Sembra il primo sole di primavera: cominciano a fiorire interventi di ogni tipo e di ogni indirizzo, accomunati da un unico denominatore, quello di ridimensionare le velleità dell'omo... allora giù, avanti tutta: questo è il momento giusto!

Eccoci: i "Riformatori" (cioè il Ghelardi, la Bige, Riccà, Fernà e qualche altro) escono da IPV e lamentano massimalismo e immobilismo freno insopprimibile delle loro tradizioni laiche, liberali e socialiste.
Poi però non ci spiegano il perché: vanno con Mr. Tambourine e chi s'è visto s'è visto.
Ora è vero che il programma di IPV sembra il Bignami scritto male del Manuale Cencelli - e del resto, provateci voi a trovà una sintesi fra la Lara Biondi (PRC), la Mina Canarini e Alberto Panicucci (Ciwatiani da dentro il PD) e Emiliano Corti (Leopoldino incallito) - tanto è contraddittorio, tanto è capace di dire tutto e il contrario di tutto.
Ma di una cosa siamo certi: i "Riformatori" sono scappati da IPV perché in quel bailamme non si erano sentiti sicuri di poter portare a compimento il loro principale disegno: il Comune dell'Area Metropolitana che tanto piace a certuni settori della diaspora socialista pisana.
Rimane a questo punto a Mr. Tambourine l'ingrato compito di dimostrare come mai i "Riformisti" lo abbiano preferito all'Angori, se il loro unico dichiarato obiettivo è quello di cui sopra.
Non sarà che avessero ragione i Corsari?

Vorrei sapere cos'ha fatto per l'Italia o cosa ha rinnovato il Partito Socialista di Ghelardi dopo Tangentopoli.
Quello che ha fatto al tempo di Craxi si sa.
Quello di buttarsi a corpo morto con le Destre si sa.
Ma oltre a questo?

Per l' amor di dio stai bono, che Niccolai ha scritto anche poo!

Oggi nell'aprire le pagine della VdS mi aspettavo di leggere una valanga di articoli sull'approvazione del DDL Cirinnà sulle unioni civili; immaginavo il giornale ornato a festa da fiocchi arcobaleno con sonetti inneggianti all'amore di coppia e/o con dichiarazioni di fuoco da parte, invece, di tutte quelle forze politiche e comitati vari che si sono ferocemente opposti a questa legge.
Niente di tutto questo.
Indegnamente, come sempre, esprimo il mio parere che prevedo poco condiviso.
Sicuramente questa legge ha spaccato e continuerà a farlo il mondo politico e gli italiani in generale.
Renzi in un momento di profonda sofferenza del suo partito con i sondaggi riguardanti il gradimento sulla sua persona e sulla sua politica nazionale ed estera in forte costante calo, tenta, con l'approvazione di questa legge, di riacquistare consenso e credibilità a livello europeo e prova a recuperare voti tra le schiere degli omosessuali ai quali andrà a chiedere sostegno, non tanto per le prossime elezioni comunali, ma per votare “si” al referendum di ottobre e PD alle prossime elezioni politiche, un piccolissimo scambio di favori, niente di illegale, il PD è garantista e non fa inciuci, sembra vero!.
Due figure emergono prepotentemente in questa vicenda : Angelino Alfano e Denis Verdini.
Il NCD non sa più cosa fare per accattivarsi le simpatie di Renzi, che sembra ormai pronto a scaricare l'inutile ed insignificante alleato di governo che invece si affanna disperatamente a votare qualsiasi cosa pur di cercare di soddisfare tutte le “esigenze” di Renzi e della sua compagnia pur di conservare un minimo di visibilità ed una poltrona, e ALA di Verdini che appoggiando, spudoratamente, il presidente del consiglio e il suo cerchio magico ha scalzato, di fatto, il povero Angelino rilegandolo, per il momento, a semplice portaborse, per poi gettarlo nel ce...stino, fra breve.
Quello che colpisce e un po' meraviglia è l'arroganza del presidente del consiglio nei confronti della Cei e del mondo cattolico in generale.
Il giovane boy scout cresciuto all'ombra della DC non si preoccupa minimamente di schierarsi contro quel mondo cattolico che lo ha osannato portandolo a diventare prima sindaco di Firenze e poi oltre,preferendo recuperare alla sua corte o alle proprie dipendenze lo schipper D'Alema, il pettinatore di bambole Bersani, Cuperlo, Civati e i vari zombi che popolano la galassia PD, che comunque un po' di fastidio gli creano e che per far numero vanno momentaneamente bene.
A questo punto la mia unica speranza, che mi auguro vedere realizzata, è costatare che gli italiani votano convintamente “no” al referendum costituzionale, vogliosi di mandare a casa il poco simpatico fiorentino.

Se qualcuno aveva ancora dubbi sulle origini del PD di Vecchiano, ora credo che ogni dubbio sia sparito come nebbia al sole.
Anche questa volta, il Partito Democratico Vecchianese ,hanno preferito la strada del massimalismo e dell'immobilismo, rinunciando al contributo dei riformatori portatori delle radici e delle tradizioni laico, liberal socialista, per una sola ragione : “ Da SEMPRE CHI NON LA PENSA COME LORO è considerato un nemico” non solo la loro è la verità in assoluto”
I noti fatti quotidiani ai livelli Nazionali li smentisce, e a livello Regionale cosa sta accadendo gli amici del PD di Vecchiano se lo chiedono, o sperano nell'animo sinistra di sinistra di Rossi? Purtroppo , fino ad ora hanno imostrato poca lungimiranza, poca propensione al nuovo e al cambiamento meglio l'immobilismo diceva un vecchio adagio : chi non fa non sbaglia, loro ,Vecchianesi lo hanno nel DNA La unica speranza di cambiamento nel PD, poteva essere rappresentata da un rinnovamento completo della classe politica, ma purtroppo, la voglia di potere ha prevalso, come ha prevalso in molta parte del PD il risentimento verso la vecchia classe dirigente , quest'ultima ,comunque non ha preso atto della sconfitta e continua a galleggiare.
In questi ultimi tempi in me, era prevalso il sentimento della attesa e della speranza, anche in tempi non sospetti avevo già comunicato ai vari livelli dei riformisti e dello stesso PD, che il PD di Vecchiano non cambierà atteggiamento, così è stato, mi spiace per i giovani che NON RIUSCIRANNO ad avere ALTRO CHE PROMESSE che non verranno mantenute, promesse elettorali, Vi ricorderete che qualcuno disse che avrebbe creato posti di lavoro, mi chiedo “ dove sono ?”
Per quello che può contare, faccio appello a tutte le anime liberal socialista di rivolgere il proprio voto altrove ,ovvero a RINNOVAMENTO PER IL FUTURO, almeno potete sperare nel cambiamento e nella voglia di fare.
Alessandro Ghelardi

...allora è vero , a volte ritornano . Sotto altre vesti , ma tornano : prima era il Ccp , oggi si firma " ancora rottamatore " . Sempre dalla parte del più forte , e pieno di se. ...

Invece di svilire ragionamenti solidi, perché non provi a rispondere a chi reclama il mantenimento dell'ospedaletto? Rispondi secondo la concezione renziana che ti appartiene: privatizzare, esternalizzare e razionalizzare... altro che Destra o Sinistra. Solovil M5S si può permettere di avere un approccio differente a concetti come Destra o Sinistra. Te seibdi Destra. Punto.

Lei nelle sue analisi continua a parlare di destra e sinistra nello stesso modo in cui se ne parlava 20 anni fa. La invito ad aggiornarsi per non essere noioso.

C'è una notizia che gira nell'aria. Nell'aria per noi cittadini, che tuttavia ci allarma e ci fa sospettare che per le istituzioni sia già certezza: certezza non ancora, per prudenza e opportunità, divulgabile, ma minacciosa.
La notizia è che è prevista la chiusura dell'Ospedaletto di Vecchiano, efficiente presidio che fornisce annualmente servizi sanitari a migliaia di cittadini (perlopiù anziani e spesso con difficoltà di spostamento per la mancanza di trasporto pubblico), per risparmiare sui costi della sanità.
Un risparmio non si attua sottraendo servizi alla parte più debole della popolazione, si attua razionalizzandone il funzionamento e combattendo la piaga degli sprechi.
Se la chiusura dell'Ospedaletto dovesse avvenire, la mia reazione di cittadino non potrebbe essere che quella di pensare che è un atto volgare e violento fondato sulla distorsione delle motivazioni e spregioso nei confronti dei miei diritti e della mia libertà.
Siccome è vero il detto che la voce del popolo è spesso verità, sarà bene per noi cittadini pretendere dal nuovo sindaco, subito all'atto del suo insediamento, una conferma o una smentita della notizia. Come sarà bene, se la notizia non sarà smentita, che si metta in atto una protesta tenace e incalzante che tenti di sventare un ulteriore danno alla qualità della nostra vita.

...ha dato facoltà ai tassi, ai biacchi come alle sottellere di dormire per mesi interi senza mangià, cacà e piscià e quindi come "il dormiglione" quel baco che si nutre delle radici della mia insalata, pure lui se vien chiamato dormiglione non si offenderà mica.
Voi e le chiocciole per vostra natura uscite fuori per i periodi che più vi aggrada e buon per voi che potete farlo.
Mio padre diceva sempre che voleva ri/nascere gatto perchè lo vedeva sempre li a dormire beato..grasso pallato e non doveva nemmen far la guardia al cortile come il povero cane.
Già il cane...metà di loro poverini debbono sentir brontolare a ufo perchè è più comodo scaricare le nostre ubbie su di loro e non con un familiare.
Sembra un'altra storia, ma non è!
Vedi anche quelli che chiedono ai cosiddetti Corsari di mettere anche loro il loro programma elettorale sulla VdS per così poi trattarli come altri e cioè criticarli per punto preso e magari aver letto un solo capitoletto oppure niente per far prima: tanto avevano già deciso prima cosa scrivere o dire a seconda della sigla/simbolo elettorale che li contiene.

Vanno vicini ad un plagio, quello si, ma la storia non si ripete mai.
Grillo e Casaleggio dettero ordini agli adepti che "sembravano" ordini d'acciaio. Mai in televisione: eguà! poi, poi non ce li svergi più e così credo quando vedranno il "programmone corsaro" è troppo grosso? si ma è fiiiiine.
Poi ancora il vedo-non vedo in una società di guardoncelli cui siamo; paga subito, poi alla lunga vediamo che l'apriscatole pentastellato per aprire il Parlamento e li fra la polvere e...fra qualche tempo se pioverà veramente sodo come spesso ha fatto e..senza più "l'espertone" Giancarlo Lunardi al timone del nostro Comune e....Raffaello Nardi che purtroppo tira ad invecchiare (come tutti noi del resto perché se smette....).

Oh i corsari! si sentiamo loro che d'acqua sono 'sperti.
Sperem bene via...
bona.

tu che fai parte di quella classe intellettuale, di quel complesso di persone che costituiscono il principale referente di elevato pensiero culturale di questo giornale on-line, tu che detieni il primato e la guida intellettuale di questo sito, tu che sei l' intellighentia, illuminami: perché offendi le chiocciole?.

...sortan fori alle prime acque e se guardiamo bene anche gli estremismi opposti (opposti, per modo di dire) sortan fori prima delle votazioni, poi per cinque anni si rintanano nel loro guscio per lasciar fa a chi sa fà; l'importante è partecipà: zan-nzan...enòmacche!

Caro Maini, raccapezzarsi del posizionamento di uno schieramento politico, pare oggi essere divenuta faccenda da geografi più che da politologi, tanto si è persa la barra del criterio; e comprendo naturalmente il tuo sdegno di fronte a certune mie affermazioni.
Ma l’osmosi e la compenetrazione politica dei giorni nostri hanno spiegazioni che - per quanto controverse e/o discutibili - sono radicate negli stessi meccanismi istituzionali: gli schieramenti sono stati via via svuotati del contenuto sociale d’origine, rendendo la competizione elettorale affare di pochi, circoscrivendo cioè il novero dei competitor “democratici” a quei soli in grado di rappresentare efficacemente i grandi interessi economici di una certa parte della società nel confronto con altri - non dissimili - ma contrapposti, secondo una logica che ha a che vedere più con il mercato che con l’indirizzo sociale.
In origine - senza cercare di riprodurre troppi distinguo e mantenendosi il più possibile schematici - la Sinistra era appannaggio degli “Ultimi”, mentre la Destra lo era dei “Primi”; la Sinistra ricostruiva un modello conflittuale fra segmenti della società - risolto secondo le concezioni più diverse, talvolta contrapposte, o nell’interclassismo socialdemocratico o nel classismo rivoluzionario -, mentre la Destra riproduceva fedelmente - e secondo uno schema in linea di massima immutabile e non dinamico - la suddivisione della società, favorendo qualunque misura - da quelle più illuminate dei cosiddetti conservatori a quelle più aggressive dei reazionari - fosse in grado di mantenere intatto lo status quo.
Poi vennero i meccanismi maggioritari dietro il pretesto della “governabilità” (ciò che un tempo e legittimamente qualcuno si sperticò di definire “Leggi Truffa”), che quando il tuo ottimate brianzolo pareva godere del favore dei numeri non si degnò di contrastare in nome e in ragione di una necessaria rappresentatività sociale (che però conservatori e/o ai reazionari non è mai di per sé conveniente, se si considera che i numeri danno strutturalmente ragione agli “Ultimi” e non ai “Primi”), ma che al contrario sostenne con tutte le sue forze. Salvo poi ripensarci in epoche meno rosee dal punto di vista del consenso e per purissima convenienza.
La verità, caro Maini, è che le azioni politiche ben oltre la mera geografia parlamentare, declinano il concetto di Destra o Sinistra in maniera inequivocabile e, mi concederai, che salvare quattro banche nelle grazie del “cerchio magico” mettendo sul lastrico migliaia di piccoli risparmiatori, comporre la versione italica dell’Agenda 2010 Schrœder devastando irreparabilmente il concetto di lavoro come diritto (sancito peraltro dalla Costituzione), emanare una legge come la 107 - pessima nel merito, autoritaria nel metodo e, peraltro, scritta anche contraddittoriamente dal punto di vista delle implicazioni pratiche (vedi quali casini sta producendo negli istituti superiori il discorso dell’”alternanza scuola-lavoro”) - non si concili in alcun modo con l’esprimere qualcosa di Sinistra.
E quindi, amico mio, non me ne vorrai se ti certifico che non sia questa «la mia Sinistra», aggiungendoti - peraltro - di non aver mai considerato neanche il vecchio PCI post-berlingueriano come parte di quello schieramento, ne’ - men che meno - la teoria di soggetti cui ha dato forma dalla svolta della Bolognina in avanti, rivelando il suo vero volto (quello che nel 1990 riassumevamo in corteo con lo slogan «Partito Comunista sei come un ravanello, rosso di fuori ma bianco nel cervello»).
La disamina dei fatti - relativamente agli ultimi controversi trent’anni - porta dritto dritto il cosiddetto «più grande partito della Sinistra» ad accogliere nella propria cultura concezioni non soltanto eterodosse, ma anche del tutto estranee alla propria cultura: pensa soltanto a quel grande meccanismo di ispirazione anglosassone rappresentato dalle “Primarie”.
Volendo schematizzare questo maldestro strumento che aggrega con maggior facilità comitati d’affari che persone, prova ad immaginare che in un concorso per cantanti lirici, ad un certo punto siano aperte le porte ai rapper e che il concetto di “belcanto” venga stravolto a tal punto da ammettere i loro rituali schiamazzi come patrimonio del teatro lirico: che Puccini o Donizetti si rigirino nella tomba è un fatto abbastanza naturale, ma che - di punto in bianco - “Turandot" e “The Real Slim Shady” di Eminem possano essere messe comodamente sullo stesso piano mi sembra ridicolo, fuorviante e controproducente.
La galassia dei partiti della sedicente Sinistra è in realtà un tentativo grottesco di adattare alle prescrizioni dei tempi e alle congiunture elettorali (i meccanismi di voto) un patrimonio genetico disperso e - non di rado - svenduto per un pugno di voti di un inafferrabile ceto medio in evidente via di proletarizzazione a tappe forzate: li potremmo definire comodamente “the walking dead”, sia in virtù di certune mai sopite smanie identitarie, sia per l’incapacità di asseverare la realtà oggettiva e farne un percorso sensato, di vera rottura e dai contenuti inequivocabili.
Se prendi roba come “Possibile” di Civati o “Sinistra Italiana” di Fassina, non puoi fare a meno di pensare che si tratti di eviscerazioni dal corpus del PD, percorsi senza senso e senza prospettiva, poiché nati in seno a quello stesso partito che gli “Ultimi” da molto tempo non sostengono più; altra cosa può essere considerata la “Coalizione Sociale” di Landini, non essendosi posta obiettivi politici ed elettorali, ma come ogni soggetto che rispetti, prima o dopo bisogna che si manifesti in qualche modo, che si renda intelligibile come progetto e come indirizzo complessivo.
Perché alla fine il passaggio continuo nel salotto TV, non equivale necessariamente ad una svolta politica o ad un acquisizione di consenso: del resto c’è qualcuno che sa fare le sue televendite meglio degli altri e non è un caso - altro che voto alle Europee - se si trova sullo scranno più alto del potere italico!
La roadmap di una buona e innovativa Sinistra (e forse e tendenzialmente anche di una ipotetica Destra), è quella tracciata dal Movimento 5 Stelle: organizzazioni “liquide”, democrazia diretta interna, progetti dal basso, lavoro alacre e presidio costante sul/del territorio, ridimensionamento cospicuo dei privilegi della politica e “Questione Morale” al primo posto, con figure che non abbiano mai ricoperto incarichi istituzionali o - quantomeno - che non vi abbiano mai arrecato danni irreparabili all’interesse della collettività.
Per concludere, che Renzi possa essere inviso alla Destra è cosa abbastanza logica: ne fa efficacemente le veci pur sdoganandosi di Sinistra!
Per quanto mi riguarda, non ho mai votato ne’ l’ultimo PCI, ne’ il PDS ne’ - tantomeno - il PD: ho avuto a che fare - a malincuore - con questo partito 5 anni fa, essendo allora iscritto al PRC ed essendo esso parte di IPV a Vecchiano ma, seppur riconosca ad alcuni suoi militanti locali intelligenza politica, coerenza, moralità e perseguimento di indirizzi tipicamente progressisti, non posso fare a meno di pensare che la loro tessera sia firmata oggi da Renzi come allora da Bersani, gente cioè che - secondo la mia modesta opinione - non hanno mai rappresentato neanche in minima parte i valori fondanti della Sinistra.

carissima redazione
oggi mi devo proprio sfogare.
Vi conosco personalmente e vi ho ritenuto sempre persone serie ed affidabile anche in virtù del vostro impegno sul territorio, compreso il giornale e l'associazione.
Forse mi sono sbagliato:
quando censurate i pensieri delle persone che hanno voglia di esprimere il proprio pensiero su questo giornale usate pesi diversi e questo soprattutto sugli argomenti politici anzi partitici.
Siete assolutamente di parte: cancellate i post che non sono a favore dei vostri beniamini pur non essendo denigratori nè tantomeno offensivi e ne lasciate altri che accusano con nomi e cognomi la vostra controparte.
E' un comportamento che non vi fa onore nè come uomini, nè come redattori seppur volontari nè come aderenti ad una fede di partito.
Faccio queste affermazioni con l'amaro in bocca, di colui che pensava di avere degli esempi di persone impegnate onestamente e disinteressatamente ad offrire informazioni promuovendo la conoscenza che è rimasto profondamente deluso.


Red3
Pubblichiamo il tuo sfogo. Il post non passato (censurato) conteneva affermazioni dispregiative nei riguardi dei componenti la lista. Forse poteva essere tolta solo l'ultima frase ma chi l'ha letto ha ritenuto di non farlo passare. Ci sono critiche rivolte a tutti i partiti e ci sforziamo di essere obbiettivi, ma qualche volta qualcosa può sfuggire e forse non ci meritiamo questa reprimenda.

Caro Alessio Niccolai, mi permetto questa confidenza nella speranza di non offenderti, ma non posso accettare, come potrai facilmente comprendere che il PD e in particolare questo PD possa essere considerato e minimamente accettato nelle fila del centro destra. Non scherziamo.
Non che da questa parte si possa cantare vittoria né tanto meno schernire i nostri avversari, ma a tutto c'è un limite.
Questa è la vostra sinistra, una sinistra che circa il 45% degli italiani ha recentemente votato e che oggi vorrebbe tagliarsi le mani per l'errore commesso, ma chi è causa del suo mal pianga se stesso.
Ritengo personalmente opportuno, comunque, prendere le debite distanze anche dalle posizioni dei grillini che secondo il mio modestissimo parere devono ancora rendersi conto se sono carne o pesce.
Ma se il PD non deve essere considerato, a tuo parere, il maggior partito della Sinistra a chi deve essere attribuito questo privilegio?. A SEL ormai scomparso dalla scena politica nazionale? Ai pochi sopravissuti di Rifondazione Comunista? Ai Verdi walking death o a Sinistra Italiana che non riesce neanche a presentare le liste per le comunali a Roma?.
Chi sono gli uomini o i partiti della vera e sola sinistra ?.
Mi sembra, ma il mio parere è molto di parte , che Renzi abbia “asfaltato”, termine non molto corretto ma che mi sembra il più appropriato, tutti coloro che hanno tentato di rivendicare una rivalutazione netta e chiara dei valori socialisti e comunisti in seno al PD; ha scaricato senza batter ciglio i sindacati e ha voltato le spalle alla base del PD, ai lavoratori, ai pensionati, ai disoccupati e ai giovani.
Per giustificare il fallimento della sinistra, quella che tu oggi contesti non scaricare a destra Renzi.
E' un personaggio creato, voluto, osannato dalla sinistra moderata e non, adesso che il giocattolo si è rotto e la delusione è grande ve lo dovete “puppare”.
E' vero che tre indizi fanno una prova, ma nella circostanza la prova vi condanna.

La disamina - caro Maini - non fa una grinza: c'è solo l'errore prospettico - ingenuamente (o forse no) perpetrato da chi di Sinistra non è per professione di fede - di considerare il PD "maggior partito della Sinistra". Se già non fossero stati sufficienti gli attacchi indiscriminati alla Scuola Pubblica con la legge 107, o l'Agenda 2010 Schrœder in salsa tricolore (si legge "Job's Act") o la peggior riforma costituzionale dal 1870 per declinare il PD come partito neo-cons e neo-liberal, i recenti flirt con Verdini rendono inequivocabile il riposizionamemto del PD come "maggior partito della Destra".
Se non lo volete colà, mi spiace molto, ma la teoria si misura nella prassi o - alternativamente - 3 indizi fanno una prova...

vedono, leggono, ascoltano, ma continuano a votarli

Che in questo momento la me..lma nel PD stia salendo a livelli stellari è cosa nota. Tutti i sondaggi danno in calo sia il gradimento nei confronti di Renzi che in quello del PD.
Contro il fiorentino boy scout si sono schierate una parte consistente delle toghe (incredibile dictu), e da Napoli, tanto per fare un esempio, i vecchi amici si rivolgono contro il leader del PD in modo tutt'altro che amichevole.
Cosa fare? Vendersi l'anima è l'unica possibilità. Votate “si “ al referendum ed in cambio faremo il congresso subito dopo.
Vendo la mia poltrona di leader del PD in cambio del mio trono da presidente del consiglio.
Ottima scelta compagno (si fa per dire) .
Ma non esiste un minimo di dignità nel maggior partito di sinistra? Non vi è un minimo segno di vergogna per quanto sta accadendo all'interno di questo partito?
Come sempre sono pronto a subire invettive e critiche velenose, ma per cortesia con un minimo di onestà intellettuale.

Sì amico mio , io ti capisco ma mi sembra che tu abbia schivato il problema , per come sono io , chi lucra anche un centesimo di euro sui poveri sugli enarginati sulla miseria in generale sia di dx,sx,centro , lega ,udc,idv e chi più ne ha più ne metta , sono persone innaggettivabili , tale e' il mio disprezzo !
Ti dirò di più , i peggiori in assoluto sono quelli che rubano il miglio dalla gabbia dei canarini , quelli che inventano progetti complementari , che lucrano soldarelli, e parlano di superiorità morale e etica .
Questo modello emergenza le non funziona , se si vuol fare qualcosa facciamo là dove questi hanno sempre vissuto , tutto il resto è solo denaro e sfruttamento

No caro Giampaolo, Salvini e tutti quelli come lui se la prendono con i migranti che invece sono vittima del sistema dell'accoglienza. Anche lui/loro se ne guardano bene da attaccare il sistema perchè non sono pochi ad esempio gli albergatori/leghisti che acciuffano soldi riempiendo le proprie strutture alberghiere in crisi con gli sfollati o le associazioni del nord che, forse in minor numero e consistenza, sfruttano le conseguenze di una legge che non a caso si chiama Bossi-Fini.

Nei programmi elettorali di chi ha sempre vinto le ultime elezioni comunali vecchianesi al massimo si citano l'impegno per la Fiera di Primavera e l'Estate vecchianese e mai le fiere nelle Frazioni organizzate dai giostrai e bancarellai sempre più slegati dalle nostre tradizioni e così credo sia anche con un eventuale avvicendamento elettorale di movimenti, liste civiche e partiti politici riuniti in un programma di governo con altre priorità.
Le torte con i bischeri si comprano a centinaia di chili all'Agrifiera di Pontasserchio perchè fatte come si deve da artigiani locali e mai si son comprate il giorno della festa della mamma a Migliarino (anche perchè bone 'ome si fan noi unne fa nessuno).
Poi vediamo che la nostra gente è al tredicesimo anno del Maggio Migliarinese ed al terzo che verrà sicuramente "Festa di fine Autunno" nel borgo di Migliarino vecchia e...poi si è avuto una sfilata di moda alle scuole Salviati bellissima assai
E' questo il divenire.
Che senso avrebbe fare fare della Fiera di Primavera vecchianese un anticipo scimmiottando l'Agrifiera regionale che si svolge a Pontasserchio.
Quando la nostra festa della seconda domenica di maggio era inserita nella Piazza Mazzini, Piazza della Chiesa e sulla Provinciale, si andava li con le biciclette o con il Motom e le vespe e a Pontasserchio c'èra per il 28 e basta come da noi ed ognuno girava "lipperlì".

Troppo facile prendere le migliaia di opportunità che abbiamo e pretendere poi cosa?
Di ritornare agli anni /50 no davvero! si sta bene ma ora grassi pallati e con le tomobili una e più a testa.
nb, in quegli anni la la nobile Famiglia Salviati "deteneva" una Lancia Fulvia ed era n° una per tutta la grande famiglia; quindi se uno voleva 'ndà a Vicareggico, aspettava che il cugino tornasse da Pisa perchè la Lazzi ed il Mosquito non la usavano mai.
...e..sailamenta!
bona

Ma te guarda , non si finisce mai di stupirci , ieri sera la mitica gabbanelli ha fatto un servizio sui clandestini , in attesa di riconoscimento sparsi nei vari centri in Italia , e cosa ha scoperto :
Prima scoperta
Il sistema di accoglienza e' totalmente nelle mani di cooperative/associazioni politico affaristiche e anche in alcuni casi mafiosette.
Seconda scoperta
Più ne vengono è più queste ' società ' guadagnano
Terza scoperta
Più la giustizia è' lenta e in questo caso lentissima , più queste società guadagnano
Quarta scoperta
Non intervenire nelle zone di partenza , fa sì che queste società guadagnano
Ora io avevo sempre sentito dire che l accoglienza e' un valore , che il papa aveva chiesto di fare ponti per questo esodo , che anche nella mia zona è' stato fatto un monumento ai clandestini migranti , ma allora la gabbanelli cosa dice !
Ci fa pensare che è tutto solo un grande business !!!!???
Mah non ci capisco più niente , ma queste cose non le ha sempre detto salvini ?

Carissimo Nicola, sicuramente non sarai il solo che ha notato questa forte flessione di presenze.
Se da 15 anni a questa parte c'è stata una continua ed irreversibile diminuzione, una parte di colpa è da attribuirsi alle amministrazioni locali che si sono susseguite.
Scusa, ho usato il plurale ma mi sono sbagliato, anche se in nomi cambiavano (poco a dire il vero) la posizione politica rimaneva la stessa.
Sarebbe proprio il caso che al Comune facessero una riflessione col solo scopo di provare nuove soluzioni anche se una nuova potrebbe essere quella di ritornare indietro nel passato quando la fiera si svolgeva a partire dalla piazza sull'aurelia ed arrivava nel centro del paese. Quale miglire pubblicità che la vista, essere in bella vista a chi transita sull'aurelia e magari prima di andare o tornare da Ikea si ferma.
Dove si svolge ora, non c'è un bar, un'attività commerciale che potrebbe trarre un incremento economico dalla fiera.
Quast'anno mancavano persino le giostre più tradizionali, l'Autoscontro ed il Calcio in Culo.
Se continua così il prossimo anno non ci sarànno nemmeno le torte coi BISCHERI

E anche x quest'anno la Fiera è passata. Certo che una fiera triste così è difficile da trovare. Negli ultimi 15 anni ha avuto un grandissimo calo d'interesse mentre molte altre fiere hanno invece aumentato il loro appeal. Banchetti pochi...e decenti pochissimi. Giostre sempre di meno. Gente ce n'è stata veramente poca. Se va avanti così credo proprio che andrà a sparire questa festa che invece anni fa era attesa e visitata da molti. Che peccato. Ma sono lunico dispiaciuto oppure interessa anche a qualcun altro? A voi piace com'è diventata?