none_o

Tornano, dopo la pausa estiva, i racconti storici di Franco Gabbani.
Un articolo, come per altri in precedenza, legato interamente  alle vicende personali di una persona dell'epoca, una donna che ha vissuto intensamente una vita, ragionevolmente lunga, che potremmo definire di ribellione al ruolo che ai tempi si riconosceva alle donne, in aperta opposizione ai vincoli, alle scelte e al giudizio che la società di allora le riservava. 

Fino ad adesso non mi sono espresso sulla "svolta" .....
Cani: quando è obbligatoria la museruola?
La museruola .....
Le “forti piogge che alterano la qualità dell’acqua .....
. . . gli Usa non sono il mio paese di riferimento, .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Incontrati per caso...
di Valdo Mori
none_a
di Emanuele Cerullo
none_a
Incontrati per caso...
di Valdo Mori
none_a
Dal Wueb
none_a
Quest'aria frescolina allieta,
desta
gìà da quando si traffica in cucina
con la moka, primiero pensiero
dopo la sveglia mattutina
Con queste .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
 0
Sono disponibili 18557 articoli in archivio:
 [1]  ...  [312]   [313]   [314]   [315]   [316]   [317]   [318]  ...  [743] 
AVVERTENZA: In caso di risposta a un articolo già presente nel forum, si invita i lettori ad usare il comando RISPONDI. Usando questo comando la risposta dell'utente ottiene una maggiore visibilità, perchè viene collocata automaticamente in due spazi diversi. Viene inserita infatti 1) nella prima pagina del forum in successione temporale, come tutti gli altri interventi; 2) viene inserita anche nel riquadro dei DIBATTITI IN CORSO, dove gli articoli rimangono un tempo maggiore.
Il primo lettore che risponde a un tema già presente nel forum e adopera il comando RISPONDI attiva automaticamente un dibattito. Il comando RISPONDI consente di sviluppare dibattiti su temi specifici.
In risposta a: del
Toto Sindaco
AUTORE: Federico 3
email: -

1/9/2013 - 10:17

Che strano, sulla stampa di venerdì sono stati pubblicati i primi nomi dei possibili canditati a sindaco del comune di SGT e il popolo del PD tace. Giuliano Palagi direttore generale della Provincia, Alessandro Betti ex presidente del consiglio comunale, Mauro Parducci responsabile dei servizi demografici del Comune di Massarosa, sono dati tra i pretendenti in prima fila all'ambita poltrona di sindaco, poi c'è la seconda fila con Fortunata Dini attuale vice sindaco, l'assessore Francesco Verdianelli e il presidente del Consiglio comunale Sergio Di Maio.
Il toto sindaco è partito, avanti con altri pretendenti.
----------------  RISPONDI





In risposta a: Contro carismatico"uomo nero"e il pensiero forte del 31/8/2013 - 17:01
A Giovanni
AUTORE: Tiziano Nizzoli
email: -

1/9/2013 - 9:17

Per l'amor di Dio, Giovanni, non potresti esprime i tuoi concetti in maniera più comprensiva? Devi rivolgerti semplicemente alla gente, se vuoi essere letto da tutti!
Quelle mascelle volitive che tu citi e gli ammaliatori del popolo avranno fortuna finchè pescheranno nell'ignoranza, che purtroppo nel nostro Paese rappresenta la maggioranza dell'elettorato, ma nessuno ha il coraggio di ammetterlo, per paura di perdere consenso. Con questo non voglio dire che bisogna essere tutti professori, parlo di ignoranza politica, storica, etica e morale.
Ero in Turchia quando ho visto su uno dei loro quotidiani la foto a mezza pagina di Berlusconi che baciava la mano a Gheddafi: mi sono vergognato di chi rappresentava il mio Paese, come quando ha fatto le corna in una foto con i capi dei governi europei, come quando ha giocato a rimpiattino con la Merkel, come quando ha detto ad Obama di avere una bella abbronzatura, come quando si è messo a sbraitare in presenza della regina Elisabetta, come quando si sono viste foto con i suoi ospiti che nudi rincorrevano le escort nella sua villa in Sardegna, come quando ha detto che Ruby era la nipote di Mubarak e come adesso che rifiuta la giustizia e minaccia di far cadere il governo.
E mi continuo a vergognare quando sento che è in testa ai sondaggi, è lì che mi rendo conto della valenza morale di una parte del popolo italiano, pronto a prostituirsi per una manciata di denari, piuttosto che erigere barricate; so però che esiste un'altra parte, per fortuna maggiore, che se ne vuole liberare. Speriamo vinca il buonsenso!
----------------  RISPONDI





In risposta a: A Bertelli di Migliarino del 31/8/2013 - 9:35
forse..
AUTORE: leonardo bertelli Migliarino
email: -

31/8/2013 - 23:16

Di sicuro non lo so, ma il suo sospetto è anche il mio....
----------------  RISPONDI





In risposta a: differenze del 27/8/2013 - 9:16
Contro carismatico"uomo nero"e il pensiero forte
AUTORE: Giovanni
email: -

31/8/2013 - 17:01

La storia si ripete, perché non è conosciuta e metabolizzata come dovrebbe, e una società pigra e distratta, inconsapevole e colpevolmente ignorante ricade in errori già visti in precedenza , lasciandosi fuorviare da suggestioni autoritarie, alla ricerca di facili e demagogiche scorciatoie.

Soprattutto in momenti di crisi economica, sociale, morale, istituzionale e di solidarietà civile come quella che attraversiamo, sono ricorrenti i canti ammaliatori delle sirene ingannatrici, le tentazioni di rifiuto e rigetto totale di ogni forma di partecipazione alla RES publica, il disimpegno civile.

sorge ingigantendosi il miraggio di sottrarsi alla fatica del confronto dialettico , all'onere di decrittare ed interpretare la realtà, individuare i problemi e le terapie da applicare, costruire faticosamente le soluzioni ai molteplici problemi, con approcci efficaci e visioni lucide , multiple, documentate e corrette, in uno sforzo comune ed oneroso, che tenga conto di esigenze e necessità diversificate e legittime, capaci di coniugare gli interessi multilaterali, poliedrici legittimi interessi, aspirazioni e bisogni , le istanze di molteplici punti di vista di società complesse e sofisticate , espressione di spinte e dinamiche variegate , come ormai avviene in società mature come quella italiana.

Nasce la voglia di fuggire alle proprie responsabilità. sottrarsi a defatiganti mediazioni, cancellare l'analisi e rifiutarsi di impegnarsi con coraggio e competenza nella ricerca di strumenti e metodologie di governo, si fa strada l'idea di affidarsi al taumaturgo, disinteressarsi alla cosa pubblica di cui si occuperà "l'uomo solo al comando", altresì detto anche "della provvidenza", che in forza di un indubbio carisma personale ci sollevi da queste inutili cerimonie, anzi nocive incombenze , e provveda al bene comune imponendo la sua volontà , in nome di non ben chiari principi etici, e con una capacità e talento tutti da provare, rivendicando illegittimamente un primato politico in virtù di presunte superiorità personali, e doti eccezionali.

L'unica forza di questa teoria rigenerativa del tessuto sociale, proponendo improbabili catarsi etico morali, miracolistici risultati, mirabolanti successi economici, ottenuti con forza autoritaria, riallineamento sociale a modelli di convivenza totalitari ed imposti dall'arbitrio e senso di opportunità se non di onnipotenza del "caudillo" di turno, è la suggestione propagandistica di concetti elementari, fascinazioni e miraggi di possibili soluzioni immediate, l'attribuzione di colpe e responsabilità a capri espiatori che catalizzino il malcontento su categorie umane e del pensiero, compattando il fronte del consenso e creando nuove solidarietà all'azione del "tiranno" , sostenuto in buona fede da chi cade nel tranello orchestrato, ma anche da coloro che si disinteressano, si sottraggono alla riflessione, o aderiscono passivamente per pigrizia.

L'esercizio democratico è faticoso, impegnativo, espone a rappresaglie, a critiche, antipatie, continua tensione ideale, sorveglianza continua , generoso spendersi in nome del bene comune, al rispetto e alla tolleranza per idee e contraddittori, nell'alveo di regole e procedure condivise, ed è sull'insofferenza per la gestione complessa di tutto ciò, che fanno leva i rigurgiti anti democratici e le ideologie autoritarie, puntando su una semplificazione di ruoli e modus agendi, contando su inerzie e ignoranza, assecondando colpevoli diserzioni dalle proprie responsabilità, incoraggiando astensioni e disimpegno civile, in estrema sintesi sostituendo si cittadini dei sudditi, incapaci di costruire il proprio futuro.

Ebbene io ritengo che ciò sia un'opportunità da mancare, un treno da perdere volentieri, un'occasione ignobile da rifiutare con convinzione, nel merito e nel metOdo.

Indegno e degradante , nonché servile, lasciare che "un Duce", ma anche "un Cavaliere" di passaggio, salga alla ribalta ed occupi Le stanze dei bottoni, gestendo con metodi autoritari, magari anche paternalistici, il potere, imponga morali e costruisca un consenso virtuale manipolando le coscienze ed informandole ad un pensiero "forte" ed "unico".

Sarebbe una regressione fetale e fatale ed immatura di ripiego, una disfatta civile, il riconoscimento della propria inanità, la certificazione del proprio disvalore, individuale e di comunità.
Un inaccettabile patrocinio, una cooptazione e coartazione del libero dispiegarsi di valori, talenti e personalità, un annichilamento di sensibilità e coscienze a detrimento di creatività e fantasia, estro ed inventiva, mortificati dalla banalità ed insufficienze delle convenzioni del "pensiero unico"
sicuramente noioso, ammesso sia producente.

Inoltre sarebbe anche pericoloso e arbitrariamente improbabile affidare le proprie sorti e quelle di un intero paese nelle mani di un solo individuo.

Aleatorio confidare nelle sue doti ed eccellenze, utopistico individuarne con successo la figura, irresponsabile confidare nella conservazione nel tempo di tali attributi.

Sciocco pensare che un unica mente abbia le soluzioni, il talento la capacità , la lungimiranza, la competenza, ma anche l'onestà, la generosità, il disinteresse personale per gestire da filantropo i problemi altrui.
Si è già visto nella storia, dove portano le decisioni "irrevocabili", il piglio autoritario e le mascelle volitive, in tempi andati e più recenti, i disastri non si contano e assumono dimensioni epocali di gravità inaudita, perché l'uomo carismatico non può sbagliare, sarebbe un ammissione della sua ordinaria imperizia e un naufragio del suo mito, e perciò insiste nell'errore, fino al naufragio del Titanic, compresa l'orchestrino che suona fino all'inabissamento fra i ghiacci.

Il futuro si costruisce con fatica ed impegno, con il confronto proficuo delle idee, lo scambio di esperienze, le conciliazioni e le mediazioni ed anche i compromessi, su una via difficile ed aspra, esercitando tolleranza e con competenze salde , sicura fatica e rispetto per ogni singolo individuo e componente della società.

demandare i propri doveri democratici delegando responsabilità ed impegno, per comodo vivere da irresponsabili, immaturi civilmente, sarebbe la realizzazione plastica e concreta di un colossale corto circuito del buon senso, oltre che della dignità di cittadini, il collasso delle coscienze, un abominio collettivo, un atto di gratuita stupidità di massa, il trionfo della vergogna , questa si collettiva, su scenari apocalittici ed implosione di buon senso e capacità di raziocinio individuali, traslate alla società tutta.

Spero vivamente che a maturare sia il senso civico e non i tempi per l'adesione alle tue idee....e dittatori, tiranni e salvatori della patria.....veri o presunti, non siano ancora nati..........con o senza carisma annessi e connessi del solito armamentario populista e demagogico, proprio dei popoli arretrati e immaturi, questi si....
----------------  RISPONDI





In risposta a: A Bertelli di Migliarino del 31/8/2013 - 9:35
@ Ludmilla
AUTORE: Nativo Baldinacca
email: -

31/8/2013 - 12:25

Sospetto? e che vor di!?
I verdi più verdi hanno il sospetto che tutti i cereali o quasi vadano in pasto al bestiame per ricavarne bistecchine, anche e petti di tacchino, petti di pollo, uova pelli e coniglioli e...sostengono che mangiando noi direttamente i cereali ci sarebbe posto in questo mondo di altrettantanti sette miliardi di umani e...così con cinquanta/cento miliardi di scorregge al giorno non ci sarebbe bisogno di biogas fatto con i cerali; un cannellino in c...e via a tutto gasse.

....il mondo è bello xchè è vario e quindi ritornare alla zappa e vanga per coltivare un campo di sette stioli (4.000 metri quadri) ci sarebbe lavoro x 50/100 paia di braccia umane di quelle che ora stanno conserte.
salute
----------------  RISPONDI





In risposta a: Ti sembra davvero di essere controcorrente? del 27/8/2013 - 12:25
alla redazione
AUTORE: controcorrente
email: -

31/8/2013 - 10:09

grazie per la mancata pubblicazione della risposta al sig niccolai
proprio un bell esempio di censura da minculpop
è bello davvero essere controcorrente

Nota della Redazione.
E' nostro dovere e piacere pubblicare tutto (il giornale serve e vive proprio per questo). Ma è anche nostro diritto e dovere non pubblicare i post che non rientrano nei canoni di correttezza. Forse il suo è incappato in qualche irregolarità formale. Lo rilegga e vedrà che troverà il motivo della non pubblicazione, che è cosa diversa dalla censura.
Per ogni chiarimento, per una prossima volta che speriamo non avvenga, può scrivere alla posta del giornale ed avrà maggiori delucidazioni in merito.
La Redazione
----------------  RISPONDI





AUTORE: Tiziano Nizzoli, presidente ass. Cittadini & Terri
email: -

31/8/2013 - 9:53

Stringono i tempi per la raccolta delle 500.000 firme utili affinchè il Referendum sulla giustizia "giusta" ed i diritti civili possa essere indetto. Il cambiamento del corso della giustizia è un tema difficile ed occorre uno scossone dal basso perchè il Parlamento si occupi delle riforme in questo settore. E' per questo motivo che invito i lettori, simpatizzanti e non, a recarsi in Comune a sottoscrivere il referendum.
Si parla molto di rilancio dell'economia, ma occorrerebbe ricordare ai nostri politici che se non si risolvono i problemi della giustizia, difficilmente il nostro Paese potrà mettersi in moto dal punto di vista produttivo. Chi vuole investire in Italia sa benissimo che vi sono 5 milioni di procedimenti penali pendenti e 160.000 prescrizioni ogni anno, una valenza dissuasiva dirompente! Berlusconi ha detto che lo andrà a firmare, in altri tempi invece invitava ad andare al mare, chissà cosa è cambiato per lui questa volta.
----------------  RISPONDI





In risposta a: dice... del 28/8/2013 - 23:08
A Bertelli di Migliarino
AUTORE: Ludmilla
email: -

31/8/2013 - 9:35

Grazie per la risposta seria. Sa anche se con i semi di girasole ci si può fare il bio-diesel come con la colza? Ho il sospetto che serva per questo, poichè non credo che il mercato dell'olio di semi di girasole tiri molto, vendono l'olio di oliva quasi allo stesso prezzo.
----------------  RISPONDI





In risposta a: Ti sembra davvero di essere controcorrente? del 27/8/2013 - 12:25
anche cosi si può aiutare l' economia
AUTORE: avanti popolo
email: -

31/8/2013 - 7:44

Leggendo i tuoi articoli, cosi li voglio definire. Sopra tutto politici, e non insensati penso che tu sia nella giunta comunale. Quindi se non lo sei e se conosci qualcuno, sarebbe il caso di togliere il materiale inerte che ottura la strada per Filettole, creando disagio non indifferente.(credo che diverse persone contribuirebbero)
----------------  RISPONDI





In risposta a: Allo spiritosone del 27/8/2013 - 18:16
ogni tanto si può anche scherzare
AUTORE: spiritosone
email: -

29/8/2013 - 8:52

allora se non ti è piaciuta la spiegazione questa forse può piacerti di più.
li stanno vendendo come margheritoni perchè così anche le donne acide e sempre arrabbiate potranno fare il m'ama o non m'ama anche loro.
poi quando si accorgeranno che non le ama nessuno potranno ritentare la fortuna con il girasole successivo.
se non ti va bene nemmeno questa dimmelo che te ne trovo un altra
o se qualcuno altro mi vuole aiutare a trovare valide motivazioni per ludmilla magari piu cervelli uniti fanno meglio
----------------  RISPONDI





In risposta a: Girasoli del 27/8/2013 - 0:43
siamo legati corti
AUTORE: mi ribello
email: -

29/8/2013 - 7:04

perchè la colza darebbe fastidio a diverse persone !
----------------  RISPONDI





In risposta a: Girasoli del 27/8/2013 - 0:43
dice...
AUTORE: leonardo bertelli Migliarino
email: -

28/8/2013 - 23:08

Quest'anno nel mercato dei cereali o dei semi sembra che i girasoli rendano più che altre culture, di conseguenza le aziende agricole della zona si sono adeguate.
----------------  RISPONDI





In risposta a: Allo spiritosone del 27/8/2013 - 18:16
dove vai? son cipolle!
AUTORE: gira...
email: -

28/8/2013 - 19:01

Come vedi cara Ludmilla se chiedi non è detto che si debba rispondere.
Non c'è verso di raddrizzare il forum: non si risponde ad hoc a nessuno, non si dialoga su cose "normali", si risvolta la domanda e si annulla la richiesta.
Siamo proprio in un bucum dove ci prendiamo per il forum...
----------------  RISPONDI





In risposta a: b.b, b.b del 26/8/2013 - 7:45
grazie
AUTORE: curioso
email: -

28/8/2013 - 0:22

della informazione, ora conosco una cosa in più, a buon rendere
----------------  RISPONDI





In risposta a: ovvio ludmilla del 27/8/2013 - 9:19
Allo spiritosone
AUTORE: Ludmilla
email: -

27/8/2013 - 18:16

Deh, prendersi una "girasolata" con un bel padellone bello fiorito potrebbe mandarti all'ospedale!
----------------  RISPONDI





In risposta a: differenze del 27/8/2013 - 9:16
Ti sembra davvero di essere controcorrente?
AUTORE: Alessio Niccolai
email: [protetta]

27/8/2013 - 12:25

Tutte le opinioni sono rispettabili e naturalmente anche la tua; anzi, mi spingo oltre dicendo che - ad un certo punto - possa anche divenire comprensibile, ma non per questo legittimarie in alcun modo.
In Italia si impiegano mediamente dai 25 ai 40 anni a partorire un leader degno di essere considerato tale (ma, ahimè, fino ad ora mai qualcosa di assimilabile ad un Che Guevara!) e poi è consuetudine che ne occorrano più o meno venti per potersene disfare, quando cioè i danni incalcolabili che ha combinato sono talmente tanti da aver ridotto il Paese in macerie (metaforicamente, a volte più concretamente).
Il problema è casomai di segno opposto: è l'ora di finirla con i leader ed è arrivata quella in cui ciascuno si senta finalmente in obbligo di determinare il proprio futuro, di pesare - non più con il proprio voto e poi chi si è visto si è visto per 4, 5 6 o 7 anni, ma - ogni sacrosanto giorno, impegnandosi, confrontandosi, discutendo, litigando, facendo - se necessario - anche a sonori schiaffi, ma non e mai più delegando gli altri o, peggio ancora, una «persona sola al comando».
Il Bene Comune ed i Beni Comuni sono al momento dei soli concetti astratti per il semplicissimo motivo che le classi dominanti a livello planetario hanno ritenuto comodo e opportuno non comminare loro una definizione giuridica onde evitare il rischio di farne avvertire la potenza e l'adeguatezza impareggiabili, onde poter continuare impunemente a sottrarne consistenza ed estensione per accumulare ricchezze e lasciare intere comunità private delle loro risorse e dei loro mezzi di sopravvivenza.
Quanto agli esperimenti storici compiuti in senso collettivista, si può al massimo affermare che vi sia stata conferita buona volontà e tanta aspettativa, partorendo però delle opere assolutamente incompiute nella migliore delle ipotesi, quando non - nella peggiore - decisamente pretestuose e inclini per eterogenesi dei fini a perseguire teoricamente un'obiettivo ma a volerne conseguire praticamente un altro.
Dunque che nessuno provi a raccogliere dalla storia paradigmi sbagliati o facilmente confutabili per sdoganare ambiziosi obiettivi come miserrimi fallimenti: ne' i sintomi ne' la quintessenza di ciò che finora è stato prodotto può essere minimamente assimilata a ciò che invece deve essere fatto.
Ne', quando si legge un padre ispiratore di certune dottrine, si può pretendere di raccoglierne le parti che più si adattano ai tiramenti del momento o meglio rispondono all'attualità: se le condizioni storiche (lo sviluppo delle forze produttive) non sono quelle numericamente opportune, si immagina di compiere una rivoluzione socialista, ma se ne compie una borghese (tanto è vero che Karl Marx ebbe chiaramente a sostenere come l'ultimo Paese in cui se ne sarebbe potuto aspettare una fosse proprio la Russia ed il primo - guarda un po' - gli USA!).
Assecondare le «istanze sociali» per compiacere l'individuo senza il filtro del bisogno collettivo (o del Bene Comune) equivale a lasciar decidere a qualcuno cosa arbitrariamente sia meglio per tutti e, la prima volta che è successo si è finito per compiacere soltanto i potenti dell'epoca, l'industria bellica e qualche altro «premuroso» destinatario di commesse pubbliche precipitandosi in una guerra sanguinosa; l'ultima volta, in un colossale puttanaio dietro al quale si sono celate le euro-soperchierie e l'avvento di potentati planetari senza pari pronti a succhiare linfa vitale da tutta la società civile senza il benché minimo freno!
Meglio sperimentare finalmente qualcosa di nuovo e andare davvero «controcorrente»...
----------------  RISPONDI





In risposta a: Girasoli del 27/8/2013 - 0:43
ovvio ludmilla
AUTORE: spiritosone
email: -

27/8/2013 - 9:19

perche dopo la legge sul femminicidio le donne vanno toccate solo con i fiori.....
----------------  RISPONDI





In risposta a: Amo le differenze, Pedro del 27/8/2013 - 0:26
differenze
AUTORE: controcorrente
email: -

27/8/2013 - 9:16

rispettasbile opinione quella del sig Niccolai
già qualcuno prima di lui ipotizzò tale possibilità , la storia ha dato le risposte .
Ricordarsi che il bene collettivo è composto di tanti beni individuali non sarebbe male ogni tanto.
Ci si nasconde spesso dietro l' aulicità del concetto di bene comune per giustificare scelte frettolose e errate .
Scelte operate da una pletora di soggetti incompetenti che sfornano soluzioni collettive a basso costo solo per l'unico vero obbiettivo , ingrassarsi con il padre di tutti gli errori :il consenso.
il risultato è sotto gli occhi di tutti.
Auspico un potere forte capace, puro e senza compromessi, un leader carismatico che metta in atto politiche non collettive ma sociali nella accezione più storicamente nobile del termine dove l individuo riacquisti valore non in termini di collettività bensì in forza delle sue unicità
concetti forti?
idee che fanno paura?
il momento è giusto
----------------  RISPONDI





In risposta a: del
Girasoli
AUTORE: Ludmilla
email: -

27/8/2013 - 0:43

C'è qualcuno che sa dirmi come mai quest'anno sono stati piantati tanti girasoli?
----------------  RISPONDI





In risposta a: Teoria, grammatica, e sintassi.... del 26/8/2013 - 23:54
Amo le differenze, Pedro
AUTORE: Alessio Niccolai
email: [protetta]

27/8/2013 - 0:26

Caro il mio Pedro, se i miei obiettivi politici sono quelli che ben avrai imparato a conoscere è solo e soltanto per amor di differenza, quell'infinita teoria di soggettività che solo è soltanto spezzando le catene dei vincoli socio-economici potranno emergere, che solo in un mondo dominato dal bene comune e dalle istanze della collettività potranno trovare un senso compiuto.
Non è facile da capire, ma proprio di questo si tratta e, ahimè, non è rinunciando individualmente al profitto che lo si può conseguire: la felicità è un obiettivo che si raggiunge collettivamente; la rinuncia individuale ha come contrappeso la maggior facilità di accumulo per qualcun altro.
Rinunciare tutti e contemporaneamente a qualcosa (alla proprietà, non al possesso o all'uso) si rischia ciascuno di avere in cambio tutto.
----------------  RISPONDI





In risposta a: Dalla parte dei potentati multinazionali del 25/8/2013 - 2:01
Teoria, grammatica, e sintassi....
AUTORE: pedro
email: -

26/8/2013 - 23:54

...tanta roba.Tutto bene? Non direi.

Leggo con interesse i tuoi interventi e ogni volta mi rendo conto che le nostre distanze ideali sono in realtà distanze tra visioni diverse delle dinamiche interpersonali e relazionali, di rapporti tra persone che io percepisco diverse tra loro e con bisogni, attitudini, caratteri diversi, mentre se leggo i tuoi post mi appare una tua visione di società di uguali, ma solo dal punto di vista economico e sociale.
Non percepisco per esempio alcuna differenza tra bisogni individuali e generazionali.
Avere 16 anni o averne 40 o 70 si cambia, si modifica il vissuto si modificano e cambiano molte sensibilità, si alterano le percezioni di bisogni e ci si adegua alle nuove attitudini.
Non riesco a capire come tu possa non valutare nelle tue considerazioni teoriche queste elementari necessità.
Puoi eliminare il profitto, la proprietà privata, ma le umane varianti non le potrai mai eliminare.
Poter decidere di vivere senza profitto, senza proprietà è una libera e rispettabilissima scelta, ma imporla all'universo mondo è una scelta azzardata.

Un saluto!
----------------  RISPONDI





In risposta a: (ANSA). del 26/8/2013 - 17:56
RE:Quindi Travaglio ha sempre avuto ragione..
AUTORE: Davide
email: [protetta]

26/8/2013 - 23:21

quindi? ma il suo è un tentativo serio?
Ma lei seriamente, anzi dico ...SERIAMENTE? sta provando ad impolpettarci con la scusa del "ce lo chiede l'Europa?"
Ma SERIAMENTE?
----------------  RISPONDI





In risposta a: Non ti smentisci mai, caro Alessio se dici... del 26/8/2013 - 20:17
È proprio buffo
AUTORE: Alessio Niccolai
email: [protetta]

26/8/2013 - 22:53

Non mi offendo, ci mancherebbe: anzi è tremendamente divertente. E anche singolare: di un intervento che piega irriducibilmente verso il Marxismo più acceso, si va a leggere la frasina conclusiva buttata lì.
Ebbene sì, in un accesso verecondo di buon Maoismo (isolare la linea rossa dalla linea nera in ogni cosa) trovo che Travaglio sia in questo momento l'intelletto che - con maggiore frequenza e lucidità, benché forse inconsapevolmente o involontariamente - riesce a cavare fuori dal cilindro i conigli più «mancini» che si possano trovare in Italia.
Il che non vuol dire che Travaglio sia di Sinistra, ma che tutto il resto, se riesce a non essere di Destra, è sicuramente da immondezzaio della politica...
----------------  RISPONDI





In risposta a: Mi spiace ma dissento nuovamente del 26/8/2013 - 19:44
Non ti smentisci mai, caro Alessio se dici...
AUTORE: XXXL
email: -

26/8/2013 - 20:17

...Travaglio ha sempre ragione.
Voi di destra, tu e Travaglio vi tenete spesso per mano.
(senza offesa intendiamoci)
.. essere di destra può essere anche un fatto quotidiano.
----------------  RISPONDI





In risposta a: ARIA FRITTA... OPPURE SOGNI...A OCCHI BEN APERTI del 25/8/2013 - 10:52
Mi spiace ma dissento nuovamente
AUTORE: Alessio Niccolai
email: [protetta]

26/8/2013 - 19:44

Mio caro Giovanni, trovo abbastanza scontata questa tua riflessione: «per quanto riguarda il capitalismo, torno a ripetere che oggettivamente, fra le varie opzioni e alternative fin qui proposte,
ha dimostrato darwiinianamente una capacità di adattamento superiore [...]».
Sembra piuttosto tautologica la cosa, almeno se messa in questi termini: un po' come dire che «l'ultimo nato è più giovane di tutti gli altri».
Vorrei farti notare che i modelli di sviluppo storicamente determinati procedono in successione e il MDP capitalistico ad oggi risulta ancora essere l'ultimo arrivato, a meno che non mi si voglia raccontare che Russia, Cina e Cuba abbiano instaurato un MDP comunista... bisognerebbe riuscire a dimostrare che in questi Paesi (e già il fatto di essere Stati Nazionali non depone a favore di quella teoria) non esiste una borghesia, che non esiste la proprietà privata dei mezzi di produzione (facendo attenzione a non inciampare nell'idea in ragione della quale la Proprietà Statale si contrappone a quella Privata), che è stato abolito il profitto e che è stato abolito il denaro.
Ai tempi in cui il MDP feudale dominava la scena planetaria, sfido chiunque a provare a dimostrare che non si trattasse del sistema più evoluto! E, se vuoi, possiamo andare a ritroso fino al MDP schiavistico e fare altrettanto.
Il problema è invece che ciascun MDP è stato guidato da una classe dominante per la quale senz'altro niente di meglio, di più funzionale, di più avanzato sarebbe mai potuto esistere, mentre non ti dovrebbe essere difficile comprendere che per uno schiavo dell'età classica o per un servo della gleba del periodo feudale le cose non stessero affatto così, benché religioni, filosofie, cosmogonie, teogonie e chi più ne ha più ne metta tentassero - non sempre vanamente - di convincerli del contrario.
Ora se la lotta di classe ha emancipato da quei MDP le classi subalterne, affrancandole dalle contraddizioni più invereconde, facendo procedere la storia in un MDP successivo e formando nuove, più moderne e più numerose classi dominanti, perché dovrebbe essere così indigesto pensare che dopo quello capitalistico può esistere qualcos'altro, per analogia ancora più nuovo, meno contraddittorio (o addirittura per nulla) e governato da tutti gli uomini?
E alla fine della fiera, non pensi che quando il rapporto fra classi dominanti e dominate sulla scena globale diventi di di quasi 2 a più di 98, non si siano fatti maturi i tempi per modificare radicalmente ogni cosa?!?
Allorché l'Ancient Régime spodestò il sistema schiavistico o che la stessa borghesia scardinò il feudalesimo - seppur in tempi diversi - tali percentuali furono senz'altro meno pesanti, ancorché difficilmente sostenibili... se ti sembra possibile che un manipolo di persone si sia accaparrato quasi il 90% delle risorse mondiali con l'assoluta complicità delle moderne democrazie, abuliche, accondiscendenti, politicamente inette e asservite ai suoi capricci, continua pure! Per la stragrande maggioranza della popolazione mondiale l'aria fritta o i sogni a occhi ben aperti sono l'unica strada perseguibile per uscire da un colossale incubo.

PS
Travaglio ha sempre ragione!
----------------  RISPONDI





Sono disponibili 18557 articoli in archivio:
 [1]  ...  [312]   [313]   [314]   [315]   [316]   [317]   [318]  ...  [743]