E' chiaro a tutti, tranne ai pochi che non vogliono o non arrivano a capire, che Marina di Vecchiano è gestita male. A gestirla dovrebbe essere direttamente l'Amministrazione Comunale ricavando maggiori introiti e procurando più occupazione, invece i maggiori guadagni vanno ai gestori di quelle strutture, peralto costruite con denaro pubblico, cosi come i parcheggi, e ricavando una miseria dai concessionari e con questi introiti occorreranno anni per riprendere il denaro speso. C'è poi un altro aspetto, tutt'altro che trascurabile, che cioè la Marina si trova in un Parco e dovrebbe avere un ben diverso tipo di gestione e di rispetto. Il Parco è stato istituito, dopo una lunga lotta, per impedire che la zona fosse un affollato luogo atto alla speculazione, ed invece viene utilizzato per il più mero scopo di lucro ogni anno sempre di più.

Mi sembri pronto per aderire al gruppo fb "Quelli della Marina di S.Giuliano", ti aspettiamo.
Ah, dimenticavo, se vuoi puoi portare amici!

Sinceramente non capisco il motivo di questo accanimento contro la Marina di Vecchiano.
Un Vecchisanese va al mare con 12 euro tutto l'anno.
In turista ed un cittadino paga 10 euro il giorno trova spiaggia rastrellata e cestini sul mare.
Servizio sicurezza in mare il Sabato e la Domenica e Pubblica Assistenza con presidio tutti i giorni e servizio antincendio.
Si chiama volontariato ma ci sono le convenzioni.
Inoltre vorrei ricordare che questa spiaggia venne acquistata dal Comune di Vecchiano ed alla richiesta: se qualcuno voleva partecipare, nessuno rispose.
Oggi si sparla in maniera esagerata di questa spiaggia che sicuramente può essere migliorata magari con piccoli interventi di pulizia dei sentieri che vanno sul mare ed una differenziazione dei costi dei parcheggi tra festivi e feriali e con pacchetti per anziani o per turisti che stazionano nel nostro territorio vecchianese.
Capisco anche che certi comuni vicini non vedono di buon occhio questa spiaggia che rimane in gran parte pubblica e dei cittadini.
In bene che oggi e difficile trovare.
Io più che stare alla televisione vado volentieri al mare e gradirei che altri magari segnalassero il passaggio di un branco di fenicotteri rosa o di un cigno o del bel branco di folaghe che sono nella zona di rispetto dell'uccello fratino.
Ma pare che questo non faccia notizia e che non sia valido per uno scatto. Strano non vi pare?

Non fa una grinza: è esattamente ciò che dovrebbe succedere a tutti litorali d'Italia.

Ma perchè non vai dove ncomincia il mar Ligure e non ndove finisce (bocca d'Arno) a misurare i 18 metri e mezzo che han lasciato di spiaggia libera ed hanno venduto/affittato i restanti 50 (cinquanta) km di spiaggia?

Quando non si pagava parcheggio a MdV c'era fisso una macchina dell'autovelox al cancello del Forcellone a beccare chi superava i 51km orari perchè erano messi in bilancio 650 milioni di lire (o giù di li) di multe annuali su quella via per tapparci le enormi buche e riportare alla luce la nostra rena coperta da enormi cataste di legname e troiaio venuto con le piene dei due fiumi.

Ora non essendo obbligatorio per nessuno abitare a Vecchiano e tanto meno andare con le auto sul Balipedio e spendere 3 centesimi e mezzo di euro giornalieri, si continua a fare: naccheri-naccheri al bimbo che non vuol dormì.
En buffi ccunigluli diino a Toredellago; maanche chi li alleva....

..e riordati DALTANIUS se vè la biciretta, poi bisonnia che tu padali e...ne trovo poetti di Daltanius su pedali 'ome spesso e volenchieri faccio io.
bona

Ho un sogno: Marina di Vecchiano completamente Pubblica. Gestione Publica. Come fanno in Spagna ed in altri Paesi d'Europa. Prezzi e Costi sociali, senza differenze sociali.
Il parcheggio? Quanto potrebbe incassare il nostro Comune se l'attività di parcheggio non fosse data all'esterno? Ciò che viene ricavato dal parcheggio, una percentuale (alta) spetta al gestore esterno.
Immagino Navette elettriche e bici a noleggio.
Immagino una lunga pista ciclabile per tutta la via del mare.
Saluti.

L'outsourcing coattivo dovuto ai vaneggiamenti liberisti e fatti legge dello Stato (leggesi «liberalizzazioni» o anche svendita del patrimonio pubblico a quei privati che negli anni col pubblico si sono pasciuti in maniera abnorme grazie alle politiche clientelari o alle gestioni privatistiche-ombra) mal si sposa con la gestione di un bene comune come Marina di Vecchiano: mi renderebbe felice sapere che le strutture ricettive potessero essere gestite (bene) direttamente dal Comune, anziché dai privati.
Forse non staremmo a discutere dell'ammontare degli incassi dei parcheggi... ma in Italia si vuol essere europei solo quando si tratta di compiacere le banche e i poteri forti: si facciano i lettori un bel giro nel Nord Europa per constatare di persona che la spiaggia è «spiaggia libera» per antonomasia.
Qui no: bisogna permettere al privato di operare per il proprio interesse pur insistendo la propria attività sui beni comuni... manco a Saint Tropez succede!

I 100.000 euro che dice canale 50 sono un incasso parziale perchè non viene contemplato i tre centesimi e mezzo al giorno che spendiamo noi 3.000 abbonati annuali residenti e per agevolare i conti al canale pisano ed al piovuto che ci invia gli estremi per vedere il video dico che: tre centesimi e mezzo fanno un euro al mese e 12 euro l'anno da pagare in un botto solo prima del primo di maggio e...con quelli che fra noi ed i sangiulianesi che paghiamo in tarda primavera il Comune anticipa la rimozione dei grossi tronchi lucchesi e nostrani che il Serchio ci regala in inverno e...si dice che la prima rimozione di un lungo tratto di spiaggia costi al Comune dagli 80/ 100.000 euro che poi saranno 100.000 monetine da un euro spicciole prelevate dai parchimetri per far pari alla prima raccolta di troiai vari con grosse ruspe e camion che sembran navi e quindi poi procedere giornalmente con trattore e setaccio la mattina per la guazza tutti i giorni per poi arrivare a metà settembre con la rena bellapulia.
Poi rivien le piene del Serchio e dell'Arno e si "riprincipia a sperà" che l'Amministrazione del Comune vecchianese non si abbandoni alla disperazione di fronte a quelle cataste di tutto mpò che tutti gli anni si depositano sulla spiaggia del Parco


nb. come fa canale 50 a passar di li con la tumobile telecamerata e contare quanti dei 3.000 abbonati ci sono e quelli son sempre ad un euro al mese.
Poi ci sono grosse moto che costano il doppio di un'utilitaria e non pagano nulla-niente-nisba ed usufruiscono dei servizi minimi pagati da chi ha la famosa tumobile.
Di sicuro nei parcheggi dell'Oasi abbonati nei giorni lavorativi non ne troveresti, ma di coomberi che lasciano la tumobile al sole oalla polvere dei parcheggioni a 10 euro invece che a 6 (sei) all'ombra dell'Oasi 1 si.

Poi ci sarebbe anche un'altra possibilità: licenziare quelli della pisamo e far fare il servizio a degli stagisti trimestrali che non costerebbero niente al Comune e ale....! godi popolo.
bona

Canale 50: Marina di Vecchiano (Pi): parcheggi… quanto l’incasso a fine estate? (GUARDA IL VIDEO)

http://test.50canale.tv/tutte-le-notizie/marina-di-vecchiano-pi-parcheggi-quanto-lincasso-a-fine-estate-guarda-il-video/

la metrica musicale di Lucio poesia in musica ha stimolato un altro genio come Mogol nello scrivere versi meravigliosi
ma come dico sempre io nessun paroliere potrà mai superare la metrica musicale che è e rimane il fulcro di un brano musicale
ma è anche vero che senza versi nella musica del canto vivremmo solo in un mondo di brani strumentali

i brani musicali di Lucio saranno per sempre con affetto federico
l'insomma poeta

........... muore Lucio Battisti!
Grazie per le emozioni che ci hai dato e le canzoni che ci hai lasciato ....... emozioni e canzoni che resterranno a lungo nei nostri ricordi più belli. ....... Ultimo.

Ho molte domande da fare e non ho alcuna preclusione nei confronti di Matteo Renzi, anzi....
Le mie perplessità nascono dalle divisioni che incombono all' interno del PD, dovute ai pro e ai contro nei confronti di Renzi.

Serviranno all'Italia e al centrosinistra più le divisioni interne con possibili lacerazioni oppure meglio optare per la quasi certa “moltiplicazione” di voti per vincere alle prossime elezioni?

E' prioritario vincere subito o invece sarebbe meglio lavorare ora per ritrovare i punti di convergenza, unire e vincere per governare uniti poi?
Queste sono, dal mio punto di vista, le perplessità che solo un congresso potrebbe e dovrebbe eliminare.

Provo simpatia per Renzi in quanto persona e Sindaco, ho invece alcuni dubbi su chi c’è dietro alla macchina mediatica pro Renzi.
Renzi è uno e sta nel PD, con i suoi amici che condividono il suo percorso ideale e politico, oppure il consenso di Matteo è dei suoi sostenitori oggi in parlamento sono il risultato di una operazione comunicativa e mediatica frutto delle ultime primarie /elezioni per provare a spostare ancora di più l’asse politico del congresso verso il centro, ridurre l’influenza dell’area del PD più a sinistra e più vicina a SeL.?
Credo che siano queste le domande e le perplessità che dividono gli umori all’interno del PD.

Lo scontro in atto è su chi saranno i rappresentanti elettori del Segretario al Congresso, da nominare nelle votazioni dei circoli comunali, provinciali e regionali, o per meglio dire, si decideranno primarie aperte per eleggere i rappresentanti al congresso aperti alla società o solo agli iscritti al PD ?

Altro dubbio!
Il PD farà la fine del PSI diviso dai pro PCI e pro DC?
Al congresso PSI(1976) fu eletto Craxi, "rinnovò il partito con la rivoluzione dei “quarantenni”, (rottamatore?) e con gli “argomenti" rivelatisi in seguito "pduisti” mantenne a lungo la maggioranza del partito per poi snaturare il più vecchio partito della sinistra storica.
Un contributo e un saluto.

Guarda CCP, che non lo ordina il dottore di essere di Sinistra. E se lo ordina a te vuol dire che non hai un buon dottore: è come curare il mal di piedi col collirio.

...per me le donne sono omini come noi!
Giusto! anch'io sostengo che i neri son bianchi come noi e che la nazionale di calcio composta da soli neri potrebbe essere anche vincente come come l'Inter di tutti stranieri quando Materazzi si fece male rimasero in dodici (compreso l'allenatore) a non essere italiani e per i tifosi va bene anche così, basta vincere e poi..anche un parlamento composto di sole donne sarebbe più funzionale, ma stiamo attenti a non fare del razzismo al contrario.

Però...va bene che i democristiani sian diventati comunisti come noi a suo tempo ma ora, i Popolari della Margherita dividendosi dai democristiani del PDL e da quelli di Rotondi venendo con noi già socialdemocratici Europei dal tempo del PDS; che dobbiamo fare? mettere la freccia e fermarci su un callare e magari già che siamo fermi fare anche una pisciatina? o fare come quello che cascò da cavallo che disse: era tanto che volevo scendere.

Quì non si tratta di quote rosa; quì si tratta di forza maggiore!
Ma..non per arrendersi "per forza maggiore" bada bene.
La forza maggiore che ha eletto i Governatori delle Regioni, Province e Città, per ora sappiamo bene da dove proviene e se non c'era la legge "porcata" si faceva cappotto anche al Senato ed i "margheriti" prima dell'apparentamento con il PDS erano si e no un 10% scarsino e da li a far cappotto all'interno di un partito ce ne corre e che Fioroni diventi un Margheritone pigliatutto e dica che il Congresso del mio partito è già finito ne dubito un gocciolino se permetti.

Poi voglio un seg. Nazionale del Partito Democratico che capisca di politica sociale più di me! altrimenti anni sabbatici e via.

In ultimo, da uomo politico militante del PD ti faccio notare che nella elezione primaria che dei quattro ne rimasero due. Renzi e Bersani; ebbene a sostegno della candidatura Renzi ho visto (non faccio il numero dei compagni perchè sarebbero presto individuabili) ma...non arrivavano ad essere la decima parte dei sostenitori di Bersani (almeno nel mio comune) ma anche al seggio dove ho votato per l'elezione primaria.
Certo che noi Italini siamo volubili, ma come disse il Lilli: come s'è fatto presto a diventare amichi, si diventa anche nemichi se non c'è rispetto e si fa "tuttomio"

Non ha senso parlare di ex margherita i due politici di cui parli fanno parte di una sinistra moderna e attuale quale deve essere il Pd, non più rappresentata dalla attuale dirigenza ed in particolare da chi guarda ad una sinistra ormai superata. La maggioranza dei cittadini che si riconoscono nel Pd vuole un partito più allineato alla socialdemocrazia europea, spesso in alcuni commenti sul forum sento persone legate alla sinistra comunista più rappresentata forse in altri partiti.

"Fare il congresso nel 2013 per decidere chi si presenterà nel 2015 è demenziale; così sostiene Massimo D'Alema.
Poi...Nembo Kid all'età di due anni alzava già le locomotive e riusciva a leggere un giornale chiuso in un armadio e che gli diciamo a uno così se si presenta nella nostra coalizione per battere finalmente il berlusca; posto preso orellanno di la?

....io dissi alla mi moglie ierdilà: in du' anni è attempo a nasce un frate e 'ndà ritto.
...eppoi...! due della ecchese Margherita uno capo del PD e uno a capo del governo ha detto Giovanni iersera dopo cena; un'è mpopò troppetto?

Se lo dice il Possenti c'è da fidarsi: a Vecchiano in due tornate elettorali ha totalizzato 60 voti, forse 70... con Renzi il PD diventa un partito definitivamente di Destra e festa fatta.

Possenti te sei di destra e Renzi pure: cosa volete 'nsegnà a babbo a p..à?
'Ndate a rompì 'orbelli da un'artra parte!

Si, il Partito Democratico ha bisogno di un leader per far camminare a testa alta i propri ideali, per portare avanti con decisione un’idea di Governo per il Paese ed una Speranza per il Futuro, per far tornare il partito protagonista della scena politica italiana, per unire il suo popolo sotto l’insegna del cambiamento e per ricompattare un gruppo dirigente troppo diviso che ad oggi ancora cerca i 101 “indegni tiratori”.
La Sinistra ed il Pd non devono avere paura di optare nel prossimo passaggio congressuale per un segretario e leader forte, e questo per vari motivi. In primo luogo bisogna prendere atto che il modo di fare politica del 2013 è diverso da quello della Prima Repubblica e del tempo dei partiti di massa, quando il partito e i suoi simpatizzanti procedevano di pari passo, quando l’”iscritto” si sentiva pienamente rappresentato nell’organizzazione partitica e nelle istituzioni. Non esistevano deficit di “rappresentatività” e la politica era vista come il giusto mezzo per risolvere le esigenze e le aspirazioni individuali e collettive. Oggi non è più così, i partiti di massa non esistono più, i loro tesserati sono nell’ordine di alcune centinaia di migliaia quando prima erano milioni, la società ha assunto un carattere eterogeneo e multicolore e per i partiti è diventato più difficile interpretarne i cambiamenti. La politica nel frattempo ci ha messo del suo per peggiorare le cose, si è arroccata nel suo fortino, nella sua autoreferenzialità, ampliando il fossato divisorio tra cittadini e istituzioni.
Anche la sinistra, in tutte le sue sigle che si sono susseguite negli ultimi vent’anni, ha conosciuto questa crisi di rappresentatività, soprattutto nei confronti di quei settori della popolazione che tradizionalmente la sostenevano: i giovani, le donne, i disoccupati e i lavoratori. Inutile negare l’esigenza di recuperare un collegamento tra Partito Democratico e Società, e i modi per farlo sono diversi: andando con umiltà verso la gente con cuore aperto, spirito comprensivo e propositivo; parlando agli elettori delusi dei nostri competitori politici per cercare di convincerli che c’è un’alternativa di governo seria e credibile; accogliendo i simpatizzanti nel seno del partito con metodi più elastici, più aperti possibili e dando loro la possibilità di collaborare attivamente; promuovendo il sistema delle primarie come occasione di mobilitazione e partecipazione dell’elettorato ed infine facendo leva sull’utilizzo dello strumento della leadership.
La sinistra non deve avere paura che la figura del leader stravolga il partito e le sue forme organizzative e partecipative perché possiede al suo interno gli anticorpi necessari contro le derive populiste plebiscitarie. Oggi, come tutti sappiamo, il problema è casomai quello opposto della presenza di troppe voci e correnti discordanti tra loro che determinano un forte disorientamento nell’elettorato e una diffidenza generalizzata nelle capacità della dirigenza del mondo progressista di portare avanti una coerente azione di governo.
Nella sua storia la sinistra ha già avuto dei leader, e sugli esempi passati bisogna provare a ripercorrere quella strada: in politica in primo luogo contano le idee, ma ad un certo punto bisogna anche farle camminare su delle gambe forti. Chi oggi critica la leadership come strumento ignora il passato o sembra lo faccia deliberatamente solo con il proposito non tanto nascosto di conservare il proprio spazio politico a tutti i costi.
Oggi la Sinistra ha bisogno di un leader perché i nostri oppositori politici hanno nel loro campo dei campioni della comunicazione e l’unico sistema per rintuzzarne gli attacchi e per imporre loro la nostra agenda politica è quello di opporre un altrettanto campione della comunicazione. Il politico di alto livello, oggi, non può affidarsi solo al suo bagaglio teorico, intellettuale e culturale, comunque indispensabile, ma deve possedere l’arma della capacità comunicativa.
Il nuovo segretario del Partito Democratico dovrà avere tutte queste capacità, e Matteo Renzi è l’unico che dimostra di possederle tutte. Il passaggio storico che stiamo vivendo in Italia impone alla Sinistra una scelta operativa e di cambiamento forte perché questa è l’occasione più importante dall’inizio della Seconda Repubblica che il mondo progressista laico e cattolico di Sinistra hanno per dare all’Italia un futuro migliore.
Cambiare il Pd per cambiare il Paese significa compiere questa scelta e scegliere Renzi come segretario e leader.

.. con il Ministro Carrozza tutte le paturnie della Scuola Pubblica sarebbero finite, e invece - proiettati in questa scoppiettante campagna elettorale permanente - sembra che impazzì il dibattito su quanto e come il Berlusconi di Firenze possa essere utile all'Italia (anzi, francamente diciamo pure al PD, perché negli ultimi vent'anni ci siamo abituati a vivere i problemi di una persona o, al massimo, di un gruppo di persone, come fossero i problemi di tutti!), mentre le terribili afflizioni di cui soffre il «futuro» di questo martoriato Paese (la scuola, si intende) non solo sono le stesse attraversate nell'era Moratti-Gelmini (e precedenti), ma ora si trovano aggravati dalle «politiche del fare», dall'outsourcing coattivo, dalle liberalizzazioni, dalla socializzazione delle perdite aziendali, dalla riduzione del pubblico ad una mera appendice di certuni interessi privati e da altre scellerate scelte di governo su più livelli.
Intanto, con un Primo Ministro ed un Ministro della PI (mi rifiuto di chiamarlo MIUR) pisani ed un Governatore regionale pontederese (intento a far danni sia a Pisa che a Firenze per render del pari a entrambe le città), a Vecchiano ci ritroviamo senza 2 custodi e mezzo, con il semi-esonero per la Dirigente Vicaria saltato e con 2 classi in meno.
Vero è che il Ministro aveva parlato di miracoli nell'edilisia scolastica e non nella scuola, ma tanto non si sono visti neanche quelli... quante altre spiacevoli sorprese si dovranno sobbarcare i genitori degli alunni al rientro - fra pochi giorni - dalle vacanze poco vacanziere 2013?

Vede , la medaglia ha sempre due facce, la prima e' quella di cui lei parla la seconda e' quella che per decidere ci vogliono i consensi, i consensi si hanno con le idee, con le proposte, ma anche e specialmente con gli accordi con i portatori insanì di consenso,da qualunque parte essi stanno, al sud l' associazione a sostegno di Renzi cerca consensi e fa accordi con esponenti di Casini, ma con la prima leopolda, pensa che casini ci azzecchi qualcosa ?
Purtroppo questi vivono nel loro mondo e perseguono i loro sacrosanti interessi, Renzi e ' come gli altri, dopo la provincia, il comune nella peggiore delle ipotesi, ma proprio la peggiore, diventa onorevole, bene lei crede che possa capire i problemi della gente che non arriva alla seconda settimana, o chi chiude la propria azienda, o chi e' pensionato al minimo, chi non ha mai lavorato un giorno nella sua vita .
Io penso di no.

Rispetto tutte le opinioni che vengono espresse per cui preciso soltanto 3 cose sollevate nel forum rispetto al mio intervento.
1 non credo di aver preconcetti su Renzi; quel che ho brevemente e magari non chiaramente espresso trae origine dai comizi fatti dal sindaco di Firenze e dalle iniziative pratiche che lo stesso ha portato avanti nel suo comune in questi anni che condivido molto poco.
2 democrazia o giustizia o uguaglianza sono valori che appartengono alla sinistra e che debbono esser declinati dagli esponenti politici nella loro attività. Alcuni lo fanno abbastanza bene, altri un po' meno, peraltro per mia modesta opinione, la politica senza principi non ha senso ma diventa solo 1 mera rappresentanza di interessi.
3 non mi interessava fare nomi alternativi, ma se proprio devo farne ritengo ad esempio che il documento dell'ex ministro Barca disegni (finalmente) un coerente partito di sinistra.

Mi scuso per il pronome "qualcuno" usato solo per velocizzare.
Per il resto dal '69 di acqua sotto i ponti ne è passata ed il mondo a mio avviso è un pò più complicato di come lei lo descrive.
A Migliarino ne ho conosciuti tanti che portavano l'unità casa per casa, persone rispettabilissime e legate ad un forte ideale, ma se avessero saputo come andava a finire con il c...o che avrebbero sacrificato quelle ore della propria vita. Alla fine gli è stato fatto credere qualcosa in cui nessuno di quelli che li ha rappresentati ha mai creduto. (Si parlava al popolo per portare avanti l'ideale comunista, si agiva nelle stanze del partito per fare altro!!) Qualche comizio di D'Alema al palazzo dei congressi a Pisa sono andato ad ascoltarlo, purtroppo non avevo con me il registratore sarebbe stato un bel cimelio.

MI piacerebbe che il signor Cecchi, che dice di non prendere parte ma invece lo fa, indicasse ai lettori quale sarebbe secondo lui la strada che potrebbe portare finalmente ad un governo delle sinistre.
Faccia per favore un nome che possa almeno dare una speranza, se non una certezza, che il partito democratico possa cambiare e finalmente diventare responsabile della politica del governo.
Dico un nome per brevità perchè si intende che ogni leader abbia le sue idee di come finalmete uscire da questa crisi e abbandonare questo periodo di malagestione pubblica e privata.

Giustizia - Democrazia - Uguaglianza, belle parole che poi però devono essere calate nella realtà che viviamo. Fino ad oggi Renzi non ha toccato boccino, spesso e volentieri (non sempre) al Governo ci sono stati anche quelli che oggi dirigono il PD, come pensa che siano stati applicati questi bei concetti alla vita di tutti i giorni. E' contento di come oggi vengono rappresentati o pensa si possa fare meglio? Io non so che cosa farà il Renzi, ma non voglio avere preconcetti. So che cosa è stato fatto fino ad adesso e ritengo che si possa fare meglio, una chance penso che gli possa venire concessa.