Caro Niccolai, ero presente negli anni 80 negli scout del CNGEI e non mi sembra di ricordare che i genitori iscrivevano i figli in funzione della leva obbligatoria. Ma per dare un qualcosa in più che la società di allora non dava...una formazione scoutistica dove imparavi ad organizzarti e ad organizzare il lavoro e i giochi per gli altri e non a ubbidire ciecamente ad ordini dei vari graduati militari (capitani sergenti marescalli ecc). La formazione imparata mi segue anche oggi sul lavoro dove riesco ad affrontare problematiche varie con successo e ad organizzari lavori complessi coinvolgendo colleghi sparsi su 4 province.Comunque puoi pensare quello che vuoi ma da come scrivi si vede che hai visto il movimento scout sia laico che cattolico da fuori. Un saluto

In merito alle tua parole trovo che tu sia stato fin troppo generoso nel tentare di classificare la specie "POLITICO".
Diamo pure uno scorso agli attuali politici senza andare tanto indietro: dove sono in parlamento,in regione e in comune i politici? Non ne vedo e non sto seguendo l'onda di antipolitica, attenzione,il politico con la P maiuscola è colui che è in grado di farla plasmando il sistema che ha intorno e mi sembra evidente che non ve ne siano.
Quelli che riconoscono i propri errori? Non ne ho notizia è sempre colpa di qualcun'altro!
E poi quelli che tentano di sistemarsi e sistemare, questi sono politicini perchè lo fanno ma senza incidere sulla vita pubblica il problema è che molti lo fanno degradando la cosa pubblica,devastandola dall'interno addossando i costi ai soliti imbecilli che fanno la fila algi sportelli costretti a fare i conti con la realtà.
E la colpa di chi è? NOSTRA solo nostra

Volevo rispondere alla lettera di Cassandra,e in quanto scout direi due parole.Secondo me gli scout non sono persone che distruggono e devastano gli ambienti come si capisce dal tuo testo,ma gli rispettano.Non a caso Baden Powell diceva di lasciare un posto migliore di come lo abbiamo trovato.

Visto che vi ritroverete in cosi' tanti in questo meraviglioso Parco "incontaminato", non lavate le stoviglie nel Fiume Morto, potreste non essere piu' 35000 quando uscite!

Ciao Antonio, dici cose sensate e realistiche sugli Scouts, cose che condivido pienamente; tuttavia quando parlo di «organizzazione paramilitare con forte vocazione ambientalista», anche se la formula «paramilitare» può effettivamente apparire eccessiva, non mi allontano di molto dalla realtà: il riferimento naturalmente non è al fatto che gli Scouts siano «in armi» o autorizzati a portarne, ma alla loro disciplina organizzativa rigidamente gerarchica che non ritengo essere in sé cosa negativa.
Come dici anche te «tutti si lavavano e lavavano pentole e piatti con detersivi che non producevano schiuma e che non inquinavano in quanto vegetali» e questo è un caratteristico modo di procedere di un'organizzazione paramilitare, ancorché non persegua obiettivi bellici ma, al contrario, sostenga un ideale di pace.
Se ne ricava cioè l'immagine ordinata e strutturata di una «legione», benché, a scanso di equivoci tu abbia fatto bene a ricordare che la maggior parte degli Scouts AGESCI sia stata fra i principali promotori dell'obiezione di coscienza.
Detto questo, a riprova del mio asserto, vale la pena ricordare che - specie a Pisa - negli anni '80 una moltitudine di famiglie - in particolare della Sinistra più radicale - ha fatto sistematicamente ricorso all'educazione - in questo caso - del CNGEI per preparare psicologicamente i propri figli maschi alle recrudescenze della leva obbligatoria - in tempi cioè in cui l'obiezione di coscienza era ancora lontana - con risultati eccellenti.
Spero dunque di essermi spiegato, Antonio: il «paramilitare» è riferito al metodo e non al merito; per il resto, che i 35.000 vadano pure a fare la loro kermesse papalina in San Rossore: temo assai di più il Sindaco di Pisa che intende asfaltare tutte le strade bianche della riserva naturale che un disciplinato gruppo di ottimi campeggiatori!

se uno non conosce meglio che taccia......altri parchi, ben più noti di quello di san rossore hanno ospitato campi nazionali scout e, una volta terminato il tutto non rimaneva niente . Tutti si lavavano e lavavano pentole e piatti con detersivi che non producevano schiuma e che non inquinavano in quanto vegetali. Ho partecipato a diversi campi tra cui quello in Abruzzo, nel parco nazionale, quella volta vi fu la solenne messa di papa Giovanni paolo II e fu una cosa unica...dimenticavo gli scouts non sono una associazione paramilitare come dici caro Nicolai, sono un' associazione che può essere, nelle finalità e nel metodo educativo, non condivisa ma mai è stata e mai sarà paramilitare. Molti scout ed ex scout sono obiettori di coscienza.

Temo, caro Tiziano, di dovermi ricredere su questa ineffabile signora Nessuno e di doverti contraddire: in realtà nella sua granitica e sclerotica convinzione, potrebbe rispondere ad un disegno tanto preciso quanto pernicioso, anche se forse sopravvaluto la sua intelligenza.
Invitare i lettori a concentrarsi sulla possibilità che io e Censore siamo la stessa persona, distoglie l'attenzione dalle idee discretamente diverse che - pur nel reciproco e assoluto rispetto - esprimiamo.
Questo è il vero trucco, vecchio come il mondo: colmare il deficit di argomenti screditando la persona; in questo caso l'operazione è anche e particolarmente prolifica dal suo punto di vista perché prende due pezzi al prezzo di uno.
Ricorrendo a questo perfido espediente tipicamente leghista, prende cioè due piccioni con una fava: insinuando quest'idea bislacca, impedisce sia a chi condivide il mio modo di pensare, sia a chi condivide quello di Censore di accostarsi serenamente ai rispettivi interventi.
Si tratta di una roba all'Italiana: quando arriva l'ospite inatteso, per non sbagliarti cucina un bel polpettone e festa fatta!
Immagino persino chi sia questa indocile e sleale benpensante che esibisce finanche somma stupidità pur di conseguire il suo agognato scopo: la brutta notizia è per lei che la scarsità di mezzi intellettivi mi era già nota prima di incaponirsi con questa farsa.
Si tratta di un personaggio - secondo me - che non riesce a fare a meno di raccattare pubblicamente il suo «dieci» quotidiano e che si ritrova costretto(a) - sotto mentite spoglie - a raccontare fregnacce intorno agli altri onde evitare di esporre qualche riflessione.
Ma, a scanso di equivoci, ho la certezza matematica che non si tratti di Ultimo.
Faccia lei: può darsi che qualcuno le sia sodale... del resto l'intelligenza non è un dono equamente ripartito fra gli uomini e se c'è una signora Nessuno, nulla vieta che c'è ne siano anche altre (o altri).
Mi piacerebbe solo che si rivelasse per poter mettere tutti i lettori di buon umore: in fondo chi è solito attaccare la persona invece delle sue idee, è solitamente qualcuno dileggiato e screditato agli occhi dei più... lo «scemo del villaggio», per intendersi!

E' proprio ganzo dire chi mi conosce sa chi sono.... ma come si fa a sapere chi è una persona se non ci dice il suo nome e cognome? Io non conosco nessuno che si chiama Censore e allora non posso sapere se ha tutte le bontà che si vanta. Poi io non ho detto che questo Censore si mette in mostra o è esibizionista etc..... io ho detto soltanto che per me Censore e Niccolai sono la stessa persona e per tanto non ho offeso nessuno........tutto quì. Mi piacerebbe sapere quanti ce ne sono in questo giornale che la pensano come me perchè per sentito dire mi sa che non sono sola!!!!!!
Se faccio tutta questa polemica è perchè non capisco questo giochino di farsi le domande dalla porta e rispondersi dalla finestra per darsi un pò ragione e un pò contro.
Comunque tanto per ripetermi io nelle trappole come le mosche dell'ulivi non ci casco. A buon intenditor poche parole.

Potremmo dire che gli scouts siano una sorta di organizzazione paramilitare con forte vocazione ambientalista, benché trovi quelli dell'AGESCI insopportabilmente salmodianti ed eccessivamente protesi a trasformare ogni momento di possibile discussione in un'inutile santa messa on-the-road.
Ma, a dispetto della mia notoria fama di impenitente mangiapreti, non mi aspetto che 35.000 scouts facciano più danni in San Rossore di quanto non faccia la popolazione pisana una qualunque domenica di primavera o gli stuoli del VIIº Cavalleggeri assiepati all'Ippodromo per rincoglionirsi di fronte alle cavalcature iper-dopate per il Premio Pisa (e se c'è una cosa che mi fa incazzare è sapere che sulla groppa di uno splendido animale come il cavallo sia installata una sella per farvi salire un sensale dei grandi interessi economici, laddove l'ideale sarebbe vedervi Nuvola Rossa a pelle in una sterminata prateria!).
Mi aspetto anzi che gli scouts diano una bella lezione intorno a come si debbano gestire i Beni Comuni
Per il resto, potendo scegliere fra papa Francesco in San Rossore con i suoi queruli stuoli di barbagianni e Obama sotto la Torre con 700 guardie armate nella Piazza dei Miracoli, preferisco senz'altro la prima... almeno, anche se ancora ha da dimostrare quanto profondo e credibile sia il suo protendersi verso la pace nel mondo, papa Francesco non bombarda le sovranità dei popoli, non manda gli Squadroni della Morte a destabilizzare altri Stati e non incoraggia l'industria bellica a crescere a dismisura!

Leggo da sempre quello che scrivete, ma non sono mai intervenuto per mancanza di tempo e probabilmente anche di preparazione sugli argomenti trattati. Ma in questo caso voglio darvi un modesto consiglio: lasciate che nessuno resti nessuno, non lo vedete che non distingue un filologo da un filosofo? Ce ne sono diversi sulla VdS, non perdete tempo a rispondere loro, apprezzo molto di piu' i vostri interventi "seri"! Buona Domenica a tutti.

......... del forum chi ti clona. Quindi quello che scrivo a te è indirizzato a chi ti clona ......... che scrive sempre tanto per dire sempre poco ......... e inoltre quello che scrive è solo per pavoneggiarsi ....... e questo interessa quasi a nessuno. Te amico clone-censore non esisti come persona fisica ma solo nella mente di un altro personaggio noto al forum ......... e per lui clonare è cosa vecchia, messa in atto maldestramente altre volte. ......... Ultimo.
P.S. Come vedi non serve scrivere lunghe paginate per farsi capire ....... impara.

Anche se non sono obbligato e non devo rendere conto ad alcuno, né di quel che faccio, tantomeno di quello che scrivo, voglio precisare alcune cose, in maniera ultimativa (del resto le mie affermazioni hanno lo stesso diritto di cittadinanza):

1) sono persona schiva, riservata, discreta.

2) rifuggo dai clamori e protagonismi mondani.

3) non amo mettermi in mostra, sia per indole personale, che per scarso spirito di competizione.

4) chi mi conosce sà, che non sono un presuntuoso, tantomeno un esibizionista o un saccente, e non amo essere al centro dell’attenzione, manifestando disagio quando fortuitamente accade.

5) uso un’unico pseudonimo, con il quale soddisfo pienamente le mie esigenze comunicative e mi identifico in esclusiva.

Logica conseguenza di tutto ciò è la mia scelta, discutibile quanto si vuole, tuttavia legittima di usare uno pseudonimo,, che stò usando anche in questa occasione, e che dovrebbe deporre a favore della mia buona fede, quando sostengo di scrivere per puro piacere della dialettica, gusto per la polemica e passione civile, rifuggendo ogni velleità di protagonismo.

Avessi qualche ambizione, o nutrissi ansie da scalatore sociale, avendo la presunzione di possedere qualità declamatorie, o una fluente eloquenza, mi firmerei con nome e cognome, pubblicizzando e rivendicando gelosamente la paternità della mia produzione, dandone per scontato il valore, come si imporrebbe d’obbligo ad un esaltato in pieno delirio di onnipotenza, in diretta conseguenza e coerenza delle sue azioni.

Scritto bene, oppure male, dico quel che penso, senza condizionamenti, secondi fini ed interessi illeciti, o asservimento a tesi precostituite, usando sempre garbo, per quanto mi è possibile , educazione e rispetto per le persone,.

cerco di non ferire la sensibilità di nessuno, esponendo il mio pensiero, con l’intenzione di arricchire il dibattito attraverso un proficuo scambio delle idee, in continua osmosi. con gli altri, per dare e ricevere stimoli e un contributo creativo senza soluzione di continuità, fantasia ed utile impegno.

Vengo odiosamente accusato sul piano personale, di presunzione, esibizionismo, saccenteria, ma anche di disonestà intellettuale, chissà quali secondi fini ed intenzioni nascoste, financo di ubiquità, sostituendomi o interpretando freneticamente, altri attori sulla scena, in un delirio senza senso, per il quale dovrei sfoderare talenti e virtù alla “Fregoli” di cui non sono capace.

Inoltre qualcuno mi ha erroneamente, ed io aggiungo maldestramente associato agli interventi del Niccolai, cosa della quale sono assai lusingato.per il valore dell’uomo, ma credo che per confutare questa tesi (non la definisco accusa) così come tutte le altre, basterebbe leggere quel che scrivo,

Sfido chiunque a trovare argomenti che suffraghino le affermazioni dei miei detrattori.

Detto tutto questo a scanso di equivoci, comunico per la gioia dei miei critici ed ostili denigratori, che continuerò ad intervenire, ad usare il linguaggio che credo, e più mi si confà , a sostenere le mie idee senza rinunciare ad interagire con il resto della platea, a criticare , discutere, misurarmi con argomenti i più vari ed ostici, impegnativi o anche futili, finchè destano il mio interesse e avrò qualcosa da dire in proposito.

Peggio di ogni altra disgrazia, della disistima, del sospetto, dell’emarginazione, dell’ostracismo, è per me il disinteresse fatuo, il silenzio della banalità, l’assenza di passioni ed energie creative, il vuoto siderale dell’unanimismo indolente, l’appiattimento su formalità rituali, e convenzioni stratificate.

Ho il diritto e tutta l’intenzione di continuare ad intervenire con i miei commenti su questo sito, almeno finchè né avrò la voglia e lo troverò confacente ed interessante, indipendentemente da quello che pensa qualcuno….

Dichiarerò le mie generalità, quando e se mi andrà…. certo non su pressione di chi esprime giudizi grossolani e sprezzanti, ineducati e volgari,,,, in maniera anonima, pensando di forzarmi nella decisione!

Quel che scrivo depone per me, rispetto, gentilezza, onestà, convinzione nelle proprie idee, desiderio di dialogo, curiosità e passione sono gli elementi correnti del mio linguaggio, ingredienti innocui e assimilabili senza controindicazioni da qualsiasi palato, cucinati con la stessa devozione e cura che impiegherei con la mia firma.

NB A talent scout suggerisco di rassegnarsi…Siamo solo in due?,,, non credo!… anzi sono sicuro molti di più!

A Nessuno invece consiglio maggiore prudenza nell’esternare convinzioni granitiche, quanto infondate ed illogiche… altrimenti più che beato, potrebbe meritarsi l’appellativo di Beota….( nel senso di abitante della Beozia…mi risulta cenassero anche loro!)

A Sveglio quanto basta, ha già risposto efficacemente l’altro convitato di pietra….( e sodale in sventura) io mi limito a suggerire, prima di sbilanciarsi in giudizi eccessivamente lusinghieri sul suo stato di attenzione, e presenza a sé stesso, di osservarsi allo specchio, perché se la misura del suo intuito e perspicacia è il suo convincimento reiterato, di un unico attore in commedia, noterà nel riflesso della sua immagine un’aria più assonnata che vigile…

Comunque pensate quel che credete, scrivete quel che vi aggrada, perché dal canto mio continuerò a farlo, serenamente ed ignorandovi… cordialmente….

E' notizia di questi giorni (in realtà i primi articoli si rifanno a questa estate), che 35.000 scouts (AGESCI) i primi di agosto 2014 si riverseranno presso la tenuta del Parco di San Rossore, per incontrare Papa Franceso, anche lui ospite presso la medesima tenuta.
Fra i temi individuati per il 'capitolo': il lavoro e la finanza, la giustizia e la legalità, la sobrietà e l’attenzione all’ambiente, la famiglia e la scuola, la ricerca e la tecnologia, le migrazioni e le comunicazioni.
Ecco, a proposito di AMBIENTE, dovevano scegliere proprio un Parco Naturale? Una Riserva naturale? Avete idea di cosa significa accampare 35.000 giovani??? I servizi? I rifiuti?
A me sembra una pura e grande IDIOZIA!!! Non c'erano altri spazi? Tutto questo per chi?
Per l'ORGOGLIO Pisano dei miei stivali??? Che invece farebbe bene ad essere orgoglioso dello spazio verde e incontaminato che ci regala il Parco invece che calpestarlo continuamente con queste iniziative che si potrebbero fare altrove.
La stupidità umana non ha mai fine! Ma il Presidente del Parco, sig. Manfredi, è d'accordo? Ma come si fa?

Ti vado «ner baugigi» a te e alle tue reiette convinzioni: una persona dotata di un minimo di cervello ti darebbe non meno di una cinquantina di validi motivi per dimostrarti che sbagli, ma, come avrebbe detto la mi' povera nonna: «oh bi' se sie' duro e sè'ontento 'osì vai avanti der tu' passo e bòn pro ti faccia».

Caro talent scout non sono due è unooooo e se ci stai attento non ti puoi sbagliare. Non cè bisogno di andare in dietro per capire basta un pò di naso. Se volete tutti credere che che i somari volano credeteci pure e anche se mi date del bischero io i miei libri non li brucio. Io dico che come risposta basta vedere come viene fuori la coda di paglia quando si becca qualcuno in fallo. Ma per finire questo batti becco dico che la cosa non è importante io la avevo segnalata solo per aprire un pò gli occhi dei lettori e in fondo non cè bisogno di portare questo fatto alle lunghe. per me basta così. Ciao a tutti.....creduloni e no creduloni io ora vado a cena contento e beato.

Più che «strego» mi sembri un'altra cosa che comincia comunque con «st»: senza rivelarti indizi su chi sia "Censore", prova a rileggere qualche suo intervento più vecchiotto.
Ti accorgerai ad esempio che si colloca - se non proprio dentro - almeno nei paraggi del Centro-Sinistra, cosa che a me fa venire l'orticaria al solo pensiero.
Probabilmente se vai a ritroso nella sequenza dei post ad un certo punto potrai capire con ragionevole certezza di chi si tratti: la cosa non richiede particolari abilità o una spiccata intelligenza.
In altre parole - Sig. Nessuno - lo puoi fare anche te: armati di pazienza e naviga fra le pagine del Forum fino ai primi interventi di "Censore", torna ancora un po' indietro e il gioco sarà fatto.
Naturalmente l'operazione - seppur non avida di intelligenza - reclama almeno un po' di acume che, considerato quale esondante autostima tendi a manifestare, potresti non avere proprio.
Puoi altrimenti fare un po' di esercizio filologico scandagliando fra le abitudini linguistiche e morfo-sintattiche di entrambi, ma questa potrebbe risultarti operazione proibitiva poiché non richiede soltanto acume ed intelligenza - che già i tuoi interventi denunciano mediocri - ma anche mezzi cognitivi e competenze che sicuramente non possiedi.
Dunque, o ti tieni la tua convinzione - mettendoti sotto quella stessa flebile luce che illumina anche chi pensa che gli asini volano, chi è convinto che B. sia un perseguitato politico, chi ritiene che i pensionati siano dei parassiti e la principale causa della crescita del debito pubblico o chi si ostina a pensare che Ikea avrebbe prodotto centinaia di posti di lavoro a Migliarino senza bruciarne migliaia in tutta la Piana di Pisa - o provi ad utilizzare quella residua quantità di materia grigia a tua disposizione...

sono due, non è un giochino, magari lo fosse, invece son due.

....dice il sig Nessuno: anche un'altro fa lo stesso giochino ma anche lui o lei non mi ingannano... ;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;
....poi dice un'antro uguale a Nessuno: t'è nato un maschio!? no! allora gliè una femina! io boia siei strego te!

Mi ero dimenticat di dire che anche un'altro fa lo stesso giochino ma anche lui o lei non mi ingannano. Non sono addormentat. Questo giochino è un pò così e così..........

Io non sono nessuno ma il mio naso è qunto basta fine per non cadere in trappola. Io non sono filosofo ma da quello che leggo capisco chi è che scrive e anche se questo fantasmatico Censore mi dice chi è ci credo solo se lo dice con nome e cognome altrimenti resto sempre della mia idea perchè è difficile che mi sbagli.

Se il Censore ha voglia di dirti chi è lo farà senz'altro, ma non ti sbagliare: non sono io.
Si tratta di qualcuno che ha tutta la mia stima e con cui ho scambi email non infrequenti - benché non abbia ancora avuto il piacere di scambiarci due parole di persona -, ma non credo serva un filologo per capire che non siamo la stessa persona.
Condividiamo diversi punti di vista, forse anche l'approccio alle cose, ma non le stesse conclusioni politiche, ad esempio.
Se vorrà palesarsi - bontà sua - per fugare ogni equivoco, ben venga, ma di certo non sarò io a rivelarne l'identità.
Un saluto a tutti.

PS
A proposito: te chi sei, di grazia?!?

Questo censore qui chi pensa di ingannare????? Da se se le dice e poi si cambia il nome e si risponde. Quì non siamo mia covati a gambe ritte vè!!!! Non saremo tutti colti ma nemmeno tutti locchi. Ma quanto tempo a disposizione ci vuole per farsi le domande e rispondersi.....a giornate??? E poi in sostanza che giuoco è???

......... e disamina delle poche parole che ho scritto mi rispondi in maniera così prolissa vuol dire che non hai il dono della sintesi. ........ Io credo che chi scrive così tanto per dire così poco, e in questo forum le persone di questo genere si contano sulle dita di mezza mano e avanza qualcosa, cercano di dimostrare sapienza incoscienti di usare la saccenza. ....... Quello che ho scritto non era riferito a qualcuno in particolare ma era una considerazione dei fatti che accadono qui e fuori di qui. Ma tu hai avuto la presunzione di essere al centro dei miei pensieri mentre scrivevo. ........ Adesso, forse, mi è consentito di pensare che esiste anche il "saccente-presuntuoso" che risponde anche impropriamente a considerazioni che non lo riquardano .......... ma potrei anche sbagliarmi ....... ed aver letto un "saccente-esibizionista.
P.S. Vorrei far notare che non faccio attente valutazioni e disanime di quello che scrivo nel forum e nemmeno lo rileggo ........ credo che non sia una tesi di laurea e pertanto non ne valga la pena. ......... Ultimo.

Caro Censore, in effetti non si può essere «tuttologi», anche se è ampiamente consigliato cercare di occuparsi di quante più cose sia possibile (la riuscita spesso e volentieri è subordinata soltanto al «provarci»).
Ed è per questo che oggi mi limiterò a parlare - in quanto professionalmente musicista-compositore - dell'argomento che mi è più familiare: la musica, tematica di cui parlo raramente.
Come potrai immaginare, al compositore non è necessaria una conoscenza «esecutiva» di ogni strumento esistente, quanto una funzionale di ciascuno di essi: è opportuno cioè sapere come ciascuno emetta il suono, quale sia la sua estensione, quali passaggi prediliga evitare, a quali altri strumenti sia «organico», come si comporti da solo o in compagnia di altri suoi omologhi, etc.
Lo strumento di cui voglio parlare - quello che fa di un uomo un «pifferaio» - è notoriamente l'ottavino, un flauto sovracuto particolarmente idoneo a marcare accenti o a sdipanare virtuosismi ad «alta quota».
Si tratta mediamente di un "fiato" per sua stessa natura fastidioso, essendo chiamato ad eseguire una gamma di suoni non familiare all'orecchio e a dissipare parecchia aria del suo suonatore.
Ha ovviamente una sua funzione nell'ensemble orchestrale e bandistico, ma è abbastanza martellante sentirlo suonare da solista, se non addirittura con altri ottavini.
La buona notizia è che il pifferaio cui alludi non ha neanche la forza per tenere in mano il suo ottavino, ne' - men che meno - sarà mai in grado di fargli eseguire una qualsivoglia melodia.
Egli conta sul fatto che i suoni sovracuti disturbino l'orecchio tanto se posti in sequenza melodica, tanto se sprigionati a casaccio.
Si aspetta cioè di essere confuso con un flautista soltanto per una naturale difficoltà dell'orecchio a tollerare la gamma sovracuta.
Questa è la buona notizia.
Quella cattiva, caro Censore, è che il pifferaio del caso - non sapendo suonare - si giova anche e soprattutto di quanti si ostinino a gridarglielo perché è il suo unico modo per rimanere sulla cresta dell'onda.
Ti consiglio di ignorarlo proprio: forse un giorno si deciderà a smettere di starnazzare con l'ottavino e magari a studiare il flauto traverso!

Ho deciso di rispondere ad un intervento palesemente provocatorio e diversivo dopo un attenta valutazione e disamina delle motivazioni che in un primo momento mi avrebbero spinto ad una reazione più istintiva e brutale di rigetto e confutazione di tesi ed argomentazioni che ritengo incoerenti, insufficienti, quando non irritanti e semplicistiche, mal formulate, e colme di imprecisioni, strafalcioni sgrammaticati, non sense logici ed accuse maliziose ed infondate.

Mi sono lacerato nel dubbio di reagire con tempismo, violentemente e scompostamente con arroganza e presunzione intellettuale, perché piccato e ferito nell'amor proprio, da affermazioni, gratuite e non rispondenti alla realtà.

Ho avuto il timore di controbattere solo per motivi di orgoglio ferito alle insinuazioni di usare un lessico troppo forbito, parole desuete, sintassi complessa ed argomentazioni e tematiche articolate, prelevate surrettiziamente da rapide e frettolose ricerche nel web.

Oppure anche il sospetto di indulgere alla tentazione di cogliere facile merito, e rivalse sul campo della pura dialettica e correttezza grammaticale, individuando e censurando errori evidenti nel testo, o significati inesatti attribuiti ad alcuni termini usati, o illogiche affermazioni.


Sono stato ad un passo dal decidere di ignorare e soprassedere, rinunciando ad intervenire con un mio commento, poi si è fatta strada in me, una consapevolezza diversa ed opposta.


Naturalmente non voglio stigmatizzare "Ultimo" che invece ringrazio per avermi dato l'opportunità di formulare e condividere le considerazioni che farò di seguito, ma censurare la sostanza nel merito e nel metodo di quanto afferma, perché mi appare paradigmatico di un modus operandi, e di pensare in un epoca superficiale e di grossolane mistificazioni.


Demagoghi e populisti, caudillos ed arruffa popoli, accusano di poca trasparenza , scarsa chiarezza, strumentale opacità. chi tenta( tra mille difficoltà) una lettura seria , acconcia ed adeguata delle complessità reali della società, usando opportuni strumenti ed un approccio interlocutorio, analisi sofferte , lucide ed impietose, non sempre con esiti scontati e soluzioni apparecchiate ed indolori, tentando e battendo percorsi anche inediti, tortuosi, ma che costituiscono l'unica strada percorribile.

Accusano gli altri dei propri vizi, lacune, insufficienze e propositi impresentabili, fini inconfessabili ed illegittimi, proponendo scorciatoie che portano al nulla, semplificazioni che complicano, soluzioni semplicistiche che aggravano la contingenza.

Palliativi, reliquie miracolose, metodi diretti improbabili capacità taumaturgiche, miracoli, liturgie e superstizioni, espressi in concetti accattivanti di facile presa, che drogano l'opinione pubblica, assecondando speranze e desideri, rassicurando le inquietudini, blandendo vizi e aspettative, incoraggiando egoismi e pretese, narcotizzando le coscienze.

Convincendo tutti (quasi) che la vita sia una lotteria, una scommessa o un gioco d'azzardo, e che bisogna semplicemente e cinicamente cogliere l'occasione senza scrupoli, diffidando da chi propone onestamente orizzonti e prospettive problematiche di impegno, rigore etico, passione civile, tolleranza e solidarietà, giustizia equità sociale.

PIfferai magici prolificano e imperversano spregiudicatamente, confondono, mistificano, seducono con le loro ambigue arti oratorie ed inquinano ogni ragionamento e tentativo di riflessione, guadagnando consensi sempre più ampi, alle cause più strampalate e perniciose.

L'unico antidoto a questi personaggi e tecniche di persuasione truffaldina e colpevolmente ingannatori, strumentalmente impiegati per raggirare e piegare ai propri interessi, gli incauti fruitori di simili attenzioni, è la denuncia e la condanna pubblica, la divulgazione di questa pratica, la sua pubblica esecrazione, la consapevolezza dei rischi e delle trappole insite nelle proposte troppo allettanti e seducenti per essere vere alternative.

Chi condanna i paroloni, le tesi troppo sofisticate, le teorie non comuni, i termini inusuali, la propensione alla riflessione, la concettualità complessa, i periodi articolati, spesso nasconde l'intenzione di incoraggiare uno scadimento del dibattito, generare insofferenza per analisi e disamine serie, nascondere e trarre vantaggio e profitto dalle proprie insufficienze, trasformandole per acclamazione in pubbliche virtù, a danno però di verità e dell'interesse comune.

gli irati e scandalizzati semplificatori, ci vogliono blandire con le loro "novelle"... come si fa con i bambini....

... ma la mela della strega, alla prova dei fatti risulta avvelenata... mentre Il pifferaio magico di HANDERSEN, conduce milioni di roditori ipnotizzati dalle note del suo strumento, verso la rovina a passo di danza....

... come certi imbonitori televisivi, cercano di fare con gli italiani...



NB comunque scrivo come posso e mi risulta più facile e naturale, perché se mi adeguassi ad altri standards non sarei coerente con me stesso....

... con internet sono imbranatissimo e mi risulta più semplice scrivere d'impeto... ed in relax...
e poi perché dovrei dannarmi a scrivere ciò che pensano altri...ed è già edito...

... rileggendo quel che scrivo sono piuttosto critico ed insoddisfatto. trovo errori e deficit di stile e concettuali...

perciò ritengo che le critiche espresse, e le accuse di scrivere troppo elegante, forbito, esprimendo concetti troppo complessi ed esercitando suprema arte oratoria ed eloquenza... fossero diretti ad Alessio...

... mi prendo sempre le altrui gatte da pelare...

scusami "Ultimo" niente di personale... dovevo dirlo...