dimostri che la testa non hai nell'immondezzaio; ti vedrei volentieri a cavalcare un baio con Berlusconi e Renzi che ti guardano dal granaio; che cercano di costringerti a fare il panaio e ridendo e scherzando cercano di buttarti nell'immondezzaio con Bersani, D'Alema e compagni che ti spingono nel prunaio.
----------------  RISPONDI





In risposta a: Il sangue agli occhi! del 26/6/2017 - 17:58
LA ZUPPA
AUTORE: CAVOLO NERO
email: -

27/6/2017 - 20:23

Così la sua zuppa si mangerà! Evviva la festa dell'unità!! E Renzi ancora di più riderà.
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In risposta a: sono di sinistra... del 27/6/2017 - 10:50
GLI EVENTI
AUTORE: PITAGORA
email: -

27/6/2017 - 20:19

BRAVO!!!
SONO D'ACCORDO CON TE!!!!!!
PECCATO CHE TANTI - TROPPI - NON ABBIANO ANCORA CAPITO!!!!!!!!!!!!!
----------------  RISPONDI





In risposta a: Quindi? del 24/6/2017 - 20:52
IL TORTO E LA RAGIONE
AUTORE: L'analista
email: -

27/6/2017 - 20:15

Si nota una certa ottusità di pensiero.
Nessuno ha torto o ragione così come tutti possono avere torto o ragione.
Il torto e la ragione possono essere da tutte le parti.
RIFLETTI!
----------------  RISPONDI





In risposta a: Riflettere del 26/6/2017 - 19:20
Le rilfessioni
AUTORE: GORBACIOFF
email: -

27/6/2017 - 20:10

Purtroppo tanta gente di sinistra anche se quella per così dire normale, ancora non riflette. Abituata dai primordi a prendere le direttive dal partito e a rispondere "SI CAPO!". Ci sarebbe bisogno di un po' di progresso mentale e capire che il bene ed il male non sono sempre e solo da una parte.
CORAGGIO! LA SPERANZA E'L'ULTIMA A MORIRE
----------------  RISPONDI





In risposta a: Il sig. Pisa ha ragione più del sig. Vecchiano del 24/6/2017 - 13:24
IKEA
AUTORE: VECCHIANO
email: -

27/6/2017 - 19:53

Tanti discorsi senza capo ne coda.
La verità è una sola e la capisce anche un bambino dell'asilo.
La politica di zona non solo si è comportata scorrettamente nelle due comunità di Vecchiano e Pisa ma ha brutalmente speculato nel territorio pisano facendo vedere di che pasta è fatto il P.D. e aggregati anche in materia di SPECULAZIONE.
Comunque la gente pare cominci ad aprire gli occhi.
GUARDARE I RISULTATI DELLE ELEZIONI AMMINISTRATIVE ULTIME che molti nel P.D. ma non tutti, ritengono, diciamo così, di non aver perso malamente, cercando di nascondere verità non più nascondibili.
LA SCUDERIA PERDE POTERE E QUESTO E' SICURAMENTE UN BENE PER OGNI COMUNITA' LIBERA E CIVILE.
----------------  RISPONDI





In risposta a: del
Geofor
AUTORE: Cittadino elettore
email: -

27/6/2017 - 12:47

Scritto della mancata raccolta a info@geofor.it ma l'indirizzo non era corretto.
Comunque una risposta è arrivata.

Gentile Utente,
La ringraziamo per aver contattato la nostra azienda.
La informiamo che deve inviare la sua segnalazione all’indirizzo mail: callcenter@geofor.it ; se preferisce può contattare telefonicamente l’ufficio tramite n. verde 800959095 (da cellulare 0587 261880) opzione 2
Restando a disposizione porgiamo cordiali saluti
Relazioni Esterne e Comunicazione
----------------  RISPONDI





In risposta a: del
Vincitori e vinti
AUTORE: Riccardo Maini
email: -

27/6/2017 - 11:05

Grillo ha vinto 8 ballottaggi su 10 (80%) vittoria senza precedenti, Renzi dice che il PD ha vinto 67 comuni a 59 nei confronti del centro destra,quindi per la legge del buglione che dice che anche lo stupido ha ragione, gli unici ad aver perso sono quelli del centro-destra.
Bisogna, comunque, riconoscere l'onestà intellettuale dell'ex arbitro di Seconda Categoria che ammette che si poteva fare meglio; peggio di così !!
Chi si accontenta gode.
Come sempre rido, sorrido e mi attorciglio il baffo.
----------------  RISPONDI





In risposta a: Riflettere del 26/6/2017 - 19:20
sono di sinistra...
AUTORE: Teorema
email: -

27/6/2017 - 10:50

...e pure mancino, ma uso la destra quando ne ho bisogno, oppure quando la sinistra è infortunata.
In politica di sola sinistra non si va da nessuna parte.
L'uomo nuovo non esiste, ma evolve e si realizza in base alle proprie attitudini caratteriali.
E' l'alternanza democratica che rende una società più equilibrata, e non vuol dire perfettamente equa e giusta.
L'equità e la giustizia non sono facenti parte dell'evoluzione naturale delle cose sul globo terraqueo.
Possiamo riflettere all'infinito, ma il mondo l'Europa, l'Italia sono migliori rispetto al secolo XX°, dove sinistra e destra hanno assorbito i loro errori, e ciascuno ha compreso che le complessità della ns società ha bisogno del dialogo, del gruppo, su obiettivi mirati e realizzabili, poi se saranno di destra o di sinistra sarà la Storia a definirne il risultato.
----------------  RISPONDI





In risposta a: ma sei sicuro??? del 26/6/2017 - 17:54
Ge8or
AUTORE: Di Migliarino anch'io
email: -

27/6/2017 - 0:03

Tutte le strade un ca.... diverse le hanno saltate di brutto.
----------------  RISPONDI





In risposta a: Riflettere del 26/6/2017 - 19:20
Daccela te la "soluzione"
AUTORE: Di Sinistra anch'io
email: -

26/6/2017 - 20:44

Il PCI e derivati non ha mai vinto un elezione nazionale da solo.
Io da piccino aspettavo la soluzione dal "migliore" Palmiro Togliatti, ma nisba! cosi come di seguito da Luigi Longo, Enrico Berlinguer, Alessandro Natta, Achille Occhetto, Massimo D'Alema, Valter Veltroni, Piero Fassino, Guglielmo Epifani, Pierluigi Bersani e quelli nuovi del nuovo partito il PD: Dario Franceschini e Matteo Renzi.

Enrico Berlinguer, così come Matteo Renzi se pensavano solo al loro buzzo potevano azzardare elezioni anticipate invece di salvare l'Italia dalle BR con il governo delle astensioni (Andreotti) e così Matteo Renzi dalla più grande crisi dopo il /29 e mettere da parte subito Pierliugi Bersani con l'inciucio Letta-Berlusconi-Monti e tentare dopo il 41% alle europee la conquista con il solo PD del Governo della nazione ma...

Ma un ma c'è sempre; il 41% del solo PD non vale più contro i 26 partiti destro-sinistri che racimolano il 59% ma che anche loro non possono governare INSIEME con fascisti, Art n°1, di Rossi & Bersani, Possibili di Civati, Comunisti all'1%, Verdi allo 0,50% Leghisti, ConSensi dalemiani, Forzaitaliani, Pentastellati e Sorelli d'Italia &.

Con i pochi ma buoni si arriva come minimo secondi oppure terzi o quarti e le leggi le fanno gli altri.

E' il centro che decide di far vincere sia la destra che la sinistra.
Quindi quando dal centro gli elettori si spostano a sinistra bisognerebbe plaudire perchè siamo stati risolutivi e convincenti invece si vuol rimanere intonsi e...quindi perdenti.
E' Triste, ma è così! caro compagno di sinistra anche te.
Piero Fassino a detta di tutti governò bene Torino, ma poi tutti gli altri scelsero l'Appendino.
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In risposta a: del
Riflettere
AUTORE: Di sinistra
email: -

26/6/2017 - 19:20

Cari renziani, quando il governo stanzia 2 miliardi per le indigenze (poveri e famiglie in difficoltà su 60 milioni di italiani) e 5 miliardi per le banche c'è qualcosa che non va e se si vuol guardare un po' più lontano si capisce la sconfitta di Renzi. Quella di ieri e anche quella delle prossime politiche. Non si tratta di gongolare, noi della sinistra, non quella estrema, quella normale, perchè nonostante tutto rimaniamo di sinistra, ma si tratta di vedere che le cose non vanno, il partito sta peggio e l'Italia non va meglio.
La Grande Speranza si è trasformata in pochi anni di governo nella Grande Delusione. Quelli che non se ne sono accorti sono proprio i renziani. Tutti i voti non di sinistra piombati sul primo Renzi, quello che prometteva bene, sono ritornati all'ovile e i 5stelle che lo avevano votato stavolta hanno votato a destra. Servirebbe una grande riflessione e non solo proclami di vittoria.
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In risposta a: Si, ora è il momento di gloria..... del 26/6/2017 - 13:43
Il sangue agli occhi!
AUTORE: Barocciaio
email: -

26/6/2017 - 17:58

Sangue e dignità sono stati tolti agni operai da un governo di destra con leggi renziane sostenute da cittadini che hanno la pancia piena! Me presto vedrete che la vera sinistra tornerà!
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