...è dato sapere che il colonnello ha già avuto uno "splendido insuccesso" alle ultime elezioni termali e se era cittadino di Vecchiano con le regole che si son dati i perdenti civici senza partito e..non accettando in lista chi aveva già fatto parte del CC sia esso (anche vincente della volta precedente, nel senso Consigliere di minoranza)...è stata una loro legittima scelta, ci hanno provato ed i conti a gioco fatto sono quelli.

Quello che non tornava bene però era spacciarsi per lista giovane; più della concorrente lista civica denominata IPV "Insieme Per Vecchiano" che era composta oltre che da n°7 (sette) partiti riconosciuti a livello Nazionale da cittadini già eletti in precedenti elezioni comunali ed aspiranti alla prima elezione e...sommando la loro età a penna e non ad occhio; risultavano a conti fatti più giovani della "giovane" (nel senso mai eletti prima) ma più anziani all'anagrafe.

Per quanto riguarda "l'altro" che dovrebbe far parte alle elezioni Comunali in una lista civica...la vedo un gocciolino lontana quella "possibilta" perché leggendolo non ho mai inteso volesse partecipare alla vita democratica rappresentativa.

Poi, come disse Giancarlo Pajetta in Piazza San Paolo all'Orto alle 10 e mezzo dopocena il tre di giugno del /67...le vie del signore sono infinite, ma..., un ma c'è sempre.

Come ebbe a dire Enzo Biagi su un comandamento nelle tavole di Mosè c'era scritto: non desiderare la donna d'altri, ma...se una donna non è sposata e la sua età si a si aggira sugli "anta" vuol dire che era ed è un catorcio non "desiderato" da nessuno.

Ergo se un "civico" diventa civico e prima era membro di un partito vuol dire che è "divorziato" e..qualche "vizietto" d'appartenenza se lo porta dietro inevitabilmente anche se volesse "rinverginarsi" qualcuno gli rammenterebbe sempre il suo passato.
Il "verginone" civico sugli anta invece non avendolo mai cercato nessuno dei partiti organizzati esistenti, vuol dire che era un popone sciapo (anche a vederlo da fuori)

Seria, pochi punti come questo e presentarsi alle elezioni, prima o poi le generazioni cambiano ed il voto di principio che li ha tenuti in piedi fino ad ora si esaurisce.

SONO RIPRESI I RAID (FURTI)E ATTI VANDALICI IN BOCCA DI SERCHIO ,MOTORI GIUBBOTTI SERBATOI ED ALTRO , FACCIO UN APPELLO A CHIUNQUE SIA INTERESSATO A TROVARE UNA DRASTICA SOLUZIONE.UNIAMO LE FORZE SOLO COSI' CI LIBERIAMO DI QUESTA "GENTAGLIA" PER NON USARE TERMINI PESANTI!

Condivido lo scritto di P.G. e in supporto aggiungo che domenica sono stato a Bocca di Serchio sulla pista ciclabile ho visto il 1° ponticello sul fosso dove c'è la cateratta,in condizioni ormai pericolose e senza parapetto così come anche il secondo ponticello(quello dopo i pescatori"giorgi") in condizioni instabili e soprattutto, da lì fino alla foce,la pista sia praticabile solo con un macete.Un grandissimo ringraziamento a tutti gli enti preposti.

Mio caro buon Tiziano, fosse quello il male più grosso! Sai, le ciclabili - come un trasporto pubblico efficace e socialmente sostenibile - sarebbero sintomi di un Paese che si sforza di uscire dall'emergenza, dall'austerity (leggi: togliere a una moltitudine per dare a pochi) o dalla crisi!
Ma - poiché in Italia siamo appena stati lambiti dal fortunale e ancora ancora non siamo nell'occhio del ciclone - SGT è proprio il paradigma di Comune «virtuoso»: si vende gli edifici scolastici per fare cassa! La «mamma» quando?

......... alla sinistra. Il Cavaliere non ha detto niente di nuovo ....... ha attaccato la magistratura e si è proclamato vittima di ingiustizie premeditate da " Magistratura Gemocratica "......... per poi autopraclamarsi, da dentro o fuori dalla politica, difensore dei tartassati contribuenti dall'aggressione dei tartassatori-tassatori di sinistra. E' l'inizio della lunga campagna elettorale che si protarrà per almeno un anno. Il PD adesso si trova a convivere con il nemico di un ventennio che non gli risparmia niente e lo ha costretto all'angolo. Gli attacchi sono destinati a proseguire per logorare il PD ........ perchè se ci saranno nuove tasse sarà colpa della sinistra che, pur avendo la maggioranza, è destinata a diventare il cagnolino di " Forza Italia " ........ e se non vorrà essere un cagnolino sarà colpevole della caduta del " governo Letta ". Qui ci vorrebbe un ideona che potrebbe provenire soltanto dalla Baldinacca. ........ Ultimo.

E' vero, non si capisce come non si possa arrivare da Vecchiano fino al mare con una pista ciclabile.
O come gli abitanti di Migliarino e Nodica non possanno arrivare al comune con una pista ciclabile invece di rischiare di essere travolti sulla strada.
Forse il sindaco potrebbe rispondere.

Se si riunissero tutte le lamentele pervenute sull'argomento, si farebbero volumi, ma resta un discorso fra sordi.
Ma lo avete notato che la Voce del Serchio viene usata dall'Amministrazione di S.Giuliano Terme solo per autocelebrarsi e MAI per rispondere ad inefficienze ed inadempienze? Qualche scusa ogni tanto non farebbe male, sarebbe sicuramente più apprezzata che i suoi silenzi!
Il mondo della bicicletta può rappresentare per il territorio un'enorme risorsa, abbiamo un Parco che lo sottostima ed un Comune che non lo capisce, non mi stancherò mai di ripeterlo, spero solo di farcela ancora a pedalare quando saranno percorribili le piste che porteranno alla Marina di S.Giuliano, dove potremo finalmente incontrarci con i canoisti che vengono dal Serchio, gli amanti del trekking che hanno percorso l'argine dell'area di golena della sponda sinistra. Solo allora mi renderò conto che i neuroni di tanti cervelli hanno ripreso a muoversi! E non mi venite a tirar fuori la storia dell'uccellino o dell'apparato dunale, quel tipo di turismo rispetterebbe entrambi, almeno quanto lo hanno fatto finora tutti quelli che quella spiaggia la frequentano da sempre, cioè chi viene in barca dal Serchio e dal mare, chi attraversa dalla Marina di Vecchiano ecc.

Uno dei motivi per cui mi piacerebbe fare il Sindaco per un mese, per un periodo limitato comunque, non è per la brama del potere o per la sistemazione di qualche familiare (non ne ho bisogno) ma solo per rispondere a qualche domanda che mi tormenta da tempo.
La prima è perchè nell'assegnazione dei pontili a Bocca di Serchio è stato trascurato il criterio che privilegiava le barche a remi. Non lo so, ma qualcuno sicuramente lo avrà deciso, difficile pensare ad una svista. Mi domando se tutti i miei amici e conoscenti sensibili ed intelligenti non abbiano avuto la possibilità di far sentire la loro voce. Ma è una domanda senza risposta.
Come pure la seconda e cioè perchè in un comune di campagna che ha il 75% del suo territorio inserito in un Parco Naturale sia così carente, ma forse bisognerebbe dire privo, di piste ciclabili. A meno che non si consideri pista cilabile la strada del mare: così è infatti indicata nella bella mappa a colori che il Comune ha commissionato. Chi l'ha dichiarata pista ciclabile o è stato corrotto o abita in un altro paese e non è mai passato con la bicicletta su quella strada. Quella che ritenevo pista ciclabile, quella cioè sull'argine, è dichiarata (sempre nella mappa a colori) pista pedonale, e a ben ragione visto l'abbandono in cui versa. E' una domanda stupida, lo so, ma mi piacerebbe conoscere la risposta. Chissà se in un mese riuscirei a rispondere ma potrei comunque provare perchè mi è incomprensibile il completo disinteresse dell'Amministrazione verso questo argomento. Ma direi anche dell'opposizione pronta magari a fare una battaglia politica su un dislivello della scuola materna e invece completamente silente su questa mancanza. Una mancanza ritenuta a torto di poca importanza e a cui invece i cittadini sono sempre più sensibili. Lo dimostra questo post e tutti quelli che magari, mi auguro, seguiranno.

Sarebbe bello fossero sistemati.
Ma non è che poi ci vadano le macchine ha fare il fuoristrada o i militari?
Sistemarli ma solo per chi cammina a piedi.
Inoltre sarebbe bene togliere il poligono in conca.

SIAMO UN GRUPPO DI AMICI CHE DI TANTO IN TANTO SI RITROVA PER FARE DELLE GITE FRA VIAREGGIO E PISA
ULTIMAMENTE SIAMO STATI A VEDERE IL LAGO DI MASSACIUCCOLI DAL MONTE LEGNAIO NEL COMUNE DI VECCHIANO.
IL SENTIERO CHE PASSA DALLA CHIESA CHIUSA DEL CASTELLO E’ IMPRATICABILE IN DIVESI TRATTI, ERBA ALTA, TABELLE MANCANTI, TRATTI COMPLETAMENTE CHIUSI. L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE E’ A CONOSCENZA DELLO STATO PIETOSO IN CUI VERSANO QUESTI PERSORSI, SE SI L’ASSESSORE ALL’AMBIENTE DORME? O PENSA SOLO A MARINA DI VECCHIANO DOVE C’E’ UN RITORNO ECONOMICO?

Non ti allargare tanto, è vero siamo in balia dei venti, però se essi soffiano, noi siamo il paese del lascia fare.Quindi in riguardo ai parroci, e ai politici sono ambedue sulla stessa bilancia. Fortunatamente c'è sempre quello buono. Quindi quando uno ti dice o ti scrive certe cose non devi personalizzare ma ascolta e valuta, tutti siamo stati diplomati alla bocconi.Siamo in un paese democratico e nei paesi democratici succede questo ed altro.

Forse se ce ne fosse di più di persone "ideologicamente guidate" non sarebbe male, il problema è che in troppi vanno dietro al primo che passa come se fosse il nuovo "messia"....salvo fregatura finale!!!

Non ho un «personaggio» da mantenere, caro CCP: ho opinioni molto precise sulle cose, suscettibili di essere perfezionate ma, almeno fino a prova contraria, non ad essere cambiate.
E poiché ritengo peraltro essere «storicamente determinate», cioè non ultimo, frutto di un certa filiera di ragionamento (osservazione della realtà quale riesco a percepire senza condizionamenti, riflessione e rielaborazione politica) sufficientemente attendibili da poter essere esposte.
Punto. Se poi ciò che dico suona a volte come una voce fuori dal coro o come qualcosa di schierato o allineato, non me ne frega niente: non smetterò di dire quel che penso per compiacere questo o non contrariare quell'altro.
Per Piero Chicca provo grande stima, affetto e contiguità e trovo che il suo anti-clericalismo, oltre che fondato sia anche capace di mettere un po' di sale nei dibattiti nei quali non di rado l'interlocutore rovescia la sua catto-bigotteria come fosse l'olio della Maddalena dell'intelletto, invece che come la turpe sequela di fesserie anti-storiche e contro-rivoluzionarie che in realtà è.
Per il resto, caro mio, ti ho anch'io provocato su diverse questioni (chiamarti «reazionario» non è roba da poco) e forse sarebbe opportuno che tu cominciassi a dire qualcosa in merito, anziché svicolare... non trovi?

Del pensiero del sig. Chicca che a differenza della tua esposizione non lascia spazio a interpretazioni, tutto molto semplice e chiaro, solo che lui mi pare ideologicamente guidato, mentre te non ti ho ancora capito, certe volte ho l'impressione che porti avanti delle tesi più per mantenere il tuo personaggio che non perché ci credi veramente.

Leggo sempre e con somma soddisfazione i seppur rari interventi di Piero Chicca e, devo dire, che anche questa volta non ha tradito le mie aspettative: ha composto - in questo caso - niente di più e niente di meno che una salace provocazione nella quale - come un cipollotto gaetano nel soffritto del sugo domenicale - l'immancabile buon CCP è puntualmente caduto.
Piero Chicca ben sa che la scuola pubblica non si finanzia a colpi di sponsorizzazioni come, parimenti, è perfettamente al corrente del fatto che ogni solerte chiesarolotto possa devolvere in bigotteria tutta la ricchezza privata che ritiene in qualunque momento, aspettarsene tutta l'indulgenza divina che l'immanente potere temporale della Chiesa gli voglia accordare o pretenderne a contropartita tutta la vita eterna che sia disponibile sul mercato.
Ne' a Piero Chicca possono essere mai sfuggite le gesta di straordinari «preti di strada» come il compianto Don Gallo o come il grande ed attuale Don Armando Zappolini; gesta di uomini intendiamoci, roba che non ha nulla a che vedere con l'edificio fondato sulla misogina predicazione di Pietro e Paolo e incardinato sulla turpe teoretica della disparità sociale che farneticanti prodromi quali Adalberone di Laon o Gerardo di Cambrai, intorno ad una predicazione di cui la storia ha accertato ben poco, se non lo spregiudicato attaccamento al potere politico e alla ricchezza o la forza dirimente e salvifica delle fiamme a cui Piero giustamente allude.
Quando l'illuminato amico dice: «Una, forse due fra queste chiese avranno un qualche valore storico monumentale, il resto sono comuni luoghi di culto», presagisce al suo gran finale, la straordinaria pillola di saggezza che impartisce con somma e disinvolta semplicità: «sponsorizzare opere per la comunità civile non garantisce né remissione di peccati né indulgenze varie».
Sì perché alla fine su ciò che è d'interesse collettivo, su ciò che è bene comune vale anche la pena investire: ma l'amico Piero sa perfettamente che questi possono corrispondere con un edificio ecclesiastico solo laddove esso rappresenti un valore storico-culturale e non certo uno religioso.
Andiamo invece all'emblematica affermazione di CCP: «la mia donazione allo stato in generale inizia il primo di gennaio e termina poco prima del primo di agosto» per toccare con mano quanto scarsa sia la percezione del bene collettivo: lo Stato non è un'azienda (o almeno non dovrebbe essere ne' essere gestito come tale) ne', come già altre volte ho avuto occasione di affermare, è qualcosa di diverso o di esterno a ciascun individuo da cui è composto («l'état c'est aussi moi»), mentre la Chiesa è un corpo estraneo che, per contro, è proteso ad esercitare una sovranità accessoria (e indesiderata) su quegli stessi territori su cui insiste quella statale.
Ora, parliamoci chiaro - aldilà dei fallimentari tentativi di CCP di trasmettere ironia - allo Stato non si «dona» e se quello del notorio reazionario vecchianese non ha voluto essere un sardonico accesso di dileggio, senz'altro è paradigma di una visione della cosa pubblica assolutamente fuorviante (e forse anche alla base di questa sua martellante ricerca di consenso per Renzi).
Lo Stato deve poter emungere dalle tasche dei suoi cittadini - comportandosi però come una «famiglia» anziché come un'«azienda», prediligendo cioè la collegialità e la solidarietà al serpeggiante spirito da CdA - per mantenere in vita efficacemente i servizi concernenti l'interesse collettivo e il bene comune: casomai è al modo in cui le risorse vengono investite che bisogna porre attenzione o, a maggior ragione, al criterio sociale con cui vengono prelevate.
Attualmente accade che il 10% degli italiani in possesso di oltre l'80% delle risorse, stia pretendendo che lo Stato prelevi dalla tasche del restante 90% per capitalizzare ulteriormente ciò di cui sono già in possesso, costituendosi lobby sempre più presente e pressante sulla «politica».
Ma non mi risulta che CCP abbia mai detto qualcosa di sensato intorno a - e soprattutto contro - questi due perversi meccanismi che sono la vera radice del problema (altro che Renzi o chi per lui!).
Dunque direi che non sia Piero Chicca a dover abbandonare l'ideologia eminentemente progressista la mattina al proprio risveglio, ma senz'altro CCP la sua retrograda, bigotta e reazionaria: la contiguità dei sacerdoti ai cittadini è un atto volontario non richiesto (ancorché spesso apprezzato) che può avere valore "ecumenico" solo laddove sia effettivamente rivolto a tutta la società civile (Don Armando Zappolini docet).
Ma uno Stato non deve permettere che sia il Clero a fare volontariamente (dunque arbitrariamente) ciò che invece è nelle sue prerogative: deve piuttosto rinunciare ad indebitarsi per compiacere più o meno grandi interessi privati e privatistici (vedi società pubbliche economiche) socializzandone le perdite, e tornare a condiscendere il solo interesse collettivo occupandosi di scuola, sanità, stato sociale, etc. o, più semplicemente, di «solidarietà».

Il dimetoato è da anni sotto inchiesta per essere tolto dal mercato, ma nessuna decisione è stata ancora presa. Ci hanno invece preso un'altra volta per il c... quando hanno inserito sul mercato, in sostituzione del Rogor 40 per il cui acquisto serviva il patentino, il Rogor 20 in libera vendita. Del primo ne mettevano 150 ml.per 100 litri d'acqua, del secondo 300! Morale: la quantità di principio attivo è la stessa, con l'aggravante che ora lo possono acquistare tutti.

Fare una denuncia, anche anonima se si temono ritorsioni, è l'unica strada percorribile; è impensabile vedere la Polizia Municipale alla ricerca di chi dà il veleno in prossimità di orti, alveari, corsi d'acqua, magari in giornate ventose: dovrebbero essere sicuramente di più di quelli che sono, al momento non intervengono neppure per beccare chi alimenta le discariche abusive, di cui loro conoscono perfettamente l'ubicazione.
Mi dia retta "Povero Me", spieghi a chi usa il Rogor i rischi che corre lui e chi gli sta vicino. Se gli viene risposto che se non fa così perde il raccolto, gli dia il mio numero di telefono o gli dica di venirmi a trovare, Via Statale 136 a Molina di Quosa, cercherò io di convincerlo!

Le ricordo che la mia donazione allo stato in generale inizia il primo di gennaio e termina poco prima del primo di agosto. Pensa che non sia sufficiente? Si chieda dove vanno a finire questi soldi invece di chiederne di altri. E non metta in mezzo la chiesa, ognuno e' libero fino a prova contraria di fare cosa vuole con i propri soldi e le assicuro che quelli donati alla chiesa sicuramente non si disperdono tra i soliti papponi ma determinano la soluzione per cui sono stati donati. Speriamo la politica torni ad essere vicina ai cittadini come lo sono in particolare i sacerdoti delle comunità.
P.S. Quando si alza la.mattina faccia piano piano e l'ideologia la lasci dormire tranquilla, non la svegli vedrà che le si chiariranno molte cose.

Un vescovo lunigiano ha lanciato una campagna che ha chiamato Pietre sacre, alla ricerca di sponsor per restaurare un'ottantina di chiese danneggiate dal terremoto. Lo stanziamento di un milione di euro (su un ammontare annuo di circa mille milioni di euro che ogni anno il popolo italiano regala alla Chiesa con l'otto per mille) non basta. Servono sponsor privati. Una, forse due fra queste chiese avranno un qualche valore storico monumentale, il resto sono comuni luoghi di culto.
Alcune Università hanno già offerto gratuitamente ingegneri, architetti, storici dell'arte e tecnici vari. Per le opere pubbliche civili non è mai successo. Anzi il costo per la loro progettazione, o anche solo per consulenze, è sempre stato altissimo.

Non hanno lanciato lo stesso appello gli enti locali lunigiani, in particolare il Comune di Aulla dove anche quest'anno 500 fra scolari e studenti si ritroveranno nei container perché il terremoto ha danneggiato e reso inagibili anche molte scuole.
La politica è meno furba della Chiesa? O si guarda bene dall'infastidirla facendole concorrenza col rischio di incorrere in pericolose reazioni? Chi ci ha provato, in tempi antichi, si è strutto nel fuoco; chi ci ha provato in tempi moderni si è bruciato le penne.
Inoltre è risaputo che sponsorizzare opere per la comunità civile non garantisce né remissione di peccati né indulgenze varie.

Il principio è giustissimo ma suscettibile di qualche perverso contraddittorio: ti sei mai chiesto perché - pur essendo il limite di velocità massimo in Italia 150 Km/h - si permette la produzione di veicoli che superano i 240?
La risposta è nelle mani delle lobbies automobilistiche (prima fra tutte la FIAT).
E così vale per i veleni: chiedere a Bayer o Monsanto per ulteriori infos.

...non c'è bisogno "dandà" a pulì le fossette per gli sgrondi, li la natura fa da se.
... L'area conosciuta dell'Amazzonia supera i 7 milioni di km²....
e li con la gippina ci fe' poetto.

Ci sono tantissimi parchi in Italia, ma rovai interminabili come il nostro no. Anzi il 25 Giu. se non erro i tutori boschivi non furono in grado di operare, intervenne l 'elicottero.
Giustamente non ritengo valido la cementificazione ma anche tenere un parco in questo modo

Sig Nizzoli lei dice bene ma devo essere io a chiamare la polizia???
Lo sanno le autorità che di questi tempi gli olivicultori danno veleni a quintali e quintali avvelenando tutto nel raggio di kilometri, l'aria che respiriamo l'acqua che si beve noi e i nostri cani e gatti ecc. campi di pomodori orti con la nostra verdura giardini dove giocano i nostri bimbi piccoli ecc. basterebbe che chi di dovere facesse i propri controlli e li troverebbero subito ma se aspettano che il cittadino faccia la denuncia hai voglia di aspettare!!!!!!!
Se vai a comprare il rogo lo danno a tutti senza problemi e ti insegnano anche come si fa la dose.
Non sarebbe meglio che proibissero di farlo visto che è fortemente cancerogeno??? Lei cosa ne pensa?
Grazie.

vorrei ricordare..sulla gazzetta ufficiale del 06.06.2011 nr.129 e di seguito il link:
http://www.gazzettaufficiale.biz/atti/2011/20110129/11A07053.htm

Che questi defibrillatori salavno la vita e sarebbe opportuno che molte strutture ne dispossero, visto l'entrata in vigore della legge che obbliga ad averli..vedi strutture sportive,scuole, sagre paesane..mezzi di soccorso di tutti i tipi etc...l'utilizzo di queste apparecchiature è a prova di deficenza, basta seguire la voce guida all'interno del defibrillatore una volta attaccati gli elettrodi..3 minuti per salvare una vita !!!!!!!

Come giè detto in passato, ribadisco,a Marina di Vecchiano c'è già anche troppo.Per quanto riguarda il parcheggio esterno posso anche essere d'accordo, ma non gratuito, perchè il comune dovrebbe affrontare una spesa e di questi tempi non credo sia il caso a fondo perduto, 10 euro sono giusti per chi viene da fuori, perchè hanno la possibilità di troivarsi in un ambiente raro, il problema da risolvere è come arrivare ai ristoranti, soprattutto quando ospitano matrimoni , battesimi, ecc., per concludere se non si riuscirà a fare passi indietro, anche se uno c'è già stato fatto, cioè decidere di non pulire l'arenile al di fuori di alcuni tratti, con la scusa del fratino, che viene comunque disturbato dalle esercitazioni militari, creando accalcamento e perchè no, qualche pericolo, soprattutto per le famiglie con bimbi piccoli che non possono permettersi di prendere l'ombrellone alle oasi, io credo che a Marina di Vecchiano non ci deve essere fatto altro, ma semmai mantenere come si deve quello che c'è, a partire dalle passerelle che sul tratto più impegnativo sono coperte dalla sabbia, controllare meglio come fanno nel parco regionale della Maremma che la gente non esca dai sentieri e danneggi le nostre stupende dune.