Ti ricordo che il Comune di San Giuliano ha più di 140 dipendenti solo come parte amministrativa.
Ci sono aziende che con 80 dipendenti solo amministrativi amministrano con efficienza volumi di affari che superano il miliardo di €.
Di personale c'è nè anche troppo!! Le cause sono altre e qui mi fermo....

"Non ha purtroppo le forze parlamentari per un cambiamento radicale"....
E' proprio in questo condensato il limite di Renzi; ha compiuto una tipica operazione democristiana dei tempi andati ma si ritrova ha dover fare il governo con le stesse forze che sostenevano Letta. Dove sarà il cambiamento se avrà bisogno di Alfano come lo aveva Letta ? Oppure si pensa che Renzi abbia la bacchetta magica ? In politica contano i numeri, se ce l'hai governi e fai il tuo programma, viceversa dovrai mediare con chi ti è alleato, uno di centrodx,che già dice che di governi politici non se ne parla.
A meno che Renzi, nella sua strategia e sfrenata voglia di cambiamento,non punti ad andare alle elezioni a tempi brevi.Ma qui c'è il problema della legge elettorale: con quale si voterebbe ?
Con quella che ha concordato col Cav. o con quella che è rimasta dopo la sentenza della Consulta,un proporzionale atipico ? Nel secondo caso si otterrebbe il ricompattamento di tutte le forze di centro dx attorno a Berlusconi che rivincerebbe alla grande.
Naturalmente sono solo mie povere considerazioni, e spero in cuor mio anche sbagliate,ma la paura che si avverino è tanta.
Faccio un ultima cosiderazione: i tre attori principali di quest'ultima commedia all'italiana sono tutti ex DC,e per chi come me, cresciuto col PCI-PDS-DS-PD, non voleva morire democristiano è proprio, come dice Scalfari, da tempi bui..

Hai ragione e fai bene ad indignarti, anche io la penso come te e come te mi arrabbio. Ma non mi limito solo a questo, quando trovo i sacchetti abbandonati li apro e guardo al loro interno per trovare tracce dei proprietari; questa attivita' investigativa ha avuto successo in due occasioni, la prima mi ha fatto risalire ad una badante polacca che ha dato la colpa ad una sua amica (che naturalmente era ritornata in Polonia), la seconda ad una famiglia nei confronti della quale la sorte era stata particolarmente avversa e non ho ritenuto infierire ulteriormente. Ma anche se avessi sporto denuncia, non sarebbe successo niente, bisogna coglierli in fragrante e con testimoni e poi avere tempo da perdere. Ho denunciato e fatto pubblicare sui giornali le foto di discariche abusive, ultima quella nei pressi di Asciano adiacente all'ex locale Il Pellerossa, le cui foto le puoi trovare anche sulla Voce del Serchio; sono passati quasi otto mesi, la discarica aumenta e niente succede.
Ma ti diro' di piu', ho scoperto recentemente una grossa discarica di inerti e per evitare che la cosa andasse in cavalleria ho fatto una denuncia alla Procura della Repubblica, con tanto di fotografie; dopo quattro mesi, vedendo che la cosa continuava, ho fatto un'integrazione alla prima denuncia con altre fotografie, ma la cosa continua ad andare avanti.
Ho perso tempo e danaro e finora senza alcun risultato, capito come funziona? Allora il consiglio che ti do e' il seguente: continua pure ad indignarti e denunciare, ma se vuoi vedere un mondo piu' pulito, agisci in prima persona, raccogli lo sporco lasciato dagli altri e smaltiscilo come se fosse il tuo, se saremo in tanti a fare cosi', la Terra ci ringraziera'!

alcune volte e' vero, ma spesso sono solo dei creduloni superficiali che abboccano come i lucci...

vorrei che quelli di voi che rispettano l'ambiente denunciasse quei sudici dei propri compaesani, amici e conoscenti che usano il fiume come discarica!
si, ci sono tra voi proprio tanti sudici!
passando dal ponte di pontasserchio o camminando lungo il fiume si vede bene il sudiciume che avete buttato in serchio. con la piena le buste di plastica e altre schifezze sono rimaste impigliate sui rami delle piante, in gran quantita'. uno spettacolo degradante.
le buste saranno anche biodegradabili ma non credo proprio che vengano gettate vuote... vergogna!

........... e il machiavellico Matteo ha ben imparato dal suo concittadino. ......... Ultimo

............ Enrico ti ringrazia e sta a guardare ........ Civati ti rassicura. .......... Capisco che tu non sia tranquillo ...... perchè quello " stai sereno " sai tu meglio di altri il significato che ha. ......... Ultimo

Sa benissimo che il modo con il quale andrà al governo non e' apprezzato da molti di quelli che lo hanno votato, ma e' proprio di persone che credono in quello che fanno di cui abbiamo bisogno e sono sicuro che saprà sorprenderci.

........... Matteo Renzi sta prendendo comsigli da Sallustri e Ferrara che si sono iscriti al suo partito!!! Sono spie infiltrate di Berlusconi? Il nostro Matteo, in stato confusionale, potrebbe non riuscire ad avere la maggioranza al Senato ........ Civati ed Alfano tentennano! Forse al nostro eroe i conti non tornano? ....... Ultimo.

........... hanno il carattere per cambiare opinione quando si accorgono di aver dato fiducia e si sentono traditi. Gli altri che non cambiano opinione nemmeno di fronte all'evidenza sono solo testardi ....... magari c'è chi pensa di dimostrare di aver carattere ostinandosi a sostenere l'opinione sbagliata. Sono la dimostrazione lampante di carenza di intelligenza e persone facili all'indottrinamento. ......... Ultimo.

Mi domando come fa la gente a cambiare opinione così repentinamente più e più volte...
Non mi riferisco solo a chi scrive sul forum.
O la gente non è mai contenta o la gente è parecchio superficiale nell'osservare e giudicare.
C'è uno che ha le palle per chiedere di prendere in mano una situazione catastrofica e lo si critica per i modi? Io non l'ho mai sostenuto e non credo che lo sosterrò per parecchio tempo, ma apprezzo il coraggio di mettersi in gioco con questi chiari di luna. Renzi e il pd devo dimostrarmi che meritano di nuovo il mio voto. Ciò richiede da parte mia una osservazione di alcuni anni, non giorni!
Detto questo, ho l'impressione che la maggioranza bulgara che sostiene oggi Renzi serva solo a farlo salire in alto, per poi buttarlo giù dalla rupe domani... come da classica tradizione autolesionista pd.
Saluti

.......... ho sostenuto Matteo Renzi col voto e due euro ...... gli ho creduto e dato fiducia. Ma il modo di agire del fiorentino mi lascia perplesso e deluso. Il volere tutto e subito sembra un capriccio da bambini e l'ambizione personale sembra avere la priorità. Credo che meglio avrebbe fatto se fosse stato coerente con le dichiarazioni rilasciate pochi giorni fà a sostegno e pungolo del governo Letta ......... e lasciando da parte l'egocentrismo avesse collaborato con il suo predecessore. .......... Letta si era dichiarato disponibile al cambiamento richiesto da Renzi. Non sono denigratore ma deluso ......... si deluso da chi voleva rottamare i vecchi politici scorretti ed ha il comportamento di coloro che voleva rottamare. ....... Ultimo

Credo che Matteo Renzi non volesse andare al governo, almeno non ora e non così. Sa benissimo i rischi che sta correndo come conosce benissimo quello che si dovrebbe fare e Letta non ha avuto la forza(o il coraggio) di fare. Io che l’ho votato e ci ho creduto tremo al pensiero di un suo fallimento. Non per me che sono al riparo da qualunque danno personale, e nemmeno per lui, ma ritengo che sia l’ultima possibilità di reale cambiamento del nostro Paese. Non ha purtroppo le forze parlamentari per un cambiamento radicale, ma ha l’energia comunque e i principi di dire di no a sotterfugi e regalie. Per combattere le lobbies, i monopoli, gli interessi sviluppati in anni di sottogoverno anche da parte della nostra parte politica ci vorrebbe qualcosa in più, ma spero che qualcosa possa fare. Gli servirebbe qualcosa di eclatante e subito, e allora forse tanti denigratori (a priori, tipo Ultimo) potrebbero ricredersi. Lo spero anch’io altrimenti non ci rimane che affidarsi al Comico. Con lui sarebbe sicura la strage dei lobbisti e intrallazzatori, meno certo il destino del Paese. Lo lasciamo in fondo alle possibilità, sperando non ce ne sia bisogno.

Allora alle tue risposte bisogna dire: BEATI GLI ULTIMI SE I PRIMI SI SONO COMPORTATI BENE: Ma i primi che si sono comportati come tu dici dove sono?

........... rionosci di aver sbagliato a votare Matteo Renzi alle elezioni per l'elezione del segretario PD. ........ Ultimo.

.......... Matteo Renzi ....... ed il mio commento lo metto qui copiaincollato ........


Caro Renzi ti ho creduto e votato ....... ora sono deluso ......... avevi dichiarato il sostegno al governo e non hai mantenuto. Cominci davvero molto male. Non sei diverso dagli altri politici. ........ Forse sei già da rottamare. ....... Ultimo.

............. "Fa più rumore un governo che cade, che una nazione che muore". .......... Ultimo.

P.S. Il modo migliore per festeggiare San Valentino ........

Quando si parla di Bertinotti oppure di tutti che hanno creduto e credono tuttora sarà il caso di pulirsi la bocca e tanto più le mani. Faccio presente se il governo cadde, volendo dare la colpa a Bertinotti,se ricordiamo bene uno dei tanti è il finanziare le scuole pubbliche. Comunque nella vostra cerchia di politici, creatori di disoccupati e che ciarlate tanto destra sinistra, lungo e corto. Abbiamo sempre dei governanti dei parlamentari, regionali strapagati, dove toglierli un terzo del loro stipendio, compreso il costo dei loro slip sarebbe sufficiente a risanare il nostro stato. Quindi penso proprio democraticamente di tutto fare un basta, la frutta labbiamo mangiata quindi non arriviamo al conto.
Vi faccio presente a voi possessori di forum abbiamo problemi molto e dico poco più importanti della politica nazionale ma abbiamo molto bisogno di parlare di più del nostro comune e aiutare il nostro sindaco con idee costruttive.

attualmente 8:40 - 12:40, con un rientro pomeridiano con mensa fino alle 16:10 circa.

Dal prossimo anno il rientro pomeridiano non ci sarà più ma l'uscità sarà più tardi intorno alle 13:15.

Lo hanno fatto già altri a loro modo, io, per me, sepppur con ritardo, ti rispondo volentieri.
No!,
non sono un adepto del "voto utile".
Il mio concetto, magari mal riposto, era rivolto ad una motivazione più sotterranea, di coscienza o meglio di responsabilità oggettiva e personale di ogniuno di noi in veste di elettore.
Purtroppo andare a votare con la frequenza a cui ci hanno abituato, rende il gesto ripetitivo e erroneamente privo di significato, per cui si vota più per simpatia o per necessità che per un motivo di prospettiva.
Non è per tutti così ovviamente ma è evidente una certa superficialità nel porre la semplice "X" sul foglio elettorale, senza aver analizzato bene il peso di quel gesto.
In un Paese normale certi soggetti sarebbero già scomparsi politicamente e sarebbero tornati ad una vita privata full time, altri sarebbero ospiti delle patrie galere, con buona pace delle loro vittime, sempre dimenticate nel contesto politica Vs. giustizia.
Da noi purtroppo non succede, anzi succede il contrario, sarà che c'è qualcosa che non va?
Mi chiedo allora come possano, persone che stimo e reputo intelligenti, non capire che, dal momento che è passato il concetto che, un alleato politico di una forza guidata da un personaggio "chiacchierato", come'era e com'è il cavaliere, equivale a dare un consenso a quest'ultimo e quindi una sorta di diritto esclusivo nelle decisioni da prendere per tutti, non siano stati indotti ad astenersi dal voto, decretando con questo non una maggiore forza verso partiti opposti, ma la certificazione di un rifiuto dell'elettore, in questo caso di destra, verso determinati capi-partito con conseguente caduta di potere.
Se si fosse ingenerato questo meccanismo di "antivirus", forse avremmo potuto scrivere una pagina di storia nettamente diversa da quella che conosciamo e ad esempio, domande del tipo perchè Renzi dialoga con Berlusconi per le riforme non si sarebbero poste e forse non avremmo nemmeno Renzi che comunque ad oggi resta la sola ed unica speranza di cambiamento, salvo novità.

Vorrei sapere gentilmente se qualcuno di voi sa l'orario di apertura delle elementari a Vecchiano.
Qualcuno di voi avra figli che gia ci vanno per cui potrebbe essermi d'aiuto.
Grazie

Aldilà della vicenda del rigassificatore - già di per sé abbastanza sconcertante (ma ne ero personalmente già al corrente) - se da una parte mi rallegra l'idea che CCP possa finalmente averne azzeccata una, dall'altra mi rincresce che lo abbia fatto commettendo de facto una violazione del diritto che potrebbe avere risvolti anche pecuniari.
Una delle tante declinazioni della proprietà privata dei mezzi di produzione è la proprietà intellettuale il cui patrimonio si compone generalmente di beni immateriali (foto, video, musiche, registrazioni, modelli di utilità, marchi, etc.).
Copiare una significativa parte di uno scritto pubblicato senza citarne la fonte (a cose normali si fa valere questo precetto persino per le semplici citazioni) equivale a commettere un abuso nei confronti del diritto morale dell'autore: il principio di «attribuzione» non può mai venire meno finanche di fronte ad una premessa rinuncia al diritto di sfruttamento economico dell'opera.
E questo vale tanto per le opere sotto copyright che sotto «copyleft» o creative commons; per fair play addirittura si cerca l'attribuzione anche rispetto alle opere di pubblico dominio.
Come si spiega che un proverbiale e strenuo difensore della proprietà privata diventi così «open» di fronte alla proprietà intellettuale?
Ne conosco tanti che si arruolerebbero seduta stante nella prima ronda anti-furto che gli capiti a tiro... ma quando sistematicamente violano la proprietà intellettuale non sembrano preoccuparsi di niente...

Mi interessava portare a conoscenza dei lettori il fatto, non ho citato la fonte solo perché non ho mai pensato per un minuto che qualcuno mi potesse attribuire un articolo cosi dettagliato. Mi limito a leggere ed informarmi per gli esami ormai non ho più l'età.

"Che cos'è il genio? È intuizione, decisione, velocità d'esecuzione". Così il Conte Mascetti (Ugo Tognazzi) in una celebrata scena di Amici miei. Se il genio è questo, è mancato del tutto nella vicenda del rigassificatore di Livorno, per la quale (A) ci sono voluti più di 10 anni fra autorizzazione ed esecuzione, inaugurato finalmente nel 2013. E soprattutto (B) non lavora. Zero contratti. Nemmeno un metro cubo di gas scaricato. Ma il genio sta nel conto: lo pagheranno i contribuenti. È una di quelle cose di cui non si vorrebbe mai dover scrivere, e neppure leggere. Ma lo facciamo lo stesso, per tenere allenata la capacità di stupirci, interrogarci, e se del caso - lo è - indignarci. Non siamo ancora pronti per Bananas.

Premessa. Perché mai si costruiscono i rigassificatori? Non per fare imbufalire gli ambientalisti (anche se per alcuni sarebbe già una buona ragione) ma per comprare il gas alle condizioni, normalmente più convenienti, del mercato spot del gas naturale liquefatto (LNG) trasportato via mare, e in questo modo affrancarsi dai grandi gasdotti governati da monopolisti.

Correva l'anno 2003 quando la piccola società Iride - società del gas di proprietà dei comuni di Genova e Torino, figlia delle municipalizzate delle due città e madre, dopo la fusione con Enia, dell'attuale multiutility Iren quotata in borsa - decideva, con la controllata OLT (Offshore LNG Toscana), di realizzare un rigassificatore on board a Livorno trasformando una nave metaniera, la Golar Frost. Il rigassificatore, finalmente inaugurato, ha una capacità di rigassificazione di 3.7 miliardi di mc/anno (4% del fabbisogno nazionale).

Prima anomalia. Nessun'altra utility di dimensioni così ridotte gestiva allora, né gestisce oggi, una roba così grossa e complessa. Per dire, gli altri due impianti che operano in Italia, Panigallia e Rovigo, sono gestiti rispettivamente da ENI ed Edison.

Oltre tutto, l'avventura tecnologica si annunciava complicata, poiché nessuno al mondo aveva mai trasformato una nave gasiera in un rigassificatore, con problemi tecnici, e relativi extracosti, legati tra l'altro all'ancoraggio della struttura e all'accosto delle navi LNG. Di qui uno dei problemi: la dimensione relativamente ridotta delle navi che possono attraccare a questa struttura rispetto a quelle che prevalgono oggi sul mercato.

Che fosse un casino, si è visto presto: i costi di realizzazione inizialmente stimati in 350-400 milioni sono schizzati a poco meno di un miliardo. Idem per i tempi: l'impianto avrebbe dovuto essere operativo nell'esercizio 2008/2009 ed è stato invece inaugurato commercialmente il 20 Dicembre 2013.

Ma - guarda un po' - avere un rigassificatore è del tutto inutile, ed economicamente fallimentare, se non sei capace a comprare il gas. Ci vuole una certa competenza per operare bene sui mercati spot, e in OLT, ma anche nell'intero gruppo Iren, non sembra essercene traccia. Con la conseguenza che il rigassificatore di Livorno è tuttora completamente inutilizzato. Neppure un contratto per la fornitura di LNG è stato sin qui siglato. Argomento difensivo, non del tutto infondato: la domanda complessiva di gas è bassa, ma il prezzo del LNG è alto perché altrove nel mondo (Far East, Sudamerica) la domanda è alta, e ne fa lievitare il prezzo spiazzandolo rispetto ai gasdotti.

Insomma, errori dei manager. Ne fanno di continuo, anche nelle aziende private, figuriamoci in quelle pubbliche dove sono nominati dalla politica e scelti col criterio dell'amicizia e fedeltà ai padrini politici, anziché con quello della capacità. Ma se fosse un'impresa privata, sarebbero cavoli loro e dei loro azionisti. Invece è un'impresa (quasi interamente) pubblica, e questo scempio è stato realizzato con i soldi dei contribuenti, o con i prestiti delle banche garantiti dalle bollette future degli utenti. E allora è giusto che paghino i contribuenti, che diamine! Come in una vignetta di Altan, "Caro Cipputi, i nostri crediti, prima o poi, dobbiamo pagarli".

Conseguenze ormai quasi certe.

Mentre, negli anni, Iride prima e Iren oggi, monopoliste sui rispettivi mercati territoriali, hanno distribuito milioni di euro ai comuni loro azionisti, ora che l'impianto è operativo e soggetto all'ammortamento i costi andranno alle stelle, e gli utili negli abissi, con effetti catastrofici sui bilanci dei comuni comproprietari. I quali sono immancabilmente sull'orlo del baratro, malgrado alte tasse comunali, alte tariffe dei servizi, impennate delle multe o di qualunque altro mezzo utile a far cassa. E quindi non tapperanno i buchi creati dai geni da loro nominati ad amministrare così brillantemente le loro aziende.

E allora? Niente paura. Ci pensa il contribuente. Il Ministero dello Sviluppo Economico sta infatti approntando un apposito decreto per assegnare all'impianto il c.d. "fattore di garanzia". Che cos'è? Presto detto. Il rigassificatore può chiedere di entrare nel sistema regolato, cioè il proprietario lo rende disponibile a potenziali (quanto improbabili) altri operatori, e in cambio gli viene garantito il 70% dei ricavi massimi, corrispondenti al suo pieno utilizzo, prelevandoli dalle bollette degli utenti. Questo anche se continua a non passarci un metro cubo di gas.

Insomma: nel Paese delle meraviglie, il 70% di zero fa 70. Se non è genio questo. Diceva il principe De Curtis, in arte Totò, che nella vita ci sono le cose reali e quelle supposte. Se mettiamo da parte le reali, le supposte dove le mettiamo? E questi ricavi supposti, quanto costeranno ai contribuenti? Circa 100 milioni all'anno per 20 anni. Occorre però far rientrare l'impianto nella "strategia energetica nazionale" del Ministero, con la quale non aveva nulla a che fare, e riconoscerlo "opera energetica di interesse strategico nazionale", circostanza che i fatti (l'impianto vuoto) smentiscono in tempo reale. Ma, si sa, nel Paese delle meraviglie ogni cosa "è", e insieme "non è".

Si fregano le mani i comuni principali azionisti (tutti a guida sinistra, con sindaci pd o usciti da primarie variamente cucinate). E si spalma su tutti i contribuenti italiani (cittadini e imprese) un danno economico prodotto principalmente da manager lottizzati e politici che li hanno nominati. Per inciso, anche nei recentissimi rinnovi degli amministratori delle società del gruppo Iren, a cura dei sindaci di Genova, Torino e Reggio Emilia, non c'è un esperto di gas, né risulta che sia stato nel frattempo assunto qualcuno che ne capisca qualcosa. Si è preferito procedere more solito, anche confermando alcuni dei (cor)responsabili di questo disastro.

È tutto così Bananas-style che anche di fronte ai ricavi garantiti il socio tedesco E.on (paritetico con il gruppo Iren) ha detto di voler uscire, e un socio privato di minoranza (Belleli) addirittura si oppone al decreto sottolineando che la richiesta di rientro nel mercato regolato copre l'incapacità gestionale.

Sostiene l'azienda che il mercato letteralmente esploderà entro pochissimi mesi. Splendido. Che sciocchi noi a dubitare. Ma che volete farci, il genio è spesso incompreso.

SEGUI L'HUFFPOST
...................................
piesse e nota bene
...caro CC(c)P... in tanti di noi lettori della VdS suguimamo L'HFF POST dell'Annunziata maanche altre letture dotte o meno e..leggiamo anche il Vernacoliere del Cardinali via-via, epperò non raccontimo le sue/loro barzellette come nostre e citiamo la fonte 'nsenò...dice la gente: badalì luilì quante ne sa più di me, eppoi...magari la ri/racconta ar su' nipote a casa che.. l'ha già letta sur rVernaoliere dar rBarbiere
bona.

............ che hanno sulla coscienza i vent'anni dell'era berlusconiana. Gente salata poo e indottrinata tanto. Son quelli come te che pendevano dalle labbra di Bertinotti ed hanno, di fatto, consegnato il Paese a Berlusconi ( facendo cadere il governo Prodi ) ........ son quelli facilmente indottrinabili, come te, a credere ad occhi chiusi senza vedere nemmeno un ombra. Son quelli come te che il 40% di giovani disoccupati devono ringraziare. ......... Ma v... a puntini-puntini...Ultimo.