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Tornano, dopo la pausa estiva, i racconti storici di Franco Gabbani.
Un articolo, come per altri in precedenza, legato interamente  alle vicende personali di una persona dell'epoca, una donna che ha vissuto intensamente una vita, ragionevolmente lunga, che potremmo definire di ribellione al ruolo che ai tempi si riconosceva alle donne, in aperta opposizione ai vincoli, alle scelte e al giudizio che la società di allora le riservava. 

Fino ad adesso non mi sono espresso sulla "svolta" .....
Cani: quando è obbligatoria la museruola?
La museruola .....
Le “forti piogge che alterano la qualità dell’acqua .....
. . . gli Usa non sono il mio paese di riferimento, .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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di Emanuele Cerullo
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dal Wueb
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Quest'aria frescolina allieta,
desta
gìà da quando si traffica in cucina
con la moka, primiero pensiero
dopo la sveglia mattutina
Con queste .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
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In risposta a: Un pò per uno del 21/12/2014 - 19:48
Volevo far le frittelle..
AUTORE: Vecchianese
email: -

21/12/2014 - 20:41

...ma mi mancava l'olio, il sale e la farina.
Questa era la tiritera che spesso ma 'antava la mi zì Isolina al momento che principiavo a fare un lavoretto e poi non lo finivo.
Far le frittelle non è poi cosi difficilerrimo e poi: fritto è buono tutto (così dicono i popolani pari mio).
Se dovessi esser chiamato ad un Referendum per decidere se continuare con l'alta velocita (TAV) Treni Alta Velocita sarei incerto.
Per decidere se il ponte sullo stretto di Messina è utile o meno, lo han deciso altri che hanno sicuramente studiato più di me; per ora nisba! quindi non mi riguarda e se poi mi chiamassero ad un referendum propositivo nel 3.015 (tremilaquindici) parteciperei volentieri.
Se i 50 mila euro son troppi o meno per istallare qui congegni (tanto si fà per ragionà) non essendo ne tecnicamente edotto e non nominato Assessore al ramo dal nostro Sindaco; che debbo dire: speriamo che non siano soldi buttati via come quelli della sbarra posta li a Case di Marina che doveva impedire certi "traffici" nelle profonde notti sulla libera spiaggia di Montioni e che ora è li saldamente imprigionata fra i pruni.
bona
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In risposta a: Nozze con i fichi secchi del 21/12/2014 - 11:49
Un pò per uno
AUTORE: Da La Nazione di venerdi
email: -

21/12/2014 - 19:48

Caro Vecchianese forse se sei molto più preparato in materia e sei in grado di valutare la spesa di 50 mila euro congrua. A me per quadagnare 50 mila euro occorrono tre anni di lavoro.
Il nostro sindaco dice che è la manodopera necessaria per l'istallazione ad essere molto onerosa.
Ora io dico, e basta guardare i telegiornali dei giorni passati dove il responsabile di un infanticidio è stata individuata da alcune telecamere private istallate in distributori e negozi. Quanto pensi che costi una telecamere di quel tipo? Te lo dico io, non più di 300 euro di sisrema di videosorveglianza, mettici un palo alto, un sistema di trasmissione ed ecco 50 mila euro di totale. Un sistema di videosorveglianza a Marina di Vecchiano non deve essere come al semaforo di Migliarino dove il costo di realizzazione e di mantenimento è assicurato dalle multe.
L'unica cosa che mi consola è il fatto che una parte di quei 50 mila euro li pagherai anche te, caro Vecchianese come me.
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In risposta a: Marina di Vecchiano, Una nuova Telecamera del 21/12/2014 - 10:09
Nozze con i fichi secchi
AUTORE: Vecchianese
email: -

21/12/2014 - 11:49

Si pretende che la sicurezza giustamente sia garantita anche con sistemi e mezzi adeguati all'oggi, poi si vuol dar lavoro alla gente e far le nozze con i fichi secchi.
Provi a dare una sciabordatina al tutto per vedere se avviene il miracolo; altrimenti vacci Lei a far meglio; sig. Da La Nazione di venerdì.
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AUTORE: Da La Nazione di venerdi
email: -

21/12/2014 - 10:09

LA GARA si è appena conclusa e il progetto «verrà anticipato» anche in virtù di quello che è accaduto nella notte fra mercoledì e giovedì. Il grande occhio si aprirà sulla via del Mare prima di primavera. Il sindaco di Vecchiano, Giancarlo Lunardi, risponde su questo e su precedenti casi che si sono verificati in zona. Una piaga quella della prostituzione e dei reati a essa legati. Spesso, infatti, ci sono aggressioni, giro di droga e spaccio. «Attiveremo una telecamera potente che coprirà tutta via del Mare arrivando fino all'ingresso di piazzale Montioni», annuncia il primo cittadino. I TEMPI. Questo è un progetto che l'amministrazione comunale vecchianese ha in cantiere da un po' di tempo, ma che la giunta, a capo il sindaco, ha deciso di rendere effettivo prima della prossima primavera. Troppi gli episodi che mettono a rischio la sicurezza dei cittadini. «La telecamera richiederà giorni per l'installazione spiega per mettere a punto l'impianto completo di elettricità, dato che ha un raggio di azione molto vasto. Non è statica, ma in continuo movimento, ruota, proprio per passare al setaccio il territorio il più possibile». LA SPESA? «E' importante, si viaggia sull'ordine dei 50mila euro», aggiunge ancora il sindaco. «Il montaggio, infatti, è molto costoso».
BEN VENGA LA TELECAMERA, MA 50 MILA EURO MI SEMBRANO VERAMENTE TROPPI
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In risposta a: REATI MINORI DEPENALIZZATI: HA RAGIONE RENZI del 20/12/2014 - 15:16
Se è uno scherzo ..............
AUTORE: Ultimo.
email: -

20/12/2014 - 20:25

............ è di pessimo gusto, se è vero è preoccupante perchè se il governo Renzi intende risolvere i problemi cancellando certi gravi reati toglierà un freno alla delinguenza ........... e tutti noi saremmo più deboli e i delinguenti più forti. .......... Ultimo.
----------------  RISPONDI





AUTORE: ANDREA DE AMICIS
email: -

20/12/2014 - 15:16

http://www.eticamente.net/37433/depenalizzazione-dei-reati-minori.html

E’ stata approvata la depenalizzazione dei reati minori attraverso il Decreto legislativo di attuazione della Legge delega 67/2014 varato dal Consiglio dei Ministri; cosa comporterà questo? Un aumento dei criminali a piede libero.
Sono in tutto 112 i reati che non faranno più andare in carcere chi li commette:

- Abbandono di persone minori o incapaci – art.591 c.p. co.1
- Abusivo esercizio di una professione – art348
- Abuso dei mezzi di correzione o di disciplina – art.571 c.p.
- Abuso d’ufficio – art.323 c.p.
- Accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico – art.615 ter
- Arbitraria invasione e occupazione di aziende agricole o industriali. Sabotaggio – art.508 c.p.
- Adulterazione o contraffazione di cose in danno della pubblica salute – art.441 c.p.
- Appropriazione indebita – art.646 c.p.
- Arresto illegale – art.606 c.p.
- Assistenza agli associati (anche mafiosi) – art.418 co.1 c.p.
- Attentato a impianti di pubblica utilità – art.420 c.p.
- Attentati alla sicurezza dei trasporti – art.432 c.p.
- Atti osceni – art.527 c.p.
- Atti persecutori (stalking) – art.612 bis co.1
- Commercio o somministrazione di medicinali guasti – art.443 c.p.
- Commercio di sostanze alimentari nocive – art.444 c.p.
- Contraffazione di indicazioni geografiche o denominazioni di origine dei prodotti agroalimentari – art.517 quater
- Corruzione di minorenne – art.609 quinquies co.1 c.p.
- Crollo di costruzioni o altri disastri dolosi – art.434 co.1 c.p.
- Corruzione – art-318 c.p.
- Danneggiamento – art.635 c.p.
- Danneggiamento a seguito d’incendio – art.423 c.p.
- Danneggiamento seguito da inondazione,frana valanga – art.427 co.1 c.p.
- Danneggiamento di informazioni e programmi informatici – art.635 bis c.p.
- Danneggiamento di sistemi informatici o telematici – art.635 quater c.p.
- Detenzione di materiale pornografico – art.600 quater c.p.
- Deviazione di acque e modifiche dello stato dei luoghi – art.632 c.p.
- Diffamazione – art. 595 c.p.
- Divieto di combattimento tra animali – art.544 quinquies
- Esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza – artt.392-393 c.p.
- Evasione – art 385 c.p.
- Fabbricazione o detenzione di materie esplodenti – art.435 c.p.
- False informazioni al P.M. – art.371 bis
- Falsità materiale del P.U. – art.477 c.p.
- Favoreggiamento personale – art-378 c.p.
- Favoreggiamento reale art.379 c.p.
- Frode informatica – art.640ter co.1-2 c.p.
- Frode in emigrazione art.645 c.p.co.1
- Frode nelle pubbliche forniture – art.356
- Frode processuale – art.374 c.p.
- Frodi contro le industrie nazionali – art.514 c.p.
- Frode nell’esercizio del commercio – art.515 c.p.
- Furto – art.624 c.p.
- Gioco d’azzardo – art.718-719 c.p.
- Impiego dei minori nell’accattonaggio – art.600 octies c.p.
- Incesto – art.564 1 co. C.p.
- Inadempimento di contratti di pubbliche forniture art.355 c.p.
- Indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato – art 316 ter
- Ingiuria – art.594 c.p.
- Ingresso abusivo nel fondo altrui – art.637 c.p.
- Insolvenza fraudolenta – art.641 c.p.
- Interferenze illecite nella vita privata – art. 615 bis
- Interruzione di pubblico servizio – art.331 c.p.
- Intralcio alla giustizia – art.377 c.p.
- Introduzione nello Stato e commercio di prodotti falsi – art.474 c.p.- Introduzione o abbandono di animali nel fondo altrui – art.636 c.p.
- Invasione di terreni o edifici – art.633 c.p.
- Istigazione a delinquere – art.414 c.p.
- Istigazione a disobbedire alle leggi – art.415 c.p.
- Lesione personale – art.582 c.p.
- Lesioni personali colpose art.590 c.p.
- Maltrattamento di animali – art.544 ter
- Malversazione a danno dei privati – art.315 c.p.
- Malversazione a danno dello Stato – art.316 bis
- Mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice – art.388 c.p.
- Manovre speculative su merci – art.501 bis c.p.
- Millantato credito – art.346 c.p.
- Minaccia – art. 612 c.p.
- Occultamento di cadavere – art.412 c.p.
- Oltraggio a P.U. – art.341 bis
- Oltraggio a un magistrato in udienza art.343 c.p.
- Omessa denuncia di reato da parte del P.U. – art.361
- Omicidio colposo – art.589 c.p. co.1
- Omissione di referto – art.365 c.p.
- Omissione di soccorso – art. 593 c.p.
- Patrocinio o consulenza infedele – art.380 c.p.
- Peculato mediante profitto dell’errore altrui – art.316 c.p.
- Percosse – art. 581 c.p.
- Possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi – art.497 bis co.1.
- Procurata evasione – art.386 co.1
- Procurata inosservanza di pena – art.390 c.p.
- Resistenza a P.U. – art. 337 c.p.
- Rialzo e ribasso fraudolento di prezzi sul pubblico mercato o nelle borse di commercio – art.501 c.p.
- Rimozione od omissione dolosa di cautele contro gli infortuni sul lavoro – art.437 c.p.
- Rivelazione ed utilizzazione di segreti d’ufficio – art.326 c.p.
- Rivelazione di segreti inerenti ad un procedimento penale – art.379 bis
- Rifiuto di atti d’ufficio.Omissione – art.328 c.p.
- Rissa – art.588 c.p.
- Simulazione di reato – art.367 c.p.
- Sostituzione di persona – art.494 c.p.
- Sottrazione o danneggiamento di cose sottoposte a sequestro – art.334 c.p.
- Sottrazione di persone incapaci – art.574 c.p.
- Sottrazione e trattenimento di minori all’estero – art.574 bis
- Stato d’incapacità procurato mediante violenza – art. 613 c.p.
- Traffico d’influenze illecite – art.346 bis
- Truffa – art.640 c.p.
- Turbata libertà degli incanti – art.353
- Turbativa violenta del possesso di cose immobili – art.634 c.p.
- Usurpazione di funzioni pubbliche – art.347
- Uccisione di animali – art.544 bis
- Uccisione o danneggiamento di animali altrui – art.638 c.p.
- Vendita di sostanze alimentari non genuine come genuine – art.516 c.p.
- Vilipendio delle tombe – art.408
- Vilipendio di cadavere – art.410 co.1
- Violazione, sottrazione e soppressione di corrispondenza – art 616 c.p.
- Violazione di domicilio art.614 c.p.
- Violazione di domicilio commessa dal P.U. – art. 615 c.p.
- Violazione di sepolcro – art.407 c.p.
- Violazione di sigilli art.349
- Violazione degli obblighi di assistenza familiare – art.570 c.p.
- Violenza o minaccia a P.U. art.336 c.p.
- Violenza privata – art.610 c.p.
- Violenza o minaccia per costringere taluno a commettere un reato – art.611 c.p.

Fa paura tutto questo vero? Soprattutto dopo i recenti fatti di cronaca, uccisioni di minori, torture, violenze domestiche, violenze sulle donne, e tanti altri, forse davvero troppi, reati che non avranno più come deterrente la carcerazione.
Inoltre con la depenalizzazione dei reati minori si rischia che le persone inizino davvero a farsi giustizia da sole, potrebbe rivelarsi un collasso della legalità, una specie di Blade Runner dei giorni nostri.
Di seguito la relazione del Consiglio dei Ministri numero 40 datato 1° Dicembre 2014 in cui si legge la non punibilità per particolare tenuità del reato:
Su proposta del Ministro della Giustizia, Andrea Orlando, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Pietro Carlo Padoan, il Consiglio dei Ministri ha approvato uno schema di decreto delegato che recepisce le proposte elaborate dalla commissione ministeriale nominata con D.M. 27 maggio 2014 e presieduta dal prof. Francesco Palazzo con l’obiettivo di rivedere il sistema sanzionatorio e dare attuazione alla legge delega 67/2014 in materia di pene detentive non carcerarie e depenalizzazione.
L’istituto, costruito quale causa di non punibilità, consentirà una più rapida definizione, con decreto di archiviazione o con sentenza di assoluzione, dei procedimenti iniziati nei confronti di soggetti che abbiano commesso fatti di penale rilievo caratterizzati da una complessiva tenuità del fatto, evitando l’avvio di giudizi complessi e dispendiosi laddove la sanzione penale non risulti necessaria. Resta ferma la possibilità, per le persone offese, di ottenere serio ed adeguato ristoro nella competente sede civile. L’attuazione della delega consentirà ragionevolmente, nel breve periodo, di deflazionare il carico giudiziario restituendo alla giustizia la possibilità di affrontare con nuove energie indagini e processi complessi, la cui definizione possa essere ritardata o ostacolata dalla pendenza di processi relativi a fatti di particolare tenuità.
Potete leggere l’agenda completa per la semplificazione sul sito del Governo Italiano inoltre potete leggere il testo integrale del Decreto legislativo 30.12.1999 n° 507 - Depenalizzazione dei reati minori e riforma del sistema sanzionatorio
Valeria Bonora
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In risposta a: Ia scena del PD del 20/12/2014 - 10:41
Non mi risulta ...
AUTORE: Cittadino di Vecchiano
email: -

20/12/2014 - 11:58

...che la giunta comunale Vecchianese ed il Sindaco del mio comune abbia esteso al massimo consentito la tassazione
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In risposta a: del
Ia scena del PD
AUTORE: Un teatrale
email: -

20/12/2014 - 10:41

Un partito che è diventato un scena da teatro. Si, perché alla fine tante dichiarazioni di maggioranza e di minoranza e ma alla fine bacini. Un partito dove lo scontro sembra sempre vicino, ma alla fine votano tutto per disciplina di partito o perché è stato fatto un'emendamento alla legge che non cambia niente. Per ultimo il patto di stabilità che dice: le tasse non aumenteranno ma chi credono di prendere in giro. Le tasse comunali hanno un minimo e un massimo. Quindi aumenteranno fino al massimo stabilito dalla legge, per garantire servizi. Le province devono sparire ma guarda caso si sono accorti ora che c'è gente che ci lavora allora si pensa di trasferirli in altri enti. Vorrei sapere quali? i comuni non possono assumere e tutti gli enti pubblici. E tra due anni vengono messi in mobilità ma chi li paga ? insomma il teatro del PD sembra propri una bella scena comica .
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In risposta a: del
Perché?
AUTORE: Operai della provincia
email: -

19/12/2014 - 17:48

Mi sembra strano che questo giornale non dia notizia di quello che sta succedendo agli operai della provincia.
Ma non sarà che sia un giornale di parte Renziana o del PD?
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In risposta a: La storia serve del 13/12/2014 - 17:07
Stiamo pagando il conto Ulisse
AUTORE: Ulisse (Nessuno)
email: -

18/12/2014 - 16:51

Mi piacerebbe dare una risposta molto concreta a Tutti che si presentono, nel parlare di politica, tutti guarda caso sono persone che ne sanno. Ma non ce ne è uno che dica. Io sono di idea politica diversa ma lui ha ragione.Quindi cosa speriamo noi di avere da persone che al bar del.... per un caffè spendono meno che noi al circolo?
Se mi permettete vorrei raccontarvi una storiella, quando la lombardia il veneto ecc. si trovavano sotto l'impero austriaco venivano ogni momento tassati,a sua volta il loro console si andava lamentando che la popolazione si trovava a parlare continuamente di tutto. Il caso volle che un giorno il console si presento davanti a l'imperatore dicendogli che la gente aveva smesso di ciarlare. A questo punto l' imperatore si decise di togliere le tasse. Da quel momento Vittorio Emanuele si decise di fare l'Italia (secondo il mio punto, se ne poteva anche fregarne) dopo un venti anni ci sono riusciti, è passati anni si è presentata una dittatura c'è voluto ancora venti anni e l'aiuto di una altra nazione. Quindi mi appello a voi che scrivete della politica e non siete persone ignoranti ma tutto altro, quanto si deve aspettare ancora?
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In risposta a: ma va'...!!!! del 15/12/2014 - 20:50
Tonfa
AUTORE: Bufalo Bille
email: -

17/12/2014 - 10:44

Prima o dopo un conta tanto va pagata popò di peoroni! buona vita a tutti....
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In risposta a: e quindi ?.... del 15/12/2014 - 18:20
ma va'...!!!!
AUTORE: marco
email: -

15/12/2014 - 20:50

Le TASI andava pagata prima o poi ,era solo una questione di informazione.
Bastava dire" purtroppo al momento non abbiamo ancora avuto indicazioni precise al riguardo perciò invitiamo tutti i cittadini ad osservare la scadenza del 16 come termine ultimo"
Punto!!!
Bona!!!
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In risposta a: TASI del 15/12/2014 - 19:23
Calma, molta calma! tutti volere pagare TASI
AUTORE: Orso Grigio
email: -

15/12/2014 - 19:52

Calma! molta calma! tutti volere pagare TASI domani 16 invece è scivolata (prorogata) a Lunedì 22.
Ma come hai fatto a saperlo informato fai da te!?
Visione....! Internet Grande Visione.

http://youtu.be/kFPioNvEktU
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In risposta a: TASI del 15/12/2014 - 14:20
TASI
AUTORE: informazione fai da te
email: -

15/12/2014 - 19:23

è uscito il comunicato stampa del ministero, ma devo essere io a metterlo?

Scadenza prorogata al 22 dicembre
http://www.mef.gov.it/ufficio-stampa/comunicati/2014/comunicato_0281.html

Comuni alluvionati, versamento tributi riprende il 22 dicembre
Gli adempimenti e i versamenti tributari nei Comuni colpiti dalle alluvioni nei mesi scorsi e per i quali era stata prevista la sospensione fino al 20 dicembre 2014,
devono essere effettuati in un'unica soluzione entro il 22 dicembre prossimo. La disposizione è contenuta in un decreto del Ministro dell'Economia e delle Finanze.
I Comuni interessati, indicati nei precedenti decreti di sospensione, sono localizzati in Liguria, Piemonte, Emilia Romagna, Toscana, Veneto, Friuli Venezia Giulia e
nella provincia di Foggia.
————
Roma, 15 dicembre 2014
----------------  RISPONDI





In risposta a: TASI del 15/12/2014 - 14:20
e quindi ?....
AUTORE: Harry Bosch
email: -

15/12/2014 - 18:20

Guardate che nel decreto c'e' scritto "vengono sospesi i versamenti", non" vengono annullati".Se anche i comuni avessero deliberato per la sospensione, prima o poi i pagamenti ci sarebbero stati comunque. Ricordo a chi se lo e' scordato che in Emilia, per via del terremoto, furono sospesi tutti gli adempimenti fiscali, oggi pero' a distanza di due anni il fisco sta richiedendo quello che non fu pagato allora. Mi pare che si stia facendo un polemica senza costrutto....
----------------  RISPONDI





In risposta a: del
TASI
AUTORE: MARCO
email: -

15/12/2014 - 14:20

Hai fatto bene ad informarti e ad informarci di questa che è un'altra di quelle storie all'italiana.
Ormai siamo agli sgoccioli e tutti hanno pagato pur sapendo (i comuni) che avevano più di un mese per deliberare e così non è stato.
COMPLIMENTI VIVISSIMI A TUTTA L'AMMINISTRAZIONE!!!!!!!
----------------  RISPONDI





In risposta a: del
TASI
AUTORE: uno che prova ad informarsi
email: -

15/12/2014 - 13:05

Questo che allego è il decreto uscito in Gazzetta Ufficiale, qualche risposta dai nostri governanti locali è lecito attenderla?

IL MINISTRO DELL'ECONOMIA
E DELLE FINANZE

Visto l'articolo 9, comma 2, della legge 27 luglio 2000, n. 212,
che attribuisce al Ministro delle finanze, sentito il Ministro del
tesoro, del bilancio e della programmazione economica, il potere di
sospendere o differire il termine per l'adempimento degli obblighi
tributari a favore dei contribuenti interessati da eventi eccezionali
ed imprevedibili;
Visto l'articolo 23 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300,
con il quale e' stato istituito il Ministero dell'economia e delle
finanze e allo stesso sono state trasferite le funzioni dei Ministeri
del tesoro, del bilancio e della programmazione economica e delle
finanze;
Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 23 ottobre 2014,
pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 30 ottobre 2014, n. 253, con
la quale e' stato dichiarato lo stato di emergenza per gli eventi
meteorologici dei giorni 19 e 20 settembre, che hanno interessato le
province di Firenze, Lucca, Pisa, Pistoia e Prato;
Visto l'elenco dei comuni colpiti dai predetti eventi
metereologici, trasmesso dall'Ufficio di segreteria del Consiglio dei
ministri con nota prot. USCM/105/U/2014 del 28 ottobre 2014;
Fatti salvi ulteriori rilievi e ricognizioni che potranno dar luogo
alla modifica dell'elenco stesso;
Considerato che tali eventi hanno determinato una grave situazione
di pericolo, danneggiamenti ad edifici pubblici e privati, a
strutture ed infrastrutture e danni a beni mobili, determinando forti
disagi alla popolazione interessata;
Ritenuta la necessita' di esercitare il potere previsto dal citato
articolo 9, comma 2, della legge n. 212 del 2000 a favore dei
contribuenti colpiti dai predetti eventi alluvionali, con riferimento
a tutti i comuni individuati nel predetto elenco.

Decreta

Art. 1

1. Nei confronti delle persone fisiche, anche in qualita' di
sostituti d'imposta, che alla data del 19 e 20 settembre 2014,
avevano la residenza ovvero la sede operativa nel territorio dei
comuni di cui all'elenco riportato nell'allegato A) al presente
decreto, sono sospesi i termini dei versamenti e degli adempimenti
tributari, inclusi quelli derivanti da cartelle di pagamento emesse
dagli agenti della riscossione, nonche' dagli atti previsti
dall'articolo 29 del decreto legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito
con modificazioni dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, scadenti nel
periodo compreso tra il 19 settembre e il 20 dicembre 2014. Non si fa
luogo al rimborso di quanto gia' versato.
2. Le disposizioni di cui al comma 1 si applicano, altresi', nei
confronti dei soggetti, anche in qualita' di sostituti d'imposta
diversi dalle persone fisiche, aventi la sede legale o la sede
operativa nel territorio dei comuni di cui al comma 1.
3. La sospensione di cui al comma 1 non si applica alle ritenute le
quali devono essere operate e versate dai sostituti d'imposta. In
caso di impossibilita' dei sostituti ad effettuare i versamenti delle
predette ritenute nei termini previsti, e' applicabile l'articolo 6,
comma 5, del decreto legislativo 18 dicembre 1997, n. 472.
4. Con successivo decreto del Ministro dell'economia e delle
finanze sono stabilite le modalita' di effettuazione degli
adempimenti e dei versamenti di cui al comma 1.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
Roma, 5 dicembre 2014

Il Ministro: Padoan
----------------  RISPONDI





In risposta a: A Leonardo bertelli del 13/12/2014 - 15:12
e se invece la mettessimo così...
AUTORE: leonardo bertelli Migliarino
email: -

14/12/2014 - 12:52

Che il governo si muova tra le difficoltà è chiaro, il problema è che tante difficoltà se le cerca e se le crea.
Da quando è in carica ha pubblicizzato una marea di provvedimenti a scadenza mensile che se avessero avuto un seguito oggi saremmo una specie di Svizzera. Ma all'atto pratico cos'è che ha portato a compimento ? Il decreto Poletti e il Job-act, guarda caso provvedimenti che vanno a colpire proprio i lavoratori, che parlandoci chiaro sono la parte sana di questo Paese, visto che le tasse le pagano e salate anche.
Il sindacato le proposte ce l'ha, le ha pure presentate a Renzi, ma il Magnifico ha detto "no grazie" facciamo da soli. E infatti si vede come si muove, provvedimenti pro banche, fino al chiaro messaggio alle aziende : "assumete, assumete, tanto poi quando non vi serviranno potrete licenziare liberamente". Questo è, e dovremmo star buoni perchè c'è un barlume di cambiamento, che forse vedi tu... io no.
Quarda il caro amico Marchionne cosa ha fatto con la Fiat, anzi FCA ora, e cosa farà con la Ferrari. Le tasse le paga in Olanda ma gli aiuti li prende in Italia.
L'abolizione delle province è diventato un pastrocchio, la riforma del Senato è sparità, la legge elettorale non c'è, le riforme costituzionali a data da destinarsi, l'acquisto dei mitici F35 continua, i famosi lavori nelle scuole...? Se non ci pensassero i comuni con fondi propri.
Potrei continuare....
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In risposta a: sei proprio fuori strada del 13/12/2014 - 14:32
La storia serve
AUTORE: Uno di sinistra
email: -

13/12/2014 - 17:07

La storia serve perché spesso si ripete.
Infatti prima c'erano le tangenti per i partiti dopo la prima Repubblica è venuta la seconda.
Le tangenti nella prima e i posti di lavoro e soldi nella seconda.
La Toscana non è sicuramente un'isola felice.
Ad esempio vorrei capire il motivo perché la regione Toscana recentemente a fatto una legge elettorale con il voto delle minoranze mentre una parte del PD non hanno votato si sono assentati dal voto.
Forse esiste il patto del Nazzareno anche in Toscana?
Insomma in Toscana va tutto bene? credo di no e che il partito di maggioranza (PD) sia uno schieramento che come al governo non sia coerente. E per questo motivo i cittadini dovrebbero chiedere se è opportuno continuare con questo governo che preferisce allungare le piste di aeroporti mentre noi Vecchianesi non abbiamo argini del fiume sicuri.
Insomma riflettiamo sulla storia ma guardiamo il momento e il futuro.
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In risposta a: sei proprio fuori strada del 13/12/2014 - 14:32
Sono ma sulla strada giusta, Ghino!
AUTORE: Alessio Niccolai
email: [protetta]

13/12/2014 - 15:57

Ora - concedimi - se il PD e lo stuolo di suoi accoliti clerico-reazionari renziani, pseudo-progressisti bersaniani, euro-progressisti dalemiani, liberal-democratici giovani-turchi, social-opportunisti ciwatiani, ex-socialisti immancabilmente presenti ovunque ci sia una greppia e chi più ne ha più ne metta, non si è ancora rassegnato al fatto di non avere più nulla a che fare con la Sinistra (e sempre che mai vi abbiano avuto a che fare), cercando sistematicamente di esorcizzare qualunque soggetto gli sia più "mancino", non è certo colpa mia che - per amor di chiarezza -, non solo mi ostino a professarmi Comunista, ma anche di stampo Leninista e anti-Gramsciano.
Che poi - in ragione di un vizio italico forse più antico della stessa prostituzione, la compra-vendita di voti madre di ogni politica clientelare - Craxi abbia costruito la sua peculiare declinazione di aristocrazia operaia - spendendo e spandendo risorse della collettività a proprio piacimento (tanto non erano soldi suoi!) - non è mistero per nessuno: è storia - ahimè, uno dei suoi capitoli più torbidi - molto recente.
Che il debito pubblico sia levitato in epoca craxiana - non per costruire uno stato sociale degno di tale nome, per restituire alle comunità ciò che appartiene loro di diritto (la sovranità sui territori) o per modulare uno sviluppo sostenibile e compatibile con le vocazioni storiche, paesaggistiche, monumentali, naturalistiche e culturali del Paese, ma - per cementare tutto il cementabile con opere inutili e rallegrare i cuori di decine e decine di palazzinari, non è un mistero per nessuno.
Ma - amico mio - il benessere è qualcosa di estremamente effimero se non è concepito in modo equilibrato, accorto e solido: per costituire uno buono stato di diritto, è necessario che sostanziose aliquote siano decurtate dai redditi più alti e/o dai patrimoni più ingenti, perché se ti aspetti di restituire ai ceti popolari (o, per meglio dire, ad un certa seppur significativa parte di essi) una buona porzione di quel frutto del lavoro che gli è stato strappato via, senza nulla pretendere dai responsabili di quell'espropriazione, ma soltanto emettendo maggiori quantità di moneta, sei da considerare alla stregua di un pericolo pubblico numero uno, denotando scarsa affezione per l'esercizio di sovranità popolare (ricorda: "L'état c'est [aussi] moi") ed una percezione della realtà pari a quella di un bambino di cinque anni!
Detto questo e ribadendoti che ne' Craxi ne' il PD odierno hanno mai ragionevolmente avuto nulla a che spartire con i fondamenti dell'essere di Sinistra, ti ripeto un paio di concetti: fuori dall'Euro, fuori dagli Accordi di Schengen, fuori dalla logica bipolare, fuori dalla NATO e dentro ad un'idea in cui e per cui l'interesse collettivo - attraverso il suo strumento principe, lo Stato - diventi assolutamente preminente su quello privato.
Sono stato chiaro? Perché la prossima volta che provi a confondermi con uno del PD mi fai girare le p...e!
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In risposta a: non ti preoocupare !!!! del 12/12/2014 - 19:49
A Leonardo bertelli
AUTORE: Curioso
email: -

13/12/2014 - 15:12

Mettiamola così, Leonardo Bertelli. C'è un governo che fra mille difficoltà cerca di cambiare qualcosa, qualcosa soltanto perchè ci sono alcuni che remano contro e rallentano ogni cambiamento. Tieni presente che da circa un trentennio siamo andati sempre e solo in una direzione, quello dell'aumento dei privilegi e della riduzione dei diritti e dei salari degli operai.
Contro: alleati di governo (NCD) che difendono certi privilegi, alleati per convenienza (Berlusconi, in assenza di un controllo completo del Parlamento, meglio dei propri parlamentari), parlamentari di maggioranza (nominati, e spesso di lungo o lunghissimo corso) che non vogliono cambiare niente, per motivi politici e per motivi di interesse personale, sindacati che non si sono mai mossi per gli inoccupati, i precari, e hanno risposto solo agli interessi loro (360.000 euro di pensione come ultimo esempio), dei pensionati che rappresentano oltre il 50% degli iscritti, degli occupati in imprese con più di 15 dipendenti (art.18, ma quelli meno di 15?).
Lo sciopero, oggi, quindi ha un doppio valore, politico contro il governo e di stampo conservatore, con l'uso di slogan alla Salvini. Dov'era in questi ultimi 30 anni la sinistra? Quella alla Niccolai che vuole chiudere gli areoporti? Ha portato qualche vantaggio, ha fatto qualche campagna contro i privilegi, e parlo del PDS o del PD o dell'Ulivo?
C'è il primo vero segnale di cambiamento, condizionato, affannoso, con qualche errore ma contrastarlo con gli slogan e l'opposizione dura non può dare risposte e dimostra solo un malessere generale e una difficoltà che non è responsabilità ne è di Renzi nè del nuovo governo ma che viene da lontano. Anche da quella pseudo-sinistra che sciopera nelle piazze. Roma docet!
Dove erano i Bersani, i D'Alema, la Bindi quando si aumentavano gli stipendi, quando remuneravano oltre misura i loro lacchè, quando le coop rosse facevano affari illeciti? Si scopre ora che quando la destra diceva che erano tutti uguali non era molto lontano dalla verità. Vedere Renzi come il male è un grande errore e se fallirà anche lui non avremo che la risorsa Grillo.
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In risposta a: Analisi storica? del 13/12/2014 - 10:02
sei proprio fuori strada
AUTORE: ghino
email: -

13/12/2014 - 14:32

non vorrei scendere sul piano della polemica politica, posso solo dire che fino al 92, 93 erano molti gli operai che si compravano la casa e addirittura facevano le ferie e la settimana bianca,
adesso con le regioni targate pd, un presidente della repubblica targato pd, un presidente del consiglio targato pd,
una magistratura non a sproposito spesso indicata come "toghe rosse", i due presidenti delle camere di chiara matrice di sinistra, la grande stampa di limpida osservanza progressista , gli operai tirano parecchio la cinghia e la casa se la vendono, se vogliono sopravvivere, mentre i sindacalisti si godono delle pensioni da favola.
La realtà è questa, tutto il resto sono favolette e il tesoro di Craxi ad oggi non l'ha trovato nessuno, inutile che fate paragoni impropri, altre sono le persone che hanno accumulato ricchezze,
predicando la lotta di classe
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In risposta a: del
siamo proprio alla frutta...
AUTORE: nicola
email: -

13/12/2014 - 13:18

Dopo aver chiuso la posta in Avane (senza lasciare neanche un postamat), adesso vado a Vecchiano e non posso ritirare neanche mille euro... non ce li avevano in cassa...
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In risposta a: Breve analisi storica del 12/12/2014 - 22:05
Analisi storica?
AUTORE: Alessio Niccolai
email: [protetta]

13/12/2014 - 10:02

Affermare che Craxi sia stato un "difensore della classe operaia" è come pretendere che Vlad Dracul Tepes fosse un amabile filantropo e illuminato umanista.
La teoria dell'emissione di moneta - rispondente tecnicamente ma piuttosto vagamente ai principi del New Deal - poi, seppur in parte condivisibile non è certo l'olio della Maddalena.
Secondo il mio modesto avviso - con un poderoso colpo di mano - si dovrebbe iniziare da una misura straordinaria, emanata in un Consiglio dei Ministri natalizio mentre tutti gozzovigliano panettoni - che ci restituisce la lira dal giorno alla notte - con cambio uno-a-uno, accompagnata preventivamente da una dislocazione sui confini italici di diversi contingenti militari (ivi inclusi gli aeroporti ed i porti per evitare fughe di capitali)
Poi si torna a ragionare.
Ma per il resto eviterei di raccontare panzane sulla dedizione del PSI (non a caso quest'oggi variamente confluito sia nel PD che nei suoi alleati di ferro a destra) verso la classe operaia: per carità di Dio!
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In risposta a: bonus di 80 euro del 12/12/2014 - 20:47
Breve analisi storica
AUTORE: Ghino
email: -

12/12/2014 - 22:05

Quando con una operazione di pseudo giustizia, eliminarono Craxi ed il partito socialista, molti furono gli italiani che se ne rallegrarono,
non capirono i tapini che con Craxi spariva dalla scena un difensore della classe operaia e la corruzione, non solo
non sarebbe stata eliminata, ma, come è facile desumere dalle cronache di questi ultimi anni, quantomeno raddoppiata.
Ed oggi è inutile andare in piazza e starnazzare, dietro le spoglie di un sindacato che ha consentito di espropriare gli italiani della pensione, tacitamente permettendo di elevare il limite di età addirittura ai 67 anni.
Non son questi i difensori dei lavoratori.
Renzi sta facendo i suoi bravi errori distribuendo i suoi 80 euro in maniera maldestra come testimoniano le lamentele testè ricevute, tuttavia si muove nella direzione giusta cercando di rilanciare l'economia sia appunto immettendo moneta
nelle tasche degli italiani anche se, in qualche caso sbagliando tasca, sia cercando di creare le condizioni per invogliare le imprese ad assumere.
Prima il lavoro, poi i diritti, inutile avere i diritti se poi il lavoro non ce l'hai.
Naturalmente io a Renzi avrei preferito Craxi, ma chissà perchè fu costretto all'esilio da quelle stesse persone che oggi vorrebbero Fermare Renzi.
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