Su tutta l'asta del fiume Serchio si può stazionare scendere e salire nei giorni a seguire con una barca a remi o a stanga; basta non sia nella zona convenzionata per l'attracco assegnato, numerato e personale e comunque senza alcun manufato atto alla discesa e salita che "segnerebbe" il posto come proprio.
Ripeto SENZA POR-TO PASSO/SCALINATE O ALTRI MANUFATTI E STAZIONAMENTO PER TEMPO INDEFINITO

Sono tantissimi anni ormai che i fruitori di Bocca di Serchio si "autotrattano" come un enclave.
I bagnanti vecchianesi ed oltre Vecchiano si recano per il 9,05% a Bocca di Serchio riva sinistra ed il restante 91,95 sui tre chilometri e seicento metri di spiaggia libera che va da BdS alla Bufalina e metà di loro nei quattrocento metri di spiaggia comunale attrezzata e data in concessione alle tre Oasi e li bevono patatine e mangiano aranciate a sdeo, notte e giorno sempre alla luce del sole (vedere x credere).
Quindi a parità d'interesse collettivo mi sembra ci sia un accanimento trentennale di parole "liggere" come è leggero l'interesse per quella frequentazione non obbligatoria per nessuno ma di goduria perfetta "da ambo le tre/quattro parti".

Sembrerà strano ma strano non è.
Fino a metà del secolo scorso "non costumava" andare al mare.
Marina di Vecchiano non esisteva e le barche per andar "dilà" erano meno di 12.
Ora a quel numero si sono aggiunti 2 zeri, ma la frequenza di bagnanti è statica ed i problemi son tutti strumentali.
Avere il Paradiso e non saperselo godere non è il male assoluto, ma è da cogliomberi.

Come vediamo tutti, ora si sta uscendo da un profondo tunnel fatto di permessi impropri per accedere ad una spiaggia di altro Comune.
Da una mortifera situazione degli anni /70/75 fatto d'inquinamento letale.
Da un approfitto del chi prima alloggia dopo risolto il divieto di balneazione alla Foce del Serchio ed oltre.
Da un sequestro della sponda destra "vorsuto" per costruzioni abusive.

Ora manca un ponticello d'accesso al parcheggio auto comunale uguale per tutti; anche per i fruitori di BdS, così da "pareggiare" l'aspettativa di chi da Case di Marina fa quattro passi per arrivare alle 1.200 barche all'attracco in concessione e che in tal di stamattina dopo la guazza, da "Argante" al muraglione, n°1.194 erano all'ormeggio e n°6 (sei) erano in navigazione.

nb, prima d'ora il problema dibattuto era il troppo lavoro e poco tempo libero&soldi.
Ora le macchine lavorano per noi e tanti di noi han "troppetto" tempo libero ed in molti fortunatamente si godono altrettanto tempo quiescente pari al tempo lavorato.
Chi vuol esser lieto sia e... che doman non piova, questo è il trilemma!
Saluti da Castiglion della Pescaia

Stai dando delle informazioni sbagliate e magari leggere gli atti del consiglio comunale ti aiuterebbe.Navigare il Serchio è possibile con autorizzazione parco oppure a remi senza autorizzazione. Attraccare alla sponda NO, ti ripeto NO a meno che esista autorizzazione del Parco.Fai errata corrige.Sono mesi che queste cose le sanno anche i gatti

Quando si scrive per far capire a chi non era presente quello che ha detto il presidente del parco e cosa ha detto Ceccherini magari si dica l'argomento.Poi ci sono testimoniaze e verbali.Nessuno può fare diversamente da quello deliberato,nè il presidente,nè sindaci, nè guardie e nemmeno TE e questo è quello che ha detto il Ceccherini.Informarsi a volte è utile.

...e se qualcuno ha fatto una figura nuda e cruda è stato proprio il presidente del Parco . Ci sono le trascrizioni delle segretarie dell'Associazione a testimoniarlo , oltre a chi ha udito . Un Presidente non può dire in pubblico " diremo a Tizio ( il nome non lo metto , ma tutti sappiamo chi è )di chiudere un occhio " ( testuale ). Ai sottoposti ( in via gerarchica )si danno direttive scritte , non verbali alla volemose bene . Anche perchè si rischiano fraintendimenti e chi ci rimette è sempre il fruitore della spiaggia. Poi si può essere daccordo o no con quanto affermato da Ceccherini , certo se si vuol cambiare qualcosa già deliberato va riscritto , no detto a voce . Verba volant , scripta manent dicevano i Latini...

Come troppo spesso vi accade, anche per tanti altri argomenti, non sapete restare al di sopra delle parti riportando la cronaca dei fatti nuda e cruda.
Come nuda e cruda è stata la figura del Presidente, così gli piace farsi chiamare, Sig. Ceccherini dopo le repliche del Sindaco di Sangiuliano e del Presidente del Parco al suo precedente intervento, quello sì al limite della querela di parte.

http://www.lavocedelserchio.it/vediarticolo.php?id=18621&page=0&t_a=le-regole-di-forum-e-commenti-sulla-voce-del-serchio

Considerazione 1: Siamo sicuri che il post: Associazione Fruitori Bocca di Serchio, senza un recapito telefonico, nome-cognome-indirizzo di casa e/o indirizzo mail sia proprio l'Associazione Fruitori Bocca di Serchio o un "buontempone" che usa quella sigla?

Considerazione 2: Come vediamo/vedete nella sez Documenti e nella sez. Chi siamo è spiegato in chiare lettere l'approccio da seguire perché il tutto sia utile alla lotta per e delle idee e non alla lotta sulle ed alle persone.
red 2

Giratela come vi pare, piattaforma del sindacato o no dovete dire se è vero quello che è stato detto o no? Tanto fumo ma nemmeno un briciolo di arrosto.

Risulta assai noto,che all'interno di questa piattaforma,sia di uso e costume non firmare gli interventi,nonostante ciò sarebbe cosa gradita ed in oltremodo corretta farlo.

Definirlo resoconto mi pare eccessivo. Si parla di richieste fatte ma non si dice quali siano.
Circa l'efficacia di questa associazione nutro dei dubbi: le suddette richieste, di cui non è dato sapere la natura, non sono state accolte.
Si dice soltanto che in futuro se ne potrà discutere. Avere ottenuto un dialogo con gli enti coinvolti non mi pare inoltre un gran risultato come invece viene sventolato. Il dialogo il comitato lo ha sempre avuto, chiedere agli enti per conferma. Un dialogo portatore di risultati, non ultimo lo spostamento di 500 metri della staccionata delimitante il progetto SOS. Una 'conquista' non di poco conto che ha evitato la concentrazione dei frequentatori in poche centinaia di metri.

In conclusione tutto quello che dissero il sindaco Lunardi, il Direttore del Parco,il presidente del parco e il sindaco Di Maio nella seduta pubblica a Vecchiano sala consiglio quando i Fruitori di Bocca di Serchio non erano ancora costituiti e c'era solo il Comitato bocca di serchio. Di tutti i contatti riunioni che i fruitori hanno avuto allora non hanno ottenuto NULLA.Impegnatevi per abbassare il canone e far firmare i Salviati.

Buonasera
Con la presente cerchiamo di fare un resoconto dell'incontro di giovedì con gli enti.

Ente Parco
Il presidente si è reso disponibile al confronto,ha dato sostanzialmente le rassicurazioni necessarie,a far si che questa stagione estiva possa essere vissuta in maniera serena,tenendo presente il rispetto delle regole,e cercando di collaborare a far si che le stesse siano rispettate.Per le altre richieste.che prevedono necessariamente tempi più lunghi,l'impegno e' quello di ritrovarsi in autunno.per iniziare un percorso condiviso,con la possibilità di metter mano al regolamento .

Angori e Di Maio
Entrambi i sindaci si sono resi molto disponibili,alle nostre richieste,confermando fra l'altro,la disponibilità che ci hanno dato in questi ultimi mesi.
Angori ha confermato l'incontro con una proprietà' (Centurione) per la firma della convenzione d'inizio dei lavori sulla sponda .

Considerazioni
Da parte nostra,c'è la soddisfazione di aver dato modo,all'inizio di un dialogo/collaborazione con gli Enti, che prima di adesso,non è mai avvenuto,almeno in maniera così pratica come sta avvenendo adesso.Teniamo ben presente ,come giustamente ci hanno ricordato gli enti,il VALORE ASSOLUTO DEL TERRITORIO che abbiamo la fortuna di frequentare,assieme al rispetto delle regole per mantenerlo nel tempo.

Associazione Fruitori Bocca di Serchio

non capisco perché criticate.......forse non eravate presenti o forse non avete capito,
nessuno abuso e al mare ci possiamo andare

Le barche sono abusive senza l’esecuzione del progetto.
Il progetto dipende dalla firma della convenzione.
La convenzione vale se firmata da Parco Comune e Salviati
Le regole stanno nella convenzione e nel regolamento del comune per assegnazione, accesso e affitti.

(..............)
illazioni riferite a terza persona cointeressata e quindi le illazioni non vengono pubblicate onde evitare denuncia al giornale.
red 7

Grazie ma non ho capito che cosa è accaduto nè tantomeno il risultato.
Il Parco, i Sindaci ed i Salviati per che cosa?
Siamo ancora in alto mare?

Dicono che oltre ai consiglieri di Rinnovamento con Tamburini e una presenza dell'altro Comitato, dei famigerati 400 fruitori c'era una pattuglia limitata. Poi le risposte del Parco e della proprietà dicono che questa associazione è servita a nulla

Il Parco non ha cocesso nulla,e per le barche ora tutte abusive, che figura!

Ho sentito che un Salviati ha chiuso l'accesso al Serchio eche nessuno ha firmato.

Sono stato impossibilitato a partecipare all'assemblea quindi anche per me, come fruitore di Bocca di serchio, sarebbe utile conoscerne l'esito.
La redazione non ha partecipato?
Non c'è alcun comunicato!
Grazie

C'é qualcuno che ci racconti qualcosa dell'assemblea?

Lettura interessante di un nuovo Nazareno che ci liberi da improvvisati alchimisti della politica vedi pentasteĺati e loro amici.
Angela Incardona

In Forza Italia si fa strada un principio: tutto tranne Grillo
FI aspetta il ritorno del Cav. Mosse sull’Italicum. Il ruolo della famiglia dietro la linea “neonazarena”.Roma. Se c’è una cosa che a Silvio Berlusconi fa orrore in politica, e non l’ha mai nascosto – “vedrete alla fine toccherà a me fare da argine e salvare l’Italia”, disse con sorridente chiarezza qualche mese fa ai giornalisti del Foglio – questa è Beppe Grillo. E se c’è una cosa che spaventa chiunque abbia un conto in banca, un’attività imprenditoriale, un portafoglio azionario, un’impresa da tenere in piedi nei marosi della crisi economica, questa è l’incertezza, l’instabilità, sono le urla, le concessioni alla schiuma demagogica, gli estremismi anti euro e anti europei, le stramberie intorno a una fumosa economia del baratto e del bene comune. “A Bruxelles fanno tante sciocchezze”, ripete spesso Fedele Confalonieri, “l’euroburocrazia è torpida e talvolta anche francamente stupida. Ed è persino facile cedere alla demagogia dell’‘Europa delle banche’. Ma attenzione. Attenzione perché fuori dall’Europa, fuori dalle regole e dai legami internazionali si torna alla politica delle cannoniere. E se si torna alla politica delle cannoniere, che iddio ci aiuti”. E allora nella Forza Italia un po’ confusa e impaludata, nel partito che attende il ritorno del Cavaliere abbandonandosi ai miasmi e alle piccole vendette cortigiane, alle veline velenose che come sempre capita scaricano un po’ vigliaccamente tutte le colpe sugli sconfitti – in questo caso sulle eumenidi (o erinni) del cerchio magico, cioè su Deborah Bergamini e Mariarosaria Rossi che ieri si è dimessa da tesoriera – nel partito azienda mai come oggi improvvisamente commissariato dalla casa madre Fininvest, comincia a farsi strada un principio che si potrebbe riassumere così: tutto tranne Grillo. Con una inevitabile subordinata, quasi inconfessabile: parlare con Renzi.E certo non si tratta di un nuovo Nazareno, ma di ammorbidire, smussare, stare in guardia in Parlamento, correggere qui e là per evitare repentini tracolli renziani che, al di là della propaganda e della collocazione di Forza Italia sul mercato elettorale sempre alternativa al Pd, preoccupano Gianni Letta non meno di Marina Berlusconi: una cosa è che sia Forza Italia a sconfiggere Renzi, un’altra è se lo fa il Movimento cinque stelle. E allora, prima di tornare a farsi la guerra, bisogna evitare che un’eventuale improvvisa caduta di Renzi, adesso che il presidente del Consiglio pare ammaccato, si possa trasformare in una slavina di sistema capace d’impaludare il paese, le sue istituzioni e la sua già non vispa economia: “L’obiettivo di una forza responsabile che si candida a governare”, dicono ai piani alti dell’azienda berlusconiana, “è quello di garantire un principio di stabilità senza troppo concedere alle forze anti sistema”. E insomma il presupposto per candidarsi a governare il paese è che ci sia ancora un paese da governare. Così in Forza Italia, dove adesso pare arriverà un uomo dei conti Fininvest, un manager ancora una volta prestato dall’azienda alla politica, si cerca faticosamente una strategia che tenga insieme capre e cavoli, orizzonti apparentemente inconciliabili: Renzi va aiutato a non precipitare in un fosso trascinando con sé tutto il sistema dell’alternanza democratica per come lo si è conosciuto negli ultimi vent’anni, ma contemporaneamente la strategia deve tenere conto anche del consenso e del rischio di scoprirsi a destra lasciando praterie per il populismo facile di Matteo Salvini. E’ possibile? Più facile a dirsi che a farsi, probabilmente.La riforma elettorale, per gli uomini di Forza Italia, è un argomento sul quale si può discutere, persino alla luce del sole con il governo. Anche se Renzi non sembra assolutamente interessato a modificare l’Italicum, e anzi i suoi collaboratori suggeriscono con una certa capacità persuasiva che una marcia indietro sulla legge elettorale sarebbe un disastro d’immagine, e avrebbe conseguenze nefaste anche in termini di consenso. Eppure, qui e là, se ne parla. “Se Renzi introducesse il premio alla coalizione e non alla lista sarebbe un bene”, dice per esempio Giovanni Toti, il presidente berlusconiano della Liguria. E ovviamente tutti i pensieri sono rivolti a un sistema elettorale che, in linea teorica, porti il centrodestra a essere l’avversario naturale del Pd, e non i Cinque stelle (malgrado, si sa, i sistemi elettorali finiscano spesso con il tradire chi li ha congegnati). E allora il Pd e Forza Italia possono davvero accordarsi per un sistema elettorale che favorisca la competizione tra le forze di sistema? “Sì”, dice Toti. “Con Renzi di questo si può e forse si deve parlare. Ma solo di legge elettorale. Nulla di più”, dice lui. Il pericolo è Grillo. Ma sgonfiato Grillo, Forza Italia e Pd possono tornare a fare gli avversari. “Ma noi non possiamo nemmeno scoprirci a destra. Quindi, in caso, patto sulla legge e basta”, dice Toti. Ma chissà. Forse lui non può che dire così. In politica ci sono cose che si fanno e si dicono, e ci sono cose che invece non si dicono ma si fanno. (Salvatore Merlo)

si fa una assemblea per comunicare quello che il comune e parco hanno concesso. Allora che ci fanno i sindaci e il Parco a fare passarella? Ma i Salviati sono stati invitati?

Caro fruitore mi creda l'aver omesso di inserire ora e località si è trattato semplicemente di un banale errore di trascrizione.
Buona giornata.

Giovedì 30 giugno 2016 l'ASSOCIAZIONE FRUITORI BOCCA DI SERCHIO alle ore 21.15 presso il circolino csi 1912 ex Acli sito in via dei pini a Migliarino Pisano,organizza un assemblea cittadina per aggiornare sulle risposte avute dai vari enti in merito alle richieste fatte nell'assemblea del 25 maggio 2016.

Interverranno per l'occasione oltre ai sindaci di Vecchiano e San Giuliano Terme,il presidente dell'ente parco di Migliarino San Rossore Massaciuccoli.

Tutti gli interessati sono invitati a partecipare.

Se è vero quello che scrive bracco-niere è grave ma molto più grave che il Comune e il Parco avallino richieste fuori dalle regole. L'Assessore all'Ambienteche dice? La giunta ne ha parlato?