none_o

Tornano, dopo la pausa estiva, i racconti storici di Franco Gabbani.
Un articolo, come per altri in precedenza, legato interamente  alle vicende personali di una persona dell'epoca, una donna che ha vissuto intensamente una vita, ragionevolmente lunga, che potremmo definire di ribellione al ruolo che ai tempi si riconosceva alle donne, in aperta opposizione ai vincoli, alle scelte e al giudizio che la società di allora le riservava. 

Fino ad adesso non mi sono espresso sulla "svolta" .....
Cani: quando è obbligatoria la museruola?
La museruola .....
Le “forti piogge che alterano la qualità dell’acqua .....
. . . gli Usa non sono il mio paese di riferimento, .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
none_a
di Emanuele Cerullo
none_a
Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dal Wueb
none_a
Quest'aria frescolina allieta,
desta
gìà da quando si traffica in cucina
con la moka, primiero pensiero
dopo la sveglia mattutina
Con queste .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
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In risposta a: La fantapolitica assurta a condizione di esistenza del 17/3/2015 - 13:41
é tutto da rifare
AUTORE: Avanti popolo
email: -

19/3/2015 - 7:46

Scusami:
Ma vorrei una risposta da tutti i politici che si affacciano a Forum.
Vi sembra giusto leggere sul tirreno(18 mar)Troppi 5 corpi di polizia. Renzi annuncia la riduzione, Quando noi dobbiamo blindarci in casa, e se ti difendi passi dei brutti momenti.
Non vorrei sbagliare ma sarebbe meglio togliere qualche deputato e senatori ecc.In seguito carceri troppo affollate Come Mai? . Gradita una risposta, no una censura come ho subito.
----------------  RISPONDI





In risposta a: Racconti di fantasia politica. del 17/3/2015 - 11:32
La fantapolitica assurta a condizione di esistenza
AUTORE: Alessio Niccolai
email: [protetta]

17/3/2015 - 13:41

Pedro si trastulla con le percentuali parlamentari, dimentico di che cosa, chi e quanti possano in verità rappresentare, specie come segmenti sociali: bontà sua, se si diverte così (e finché gliene sarà data possibilità) faccia pure!
Mi ricorda il contadino che coltiva le golene - confidando nell'indulgenza di un fiume che non le raggiungerà mai - fintanto che i flutti non si sono portati via tutto il raccolto e, magari, il contadino stesso...
Ma - aldilà di queste considerazioni che lasciano un po' il tempo che trovano, esposte come sono al principio del "chi vivrà vedrà" - mi preme far sapere all'interlocutore che in verità - se si fa eccezione per la candidatura alle Europee di Francuccio Gesualdi, che ritengo persona straordinaria e degna di essere sostenuta a prescindere - non ho mai accordato il mio favore politico a Tsipras, convinto come sono delle tesi del KKE: non ho mai pensato che il New Deal fosse una possibile soluzione ai problemi, perché ciò equivarrebbe ad affermare che possa esistere un capitalismo sostenibile, e non la famelica e vorace quintessenza dell'abiezione che - per sua stessa immutabile natura - è in realtà.
Se Tsipras non comincia ad inanellare una sequenza di scelte - probabilmente le uniche percorribili - logiche, il destino della Grecia è Alba Dorata: il ritorno alla Dracma con cambio 1 a 1 - e conseguente incetta di euri disponibili - è il primo passaggio; una riforma che vada sostanzialmente in direzione opposta alle pretese della Troijka è quello successivo (congelamento unilaterale del debito, militarizzazione di frontiere ed aeroporti, spicco di un mandato di cattura internazionale per qualche burocrate per gravi crimini contro l'umanità, pretesa di rimborso del dovuto in Dracme e tassazione ai massimi livelli per i finanzieri greci, iniezione di moneta e creazione di posti di lavoro nella PA, etc.) ed un sistema di accordi economici con la Russia di Putin e la Cina l'ultimo.
Non si capisce perché i greci debbano patire una tragedia umanitaria solo magari in quanto a qualcuno della situazione piace che gli Stati paghino i debiti contratti per loro conto dai loro stessi creditori (o chi ne ha fatto le veci).
Venerdì il M5S sarà al Mercato di Vecchiano a raccogliere firme per il Referendum contro l'Euro: non è demagogia, ma l'ultima chance rimasta a quel crescente 60% di italiani non più rappresentato in Parlamento (ne', in virtù del Porcellum/Italicum rappresentabile) che può mettere fine all'agonia italica, alla pan-germanizzazione, all'estensione sul suolo cisalpino dell'Agenda 2010 di Schroeder, etc.
Il debito è uno strumento sovrano nella politica economica degli Stati: ad esempio per la Germania investire sulla scuola, sul personale docente e non docente, sulle strutture e sull'ampliamento dell'offerta formativa, è un modo di accrescere la situazione debitoria di uno stato, per me non lo è e - con me - per tanti e tanti altri italiani.
Come si può coesistere sotto uno stesso tetto di fronte a questa letale idiosincrasia e disparità di vedute? Semplicemente non si può - o meglio - non si deve.
----------------  RISPONDI





In risposta a: Siamo la maggioranza nel Paese del 16/3/2015 - 15:09
Ri/rispondo ad Alessio Niccolai....
AUTORE: Bruno della Baldinacca
email: -

17/3/2015 - 11:50

....per interposta persona.
Han detto le mie due anziane sorelle ed ora anche mia cognata che: Dinni ar Niccolai che la nostra astensione dal voto (purtroppo) è causa di forza maggiore e di non annoverarci nelle sue truppe antigovernative, punto!
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In risposta a: L'Alter Ego della pseudo-Sinistra del 16/3/2015 - 21:38
Racconti di fantasia politica.
AUTORE: pedro
email: -

17/3/2015 - 11:32

Avrei preferito non risponderti, ma visto che ritorni a citare i vari pedri….

Sarò sintetico; il tuo definirti facente parte di una maggioranza(?) Quale? Se l’astensionismo lo sommi allo 1 virgola, in matematica e in parlamento, o in ogni assemblea elettiva 1 virgola + zero = 1 virgola.

Chiudo, ricordandomi di alcuni post di qualche tempo fa a proposito del debito da non pagare: citavi a tuo modello possibile la Grecia di Siryza/Tzipras.

Oggi avendo vinto le elezioni greche li stiamo osservando: non hanno i denari/euro? per pagare gli statali; stanno provando a risolvere il loro debito chiedendo alla U.E. altro debito da rinegoziare a patto di iniziare a fare le riforme.
Anche loro il debito non l’hanno creato, ma…..qualcuno lo dovrà pagare.
E la responsabilità di governare una nazione non consente loro di affamare qualche milione di statali.
Non credo convenga neppure alla sinistra greca uscire dall'Euro.
Come vedi un conto è dire un conto e fare.
La realtà è un’altra, le ideologie contro, gli estremismi ideologici o religiosi a tutti i costi, portano alla disgregazione devastante.
Un saluto.
----------------  RISPONDI





In risposta a: ri-conoscere del 16/3/2015 - 18:04
L'Alter Ego della pseudo-Sinistra
AUTORE: Alessio Niccolai
email: [protetta]

16/3/2015 - 21:38

La teosofia di qualunque religione monoteista - portandosi variamente sulle spalle migliaia di anni di preoccupazioni assai più temporali e/o materiali di quanto non continuino a dia nel suo complesso ad intendere - ha fatto da battistrada: l'uomo non riesce a concepire la quintessenza divina se non ne esiste la pura e semplice negazione.
Così, come in ogni teocrazia che si rispetti l'entità suprema necessita di un suo antagonista - demoniaco e maligeno - per poter essere riconosciuto come esistente, in ugual misura il Piddì ha ritenuto necessario un Berlusconi per trovare una buona ragion d'essere; poi arrivò il profeta di Firenze che ritenne di poterne fare a meno - auto-compiacendosi di consegnare in breve tempo alla Merkel, a Draghi ed all'euro-baraccone un'Italia epurata dalle istanze dei territori, delle collettività, dei lavoratori, degli studenti, dei precari, dei disoccupati e di chiunque non si riconosca più nel sistema, in ragione di un bipolarismo all'americana fatto di una vera Destra ed una falsa Sinistra - ma, come prevedibile, sbagliandosi pressoché del tutto.
E la marcia indietro si è resa talmente necessaria, da dover intervenire con qualche magia politica volta a restituire agibilità politica all'antico rivale: non è un mistero che l'altro Matteo incalzi l'elettorato di Centro-Destra (lo zoccolo duro e più numeroso del "consenso" renziano) con parole d'ordine per niente demagogiche e populiste (non dovrebbe toccare ad una buona Sinistra avversare la Fornero e/o il Job's Act?), mentre i vari Di Battista - avendo capito l'importanza della propria presenza in TV - radono al suolo le onnipresenti Moretti, Bonafé, Serracchiani, Picierno & C., costrette quando possibile ad evitare l'incontro con gli esponenti del M5S per non essere mangiate vive (di recente fanno fare bella figura persino alla Meloni!) e svergognate di fronte a milioni di potenziali elettori.
Alla fine dunque di che stiamo parlando? Una legge sul conflitto di interesse non è mai stata fatta, ne' una di emergenza (anzi, si siglano i Patti del Nazareno regalando un'altra fetta della TV di stato agli interessi brianzoli), ne' una di complesso (una ad esempio che impedisca a chiunque detenga crediti nei confronti dello Stato di poter essere eletto in qualsiasi ganglio dell'Amministrazione Pubblica); al reusorio - dove Berluska avrebbe potuto felicemente concludere la sua carriera, qualcuno forse lo rimpiangerà, ma il suo ritorno a fare da stampella all'odiato nemico di sempre è come da copione...
Bisogna però riconoscergli - buon vecchio socialista - una capacità di cui questi dilettanti allo sbaraglio - a caccia di euro-poltrone, del placet della più brutta delle Walkirie e del plauso dei poteri forti - non sono neanche vagamente in odore: l'amicizia di Putin e di Gheddafi (i famosi "Piani B") ed i tanti provvedimenti impopolari tante volte annunciati e mai veramente licenziati.
Ora, in questo brodo in cui i vari Pedri reclamano che si debbano pagare i debiti, probabilmente prodotti per fare lo stipendio a manager, super-manager, privatizzato, esternalizzatori, etc., ritengo che il Berluska - alla luce di quanto accaduto nel triennio più recente - sia - fra i più grandiosi problemi - il più piccolo!
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In risposta a: ORA VI RICONOSCO del 15/3/2015 - 17:02
ri-conoscere
AUTORE: leonardo bertelli Migliarino
email: -

16/3/2015 - 18:04

Caro sig. Maini guardi che i giudici sono sempre stati autonomi, anche quando condannavano Berlusconi, d'altra parte è l'ordinamento costituzionale italiano a prevederlo.Detto questo è bene anche ricordare che l'assoluzione del Cav. è dovuta non alla sua innocenza,sarebbe difficile spiegare se no la codanna a 7 anni in primo grado e l'assoluzione nel secondo,ma solamente al fatto che fra i due processi è intervenuta la legge Severino, quella stessa che l'ha fatto decadere da senatore,che ha cambiato il reato di concussione.
Altrimenti un'altra condanna era sicura...
ah, dimenticavo,l'antiberlusconismo per me non è un'ossessione ma una scelta di campo.
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In risposta a: Alla suocera....ma è per la nuora! del 16/3/2015 - 14:07
Siamo la maggioranza nel Paese
AUTORE: Alessio Niccolai
email: [protetta]

16/3/2015 - 15:09

Caro Pedro, non ho io alcun bisogno di cercare un consenso intorno a tematiche che - come dimostrano ampiamente le ultime tornate elettorali con il loro boom di astensioni - sono ben più condivise di quanto tu non voglia ammettere: solo una scabra cerchia di unti dal Signore - detentrice del potere mediatico - continua a raccontarsi le favolette sulla cosa ed è spiacevole sapere che persone come te - dotate di un certo raziocinio - si ostini a negare l'evidenza.
Non ho accumulato i debiti italiani ne' quel gran numero di disgraziati che si troverà vittima - suo malgrado - della versione italica dell'Agenda 2010 di Schroeder (nome in codice Job's Act) in ragione della quale milioni di tedeschi sono alla fame e schiavi di un meccanismo micidiale di contrattazione del lavoro.
La mia idea è per certi versi bolscevica e per altri semplicemente logica: il problema del debito non mi riguarda è deve riguardare solo chi lo ha prodotto (esempio: persona responsabile di ammanco da 20 miliardi = requisizione di tutti i suoi beni); non è debito di uno stato ciò che è stato fatto (poco) a vantaggio della collettività.
Per il resto ritorno alla Lira con cambio 1 a 1, militarizzazione di frontiere e aeroporti e stock, riforme che vanno in direzione contraria ai diktat merkeliano-renziana.
Fatti un flash: non sono io demagogo, sei te euro-folle!
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In risposta a: Magistratura & altre amenità del 16/3/2015 - 9:55
Alla suocera....ma è per la nuora!
AUTORE: pedro
email: -

16/3/2015 - 14:07

Il tuo intervento non è per il sig. Maini….
Scrivi per trovare sul forum qualche consenso recuperabile in quell'elettorato distinto, distante o astinente, avente un unico denominatore comune: l’anti europeismo, sia di destra, o del firmamento penta stellato o di quella pseudo sinistra protestataria.

Renzi governante o chiunque altro al suo posto, europeista convinto, troverebbe la stessa strenua opposizione.

D'altronde, quando negli anni 70 o 80 l’elettorato non era “espulso dal parlamento” e il consenso dei votanti era prossimo al 90% c’erano già anche allora quelle frange di extra parlamentarismo militante ambi destro.

Gli obiettivi: anche allora, il Pci socialdemocratico, il sindacato, la scuola e le forze dell’ordine. I danni li abbiamo contati a partire dagli anni 90 e il “mutuo stipulato” in quegli anni non l’abbiamo ancora saldato.
Se non ci fosse la U.E.a ricordarci che i nostri debiti accumulati prima dell’Euro e dopo l’Euro, li dobbiamo ridurre....?
Ho la vaga sensazione che quello stesso elettorato a cui tu provi a riferirti, preferirebbe chiudere l’aula “sorda” del nostro Parlamento, piuttosto che migliorarne il funzionamento democratico.
Un saluto.
----------------  RISPONDI





In risposta a: ORA VI RICONOSCO del 15/3/2015 - 17:02
Magistratura & altre amenità
AUTORE: Alessio Niccolai
email: -

16/3/2015 - 9:55

Caro Maini, sul Berluska non entro nel merito: fosse mai esistita una giustizia popolare marcirebbe in campo di rieducazione da una trentina d'anni, insieme a tanti coinquilini di destra e/o di pseudo-sinistra; la sua colpa? Iniziamo da Milano 2, lasciando perdere pedofilia, pederastia e mercimonio.
Mi duole che si sia arricchito alle spalle della collettività ben più di quanto m'interessi come spenda i soldi che ad essa ha sottratto: aboliamo la legge Merlin, lasciamo a Ruby & C. la possibilità di fatturare le proprie prestazioni e festa fatta.
Per il resto, la vernice rossa si lava via, il sangue versato no: i due Marò sono per me colpevoli come tutta la loro ascendenza militare, in primix il ministro che li ha voluti impiegare su una nave civile.
Gli studenti, amico mio, sono forse i primi ad essersi accorti dei progetti di questo esecutivo: un bipolarismo - già di per sé fenomeno politicamente truffaldino - con una destra affidabile (ecco perché Renzi ha restituito agibilità al Berluska con buona pace della povera Bocassini) e non derive anti-europeiste.
Progetto sbagliato e contrario ad ogni logica: se l'opinione non trova albergo in parlamento ed interi strati sociali vengono espulsi dal consenso, l'alternativa è la Piazza; la "Buona Scuola" è lo specchio fedele dei diktat di Confindustria per ciò che attiene L'istruzione.
Sarà un reato perseguire la scuola della Costituzione, la scuola di Calamandrei (che - ricorderai Maini - non essere un Comunista) o distruggere quel poco che ne è rimasto? Anche i figli di Poliziotti e Carabinieri patiranno il modello renziano di scuola e non basterà la regalia da una pizza mensile (80 € o 30 denari che dir si vogliano) a sostenerne il peso: perché difendere un ladrocinio di futuro?
----------------  RISPONDI





In risposta a: del
ORA VI RICONOSCO
AUTORE: Riccardo Maini
email: -

15/3/2015 - 17:02

Era qualche giorno che, il forum era un po spento (ovviamente opinione personalissima). I più noti opinionisti, Alessio Niccolai, Ultimo, P.G_ ed altri, silenti e così sapendo con quanta “attenzione” critica, non uso il termine distruttiva, viene analizzato ogni mio intervento ho inviato alla VdS : AVANTI COMPAGNI e CHE FIGURA DI....., nella speranza di sollevare un confronto- dibattito su due argomenti che personalmente mi interessano e mi appassionano : l'antiberlusconismo e le manifestazioni di piazza.
Partiamo dal primo argomento, correttamente come qualcuno ha scritto non ho alcuna tessera di partito, ma come più volte affermato mi considero appartenente politicamente all'area di centro destra, ancora convinto europeista (spero di non cambiare idea su questo punto) che non condivide l'operato e la politica nazionale e sopra a tutto quella estera dell'attuale governo Renzi.
Detto questo ho apprezzato l'autonomia dei Giudici, finalmente attuata, che hanno assolto Berlusconi, immaginando quanto i veri compagni comunisti abbiano potuto rodere, utilizzando un' espressione che mi è stata più volte rivolta.
Non sapendo più a cosa attaccarsi alcuni ben pensanti di sinistra diventano profondi moralisti e tanto per cambiare trovano giustificazioni di comodo per continuare a condannare.
La mia morale si indigna quando sento parlare di preti pedofili che hanno offeso l'immagina della Chiesa Cattolica, mi indigno quando vedo l'ISIS che costringe un bambino di dieci anni ad uccidere a sangue freddo, mi indigno quando vedo il genocidio di intere popolazioni, ma onestamente mi indigno molto meno per il bunga bunga di Berlusconi, non mi sono assolutamente simpatici i falsi moralisti o ancora peggio i moralisti di comodo.
Punto secondo, il sig. Niccolai, del quale apprezzo come sempre i suoi scritti anche se non li condivido, continua ad accusare, senza ancora nessuna certezza, l'operato dei due marò, un'ossessione che sembra non abbandonarlo, così come la sua avversione viscerale nei confronti dell'America, argomenti che sembrano fargli perdere quell'equilibrio di giudizio che dovrebbe caratterizzare una figura di così profonda cultura.
Che gli studenti possano protestare legittimamente nessuno lo mette in dubbio, anche se personalmente li vedrei più volentieri in classe ad imparare le varie discipline, ma non accetto, non posso considerare quanto successo da giustificarsi come un gesto simbolico di qualche studente che il travagliato percorso della contro-riforma ha tagliato fuori dalla progettualità. Questo mi sembra un po troppo.
L'educazione, il rispetto delle persone e del bene pubblico sono principi da insegnare in primis in famiglia e la scuola pubblica o privata deve condannare in modo fermo e deciso tali volgari, stupidi comportamenti.
Questo è il mio modesto parere.
Con profondo rispetto.
----------------  RISPONDI





In risposta a: del
Inciviltà
AUTORE: Daniela
email: -

15/3/2015 - 16:31

Il mio cane è stato adottato all' età di 6 anni, ha problemi comportamentali che vengono da un vissuto sconosciuto e non più risolvibili adesso che ne ha 10. Detesta quasi tutti i cani ,tranne poche eccezioni.Per questo chiedo sempre e molte volte non ce n'è neppure bisogno,atutti i padroni di cani tenuti "liberi "di legarli quando esco a passeggiare con il mio. Alcuni non lo fanno perché comunque ,beati loro,hanno in assoluto il controllo dei loro cani e basta un richiamo. Qualche volta però trovo padroni imbecilli , come quelli di oggi, che lasciano scorazzare i loro animali senza controllo e se ne fregano degli altri, di chi ha cani come il mio o di chi può avere paura o non voler subire le loro "effusioni". Allora la tolleranza diventa impossibile e dinanzi ai due ragazzotti che di fronte alla mia richiesta di legare i loro cani mi hanno risposto che sono come i bambini e devono fare come gli pare (speriamo non abbiano mai figli) ho chiamato il 112. I due ammaestratori (hanno giustificato con questo titolo il loro comportamento, esibendo un presunto tesserino)se la sono data a gambe. Perché la legge dice che i cani vanno tenuti al guinzaglio quando li fai uscire da casa tua . E le leggi servono per tutelare la libertà di tutti. Altrimenti ognuno vorrebbe imporre il proprio personale modo di vedere e sarebbe un gran casino. Quindi se vogliamo essere tolleranti, come tutto sommato è giusto che sia ,accettando chi tiene i cani liberi controllandoli, dobbiamo essere educati e non arroganti. E se proprio siamo sicuri delle nostre posizioni si rimane e si affronta il vigile (e la multa)
----------------  RISPONDI





In risposta a: Stessi concetti teorici ................ del 14/3/2015 - 13:17
Più concreto di così si muore
AUTORE: Alessio Niccolai
email: -

14/3/2015 - 17:38

Le-voila: testo completo della Legge di Iniziativa Popolare sulla scuola. Dalla scuola alla politica che abbia orecchie per intendere.
Disponibile su http://lipscuola.it/blog/testo-della-lip/

Queste sono le proposte di chi - come il sottoscritto - vive la scuola da genitore, oggi anche come figura istituzionale, o come insegnante o ATA.
Basta leggere.
----------------  RISPONDI





In risposta a: del
proviamo a fare proposte.
AUTORE: Costruttivo sempre.
email: -

14/3/2015 - 14:54

La Scuola? Anni di disgregazione, senza alcun progetto complessivo di riorganizzazione strutturale e formativa ha lasciato ampi spazi di contestazione. Chi pensa ad una Scuola esclusivamente Statale e chi invece non è d’accordo ecc ecc.
Quali sono le entità che compongono il Sistema Scuola?
Provo a fare un elenco complessivo di Ente Scuola, semplificando i termini tecnici.
1)Gli edifici scolastici (immobili)per tutti i livelli di apprendimento, statali e privati.
2)Le strutture scolastiche (banchi, cattedre, spogliatoi, palestre, lavagne, pc, proiettori, bagni, accessori,ecc,ecc.
3) Il personale d’istituto dirigente, docente, supplente, manutentivo...
4) Il personale amministrativo, organizzativo, gestionale.
5) Gli studenti e i vari comitati studenteschi.
6) I genitori e i vari comitati d’istituto.
7)i materiali didattici (libri ecc.)

Secondo una logica di democrazia partecipata estesa a tutte le sfaccettature della società esistenti sarei favorevole affinché:
a)Lo Stato/Regione garantisca l’efficienza abitativa pubblica e privata e di buona fruizione dei punti 1 (edifici) e 2 (strutture).
b)Attraverso il contributo e il controllo del personale direttivo/amministrativo/ organizzativo/motivazionale/gestionale dello Stato/Regione.
c) il personale dirigente, docente , supplente a carico del singolo Istituto aderente e aperto alle varie sfaccettature della società civile: Statale e/o Paritaria, ma con un unico obiettivo comune: livelli formativi allineati e meritocratici, educazione fisica, civile, disciplinare convergente.
d) studenti e genitori aderenti all’ offerta scolastica di riferimento attraverso il controllo dei comitati studenti/genitori e coinvolgimento periodico del personale direttivo sia d’istituto che di Stato/Regione si fanno carico dei materiali didattici (libri...) mentre lo Stato/Regione interviene solo per le famiglie con fasce di reddito al di sotto di valori da definire.
Forse ho dimenticato cose e persone, l'intento è di provare a dare un senso a ciò che penso della Scuola.
----------------  RISPONDI





In risposta a: Non più i cadaveri dei soldati... del 14/3/2015 - 8:52
Stessi concetti teorici ................
AUTORE: Ultimo.
email: -

14/3/2015 - 13:17

........... di sempre, ma senza concretezza. Sempre i soliti concetti da decine di anni ...... sempre chiacchiere ma niente di concreto. ....... Non mi dispiacerebbe leggere qualcosa partorito dalla testa di chi scrive. ........ Ultimo.
----------------  RISPONDI





In risposta a: Che figura di .... del 13/3/2015 - 14:28
Non più i cadaveri dei soldati...
AUTORE: Alessio Niccolai
email: [protetta]

14/3/2015 - 8:52

... portati in braccio dalla corrente [...]

Così diceva De André in una delle sue più celebri e meravigliose liriche.
Ma tu - caro Meini -(Meini ? ndr 2) non la udisti e il tempo passava: sì perché il rosso della vernice disturba la tua vista, ma non il sangue versato da poveri pescatori inermi, da qualche irredento somalo, libico o - più recentemente - iracheno, afghano, etc.
Che le istituzioni siano state messe in ridicolo è fuori discussione, ma non certo dagli studenti che protestano legittimamente contro un progetto di contro-riforma scolastica di fronte al quale i pur gravi danni arrecati da Moratti e Gelmini (la Carrozza non ne ha avuto tempo) sono una quisquilia.
Una scuola pubblica che diviene una sorta di grande agenzia formativa in cui socializzare preventivamente le perdite di qualche azienda compiacente, una scuola cioè in cui il "merito" è retribuito dai privati, una scuola in cui non ci si protende alla cultura ma verso le istanze dell'industria, una scuola sempre più sulle spalle delle famiglie (contributi volontari che - a detta della Giannini - saranno presto istituzionalizzati e de-fiscalizzati attraverso formule come il "5 x 1000 alla scuola pubblica"), una scuola in competizione con sé stessa, una scuola che non ha più niente a che vedere con lo stato di diritto, una scuola immemore della Costituzione Italiana e del celeberrimo discorso del '56 del Calamandrei, una scuola finanziata con le risorse private, con gli sponsor insomma...
Al cospetto invece di una scuola privata retribuita - tanto per cambiare - con le risorse pubbliche (altra forma di socializzazione di perdite aziendali).
Il vero problema è dunque questo e non certo il gesto simbolico di qualche studente che il travagliato percorso della contro-riforma ha tagliato fuori dalla progettualità (pressoché il 95% dei protagonisti della scuola).
Una scuola costruita sugli spot del governo e non sulle istanze di un Paese che potrebbe vivere di cultura e turismo: ecco caro Maini su che cosa gli studenti intendono attirare l'attenzione combattendo a colpi di vernice rossa le raffiche di lacrimogeni del Governo Renzi.
Parola di Presidente del CdI dell'I.C. "Settesoldi" di Vecchiano (che, almeno come "Istituzione pensante" si augura pertanto di non incappare nella censura renziana della VdS): #megliolalip
----------------  RISPONDI





In risposta a: @ Maini Riccardo del 13/3/2015 - 19:29
Caro omo delle nevi ...............
AUTORE: Ultimo.
email: -

13/3/2015 - 20:07

........... che scia anco sull'argine ......... ti do un consiglio, poi fai 'ome ti pare: ripassalamatematia. ....... Ultimo.
----------------  RISPONDI





In risposta a: Che figura di .... del 13/3/2015 - 14:28
@ Maini Riccardo
AUTORE: Salvo Errori
email: -

13/3/2015 - 19:29

/68+32=2.000, 2.000+15 con riporto di 32 = 47; 47 = nonno.

/94+6 = 2.000, 2.000+15 con riporto di 6 = 21. Quindi maggiore età (anche in epoca sessantottina).
..ed i ragazzini di oggi?

nb, /94 "ascesa in campo" del fratello di Paolo Berlusconi.
----------------  RISPONDI





In risposta a: Che figura di .... del 13/3/2015 - 14:28
Attenzione!
AUTORE: P.G_
email: -

13/3/2015 - 18:34

Guarda Maini, che quei ragazzi lì, maleducati e irrispettosi, non sono figli del '68, sono troppo giovani. Sono nati tutti nell'epoca di Berlusconi, hanno conosciuto solo i suoi governi, fatti di intrallazzi, leggi ad personam, festini con nani e ballerine, esaltazione della patonza girevole, dispregio delle Istituzioni e della Cultura.
Sono maleducati e ignoranti ed io solidarizzo con i poliziotti anche se una carica non avrebbe certo migliorato la situazione che poi si è subito normalizzata.

E' colpa anche tua, Maini, quando militavi in un partito sbagliato e tifavi per un Premier ridicolo per se stesso e per il nostro Paese.
E' innocente per la Giustizia, ed io me ne rallegro pur che si smetta di parlarne continuamenete alla TV, ma rimane il giudizio morale, che nessun tribunale potrà mai cancellare.
----------------  RISPONDI





In risposta a: Avanti compagni del 11/3/2015 - 15:05
Per un favvi letia ...........
AUTORE: Ultimo.
email: -

13/3/2015 - 18:26

........... Berlusconi lo rimborso io. ....... Ma poi cosa gli si deve rimborsa? Ha trovato il verso, dopo tanto tempo, di sguscià dalle grinfie della giustizia. Ma un glianno mia detto che ha fatto bene a 'ndà a letto con le bimbette? ........ Io con la mia dignità mi vergognerei ........ lui se ne vanta. Io sono uno dei tanti che ci tengono a comportarsi onestamente. Prima di tutto devo rispondere a me stesso delle mie azioni e non avere niente da rimproverarmi ...... forse lui non ha la mia stessa ricchezza morale. Lui è ricco di denaro ....... e ci compra le ragazzine. ......... E lei signor Maini ha qualcosa da scrivere su questo argomento o vuole strumentalizzare onniosa? Le ripeto ancora ....... PER LEI ESISTE UNA MORALE? ........ Ultimo.
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In risposta a: Il PD...al ristorante del 12/3/2015 - 11:25
la fame
AUTORE: bat 21
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13/3/2015 - 17:10

gli elettori oramai sono avvezzi a queste cose e non ci fanno più caso quindi più che l' onor pote' la fame
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In risposta a: del
Che figura di ....
AUTORE: Riccardo Maini
email: -

13/3/2015 - 14:28

Ho visto e rivisto le immagini di quei poliziotti ricoperti di vernice rosa-rossa immobili, offesi, vilipesi, da una banda di ragazzini vergognosamente maleducati, stupidi ed ignoranti.
Se quei poliziotti invece di rimanere inermi di fronte a tanta cretinaggine, stupidità, maleducazione avessero dato via qualche manganellata, più che giustificata, sarebbero stati attaccati dalla sinistra comunista come fascisti, forze al servizio delle destre estreme.
Mi domando come si può accettare simili comportamenti da parte di bimbetti, senza condannarne il loro comportamento.
Ricordo le manifestazioni del '68 a Pisa dove illustri rappresentanti dell'attuale PD erano a manifestare, con maggiore violenza, contro i poliziotti, sul ponte di mezzo, non mi meraviglio quindi che oggi le stesse forze politiche giustifichino o non condannino pubblicamente questi vergognosi comportamenti.
Probabilmente, anche se mi rifiuto di crederci, molti dei genitori di questi giovani saranno estremamente fieri dei propri figli che si sono confrontati con le istituzioni offendendole e ridicolizzandole.
Se questo è quello che l'attuale governo accetta o condivide o caldeggia devo dire che sono molto preoccupato per il futuro dell'Italia, e mi rifiuto di condividere l'operato del Governo Renzi .
Per quanto può valere, a questi uomini in divisa, va tutto il mio rispetto ed ammirazione per quanto quotidianamente fanno.
Ci indigniamo di fronte ai danneggiamenti fatti da un gruppo di stranieri alla Barcaccia, ma rimaniamo indifferenti di fronte a questi teppisti imbecilli che offendono il nostro Paese.
Il messaggio di Emilio Fede “ Che figura di m.....” come è attuale.
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In risposta a: ??? del 12/3/2015 - 15:33
Ma io mi domando...
AUTORE: curioso
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12/3/2015 - 21:01

... che fine hanno fatto le dieci domande?
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In risposta a: Avanti compagni del 11/3/2015 - 15:05
???
AUTORE: leonardo bertelli Migliarino
email: -

12/3/2015 - 15:33

Scusi sig. Maini ma,cosa ci sarebbe da pagare ? Berlusconi ha avuto un regolare processo, 1° e 2° grado + cassazione,ed è stato assolto.La giustizia ha fatto il suo corso, come per migliaia di altri italiani,quindi si può anche dire che il sistema funziona, magari a rilento, ma funziona.
Resta però il giudizio morale, e quello non si assolve.
Il parlamento, il 5 aprile 2011, votò con 314 voti a favore la mozione di maggioranza che di fatto sosteneva che Ruby era la nipote di Moubarak.
Votarono .......sapendo cosa votavano... peggio di così...
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In risposta a: del
Il PD...al ristorante
AUTORE: Giacomo Mannocci
email: -

12/3/2015 - 11:25

IL PD.....al ristorante


Consiglio comunale surreale quello che si è appena svolto: convocato per smaltire le mozioni dei gruppi, è finito perché il PD voleva discutere solo le mozioni che gli interessavano. Ebbene il Regolamento del Consiglio comunale prevede che alla discussione delle mozioni siano dedicate due ore, terminate le quali occorre il consenso unanime per continuare a dibattere. Sccome mi sembrava scorretto discutere le mozioni di uni colleghi e di altri no, ho proposto che si andasse a oltranza per non far torto a nessuno e per snellire i lavori del successivo Consiglio. Il PD si è energicamente opposto: voleva discuterne solo altre due, di cui una presentata proprio dal PD. Mi sono opposto a questo atteggiamento parziale e discriminatorio e ho preferito votare contro in modo che tutti avessero il trattamento. Il PD non voleva discutere tutte le mozioni perché sennò si faceva troppo tardi.
Evidentemente i consiglieri del PD erano stanchi di discutere fino a tarda ora, ma non di andare, come ha fatto la maggioranza di essi, al ristorante a mangiare. Finito il Consiglio, dopo un po' di messa in scena contro il sottoscritto ad uso e consumo dei pochi spettatori, felici e soddisfatti per aver finito presto, sono andati al ristorante in centro (che casualmente avevano forse già prenotato). Non accetto lezioni di democrazia e attacchi pesanti da chi vuol recitare la parte del buono e del democratico, quando in realtà vuol discutere solo quello che a lui interessa.


Giacomo Mannocci - Capogruppo di Noi adesso San Giuliano
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In risposta a: del
Avanti compagni
AUTORE: Riccardo Maini
email: -

11/3/2015 - 15:05

Berlusconi assolto, adesso chi paga? Nessuno parla?
Forza compagni fatevi sentire. Gridate allo scandalo. Questa volta la giustizia non vi sembra di parte?
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