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Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante. 

. . . c'è più religione ( si esce un'ora prima). .....
. . . uno sul web, ora, che vaneggia che la sua .....
. . . . . . . . . . . a tutto il popolo della "Voce". .....
. . . mia nonna aveva le ruote era un carretto. La .....
per pubblicare scrivere a spaziodonnarubr@gmail.com
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Mauro Pallini-Scuola Etica Leonardo: la cultura della sostenibilità
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Incontrati per caso
di Valdo Mori
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APOCALISSE NOKIA di Antonio Campo
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A cura di Erminio Fonzo
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Domenica 7 Luglio mercatino di Antiqua a San Giuliano T
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Ripafratta, 12 luglio
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Bagno degli Americani di Tirrenia
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Molina di Quosa, 8 luglio
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Casciana Terme Lari-Pontedera, 12 luglio-3 agosto
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Alzarmi prestissimo al mattino
è un'adorabile scoperta senile
esco subito in giardino
e abbevero i fiori
Mi godo la piacevole
sensazione
del frescolino .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
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In risposta a: del
due ufo
AUTORE: nato alie
email: -

12/2/2023 - 6:02

Dopo l'abbattimento del primo oggetto volante sul territorio USA Alaska poche ore fa un altro oggetto è stato abbattuto sul Canada .
Oggi lo ammettono senza problemi un tempo se parlavi ..........
Dopo la grave pandemia e la guerra ci manca anche un attacco dallo spazio o la fine del mondo .
La news è stata confermata anche da Rai News 24 che è una testata giornalistica seria .
Non so se augurarci che siano russi o cinesi o alieni
Speriamo non siano i Borg di star trek ,battuta a parte che il Signore sia sempre con noi.
L'oggetto almeno il primo aveva dimensioni di un auto testimonianza credo piloti F22 procedeva lentamente l'inquietante è che per ora son solo due, se dovessero ripetersi questi episodi burla o veri che siano la cosa non mi piace affatto
Bona Domenica a tutti
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In risposta a: del
Non c'è soluzione...
AUTORE: Marcella B Serpi
email: -

11/2/2023 - 17:21

....C'è da scrivere una storia nuova su Sanremo.
Negli anni precedenti se ne parlava qualche giorno prima per trattare da scemi tutti coloro che lo guardavano e per far sapere con gli altoparlanti che loro non lo avrebbero mai guardato.
Poi durante le esibizioni, si parlava male delle canzoni facendo capire che alla fine, direttamente o indirettamente, lo avevano visto tutti, ma in effetti si limitavano a questo, e finiva li.
Dicevi...pazienza, e per quest'anno è finita 'sta lagna continua...
Quest'anno invece è cambiato qualcosa, non si sa se per via dell'inquinamento, o per via dell'aumento delle bollette energetiche, ma le cose stanno peggiorando.
Ogni giorno e a tutte le ore, si possono leggere attacchi feroci al presentatore, alla dirigenza Rai, agli ospiti importanti, ai cantanti, agli ospiti che hanno cantato coi cantanti, agli operatori Rai, al pubblico e al fonico (l'unico che meritava critiche)
E così inutile illudersi, apro la pagina Facebook e la prima cosa che mi appare sotto gli occhi sono gli attacchi dissennati, completi di offese e insulti pesanti contro la Ferragni, che fra l'altro non se ne sono accorti ma manca da tre giorni...e ormai queste offese verso di lei per me sono diventate simili ad una colica renale, cioè insopportabili. Oggi è la serata finale e c'è di nuovo la Ferragni, ma tanto abbiamo parlato tutti i giorni dei suoi vestiti firmati, quelli che indossano tutte le presentatrici da oltre trent'anni, ma se è lei che parla delle donne non lo può fare perché ricca. Boh...
Ormai siamo alla fine di questo calvario, e non parlo di Sanremo ovviamente, ma di tutti coloro che ci hanno reso quello che doveva essere semplicemente un momento di leggerezza, e si sperava di divertimento (sottinteso riservato esclusivamente a chi era interessato) in una specie di lotta all'ultimo sangue, in cui vince chi riesce ad avere l'ultima parola.

A me manche juste nu minute pe te manna' a fa' 'n c@lo, perchè cierti vvòte, 'e mmale parole songo 'a meglia cosa
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In risposta a: del
levante
AUTORE: federico
email: -

10/2/2023 - 5:26

Io amo San Remo e la musica tutta come tutti ho i miei preferiti ma cerco sempre di essere oggettivo
Trovo che Levante sia di una bravura Unica una Voce e una competenza da musicista straordinaria
Mi son piaciuti tutti gli interventi da Benigni a Egonu stasera
Amadeus Morandi e Fiorello ogniuno di loro un talento come Albano Massimo Ranieri
Mi è piaciuto l'omaggio a Stefano un Amico un fratello
Gli ospiti stranieri eccellenti
Aspetto i depeche mode
Vorrei citare anche Piero Pelù unico nel suo genere
I Moda' che dire grandi amici e professionisti
Bravi tutti perché ogni Persona ha sempre un valore aggiunto
I giovani ripeto hanno talento
Anche se io amo il pop rock sinfonico
Vorrei anche citare un altro grande professionista che ha scritto con Morra per molti grandi della musica Maurizio Fabrizio che spero torni ad essere protagonista a San Remo con brani quali Tipo .....almeno tu nell universo cantato da Mia
La musica è vita come la poesia e l'Arte
Dovrebbero essere sempre insegnate a scuola insieme alle altre materie,questa è la mia modesta opinione
Alla base di tutto c'è il rispetto
Ma perché, ma perché non si può diventate migliori partendo da me .
Come scrisse il mio Amico Valerio
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In risposta a: del
Stasera Sanremo e dintorni
AUTORE: Maria Amadesi
email: -

9/2/2023 - 21:35

L'opinione della sera.
Fuori tutto e pure sconti su costo 0.
La settimana sanremese è ormai un’etichetta italiana seguita in mondovisione.
Negli anni è stato formulato in tanti modi, tanti i presentatori passati sul palco e le gentil signore e signorine a scendere quelle scale, ha cambiato sede, ma Sanremo è sempre Sanremo, l’unica cosa che non è mai cambiata è la polemica, la kermesse ha sempre fatto discutere.
E quest’anno tradizione rispettata e siamo a metà strada, sinceramente però la cosa stanca, chi vuole lo guarda, sia per curiosità, per le canzoni, per gli abiti , per questo o per quello, altri giurano che non lo guardano, ma tante sbirciate ci sono state se lo Share è stato di oltre il 62%.
In questi anni non sono impazzita per guardarlo, quest’anno invece lo sto seguendo e come tutti ho le mie critiche da fare. Quello che mi infastidisce per non dir altro e chi si permette, al di là della manifestazione, di farsi giudice, per il terremoto devastante in Turchia-Siria, per la guerra in Ucraina, per i tanti problemi che ci affliggono.
Cari perbenisti nostrani, vi dico come la penso, mi spacca il cuore vedere quelle migliaia di persone finite sotto le case crollate, gioisco quando si strappa qualcuno alle macerie, mi fa rabbrividire ciò che ogni giorno vediamo dall’Ucraina, il terremoto ha portato morte e distruzione in un attimo, un aggressore la infligge sistematicamente, ogni giorno, crollano case, muoiono vecchi, donne, bambini, una conta lentissima, straziante. Il terremoto ha fatto in un attimo, e devasta, i cattivi restano cattivi, gli aggressori festeggiano ad ogni metro conquistato e dei morti ucraini non gliene frega niente, in Turchia vengono arrestate le persone che disperate lamentano ritardi nei soccorsi, e magari hanno pure le famiglie sotto le macerie, in Siria, da dieci anni di guerra civile e già devastata, la figlia del dittatore, degna erede di cotanto padre ordina di non soccorrere le regioni terremotate a loro ostili, e ai confini un muro turco impedisce ai soccorsi di passare e la gente scava a mani nude e fa come può.
Io guardo Sanremo, si!
Io non so più dove mandare le mie preghiere perché l’uomo torni umano, io guardo impotente e sfinita tanta devastazione, io ascolto tanta politica di parte fine a se stessa.
Io guardo Sanremo, si.
Perché sono sconcertata da coloro che difendono l’invasore e con gente così un futuro non lo vedo, e magari sono baciapile che la domenica vanno alla messa, poi escono e pregano perché l Ucraina si inginocchi ai nuovi padroni , gente che nel primo novecento ha fatto morire 6 milioni di ucraini affamandoli ( Stalin) gente che in terra di confine durante l’ultima guerra ha contato 8 milioni di morti, e in Italia si vuole far passare la Russia come protagonista di quella guerra, col piffero… se non c’erano gli inglesi e gli americani vedevi dove stavamo, sono entrati si ad Auschwitz ma per caso e senza sapere cosa avrebbero trovato.
Io guardo Sanremo perché per una settimana il cuore forse non piange, lo guardo perché qualche canzonetta che nemmeno mi prende, mi aiuta a non pensare.
Guardo Sanremo per criticare certi vestiti trasparenti che poi spacciano per disegnati, il corpo di una donna si può disegnare anche senza trasparenze , ma fingiamo di credere a certe favole, per una settimana sentiamoci quasi normali.
Guardo Sanremo perché è un enorme carrozzone che dalla scorsa estate da lavoro a tante persone, perché porta respiro ad alberghi e ristoranti, perché i commercianti finalmente forse sorridono, perché la macchina discografica e indotto avrà lavoro.
Ecco io guardo Sanremo per tutte queste cose e altre che forse ho dimenticato.
Io guardo Sanremo per poi criticare con le amiche, un abito, una canzone, tre giovani vecchi che cantando ci danno emozioni buone, e le critiche a perdere di chi è contro la “ leggerezza “ di questa Kermesse, mi interessano assai poco.
Poi da lunedì prossimo torneremo su questa terra così avara e amara tenendo a mente ciò che ha detto Benigni.
Chi sogna arriva prima di chi pensa.
Io qualche sogno, magari piccolo piccolo ce l’ho.
Buona serata a tutti.
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In risposta a: del
San Remo
AUTORE: Spetta-Tore
email: -

8/2/2023 - 18:55

Se ne parlerà molto, anche troppo e ci saranno altri episodi durante le serate che faranno discutere. Io mi limito alla prima serata e mi basta. Direi che è sufficiente per avere una certa idea del nostro Paese.
Benigni fa una lezione magistrale, dice cose palesi che tutti dovrebbero condividere ma non è così. Oltre le innumerevoli lodi, molte per sincera ammirazione, altre per convenienza, se si dà un’occhiata ai Social ecco che si trova la solita schiera di contestatori. Si passa dalle offese personali per la sua presenza legata solo al cachet, se ne invoca la messa al bando dalla televisione e anche peggio fino alla contestazione delle sue valutazioni sull’articolo 21, quello che esprime la volontà costituzionale alla libertà di pensiero.
E qui si scatenano i quasi dimenticati no-vax che, resi oramai immuni dalla malattia per la perdita di aggressività del virus e soprattutto dalla protezione che questi hanno avuto per i pericoli della vaccinazione accettati da tutti gli altri cittadini consapevoli, manifestano con rabbia le limitazioni che hanno avuto durante la pandemia. Non solo per la discussa obbligatorietà del vaccino ma addirittura si lamentano di dover essere stati costretti a rimanere chiusi in casa durante la chiusura totale nel momento di maggiore emergenza, quando il virus circolava in una popolazione completamente esposta e con una pericolosità tale da creare una grande emergenza nei Pronto Soccorso di tutti gli ospedali del paese. Questa affermazione fa capire quanti danni può provocare, in alcune persone, l’uso distorto delle notizie che passano su Internet senza la necessaria cultura per una loro corretta valutazione. Ogni tanto compare ancora qualche negazionista che rispolvera la vecchia e insulsa idea del complotto delle multinazionali del farmaco. Quelle che in pratica ci hanno salvato nel momento più grave della storia sanitaria del nostro paese.
Poi ci saranno anche i veterofascisti che non avranno gradito. Non è il loro momento, per ora incassano.
----------------  RISPONDI





In risposta a: Tutti gli anni sempre la stessa cosa... del 7/2/2023 - 13:28
domanda
AUTORE: dispetto
email: -

7/2/2023 - 19:31

perchè se ritiene dei rompipalle chi twitta che non guarda, o guarda, il festival di S.Remo, tiene a farci sapere la sua opinione ? Forse vuole entrare anche lei nel gruppone dei rompi...?
----------------  RISPONDI





AUTORE: Marcella B Serpi
email: -

7/2/2023 - 13:28

...ne parliamo da settimane. Purtroppo il concetto base è sempre lo stesso. Chi ritiene obbligatorio far sapere ogni momento che non guarda Sanremo, e quindi pubblica post, e scrive commenti con quella dose necessaria di snobismo, è per far sapere che è più colto e intelligente di chi lo guarda. Ormai sono arrivata a questa logica conclusione, ma essendo convinta nello stesso tempo che non siano né più colti né più intelligenti degli altri, ma solo dei rompiballe che potrebbero farsi i fatti loro senza farcelo sapere.
Per me che l'ho sempre guardato da quando sono nata, ma con l'assoluta libertà di guardarlo tutto, di guardarlo a pezzi, di guardare altro, di commentare e divertirmi mentre lo guardo, di non ascoltarlo mentre il televisore è acceso e faccio altro, per cui non ho mai pensato neanche lontanamente di essere obbligata a denigrarlo. Guardo o non guardo ciò che mi pare, e questo succede sempre, indipendentemente dai pareri degli altri, ed è proprio questa necessità di farlo sapere che mi irrita, non che qualcuno non lo guardi. Comunque quest'anno, la sceneggiata su Zelensky si , Zelensky no, e la vigliaccheria della dirigenza Rai, mi ha fatto un po' schifo. La tentazione sarebbe quella di non guardarlo, ma tanto se non lo guardo io non se ne accorge nessuno, e se lo scrivo per sbandierarlo ai quattro venti, mi troverei nella stessa identica situazione di chi ho criticato. Perciò come sempre farò quello che mi pare quando e se ne avrò voglia.
Sospenderlo invece come qualcuno ha chiesto per via della enorme tragedia successa in Turchia e in Siria, la vedo una scelta decisamente difficile. Non si può non tenere conto del lavoro e dell'organizzazione che c'è dietro. Spostarlo di pochi giorni poi credo che cambierebbe poco, e non sarebbe di nessun utilità. L'utilità sta se mai nel fatto che l'Italia mandi dei mezzi di soccorso e dia tutto l'aiuto possibile. Fra cinque giorni del resto può succedere qualsiasi cosa nel mondo, ed in effetti proprio a Sanremo si è fatto finta di non saperlo, ma c'è una guerra devastante abbastanza vicino ai nostri confini.
E il famoso "The show must go on" del resto ha un suo perchè.
Buon Sanremo a tutti
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In risposta a: Ma te guarda come ci si arrovellano del 5/2/2023 - 16:58
S 'arrovellano ?
AUTORE: Di Migliarino mare
email: -

5/2/2023 - 23:01

Conto 5 commenti pro Renzi, contro 2, dove tutti dicono di rispettare la sentenza ma attaccano il giudice che l'ha emessa. Faceva così anche Berlusconi. Vi manca di trovare un avv. Ghedini...
Guardate che non è lesa maestà, è giurisprudenza. Cosa che Renzi dovrebbe sapere bene, visto che si è laureato proprio in questo.
E va be', vuol dire che ci arrovelleremo per fare una colletta...
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In risposta a: Alla cassa, prego del 5/2/2023 - 12:23
Le sentenze dei giudici si rispettano....
AUTORE: Rino
email: -

5/2/2023 - 19:55

...o si appellano!!
Sono uscite le motivazioni sulla carta igienica, diventata simbolo di satira, e la satira in un paese democratico si deve rispettare secondo il giudice della sentenza, ma anche secondo me!!
Però c’è un però!!
Questo giudice sembra che viva sulla luna !! Non è possibile che non sappia che la iena ridens con i suoi accoliti, da anni ha un solo obiettivo, distruggere la reputazione di Matteo Renzi e di chi gli sta vicino politicamente, con mezzi leciti, ma anche illeciti secondo tante altre sentenze, nelle quali è stato condannato a pagare!!
Caro signor giudice la satira è sacrosanta, ma non ci prenda per i fondelli, il pluricondannato non voleva fare satira, non ne avrebbe neanche le qualità, voleva solo continuare a creare fango e odio contro Matteo Renzi !!
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In risposta a: ma l'avete letta la sentenza ? del 5/2/2023 - 15:23
Ma te guarda come ci si arrovellano
AUTORE: Lettore
email: -

5/2/2023 - 16:58

Luilì come ha rinunciato agli 800mila euro dei russi, può rinunciare anche ad Alì pappà; non è l'altro Matteo che non lo chiamano neppure all'Agrifiera a Pont'a Serchio.
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In risposta a: Giusto! del 5/2/2023 - 13:54
ma l'avete letta la sentenza ?
AUTORE: Massimo
email: -

5/2/2023 - 15:23

Questa è la parte finale:
"Me nella sua sentenza il giudice ricorda a Renzi l’Abc del diritto di satira: “Un uomo politico deve sempre tollerarla (…) mettendo in conto di essere sottoposto a caricature, accostamenti ridicolizzanti (…). Solo nei regimi totalitari la satira è vietata”. Poi ampia giurisprudenza della Corte di Giustizia europea sulla circostanza che essere un personaggio pubblico “è, casomai, criterio di valutazione della insussistenza del fatto, e ciò per la maggiore tolleranza che si richiede al personaggio al potere”. La diffamazione è tabellata al massimo di 50.000 euro, ma Renzi ci aveva aggiunto uno zero. “Può essere incrementato con ragionevolezza in rapporto a specifiche circostanze, senza comunque mai poter giungere a un importo siffatto”. Quindi “si ritiene sussistano le circostanze dell’abuso del processo”. Era un processo da non fare. E l scelta di farlo va sanzionata con l’applicazione dell’art. 96 comma 3 del codice di procedura penale. Eccolo. “Se risulta che la parte soccombente ha agito o resistito in giudizio con mala fede o colpa grave, il giudice, su istanza dell’altra parte, la condanna, oltre che alle spese, al risarcimento dei danni”.
Vorrà dire che andrà una volta di più in Arabia...Alì Babà lo aspetta...
----------------  RISPONDI





In risposta a: Le sentenze non si discutono... del 5/2/2023 - 13:35
Giusto!
AUTORE: Alberto Baccini
email: -

5/2/2023 - 13:54

Il tribunale di Firenze questa volta ha dato torto a Matteo Renzi nella causa contro Travaglio che aveva mostrato la sua immagine sopra un rotolo di carta igienica.
Per i giudici si tratta di "satira" o "comicità"...
Bene, anzi male, ma prendiamo atto che i giudici stessi con questa sentenza hanno stabilito che Travaglio non è un giornalista ma appunto un comico!
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In risposta a: Alla cassa, prego del 5/2/2023 - 12:23
Le sentenze non si discutono...
AUTORE: Concreto
email: -

5/2/2023 - 13:35

...ma si applicano.
Ma concretamente,la satira è un rotolo di carta igienica e annesse foto alle spalle dell'amico travaglio in sintonia con i suoi interventi satirici in tv? Oppure è il contenitore TV: la 7 e 8 1/2?.
Da Crozza quella sentenza sarebbe stata a mio avviso più coerente.
----------------  RISPONDI





In risposta a: Alla cassa, prego del 5/2/2023 - 12:23
I lucchesi ammattinno per le civette🐦🐦🐦
AUTORE: Maunvorpiove
email: -

5/2/2023 - 12:55

...te, Bersani Pierluigi, Conte Giuseppi e Marco Travaglio "Perenzi"🤣😂😅🤡👹👺
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In risposta a: del
Alla cassa, prego
AUTORE: Giancarlo
email: -

5/2/2023 - 12:23

Pare che anche il FENOMENO qualche volta scaxxi. 42.000 euro + 21.000 di spese legali per un rotolo di carta igienica. Non gli fanno niente visto il reddito annuo arabesco ma una sconfitta morale: aver preso per calunnia (chiesti 500.000 euro, certo considera molto la sua persona!) quello che invece rimane satira. Di cui ogni persona famosa deve accettare.
Non scalfisce il suo grande valore come uomo politico, un valore solo impiegato male, ma rende l'idea della grande considerazione che l'individuo ha di se stesso.
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In risposta a: del
L’opinione della sera
AUTORE: Maria Amadesi
email: -

1/2/2023 - 0:28

L’inutile leggerezza dell’essere
Manca una settimana a Sanremo, la kermesse canora che per 5 giorni terrà occupati giornali, tv, Talk e ogni fonte di informazione e commenti. Ormai si è già letto di tutto, non sono sicura che la scelta di Amadeus di apparire da tempo al tg1 lanciando e svelando di volta in volta sia una scelta giusta, già si è stanchi prima che cominci.
Inutile dire che non si guarda, che non interessa, tanto la curiosità finirà che tutti una sbirciata la diamo tutti, grazie anche alla scarsa offerta di questa particolare settimana delle altre tv.
Quello che mi indigna in questi giorni è la polemica sulla presenza per altro brevissima di Zelensky, certo noi al caldo delle nostre case, tanti in abiti luccicanti all’Ariston, che fastidioso questo Zelensky che ci parla di morte, di distruzione, di persone al gelo, di bambini rubati, di infanzia negata…
Abbiamo pianto, ci siamo emozionati, siamo rimasti inorriditi dalle immagini e dai racconti della Shoah, l’olocausto degli ebrei, eppure a soli pochi giorni già non ricordiamo più.
Che strano l’essere umano, vuole libertà, democrazia senza comprendere che c’è un prezzo da pagare, difenderle.
Noi facciamo battaglie in Europa perché ci si riconosca confini d’Europa, perché ci sia aiuto e condivisione nell’affrontare gli sbarchi di migranti, gente che fugge da guerre e fame ma anche migranti economici e facili infiltrazioni di persone probabilmente non proprio brava gente, ma per tutto questo non c’è solo Italia, ma il riconoscimento che noi siamo i confini a sud dell’Europa e il mediterraneo è un bene comune.
Però pare che dei confini ad est dell’Europa a qualcuno non interessa e così le aspre discussioni sulla presenza di Zelensky in video a Sanremo.
Con tutto il dovuto rispetto e il condizionale sempre d’obbligo, trovo che ci sia tanta ipocrisia, pensare che l’Ucraina abbandonata a se stessa senza aiuti risolva i nostri problemi è un’enorme sciocchezza e cerco di essere gentile, lasciare sterminare un popolo per i nostri egoismi dopo aver pianto per la Shoah, non ci pone fra la brava gente, e soprattutto immaginare che parlare di resa e rendere così schiavo un popolo, non è pace, è colpevole complicità con l’aggressore.
E soprattutto è stupida illusione che le cose cambino, l’Europa era già ostaggio della Russia quando si è resa completamente dipendente da essa per le fonti energetiche, diventando drammaticamente pigra nella ricerca di fonti più indipendenti e più pulite, pur consapevoli che i tempi comunque erano e sono lunghi. L’Ucraina difende la sua democrazia per salvare la nostra, l’Ucraina è il mediterraneo dell’est che sta fra noi e un regime che ha dato dimostrazione di ciò che è, del male che può fare, di quanto è e sarà comunque pericoloso.
Mi leggo spesso un sermone, sembra sia stato scritto da un pastore tedesco vista l’inutilità del pensiero degli intellettuali tedeschi durante l’ascesa dei nazisti e della loro apatia politica. È un testo da leggere spesso ma soprattutto da ricordare oggi, tempi di cambiamenti veloci e non sempre prevedibili.
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In risposta a: E te invece ? del 30/1/2023 - 11:50
Quindi?
AUTORE: Oss 1
email: -

30/1/2023 - 13:13

Un colpo a Cecco ed uno alla volpe?
Ci fu un tempo che la Russia aveva sempre ragione e l'America sempre torto; secondo i sinistri-sinistri.
Da piccino (in tutti i sensi) mi convinsi che fosse così sentendo i comunisti paesani.
Ha fatto bene la Russia ad invadere l'Ungheria, la Cecoslovacchia, la Polonia perchè li diceva il Morroni Gino: i signori (padroni) avevano riarzato (rialzato) la cresta e rivolevano le loro tere (terre).
I russi partivano dalla Russia con 60 chilometri di carri armati (come fecero il 24/2/22).
Destituivano i capi del governo, ci mettevano un fantoccio (come auspicava Berlusconi anche per Zelenschy) e cosi non succedeva come in Cecenia, Iemen, Siria che fecero un deserto poi chiamato pace,

Certo che ora difficile distinguere fra Cecco (il cerchio) e la volpe (la botte).
Non esistono più certezze certe date dalle appartenenze politiche.
Ora non esiste più destra e sinistra e basti vedere i vari San-Toro & in TV maanche fra vecchi amici, conviene cambiar canale/discorso, almeno con Gagliano del Bertini sapevi chi avevi di fronte.

I sinistri prima o poi tiran fuori la quantità ed il ricatto atomico. Dovrebbero arrivarci da se perchè non hanno più anni n° 14 come tutti noi si è avuto e non avevamo visto la resa della potenza atomica americana in Vietnam e la resa delle due super potenze in Afganistan.
Dice: ma questa volta non si sa come va a finì.
Io sto con Mattarella, Meloni, Biden, Macron, Rishi Sunnak, Letta, Draghi e Sergio dello Sbrana che vogliono aiutare la Resistenza ucraina.
....di quelilì che le TV invitano per dare un colpo a Cecco non me ne curo; si pensa san telecomando.
----------------  RISPONDI





In risposta a: Vorrei veder te... del 30/1/2023 - 11:18
E te invece ?
AUTORE: Bertelli
email: -

30/1/2023 - 11:50

Probabilmente non mi vedresti e sentiresti da nessuna parte. Un po' perchè non ne sento il bisogno, ma perlomeno non ho la presunzione di essere sempre dalla parte giusta. Quando posso esprimo le mie idee, giuste o sbagliate che siano. Così si aprono i dibattiti, noo ? E la Voce vive...malgrado noi.
----------------  RISPONDI





In risposta a: Ma... del 29/1/2023 - 18:08
Vorrei veder te...
AUTORE: Osservatore 1
email: -

30/1/2023 - 11:18

...senza questo giornale dove appariresti: su tikke-tokke?
----------------  RISPONDI





In risposta a: Povero Luigi del 27/1/2023 - 20:14
Ma...
AUTORE: Bertelli
email: -

29/1/2023 - 18:08

...la signora De Cesaris che competenze ha, in materia, oltre a quelle della presunzione ? Lei, signora, è libera di dire e fare, nei limiti delle leggi cosi come chiunque altro, quello che vuole. Lo stesso, se permettete, vale anche per Di Battista essendo, come lei del resto, un libero cittadino. Se poi a lei dispiace che ci siano giornali, trasmissioni tv o altri media che lo invitano a parlare o a scrivere, beh , cara signora, se ne faccia una ragione, al momento siamo ancora un paese libero. Non condivide quello che scrive o dice ? Pazienza, deve, come sopra, farsene una ragione, o cambi canale quando può, anche perché non è scritto da nessuna parte che sia lei dalla parte giusta. E questione di opinioni e quelle, come spero sappia, sono insindacabili. Può non condividere, ma altro non può fare, ne lei ne quelli come lei che la difendono. E tutto il discorso vale anche per Vauro, Ovadia o chiunque non la pensi come a lei piace. Succede.
Si consoli con FB e Twitter, sono le uniche possibilità che può trovare per fare sapere che esiste, senza di loro abbaierebbe tanto alla luna così come altri che pensano di essere indispensabili al mondo. Siamo tutti di passaggio...
----------------  RISPONDI





In risposta a: Poverina del 27/1/2023 - 19:04
Povero Luigi
AUTORE: Osservatore 1
email: -

27/1/2023 - 20:14

Si povero Luigi e consolati, non sei il solo.
Così dal niente 12 milioni di italiani si affidarono al duo Grillo/Casaleggio senior.
Ed ora, spariti il Grillo ed il Casaleggio Junior è rimasto con metà grilli il curatore fallimentare di quel MoviMento. Giuseppi 1/2 ma non 3, che con l'ultimo colpo di coda ha mandato a casa uno dei miglior PdC italiani riconosciuto tale in tutto il mondo per avere Lameloni e bada bene che Di-Ba non ci incastra niente perchè si è volutamente messo fuori da tutto.
Mi si nota di più se partecipo alle elezioni oppure...
Il credinciano Di-Ba fece i conti prima dell'oste e sappiamo bene che i conti non tornano mai.
Lui non presentandosi per la seconda volta alle elezioni politiche sperando che l'editto di Grillo fosse "la legge del 2 ma non più di 2 mandati" e quindi tutti i maggiorenti di quel MoviMento compreso il suo sodale Di-Ma sarebbero scaduti come un pacchetto di jogurt alla pera e così il Di-Ba sarebbe diventato il naturale PdC....òra giù, una voltina, due voltine ci sta che "il popolino" italiano ci caschi ma alla terza è difficilerrimo perchè le ere politiche non durano più 500 anni come nel /600/700 o 50 come nel secolo scorso ma meno, molto meno di cinque anni, quindi il povero Di Battista Alessandro è in cerca di autore e te guarda chi trova: un comunista, un attore e...nemmen Luigi che cià da fà.
bona.
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In risposta a: Questione di forma? Questione etica?... del 27/1/2023 - 16:28
Poverina
AUTORE: Luigi
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27/1/2023 - 19:04

Povera donna rancorosa! Ce l'ha con tutti e offende, tipico di una certa corrente politica premiata su questo giornalino.
Se potessi sarei anche io a Sanremo: inopportuno, fuori luogo, controproducente trasformare una guerra in uno spettacolo di varietà.
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In risposta a: Amico Sandokan sembri ..................... del 23/1/2023 - 8:28
AMICO CARO.....
AUTORE: SANDOKAN
email: -

27/1/2023 - 19:00

Quindi:
i sindacati non servono perchè protestano, ergo che va tutto bene.
Lavoratori sottopagati, con contratti a termine prorogati all'infinito sfruttando tutte le maglie che le norme consentono senza considerare il valore della persona, il merito, le capacità.
Persone costrette ad aprire partite IVA farlocche per ottenere un misero compenso, tutto bene.
Se queste persone sono per te considerate in modo dispregiativo "popolino" bè, pur non facendone parte, sarei orgoglioso di essere additato con quel termine.
Ritengo giusto che chi rischia facendo impresa guadagni di più, ma il suo guadagno dipende molto dal lavoro altrui e dalla capacità delle persone che assume e se la regola del campo e la fossa è ancora valido, tra lo stipendio del datore di lavoro ed i lavoratori cideve essere una giusta proporzione che oggi mi pare assolutamente non rispettata.
Ovvio che non è tutto e per tutti così ma il trend è chiaro.
Nel nostro Paese la ricchezza si è accentrata, è un dato incontrovertibile, in Europa siamo la seconda potenza industrializzata ma abbiamo una situazione sociale paragonabile alla Grecia.
Comunque questo è un grande tema e io sicuramente non ho la ricetta se non considerare la mia personale esperienza.
Magari te che sei parte del "popolone".....
Comunque se chi fa della protesta il proprio punto di forza, beh allora non sarai certo a favore di questo governo composto da urlatori seriali.
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AUTORE: Maria De Cesaris
email: -

27/1/2023 - 16:28

Questione di diritto?
Trattandosi di Di battista, l'unica questione che mi viene in mente e che si possa usare con una certa logica, è quella di PRESENZA.
L'esserci, il farsi notare, il ricordare che lui ci sia e che, ahimè, poveri noi, nonostante lo sfoltimento naturale della popolazione, lui esista e riesca anche a parlare. E' fondamentalmente questa la questione che lo costringe, da signor Nessuno, ad intervenire sui fatti della Repubblica, della sua organizzazione, della sua politica e persino dello spettacolo leggero oltre che meritamente partecipare a quei talk show diventati meglio dei film dove la risata è suscitata, non dalla battuta intelligente, ma dalla ridicolizzazione dell'attore che cade a terra per uno sgambetto. Già, Di battista quello solo sa fare.
Così il NESSUNO, insieme a qualche sparuto opinionista, un ridicolo fumettista reduce del regime comunista (Vauro), un intellettuale sinistro, uno storico l'attore Ovadia (che a sua volta imperversa con le testimonianze di violenze sugli israeliani) contestano la presenza, di Zelensky al festival di Sanremo con la seguente dichiarazione sottoscritta: «L'Italia ha lanciato da Sanremo successi planetari che celebrano la vita, la felicità e l'amore.
Abbiamo appreso perciò con incredulità che, in una delle serate clou dell'evento parlerà Zelensky capo di Stato di uno dei due paesi che oggi combattono la sanguinosa guerra del Donbass. Una guerra terribile».
Il comunicato che se non fosse grottesco, denso di bassezza culturale, negazionismo e politica del falso, susciterebbe quasi ilarità piuttosto che sconforto, ma la cosa peggiore deve ancora venire perchè i succitati geni della comunicazione e delle fake ( usate con grande generosità su Renzi, anche se non c'entra nulla bisogna sempre ricordarlo) chiamano a raccolta gli italiani a manifestare con loro davanti al teatro Ariston sabato 11 febbraio data in cui è previsto il videomessaggio di Zelensky: «Invitiamo alla mobilitazione per partecipare a una grande assemblea popolare di piazza».
Bene, questa è la democrazia, quella che, se affidata a degli imbecilli diventa una trappola per tutti gli altri, quelli che posseggono la linearità di pensiero e che della parola non fanno una trappola per gli stolti, come è consuetudine aspettarsi da un ex comunista, un forse politico ed un negazionista storico che nel loro comunicato hanno dimenticato tutto ciò che, ormai quasi da un anno, il popolo ucraino sta subendo per colpa di PUTIN... lo zar
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In risposta a: del
Dice Travaglio.
AUTORE: Marcella
email: -

26/1/2023 - 19:14

«Il ministro della Guerra Crosetto manda lo scudo anti-aereo Samp-T che costa 800 milioni, l’intero bottino rapinato ai disoccupati col taglio del reddito di cittadinanza»
Dice Travaglio.

Oggi la Russia ha sparato 15 missili su Kyiv, tutti abbattuti dalla difesa aerea.
Perché di questo stiamo parlando, di un miserabile che si inventa una finta connessione fra i soldi tagliati al reddito di cittadinanza e
i sistemi di difesa Italiani inviati all'Ucraina, e poi tace sui missili veri che la Russia lancia sulla popolazione civile ucraina.
Questa roba è merda.
Questa roba fa schifo.
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