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In risposta a: Votiamo no, per rispetto della nostra storia del 30/11/2016 - 9:50
Per il SI
AUTORE: Osservatore 3
email: -
30/11/2016 - 10:51
E' facile controbattere a questi motivi.
Il senato voterà solo il 3% delle leggi e si eviterà il rimpallo, ma soprattutto i condizionamenti e le rivalse di partiti non decisivi alla Camera, per di più con la formula della data certa.
Chi avrà la maggioranza potrà governare senza condizionamenti per cinque anni e avrà la piena responsabilità di quello fatto. Dopo 5 anni verrà giudicata. Sei sicuro di sapere di chi è la colpa della brutta situazione del nostro paese?
Con il SI lo saprai.
Paura per la democrazia? Risparmio modesto? Da 9 parole a 70? Senato non eletto?
Per me va bene, sempre contrario alle preferenze (ma lo era anche Bersani, solo qualche tempo fa) che hanno portato in parlamento mafiosi e portatori di interessi particolari dietro pagamento in solido o promesse.
Stai attento e ragiona con la testa e non con la pancia.
RISPONDI
AUTORE: P Cecchi
email: [protetta]
30/11/2016 - 9:50
Il voto sul referendum è alle porte, visto il triste dibattito dei politici e la crisi economica , probabilmente è un tema che appassiona poco.
È mia opinione che i cittadini vadano a votare e che lo facciano nel merito della proposta e non per simpatia o antipatia di chi appoggia il si o il no. MA soprattutto non prevedendo scenari per il dopo voto di eventuali catastrofi come in questi giorni molti giornali stanno facendo in modo capzioso e senza alcuna analisi economica approfondita.
Venendo poi al merito della proposta di riforma, penso sia utile votare no perché:
1 non supera il bicameralismo in quanto il senato rimane con alcune competenze peraltro in parte confuse che rischiano di creare conflitti di attribuzione con L'altra camera, con buona pace della stabilità tanto cara al governo
2 non genera risparmio, visto che si quantifica in 50 milioni di minori spese . Basti pensare che una legge finanziaria recente, di solito, ha 'mosso' decine di miliardi di euro.
3 non migliora il processo legislativo perché si passa da una modalità (3 se si considerano anche i decreti) di approvazione delle leggi a circa 10!
Infine, in caso di conferma della nuova legge elettorale, il partito che vince le elezioni anche con percentuali molto al di sotto del 50% diventa determinante per l'elezione dei principali organi costituzionali, alla faccia della necessità di aumentare la partecipazione popolare .
La debolezza del 'no' ,a mio parere , è che non da una proposta alternativa; peraltro, credo sia comunque meglio rimanere così che cadere dalla padella nella brace .
RISPONDI
AUTORE: Zio Pino
email: -
29/11/2016 - 12:21
Dalla Nigeria e dal Ghana i residenti italiani già denunciano e comunicano possibili brogli.
Molte delle schede ricevute sono senza timbri e firma e quindi dopo facilmente sostituibili con quelle vere con voto di parte .
Alfano:nessuna possibilità di brogli, ma si vada a nascondere.
RISPONDI
AUTORE: Uno per il si
email: -
24/11/2016 - 17:54
Io mi sono documentato e sono arrivato alla conclusione che c'è una sola risposta referendaria: SI.
E la sicurezza di non sbagliare me la da il sapere che Salvini, Brunetta, D'Alema, Grillo et t... simili, votano NO.
RISPONDI
AUTORE: Riccardo Maini
email: -
24/11/2016 - 14:18
Non le ho risposto prima perché non vorrei che si pensasse che mi avvalgo, impropriamente, della VdS per la mia personale campagna referendaria a favore del NO, e per evitare di non rompere troppo i co...ni come mi ha, educatamente, fatto notare E-lettore.
In più occasioni mi sono definito europeista convinto e lo confermo che, contrariamente a quanto fatto dal premier Renzi, non mi sarei mai permesso di mettere nel ripostiglio, anche se temporaneamente, la bandiera dell'Europa, perché così facendo avrei coperto di ridicolo il popolo italiano, un'offesa che non meritiamo, ma che il fiorentino ci ha costretti a subire, se questo non è un gesto da anti-europeista ditemi che cosa è ?, ma per alcuni è stato un comportamento forte da vero leader, Totò avrebbe detto “ ma mi faccia il piacere”. L'ultimo fronte della disputa tra Palazzo Chigi e l'Unione europea passa (anche) per la nomina del vice-direttore generale del settore Migrazione e Affari Interni, quella poltrona sarebbe dovuta andare all'Italia, invece la Commissione Ue, guidata da Jean-Claude Juncker, ha deciso di metterci un inglese, Simon Mordue, e per Roma si tratta di "una vera e propria presa in giro". Questi sono gli esaltanti risultati che il fiorentino riesce ad ottenere.
Sono un Europeista convinto, ma molto critico nei confronti dell'attuale struttura politica e finanziaria. Ritengo che vi sia la necessità di un'attenta analisi della presente situazione e si debba rivedere e correggere alcune norme troppo restrittive che frenano lo sviluppo industriale nazionale per poterci presentare a livello mondiale come un'unica grande potenza economica-finanziaria in grado di confrontarsi, senza alcuna sudditanza, con Cina, Giappone, Stati Uniti d'America o Unione Sovietica.
Togliere il lecca lecca ai bambini porta quasi sempre a capricci infantili e a figuracce internazionali e Renzi ne ha fatte a iosa.
Posso confermarle, per esperienza diretta, che il servizio civile o militare obbligatorio non era quel mostro che molti hanno voluto raffigurare e condivido che ripristinarlo riadattato all'attuale situazione non sarebbe un'eresia. Per alcuni le norme, le regole, il rispetto della disciplina o della responsabilità sono considerati vincoli e limitazioni inaccettabili alla propria libertà individuale, troppo stringenti, per scontrarsi, poi, nell'esperienza di vita lavorativa quotidiana con il rispetto della rigida gerarchia che vige negli ospedali, nelle banche, nelle strutture pubbliche e private.
Le confesso che ho provato un profondo senso di orgoglio quando ho appreso la notizia che il sindaco di sinistra Sala ha chiesto l'intervento a Milano dei militari per garantire la sicurezza dei cittadini. Finalmente, ma con molta lentezza, si comincia a capire che le FF.AA non sono una struttura improduttiva, un fardello inutile e costoso per la società, da chiudere, come molti, per lungo tempo, hanno chiesto, ma se impiegate correttamente e valorizzate adeguatamente sono una risorsa , un valido strumento per la tranquillità dei cittadini, un orgoglio nazionale.
Alcuni individui della sinistra che hanno urlato nei cortei 10, 100, 1000 Nassiria dovrebbero, ancora oggi, provare vergogna e pentimento per quelle immorali oscene affermazioni, ma si sa la mamma dei cretini è sempre incinta.
RISPONDI
In risposta a: e chi sarebbero essi ? del 23/11/2016 - 19:12
Politici...
AUTORE: La jena
email: -
24/11/2016 - 8:20
...migliori , intendo in generale . Pensi davvero che questa riforma snellisca la macchina burocratica ? Se cambi 47 art. della Costituzione , io penso , prima o poi qualche ( il qualche è riduttivo ) magagna vien fuori . Se poi sono stati scritti come l'art. 70 è la fine . Ma , ripeto ancora , il vero problema è il Titolo V . Gli Enti locali , e i cittadini , non avranno più voce decisionale sulle scelte governativo/ statali . Quindi un bel NO a questa riforma .
RISPONDI
AUTORE: Mister si
email: -
23/11/2016 - 19:12
Scusa , ma quali sarebbero i politici migliori che sostengono il no ? Io vedo solo gente ( o i loro delfini che cercano spazio per arrivare ai vertici dei loro partiti ) che è in politica in posizioni di comando da ben oltre 15-20 anni e che quindi ha già dato un "bel contributone" ( il bel è sarcastico ) Forse i 5 stelle potrebbero ma l' Italia perderebbe un paio d'anni per l' apprendistato , ce lo possiamo permettere ? Secondo me in maniera molto realistica non è fattibile, quindi SI tutta la vita e cominciamo un po' a snellire la macchina burocratica.
RISPONDI
AUTORE: Ultimo
email: -
23/11/2016 - 16:29
............. vesta vi cerca marito. ......... Ultimo.
RISPONDI
AUTORE: Irina
email: -
23/11/2016 - 15:38
A molti sei antipatico, per me sei un pensionato saldataccio che mi rimane poco poco simpatico.
Forza e coraggio, molti nemici molto onore.
RISPONDI
In risposta a: Al sig.Pedro del 23/11/2016 - 9:31
Eccomi!
AUTORE: pedro
email: -
23/11/2016 - 11:59
Gentile Riccardo, mi dispiace se le provoco stati d’apprensione ed ansia, ma il Forum è anche discussione e dibattito civile, per quanto è possibile.
I suoi interventi sono ultimamente frequenti e certamente il periodo pre referendum stimola la discussione e il dibattito.
Non concordo con chi cerca lo scontro personale e non va sul merito della discussione.
La mia non è una morbosa curiosità, ma considerando gli argomenti da Lei esposti e non condividendoli, mi incuriosisce sapere da Riccardo M. qual è il "prediletto" dello schieramento avverso al SI referendario.
In comune, ora, dopo quest’ultimo intervento, al quale rispondo con piacere, posso condividere con Lei gli ideali di Patria e Famiglia, mentre per quanto riguarda la Bandiera, i miei ideali si dividono tra Il Tricolore e le Stelle dell’Europa Unita.
Non sono mai stato un antimilitarista, e dunque sarei più che d’accordo se si ripristinasse il Servizio Militare e/o il Servizio Civile Europeo obbligatorio, per provare a dare ai nostri giovani gli ideali della disciplina, del rispetto delle responsabilità, di educazione civica e rispetto della Natura e dell’Ambiente oltre al senso d’appartenenza a comunità (Italia /Europa).La possibilità di frequentare per un periodo breve altri coetanei con tradizioni culturali, ambientali, linguistiche diverse aiuterebbe un più equilibrato rapporto con le più variegate umanità che vivono sul pianeta Terra.
Le Sue simpatie per la destra meritano rispetto, così come il No referendario a quale Lei ci tiene costantemente aggiornati.
Mi dispiace che la Destra Italiana sia divisa da molti ideali fondamentali per restare uniti e uno fra tutti l’anti europeismo diversamente motivato, e mai alla ricerca di punti di convergenza con gli ideali delle destre europeiste e democratiche.
Come vede se si ragiona sui contenuti le distanze si riducono e lo scontro politico diventa discussione politica, o dibattito, ma solo se si provano ad ascoltare anche gli altrui argomenti.
Un saluto.
RISPONDI
AUTORE: Riccardo Maini
email: -
23/11/2016 - 9:31
Provo un senso di smarrimento quando mi vedo circondato da tanta attenzione ed interesse nei miei confronti.
Colui il quale mi mette in questo stato di ansia ed apprensione è il sig. Pedro, critico attento e pungente, che anela di sapere a quali politici sostenitori del NO porrò la mia fiducia covata per molto tempo e mai espressa apertamente, e contemporaneamente desidera avere un elenco di quelli che sono i miei ideali.
Avrei volentieri fatto a meno di soddisfare questa sua morbosa curiosità e non prendere in considerazione simili richieste che nella loro apparente genuinità, sarcasticamente, vorrebbero mettermi in difficoltà, ma cercherò di essere il più chiaro possibile, perché non voglio fare brutta figura nei confronti di un così acuto interrogante e poi “ domandare è lecito e rispondere è cortesia”.
Sig. Pedro vorrei saziare la sua sete di conoscenza rispondendo prima alla sua seconda domanda. Da vecchio soldataccio, come amo definirmi, ho sempre messo ai primo posto dei miei ideali o valori : Patria, Bandiera e Famiglia a cui aggiungo lealtà, amicizia , rispetto e difesa delle mie origini cristiane da chi vorrebbe distruggerle. Forse a lei possono sembrare, al giorno d'oggi, patetici o anacronistici, di nessun valore, o , e non mi meraviglierei detto da lei, se, alcuni, fossero considerati reminiscenze di un periodo passato o di un ideologia da condannare. Nonostante che qualcuno pensi di denigrarmi definendomi un uomo di destra sottintendendo estrema, proseguo molto serenamente la mia dilettantistica attività politica, deridendo (evitiamo parole scurrili) questi psicologi saputelli da strapazzo di mediocre qualità.
Seconda risposta. Attualmente il centro destra non ha un leader come ai tempi di berlusconiana memoria, il buon Salvini è sicuramente un politico navigato e grintoso che sa parlare alla così detta pancia degli italiani, ma non è, a mio personale giudizio, colui che possa guidare una ipotetica coalizione di centro destra, così come Giorgia Meloni che comunque sembra raccogliere molti apprezzamenti, ma come ho già scritto se il premier l'ha fatto Renzi chiunque sia in grado di sostituirlo, dato che peggio di così!.
Tra gli “anziani” valuto positivamente il sen. Paolo Romani, persona moderata e competente e tra i giovani Giovanni Toti.
Il nuovo che avanza potrebbe essere Stefano Parisi, ma è ancora troppo presto per giudicare compiutamente le sue qualità.
Mi auguro di essere stato esaustivo, ovviamente non mi aspetto che lei possa condividere le mie risposte, ma ho cercato con la massima calma e pacatezza di assecondare le sue curiosità, non credo che lei sarebbe stato altrettanto cortese nei miei confronti, ma ognuno ha un proprio stile.
RISPONDI
In risposta a: Mister si del 22/11/2016 - 19:31
L' Italia...
AUTORE: La jena
email: -
22/11/2016 - 20:03
...funzionerebbe meglio con politici migliori , e con un' opinione pubblica più attenta . La riforma è fumo negli occhi .
Per gli smemorati ricordo che nel 1985 ci fu il referendum sulla scala mobile : il PCI e la Cgil si trovarono in compagnia del Msi...erano un' accozzaglia ?
Per i democristiani di allora , e di oggi , certamente si...
RISPONDI
In risposta a: Ringraziamenti del 22/11/2016 - 15:54
Idee? Ideali?
AUTORE: pedro
email: -
22/11/2016 - 19:37
Da pedro nessuna critica.
La penso diversamente ma non leggo dal post "fanatismo" alcun barlume ne di idea ne di idealismo.
Al contrario gentile Riccardo faccia un piccolo sforzo e provi ad elencarci alcune idee o ideali.
Così... solo per criticarci a vicenda, e ad armi pari.
Un saluto.
RISPONDI
In risposta a: Un " accozzaglia " ........... del 21/11/2016 - 19:09
Mister si
AUTORE: Mister No
email: -
22/11/2016 - 19:31
è esattamente così come dice Ultimo,inoltre nella coalizione del no ci sono personaggi politici di quasi tutti gli schieramenti che non vorrei più vedere affaccendati ad occuparsi dell' Italia e se vince il no invece ce li ribecchiamo sotto varie forme per chissà ancora quanti anni. A parte questo, penso comunque che l' Italia funzionerebbe meglio con la nuova riforma che come è ora.
RISPONDI
In risposta a: Ringraziamenti del 22/11/2016 - 15:54
A Maini
AUTORE: E-lettore
email: -
22/11/2016 - 19:26
"Il fanatismo dei sostenitori del SI non è altro che una intollerante, esclusiva sottomissione a una fede in questo caso politica, spesso causa d'intolleranza e talvolta di violenza, nei confronti di chi ne professa una diversa. I fanatici sostenitori del SI sono coloro che sono mossi da passione forte ed esclusiva, da entusiasmo per un partito o anche semplicemente da simpatia eccessiva verso una DETERMINATA persona. Per loro la libertà di pensiero non esiste, e il povero asino continua a volicchiare".
Caro Maini
La prima parte del mio intervento è stata dedicata a confutare questa definizione di chi intende approvare la riforma. Forse lei non la ritiene offensiva, ma legga bene e vedrà che qualcosa ci trova: quindi non attacco ad hominem ma attacco ad personas.
La fine era una boutade, si capiva chiaramente dal cambio repentino del lessico e della forma.
La conosco come persona intelligente e che sa stare al gioco, mi sono fidato del mio giudizio. Non era un'offesa ma se cosi l'ha intesa ne chiedo venia.
Un amico per il SI.
RISPONDI
AUTORE: Sangiulianese
email: -
22/11/2016 - 18:56
Al di là degli esercizi linguistici per affermare i sentimenti che intercorrono tra i frequentatori di questo disgraziato ma prezioso forum, devo purtroppo sottolineare, caro Maini, che aver inserito casapound tra gli italiani che si battono per una nuova Costituzione chiara e condivisa, inficia tutto quello che ha espresso a favore della sua opinione, e connota forzatamente la lista di oppositori della riforma come una vera accozzaglia. A prescindere
RISPONDI
In risposta a: Un " accozzaglia " ........... del 21/11/2016 - 19:09
Informatelo
AUTORE: Zio Pino
email: -
22/11/2016 - 17:12
...qualcuno informi Paolo Fontanelli che fa parte di un'accozzaglia di politici disperati che votano NO inconsapevoli di fare il gioco di Renzi.
Fontanelli hai capito?
RISPONDI
AUTORE: Riccardo Maini
email: -
22/11/2016 - 15:54
Prima di qualsiasi ulteriore commento, non posso esimermi dal ringraziare i sig.ri Giò, Pedro. Ultimo ed E-lettore per l'attenzione che mi rivolgono e il loro prezioso tempo che, indegnamente, mi dedicano per “confutare” le mie poco gradite idee.
La cosa che un po' mi meraviglia è che nei miei commenti gli illustri e famosi critici non vengono mai nominati o se preferite filati o calcolati, ma loro, forse offesi, da questa mia volontaria indifferenza fanno a gara per trovare argomenti per attaccarmi e mettersi in mostra.
Un ringraziamento alla VdS, pche, obtorto collo, per quella poco gradita par conditio , mi pubblicano, non so ancora per quanto, i miei commenti che, chiaramente, non sono assolutamente graditi ed ancor meno condivisi.
Fatti questi dovuti iniziali ringraziamenti locali, il mio deferente grazie non può che essere rivolto al premier Renzi.
La domanda a cui i “fanatici” sostenitori del PD dovrebbero darsi una risposta è “ Come è possibile che Rifondazione Comunista, SEL,una parte del PD, i 5 Stelle, FI, FdI, Lega , CGIL, ANPI, magistratura democratica, casa pound, centri sociali e chi più ne ha più ne metta, siano tutti contro queste nuove norme costituzionali?”. Che sia una schifezza a cui bisogna mettere assolutamente freno e sia il caso di sconfiggere questa assurda megalomane prosopopea di un uomo solo al potere ?.
I miei dotti critici continuano a elencare politici di destra e di sinistra ai quali contestano l'incapacità di essere in grado di governare il paese in caso di dimissioni di Renzi, del dopo. Che Renzi rimanga o vada via qualora la scelta degli italiani fosse per il NO, non mi coinvolge più di tanto, ma che gli Italiani affermino la volontà di volere una nuova costituzione chiara e condivisa, rispetto a questa confusa, approssimativa e inutile, mi riempirebbe di gioia.
Confermo ai miei detrattori che Renzi non mi è assolutamente simpatico e vorrei precisare che per far meglio di lui al governo non occorrerebbe Giovanni Pico della Mirandola, la sua mediocrità è facilmente sostituibile.
Un pensierino particolare a E-lettore; come si evince dai suoi scritti nonostante quella sua parvenza di uomo di cultura mi sembra che la sua educazione sia carente.
Io non mi permetterei mai di mandarla a ca.....re, anche se ne avrei voglia; un uomo si valuta anche dall'educazione che ha e mi permetta, con il massimo rispetto, credo che lei non sappia neanche dove sta di casa; la differenza tra lei e il sottoscritto è sopratutto questa.
Il fanatismo e la maleducazione molte volte vanno a braccetto e lei mi sembra un fulgido esempio.
RISPONDI
In risposta a: Fanatismo del 21/11/2016 - 15:23
Fanatismo:
AUTORE: E-lettore
email: -
21/11/2016 - 19:34
"Dall'etimologia appare evidente che caratteristica del fanatismo è una vena di follia, accompagnata o addirittura causata da una credenza autentica e sincera, da uno zelo eccessivo ed acritico, particolarmente per una causa religiosa, amorosa oppure politica o con un entusiasmo ossessivo per un passatempo, hobby oppure una persona"
Essendo persona moderata, non appartenente a nessuna fede politica e/o religiosa, normodotato intellettualmente e culturalmente, non stimolata da particolare simpatia per il nostro Premier, riscontro in tutti questi suoi interventi, proprio in lei signor Maini, una nota di fanatismo. Non si può non dedurre da questi suoi scritti monotoni e monocordi "uno zelo eccessivo ed acritico" "un entusiasmo ossessivo" negativo verso una persona facendolo intervenire (da alcuni mesi almeno) solo su uno stesso argomento, ripetuto, ossessionante, ripetitivo, sinceramente fatigante.
Voti pure il suo NO, signor Maini, e smetta di rompere i c...i!
RISPONDI
AUTORE: Ultimo
email: -
21/11/2016 - 19:09
.............. di politici disperati votano NO inconsapevoli di fare il gioco di Renzi ......... che uscirà, comunque e con qualunque risultato, il vincente di questo referendum. ......... E' chiaro che se vince il SI " l'accozzaglia " è perdente ....... ma è perdente anche se vince il NO perchè, dopo le dimissioni di Renzi, l'Italia non potrà avere una maggioranza ( i grillini non si alleeranno con nessuno ) ed è difficile immaginare una maggioranza composta da Storace, D'Alema, Salvini, Bersani ( ecco l'accozzaglia ) distanti fra loro anni luce. ........ Quindi checchè ne dica qualche pensionato indottrinato, ancora incapace di esprimere idee sue, che può solo fare il megafono di un accozzaglia, l'Italia sarà nel caos ( un pò come quello che si tagliò l'u*****o per fare un dispetto alla moglie. ........ Ultimo.
RISPONDI
AUTORE: pedro
email: -
21/11/2016 - 18:43
Gentile Riccardo, era chiaro già da alcuni mesi quale fosse la passione politica missionaria in difesa dei sostenitori del NO referendario sul Forum La VdS.
Le avversioni per il presidente del consiglio in carica erano manifeste in ogni intervento.
Ma per non apparire solo uno "contro" ci starebbe bene anche qualche "pro".
Ora mi chiedo e forse anche altri si chiederanno a quali politici sostenitori del NO, Riccardo M. porrà la sua fiducia, covata per molto tempo e mai espressa apertamente su questo forum.
Grazie per darci notizie fresche, almeno è probabile che il dibattito si possa ampliare.
Un saluto.
RISPONDI
AUTORE: gio'
email: -
21/11/2016 - 16:16
Non si tratta di una questione lessicale, o puramente formale, neanche disprezzo e disistima per gli avversari, tantomeno un giudizio di valore sull'elettorato.
è una constatazione difficilmente confutabile, di valore politico, che individua la intrinseca fragilità , la composizione eterogenea, il complicato connubio innaturale, l'associazione problematica di forze inconciliabili ed opposti orientamenti, che non potranno elaborare alcuna sintesi, ne proporre alcuna alternativa comune...
unico potente collante, l'avversione per il campo opposto, cui pero non si hanno i mezzi, le idee, la possibilità , di opporre comuni strategie alternative...
Quindi, aderire ai propositi del NO, è un salto nel buio, avventurismo e mancanza di prudenza e buon senso, perché si sceglie spericolatamente di affidarsi al vuoto pneumatico dell'assenza di prospettive, al vuoto delle soluzioni inesistenti, all'incapacità di elaborazione comune....
Cosa possono partorire insieme Berlusconi e magistratura democratica, Salvini e Fassina, l'Ampi e la Meloni?... Grillo e Storace, i sindacati e Brunetta... casa Pound e i centri sociali?
Indeterminati a tutto, incapaci di capirsi su ogni altra questione che non sia quella di sfasciare il paese!
tralascio per carita di patria , le altre deliranti affermazioni, aggiungerei anche paradossalmente singolari a proposito della libertà di pensiero e della Turchia...
TUTTO CIO' VUOL DIRE MENARE IL CAN PER L'AIA, al fine di non entrare nel merito....
RISPONDI
AUTORE: Riccardo Maini
email: -
21/11/2016 - 15:23
Il divino presidente del consiglio ha definito “accozzaglia” l'insieme di tutte quelle persone che, unite, non condividono di votare SI al referendum del 4 dicembre.
Andando a ricercare il significato di questa parola ho trovato “Insieme disordinato e disparato di persone o cose” e un altro che aggiungeva un intercalare dopo disordinato e disparato “per lo più sgradevole”, quindi per il fiorentino se dovesse vincere il NO, la maggioranza degli italiani sarebbero persone sgradevoli. Visto che io faccio parte di quelle persone che voteranno NO posso dire che per me Renzi è sgradevolissimo e che come presidente del consiglio lo reputo assai mediocre ( la censura di partito interverrà)?.
Mi piace definire, nel mio piccolo, per quanto può valere il mio giudizio, in contrapposizione al giudizio del capo del PD, fanatici ed intolleranti i sostenitori del SI.
Il fanatismo dei sostenitori del SI non è altro che una intollerante, esclusiva sottomissione a una fede in questo caso politica, spesso causa d'intolleranza e talvolta di violenza, nei confronti di chi ne professa una diversa. I fanatici sostenitori del SI sono coloro che sono mossi da passione forte ed esclusiva, da entusiasmo per un partito o anche semplicemente da simpatia eccessiva verso una DETERMINATA persona. Per loro la libertà di pensiero non esiste, e il povero asino continua a volicchiare.
Non mi meraviglierei più di tanto se, qualora vincesse il SI, la Turchia ispirasse il Tayyip Erdogan italiano a comportamenti similari.
RISPONDI
AUTORE: gio'
email: -
18/11/2016 - 21:55
Non so se gradisci anche un mio commento...
Molto semplicemente se la riforma viene approvata, passa il concetto che l'Italia NON sia incorreggibile, sia ancora capace di progettualità e visione, di sviluppare strategie efficaci, correggersi e autoriformarsi, e dimostrerebbe controllo e capacita di indirizzo del governo.
inoltre rafforzerebbe il consenso attorno all'esecutivo, amplificandone le capacita di governare, aiutandolo a mantenere la stabilita' politica del paese, ridando credibilità alle sue chances economiche, attirando investimenti anche dall'estero.... che darebbero un contributo significativo al recupero di competitività'...
cio' farebbe ritenere possibile un'azione decisamente espansiva delle politiche economiche, visto che un esecutivo saldo darebbe maggiori garanzie agli operatori economici, che amano la stabilita' politica, traducendosi in un incremento della produzione, quindi del PIL....
Viceversa un affossamento della riforma dimostrerebbe, se non che l'Italia è nel caos, che è pero incapace di coagulare un consenso attorno a qualsiasi idea di azione del governo...
Cio' farebbe dubitare gli investitori ed operatori economici, delle sue reali prospettive future e quindi dirotterebbe l'interesse all'acquisto dei titoli italiani, ritenuti potenzialmente insolvibili, su quelli tedeschi che danno maggiori garanzie.....
e se un prodotto non lo vuole nessuno, deve aumentare il suo appeal, per essere piazzato.(tradotto, i bot e i btp, dovranno dare una remunerazione superiore) si alzerebbero gli interessi e pagheremo una valanga di miliardi in più per finanziare lo stesso debito, che invece i tedeschi salderanno con meno quattrini....
detto cosi sembrerebbe una cavolata, ma significa che per pagare i debiti, avremo meno tutele sanitarie e previdenziali, meno servizi e molti tagli di bilancio, insieme a più tasse e maggiori oneri......
RISPONDI
AUTORE: Ultimo
email: -
18/11/2016 - 19:40
.......... ha detto:
Se vince il SI aumenta il PIL
Se vince il NO aumenta lo SPREAD
Su questa affermazione, senza dubbio di parte, mi piacerebbe leggere il commento dell'opinionista, sempre superparte, della Storrigiana . ........ Ultimo
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