Berlusconi ne ha fatte talmente tante che elencarle diventa lunga. Comunque manca anche Prodi. Per la Meloni vedo che voi di AZ/IV vi siete portati già avanti. Per il resto speriamo che piova, altrimenti i coomeri novi non nascono, rimangono quelli vecchi...

...hai salvato solo Berlusconi, non mi dire che siei ordiavanti proponso per Lameloni🍉🍉🍉😂🤣🤩

In geopolitica le dottrine di pace o amicizia non esistono, esistono gli affari. Quelli che faceva Enrico Mattei nel dopoguerra, in Africa...e pure in Unione Sovietica. Quelli che faceva Andreotti con Arafat, per tenersi buoni i terroristi palestinesi in modo che non facessero attentati in Italia. Da questo la rabbia di Israele per il Divo. Anche se un paio di volte è andata male : assalto al check in della El Al di Roma Fiumicino e alla Sinagoga di Roma, per non parlare dell'assalto della nave Andrea Doria nel Mediterraneo. Quelli che ha fatto il governo Renzi con i russi, a cui ha venduto i famosi carri Lince in pieno embargo dopo l'annessione della Crimea. Quelli fatti da Di Maio con gli egiziani, cedendogli qualche Corvetta della Marina, in barba al delitto Regeni di cui non si parla più, o si vuol evitare di farlo. D'altra parte, come dicevano i latini, pecunia non olet...
Sembrerebbero mele mescolate a pere, in realtà sono un bel vassoio di frutta. Indigesta, ai meno...

Confondere le mele con le pere ci sta e sai perchè? ho avuto un peromelo e cioè una pianta che faceva i frutti dal sapore di mela e di pera.

Ma tu nel tuo stampatello (forse copiato malamente) hai confuso i fischi con i fiaschi e se un arbitro scende in campo con un fiasco e non con il fischio fa una figuretta come la tua.
Matteo Renzi con il rapporto di amicizia con quei popoli intendeva ed intende la dottrina di Enrico Mattei o di altri precedenti Presidenti del Consiglio dei Ministri della Repubblica italiana; Andreotti, Prodi, Berlusconi ed altri
Un dare ed un avere si può fare anche restando in pace e....
il cittadino Massimo D'Alema lo hai citato per cosa?

CHI HA APERTO LE PORTE DELL'ITALIA AL QATAR? MATTEO RENZI!

FU LUI, NEL 2014 DA PRESIDENTE DEL CONSIGLIO, IL PRIMO FAUTORE DELL’AMICIZIA CON DOHA

A GIUGNO 2016 FU SOFFIATO ALLA FRANCIA IL CONTRATTO PER COSTRUIRE DA ZERO LA FLOTTA MILITARE DEL QATAR, CON ORDINI PER CIRCA 6 MILIARDI DI EURO (POI ALTRI, PER LEONARDO) - INSIEME A RENZI AVEVA GESTITO DIRETTAMENTE LA COMMESSA GIUSEPPE BONO, PATRON DI FINCANTIERI DA POCO SCOMPARSO - GIORNI FA

D'ALEMA È SPUNTATO COME CONSULENTE DEL MAGNATE QATARINO GHANIM BIN SAAD AL SAAD, LA CUI CONGLOMERATA È IN CORSA PER RILEVARE DA LUKOIL LA RAFFINERIA ISAB DI PRIOLO…

Rosso o nero: come se il democristiano Enrico Letta fosse un Palmiro Togliatti contro Giorgio Almirante e già da li fu preso per i fondelli da chi gli rispondeva: la matriciana la fai con il guanciale o con il rigatino?
Poi dopo la sconfitta nei manifestini virali si leggeva: Scegli! per ritornare a Parigi, pulman o treno?
Epperò, dopo il licenziamento da PdC da parte dei 136 dirigenti nazionali PD (escluso i 15 civatiani) e la sconfitta elettorale dice che i parigini non lo vorrebbero più ad insegnare strategie politiche.
Non volendo in nessun modo nel "suo" campo largo il suo antagonista Matteo Renzi che addirittura gli offerse la sua NON candidatura per il Parlamento così da evitare il: Evisto? sei in parlamento grazie a me.
Con il maggioritario e aprendo solo ai tre gatti sinistri-sinistri l'ingresso nel cosiddetto campo largo, ora vien giù la frana che coinvolge Fra-Toianni che sapeva del Soumahoro et family come impresentabili già da tempo e...Panzeri andò via dal PD dicendo che il segretario Matteo Renzi non rappresentava "i suoi valori" mentre il valore di 600mila euri spiccioli sotto il materasso? Altra cosa verò?
Affrontare un congresso sotto l'egida di chi ha detto di non partecipare alla prossima sfida e dopo che il precedente segretario PD Zingaretti se ne andò dicendo: tutte queste correnti nel mio partito mi fanno schifo; ora a mio avviso c'è una sola strada percorribile ed è quella che da qui alle prossime elezioni si faccia come in Francia dove socialisti democratici e liberaldemocratici si sono uniti come in America per battere le destre lepeniste e trumpiane. (cambiando la legge elettorale possibilmente; tanto le destre son già unite).

L'assioma bersaniano del: ma con il maggioritario a due turni come per i sindaci, si potrebbe anche perdere ed andare a casa.
Lo abbiamo già visto che pur di stare al governo "un'antropopò" si è/han governato con tutti fuori che con Meloni e se il PD si allea solo con Fra-Toianni & consorte e le stelle cadenti di Giuseppi, la Presidente Meloni governa fino al 2086 battendo la DC per durata.
nb; con la scissione Di Maio il Letta Erico credeva in un fortissimo alleato per vincere le elezioni anticipate che volevano solo lui e Meloni (pare che Renzi avesse anche convinto l'altro Matteo a lasciar finire la legislatura a Mario Draghi ).
Non ne ha proprio indovinata una.
Se aveva messo un reggente dopo la disfatta (che continua) forse al congresso il PD non ci arrivava sui cerchioni.
La politica si fa con il sentimento, non con i risentimenti.

Regionali Lazio, Sinistra Italiana tradisce il Pd e va col M5s

Elezioni regionali nel Lazio, grandi manovre all'interno del polo progressista. Sinistra Italiana ha voltato le spalle agli alleati storici del Partito democratico e alle prossime Regionali ha annunciato l'alleanza programmatico con i grillini. "Nei prossimi giorni raccoglieremo le forze politiche della sinistra e ambientaliste, le energie sociali e civiche che qui hanno espresso interesse convinto per partecipare insieme al M5S alla sfida elettorale per il Lazio". È quanto hanno dichiarato a conclusione dell’assemblea regionale di "Coordinamento 2050 Lazio" i promotori Stefano Fassina, Loredana De Petris, Alfonso Pecoraro Scanio, Paolo Cento, Giuseppe Libutti e Claudio Grassi. L’assemblea è stata conclusa da Giuseppe Conte, Presidente del M5S. All’assemblea sono intervenuti l’assessora regionale Valentina Corrado, il segretario di Sinistra Italiana Lazio Massimo Cervellini, Andrea Gargano di Art 1, il consigliere regionale di LeU Daniele Ognibene, i segretari regionali di Cgil e Uil, Natale Di Cola e Alberto Civica, il presidente di Arci Roma Vito Scalise, la portavoce del Forum Terzo Settore del Lazio, Francesca Danese, il coordinatore di "Italia in Comune" Alessio Pascucci, oltre ai rappresentanti locali di Lega Ambiente e altre associazioni ambientaliste.

Una lettera inchioda Nicola Fratoianni e imbarazza i dem sul caso dell'onorevole Aboubakar Soumahoro.

È la rivelazione di Striscia La Notizia andata in onda nella puntata di venerdì 16 dicembre, su Canale 5.

L'inviato “Pinuccio” (Alessio Giannone) rivela come l’onorevole Nicola Fratoianni sapeva tutto riguardo alle presunte ambiguità nelle attività di Aboubakar Soumahoro e della sua Lega Braccianti almeno da agosto.

...ho fatto ricerca su You Tube, su Google, su Rai Replay no perchè striscia la fa la TV berlusconiana, insomma il D'Alema dal vivo o in replica pare che interessi a "poininini".
Da ex dalemiano però sarei curioso di vedere in quale fogna si è rifugiato da quando da Arcangelo Gabriele si è trasformato in Lucifero facendo fuori tutta la concorrenza partendo da Occhetto, Prodi, Veltroni, Renzi ed altri che lipperli non ricordo.

si sono chiusi in un dignitoso silenzio

I PEGGIORI FRATOIANNI DELLA NOSTRA VITA – RONCONE: “DAI JEANS SBRINDELLATI ALLA TRIUMPH BONNEVILLE FIAMMANTE, LA RESISTIBILE ASCESA DEL SINISTRATO NICOLA FRATOIANNI CON GIUSTO DUE PASSI FALSI. SOUMAHORO È STATO IL SUO PRIMO GRANDE INCIAMPO POLITICO, L’ALTRO È L’ELEZIONE DI SUA MOGLIE. COMPAGNI, LA DOMANDA È: PUÒ UN CAPO DI PARTITO FAR ELEGGERE LA CONSORTE? CERTO CHE PUÒ. DOMANDA SUCCESSIVA: È OPPORTUNO?”
Barbuto, l'aria stropicciata, i jeans sbrindellati, inseguito dagli agenti in tenuta antisommossa e adorato da giovani compagne felici di avere un leaderino rosso così, nel febbraio del 2003 Nicola Fratoianni - tutto istinto alla lotta e alla ribellione, comunismo battente delle vene - correva sui binari della stazione ferroviaria di Pisa per andare a bloccare i convogli di armamenti americani diretti nel Golfo.
Quasi vent'anni dopo, ormai dritto sulla boa dei 50, eccolo attraversare il Transatlantico di Montecitorio con un alone scuro addosso: un po' l'abito da onorevole gruppettaro, un po' certe occhiate forastiche, perché la storiaccia di Aboubakar Soumahoro - il sindacalista nero candidato in un miscuglio di superficialità e retorica pelosa, cooperative vere o presunte, la suocera che per difendersi da ignobili accuse sceglie l'avvocato già difensore anche di Priebke - è stato il suo primo grande inciampo politico (del secondo, forse più grave, ma meno mediatico, saprete tra qualche riga).
Curriculum da ex rivoluzionario: che inizia con l'esperienza dentro Rifondazione comunista impastata con quella no global, stagione memorabile, per poi arrivare in Puglia a bordo di una scassata Volvo station-wagon, dove Fausto Bertinotti lo spedisce con i gradi di segretario regionale per aiutare Nichi Vendola a diventare governatore. I due tentano persino una legittima scalata al partito, la perdono, Fratoianni resta disoccupato per qualche tempo, finché Nichi non lo nomina assessore alle Politiche giovanili.
La svolta
Fratoianni capisce che la politica può essere un vero mestiere: si compra finalmente una giacca, e si toglie lo sfizio di una Triumph Bonneville fiammante. Nel 2013 diventa deputato, anche se nessuno ricorda più con quale partito, perché nel frattempo a sinistra si sono divisi e, atomo dopo atomo, alla fine più che un cronista servirebbe un fisico quantistico, ma bravo.
Le nuvole, ad agosto. Fratoianni - in tandem con il verde Angelo Bonelli - prima candida Soumahoro (velo pietoso); poi anche Elisabetta Piccolotti. Sua moglie. Sposata a Foligno, dove vivono con Adriano, il figlio di 9 anni. I giornali se ne occupano distrattamente. E invece, compagni, la domanda è: può un capo di partito far eleggere la consorte? Certo che può. Domanda successiva: è opportuno?

Ora guardiamo al 2023 votazioni a Pisa

Sinistra Italiana insieme al PD e Sinistra Civica Ecologista tutti insieme…

Voi li votereste?

Chi ha visto alla tv un servizio su D'Alema di "Striscia la notizia "? ieri sera 15/12. Che commenti ci sono dal Forum della Voce?

Per i pensionati non ci sono 26 euri di aumento ma per cani e gatti un bonus di 900 si ... Bravi... bravi...

............. la tua Stella Polare Massimo D'Alema abbia fatto tutto gratuitamente e non nè abbia avuto un beneficio personale? Conoscendo un pò come agiscono i politici trombati consentimi il beneficio del dubbio. ............. Beppe Calesse

IL “CUCÙ” DI SEBASTIANO DI MESSINA: “IN DIFESA DI ARTICOLO 1, IL PARTITO DELL'EX EURODEPUTATO ANTONIO PANZERI ARRESTATO PER CORRUZIONE.
È GIUSTO RICORDARE CHE IL SUO FONDATORE MASSIMO D'ALEMA HA FATTO ARRIVARE I VENTILATORI POLMONARI DALLA CINA, HA AIUTATO FINCANTIERI A VENDERE ALLA COLOMBIA DUE SOTTOMARINI, QUATTRO CORVETTE E 24 CACCIA E HA PORTATO GLI INVESTITORI DEL QATAR AL MINISTERO DELL'AMBIENTE PER L'ACQUISTO DELLA RAFFINERIA LUKOIL. E TUTTO QUESTO, COME DIREBBE IL SUO AMICO GIUSEPPE CONTE, ‘GRA-TUI-TA-MEN-TE’…”

Grande Bruno, nel tuo lato politico sei una frana, ma nel raccontare storie di paese sei insuperabile!

...contro le correnti del PD e le correnti il 4/12/16 si coalizzarono tutte contro di lui alleandosi persino con Casa Paund, Salvini, Meloni, Berlusconi per farlo fuori.
Ora che lui è fuori si fan fuori "a vicenza".
Comunque vada il loro destino è segnato.
Ri/fare un partito di sinistra-sinistra dove se ne contano già 32 con più il movimento degli ex di Grillo Giuseppe detto Beppe, poi finisce che ogni uno sceglierà l'originale e non il surrogato Elly.
Cosi come la parte PD dicasi Socialdemocratica con tendenza Liberaldemocratica che vorrebbero fare un partito "renziano" senza Renzi🤣

Abbiamo già due esempi in negativo dei massimi dirigenti PD.
Per far fuori la cosiddetta corrente renziana, Zingaretti si accordò con l'uomo del Papeete per nuove elezioni anticipate, non candidando nessuno in odore renziano; così le perdeva alla grande e lui ritornava ai fasti del PCI, governare l'Italia (?) stando per 30/40 anni all'opposizione.
Cosi Enrico Letta per non allearsi con Matteo Renzi, altrimenti finiva in Parlamento a causa sua (Letta) ha preferito perdere tutto con i rosso/verdi e famiglie che poi vanno a zonzo dove pare a loro.

Chi è cagione del suo male, pianga se stesso disse Beppino del Fratini il sei di luglio del 1958 alle nove dopocena che sortiva da una cena dopo la trebbia nel podere di Urimaco del Troncolo, li il vino fatto con uva cabernet, teroldego, sassicaia, merlot; segnava gradi n° 14 e non 8 come il palle di gatto (ramone) fatto nei Debbi o alla Storrigiana e una bottiglia di 7,50 valeva un fiasco toscano di un lito e otto e....ndà a caprioli fu un baleno😋

“Nel Pd solo lotte di potere”. Decaro sbotta: “Basta col sistema delle correnti”
Antonio Decaro, sindaco di Bari e presidente dell’Anci, è ospite della puntata dell’11 dicembre di Mezz’ora in Più, il programma televisivo domenicale condotto da Lucia Annunziata e si esprime sulla corsa per la segreteria del Partito Democratico: “Spero che Stefano Bonaccini vinca la corsa.
Bonaccini è un presidente di Regione, ci siamo schierati con lui tanti sindaci e governatori perché vorremmo rompere il sistema delle correnti, che in questi anni tanti danni ha fatto al Pd. Facevamo finta di parlare di politica e invece parlavamo di politici, cioè di capi corrente che cercavano pezzi di potere”.
Già ieri Decaro, nel suo intervento alla prima tappa congressuale di Stefano Bonaccini andata in scena nel capoluogo pugliese, aveva lanciato dei siluri al resto del Pd e ai suoi vertici: “Ho visto in questi anni gente assolutamente incapace che ha azzeccato la corrente giusta e ha conquistato un posto al governo. Ho visto amici d’infanzia che hanno cominciato a litigare e sono arrivati alle mani per conquistare un posto di sottogoverno. Ho visto politici che adulavano il capo corrente di turno e pochi mesi dopo lo sommergevano di improperi quando cadeva in disgrazia. Ho visto lunghissime chat, lunghissime trattative - aveva aggiunto Decaro - in cui sembrava interessarsi di politica invece ci si interessava di politici, cioè di se stessi per conquistare un piccolo pezzo di potere. Ho visto persone utilizzare il Partito democratico come autobus per raggiungere una meta e scendere quando conveniva. Abbiamo visto tutto questo in 14 lunghi anni ma abbiamo visto anche centinaia e centinaia di volontari che hanno dato tanto per il partito”.

ANGELO BONELLI E NICOLA FRATOIANNI SEMPRE PEGGIO

Renzi non voleva allearsi con Conte, e neppure Calenda che ha rotto l'alleanza con Letta quando ha visto che si alleava con Fratoianni e Bonelli.
Mentre Letta rifiutava l'alleanza con Conte, poi anche Conte ha respinto l'alleanza con Letta.
Dunque nel Lazio Fratoianni si vuole alleare con Conte contro Letta, Calenda, Renzi e Bonelli, mentre Bonelli si alleerà con Letta, Calenda e Renzi contro Conte e Fratoianni.

Io faccio cosi, prenoto e quando so la data taglio. Tagliare dopo una settimana si può fare.

Un amico mi ha fatto una domanda ed io voglio riportarla in questo Forum.

Da noi, a Vecchiano, gli sfalci devono essere prenotati: passa molto tempo, non sai dove tenerli, dopo un po' versano mentre a San Giuliano passano ogni 15 giorni.

Passano e chi ha un sacco lo mette fuori. A me sembra più logico e funzionale. Da noi noo?
Chi ne sa il motivo può rispondere per chiarire

...tempo fa ti esprimevi come uno di destra ed ora mi pare che tu abbia fatto il giro inverso per la via di "Adamasco" per sbarcare a sinistra di Brando Bonifei, Giuseppe Luciano Calogero Provenzano, Francesco Maiorino, Dario Franceschini, che sono sponsor di Elly Sclein colei che dovrebbe rappresentare la sinistra PD ed infatti da ex civatiana e Sinistra Italiana, ma non ancora iscritta al PD rende bene la chiarezza di chi è contro Giani, Mazzeo, e Bonaccini che rappresentano per davvero lo spirito del partito nato 15 anni fa al Lingotto sotto l'egida di Valter Veltroni con 12 milioni e mezzo di voti (ora Letta ne ha cinque e mezzo) e proseguito in gran spolvero da Matteo Renzi con il 40,08%.

Cosa ci sarebbe di innaturale se i summenzionati (me compreso) aspirassero ad un partito veltroniano/renziano per portare avanti l'idea del nascente PD? Per poi vincere la partita governo vincendo le elezioni come avviene in Francia, in America ed avveniva in Gran Bretagna con Tony Blair facendo alleanza con i liberaldemocratici.
Quanto prima il PD si deve "liberare" dell'idea sinistra-sinistra dei suoi ex segretari: Bersani, Letta, Franceschini e soprattutto del segretario PCI/PDS/DS Massimo D'Alema che vorrebbe annientare quel che resta del PD dandolo in dote a Giuseppe Conte per farlo finalmente sparire e così "il tesoretto" di 500 milioni di euro del vecchio PCI rimarrebbe nelle tasche dei "gommunisti dokke".

Fatti i conti il PD 10 anni al governo su 12 senza mai ever vinto un elezione , così si legge.
L'unica volta che poteva vincere un elezione politica nazionale fu dopo le europee che ebbe il 40,08%, ma Renzi non chiese a Napolitano lo scioglimento delle camere anticipato per rispetto istituzionale e "dice" che non volesse prendere il posto di Letta offertogli dal 93% dei dirigenti nazionali PD che sfiduciarono il PdC Enrico Letta perché a norma di statuto PD che prevedeva il PdC colui che fosse segretario era il naturale candidato a presiedere il governo
Sembra un rompicapo ma è andata così e piangere sul latte versato non serve a niente.
Ma non mettiamo limiti alla divina provvidenza diceva Pajetta Giancarlo.
Se Giorgia partendo dall'1,09% ha vinto le elezioni.
Renzi è già partito avvantaggiato con il 2,00% e mai dire mai🌝

Il PD a queste condizioni non può esistere Mazzeo -Giani - Bonaccini non dovrebbero stare in un partito che ha una storia orientata al sociale ed ai ceti medio bassi. Troppo facile utilizzare fino a esaurire la storia di un partito che ha rappresentato gli argomenti di cui sopra per poi diventare un partito atlantista, delle élite e del politically correct. Che se ne vadano altrove , o loro o noi.
Saluti

Per quanto mi riguarda per "sinistra" io intendo le cose di sinistra che ha fatto il governo Renzi che sono tantissime.
Il sinistro-sinistro Landini Maurizio disse che i 10 miliardi di euro concessi da Renzi a chi non arrivava a 1500 euro mensili (gli 80 euro) fu una mancetta elettorale, poi lo stesso Maurizio Landini disse che i 100 euro di Conte era cosa buona e giusta ed ora a conti fatti si nota che attualmente son 110 e quindi?
Riepilogo 80 di Renzi, 20 di Conte e 10 di Meloni =110.
Dice ma son pochi! Certo se raffrontati con la pensione di Giuliano Amato che 110 euro gli vanno in tasca tutti i giorni verso le undici e venti,,,danni buio.
A quel tempo il vice di Renzi, Alfano ebbe a dire: se non smetti di dire che son tutte cose di sinistra quel che facciamo, ti levo il sostegno e vai a casa; io sono Nuovo Centro Destra (NCD).

2° Al tempo del governo Renzi-Alfano il 79% dei vecchianesi (me compreso) era "Perenzi" quindi un 10% in più del livello nazionale.

3° Per la platea dei curiosi: Bruno del Baglini alle prime primarie votò Bersani ed anche per causa mia ritornò in "auge" Berlusconi con il governo Letta.
Se a fare campagna elettorale quella volta la c'era il concreto Renzi, non avremmo sentito di smacchiare il giaguaro, prendere il passerotto in casa invece di rincorrere il tacchino sul tetto e...siam mica quì a pettinar le bambole e sciupare con quelle cavolate il 10% di vantaggio che avevamo su Berlusconi che con la legge Calderoli, Bersani non vinse al senato.

4° come vedi/vedete noi simpatizzanti del senatore Renzi che fu nostro segretario PD e capo di un governo di sinistra per 1008 giorni, non abbiamo fatto una scissione come fece Bertinotti a Roma e Biondi a Vecchiano per poi come Vecchiano insegna quando si è chiamati al voto non si sta a dire: ma te....
Insieme Per Vecchiano (IPV) comprende sei forze politiche e guarda caso li si aderisce per programma e non per appartenenza, quindi il MoviMento 5* ha aderito al programma del Sindaco ed ha un suo rappresentante in CC, mentre il rappresentante provinciale di IV non ha aderito perchè al tempo disse: se c'è la 5* non possiamo esserci noi.
Ma noi chi?
A Vecchiano alle ultime elezioni il terzo polo ha avuto 366 voti pur non avendo nessun rappresentante sul territorio.
Come vedi nessuno di noi non gira più con l'Unità in tasca di dietro per far vedere che è passato un comunista come negli anni/60, e nessun compagno di buon senso vorrà mandar via dal PD chi ha ancora... (e forse più di prima altrimenti non votavo alle primarie per Bersani)...simpatie per il senatore Renzi, le deputate Maria Elena Boschi, Elena Bonetti ed altri/e del terzo polo che del male alla nostra Italia non ha fatto.
In ultimo; cosi parlo a suocera perchè nuora intenda; al tempo della crisi del governo rosso/verde fui redarguito da un compagno più iscritto di me al partito (secondo lui) dicendomi che gente come me andava mandata via dal partito.
Gli dissi ci sono i probiviri per quello e ci vuole un accusa abbastanzina grave ed allora senti i Sindaci di Vecchiano, Calci, San Giuliano, il Presidente della Provincia che sono grati per il mio aiuto per la loro affermazione elettorale non una ma due volte...non voglio tediarti oltre e vedi la mia generosità morale ed intellettuale di aprirmi ad un estraneo forummista ed altri che leggeranno, ma non mi costa niente, sono in ferie a vita da 24, quasi 25 anni, mi diverto il giusto anche come furummista su VdS e...
...speriamo che io me la cavo.
Intanto W Calenda che invece di scendere in piazza va a Chigi per un confronto serio con chi democraticamente ha l'obbligo di governare.
bona

“Soumahoro? Fratoianni sapeva tutto”. Da Sinistra Italiana inguaiano il leader
Elena Fattori, militante di Sinistra Italiana ed ex parlamentare, ha firmato insieme altri dieci dirigenti del partito (tra cui Silvia Prodi, nipote dell'ex premier Romano) un documento indirizzato alla leadership per la scelta delle candidature del partito dopo il caso di Aboubakar Soumahoro. Fattori ha poi rilasciato un’intervista al Corriere della Sera in cui mette nel mirino proprio Nicola Fratoianni, numero uno di SI: “Si è scelto un personaggio senza andare a vedere cosa realmente proponesse al di là di tutte le sue comparsate mediatiche.
Di quelle storie sulle cooperative si sapeva tutto. La dirigenza di Sinistra Italiana sapeva, li avevo avvisati io. Ho visitato la cooperativa Karibu durante un giro di centri per richiedenti asilo che ho fatto quando ero con il Movimento 5 Stelle. Non sapevo nemmeno che fosse tenuta dalla suocera di Soumahoro, me lo ha detto lei quando mi ha accompagnato nella visita. Era sporca, fatiscente, c’era la muffa, mi dissero che la caldaia funzionava male. Ne ho viste tante di strutture ma quella è la peggiore, in mezzo al nulla com’era”.

Ne parlai - ammette Fattori - anche con Fratoianni. Non ha pensato che fosse un fatto rilevante. D’altronde Soumahoro aveva un grande peso mediatico. Era appena comparso su una copertina di un settimanale come futuro leader della sinistra. Nessuno è andato a vedere quali sono le sue proposte sul caporalato, sull’accoglienza pubblica, sulle cooperative. Lo hanno cercato per la candidatura sapendo chi era”.

del vincitore piace a troppi, come te anche prezzemolino Mazzeo si è schierato con Bonaccini, da buon amante del potere e ottimo conoscitore delle regole per mantenerlo. Mi chiedo, la sinistra nel PD esiste ancora? Pensa di fare qualcosa? Ha abdicato? Non capisco se non ora quando?