E' mia forte opinione che ogni evento, cosa, programma, manifestazione, progetto, idea che riguardi un Parco debba fondamentalmente ripondere prima di tutto alla domanda:
"E' "funzionale" al Parco?
In questo modo è facile capire da che parte stare.
Ecco che in questo modo mi è stato facile decidere di essere contrario all'ingrandimento dell'Ippodromo, al porto di Marina, alle villette a Case di Marina, ai parcheggi di Marina di Vecchiano e anche a questa invasione di persone che ameranno Dio e i principi del Cristianesimo ma che con la natura non hanno niente a che vedere.
Il secondo principio ispiratore dell'amore per la Natura è quello dell'ingresso "in punta di piedi", per non disturbare, per essere e soprattutto "sentirsi" ospiti appena tollerati.
Sarà questo l'animo con cui l'orda dei 30.000 affronterà il campeggio nel Parco di S.Rossore?
Cosa dice il vecchio scout?

riprovo ad inviare un testo che in precedenza non è stato pubblicato, forse perchè non coincideva con quello dei firmatari e quindi in antitesi e la redazione lo ha bocciato!!!!! mah !!!!! ho partecipato alla route del 1987 che si è tenuta nel parco nazionale d'abruzzo lì venne lasciato meglio di come fu travato....il sapone era del tipo biologico ed era unico, sia per le stoviglie che per il corpo, denti compresi. Quella rote fu chiusa con la messa di papa Giovanni Paolo.penso che l'impatto a San Rossore sia decisamente minore di una domanica qualsiasi di fruitori dello stesso. Lo scoutismo non distrugge, costruisce !!!!!
I valori scoutistici non sono soltanto religiosi, che visti i tempi sarebbero già positivi di per se, ma anche di vita quotidiana, nel rispetto altrui e in quello di ciò che ci circonda.

ndr, il sig. Antonio legga "ammodino" e vedrà la sua "opinione" pubblicata per intero.

http://www.lavocedelserchio.it/vediarticolo.php?id=18837&page=0&t_a=route-nazionale-agesci-commento-del-direttore-del-parco-andrea-gennai

Cos'è ora una questione di rapporti di forze?!? Perché allora se ci presentiamo in 200 mangiapreti all'ingresso della Tenuta armati di tutto punto possiamo arbitrariamente decretare che la truppa scout se ne va tranquillamente a recitare i propri paternostri da un'altra parte.
Avevo ponderato l'idea di associarvi i miei figli, ma se questo è il massimo livello di intelligenza collettiva che AGESCI è capace di esprimere, allora vada per il buon laicissimo (anzi spesso agnostico o ateo) CNGEI dove i figlioli possono raccattare qualcosa di meglio di un supplemento di Catechesi, già fin troppo sovrabbondante alle nostre latitudini!

Se su una ipotetica bilancia mettiamo i nostri valori cattolici che durano nel tempo e l'eventuale "disturbo" al Parco, che di lì a poco sarà da tutti dimenticato, uccellini e cinghiali compresi, noi sappiamo da che parte penderà l'ago.

Vidi caro uno degli scout
Lo scoutismo serve a dare VALORI nel vostro caso CATTOLICI, CHE SONO TANTISSIMI E DURANO NEL TEMPO.
NON HAI LETTO BENE IL COMUNICATO DEI FIRMSTARI E NON HAI CAPITO NULLA DELLA QUESTIONE.
METTERLA SU IO LO VOGLIO TU NO, SIGNIFICA NON CAPIRE...
MARCELLO MARINELLI
CIAO E BUON DIVERTIMENTO SPRANDO POSSA PARTECIPARE PADRE FRANCESCO

...ma noi siamo trentamila che lo vogliamo!

io proporrei invece che fare il raduno nei campi agricoli di coltano, come voi avete proposto........di farlo nel giardino di casa vostra!!! e dovete smette ...di impedire le cose che a voi non piacciono, perche trovate sempre qualcosa da dire.....forse avete proppo tempo per pensare a c... cosi........a chi rompono le p... se una volta radunati rimettono tutto a posto??? forse loro tengono più di voi all'ambiente....

Studio di Incidenza per il Progetto di allestimento della Route Nazionale dell’AGESCI
in San Rossore (Pisa)

La lettura – e rilettura - delle 74 pagine dello “Studio di incidenza” proposto dall’Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani per poter giustificare un raduno nazionale in San Rossore, previsto per il mese di agosto, provoca a chi scrive non tanto una sensazione di sgomento ma uno stato di vero allarme per quanto riguarda l’opportunità di tale manifestazione in un luogo che, caro ai Pisani e ai Toscani - e non solo -per la sua storia granducale, poi reale e quindi repubblicana, rischia danni e alterazioni ambientali forse non irreversibili ma certo non riparabili in pochi anni. Il documento intitolato “Studio di Incidenza” merita qualche commento, visto che ben pochi ne sono a conoscenza e che lo stesso Comitato Scientifico del Parco Regionale di Migliarino, San Rossore e Massaciuccoli non risulta essersi espresso, come prevedono le norme, al proposito.
La procedura per la valutazione di un progetto, di un piano, o di interventi che potrebbero compromettere la qualità ambientale di un sito della Rete Natura 2000, prevista dalla Direttiva comunitaria Habitat, recepita a livello nazionale e dalle leggi toscane per i Siti di Importanza Regionale (SIR), tra i quali San Rossore con il Parco rappresenta una singolarità in termini geomorfologici, biogeografici, storici e culturali ben nota, è obbligatoria . Quando un SIR ospita habitat naturali o specie definite prioritarie, eventuali interventi che potrebbero rivelarsi distruttivi possono essere effettuati , dopo attenta e rigorosa valutazione, esclusivamente per motivi di tutela della salute o della sicurezza pubblica, previo parere di una Commissione europea.
Esaminiamo i dati del Progetto . Il raduno scout che si svolgerà dal 6 al 10 agosto su 74 ettari di San Rossore, lungo il viale che da Cascine Vecchie porta a Cascine Nuove, prevede: 30.000 (trentamila!) ragazzi tra i 17 e i 21 anni, collocati in 10.000 tende, in cinque “sottocampi” ciascuno di 6000 persone; 2000 adulti in un campo tende per la gestione delle attività connesse alla manifestazione; una piazza di 4000 mq con un presidio sanitario; due palchi (di 10 x 8 e di 6 x 4 mq); un magazzino per i generi alimentari; una segreteria; 1400 (millequattrocento!) servizi igienici di tipo chimico (220 in sei zone), 80 dei quali nell’area centrale, da vuotare due volte al giorno tramite autobotti; 750 docce e 750 lavabi con rete di distribuzione idrica fornita dall’acquedotto comunale (405.000 litri d’acqua ogni ora, in agosto!), con scarichi nel bosco; un’area di 5 ettari con una tenso-pagoda per 500 persone;, spazi espositivi coperti per mostre, biblioteca, cinema, stampa. Per la cerimonia di apertura, di chiusura e di una veglia serale verrà montato un palco “di grandi dimensioni” con muri laterali alti 12 metri; fari e altoparlanti collocati sui pini con portata luminosa e sonora di incalcolabile effetto, e tante altre cose ancora. Meno male che non sono previste attività di cucina: i pasti saranno distribuiti da servizi esterni.
Le attività di cantieraggio, il montaggio delle strutture, i livellamenti del terreno, la realizzazione delle opere correlate all’evento e al loro smontaggio a fine manifestazione incideranno per 3-4 mesi.
Un sito di importanza regionale (SIR) e comunitaria (SIC), zona di protezione speciale (ZPS), ricco di valori naturalistici, con delicati e fragili equilibri tra storia dell’Uomo e vicende paleo-biogeografiche, con elevatissima biodiversità floristica e faunistica non dovrebbe ospitare simili eventi. Non sono convincenti le argomentazioni conclusive della NEMO (Nature and Environment Management Operators Slr, chiamata a valutare il Progetto), quando l’incidenza sull’integrità degli habitat, che verrebbero lievemente alterati, è classificata non significativa. Nessuna alterazione avrebbe questo raduno sull’integrità della flora, lieve l’alterazione sulla fauna. Insomma le interferenze sugli habitat sarebbero minime. Si vorrebbe poi sapere quali soluzioni mitigative degli impatti degli scarichi, e non solo, in accordo con l’Ente Parco potrebbero essere sostenute per una fattibilità tecnica ed economica che ci sembra francamente inattuabile.
Che in San Rossore sia stato proposto un evento così rilevante, sostenuto da probabili logiche politiche, e da considerazioni di natura commerciale che gli stessi scout dovrebbero contestare , dovrebbe suscitare una risoluta presa di posizione da parte dei cittadini , degli Enti e della Associazioni più sensibili e responsabili. Le aree protette non devono essere asservite a ruoli che non siano quelli previsti dalle leggi, dalle norme e dai fini per i quali sono state delineate.
Per i motivi sopra esposti e nella convinzione che la Tenuta di San Rossore non vada trattata né oggi né mai come un semplice parco pubblico, i firmatari di questo documento si appellano al Presidente della Regione Toscana, dott. Enrico Rossi, affinché ritiri la disponibilità della Regione allo svolgimento della manifestazione all'interno della Tenuta. Si rivolgono inoltre al Presidente del Parco di Migliarino-S.Rossore-Massaciuccoli, dott. Fabrizio Manfredi, al direttore dell'Amministrazione, dott. Andrea Gennai, ai membri del Consiglio di amministrazione, affinché esprimano parere contrario allo svolgimento dell'iniziativa.
Consapevoli del fatto che il raduno AGESCI è stato programmato e che il suo iter organizzativo è già avviato, proponiamo che esso possa svolgersi all'interno del territorio del Parco, ma in zone ambientalmente meno fragili della ex Tenuta presidenziale, quali ad esempio le zone agricole della Tenuta di Coltano o quelle poste a lato della strada che da S. Piero conduce a Camp Darby.

Fabio Garbari - Alessandro Spinelli - Mauro Nozzolini - Elena Zito – Ettore Pacini – Daniela Ciccarelli – Agostino Della Togna – Irma Nardi – Rita Panattoni – Mauro Del Corso – Flavio Costantini – Paolo Tongiorgi – Paolo Meletti – Luciano Santini – Isa Grilli – Roberto Sindaco – Giuseppe Bogliani – Marco Isaia – Stefania Romoli – Lorenzo Fiore – Elvira Dematthaeis – Laura Geppetti – Direttivo Unione Zoologica Italiana – Giovanni Boano – Giorgio Barsotti- Andrea Corti- Enrico Mazzuoli- Federico Oliveri- Salvatore Buonavoglia- Roberto Balatri- Carlo Galletti- Luigi Moretto- Bruno Innocenti- Cristina Cosci- Antonio Maffei- Nilo di Modica- Luca Baccini-- Andrea de Carli - Barbara Giannini- Doretta Cosci- Federico Mazzantini- Antonella Capecchi - Sergio Capecchi- Stefano Spinelli - Fausto Guccinelli- Beatrice Bardelli- Luisella Mori- Carla Nocchi- Salvatore Settis- Massimo Scali - Maurizio Persico- Cinzia Meucci- Giovanna Niccoli- Massimo Duranti- Adriano Prosperi - Luigi Piccioni- Elisa Pasqualetti - Paolo Romboli - Giovanni Fascetti - Valentina Prosperi – Paolo Romboli – Leonardo Bertelli – Paolo Mariotti – Alberto Giorgi – Enio Nardi – Guido Moggi – Anna Maria Mercuri – Claudia Perini – Giulia Caneva – Stefano Armiraglio – Salvatore Ragusa – Franca Tommasi – Cinzia Forni – Giuseppina Falasca – Giovanni Cristofolini – Maria Beatrice Bitonti – Nicola Longo – Ignazio Camarda – Lucia Colombo – Anna Laura Pistarino – Chiara Nepi – Lorenzo Cecchi – Cecilia Totti – Marta Mariotti – Consolata Siniscalco – Francesco Maria Raimondo - Consiglio Direttivo Società Botanica Italiana – Collegio Consultivo Società Botanica Italiana – Anna Nocentini – Paolo Cascinelli – Lucia Tomasi Tongiorgi – Luca Ciompi – Marco Zuffi – Enrico Busato – Piermauro Giachino – Marco Demaria – Massimo Meregalli – Massimo Olmi – Eraldo Bocca – Angelo Garanzini – Giorgio Baldizzone – Carla Solaro – Rosanna Piervittori - Claudia Rossato – Alberto Guizzardi – Marcello Marinelli – Elena Manea – Bruno Tribaldi – Claudio Pulcher – Alessia Raspagni – Giampiero Reinero– Marco Mucciarelli – Gian Battista Mortrino - Renato Matteucci - Stefano Costa - Lorenza Cerrato - Ivano De Negri - Mauro Bassignana - Estella Barbera – Maurizio Rizzotto - Daniela Bouvet – Giampiero Reinero - Fulco Pratesi - Enrica Matteucci - Giovanni Carmignani - Gianfranco Alessandria - Piergiorgio Simonetta - Massimo Salamano – Alessandro Moretti – Raffaello Corsi – Lucia Zullo – Liliana Cristiano – Cesare Borsacchi – Marco Dellacasa – Roberto Dell’Orso – Anna Bossi - Cinzia Morachioli – Elena Fioretti - Domenico Rosselli - Mimmo Renna - Loretta Libertini Bergamo - Laura Poggio - Pierluigi Sommariva - Giusi Rezza - Giulia Masoero - Gruppo Micologico Torinese - Lavinia Latino - Enza Ganzerla - Renzo Caligara - Donatella Basaglia - Luigi Cassulo - Iwona Borus - Silvia Ghidotti - Giorgio Pellegrino - Domenico Rebola - Giuseppina Dallosta - Gianni Repetto - Sara de Angelis - Cristiana Cerrato - Enrica Ferrero - Paola Violino - Irene Vacirca- Marta Rollandin - Susanna Luciano - Carlo Nebbia - Michele Lonati - Adriana Garabello Varvello - Giovanni Mainetto - Guglielmo Vacirca - Jacopo Ristori -Ferruccio Cerutti - Mario Cozzo - Dimitri Buracco Ghion - Patrizia Scandurra - Francesco Garetto – Vittoria Roatti - Pierfranco Cavazzuti - Laura Codeca' - Claudia Angiolini - Andrea Barsanti - Daniela Giannecchini - Danila Buttacavoli - Letizia Debetto - Pierluigi Franchini - Marina Bertelloni - Paola Bertotto - Giuseppe Misuraca - Roberto Taverna - Gianna Bosio - Chiara Flora Bassignana - Alessandro Girodo - Bruno Guazzo - Claudio Berna - Stefano Toninelli - Casini Rossana - Malayka Picchi - Nicola Giovanni Sitta – Giovanni Senes - Fausto Bonafede - Giovanni Balma

Una lista civica è di fatto un nuovo partito politico che, a differenza di quelli tradizionali, assume più una caratteristica di movimento d'opinione temporaneo e a dimensione locale.

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Ed allora a Vecchiamo i sette partiti riuniti in una lista denominata Insieme Per Vecchiano che governano assieme da 30 anni come vogliamo chiamarla se non Lista Civica.
nb, negli ultimi anni son nati partiti nuovi vedi Rc, PCdI, SEL, IDV e se ogni uno avesse un candidato a Sindaco e 16 candidati consiglieri, poi avremmo 112 candidati consiglieri più sette aspiranti Sindaco solo nel Centrosinistra che ha vinto con il 51,7 quindi altrettanti candidati per liste concorrenti e..praticamente verrebe fuori un candidato a famiglia o giù di li.
...poi dice che la politica "non tira più come una volta".
Mah!

l'altrasangiuliano non e una lista civica a differenza dell'altre che sanno molto di civetta per appoggia eventualmente al ballottaggio chi avra riconoscenza.
ha ragione giovanni non ci ci puo sbaglia almeno su l'altrasangiuliano colori simboli inequivocabili da sempre e sopratutto idee e programmi

...su una non ci sarà possibilità di sbagliarsi: non è una lista civica visto che i suoi promotori sono due Partiti, il nome richiama al Partito di riferimento Europeo e il simbolo è chiaro come il sole, Sinistra e Comunista

" Insieme per San Giuliano ", " L' altra San Giuliano ", " Vivere San Giuliano Terme ", " Noi adesso San Giuliano ", ecco queste sono le liste civiche, che hanno in comune il nome del nostro paese, che dovremmo trovare sulle schede elettorali, ci immaginiamo che confusione e che incertezza durante il voto?

Verrà ricordato Meghe ( per la sua onestà ) nell'avversare Ikea, un po' meno rifondazione per la sua latitanza ( per usare un eufemismo) su tutta la faccenda della speculazione tentata. Speculazione fallita per più di un motivo, ma anche grazie ad un manipolo di persone che ,indipendentemente dall'area di appartenenza , si sono battute per evitare questo scempio, se non evitato, almeno allontanato ad una decina di chilometri.
Poi, come al solito, anche chi la sosteneva, oggi se ne è dimenticato.

mi hanno aumentato le trattenute sulla pensione mi hanno fatto pagare 78 euro di ticket per delle analisi sono venuti fuori con una tassa sui rifiuti il cui nome ricorda un idolo egiziano sta a vedere che ora mi faranno pagare la tassa sui pomodori del mio orticello vi prego politici non fatelo e l unica cosa che mi e rimasta

lo paghiamo in anticipo, mentre le cure arrivano dopo.

La Usl dice che se il ticket si dovesse pagare dopo le cure, si dovrebbero allertare gli squadroni delle agenzie delle entrate per recuperare l'evasione.

A tutti noi:"Chi è causa del suo mal pianga se stesso"
Un saluto.

si richia un tso se dio che con la tari e si va peggiorando? ma di morto peggiorando perchè se fosse così la democrazia è andata via e la tassa la paga la mi zia che è piena di sordi
spero che quarcuno mi adotti

Non solo è una sola rata, ma scade il 30/04 e il periodo di riferimento è " gennaio/giugno 2014"
quindi la paghiamo anticipata!!!

Oggi ho trovato nella cassetta della posta la tassa TARI sui rifiuti, appena aperta ho trovato subito la sorpresa...negli anni precedenti veniva pagata in 3 rate pagabili a distanza di 1 mese l'una dall'altra...invece quest'anno hanno pensato bene, vista la crisi di farla pagare in uunica soluzione, chi dobbiamo ringraziare per questo bel regalo di pasqua?

se è per questo erano speciale anco le lenzòla lavate 'on la cenere e la rannata, stirate 'or ferro a carbone, e 'r foo a letto 'or trabiccolo, caro ruzzerellone. Ma oggi a casa tua come fai? Il tempo storico che passa (progresso?): vuoi guidarlo o esserne guidato? Chi fa il conto dei costi/benefici? Teseo fece un ring col Minotauro (e Davide con Golia): sai chi vinse e sai perché?
Farsi domande come queste, e cercare di rispondervi, è di sinistra, vivere alla giornata e guardandosi SOLO indietro è di destra. Io lo sò cosa vuol dire innestare una giornata: te lo sai come bisognerebbe smontare il giochino a questi sedicenti politici?
Ps: per te (e per i tuoi discendenti), questo ring andrebbe fatto?

Quel giochino li del RING lo facero anche i migliarinesi due settimane prima delle elezioni comunali, era ganzo assai ma durò quanto "le pera 'otte" perchè i giochi eran già fatti da chi aveva i piedi ben piantati in terra e rinunciando poi ad un pezzettino di "sovranità personale" fu superato agevolmente il HIC et NUNC senza buttare via il "famoso" bambinello con la rannata.
...è una sfida per "iniziati" e li a SGT in troppissimi vorrebbero principià, ma nel principià hanno già smesso in tanti; perchè come disse Oreste del Testi di Lucca il 18 d'Agosto del /72 alle sette dopodesinà e prima d'andà a cena li nei campi del Novi in Albavola e dopo che si era innestato 1.500 piante di peri a testa, disse: è dura la fetta!

piesse, il pane con il lievito madre lo sapeva fà anche la zì Isolina prima che il Petrini nascesse ed era speciale!

siamo tutti così presi a guardarci
HIC et NUNC (qui e adesso)... senza molto metodo. Anzitutto bisognerebbe fare il punto (non siamo alle Marianne), poi alzare gli occhi dalla punta delle scarpe (siamo ancora la parte d'umanità che le ha). La merce davvero rara sono le idee di come uscire dal labirinto: ammesso e non concesso che tra noi oggi vi sia qualche Teseo, 1) anche lui ha avuto bisogno di una squadra, 2) c'è un ring da fare col Minotauro, 3)la lotta si sostiene se si vede la via d'uscita.
Carlo Petrini, al quale l'umanità dovrebbe fare un monumento, vale fino al raggiungimento di 9 miliardi di individui. O no?
C'è un vuoto enorme di teoria, e la sinistra (la mia parte) è ai miei occhi la più colpevole.
Cercando una conferma terra terra: si osservi la fiera per le elezioni a SGT. Se interessa, tornerò sull'argomento, magari con un FORUM dedicato (suggerimento alla redazione)

Con che faccia dichiarano di aver firmato (non ho visto pubblicato il foglio con le firme) del consumo zero del territorio, quando alla fine del 2013 si sono avviate procedure per: centro disabili alla Fontina, il "campus" universitario S.Anna, e udite udite, 70.000 mq di campi coltivati alle porte di SGT per fare spazio a due consorzi, Casa della Salute + Agricola srl e Soc. Istituto Biomedico Euro Mediterraneo + Agricola srl, di cui alla delibera di Giunta Municipale 201 del 27.08.2013. Già un altro lettore su questo non ha avuto risposta.

...la faccenda Kea, ma sai benissimo che non è cosi.
Anzi, sembra proprio che tu non sappia per davvero niente.
...e sembra il racconto scherzoso di Piero Chiccha che: quando la voleva lù, un lo voleva le e quando lo voleva le, poi un la voleva lù.
Fattelo raccontà da Manara e Mazzola se loro son di destra o di sinistra, o poi lo decidi te come sempre.

Memore della vittoriosa battaglia sulla controversa questione Ikea all'Ovaio che ha decollocato dai rispettivi schieramenti i contrari (la Sinistra) e i favorevoli (la Destra), il mio amico Brunone del Baglini non si è mai spiegato perché gente come il sottoscritto o il Meghe non avessero mai ponderato di condurre certune battaglie nel recinto del CS.
La risposta è semplice: si può chiedere a un Musulmano di andare a Messa tutte le domeniche con la prospettiva di trasformare la Chiesa in una Moschea? Evidentemente no.
Non fugano tutti i dubbi i più recenti diktat dell'Esecutivo? Non è tal proposito emblematica la performance di quella biondina - nipote di Titta Madia, fedelissima di Mussolini prima e di Almirante dopo - che, con un guizzo straordinario dall'avanspettacolo a Palazzo Chigi, ha manifestato l'intenzione di rottamare un'intera generazione di habitué dello stato di diritto per far loro subentrare un mare di imberbe precariato - disavvezzo per contro alla rivendicazione sociale - disposto ad accettare condizioni lavorative da Terzo Mondo, rinnovi - quelli sì a tempo indeterminato - di contratti capestri da far impallidire la manodopera indo-cinese?
E per la gioia di chi?!? Di imprenditori che non esistono più o per quella di altri che sono sopravvissuti alla crisi spostando le loro attenzioni dall'economia reale alla finanza d'assalto?
Come si può pensare di convivere politicamente con questo genere di personaggi?
In pratica, dopo un ventennio di B., questa gente è l'equivalente di un'era glaciale iniziata dopo una guerra mondiale: pari pari come se, sulle macerie dell'Europa del '44 si fosse abbattuta una glaciazione!
Avevo vaticinato il mio «dalla padella alla brace» nel passaggio da B. a M. nel dicembre 2011; mi sono trovato in imbarazzo con l'arrivo di L., ma con R. non so davvero più che pesci prendere: sarà finalmente la volta che si è toccato il fondo o c'è vita anche oltre la profondità della Fossa delle Marianne?!?

caro alessio voterò la lista tsipras per tante ragioni non solo perche il partito a cui appartengo la sostiene, ci vuole un po di coerenza non ti pare? lascio perdere tutte le critiche sul come è nata le perplessita che mi lascia e la non condivisione nell'aver escluso il pdci. su san giuliano penso, ed i fatti ultimi lo dimostrano, che rif com e pdci abbiano perso una grande occasione scambiando l mezzo per il fine, ma possiamo discutere, ccp penso sia legittimo abbia le propie opinioni, diverse dalla realta.