Posso immaginare che tu, come il "caro" Josif Stalin, viva di ossessioni. Vedi avversari politici dove non ci sono e politiche reazionarie inesistenti; certamente non in Italia, pur se le opposizioni alcuni atteggiamenti reazionari ogni tanto li esternano in Parlamento.
Chi pensa ancora alla dittatura proletaria ha sbagliato era, o spera in una catastrofe planetaria al fine di riproporre un'altra rivoluzione dove i proletari di tutto il mondo si uniranno ancora.
La realtà odierna è un'altra, e il sol dell'avvenire è già all'orizzonte, il pianeta terra si salverà solo se gli uomini di buona volontà (destra e sinistra) si uniranno sul fare ciò che serve all'umanità intera e non inseguendo solo gli ideali della divisione a tutti i costi.
M.T.D disse: "non mi interessa se il gatto è rosso o nero, serve che acchiappi i topi.
Un saluto.

............ si esprimono offendendo, si preoccupano di apparire perchè sanno di non essere .......... ommeglio sanno di aver vissuto nell'ombra. I loro sogni svaniti ......... sono un invincibile rosica nella loro mente che non riesce ad accettare le sconfitte di un esistenza mal vissuta o non vissuta. .......... Che il Cielo li aiuti. ......... Ultimo.

...93 voti presi ? Ma allora Il Messia di Rignano sta perdendo consensi , solo poco tempo fa erano 101...Prodi dixit...

E per cosa ? Per una disamina politica , come sempre , partigiana ? Le vecchie banderuole del Pd, oggi minimizzano ciò che criticavano a suo tempo a Berlusconi, e qui Maini ha ragione da vendere , ma siccome le fa il nuovo messia di Rignano è tutto ok . Vi aspetto al prossimo cambio di vento...

Sintesi perfetta, se si insiste con chi non capisce diventa accanimento terapeutico.

.............. di ki è preda della rosica, non possono scalfire, amico Bruno, la correttezza che hai sempre avuto verso amici e avversari ( la parola " nemici " la lascio a chi imbraccia o ha imbracciato le armi ) . Le persone che hanno passato l'esistenza obbedendo ai superiori e dando ordini agli inferiori non hanno niente da criticare ......... e se lo fanno è perchè sono indottrinati dai capelli alle unghie dei piedi ........ e quindi fanno da megafoni ...... perchè l'educazione ricevuta è limitata a questo. ....... Ultimo

Certo, caro Maini, la precisazione non è da te. Utilizzare un refuso o una mancanza (in questo caso un 'meno' galeotto) approfittandone per un lungo discorso dimostra due cose: una certa scorrettezza personale e la grossa difficoltà di dover difendere un partito e un presidente responsabile, per un ventennio, della nostra rapida discesa da paese con grandi possibilità di sviluppo (grazie alle nostre doti di ingegno, acume e intelligenza che tutti ci riconoscono) a paese stremato di denaro e prospettive. La lezione di vita di governi sciagurati che ci hanno insegnato che quello che conta è il potere, il denaro, le conoscenze, la furberia, dove l'evasione fiscale è stata ritenuta se non legale almeno comprensibile, dove i modelli televisivi trash hanno minano le menti dei nostri giovani.
Certo è più facile dimenticare il passato, vedere solo il presente e, con la mentalità della destra, pensare che tutto sia rimasto immutabile. Che i politici continuino ad essere i soliti farabutti che pensano solo ai propri interessi e che lo Stato e le finanze si possano sistemare con un schiocco di dita in pochi anni. Decenni di sistematica disattenzione ai valori etici hanno minato la correttezza della Pubblica Amministrazione, inquinato gli Organi dello Stato, inondato di privilegi le varie caste. Non è facile tornare indietro gravati da questo fardello e Renzi può solo iniziare a farlo, con la difficoltà di un Parlamento ancora pieno degli stessi elementi responsabili, tesi soprattutto alla strenua difesa degli ultimi privilegi.
Ripeto forse con meno arroganza avrebbe potuto coinvolgere di più la sua stessa minoranza che d'altra parte non può portare a suo merito, o a sua discolpa, nessun provvedimento veramente utile in tutti questi anni di permanenza in Parlamento se non le tante parole dette e le tante critiche fatte in nome di una ideologia che stenta sempre di più a dare risultati concreti.

Caro Bruno B., mi auguro che non ti offenda per questo mio modo confidenziale di trattarti, per anni e anni e anni quando ero iscritto e militante in F.I. e poi nel PDL ho sentito i tuoi colleghi PdS, DS e adesso PD criticare, attaccare il centro destra berlusconiano. L'unica azione concreta della sinistra era l'attacco al Governo Berlusconi. Non vi erano proposte o progetti, non siete mai stati in grado di proporne, l'ossessione era Berlusconi e se guardi bene ancora oggi non riuscite a fare un discorso politico serio senza tirarlo in ballo. Certe volte mi viene il dubbio che qualche notte tu abbia gli incubi e te lo veda apparire nel sonno.
Quando siete riusciti a detronizzare questo personaggio vi siete trovati spaesati, come un bambino al quale è stato tolto il gelato di mano, improvvisamente. E adesso cosa facciamo? Con chi ce la prendiamo?. Noi sappiamo solo criticare non governare.
Ora che siete, indegnamente, al governo mi sembra di capire che non gradite essere ripagati con la vostra stessa moneta , in poche chiare parole “ fatevi i (c..) fatti vostri, lasciate stare il nostro amatissimo premier”.
Posso capire, caro Bruno, che ti possa bruciare la critica rivolta a questo leader che considero un principiante allo sbaraglio, ovviamente, però, anche se non sono una suora o un prete, se vuoi confessarti e ammettere tutti i tuoi peccati per essere un delegato del PD Vecchianese, mi troverai sempre disposto ad ascoltarti, pentirsi dei propri peccati politici è sempre un segno di grande maturità ed intelligenza.
Confrontarsi con te è sempre un piacere.

Sentire l'amico Riccardo parlare del mio partito, il Partito Democratico e del suo Seg. generale pro tempore Matteo Renzi, mi da l'impressione di sentire una suora quando impartisce lezioni di comportamento ad una famigliola con prole, oppure un prete che fa scuola prematrimoniale ad una giovane coppia di promessi sposi in chiesa....fate questo, fate quest'altro....mavvia! proprio voi che rinunciate ad una famiglia vostra sposando Cristo o la chiesa?

Lui, il Maini Riccardo non sa che proprio due segretari del mio partito; Walter Veltroni che scrive tutte le domeniche un fondo sull'Unità e Piero Fassino per niente rottamato, anzi è ri/candidato Sindaco di Torino senza primarie, quindi con la stima profonda "del capo PD" e loro, miei ex segretari sono stati decisivi per la mia scelta di farmi diventare "un gocciolino" renziano durante il loro intervento congressuale ultimo (ero cuperliano).

Massimo D'Alema invece lo incrociai per un attimo a Pisa ed essendo stato anche lui mio "capo" ed un "gocciolino" confidente fin dai tempi che lui e Fabio Mussi frequentavano il Cinema Teatro del Popolo di Migliarino e nell'occasione gli dissi: Massimo, ma se Matteo ti manda in Europa a fare "il Ministro" ci andresti volentieri?...si davvero, ci andrei volentieri!
Poi Matteo Renzi preferì mandarci la Mogherini a ricoprire quel prestigioso incarico e...lui si vendica giorno e notte e non sempre alla luce del sole.

Bersani, Epifani, miei "capi anche loro in mancanza di altro" si schierano sempre e comunque contro al capo PD attuale, cosi come han fatto e fanno gli autodimessi da Presidenti del PD Rosaria Bindi e Giovanni detto Gianni Cuperlo
Poi c'è Fassina chi?, Ciwati, D'Attorre, Gotor, Cofferati, Chiti che fanno fauna a parte non sapendo nemmen loro se son ciccia o pescio ed il loro scopo principale è di far cadere il governo costituzionale di scopo "inventato" dal migliorista Giorgio Napolitano con l'incarico affidato al vice di Bersani, Enrico Letta e poi al sostituto di Bersani medesimo.
(per statuto PD il Presidente del Consiglio incaricato per formare il governo è il segretario del partito).

Far cadere il governo Renzi prima del congresso PD gli garantirebbe a "lorolì" un posto che altrimenti come si è visto con l'ultima assise romana della direzione PD, dove la relazione del segretario ha preso n° 93 voti favorevoli e n° 13 contrari, quindi il loro destino di esuli in patria sarebbe segnato: nisba posti nella segreteria nazionale i nisba seggi riservati a loro nel Parlamento Italiano e nisba in quello Europeo e...forse Bersani sindaco di Bettola..può darsi se vincesse le primarie con un bettolese di stare.

Come vedi caro amico di quale destra tu sia non mi interessa, parla pure del mio/nostro Partito Democratico, siamo tutti quì "perimparà" però...gli attori son quelli che vedi nello schermo e non quelli che lo guardano.
Ergo: te guardi, noi si opera. Se poi il nostro bel film non ti piace: guarda altrove o candidati per farne un 'altro.
bona
BdB

1)Il Centro-Destra, inclusa F.I. ad inizio legislatura (2013) non era contrario al governo di unità nazionale.(il Nazzareno?) Peccato che l’elezione di un Presidente della Repubblica non condiviso abbia modificato i piani del Silvio nazionale.
La transumanza è stato un fenomeno ormai tristemente accettato da tutti i partiti, verissimo.
Ma serve precisare che è stato il PDL a dividersi tra “berlusconiani e alfaniani e verdiniani. Dunque ogni considerazione conseguente (mammelle, lezioni di serietà, verginelle, trasparenza, inciucio…ecc) sono da indirizzare ai cari alleati.
Nel PD se sbagli ti cacciano.

2)Tutto vero circa le sconfitte del centro-sinistra (pci, pds, ds ..) mancano invece le malefatte del Silvio nazionale con la compagnia destroide alleata. Siamo al 2001, e sino al 2006 ne abbiamo viste di cotte e di crude. Non le faccio l’elenco, ma credo che qualcuno su questo forum sarebbe ben disposto a descriverne meglio i dettagli.

3)Quando poi Il centro destra,anziché fare le riforme per una Nazione più moderna, ha fatto solo leggi a tutela degli interessi del proprietario di F.I., i successori al Governo nazionale si sono trovati a riconsiderare i disastrati conti nazionali, mentre i conti familiari del proprietario di F.I. sono diventati floridi a tal punto che le olgettine ancora ringraziano. Altro che il “dracula visco”!

4)E’ stata la nascita del PD di Veltroni a smuovere le varie sigle dei partitini e non il beneamato Silvio, il quale si è subito adeguato con la creazione del PDL., ma come volevasi dimostrare un partito del proprietario non ha retto alle sfide che la realtà politica impone. I 5 Stelle e Lega sentitamente ringraziano.

5)Tralascio quanto avvenuto in seguito alla vittoria elettorale del 2007, sia al PDL, al Governo di centrodestra, che all’Italia. Anche se non ne fa menzione, sono certo che la sua memoria non si è resettata.
Un saluto.

Il PD è ormai un conclamato partito di Destra poiché la teoria si misura nella prassi e adottare politiche anti-operaie, neo-liberiste, conservatrici (quando non direttamente reazionarie) e allo stesso tempo clientelari (e poi si querelano i grillini per certune affermazioni!), non è di Sinistra.
Poteri forti, banche, eurocrazia dal volto umano, mercati, austerità moderata, predominio dei mercati, esternalizzazioni, socializzazioni delle perdite, cooperative in ogni dove, poltrone, svolte autoritarie... eccoti il PD in Europa (che ormai è un cumulo di macerie e che in realtà non è mai esistita se non per le banche e i banchieri) e in Italia.

Rispettare le opinioni altrui è un dovere, condividerle una libera scelta.
Mi permetto pertanto di discordare da quanto da Lei affermato; sinceramente, ma essendo una mia opinione posso sbagliare, non credo che Renzi sia il leader che la sinistra aspettava da anni, una specie di messia politico del quale si parlava già nei primi testi del Partito Comunista Italiano.
Sicuramente ha scaldato gli animi e certamente ha fatto “incacchiare” tanti esponenti politici di lungo corso che hanno gradito molto poco la loro rottamazione, considerata da alcuni un'operazione poco intelligente. Se Renzi invece di essere fiorentino, fosse stato pisano avrebbe certamente fatto tesoro del motto della Magistratura dei Satiri “Vecchio e decrepito io sono, ma portami rispetto o ti bastono”. Bersani e D'Alema insegnano.
“Con più oculatezza e arroganza forse avrebbe potuto e dovuto coinvolgere di più la sinistra del suo partito...” in questa sua affermazione mi sembra che vi sia una forte contraddizione in termini,
oculatezza è sinonimo di accortezza, avvedutezza, attenzione, prudenza, cautela, ponderatezza, saggezza, lungimiranza, previdenza; arroganza è sinonimo di presunzione, alterigia, superbia, tracotanza, protervia, prepotenza, insolenza, impudenza. Che il presidente Renzi sia portatore sano di entrambe le qualità lo trovo molto discutibile; se dovessi fare una scelta andrei su alterigia, protervia e prepotenza.
Il governo Renzi ha, a parole, dichiarato guerra alla corruzione ed al malaffare, ma dietro le quinte Ministri, Sottosegretari e faccendieri politici proseguono tranquillamente ad accrescere corruzione e malaffare, Boschi , Guidi, Delrio (?) sono solo alcuni dei nomi di spicco dell'attuale governo PD.

Mi pare che non ci siano dubbi sul fatto che a Sinistra non sia stato gradito l'accordo preso dal PRC con l'Angori.
Se questa pagina si trasforma in una lista, c'è da vederne delle belle: da una parte una lista di Destra xenofoba, appoggiata dalla Lega e da FdI dietro cui si nascondono grossi interessi economici locali ; da una parte una lista democristiana con tutti i vuoti scendiletto della Sinistra di facciata e di poltrona.
Se davvero ci sarà "Da Soli per Vecchiano - A Sinistra" rischierà di prendere il Comune a mani basse!!!
https://www.facebook.com/Da-soli-per-Vecchiano-a-Sinistra-912406092190988

Renzi è stato quel leader che per anni a sinistra abbiamo aspettato.
Non lo era Bersani come non lo era Letta o Rutelli o Veltroni, brave persone ma non sufficienti a scaldare gli animi della sinistra tutta. Renzi poteva esserlo e ci ha provato. Ha dovuto prendere in mano un Paese economicamente allo sfascio, minato dalla corruzione e dal malaffare che per decenni non era stato combattuto o addirittura tollerato dai governi Berlusconi.
Ha dovuto, obtorto collo, governare con un governo e un parlamento con molti elementi di destra condizionanti nelle scelte. Con più oculatezza e arroganza forse avrebbe potuto e dovuto coinvolgere di più la sinistra del suo partito e dell'opposizione, in questo devo dar ragione con dispiacere all'analisi di D'Alema, ma credo che il paese che lascerà sarà migliore di quello che ha trovato. Migliore di poco, forse, e se la sinistra avesse dato il suo appoggio forse lo sarebbe stato un po' di più.
Governare non è facile, molto di più lo è criticare e sbandierare di poter far meglio: per i più umili, per la sicurezza, per lo sviluppo.
Lo vediamo nel nostro piccolo: i socialisti che a Vecchiano si schierano con la lega e forza Italia, i filettolini alluvionati che fanno lo stesso. Posizioni incomprensibili se non dettate da presunzione, voglia di potere, scontento e rabbia che spesso confondono le idee e fanno perdere razionalità e imparzialità di giudizio.
Tutto è colpa di Renzi, un assioma che non regge alle leggi della ragione. La colpa è di tutti quei governi precedenti, compreso qualcuno di sinistra, che non hanno avuto il coraggio (o la volontà) di opporsi alla deriva di decadenza morale e civile del nostro paese.

sono solo un osservatore, non contaminato da sacri furori o avversioni pregiudiziali, soffro per le sorti di questo paese, che vorrei prospero e civile-

-riconosco a Renzi il merito di spendersi con coraggio contro il declino tumultuoso, tentando di fare argine al pessimismo imperante, provando a ridare fiato alla speranza, risollevando il "sentiment" generale, per incoraggiare la domanda e risollevare l'economia stagnante per la paura diffusa e le aspettative preoccupanti...

-Quello che è stato tolto al paese è la speranza....togliergliela il peggior delitto...

-ha il coraggio di metterci la faccia
-prendere decisioni in un paese dove le cose non si fanno, o si fanno di nascosto senza attribuzione di responsabilità....

-si è assunto il compito titanico di impedire il probabile sfascio, ed implosione finale del paese, dietro l'angolo, assolvendolo con determinazione e impegno da ultima spiaggia
-garantendo un residuo di credibilità e stabilita politica.

-tuttavia l'arroganza e la personalizzazione spinta all'eccesso del scontro politico
-l'indifferenza alle critiche,
-alcuni provvedimenti simili al gioco delle tre carte
-scelte infelici, come quella di far pagare ai correntisti, i danni provocati da banchieri senza scrupoli
- l'eccessiva permeabilità alle lobby, agli inciuci delle camarille economiche
-ed i risultati complessivi dell'azione di governo, lasciano delusi e sconcertati.

i retroscena del back stage che ruota intorno all'ambiente, lascia allibiti e delusi

Vorrei poterci credere, vorrei un risveglio dell'amor civico, vorrei politiche volte alla soluzione dei problemi, vorrei credere che qualcuno se ne assuma l'onere, vorrei credere nel mio paese, vorrei continuare a dar credito alla rinascita nazionale, vorrei .....vorrei..... vorrei....vorrei...fossero scelte condivise...non essere considerato e comportarmi da ingenuo....

...Si?Forse elettore PD alle Elezioni Europee, dove quel voto non ha determinato scelte politiche nazionali, regionali, locali, ma valori prevalentemente Europei.
Ma quando i Governi provano a governare, facendo scelte politiche, decisioni politiche, alleanze politiche per decidere e governare, gli oppositori si fanno sentire.
Giusto così!
Ma per favore, non è a mio avviso ragionevole dire "il PD non mi piace più", ma per onestà intellettuale, proverei ad affermare che il Governo a maggioranza PD si avvale e governa con alleati di Sinistra, di Centro e di Destra. E le alternative non ci sono, se non rivotare. E quindi, mi esprimerei anche sulle scelte politiche altre che mi garbano, e quali invece quelle che non condivido.
Almeno il confronto riparte!
Un saluto.
PS:

..dici che non è il tuo PD e dici la verità, probabilmente sei sempre stato del PCI.

Per molti un dibattito sereno, intelligente e acuto è decisamente interessante, per altri che hanno difficoltà a capire ciò che viene scritto è un vero supplizio e pur di intervenire fanno figure alquanto meschine, un po' come i bambini che cercano di mettersi in mostra con atteggiamenti sciocchi.
Condivido totalmente il pensiero di Giò che chi ha il compito di governare lo deve fare e che l' opposizione deve controllare, verificare ed incalzare.
La transumanza è un fenomeno ormai tristemente accettato da tutti i partiti. In questi ultimi tempi il centro destra è, purtroppo, agli onori della cronaca per i molti fuori usciti che il PD accetta a braccia aperte , una grande mamma che con le sue numerose mammelle distribuisce latte a tutti coloro che supportano direttamente o surrettiziamente il governo Renzi, non importa chi sono o chi erano, il partito che voleva dare lezione di serietà, trasparenza e correttezza politica, per sopravvivere si è dovuto sporcare le mani. Quello che non tollero è il costante atteggiamento da verginelle dei dirigenti del PD, anime pure che si dichiarano estranee a qualsiasi inciucio. I milanesi hanno per questo genere di comportamenti una espressione colorita “ma va a dar via i …..”, ma estremamente chiarificatrice.
Io uomo di centro destra, sorrido quando sento dire Renzi il rottamatore, l'uomo nuovo venuto da Firenze, sorrido perché il giovane leader ne deve mangiare di forni di pane per potersi fregiare di questo titolo che rivolto a Berlusconi era considerato dispregiativo, ma i tempi cambiano.
Come ama fare Bruno Baglini, profondo conoscitore e appassionato sostenitore del PD locale e nazionale, rileggiamo un po' la storia recente, facendo qualche ricerca.
Il primo ad essere rottamato da Berlusconi fu Achille Occhetto, il primo avversario elettorale , il leader comunista che seppellì il vecchio Pci e rimase sotto le macerie della «gioiosa macchina da guerra» che doveva fare un boccone di Forza Italia. Francesco Rutelli voleva sbarrare il passo a Berlusconi nel 2001 perse ogni velleità portando alla sfioritura la sua Margherita. Archiviato anche Romano Prodi, che pure sconfisse due volte Berlusconi alle elezioni politiche, impallinato sulla strada del Colle dai suoi 101 amici franchi tiratori .
Poi è toccato a Walter Veltroni e Massimo D'Alema, eterni rivali espulsi assieme dalla scena politica e ormai guardati con sospetto all'interno del Partito Democratico stesso. Dimenticatoio anche per i «tecnici» e i loro governi: Carlo Azeglio Ciampi, Lamberto Dini, Mario Monti.
Vogliamo ricordare tra gli altri Vincenzo Visco, il Dracula delle tasse; Franco Bassanini, autore di una riforma costituzionale che ora sarà riformata; Oliviero Diliberto ; Alfonso Pecoraro Scanio; il professor Rocco Buttiglione; Fausto Bertinotti e altri ex sindacalisti a partire dai due Sergio, Cofferati e D'Antoni.
Berlusconi ha rottamato anche una quantità di partiti e partitini. Pci, Pds, Ds sono sigle datate. Spariti pure il Partito popolare e la Margherita, il Ccd e il Cdu, Rifondazione comunista e i Verdi, i Comunisti italiani.
Il gigliato boy scout sta diventando un piccolo Berlusconi, un clone venuto, però, non molto bene, ma con alcuni mutamenti genetici può decisamente migliorare.
Dicono che la Balena Bianca ha ripreso a nuotare e che presto ritornerà a solcare i mari della politica , mi auguro che Bruno Baglini sia tra i primi a prendere la tessera di questa nuova formazione politica che dovrebbe chiamarsi DENOCRAZIA RENZIANA e che diventi a tutti gli effetti un convinto sostenitore di Renzi e non solo un gocciolino.

Io capisco e tollero tutto e tutti , ma oggettivamente a leggere :
'Avere stabilità di governo è stata la chiave del nostro risparmio in tasse ed agevolazioni pari a circa 1.000 euro a testa annualmente ed è inutile la solita cantilena "lo fa perchè ci sonio le elezioni vicine".'
non solo ci vuole coraggio , ma vuol dire mistificare la realtà !
Se po' leggo accoglienza , lo traduco in favori e favorenti per i soliti !
No questo non è il mio pd

............... ma Renzi è di siuro un bagliniano ( losopercerto )! ......... Ultimo

...ma non sono sempre e comunque contro il segretario generale del mio partito e Presidente pro tempore di un governo di scopo.

I partiti o movimenti che si presentarono alle ultime elezioni politiche PD+SEL, m5s, Lega e FI, Fratelli d'Italia nessuno di loro riusci ad avere la maggioranza assoluta nei due rami del Parlamento anche se Italia Bene Comune di Bersani e Vendola ebbero la maggioranza alla Camera dei Deputati ma non al Senato della Repubblica causa legge "porcata".
Bersani tentò di fare un governo di minoranza credendosi Andreotti Giulio e che dall'altra parte ci fosse un Enrico Berlinguer che fece passare il governo Andreotti con l'astensione del PCI.
Matteo Renzi disse all'epoca che il governo di scopo andava fatto con chi ci stava ed infatti Giorgio Napolitano dette l'incarico ad Enrico Letta e il governo ci fu, poi il resto è storia di oggi.
Matteo Renzi viene eletto segretario PD e di cosequenza il seg. PD come da statuto interno è il Presidente del Consiglio incaricato.
Forza Italia esce (con Fassina viceministro) dal governo di scopo e nel frattempo metà parlamentari di Scelta Civica e di SEL entrano nel PD di Renzi.

Ora i detrattori di Renzi (quasi tutti trombati, vedi Bersani, Cuperlo, Civati, Fassina, Cofferati e rottamati vedi D'Alema mezzo renziano prima che Renzi gli preferisse la Mogherini per l'incarico alla difesa Europea ed ora contestatore dalla mattina per la guazzo 'nfino a notte fonda di tutti i santi giorni del suo segretario e capo del governo.

Avere stabilità di governo è stata la chiave del nostro risparmio in tasse ed agevolazioni pari a circa 1.000 euro a testa annualmente ed è inutile la solita cantilena "lo fa perchè ci sonio le elezioni vicine".

Renzi ha garantito stabilità di governo, giusta accoglienza dei rifugiati per guerre, nisba bombardamenti nei teatri di guerra come fece D'Alema Presidente del Consiglio, non si è fatto mettere sotto i piedi dalla sig.ra Merkel, non ha fatto fare la fine della Grecia all'Italia, ha portati il PD nel contesto del socialismo europeo, ha detto che se non vi garbo-sfiduciatemi sia in Parlamento (dove tutti i mercoledi della settimana vien chiesto una mozione di sfiducia da parte delle minoranze più o meno unite) e nel partito dove l'ultima sua relazione è stata approvata con 93 voti favorevoli e 13 contrari.

Ho scritto a Besani ed a Cuperlo che se per favore mi ridavano indietro il mio voto che detti loro per la segreteria del partito non perchè sbagliai a suo tempo quando non conoscevo l'attuale segretario, ma per come si comportano. Con l'astio continuo perchè gli Italiani dettero al PD (di Renzi) secondo loro il 41% alle elezioni Europee e per tutti i successi di Padoan e no della "loro" Fornero ai tempi del governo Monti.

Poi mi dicono: seperenzi (ora siei per Renzi?) un gocciolino si!

Buon cammino.
BdB

salire sul carro del vincitore e/o soccorrerlo, è un vecchio vizio italico, che ritengo discutibile...ma che non mi sorprende.
più grave l'incoerenza ideale, il repentino adeguamento ad ideologie antagoniste, la disinvoltura delle transumanze di massa in campo avverso, l'improvvisa conversione di migliaia di folgorati sulla via di Damasco....
Non condanno il cambiamento delle opinioni in quanto tale, perché ognuno può legittimamente mutare i suoi giudizi ed idee, anzi credo che il beneficio del dubbio sia salutare e tratto caratteristico di persone intelligenti, tuttavia quando assume le dimensioni degli esodi biblici, specialmente nell'ambito dei quadri di un partito, mi risulta sospetto di cortigianeria, opportunismo, arrivismo, spregiudicatezza, e mancanza di pudore.

il mito dell'uomo solo al comando, che la provvidenza(?) elargisce caritatevolmente ad un popolo stanco ed angustiato, stremato nell'attesa, mi pare ridicolo ed obsoleto, anzi inadeguato, se non fosse stato sperimentato come tragico.

conclusione........SPERIAMO BENE........

L'UNICA salvezza e strada ragionevole, è per la democrazia, che la maggioranza governi ( come sa e può') e l'opposizione controlli, verifichi, incalzi ad ogni livello( costruttivamente e legittimamente, per subentrare qualora i risultati mediocri del goVerno le assegnassero la maggioranza del consenso)

MA contrariamente a cio che afferma qualcuno, entrambi i ruoli sono onerosi e complessi, governare è difficile, ma controllare l'operato di chi governa molto di più,,,,inoltre non ci sono sconfitti laddove si ha un ruolo di tutela e una missione democratica di rappresentanza civile, anche perché i compiti possono facilmente invertirsi, mentre l'interesse resta quello del bene comune......(quando non è cosi è il caos)

Per spiegare faccio il punto e premetto che da un po' ho votato Pd.
A livello nazionale, stanno uscendo casini che solo il Berlusca ha saputo emulare.
A livello regionale, abbiamo diverse contrapposizioni e mal di pancia della c.d. base rispetto alla "governance"...
A livello locale, da un lato nei comuni dove si voterà (Vecchiano) il partito propone un candidato ed il popolo ne vota un'altro...oggi i giovani democratici, sconfessando le direttive del proprio partito (sia nazionale che locale) invitano a votare si al referendum trivelle....
Ora dico...ma il PD esiste ancora?
A me sembra di no...

............ per chi ne ha la predisposizione, criticare. ........ Molto più facile che governare, che amministrare, epperchènno ......... fare il consigliere di minoranza. Ed anche essere coerente e mantenere quanto scritto, per qualcuno, è difficile. Spesso la rosica prende il posto della razionalità nella mente degli sconfitti. .......... Ultimo.

oppure:...mal comune mezzo gaudio?
Un saluto.