Chi e' stato al fianco di un amministrazione fallimentare ne e' corresponsabile , non ci vuole certo continuità ci vogliono volti nuovi capaci di rinnovare, al momento questa caratteristica la vedo nella lista civica impegno e solidarietà. Al momento il PD locale non riesce a far emergere la politica di rottura vista a carattere nazionale.

Giusto, la persona pratica, con profonda conoscenza dei problemi locali, abituata al lavoro duro (quello vero), con una forte esperienza tra la gente. Peccato doversi accontentare di altro...

non voglio esprimere giudizi su quanti si stanno candidando e saranno candidati sindaci.
Voglio solo dire che a fronte di una spasmodica ricerca di nomi il pd avrebbe avuto senza alcun dubbio il nome da presentare che, sicuramente avrebbe raccolto il consenso di molti : Yuri Sbrana.
Purtroppo varie ragioni di carattere personale , di salute e di famiglia lo hanno tolto troppo purtroppo da quella corsa che forse avrebbe vinto quasi certamente.
Non parlo della persona in questo caso ma del politico: giovane,intraprendende,con buona esperienza politica,accorto risolutore di problemi tecnici e politici,profondo conoscitore del comune, per non parlare delle varie iniziative di recupero di antiche tradizioni paesane.
Non so cosa in questo momento stia facendo e non so se politicamente abbia ripreso la corsa interrotta, ma se avesse risolto i problemi e si riaffacciasse alla politica credo che una seconda possibilità, come si dice, si potrebbe ridare anche a lui....perchè in politica, chi è senza peccato scagli la prima pietra!!??

........... e rispondi serio e perdi tempo con un briao? ........ un sarà mia che ci ho coRto in pieno? Ma un te la prende un sei mia il solo bischero vi dentro. .......... ......... Ultimo.

Dici tutto da te!
Ma ci ogli solo ner finale!.... ebbro!!!

in questo caso veramente coerente ... di parole e sensi visivi...

Sono uno e non doppio o triplo come mi percepisci...
nelle tue condizioni di alterazione permanente di spirito ...

non son pratico di metempsicosi e vivo in un unico corpo...
comunque continua se vuoi a pensarlo. ma abbi il buon gusto di riconoscere che il pensatore dissociato dalla propria scatola cranica, sei te!

Coraggio! ... i tori vedono rosso.... gli ultimi ci vedono quadruplo, ma un ci corgono neanche se prendono la mira!

....poi ho messo i puntini....alla Ultimo..ma...Ultimo un sono...
...e.. c'è anche "qualcheduno anonimo"...che crederebbe...di scrivere con un nome di fantasia oppuramente con il nome di battesimo omettendo il cognome e...interroga i Sindaci ed Assessori della Valdiserchio ..e...crederebbe di avere risposta, ma, se vuole questo: il "qualcheduno anonimo" le risposte certe le avrà! ma deve andare all'Ufficio per le Relazioni con il Pubblico (URP) e li farà richiesta firmata e protocollata della sua domanda e...non credo che il protocollo accetti nomi e basta (senza cognoni ed indirizzo di casa) altrimenti dovrebbe rispondere il funzionario di turno lipperlì a voce, ma, di solito non è un tuttologo alla guasta come potrebbero essere i lettori/scrittori della VdS quindi...il funzionario di turno invierà per posta a casa la risposta che daranno i chiamati in causa.

Credo sia così anche con l'Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale Toscana (ARPAT) per lo stato dell'aria che respiriamo, l'acqua che beviamo, del controllo dell'arselle che peschiamo e quindi la VdS sarà un tramite delle domande/risposte (anche politiche)e di costume/costumi mondiali, nazionali, regionali, provinciali, cittadine, comunali, frazionali e di panchina di Piazza Garibaldi e... non di più! Così mi par che sia.... leggedo del più e del meno sulla VdS.
bona

........... ora ti sei firmato IL CENSORE prima eri pedro e fra poino ti firmi con iR tu nome vero ....... ormai lo so ...... ho mparato conosciti. ......... Ultimo.
P.S Un ci fa caso son briao.

è arrivata la depressione?
Questo giornale pubblica di tutto un po e non penso che tu possa limitare gli interventi al solo tuo gradimento.
Leggo la tua risposta e percepisco una certa acredine. Ma non me ne volere.Continuerò a intervenire a mio piacimento.
Se non ti garba la politica sul Forum potresti benissimo applicarti su argomenti.
Un saluto.

Stando a quel che dici, l'unico che ha capito tutto , nella vita e sul come e cosa scrivere sulla "Voce del Serchio" per pura combinazione o magari per fantomatica, improbabilissima , ma felice congiunzione astrale, sei te medesimo e nessun altro che ti stia antipatico!

Bravo! Bene! 7+....

Questi distillati di saggezza e sentenze di sapiente esperienza di vita, ti esondano dall'anima sensibile e generosa, specialmente in seguito a periodi di abbondanti libagioni e ciò da la misura del loro grande valore...

Con questo non voglio dire che quando sei sobrio , ci sia un sensibile miglioramento nell'elaborazione dei concetti che esprimi....

Di solito si comincia così, poi con esuberante autostima e sopravvalutazione del proprio ego, si finisce a dirigere le operazioni a Waterloo, credendo di essere Napoleone...

... però non temere!!!!.... i matti son tutti fori .... un rinchiudan più nessuno!!!

........... con questo pseudonimo, e con pseudonimi diversi ti rispondi, sono chiacchiere da bar al pari di quelle del pallone. Sono cose dette e ridette ...... lette e rilette. Scrivete o scrivi fino alla noia ripetendo cose già scritte dalla tua parte politica ........ quindi non dici niente di originale e ti atteggi come profondo conoscitore. Questo giornale è locale e gli interventi dovrebbero essere sui problemi locali ......... e tu hai la presunzione di saperne più dei politici e degli economisti a livello nazionale. I redattori stessi giocano con lo scritto ...... e si divertono senza essere presuntuosi ....... questo non l'hai ancora capito? Questo giornale è stato ideato e realizzato da persone che vogliono unire l'utile al dilettevole ........ e ci sono riuscite, vedi anche tu se riesci a capirlo. ...... Ultimo.

Se non parlare o evitare di scrivere di politica sul Forum ti gratifica “mellio”,vorrà dire che di questa nostra politica in fondo o apprezzi tutto o disprezzi tutto, e quindi ecco il tuo suggerimento: parliamo di cose “serie”.

L'intervento di Ultimo richiama alla memoria e mi spinge a ricordare i fatti già avvenuti in termini più eclatanti, dove in ogni caso il senso resta lo stesso, anche se sono certo, Ultimo non è intervenuto con gli stessi obiettivi.

Alcuni anni fa, un nostro vecchio presidente del consiglio, declamava più o meno gli stessi intenti di Ultimo, tant'è che, essendosi recato in Bulgaria, prese un pretesto per emanare un “editto” contro i “sobillatori” politici della tv di Stato,“tali Enzo Biagi e Michele Santoro, i quali proponevano programmi di critica al suo governo e al suo lavoro di capo del governo. Quindi a suo dire: Mellio” le tv proprietarie e commerciali, dove di politica non si discute o se si parla, si applica il verbo di R4Fede, mentre il tenace Mentana può passare ad altre emittenti tv.

Vedo il rischio e intervengo amichevolmente caro Ultimo.

Evitare di parlare di politica genera anti politica, e l'anti politica è nemica del dialogo e della discussione. A chi giova? A chi non ha idee per il confronto, o interessi particolari da difendere, oppure vorrebbe modificare il sistema Nazione, e con esso, gli accordi con la UE .

Oggi viviamo in un clima di anti politica, generato dall'assenza di dialogo, o se vogliamo chiamarlo dialogo diciamolo, ma fra sordi. Ciascuno alla strenua difesa degli interessi particolari, e alla ricerca spasmodica dei sondaggi favorevoli e del consenso elettorale.
Il venir meno della discussione politica seria sul forum è il sintomo che l’anti politica nostrana sta crescendo. Argomenti di discussione non mancano, ma ciascuno è in attesa di fatti politici nuovi che aprano orizzonti, tuttavia sempre più limitati, dove una discussione politica è l’espressione di soli slogan e annunci, ma di pochi fatti concreti.
Un saluto.

...che ci sei te con la tua saggezza e intelligenza che porti barca pari nel forum.

........... e di economia gli scienziati del forum lo mettono in quel posto ai politici e agli economisti veri. Ma se 'nvece di fa le acrobazie letterarie qui si occupassero di cose serie ........ un sarebbe meLLio? Tanto di politia e di economia un ci 'apiscono niente ......... e il loro apparire
fa pietà. La saccenza è solo apparenza senza sostanza .......... speriamo che con l'anno novo lo 'apiscano. ......... " Uguri " a tutti ...... Ultimo.

........... Sole e temperatura mite .......... okkosavoidipiù? ........ Fra poo è carnevale e si riomincia 'on le feste. Ma voi siete troppo presi dalle bischerate e le 'ose belle un le sapete apprezzà. ......... Intanto salutate la Befana che ha portato un pò di gioia ai nostri cuccioli, invece di discute di politia e scrivere bischerate. .......... Ultimo

Ringrazio te e Alessio per i suggerimenti ma continuerò per la mia strada perchè penso che le cose che ho elencato in precedenza non debbano essere patrimonio del Pd o di Sel o di altri. Semplicemente penso che lo dovrebbero essere per chiunque abbia a cuore le vicende,spesso assurde, di questo strano Paese che è diventato l'Italia.
A meno che tutto non sia diventato relativo e stiamo solo aspettando il nuovo messia che ci trastulli per i prossimi 20 anni.

Le motivazioni che spingono CCP a suggerirti di abbandonare la tessera del PD, caro Leonardo, saranno senz'altro dettate dall'opportunità politica, non ci vuole molto a capirlo!
Tuttavia concordo con lui: non si tratta di non aver condiviso il 20% degli obiettivi del proprio partito, ma per lo meno di un 80%.
Praticamente obietti al tuo partito tutto ciò per cui lo considero un partito di Destra: ho lasciato il PRC per molto molto meno (la Sgherri non ha fatto cadere il Governo Regionale sul PIT) e non so davvero come tu possa continuare a starci dentro.
Direi però a CCP che se ben ha interpretato cosa non è ragionevole che tu seguiti a fare, meno comprensibile è il suggerimento di iscriverti a SEL...

La vicenda IMU è stato il pretesto per una proliferazione di dichiarazioni da parte di politici, tecnici e cosiddetti esperti.
Nella maggior parte dei casi avrebbero fatto meglio a stare zitti. Hanno infatti dimostrato una assoluta incompetenza sull'argomento. Passata inosservata per l'ignoranza degli interlocutori.
L'ultima esternazione sulla mini IMU merita però un commento.
Protagonista e Pier Paolo Baretta, sottosegretario (!) all'economia.
Parlando di mini IMU afferma: "...comunque stiamo parlando di somme che vanno dai 10 ai 70 euro...".
Completamente sbagliato!
Esempio concreto: abito nel comune di San Giuliano, sono proprietario di prima e unica casa, RC di 1000 euro, 200 euro di detrazione.
La mini IMU ammonta a 134 euro.
Il problema, evidentemente, è che appartengo alla minoranza che ha una RC molto alta. Ed è molto alta perchè è AGGIORNATA al 2008! E non perchè si tratta di casa di lusso. Ricordo che alcuni immobili hanno RC risalenti al 1939.
Ma forse, il signor Baretta (sottosegretario all'Economia! In possesso di diploma di Istituto Tecnico Commerciale, dipendente di associazione sindacale - come da curriculum sul sito della Camera dei Deputati -), lo ignora!

Questo Museo "diffuso" si sposa perfettamente con le iniziative che abbiamo gia' intrapreso ed intendiamo sviluppare ulteriormente durante l'anno appena iniziato, come "Passeggiando tra gli olivi" e "Le dimore storiche della Provincia di Pisa". Si potenzia cosi' un pacchetto turistico da proporre alle varie agenzie, con abbinato quel percorso enogastronomico tanto apprezzato dagli stranieri. Se riusciremo nell'intento di aprire anche la Marina di S.Giuliano a percorsi ecosostenibili 365 giorni l'anno e creare I "Percorsi del Gusto" in sinergia con le nostre strutture ricettive, finalmente capiremo qual'e' il nostro petrolio!
Gli amanti del trekking, della bicicletta, della canoa e tanti altri ancora stanno aspettando da anni che la nostra politica si svegli e sviluppi questo tipo di iniziative in modo organico ed imprenditoriale. I dettagli arriveranno quando la lista civica Cittadini e Territorio scendera' in campo con il suo programma. Come vedete, stiamo dando suggerimenti anche agli altri, magari c'e' qualcuno che puo' avere un progetto migliore da sviluppare; a noi interessa il benessere dei Cittadini e lo sviluppo del Territorio e saremo sempre pronti a dare il nostro contributo, indipendentemente dall'ideologia politica che lo propone.

Che le idee nelle quali non ti trovi d'accordo con il partito siano troppe e troppo importanti per continuare a farne parte? Da quello che dici forse ti sentìresti più rappresentato in SEL ? Nel tempo le idee e la visione del futuro possono cambiare e quando questo avviene e' bene prenderne atto e agire di conseguenza .

Caro Alessio nel mio piccolo cerco sempre di riflettere sulle cose ma non sempre posso o voglio.Mi ritengo una persona libera, che se anche si iscrive ad un partito non per questo rinuncia alla sua visione delle cose,prova ne è che non condivido alcune scelte che sono state fatte: vedi la Tav,vedi la rielezione di Napolitano, vedi il governo con Berlusconi, vedi il non ritirare i soldati dall'Afganistan,vedi il non annullare l'acquisto dei famosi F35 e vedi anche l'appoggio di esponenti del Pd proprio al sig. Marchionne,in primis Fassino e Renzi.Il senso del mio intervento è stato quello di far capire a taluni, anche all'interno del Pd, che quando la cgil è stata isolata e bollata come conservatrice, semplicemente voleva vedere le carte del capo Fiat, che le nascondeva perchè erano truccate.
Per il resto condivido molte cose che ha scritto il "censore".

Il Tirreno
(ed. Pisa) Radico, così nasce il museo diffuso del mondo agricolo
PISA Raccontare la storia delle nostre campagne e degli uomini che l'hanno abitata attraverso gli attrezzi da lavoro e gli oggetti della vita quotidiana. Ma anche recuperare i valori e le tradizioni contadine della comunità rurale pisana sottolineando, allo stesso tempo, quelli che sono gli elementi di continuità e di discontinuità rispetto alla società contemporanea. Infine valorizzare l’idea di prodotto tipico, promuovendo la filiera corta e l’economia del territorio. Sono questi gli obiettivi che si propone il progetto Radico (Radici contadine). Il progetto è partito nelle settimane scorse con l’inaugurazione, a Rigoli, del Museo del lavoro, dell'intelligenza, della civiltà contadina a cui seguirà, nei prossimi mesi l’apertura di altre tre sedi espositive. «Due saranno allestite all’interno del Parco di San Rossore – spiega Giuliano Meini, direttore del progetto Radico – mentre l’altra, con ogni probabilità, sarà realizzata a Vecchiano al Magazzino dei cereali Lisabetta Salviati. Alla base del progetto c’è infatti l’idea di creare un “museo diffuso». «Vogliamo creare un sistema museale composto da varie installazioni diffuse sul territorio pisano in varie sedi – continua Meini. Sedi di tipo museale ma anche aziende agricole, agriturismi e dimore storiche. Insomma luoghi significativi per il territorio. In questi luoghi realizzeremo piccole esposizioni in cui sarà possibile vari aspetti legati alla cultura, alla vita e al lavoro della terra. Le aziende che parteciperanno al progetto verranno inserite in una speciale cartina che stamperemo e consegneremo agli uffici turistici del nostro territorio». Nelle intenzioni degli ideatori di Radico anche l’idea di coinvolgere le scuole della provincia. «A marzo faremo in diverse scuole piccole esposizioni tematiche - prosegue Meini – ed istituiremo il "mese della civiltà contadina" durante il quale faremo conferenze e lezioni. Ai bambini chiederemo di portare i loro bisnonni a scuola, e speriamo che ogni scuola si costruisca il proprio Museo della Civiltà Contadina». Le esposizioni saranno inoltre formate da oggetti donati in gran parti da privati. «Quasi tutti gli oggetti in mostra – conclude Meini – saranno prestati o donati da vecchi contadini del territorio. In questo modo chi visiterà i musei avrà la possibilità di osservare direttamente quelli che erano gli attrezzi da lavoro dei propri antenati e conoscere cosi la storia della propria famiglia».

Da sempre appassionato di auto, ma anche del mondo che gli ruota intorno, è una vita che mi interesso alle vicende industriali e di costume delle FIAT....

Per chi non lo sapesse, la Fabbrica Italiana Auto di Torino è nata nel 1899, ed p cresciuta negli anni trenta grazie al favore del regime fascista, che ne ha favorito l'ascesa ed il successo in ogni modo.

nel secondo dopoguerra , grazie agli aiuti del piano Marschall e al valore di Valletta, ma sempre appoggiata dallo stato che costruì una rete autostradale di prim'ordine per quei tempi , e al protezionismo economico, diventa un gigante industriale di rilievo.

persino i giapponesi temono la FIAT E FIRMANO UN accordo di agreement per contingenTare le auto esportate fra i due paesi.

l'italia protegge il mercato italiano e non consente ad altri marchi di installarsi nel paese e non disturbare la FIAT, PERDENDO OCCASIONI di ampliamento della base produttiva, e danneggiando la concorrenza, perché la marca rimane sola, e crede di continuare a vendere prodotti superati ed obsoleti.

I TANTO DECANTATI MANAGER della fiat infilano una serie di errori clamorosi, vendono seat un anno prima dell'esplosione del mercato spagnolo, diversificano i campi d'interesse quando il settore avrebbe avuto bisogno di grandi investimenti, cedono quote azionarie a GHEDDAFI, subendo le ritorsioni americane, mancano il salto di qualità dei prodotti, e non rinnovano la gamma, quando i concorrenti ne sfornano a valanga.

anche l'attuale dirigenza fino a pochi anni fa, sosteneva un riallineamento della produzione su modelli under sizing di bassa qualità, per affrontere l'attuale crisi, diventata in quel modo solo italiana e della Fiat in particolare.

OGGI fiat produce in Italia 350 000 vetture, avendo una capacità di 1 400 000, ma negli anni passati ha prodotto anche due milioni di vetture.

La verità è che sta abbandonando il paese, non ha prodotto la nuova giulia qualche anno fa, per dirottare i soldi, nello sviluppo del nuovo motore della classe 300 della Crhisler, non ha investito in Italia privilegiando gli USA, GLI STABILIMENTI BRASILIANI, polacchi, perfino Serbi.

Negli ultimi anni, i modelli messi sul mercato, sono prodotti in America e adattati al nostro mercato, sostituendo al logo d'oltreoceano quello della FIAT...

spero che almeno quello sia stato fabbricato in Italia, ma non ne sono certo........

ORA spendono un'altra valanga di soldi per comprare tutta Crhisler, facendo un affarone sostengono, per avere le dimensioni, dicono loro , per competere nel mondo....

MA SE AVESSERO CREDUTO NEL MARCHIO, NEL PAESE, E NON AVESSERO PRETESO DI CONTINUARE A VENDERE ROTTAMI a peso d'oro, BASTAVA CHE AnnI FA, QUANDO ERANO SECONDI PER VENDITE IN EUROPA, SI DEDICASSERO A PROGETTARE E A IMPEGNARSI SERIAMENTE, CONCENTRANDOSI SUL MIGLIORAMENTO DELLA PRODUZIONE, RIPAGANDO ANCHE IL PAESE CHE LI HA CRESCIUTI E ACCUDITI PER ANNI.

Ora preparano solo il trasferimento della sede a Detroit, non vedendo l'ora di scappare, lo dicono anche.... dal 2009....

La tormentata storia d'Italia dall'unificazione ai giorni nostri, ci racconta che i 20 miliardi con cui il Sig. Marchionne si pregia di aver acquistato la Chrysler vengono da molto lontano, ci racconta cioè che le fortune del clan Agnelli sono corrisposte - per tutta la loro lunga ed inossidabile parabola - con le sfortune di tutti gli italiani.
L'artificio in uso dai patron di FIAT è sempre stata la socializzazione delle perdite, perpetrata sistematicamente dietro al ricatto dei licenziamenti di interi plotoni di operai... se poi qualcuno intendesse pontificare sui poderosi realizzi dovuti alla vendita di Zinédine Zidane o quelli stellari che potrebbero maturare da quella di Paul Pogba, faccia pure: quasi quasi essere juventini è un modo per manifestare la propria accondiscendenza verso uno dei peggiori paradigmi della storia italiana, verso un meccanismo di spoliazione sistematica delle risorse pubbliche a vantaggio dei profitti del Lingotto.
Le promesse di Marchionne possono abbagliare solo gli stolti: quando in Italia qualcuno ha ventilato l'ipotesi di chiusura di tutti i rubinetti pubblici, l'AD di FIAT è andato a cercarsi tempestivamente una nuova e più doviziosa fonte di approvvigionamento... peccato che la cornucopia italiana abbia smesso di riempire i forzieri torinesi non per effetto di una riappropriazione collettiva bensì - ahimè - perché pressoché esaurita dall'ininterrotto emungimento.
Bisognava agire prima ed in modo assai più avveduto: alla terza cassa integrazione pretesa (non richiesta) per i propri lavoratori, sarebbe stato sufficiente nazionalizzare (cioè riprendersi con la requisizione una cosa strapagata da ogni italiano) la FIAT e intentare una causa contro il clan Agnelli per sottrazione indebita di risorse collettive a scopo privato... ma invece dei sindacati confederali (o "di regime" come piace a me chiamarli), sarebbe stato necessario che si fossero contrapposti ai vertici dell'azienda formazioni capaci di perseguire veramente l'interesse dei lavoratori (come ad esempio i COBAS), anziché alimentare le diffuse aristocrazie operaie piemontesi di cui i primi sono piena incarnazione.
Sicché, caro amico Leonardo, per quanto possa condividere la tua apprensione e la tua amarezza, concedimi che mi rammentino tanto le classiche lacrime di coccodrillo: se non vado errato, la quasi ininterrotta teoria di sindaci torinesi candidati dal tuo partito, prima di poter essere spesi tra l'elettorato antoneliano hanno dovuto passare la censura ed il gradimento degli Agnelli... la colpa morì fanciulla e naturalmente non la posso scaricare su di te in particolare, ma la riflessione è d'obbligo caro mio!
Buon anno a te e a tutti i lettori della VdS.

Quello che penso io: Fiat compra Chrysler..bene. Ma i famosi 20 miliardi di euro che marchionne doveva investire nel progetto "Fabbrica Italia" che riguardava gli stabilimenti Fiat italiani, e di conseguenza gli operai italiani, che fine hanno fatto ? E i due leader cisl-uil che divisero i lavoratori in nome di questo progetto che hanno da dire ? E i 20 miliardi saranno "emigrati" negli states...? Come canta De Gregori "..la storia non ha nascondigli, la storia non passa la mano", sarebbe il caso di ricordarselo tutti prima di incensare il vincitore di turno, perchè in fondo alla storia ci sono le persone fatte di sangue, lacrime (molte) e carne viva.

FAI COME HO FATTO IO CHIAMI GEOFOR TI INCA--I E TROVI LA SOLUZIONE E'CHIARO