Caro Bruno, sicuramente tu ne saprai più di tutti noi e conoscerai le vicende da dentro. Io ho accuratamente evitato di dire chi abbia ragione tra Manfredi-Gennai e Mazzei semplicemente perché non lo so. Quello che ho rilevato da lettrice di giornali è che si stanno minacciando a vicenda e sono tutti del PD! Questo mi colpisce e mi spaventa. Ma tu sei d'accordo a discutere tutti insieme sul futuro del parco mettendo in gioco le varie possibilità senza pregiudizi? Sei d'accordo che per scegliere il prossimo direttore servano procedure trasparenti?

Cara Sondra, essendo stato dipendente del duca Salviati e per preparare le 12 postazioni di caccia al germano (d'allevamento) ho conosciuto prima di te "la melma" (ma non troppo putrida) sia al Fiumaccio che all'Ugnone.
Era il nostro lavoro come sottoposti della bandita Salviati e spesso anche se malvolentieri con gli stivali a coscia anche a fine estate ci si immergeva in quella poltiglia ed all'Ugnone, li nel forforone c'era una specie di sabbie mobili e bisognava stare attentissimi per non sprofondare disastrosamente: come ora appunto!
Come cittadino del Parco di Migliarino-San Rossore ti ricordo di essere stato quasi il solo a difendere il Presidente Manfredi ed il Direttore Gennai dagli attacchi feroci per aver accettato in quel bel viale ed adiacenze i ragazzi dell'AGESCI, li dove migliaia di cittadini comuni si riversano il 25 aprile ed il 1° maggio e per trenta anni (ora un po meno per sopraggiunta coscienza "verde") lasciavano decine di quintali di rifiuti che poi gli operai del Parco dovevano lavorare due settimane per il pristino stato del luogo.
E' venuto lo Sceicco a portare i suoi cavalli ed un po di soldi al Parco e...riborda addosso a Manfredi e Gennai un'altra volta dai soliti.
Poi, poi "i soliti" quando udirono che Manfredi aveva "la 'asa sulle rote" mandarono appelli anche alla VdS perchè il Presidente Manfredi facesse il secondo mandato.

E ora? ora si da "adosso" al Partito Democratico: perchè?
Forse perchè non son dispiaciuti nel PD che dopo il mandato di Manfredi ora ci sia Presidente del Nostro Parco Giovanni Maffei Cardellini colui che all'epoca delle nostre comuni lotte per l'istituzione del Parco; Pierluigi Cervellati e lui lo disegnarono per rimanere in eterno un bene comune.

Chi vivrà vedrà!
Certo che se noi Cittadini del Parco di Migliarino non ci si ricostituiva per una seconda vota, la politica di tempo indietro aveva lasciato "allo sciaverno" la riva destra di BdS ed in mano al raket della prostituzione di colore la vecchia Via Aurelia dalla villa Salviati al PL110+221 per 19 (diciannove) anni creando di fatto il più grande "casino e cielo aperto della Toscana" con discariche annesse da fare spavento e dove erano i malmostosi di oggi?

nb, ora il PD, il mio partito, è sotto attacco perché è a favore della presa di posizione della Prefettura di Pisa in accordo con i sindaci per ridare dignità a tutto il territorio del Parco e quindi ci dicono di essere peggio dei leghisti.
...un'è a favvi! è accontentavvi, disse il Creatore di tutti noi.
-ama e fa ciò che vuoi!

Esiste in Toscana un parco naturale di inestimabile bellezza, il parco di Migliarino-San Rossore-Massaciuccoli. Conosco bene le origini di questo luogo per avere contribuito a renderle noto in un libro intitolato “I cittadini del parco”. Un’enorme speculazione edilizia stava per abbattersi sulla tenuta Salviati (a cavallo tra gli anni ’60 e gli anni ’70), una colata di cemento stava per distruggere una delle macchie più belle d’Europa quando un gruppo pionieristico di giovani ambientalisti seppe, in pochi mesi, rovesciare una situazione che sembrava irrimediabilmente compromessa. Ma la bellezza della tenuta di San Rossore era già conosciuta dai re di Savoia. Nell’ottobre del 1922 quando Mussolini dette il via alla Marcia su Roma il re si trovava nella amata tenuta di caccia di San Rossore . E sempre qui Vittorio Emanuele III firmò nel ’38 le leggi razziali.
Negli anni quel parco è diventato uno dei tanti enti oggetto di trattative politiche e considerato quasi con fastidio dai politici regionali per gli oneri che un gioiello di quel genere comporta.
Ma le polemiche di questi giorni stanno oltrepassando ogni soglia del ridicolo. L’ex Presidente del Parco (del PD) accusa l’attuale dirigenza (del PD) di averlo silurato e di voler silurare anche l’attuale direttore per motivazioni poco nobili (espressamente definite “clientele di Mazzeo”) per far posto a chi? Ad altri dirigenti sempre rigorosamente del PD ma di corrente renziana. Questa faida tutta interna al partito di governo è francamente stucchevole. Intanto il Movimento Cinque Stelle ha denunciato che il Consiglio Regionale non ha ancora avuto l’accesso ai bilanci del Parco del 2012, 2013 e seguenti, rigorosamente custoditi nelle stanze della Giunta. E’ credibile tutto questo? E’ democratico ciò che avviene? La Destra toscana nel frattempo chiede che il Parco “produca lavoro e ricchezza” e già pensa ad asfaltare le strade bianche e a costruire strutture ricettive: siamo di nuovo a desiderare la colata di cemento.
In questa situazione solo un nuovo moto di sdegno dei “cittadini del parco” potrebbe cambiare le sorti di questa melma putrida. Ci vorrebbe uno scatto d’orgoglio delle latitanti associazioni ambientaliste e la diffusione della conoscenza di ciò che è in gioco per scompaginare le carte. Chiediamo a gran voce che si faccia un bando pubblico per il nuovo direttore. Chiediamo che sia discusso pubblicamente del futuro del Parco confrontando anche le opposte visioni di rilancio alla luce del sole. Chiediamo che gli enti pubblici, in primo luogo la Regione, tornino a svolgere il loro ruolo con moralità e senza “clientele”.

Il presidente dell imps Boeri dice :
Bisogna tagliare i privilegi pensionistici che non corrispondono ad equità.
Cioè chi non ha versato i contributi, perché deve avere la pensione?

....saddio cosa mi direbbe!?
Direbbe: oh Tamaano...non lo vedi che sono un pino!?

...si fanno danni.

"Un contadino se ne stava a godere il fresco sotto una grande quercia.
Nel campo vicino spiccava, tra il verde, una grossa zucca gialla.....
Vorrei sapere perché un albero così grande ha un frutto tanto piccolo e una pianta così piccola ha un frutto tanto grande. Se il mondo l’avessi creato io, avrei fatto nascere le zucche sugli alberi e le ghiande per terra!
In quel momento una ghianda si staccò dalla quercia e gli batté sul naso..

Un saluto.

Dire la verità vuol dire far polemica ?

Operatore con poca Caritas e molta vis polemica!

Ad oggi il governo ha stanziato , € 130.000.000 per l'emergenza terremoto e € 3.500.000.000 per la normalità della gestione dell immigrazione !
A pensar male si fa peccato , ma sul fatto che da azione umanitaria sia divenuto un business e' certo !

Caro amico NON serve a niente avere una risposta a Tutto, se Tutto non ti ha fatto una domanda.

A Vecchiano basta andare presso l'Ufficio Anagrafe, con carta d'identità valida, farci consegnare il modulo per le richieste di chiarimenti.
Poi verrà protocollato e consegnata copia al richiedente ed entro il mese arriva la risposta da chi è stato interpellato (Sindaco od Assessore preposto).
nb a San Giuliano ed altrove c'è la stessa possibilità di avere risposte certe con stesse modalità.
I sindaci e gli assessori non sono tenuti a rispondere ad un nome e per giunta senza cognome ed indirizzo di casa sulla VdS ed anche se ci fosse non sarebbe verificabile dalla redazione VdS
piesse, Laura non sa o sa per sentito dire.

No cara Laura non so come funziona altrimenti non l avrei chiesto.
Se puoi darmi delle indicazioni saresti molto gentile ...
Oppure potresti dirmi te come mai non sono ancora iniziati i lavori.
Grazie

Deh, vai all Urp e te lo di'ano. Lo dovresti saper come funziona.

A gennaio si promettevano lavori di consolidamento e messa in sicurezza tra nodica e migliarino , i lavori dovevano essere effettuati tra la primavera è l estate 2016....
Ovviamente non sono stati fatti.
Qualcuno dovrebbe almeno giustificare la non partenza dei lavori visto che i soldi sono stati stanziati.
NON PENSATE???

Se volete conferme leggete:

Venerdì 29 gennaio Consiglio Comunale aperto su “Lo stato dei lavori per la sicurezza del Serchio”

serchioVecchiano – Doppio consiglio comunale venerdì 29 gennaio a Vecchiano. Si parte alle 17 con un Consiglio Comunale aperto dal titolo "Lo stato dei lavori per la sicurezza del Serchio" e si prosegue con una seduta consiliare ordinaria, con interruzione alle 20 ed eventuale proseguimento alle 21.15. Il Consiglio Comunale aperto vedrà l'intervento di: Stefano Baccelli, Presidente IV Commissione del Consiglio Regionale Toscano "Infrastrutture, Territorio, Ambiente"; professor Raffaello Nardi, Segretario Generale Autorità di Bacino del Serchio; Ingegner Andrea Carli, della Provincia di Pisa. "Nel programma della legislatura che sta per concludersi abbiamo indicato nel Serchio e nel connesso rischio idraulico la priorità del lavoro politico ed amministrativo del Comune", afferma il Sindaco Giancarlo Lunardi. "Tra il 2011 ed il 2015, è stata istituita una Commissione Consiliare speciale del Serchio ed il rischio idraulico, attiva dal 2012 per l'analisi delle problematiche derivanti dal fiume e per l'assunzione delle iniziative ritenute utili alla sicurezza della popolazione. Nel corso del 2011, inoltre, sono terminati gli interventi di ripristino degli argini e della sponda del fiume Serchio, da parte della Provincia di Pisa, a seguito della rottura dell'argine a Nodica, avvenuta il 25 dicembre 2009. Sono state eseguite anche opere di rifacimento del manto stradale e di risagomatura delle fosse di guardia per alcuni tratti coinvolti nell'evento: nello specifico, via di Piaggia e via Nuova a Migliarino; via dell'Argine a Nodica. Il risultato del nostro lavoro è che sono stati stanziati circa 9 milioni di euro per la messa in sicurezza del tratto pisano del fiume. Attualmente sono in corso i lavori per il consolidamento della sponda del Serchio in riva destra, a valle del ponte di Pontasserchio. Sono, poi, in corso di affidamento i lavori di consolidamento arginale e di sponda in località Cortaccia ad Avane ed in località Malaventre, tra Nodica e Migliarino: tra la primavera e l'estate devono essere realizzate le opere per cui i fondi sono stati stanziati e che prevedono una spesa di circa 5 milioni e mezzo di euro". "Ma non è tutto", prosegue il primo cittadino di Vecchiano. "Proprio a fine 2015 il Comitato istituzionale dell'Autorità di Bacino del Serchio, riunitosi a Roma al Ministero dell'Ambiente, ha approvato il Piano di Gestione del rischio di alluvioni del distretto idrografico del fiume Serchio, ai sensi della Direttiva 2007/60/CE. Nel suddetto piano sono indicate tutte le opere necessarie per la complessiva messa in sicurezza del Serchio, per un importo superiore a 100 milioni di euro (tra cui: innalzamento degli argini, eliminazione dei ponti che creano ostacolo al deflusso del fiume, ecc. NDR). Confidiamo che, a partire dai risultati fin qui realizzati, la Regione Toscana, divenuta la titolare unica della difesa del suolo dopo l'abolizione delle Province, si impegni, da un lato, ad affidare rapidamente i lavori i cui fondi sono già stati stanziati e, dall'altro, prosegua la sua preziosa collaborazione per reperire le risorse finanziarie necessarie a realizzare le opere per la sicurezza del Serchio, fondamentali per la vita ed il lavoro delle nostre popolazioni

Deh alla grazia del semiologo: sai 'una sema te cosa è non è la satira, che al massimo distingui una bresciana da una pala. Che si muore di "italia" e non di terremoto 'un lo sai? Triste conformismo provincialese.

Ormai è una moda diffusa, ma anche molto pericolosa. A tal punto che il Ministero ha diramato una nota esplicativa sul divieto di utilizzo delle lanterne volanti. “Il Ministero dell’Interno – spiega la nota – ritiene doveroso annoverare tale utilizzo quale accensione pericolosa rientrante tra le disposizioni previste dall’art. 57 del TULPS. Con riferimento alle criticità evidenziate da taluni uffici – continua la nota del Ministero – in relazione al lancio delle lanterne volanti, si sottolinea come questa attività sia oggetto, proprio a fronte dell’intrinseca pericolosità per l’ambiente ed il traffico aereo, di particolari restrizioni o divieti da parte di altri Stati. Si ritiene quindi questa pratica come accensione pericolosa reintrante tra le disposizioni dell’art. 57 del TULPS (Testo Unico Leggi di Pubblica Sicurezza). In merito appare di particolare rilievo il parere negativo per il lancio di lanterne volanti, espresso dall’ufficio Protezione Civile del Comune di Pisa, che ha giustificato il divieto in relazione all’elevato rischio di propagazione incendi. Anche l’utilizzo di tali prodotti in occasioni di “feste private” configura la fattispecie di accensione pericolosa e tale condotta potrà integrare gli estremi del delitto di cui all’art. 703 del Codice Penale. Di seguito riportiamo l’art. 57 del TULPS e l’art. 703 del CP:

Senza licenza della autorità locale di pubblica sicurezza non possono spararsi armi da fuoco né lanciarsi razzi, accendersi fuochi di artificio, innalzarsi aerostati con fiamme, o in genere farsi esplosioni o accensioni pericolose in un luogo abitato o nelle sue adiacenze o lungo una via pubblica o in direzione di essa. E’ vietato sparare mortaretti e simili apparecchi.

Art. 703 Codice Penale. Accensioni ed esplosioni pericolose. 703. Accensioni ed esplosioni pericolose. (1)

Chiunque, senza la licenza dell’autorità, in un luogo abitato o nelle sue adiacenze, o lungo una pubblica via o in direzione di essa spara armi da fuoco [c.p. 704] (2), accende fuochi d’artificio, o lancia razzi, o innalza aerostati con fiamme, o, in genere, fa accensioni o esplosioni pericolose, è punito con l’ammenda fino a euro 103 (3). Se il fatto è commesso in un luogo ove sia adunanza o concorso di persone, la pena è dell’arresto fino a un mese [c.p. 420] (4). ———————–(1) Il reato previsto in questo articolo è escluso dalla depenalizzazione, ai sensi dell’art. 34, L. 24 novembre 1981, n. 689, che modifica il sistema penale.(2) Vedi l’art. 57, R.D. 18 giugno 1931, n. 773, di approvazione del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, e gli artt. 81, 110 del regolamento di esecuzione approvato con R.D. 6 maggio 1940, n. 635. L’art. 73 del regolamento ora citato autorizza i prefetti, i funzionari di pubblica sicurezza, i magistrati del pubblico ministero a portare, senza licenza, armi per la difesa personale.(3) L’ammenda risulta così aumentata, da ultimo, ai sensi dell’art. 113, L. 24 novembre 1981, n. 689, che modifica il sistema penale.

(4) Vedi gli artt. 1, 2 e 34 L. 18 aprile 1975, n. 110, in materia di armi, munizioni e esplosivi, nonché il primo e il secondo comma dell’art. 5, L. 8 agosto 1977, n. 533, sull’ordine pubblico.

........... festeggiare sprecando i soldi e nello stesso tempo esprimere solidarietà solo a parole.
Tutta l'Italia è in lutto

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Fuochi d'artificio dopo le Frecce Tricolori: "Non farli e destinare soldi ai terremotati"

E' la proposta del consigliere comunale Latrofa per l'11 settembre, per festeggiamenti ridotti ed un gesto di solidarietà verso le popolazioni colpite dal sisma del 24 agosto

Qualsiasi organismo per vivere e crescere bene ha delle regole da seguire/rispettare, altrimenti si creano mostri.
Ci ha provato anche Radio Radicale parecchio tempo fa a sperimentare il microfono libero e dopo 36 ore di spropositi e moccoli inediti poi chiuse per sempre quella bischera idea e se la Redazione VdS passasse tutti i post senza filtro ora non leggeresti questa mia osservazione per il semplice fatto che il giornale era chiuso per forza maggiore da tempo.

Nb.anche colui che si firma Ultimo pretendeva di veder pubblicati i suoi copia-incolla presi da Repubblica o da altri grandi giornali sulla VdS, che secondo Lui era garanzia di verità assoluta. Loro non sbagliano mai?
Ma centomila euro di multa per loro erano "pubblicità" per la vendita curiosa del giorno dopo, per la VdS la chiusura per sempre e con l'aggravante di aver "rinforzato" un fatto non esistente o denigrante e/o falso.

........... Giovanna abbia espresso la sua opinione come lo facciamo in tanti ........ ma non deve per forza essere condivisa da tutti. E se Red 3 condanna il modo in cui si è espressa non rispetta lo spirito e le regole del forum che è nato libero ........ e tale sarebbe bene che restasse. ............ Ultimo

............ ovvero la satira dell'idiozia ......... pessimi imitatori del Vernacoliere. Ma Charlie Hebdo non sa distinguere la satira vera dall'idiozia sgradevole e l'ultima sul terremoto nel centro Italia è solo l'ultima di una serie. ....... Ultimo.

Attenzione miei cari,già qualcuno prima di voi nelle piazze ha messo al rogo pile di libri "non in linea con il pensiero " dominante . La censura e' ,da sempre,il primo sintomo di una dittatura,non fanno eccezione quelle malamente mascherate da emergenza umanitaria. Vi saluto ,felice di non essere in linea con voi.

http://www.lavocedelserchio.it/vediarticolo.php?id=18621&page=0&t_a=le-regole-di-forum-e-commenti-sulla-voce-del-serchio

Chi è lei Red 3 per permettersi di non approvare l'atteggiamento, da verificare, polemico poco solidale di Giovanna? Non è offensivo esprime un suo modo di vedere, dov'è che supera l'educazione e il rispetto altrui?
Quando dice non approviamo si riferisce a tutta la redazione?
Mi sembra che la facoltà di censura e di cernita vi stia dando alla testa.
Scenda di bicicletta e vada a piedi.
Pensa che un atteggiamento polemico e poco solidale nei suoi confronti possa passare la sua censura?

Da come scrivi conosci la persona e quello che fa. Io non non lo conosco come penso altre persone. Magari se scrivi le tue opinioni e del perchè vuoi che rimanga sarebbe meglio.

I commenti alle volte risultano più semplici di quanto si pensi.
Chi è causa del suo mal pianga se stesso.