none_o

Tornano, dopo la pausa estiva, i racconti storici di Franco Gabbani.
Un articolo, come per altri in precedenza, legato interamente  alle vicende personali di una persona dell'epoca, una donna che ha vissuto intensamente una vita, ragionevolmente lunga, che potremmo definire di ribellione al ruolo che ai tempi si riconosceva alle donne, in aperta opposizione ai vincoli, alle scelte e al giudizio che la società di allora le riservava. 

Fino ad adesso non mi sono espresso sulla "svolta" .....
Cani: quando è obbligatoria la museruola?
La museruola .....
Le “forti piogge che alterano la qualità dell’acqua .....
. . . gli Usa non sono il mio paese di riferimento, .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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di Emanuele Cerullo
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dal Wueb
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Quest'aria frescolina allieta,
desta
gìà da quando si traffica in cucina
con la moka, primiero pensiero
dopo la sveglia mattutina
Con queste .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
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In risposta a: non è tutto oro del 20/8/2013 - 22:06
L'acqua?
AUTORE: Il Passero
email: -

22/8/2013 - 6:43

Voglio incrementare la discussione .
Quindi inserirei anche il fattore consumo di acqua. Perché per fare energia elettrica si deve formare vapore per far girare una turbina.
Quindi il vapore che poi è acqua deve avere certe caratteristiche .
Per questo vengono usati additivi chimici che non sono acqua santa.
Sicuramente qualcuno dirà?
Ma esiste una legge e la relativa tabella che regola il tutto.
Ed io gli rispondo: quante tabelle esistono nel mondo e chi le crea?
Anche per il lago esiste una tabella e pure è morto.
Non sarà che si muoia troppo spesso anche noi come da tabella?
Troppo spesso si creano sistemi e tabelle per me occorre meditare bene per non finire con la scritta: Morto come da tabella.
Poi c'è l'eredità da lasciare alle nuove generazioni ricordiamocelo.
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In risposta a: A Sandokan del 20/8/2013 - 20:15
Libero mercato
AUTORE: Sandokan
email: -

21/8/2013 - 12:30

In linea di massima condivido, ma io, come te, non produco, non vendo e non acquisto cippato, per cui non posso determinarte il suo mercato, se poi qualcuno imprende investendo sul suo utilizzo in loco ben venga, ma non dipende da nessuno di noi due, almeno per me intendo.
Quanto si afferma sul fatto che inquini, questo è ovvio, bisognerebbe valutare il bilancio tra CO2 prodotta e quella assorbita dalle piante esistenti e quelle ripiantate, ma è complicato, in ogni caso è una fonte di energia rinnovabile in quanto derivata da un essere vivente che si riproduce, le polveri sottili quando si determina una combustione sono inevitabili, semmai non bisognerebbe incorrere nell'errore fatto con le auto applicando filtri antiparticolato che di fatto hanno frazionato le polveri sottili a livelli inalabili con la respirazione, mentre prima erano più grandi e pesanti, venivano filtrate dal nostro sistema respiratorio e una volta a terra si potevano asportare con una semplice spazzola per pulire le strade, forse sporcavano di più ma non sono sicuro sul fatto che fossero più pericolose delle polveri prodotte dai moderni turbodiesel.
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In risposta a: A Sandokan del 20/8/2013 - 20:15
non è tutto oro
AUTORE: Solent
email: -

20/8/2013 - 22:06

Quello che riluce.
Ho avuto occasione di visitare alcune centrali a cippato , ho riscontrato alcuni problemi:

La soluzione più semplice è per generare acqua calda ma poi la devi trasportare.

Devi per forza passare alla cogenerazione e quindi generare corrente elettrica e acqua calda

Quindi come è ovvio o fai una centrale vera e propria o centrali di piccole dimensioni che presentano vari problemi non ultimo l'inquinamento da polveri sottili, hai voglia di mettere elettrofiltri quelle li passano e vicino ad un centro abitato o peggio ancora ad una abitazione...

Poi non dobbiamo mai dimenticare che una combustione super controllata ha sempre come risultato un elevato consumo di ossigeno e il risultato è sempre parente del CO__ più altre porcherie.

Che vada al posto del carbone OK ma che rappresenti un futuro intelligente per generare energia è un Bufala.
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In risposta a: Km 0 del 19/8/2013 - 12:20
A Sandokan
AUTORE: Tiziano Nizzoli
email: -

20/8/2013 - 20:15

In linea di principio hai ragione, vendendo in tutto il mondo non seguo la politica del km.0, ma la mia è una situazione di sopravvivenza commerciale, il mercato locale non è sufficiente, anche se lo preferirei. Se vendere il cippato in Sardegna è conveniente al venditore ed all'utilizzatore, mi chiedo comunque se non sarebbe più lungimirante produrre energia in loco, o costerebbe meno al consumatore oppure produrrebbe più guadagno al venditore, in tutti e due i casi ci sarebbe comunque una nave in meno che inquina, non trovi?
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In risposta a: Mai alimentare il lupo che è in noi! del 19/8/2013 - 14:41
Non violenza? Se possibile
AUTORE: Grobelar
email: -

19/8/2013 - 18:48

Le regole con cui si combatte una battaglia le decide la difesa: se l'obiettivo è vincere la non violenza non può essere un dogma.
Scegliere sempre la via meno "costosa", ma non è detto che sia necessariamente quella non violenta: se l'avversario è un lupo bisogna essergli più forti, implacabili e feroci. Altrimenti si è condannati alla sconfitta.
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In risposta a: Dall'Angelus ........... del 19/8/2013 - 11:42
all'Ultimi
AUTORE: Libero pensatore
email: -

19/8/2013 - 17:43

Alle crociate, che furono guerre di sterminio, i tutori della fede cristiana partivano al grido di "Dio lo vuole". E la "santa" inquisizione inventata dai padri gesuiti custodi della fede sterminò nella maniera più feroce e sanguinaria migliaia e migliaia di poveri diavoli o di grandi pensatori. E di esempi simili ce ne sono a volontà. Ora si starà a vedere cosa faranno i franceschi quando si ricomincerà a parlare di libertà e di diritti. Per ora sono tutte chiacchiere.......
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In risposta a: Dall'Angelus ........... del 19/8/2013 - 11:42
Mai alimentare il lupo che è in noi!
AUTORE: Tex
email: -

19/8/2013 - 14:41

Anche il non cristiano è forte e non violento, avere fede non significa necesariamente essere religioso così come non essere religioso non implica essere violento a prescindere.
Si può avere fede nel progresso nella scienza nell'umanità ecc. ...ecco perché i non violenti, che alla resa dei conti sono anche i più forti, si trovano a fare muro compatto contro ogni forma di violenza...che è sempre e comunque deprecabile!
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In risposta a: Vivo bene anch'io...... del 19/8/2013 - 8:09
Km 0
AUTORE: sandokan
email: -

19/8/2013 - 12:20

Ti faccio un esempio mettendoti allo specchio.
Tu produci olio di qualità e prodotti "di bellezza" derivati dall'olio.
Una parte di questi sono venduti in loco o nelle vicinanze, il resto, siccome la domanda interna è insufficiente a evadere tutto il prodotto, lo vendi su internet, anche in Giappone (che è un po' più in là della Sardegna).
Penso che il Cippato dei Salviati, con le dovute proporzioni, venga immesso sul mercato al miglior offerente, la distanza in questo caso è un dettaglio.
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In risposta a: del
Dall'Angelus ...........
AUTORE: Ultimo
email: -

19/8/2013 - 11:42

.......... di Domenica 18 .....
E’ una forza che proviene dalla verità e dall’Amore e che comporta il rifiuto di qualsiasi violenza, precisa Papa Francesco a scanso di equivoci. “Fede e violenza sono incompatibili! Invece fede e fortezza vanno insieme. Il cristiano non è violento, ma è forte.“ ....... Impossibile sostenere il contrario ..... Ultimo.
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In risposta a: Informato qb (quanto basta) del 18/8/2013 - 18:33
Vivo bene anch'io......
AUTORE: Tiziano Nizzoli
email: -

19/8/2013 - 8:09

.....senza sapere dove va il cippato e certamente non mi interessano gli affari dei Salviati.
Era pura curiosità, essendo un convinto sostenitore del km.zero ed avendo anche io sentito che viene mandato in Sardegna, mi sembrava solo un pò strano che non potesse essere impiegato un pò più vicino.
Cercherò di saperlo da un informato quanto basta che sia un pò più avanti nella classifica, grazie comunque.
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In risposta a: A Cittadino del Parco del 18/8/2013 - 8:05
Informato qb (quanto basta)
AUTORE: Cittadino del Parco
email: -

18/8/2013 - 18:33

Informato quanto basta; appunto! non di più. Come supposto tuttologo credo di occupare la XXI esima posizione su questo forum.
Se il cippato prodotto nella Tenuta Salviati o nella Tenuta di San Rossore va a finire in Sardegna od a Grosseto (come per sentito dire) il sottoscritto non è minimamente interessato al suo fine ultimo perchè crede nelle autorità preposte dal comitato scientifico del Parco Naturale e nel buon senso di chi deve ricavarne un utile come precedentemente ho affermato ed in ultimo mi guardo bene dal mettere le mutande al mondo da me solo e quindi ripeto: fiducia nei proprietari millenari Borghese-Salviati-Centurione e degli Enti preposti al controllo e se l'Azienda Forese Salviati che produceva "Paillettes" con il cippato in una ex serra di Dianthus caryophyllus (garofani) è ancora in opera o meno non ne sono informato e...vivo comunque bene senza che io ne sappia di+.
bona.
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In risposta a: @ Pierina del 17/8/2013 - 12:52
A Cittadino del Parco
AUTORE: Tiziano Nizzoli
email: -

18/8/2013 - 8:05

Visto che sei informato qb, sai anche dove viene mandato tutto il cippato prodotto?
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In risposta a: Tu hai perfettamente ragione, ma... del 16/8/2013 - 8:26
A Grazia Mazza
AUTORE: Tiziano Nizzoli
email: [protetta]

18/8/2013 - 8:03

Nel mio piccolo posso aiutarlo con una lattina di olio igp bio dei monti pisani, zero proteine e tanto buono. Ho volutamente messo il mio indirizzo mail, in modo da poterci mettere d'accordo senza violare la privacy, E' poca cosa, ma ti assicuro che in farmacia non lo trova e la sua salubrità è garantita.
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In risposta a: Il petrolio del Parco del 17/8/2013 - 11:43
@ Pierina
AUTORE: Cittadino del Parco informato qb.
email: -

17/8/2013 - 12:52

Basta tu chieda un permesso (a pagamento) dai Salviati-Centurione per quanto riguarda la Tenuta boschiva di Migliarino; magari motivandolo per la raccolta dei funghi se hai il patentino rilasciato dal Parco e così potrai valutare e non per sentito dire, ma, se ti rechi al mare di Marina di Vecchiano, transitando sulla Via del Mare potrai vedere tagli rasi fatti ad opera d'arte e ripiantumazione di giovani pini.

nota: i pinacchiotti più giovani son quelli più bassi, mentre quelli più alti sono più "vecchi" di qualche anno perchè ri/piantati qualche anno prima e madrenatura sa da se come fare e dopo 120 anni più o meno il vecchio pino stramazza a terra e dando aria ai pinacchiotti che ad ogni primavera nascevano e subito morivano "uccisi" naturalmente dal babbo o mamma pino negandoni aria/spazio, ma ogni volta che il vecchio muore da aria/vita al pinolo/et pino in seguito.

L'uomo con il suo intervento di rinnovo e udite-udite con potatura del pino che non avveniva più da quasi mezzo secolo per gli alti costi di potatura e distruzione del potato x niente ora invece, oltre essere diradati la dove la nascita è al naturale e quindi anche 20/30 pinacchiotti per metro quadro destinati all'asfissia ... con il cippato non si butta via più niente ed un pino prima diradato qb e poi potato fruttifica in pine minimo 10 volte tanto; poi il pino è pianta coltivata, quindi deve rendere. Le lame sono altra cosa.
questo è!
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In risposta a: del
Il petrolio del Parco
AUTORE: Pierino
email: -

17/8/2013 - 11:43

Ho saputo da fonti attendibili che si sta facendo manbassa di pini (malati?) per farne ceppato e che i cigolati fanno terra bruciata dove passano perchè non rispettano la disposizione delle piante né quella delle lame ecc.
Ma i pini vengono in qualche modo rimpiazzati?! Come si pensa di debellare la malattia? Dovremo dire addio per sempre ai nostri squisiti pinoli? Spero di essere smentita.
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In risposta a: del
Ai redattori
AUTORE: Lettore
email: -

16/8/2013 - 20:04

Peccato questa semplice collocazione fra le Rubriche di un articolo che fa scoprire un personaggio che negli Stati Uniti ha dato lustro all'Italia e al comune di Vecchiano.
Speriamo che il signor Moncini venga invitato dal Comune e gli venga consegnato un riconoscimento ufficiale per la sua opera di professionista e di artista.
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In risposta a: Attenzione del 16/8/2013 - 9:59
Prendiamo «buoni esempi»
AUTORE: Alessio Niccolai
email: [protetta]

16/8/2013 - 19:56

C'è di peggio senz'altro, Osservatore 3, ma c'è anche di meglio e sarebbe ora di trarre ispirazione dai «buoni esempi», invece di continuare a essere succubi dei modelli anglosassoni.
Non c'è niente di buono colà, se non la Apple a Cupertino, qualche altra lisergica azienda della Silicon Valley e quel disgraziato di principino d'Inghilterra finché non realizzerà cosa vuol dire far parte della schiatta reale... per il resto il buono è stato cancellato dalla storia (Nativi in USA, Celti in UK e Aborigeni in Australia).
Diamo un'occhiata al Nord Europa invece, dove vigono modelli molto più sensati: proviamo a emulare la Finlandia dal punto di vista della Sanità e dell'Istruzione e l'Islanda da quello finanziario...
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In risposta a: diritto alla salute del 15/8/2013 - 20:51
Attenzione
AUTORE: Osservatore 3
email: -

16/8/2013 - 9:59

E' vero lo Stato potrebbe fare molto di più ma attenzione a denigrare troppo il nostro paese.
In paesi che noi prendiamo come esempio di democrazia un trapianto di rene non si può fare se non hai una casa da vendere o qualche decina di migliaia di dollari in banca.
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In risposta a: diritto alla salute del 15/8/2013 - 20:51
Tu hai perfettamente ragione, ma...
AUTORE: Alessio Niccolai
email: [protetta]

16/8/2013 - 8:26

... «l'état c'est nous»!
Ci siamo abituati ormai a vedere lo Stato e tutte le pubbliche istituzioni come un corpo estraneo, perché ogni giorno vi si privatizza qualcosa ed esservi «democraticamente» eletti equivale sempre di più a far parte di un CdA aziendale dove «parlare» e «pensare» sono sempre di più assoggettati al non guastare questo o quell'altro interesse privato.
È chiaro che se non si cambierà radicalmente paradigma la salute finirà per divenire una mera questione di marketing anziché un diritto.
Devi però provare a spiegarlo agli appassionati vuotacasse, quelli per cui il pubblico deve servire solo a compiacere l'azienda privata di turno ; ma non temere: ti risponderanno che anche la salute è una mera questione di «merito»...
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In risposta a: del
diritto alla salute
AUTORE: grazia mazza
email: [protetta]

15/8/2013 - 20:51

Un mio carissimo amico dovra' a breve affrontare il trapianto di un rene.Insieme alla famiglia affronta, quindi, un periodo di preoccupazione ed ansia ;quest' ultima gli aumenta quando ha fame.Gia',perche' la spesa deve farla in farmacia.Qui trova i cibi aproteici, che non affaticano il rene;cosi' mangiando e con un po' di fortuna, potrebbe arrivare al trapianto senza essere stato prima dializzato,.Con un fisico meno stressato l' intervento e il post-intervento saranno agevolati. Pero'questi cibi costano tanto,ecco perche' al mio amico viene l' ansia quando ha fame.Lo stato lo aiuta con 50 euro mensili,in pratica lo sfama per3-4 giorni!Allora io mi chiedo ancora una volta cosa ne abbiamo fatto della Costituzione,del suo diritto alla salute e di tanti altri diritti ,dichiarati inviolabil ma via via svuotati di contenuto.Come puo',una famiglia media, sostenere questi costi? Le persone che hanno necessita' di cibi aproteici sono tante e tante smettono di curarsi perche' non possono permetterselo: eppure è proprio il caso di dire che qui il cibo è salute..Quando accadono fatti come questi mi vergogno di come abbiamo ridotto il nostro paese.Per favore c'è qualcuno che puo' aiutare il mio amico? grazie.Un'amica.
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AUTORE: Ultimo
email: -

14/8/2013 - 11:56

.......... in tutte le sue espressioni e particolarmente quella fisica e psicologica sulle donne. Credo anch'io che la parola amore andrebbe riconsiderata ..... e magari sostituita con " eguaglianza a tutti i costi " anche a costo di sminuire la femminilità ......... e forse il ritorno alla parola " amore " potrebbe avere il significato di una volta se si tornasse a ricoprire i ruoli che la natura ci ha consigliato. Credo che se la donna ritornasse ad essere prima di tutto mamma e moglie e poi se possibile anche altro ........ ricoprirebbe un ruolo essenziale all'interno della famiglia esaltando la naturale femminilità. E se l'uomo ritornasse ad assumersi quelle responsabilità che un tempo non erano in discussione l'equilibrio ritornerebbe all'interno della famiglia. Purtroppo il progresso incita all'eguaglianza ......... ma una donna non è eguale ad un uomo e viceversa. ....... Ricordiamoci quando esisteva l'ignobile delitto d'onore specie nelle regioni del sud ........ ed era quasi un delitto legalizzato ......... e al quale, fortunatamente, la legge ha posto rimedio. Il femminicidio è un problema mondiale da affrontare con decisione. Ma senza voler sminuire e nemmeno esaltare un sesso nei confronti dell'altro ........ credo sarebbe utile una piccola riflessione ........ L'uomo ha bisogno della compagna femmina che completi la sua esistenza ....... come la donna ha bisogno di un compagno maschio ......... e la famiglia di oggi ha spesso un rapporto conflittuale per la confusione dei ruoli e direi che spesso sfocia in rivalità. ........ Ultimo.
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In risposta a: Risposta del 9/8/2013 - 20:24
Fiato al vento ......
AUTORE: Gian Paolo
email: -

11/8/2013 - 23:13

E' troppo facile essere ignoranti !
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In risposta a: del
In questa/e notte/i ...........
AUTORE: Ultimo
email: -

10/8/2013 - 11:42

......... di stelle cadenti sembra veramente un pianto del cielo per le tragedie umane spesso volute e forsennatamente cercate. Il mondo creato da Dio e trasformato dall'Uomo ....... ed è bellissima la descrizione del Pascoli nel finale della poesia ..........

E tu, Cielo, dall'alto dei mondi
sereni, infinito, immortale,
Oh! d'un pianto di stelle lo inondi
quest'atomo opaco del Male!

....... che cosa è la Terra se non un atomo nell'universo infinito ......... un piccolo atomo diventato un contenitore di cattiveria, di ingiustizie, di odio! ......... Ultimo
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In risposta a: erano meglio le colonie del 9/8/2013 - 9:24
colonie
AUTORE: franci
email: -

10/8/2013 - 9:50

arturo bella idea
anni fa lo avevano già fatto con risultati positivi
una di quelle cose del passato che invece di andarne fieri ce ne dimentichiamo per mancanza di onestà intellettuale povera italia
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In risposta a: A Botta del 9/8/2013 - 19:28
Che ti duri
AUTORE: Quattro
email: -

10/8/2013 - 9:33

È stai attento di 'ascà. Ma 'rpiatto 'ndove mangi chi te l'ha riempito,..
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