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AUTORE: Riccardo Maini
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21/2/2017 - 14:06
Per non essere tacciato di appropriarmi di concetti o frasi altrui riporto integralmente la frase di Sallusti che ovviamente condivido integralmente alla faccia di coloro che credono di attaccarmi.
"Ps. Caro Renzi, quando ieri hai detto che in politica ricatti, tradimenti e scissioni ti fanno schifo, ti riferivi ad Alfano e Verdini grazie ai quali hai governato per tre anni? O no.
Un cordiale saluto, con immutata stima e ammirazione.
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AUTORE: Non elettore
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21/2/2017 - 10:27
Non avendo, evidentemente, la capacità di esprimere concetti propri è meglio copiare Sallusti sul " Giornale " per fare bella figura.
RISPONDI
AUTORE: Riciclatore 2
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20/2/2017 - 23:33
La scissione nel Partito democratico, o meglio la fuoriuscita di alcuni esponenti della minoranza, sembra ormai cosa certa. In attesa della Direzione che sancirà l’inizio della fase congressuale e dei prossimi passi dell’area in uscita dal Pd, però, circola un sondaggio che forse può spiegare meglio di tante parole il vero motivo per cui il Congresso anticipato, e le primarie ad esso legate, spaventano così tanto la minoranza.
Tanto da indurre i candidati annunciati a rinunciare alla corsa.
Il sondaggio targato Masia parla di numeri impietosi in caso di primarie a quattro, con Matteo Renzi, Michele Emiliano, Enrico Rossi e Roberto Speranza.
Renzi sarebbe accreditato del 73,5% delle preferenze,
Emiliano dell’11,7%
Rossi dell'8,3
Speranza del 6,5%.
............................................................................
nb, Rossi Enrico, su fb si gongolava qualche mese fa perchè dal 9% era passato al 19% pur ammettendo che Matteo Renzi era "sempre" al 57% quindi in discesa dal 67% reale che prese al congresso; poi, poi è storia recente e..gli sfidanti aumentano come le preferenze a Renzi Matteo e ora si trovano tutti e tre nella posizione dell'anguille sul bordo dell'ombrello rovesciato.
l'acqua c'è sia dentro che fuori, ma, fuori ce n'è di più! quindi alla tela telone!
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AUTORE: gio'
email: -
20/2/2017 - 22:55
Il semplice cittadino osservatore, è anche un formidabile riciclatore!
Dal quarto paragrafo, "Mi sembra, inoltre ma potrei sbagliarmi "......etc etc.... ha copiato pari pari l'articolo di Sallusti sul Giornale di Milano.
Per cui mi chiedo chi sia a sbagliarsi, l'ineffabile nostrano articolista impenitente?..... oppure il direttore della testata meneghina?..... o magari il giornale?..... oppure tutti e tre?-----
Inoltre , visto tale condotta spregiudicata, mi viene il sospetto che anche il resto non sia farina del suo sacco!.....
A scuola, avrebbe meritato una tirata di orecchie!!!!
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AUTORE: pedro
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20/2/2017 - 21:45
....odierne, fuori dal contesto degli eventi trascorsi, a partire dagli inizi del 21°secolo, ci fanno trarre delle conclusioni politiche più vicine al sentire politico di ciascuno di noi, ma distanti dalle analisi storico-politiche necessarie.
Questi metodi sono molto di moda, e il "populismo" imperante oggi ne esce rafforzato anche da coloro che vorrebbero combatterlo.
Se si dimenticano gli eventi storici dal 2001-2006:Euro e governo delle Destre, le mancate riforme che altre nazioni della UE hanno realizzato, prima della crisi finanziaria mondiale.
Se si perde di vista l'enorme debito pubblico non risolto quando le condizioni economiche favorevoli e i bassi tassi d'interesse sul debito di questi anni non sono state sfruttate.
Se non si considerano gli anni a partire dal 2008, quando la crisi economica ha cominciato a mordere ed erodere la nostra economia.
Se oggi non si tengono in considerazione quei parametri economici che abbiamo sottoscritto e che dobbiamo rispettare.
Se ci si dimentica che la legge elettorale e le Riforme Costituzionali erano necessarie e per molti versi obbligatorie per un impegno parlamentare della stragrande maggioranza parlamentare uscente con il voto del 2013 (porcellum anticostituzionale vigente), per poter eleggere finalmente un Parlamento riformato e costituzionale, oltre a riforme della seconda parte della Costituzione che da molti anni si è provato a riformare senza successo.
Oggi le scissioni nel PD e le divisioni a Sinistra sono incomprensibili. Chi non tiene in debito conto che in Parlamento sono presenti in numero consistente movimenti e partiti padronali di destra anti UE e anti democratici, sta al gioco di chi si vuole contrastare.
Renzi ha fatto errori, e aver perso il Referendum, li ha aggravati. Ma chi nel PD voleva sconfiggere democraticamente e politicamente Renzi lo doveva fare a partire dal 5 dicembre 2016,(congresso o scissione)in attesa della nuova legge elettorale, esponendo le ragioni vere o presunte dei NO referendari che le minoranze PD hanno votato in molti passaggi parlamentari ma non al referendum e della conseguente sconfitta, e non dalla data del congresso da modificare per le sole ragioni opportunistiche o per altre motivazioni che oggi appaiono risibili.
I vari R.M. hanno molte ragioni per festeggiare, d'altronde a destra si pensa solo al tornaconto del giorno dopo, mentre la Storia non aiuta a recuperare consenso politico democratico, meglio raccontare le storie ai nipotini per farli addormentare o chi ci crede ancora e li vota.
un saluto
RISPONDI
AUTORE: Soldatino
email: -
20/2/2017 - 21:02
Come ha detto Giacometti domenica 19 a Roma nel consesso PD:
la legislatura ed anche il governo della Repubblica Italiana son finiti il 4 dicembre 2016 perché avendo il Parlamento approvato a maggioranza su proposta del governo le Riforme Costituzionali, poi sono state bocciate con larga maggioranza con votazione referendaria popolare e diretta.
Poi a proposito di votazioni vediamo che: la settimana scorsa i voti furono 117 a favore della relazione del Segretario del Partito Democratico e 12 contro.
nb, per una settimana i 12 contrari sono stati ospiti in tutte le TV e li abbiamo visti anche alla radio ed i 117? nisba così è stato!
Domenica 19 a Roma la Direzione Nazionale PD con 481 voti favorevoli, 10 contrari e 2 astenuti l'assemblea approva la relazione del segretario.
l'ex Segretario generale del Partito Democratico fu eletto al Congresso PD con il 67% di voti.
La contesa per la nuova Segreteria nazionale è stata aperta ieri Domenica 19 Febbraio con le dimissioni di Matteo Renzi.
A fine Assemblea, non essendo presentata nessuna candidatura; il Presidente del PD Matteo Orfini ha dato incarico agli uffici competenti di dare il via al Congresso che eleggerà un nuovo segretario senza discrimine, basta che sia iscritto al PD.
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AUTORE: Ultimo: cit Enrico Letta
email: -
20/2/2017 - 17:21
Guardo attonito al cupio dissolvi del Pd. Mi dico che non può finire così. Non deve finire così.
Mentre tutto a Roma sembra finire mi guardo indietro. Voglio dire con forza che non rinnego, anzi sento forte l'orgoglio di aver partecipato alla nascita dell'Ulivo prima e del Pd poi. Quella è una storia positiva. Lo è stata grazie ai suoi gruppi dirigenti e nonostante i suoi gruppi dirigenti.
Ma è una storia che è stata soprattutto scritta da elettori e militanti, che vedo oggi sgomenti. Leggo, anche io sgomento, le cronache compulsive di questa fine accelerata. È così facile distruggere! Quanto più difficile è il Costruire. A distruggere ci si mette un attimo, a costruire, una vita. Ricostruire da tutte queste macerie, per chi ci si metterà, sarà lavoro ai limiti dell'impossibile.
Mi viene spontaneo pensare che per i casi del calendario proprio tre anni fa ero preso da altro sgomento, lasciando Palazzo Chigi dall'oggi al domani e cominciando una nuova vita, fuori dal Parlamento e dalla politica attiva. Quello era uno sgomento solitario. Oggi sento la stessa angoscia collettiva di tanti che si sentono traditi e sperano ancora che non sia vero. Tanti che chiedono di guardare all'interesse del Paese e mettere da parte le logiche di potere. Mai avrei pensato tre anni dopo che si potesse compiere una simile parabola. Proprio nel momento in cui l'Europa, in crisi più che mai, avrebbe bisogno dell'impegno creativo degli ulivisti e democratici italiani. E proprio nel momento in cui il nostro Paese appare lacerato e in cerca di nuove ispirazioni per uscire dalle secche nelle quali si trova. Oggi non ho altro che la mia voce, e non posso fare altro che usarla così, per invocare generosità e ragionevolezza. No, non può finire così.
RISPONDI
AUTORE: P.G_
email: -
20/2/2017 - 16:48
Chi volesse sapere come va a finire la faccenda PD può andare sul sito del Corriere e guardare la foto della faccia di Orfini quando Emiliano va a stringere la mano a Renzi. Oramai la situazione è stata portata sul piano personale e non c’è niente da fare. Renzi ha chiuso alla possibilità di ascolto e ha deciso che vuole liberarsi di quelli che per tutto il tempo della legislatura lo hanno contrastato. Lui rimane il responsabile della scissione, se non altro perché è il segretario del partito. Chi, se non il segretario, deve capire che il partito si sta lacerando e chi, se non sempre il segretario, cercare di fare in modo che non succeda? Ascoltando, mediando, cambiando quello che si può cambiare. E’ stato un segretario che invece non ha mai dato ascolto alle minoranze, che spesso invece ha offeso e umiliato. Credo che la linea politica di un partito si debba decidere ascoltando tutti, minoranze e anche cittadini, e non decidendo da solo o con la compiacenza di chi ha il desiderio di essere inserito nella lista dei cento capilista bloccati. Questo è il peggior difetto di Renzi. Il suo governo ha molte luci e diverse ombre (Epifani) ma il suo comportamento divisivo e di esclusione la sua maggiore colpa. A niente sono serviti i milioni di voti perduti a sinistra. La risposta di Renzi e dei suoi a questa domanda è sempre stata la solita: alle europee abbiamo avuto il 40%! Bersani aveva il 25! Nessuna riflessione seria sulla perdita del referendum, sui tanti tesserati schierati per il No, sui circoli svuotati di iscritti, sul partito sempre più allo sbando. Quando le piazze si riempiono di persone, fra cui molti di sinistra, per protestare e una minoranza chiede di valutare insieme le conseguenza di certi provvedimenti e tu non ascolti nessuno e vai per la tua strada, questa strada diventa pericolosa non solo per il tuo partito ma per tutto il paese. Un uomo forte serve, serve un leader decisionista ma le decisioni devono nascere da un confronto fra opinioni diverse, nascere da ascolto e confronto, da valutazioni da posizioni diverse. Questa è la garanzia che la decisione risulti giusta, per il partito e per il paese. Quando invece nasce dalla mente di un uomo solo, circondato da amici fedeli ma non leali (Emiliano), che non hanno né la forza ne l’interesse del contrasto, allora la decisione può essere sbagliata e lesiva del partito, dei simpatizzati, degli iscritti e del paese. Mi costa fatica prendere questa posizione. Con Matteo Renzi ho sperato in un reale cambiamento, che non c’è stato. E’ lui il problema, e solo lui potrebbe ricucire, basterebbe si aprisse al confronto e a quella Conferenza Programmatica che potrebbe riportare l’unità nel partito. E’ una grossa personalità, un leader carismatico che scalda gli animi, un attore nato per quanto sa comportarsi nei suoi interventi davanti alla telecamera, ma questo non basta. Servirebbe anche umiltà, e questa gli difetta.
RISPONDI
AUTORE: Riccardo Maini
email: -
20/2/2017 - 15:59
Tutti ricorderanno che nel 1994 a seguito dei noti fatti di Tangentopoli si arrivò ad un passo dalla totale conquista del potere ad opera della “gioiosa macchina da guerra” costituita dal PDS di Occhetto e dei “ragazzi di Berlinguer” e della “invincibile armata” costituita dalla CGIL, dalle regioni e dai comuni rossi, dall’Unipol e dalle cooperative, ma poi le cose, fortunatamente, andarono diversamente.
Oggi come allora la “gioiosa macchina da guerra” di Renzi sostenuta dall'invincibile armata dei renziani sta, miseramente, fallendo un'altra volta.
Da semplice cittadino osservatore, non estimatore dell'ex presidente del consiglio, guardo con moderata soddisfazione la sconfitta del renzismo e della politica di questo governo clone di centro-sinistra?, con un NCD di Alfano a fare da valletto per una poltrona e tre o quattro sgabelli, con Verdini amante ripudiato.
L'arroganza e la presunzione dell'uomo fiorentino ha portato prima il Paese e poi il suo partito allo sfascio.
Dopo le dure parole del Governatore della Toscana sono curioso di vedere come la più importante roccaforte rossa reagirà a questa presa di posizione di Rossi che ha pubblicamente dichiarato che non rinnoverà la tessera del PD e creerà un'alternativa a sinistra.
Mi sembra inoltre, ma come spesso mi succede posso sbagliarmi, che i vari Bersani e D'Alema che sono due perdenti di successo che per anni hanno massacrato l'Italia con l'anti berlusconismo e quando pensavano di aver fatto fuori l'odiato avversario per poter gestire il potere sono stati brutalmente rottamati dal boy scout fiorentino, abbiano messo in pratica da vecchi, esperti e navigati politici quella storia di un tempo – ricordate -: “ Un giorno un giovane vigoroso (nella circostanza sono due) si presentò, trafelato e furente, davanti al saggio Confucio e disse: "Un mio nemico mi ha oltraggiato e desidero ardentemente di vendicarmi. Quale modo ritieni giusto per punirlo adeguatamente, in modo che io (nella circostanza noi due) abbia soddisfazione?"
Confucio rispose: "Raccogli le tue cose, vai sulla riva del fiume, siediti e aspetta. Un giorno vedrai ( nella circostanza sono sempre loro due) il cadavere del tuo nemico passarti davanti".
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In risposta a: " Prima viene il Paese " ................ del 20/2/2017 - 11:10
Bersani & ....
AUTORE: Elettore di centrosinistra
email: -
20/2/2017 - 11:36
...han la coda di paglia e mi auguro per il bene della "mia/nostra gente" che si convincano in tempo del contrario di quello che stanno facendo.
"Il bene del paese" per'ora è stato a cuore più al suo vice (di Bersani) Enrico Letta che seguì il consiglio di Matteo Renzi e cioè di fare un governo con chi ci stava perchè tutti avevano perso le elezioni a causa della legge elettorale voluta da Berlusconi e Lega che essendo sicuri di perdere le elezioni del 2013 fecero in modo che nessuno riuscisse a vincere le prossime (come succederà con il proporzionale).
Dividere il partito del socialismo che al momento è il primo in Europa ed in Italia è cosa auspicata solo dai Tafazzi.
Poi "i poverini" fanno tutti i conticini senza l'oste e...Matteo qui- Matteo la...ma il terzo governo "delle minoranze" e quindi anche "il conte" Sirvieri può dirsi "affortunato" perchè se c'era Bertinotti... al posto di Alfano (che non seguì il duo Berlusconi-Fassina ) e rimase a garanzia della governabilità che è da tutta la gente di buon senso riconosciuto motivo di progresso in tutti i sensi.
...sostiene Giacomelli che il governo e la legislatura sono finiti il 4 Dicembre 2016 perchè il popolo con elezione diretta ha disconosciuto quel che la maggioranza dei Parlamentari aveva approvato e fatto legge.
Poi c'è Cuba&Corea del Nord dove li non hanno problemi di date&lunghezza dei congressi, ma quello è un discorso che interessa Salvini e del figliolo di Fratoianni da Pisa
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AUTORE: Ultimo
email: -
20/2/2017 - 11:10
............ dice l'amletico Bersani ........ invece il 4 Dicembre il Paese veniva dopo? ....... Scusate questa mia riflessione, ma è innegabile che, fra un errore e l'altro, Renzi abbia fatto qualcosa di buono ........ e se qualcosa non l'ha fatto è stato perchè altri non hanno voluto. Cosi " La più bella del mondo " resta tale, ma è un pò invecchiata ........ gli anni passano inesorabili per tutti. ....... Forse è l'invidia e il rancore, che hanno trovato domicilio nella testa di molti, a non invecchiare mai. ......... Ultimo
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AUTORE: gio'
email: -
19/2/2017 - 11:57
La politica dovrebbe essere l'agone nobile, il campo dell'esercizio del servizio di ognuno , verso la comunità..... la dimostrazione plastica della devozione e dell'amore dei singoli per il corpo sociale nel suo complesso....
la tribuna dell'elaborazione delle strategie e motivi solidali e di adesione ad una comunità , l'espressione della vicinanza e dello stare insieme, dell'interesse per il benessere e la crescita di maturità della stessa....
il luogo dove viene disegnato il futuro e progettata la nuova strada, definito il percorso, rinnovate le ragioni della solidarietà sociale e identitaria....
Quando abdica al suo ruolo, i danni sono rilevanti e quando i cittadini la disertano, si aprono spazi pericolosi a totalitarismi e aberrazioni di potere...
Questo perche gli spazi non rimangono vuoti, e qualcuno li riempie sempre!
Quindi, per paradosso, quando la politica fa schifo, è il momento di impegnarsi di più, raddoppiare l'interesse, dedicarsi con maggior vigore, spendersi con entusiasmo, PER CAMBIARLA, e salvare le ragioni e i modi della civile e civica coesistenza.
Non bisogna avercela con nessuno, ma agire di concerto per migliorare il mondo.....
RISPONDI
AUTORE: Ultimo
email: -
19/2/2017 - 8:56
........... è una droga, per molti è un campo di battaglia, per molti è uno sfogo alle loro frustrazioni ......... per molti di noi, ma non per molti politici. Per i politici dovrebbe essere, prima di tutto, una passione altruistica e amore per il Paese e i connazionali. ....... I politici dovrebbero avere spirito di sacrificio, saper ascoltare e saper fare i " mea culpa " ...... ma non è, purtroppo, cosi. Per molti politici è solo un affare personale, un profitto personale, un ambizione personale ........ in poche parole è il contrario di quello che dovrebbe essere. MA IO UN C'E MIA 'ON LORO ......... CE L'HO 'ON CHI CI SI VOTA E OLLIONI. .......... Ultimo.
RISPONDI
AUTORE: pedro
email: -
15/2/2017 - 17:30
C'è chi vuole le riforme da qui sino alla fine della legislatura , ben sapendo che si governa anche con le destre europeiste.
....E chi vorrebbe andare al più presto al congresso per ricostruire un partito diviso e sfilacciato, non per i motivi che oggi si dichiarano,(le date o il PdR, bla bla...) ma a partire dal referendum, dopo il quale la divisione nel PD è emersa drammatica, e non per colpa del ns presidente regionale o delle destre di governo, le quali il referendum l'hanno sostenuto.
Quel 10-12% in meno ha decretato la sconfitta, ed oggi gli stessi vorrebbero quelle riforme ( con le stesse destre compiacenti e governanti con Renzi) per colpa delle quali ieri si sono inventate le stesse motivazioni che hanno affossate le riforme costituzionali.
RISPONDI
In risposta a: Questo è quanto è arrivato....... del 13/2/2017 - 21:08
Rispetto
AUTORE: Red 3
email: -
14/2/2017 - 9:39
Volevo andare a fare delle foto per pubblicarle sulla Voce ma mi hanno sconsigliato e rimandato alla inaugurazione ufficiale quando tutto sarà in ordine.
Ho rispettato il loro desiderio e atteso un comunicato ufficiale che finalmente è arrivato.
RISPONDI
AUTORE: Redazionale
email: -
13/2/2017 - 21:08
....alle ore 19,53 odierne alla posta elettronica della VdS con richiesta di pubblicazione corredato di una foto di repertorio della sede stessa.
red 2
..........................................................................
C.S. Apertura sede Sezione Migliarino
Persone
stampa@papisa.it Oggi alle 19:53
Corpo del messaggio
In allegato un C.S. per l'apertura della nuova sede di Migliarino.
Finalmente ci siamo, dopo alcuni lavori di preparazione dei nuovi ambienti e un fine settimana di impegno dei nostri Volontari per il trasloco, la nuova sede della Sezione di Migliarino è una realtà.
Volge al termine un percorso che parte da lontano, con i primi contatti con ASBUC – Amministrazione separata beni uso civico di Migliarino, e che si concretizza con la realizzazione dello stabile di Via Salvo D’Acquisto e alla firma dell’accordo circa un anno fa.
“Un ulteriore importante passo per la Sezione, nell’anno tra l’altro in cui si celebrano i 70 anni della sua nascita. – aggiunge Alessandro Agostini, coordinatore della Sezione – Passo fondamentale anche per l’Associazione, per i soci per la comunità migliarinese e non solo e per i Volontari, per i quali il nuovo Comitato di Sezione, ha cercato sempre sin da subito del suo insediamento di garantire idonei e ampi spazi all’interno della struttura”
Infatti la superficie della sede è raddoppiata rispetto ad oggi, toccando oggi i 500 metri quadri, con un’area di accoglienza per gli utenti, 9 ambulatori per i medici di base e gli specialisti, una infermeria e un’ampia area dedicata al Volontariato, con spazi utili alla formazione ma anche alla vita sociale dei Volontari, impegnati nei vari servizi che la nostra Associazione offre.
Gli orari, i recapiti e i servizi della Sezione sono gli stessi di sempre. La nuova sede si trova sempre in Via Fucini, di fronte alla vecchia sede ed è quindi impossibile sbagliare.
Leonardo Ulivieri
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AUTORE: osvaldo
email: [protetta]
13/2/2017 - 20:22
oggi la Pubblica Assistenza di Migliarino inaugura e apre la nuova sede .... lo si legge su altri giornali online e cartacei e su LA VOCE DEL SERCHIO nemmeno un accenno!!!
siete dei grandi!!!!
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In risposta a: Sì. .. del 12/2/2017 - 6:41
"Sì. .."
AUTORE: Enrico
email: [protetta]
13/2/2017 - 17:22
Bastava che passavi oltre un eri mia tenuto a risponde.A me se un'argomento un mi tocca lascio perde.E comunque il fatto rimane ovvero che il grande comunistone c'ha una piazza intitolata e non ne vedo proprio il motivo anzi.A me se fanno o no una strada a Craxi un me ne può importà di meno ma a quanto pare a qualcuno interessa tenere intitolata la piazza al Peggiore.
PS: comunque sia nel post d'inizio ho scritto che l'argomento non era dei più importanti quindi arrivi due anche li.
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In risposta a: ma... del 10/2/2017 - 11:17
Sì. ..
AUTORE: La jena
email: -
12/2/2017 - 6:41
...perché del tuo , invece , se ne sentiva proprio il bisogno...
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AUTORE: perrone ciro
email: [protetta]
11/2/2017 - 8:54
Prego farVi promotori di una maggiore segnaletica per riduzione della velocita per gli autoveicoli provenienti da Pisa in direzione Pontasserchio altezza rotatoria Arena Metato perche personalmente, mio figlio e due pazienti siamo stati oggetto di sbandamento e di incidente.
Cordiali saluti
RISPONDI
AUTORE: Ultimo
email: -
10/2/2017 - 12:32
............. dobbiano riconoscere che nella partita " Crotone Juventus " l'Inter ha ragione nel sostenere che la palla è stata presa con la mano nella propria area ......... da Buffon ....... quindi rigore palese contro la Juve. ......... Ultimo
RISPONDI
In risposta a: ma... del 1/2/2017 - 0:12
ma...
AUTORE: Enrico
email: [protetta]
10/2/2017 - 11:17
Bravo...hai proprio centrato il tema del post.
RISPONDI
AUTORE: beppe
email: -
8/2/2017 - 18:13
gradirei sapere se nel comune di san giuliano e' prevista l' apertura di un altro centro di accoglienza e l' arrivo di altri rifugiati
RISPONDI
AUTORE: Alessandro Bandini
email: [protetta]
7/2/2017 - 15:50
in data 23 gennaio segnalo al Comune (mail) l'esistenza di una buca di notevole dimensione in località Avane, sulla curva di fronte alla scuola materna, evidenziandone la pericolosità per il transito dei veicoli.
in data odierna ho reiterato la segnalazione (nel frattempo la buca si è allargata interessando anche la stabilità di un tombino) dato che nessuno è intervenuto per eliminare il pericolo.
Segnalo quanto sopra per vs. opportuna conoscenza.
Cordialità
Alessandro Bandini
RISPONDI
In risposta a: Quattro a uno; leggere/vedere per credere del 2/2/2017 - 16:42
Si ...
AUTORE: La jena
email: -
2/2/2017 - 19:13
...grazie ar c.... nella pagina politica sarebbe troppo ( ci sono anche gli altri redattori )
RISPONDI