Direi che è ufficialmente iniziata la campagna elettorale, quella reale, quella che resta nelle menti degli elettori.
Sono iniziati i lavori di rifacimento dei marciapiedi e del manto stradale in via Gramsci a Migliarino.
Peccato che le votazioni ci siano soltanto ogni 5 anni.

Chiunque sostenga che il referendum non debba avere quorum, trova il mio placet su tutta la linea: qualunque forma di Democrazia Diretta non può e non deve essere delimitata da un limite minimo. Chi partecipa ha sempre ragione, mentre chi si astiene alle Elezioni Politiche e/o Amministrative è nel diritto di non sentirsi rappresentato.
Nel modulo assembleare la ragione è dei presenti e poiché il Referendum è l'unico - e sottolineo - l'unico in cui prevalga il principio "una testa un voto, un voto una testa", non c'è alcun bisogno di quorum: chi non partecipa è incapace di rappresentare sé stesso.
Detto questo, a proposito di conti: ricordo un presunto "Election Day" che avrebbe fatto risparmiare agli italiani circa 300 milioni (e magari fatto passare un Referendum contro cui i petrolieri si sono battuti a spada tratta onde poter continuare - soprattutto - a non pagare tasse sull'estrazione).
Ma l'apparato renziano, piuttosto naturalmente idiosincratico ai voti, ha dato la sua splendida lezione di educazione civica (a fianco dell'ex-Presidente Napolitano) agli italiani, con una RAI a reti unificate a raccontare che il 50% più 1 non sarebbe stato raggiunto fino dalle prime luci dell'alba.
Comunque, a dispetto delle manipolazioni mediatiche e dell'abiura istituzionale, ootre 16 milioni di Italiani hanno espresso una loro opinione. Mi sembra che qualcosa voglia comunque dire.

Nelle riunioni con la gente facci vedere la tessera elettorale come Angori e chi presenterà per il prossimo consiglio comunale
Dai saremo vigili, su questo puoi contarci

... ne hai per tutti . Ma teeee...che hai fatto ? Facce sape' eh....

Se sono io quel Bruno al quale ti riferisci ti rispondo ben volentieri.
1° il voto è una cosa seria!
2° io non sono coglione come Carbone con il suo "ciaone".
3° conosco la legge elettorale che regola i referendum abrogativi che per essere efficaci debbono superare la metà degli aventi diritto al voto più un voto.
4° Stante ancora in vigore la legge Costituzionale che stabilisce il quorum suddetto io come tutti i cittadini Italiani avevo tre opzioni di voto ed è inutile ripeterlo perché ormai anche rgatto lo sa che il 26% di si sommati al 25% dei no i si abrogavano la legge che a me sta bene così, quindi...

5° Siccome il voto, ripeto, è cosa seria ed oggi mi dispiaceva esser preso per il culo più di Carbone con il suo ciaone fuori luogo e prendere la tessera elettorale dopocena con quasi la certezza matematica che il quorum non sarebbe stato raggiunto e dire che ho votato anch'io per far contento un Carlo di turno e non mi sembrava proprio il caso.

...poi quando vuoi saper tutto o quasi di me...vemmi a trovà! così si finisce di vangà il mio orto (la vanga la metto io) ce l'ho mancina e maritta, a brasciana ed anche a pala per cavà la fossa 'anto 'asa; poi si rincarza le patate chiacchierando, si finisce di potà l'ulivi, e se non te n'hai a male poi per pago ti regalo una bigongia di carciofi nostrali-romanini e mammozze e una sportina di fragole.
...ma vienci! io sono per insegnà e 'mparà e vedrai ci farà comodo a tutteddue.
La politica è compromesso e il fine è l'accordo; il rovescio è guerra che poi come tutte le guerre debbono finire con la pace, 'nsenò è guera un'antra vorta?

nb, il governo ha intenzione di cambiare il quorum; non più sugli aventi diritto al voto (che in tanti sono fisicamente impossibilitati) ma sugli ultimi dati elettorali come numero di votanti effettivi...epperò bisognerà alzare il n° della raccolta di firme perchè dalla Costituente ad oggi e nata la TV ed i telefoni tascabili collegati da Internet con il resto del mondo ed il voto online per gli Italiani all'estero.

piesse, senza stabilire un quorum poi un Pannella qualsiasi od un Civati vendicativo ci schioccherebbero dozzine di referendum l'anno e i 945 Deputati pagati per far le leggi potrebbero 'nda a fa pioppini&arselle a giornate...eguà!

...oimmena però, ma te guarda cosa mi tocca fa...via giù, speriamo sia tutto a fin di bene.
Pace&bene fratello Carlo.
bona

...per arrivare al quorum.

E poi se vinceva il SI, quale valore aggiunto avrebbe dato la politica dei referendari e delle opposizioni vincenti, considerati i toni della campagna referendaria?
Per le trivelle poco o nulla, ma di seguito: Elezioni subito! Renzi a casa!

Le possibili conseguenze? Amministrative alle destre o ai sedicenti populisti? il referendum e la mancata riforma costituzionale?, due anni persi?.
Il governo si dimette? i migranti alle porte?, l'Europa alza lo spread?..ecc
Elezioni subito?: altro miliardo di Euro che se ne va?
Chi governa i conti li ha saputi fare guardando oltre, ma per le opposizioni questi conti non sono all'ordine del giorno.
Al peggio c'è sempre un rimedio.
Un saluto.

Ma il Bruno, quello che pensa di conta', con la sua pala, che diamine!
Visto che non è andato a votare..

Caro Ultimo la politica perde tempo quando non risolve i problemi dei cittadini , ma li crea. E' normale poi che per difendersi da alcune imposizioni, nascano comitati come quello No Tav , No Triv e buon ultimo quello di Laiano . Osteggiare progetti assurdi , la Tav , o pericolosi , Terna , non è andare contro il progresso ma difendere il proprio territorio e chi ci vive . Poi ci sono dei politici che , con scarso senso civico , invitano le persone a non andare a votare o altri che in diretta tv dicono che " abbiamo buttato via 300 milioni di euro per niente " , ben sapendo che si poteva evitare accorpando il referendum alle amministrative . Ed è inutile che ci raccontino che la legge lo impedisce , non è vero , tant'è che nel 2009 l'allora governo Berlusconi varo una leggina di un rigo , la n. 40 del 28 aprile 2009 proprio per accorpare referendum ed elezioni .
Come vedi ce n'è per tutti i gusti , e chi sa che non abbiano ragione quelli che dicono che ogni paese ha la classe politica che si merita .
P.s. Visto che si parlava di trivelle , per chi non lo sapesse ancora , nel canale di Sicilia , davanti alla città di Gela , c'è una piattaforma , si chiama Prezioso , che funziona senza personale , viene seguita via computer . Alcuni mesi fa , una squadra di Greenpeace vi salì a bordo per esporre uno striscione : la trovarono deserta . Mi chiedo , ma in caso di " problemi " chi interviene ?

Dopo essere stato modestissimo attore politico in un comune di 32000 abitanti per dieci anni, ora me la godo nel fare lo spettatore critico.
Mi diverto, rido e sorrido e mi attorciglio un baffo. Allora?

e datti una risposta.

Per vincere gentile Riccardo, serve proporre referendum che "acchiappino", e poi stare dalla parte di chi ha maggiori probabilità per vincere.

Se il referendum di ieri oltre alle trivelle, avesse previsto anche l'abolizione delle auto alimentate a diesel/benzina, avrebbe avuto un senso compiuto e logico per i proponenti anti petrolieri, anti capitalisti, anti Marchionne, anti Renzi...ecc
L'affluenza sarebbe stata altissima, ma dubito che avrebbe vinto il SI!

Solo per sorridere.
un saluto.

il presidente del consiglio ha solo disinnescato una mina capace teoricamente, di affondare la sua corazzata .

la minoranza DEM, ha perso l'ennesima occasione per non essere schiaffeggiata, dalla maggioranza del partito e dall'elettorato.

l'opposizione in genere ha perso credibilità , si è fatta beffare nella gestione dell'informazione, dimostrandosi inadeguata al ruolo di controllore del governo.

il movimento 5 stelle ha condotto una crociata, con furore inusitato strumentale all'indebolimento dell'esecutivo, ma non ha scelto i temi su cui avrebbe avuto maggior successo e sintonia con l'elettorato sensibile ad altro.

la destra moderata è stata sorpresa e scoperta nel tentativo di scalzare il governo con una campagna condotta alla disperata , purché sia, su temi poco congeniali e scarsamente battuti.

la lega si è dimostrata soggetto politico al traino, combattendo di malavoglia una battaglia politica aggregandosi ad un carro di altri, già in marcia, confermando poca capacita di indirizzo e leadership.

i promotori hanno dimostrato scarso realismo e seguito, una influenza mediocre, incapacità di imbastire e gestire l'organizzazione del dissenso...

gli astenuti, si sono disimpegnati rinunciando a sostenere le proprie opinioni, i votanti si sono lasciati prendere per il naso.

per me, più che vincitori, ci sono sconfitti, e anche chi impugna il mancato raggiungimento del quorum come un successo, si accontenta o si acconcia a godere di un pugno di mosche......

tutta la democrazia italiana ne esce malconcia...

nb se ci fossero i gulag, nessuno sentirebbe il bisogno di referendum..... che non fossero plebisciti....

Riccardo Maini: lo spettatore!
Comunque la giri è=

Chi è il vincitore del referendum?
Renzi e tutti i suoi fedelissimi del PD hanno sostenuto la tesi di non andare a votare o votare no; la minoranza DEM ha sostenuto, schierandosi contro Renzi, il voto per il SI. Gli altri vari oppositori, in ordine sparso, non fanno testo. Il risultato matematico da ragione al presidente del consiglio. Il referendum non ha raggiunto il quorum per essere valido.
Ora però si contano i morti e i feriti.
I presidenti di regione e i consiglieri regionali che hanno indetto e sostenuto il referendum sulle trivelle, contestando apertamente la politica energetica ed ambientale del governo PD, singolarmente individuabili con estrema facilità, come la mettono?.
Sono o meglio erano tutti uomini del presidente che inaspettatamente si sono scagliati contro il proprio leader, in netta opposizione alle direttive del partito, destinati ora, molto probabilmente, a finire nell'oblio. Se in Italia ci fossero i vecchi gulag sovietici li troveremmo, oggi, pieni dei fautori del referendum contro il presidente del consiglio, il primo della lista potrebbe essere il presidente della regione Puglia.
Un vecchio detto, rimodellato per la circostanza dice “ scansati o sole dal mio cammino, Renzi ti passa vicino”.
Qualcuno sostiene che quindici milioni e ottocentomila persone sono comunque andate a votare, più di tredici milioni si sono espresse contro Renzi e questo potrebbe essere il primo importante segnale che l'era Renzi sta per finire e che al prossimo referendum potrebbe essere sancita la sconfitta finale.
Sarebbe bello, ma, credo, impossibile.
Renzi ha saputo creare intorno a se una schiera di grandi industriali, banche, lobby economiche che non potrebbero accettare la sconfitta di Renzi e un cambio di gestione, insomma. Marchionne potrebbe, per esempio, magnificare un altro leader che invece di opporsi ai sindacati, li sostiene e condivide le loro lotte? Mai e poi mai.
A tutto ciò va poi aggiunto l'elettorato del PD che nei momenti di crisi si tappa il naso e vota secondo le indicazioni della dirigenza politica. Non scherziamo democrazia si, ma votoguidata.

Quando la gente non va a votare, è un brutto giorno per tutti, perché significa che si rinuncia ad incidere nelle scelte, non si partecipa alle scelte comuni, si ritiene inutile la partecipazione oppure ininfluente il proprio contributo, palesando una sfiducia e una disillusione politica e istituzionale, oppure disinteresse e indifferenza verso le sorti comuni, stanchezza ed impotenza, pessimismo cosmico diffuso.

Anche manovrare e sperare nel mancato raggiungimento del quorum, non è esaltante e produttivo, sintomatico di un atteggiamento spregiudicato e non propositivo, rivelatore di un approccio levantino e machiavellico, nella peggiore accezione del termine, di una classe politica manovriera e adusa a scarso rispetto dell'elettorato, comunque paternalistica e arrogante...

La cosa intelligente e logica che occorre fare, è trarne le conseguenze, domandarsi perché succede tutto questo e provvedere in futuro ad evitare il ripetersi della disaffezione e la reiterata scarsa partecipazione...

lo dico a bocce ferme, ribadendo le convinzioni ed argomentazioni gia espresse in un paio di interventi precedenti, vedi "abbasso il quorum". e "preciso"

Alle obiezioni che in questo modo un demagogo populista qualunque governerebbe le reali sorti del paese, eccepisco che comunque sarebbe rispettata la volontà popolare...

Più democratico di cosi?... niente!

Dopo la tornata elettorale
Chiediamo a tutti coloro che si presenteranno a creare il nuovo governo di Vecchiano di fare vedere la tessera elettorale
Tanto per capire chi merit e chi no
Grazie

............. in chiacchiere, in pretestuosi referendum, in No Tav, No Triv, No terna, No tutto pur di ostacolare l'Italia e il progresso. .......... I trombati della politica dovrebbero responsabilmente collaborare cercando di proporre per migliorare e non dire No a tutto. .......... Forse l'invidia, forse interessi occulti, o forse solo per partito preso giocano contro l'Italia, contro gli italiani e soprattutto contro le future generazioni. E' un gioco al massacro che non fa bene a nessuno ......... e allontana i cittadini dalla politica. Il referendum è un istituzione giusta e democratica come il protestare contro alcune opere ........ ma non è un bene abusarne. ......... Ultimo.

Avere contro gente come lei mi fa onore disse il Presidente del Senato.
nb, se non capisci, prova a capire se dipende da te che ti dai del voi. Che io abbia "vitato" o meno o "vitato" bianca-si-o no non è cosa interessantissima per "lo monno intiero".
Poi io non sono renziano ma non sono sempre e comunque contro di lui come altri lo sono sempre e comunque. (spero che questa cosina semplice sia recepita)
bona

Sempre e comunque TOTALMENTE CONTRARIO A CIÒ' CHE DICI, ANZI NON SI CAPISCE MAI NULLA DEI TUOI SCRITTI
DA OGGI EVITEREMO, VISTO CHE SAPPIAMO BENISSIMO CHI E' ANDATO A VITARE E CHI NO, LE PERSONE COME TE
SALUTACI RENZI

Ecco! direbbe l'Angori.
Questo è il livello giusto di un ragionamento giusto con la tendenza a guardare non sempre dallo specchietto retrovisore per poi trovarci davanti un bel "pratano" e finirla li.
In Svizzera ci son tanti referendum e quindi si servono men di noi della democrazia rappresentativa.

In Italia senza quorum un Pannella qualsiasi che non riesce ad entrare in parlamento come rappresentante eletto, poi con pizziotti di referendum governerebbe lui.
Menomale che han cambiato "l'aggio" per i presidenti di seggio. Racconta un mio amico lucchese presidente di seggio che con la tornata referendaria di nove referendum prese un compenso di lire 850.000 più suo figlio segretario al seggio e...a quel tempo ci passò una settimana di ferie con la famiglia...enòmacchè....!
Quello cosiddetto "delle trivelle" è a mio avviso un acchiappacitrulli perchè le trivelle entro le 12 miglia sono vietate per legge statale e quindi le Regioni che fanno leggi di serie B sono ininfluenti se volessero continuare a "buare" il mare, sarebbe loro impedito.
I sostenitori delle nove (su 20) Regioni che vogliono comprare il gas dalla Libia e dalla Russia non rinnovando le concessioni estrattive, ora vedo che sono orientati tutti sulla difensiva peurile nel dire: ne mungono un mezzo litro al giorno così non hanno l'onere dello smantellamento.
Ma chi sono "loroli" che si approfitterebbero di un governo e dei futuri governi con ministri bigongi? ENI è un gocciolino statale e multinazionale; quindi è come una fabbrica di bicirette, le fa per venderle e...mai ho comprato 15 bicirette tuttensieme!
Eppoi, quando si dice che i nostri laureati debbono andare "fuori" a lavorare e...in Gran Bretagna dice che hanno il petrolio nei mari del nord, quindi li pagando meno "tassa" energetica e han più soldi per pagare i ricercatori di tutto il mondo e via di questo passo.
Poi, io Bruno della Baldinacca che mai ha preso un aereo, quindi mai vista una piattaforma in mezzo al mar...oggi 17 dovrei andare ad abrogare una legge direttamente per poi come successe tempo fa dissi alla Sandra: gnamo si va a votà il referendum per levà il voto di preferenza e lei meno credinciana di me mi disse: avviati! tanto fra mpopò ti richiamano per un altro referendum per ri/mettere il voto di preferenza.

In autunno saremo chiamati ad un referendum confermativo di una legge Costituzionale che non ha raggiunto i voti dei due terzi del Parlamento e quindi l'ultima parola spetta al popolo sovrano e li non è richiesto quorum, vince chi ha un voto in più e quella sarà la madre di tutte le battaglie e badate bene Gio'&, non riguarda il governo in carica ma il nostro futuro di cittadini che lasciano la zavorra di leggi costituzionali fatte per altri periodi storici e rimanere ancorati ad ideologie politico/sociali dei secoli scorsi è stato per interi popoli e stati la loro rovina e causa di guerre&fame di tutto infinita.

...poi ci sarebbe altro, ma c'è anche domani e...domaninlà.
bona

La mia era solo una considerazione personale, una nota a latere, ed un auspicio per il futuro, non una richiesta per domani....

Riflessioni e considerazioni per rendere uno strumento spuntato, più affilato e credibile, nell'interesse di tutti, non ho espresso giudizio di opportunità o indicato schieramenti o intenzioni di voto o di partecipazione ....

O Bruno, ti vengan meglio i cavoli , ma anche i fii boddoni un sono male, per non parlare dei carciofini... e delle fragole!!!
Nessuno vor fa r ganzo!...
Quanto a correre, mi piacerebbe assai, ma sulla spiaggia e la battigia che tanto ami, certo non per infilarmi in una cabina elettorale....

Ogni cosa a suo tempo ed arte,,,,






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...del gioco in corsa secondo le nostre convenienze, ma il Legislatore le deve stabilire prima.'nseno' bona Ugo.

IN svizzera , i referendum sono una cosa seria e se ne fanno a decine, dando all'elettorato la possibilità di decidere su quasi ogni aspetto della vita pubblica, in maniera diretta e senza mediazioni o giochini ed imbrogli....
la volontà di chi si reca alle urne, prevale su quella di chi si astiene, poiché chi lo fa non è interessato ad esprimerla, rimettendosi all'esito finale...

inoltre per questo, nel timore prevalga l'opinione contraria , molti si recano civilmente al seggio per non correre il rischio di subire passivamente una decisione assunta da altri....

Tutto molto chiaro e lineare, a cominciare dai quesiti espressi in maniera piana e semplice, nel rispetto dell'elettorato , e gli esiti sono rispettati e non aggirati o ignorati, ne manipolati e disattesi....

non c'è calcolo o malafede, tutti sanno che in quel giorno si decide il da farsi, qualunque sia il numero di chi partecipa...

dando allo strumento una forza e autorevolezza, una credibilità e un importanza sconosciute da noi......

Io ho 'nteso, se te hai inteso, vordì che ci siamo 'ntesi ed era sottinteso che anche lo 0,1 è più di 1.

Non entro nel merito del tuo ragionamento, mi limito a rilevarne una piccola pecca.....

il quorum si raggiunge con il 50% più un solo voto, non con il 51%....
l'uno per cento su una platea di 47.000.000 di aventi diritto, equivale a 470.000 voti....

,,,,,solo per precisare...

40+10=50 pari quindi bisogna ri/votà.
26% di si e 25% di no = 51% ergo i si + i no fanno si che il referendum passi e che i si usino il 25% dei no per vincere la battaglia referendaria.
Ergo: se la metà più 1 degli aventi diritto al voto-vota, un quarto più uno vince la battaglia e tre quarti degli aventi diritto meno uno perdono.
...si direbbe: chiaro no? invece è chiaro il giochino.
Ergo n°2: ecco il perchè dei sostenitori del "si" che invitano a votare anche "no".
xché 26 si e 25 no fa 51.

Ecco il perché del Quorum stabilito dal Legislatore del 50% + un elettore altrimenti il 25,01% vincerebbe sul 74,99% degli elettori.