Certo era nel covo della confcommercio, parlare di evasione fiscale è come parlare di corda in casa dell'impiccato, è ovvio che il riferimento alla sopravvivenza era riferito alla sua persona, nel senso che, per uscirne con tutte le penne doveva gestire l'argomento in punta di fioretto.
Vedevi che se era ad un convegno dei cassintegrati quelle parole un le diceva di siuro.
Ormai si giustifica di tutto per cui non ci si meraviglia più di niente, quello che viene sempre omesso è un premio sostanzioso per i virtuosi.

Certo se sei un evasore hai mille buoni motivi per restare in Italia, unioco Paese UE paradiso fiscale per gli evasori mascherato da stato oppressore.
E' ovvio che la pressione fiscale è elevata ma solo per chi paga.

Oggi è una giornata meravigliosa ,
Fassina , vice ministro dell economia dice , .... In Italia esiste una evasione fiscale di sopravvivenza .
Abbiamo superato la Svezia nella pressione fiscale.
Siamo primi al mondo per nr di ore 246 in un anno impiegate per adempimenti fiscali , surclassando i crucchi tedeschi con le loro misere 140 ore.
Siamo primi al mondo , nella percezione dell' inefficienza della macchina statale a tutti i livelli.
Siamo i primi al mondo ad aver eliminato lIMU, una tassa, agendo su una riduzione di spese, per un miliardo, e per tre miliardi , si fa una nuova tassa, che però non si chiama IMU.
Questi sono dei buoni motivi per rimanere in Italia,

La sola parola «democratico» mi fa schifo; se due cose sono certe, una senz'altro la gravità terrestre, l'altra che io non voterò mai PD.

....ha ascritto il compagno Alessio Niccolai nelle grosse schiere del PD e queste sono le conseguenze dei tuttologi* all'acqua di malva e camomilla.

tuttologi*
-La tuttologia, al pari della botanica, è probabilmente la più antica di tutte le discipline scientifiche. I ricercatori del Mulino Bianco collocano la sua nascita in un momento storico ben preciso, tra il Paleolitico e la settimana scorsa, probabilmente all'epoca in cui i neandertaliani erano soliti radunarsi intorno ad un fuoco e parlare pur non avendo una vera e propria lingua. Cosa che, curiosamente, avviene ancora oggi in alcuni studi televisivi della Rai, quando prende la parola il noto tuttologo Luca Giurato.
Con il diffondersi del linguaggio umano la tuttologia si espande rapidamente in tutto il mondo civilizzato, ottenendo un tale successo da rendere indispensabile la costruzione di spazi appositi dove i tuttologi potessero esprimere tutta la loro infinita sapienza: nascono così, nell'antica Grecia, i talk-show da un'idea del filosofo Brunaclito Vespene, Ultimus da sottomonte ed il CC(c)P dilà dar rSerchio.
Da questo periodo in poi, la tuttologia si intreccia progressivamente con la politica, la filosofia, la religione, l'arte e il pollo con le patate.

Dicesi Tùttologia una disciplina scientifica importata sulla Terra dagli studi televisivi Rai e Mediaset. Essa consiste nella capacità di discorrere di tutto lo scibile umano e disumano senza alcuna preparazione specifica, oltre a trovare una risposta non richiesta a tutte le domande che nessuno ha mai posto. Conosciuta anche come "scienza della fuffa", la tuttologia nasce con lo scopo di spiegare come aprire i barattoli di pomodoro, e successivamente si diffonde in tutto il globo terrestre insieme alla psicosi della Mucca pazza

e ...............fù così che nel /68 vennero studenti da Pisa a spiegare a Beppenena che era a nnacquà i pepereni a conto diretto nell'ex podere di Sirio del Baglini sui poggi parlondoni del rinnegato Kaoschi, dei mencevichi e di Lenì(Vladimir Il'ič Ul'janov, in russo: Владимир Ильич Ульянов) e...Beppe disse: io beschia! voi fate tante chiacchiere che io un capiscio ma....c'ho tre fillioli a casa e se un lavoro, un mangino avete 'apito!!! chiaro vero!? tutto-logico!
bona

su questi concetti la redazione censura.........siete i responsabili diretti della caduta del consenso del PD, quello che state facendo a livello locale segue fedelmente gli errori che vengono fatti tuttora a livello nazionale. Continuate... continuate
E non mi venite a dire che siete neutrali, fandonie.

E' giusto quanto affermi, anche io sono del parere che certe promisquità generino disaffezione, rischi di rivolte sopratutto in un periodo come questo, ma non c'entrano nulla con la negazione di due visioni, oggi definite destra e sinistra, ieri, tanto per fare un esempio, guelfi e ghibellini.
Vi sono due soli casi in cui vale la teoria dell'annientamento delle due visioni, uno si chiama regime autoritario, l'altro anarchia totale.
Nel caso dei regimi autoritari, nella pratica non si notano molte differenze tra quelli dette filo-comuniste e quelle filo-nazifasciste, entrambe annientano posizioni avverse, creano caste di superprotetti e lasciano la gente alla miseria, se osano ribellarsi, beh la storia è piena di esempi e le biblioteche pure.
Nell'anarchia totale è il caos puro e la legge del più forte la fa da padrone ma entrambe sono come un big-bang, prima o poi il sistema torna in equiliblio e si riparte da una nuova forma di democrazia.

I valori relativi (le percentuali elettorali) dei due schieramenti aumentano, ma quelli assoluti diminuiscono irreversibilmente: l'espulsione sistematica del consenso sociale ha conseguenze positive sul piano della «governabilità» ma nefaste su quello della rappresentatività e della cosiddetta «tenuta democratica».
Se ad un certo punto esplodessero le tensioni che si sono volute piegare alla logica bipolare?
Lo ripeto: meglio avversari rispettosi che separati in casa...

Quanto affermi è pur vero ma non esclude il concetto antropologico "destra-sinistra", i riferimento ai 5 stelle è chiaro ma lo vedo più come una nuova interpretazione della naturale contrapposizione.
Del resto le scelte fin qui fatte ed i risultati sul campo dove decidono in proprio parlano da sole.
Il M5S racchiude le due anime contrapposte, fare scelte precise può determinare lo scontento di una parte ed il relativo scollamento che per altro è già iniziato pur senza prendere decisioni.
Il mancato accordo col PD astutamente preventivato da uno statuto che già pone l'immobilità, è a mio modesto avviso il chiaro segnale della consapevolezza che tale scelta avrebbe portato all'implosione del movimento.
Una situazione come questa che non giova affatto all'Italia, invece, consente al movimento la sopravvivenza e magari il rilancio in tempi più lontani, poi però arriverà anche per loro il tempo di fare scelte ed affrontare le tematiche dando soluzioni che inevitabilmente genereranno almeno due polarizzazioni.

L'inclinazione bipolare dell'essere umano è qualcosa di storicamente determinato e non un archetipo manicheo: si tratta di un'eco lontanissima e fuorviata di millenni di lotta per il potere politico fra classi dominanti e classi dominate.
L'attuale bipolarismo parlamentare - ancorché fallace ed insostenibile, come ampiamente dimostra la travolgente vittoria elettorale del «Terzo Incomodo» - è rappresentativo di due diversi modi di soggiacere della politica e della democrazia ai capricci di una classe dominante crepuscolare e ormai in frantumi dal punto di vista dell'unità strategica di intenti.
Non si tratta cioè di due concezioni contrapposte del mondo, ma di un diverso modo di accondiscendere e rendere servigio ad una stessa classe sociale ormai globalizzata e sempre più tracotante, capricciosa, tirannica, insofferente ed ingorda.
Ma le proposte si fondano essenzialmente sugli stessi paradigmi di cui clientelismo, gestione privatistica della cosa pubblica e idiosincrasia per il bene comune sono i punti più salienti.
Riflettici, Simone...

Caro Tiziano, antropologicamente parlando non c'è una terza via, da quando l'uomo inteso come homo sapiens esiste si è sempre diviso in due modi di interpretare le questioni della civiltà.
Cambiano i tempi, le priorità, le questioni, ma sarà sempre così, quella che intendi per terza via potrebbe essere la nuova interpretazione di una delle due parti o una "furbata" temporanea ma la natura umana non si cambia così come la sua naturale impostazione nel dividersi tra due correnti di pensiero che per comnodità chiamiamo destra e sinistra.
Quello che manca a noi italiani è il rispetto reciproco delle posizioni, ma questo è un altro capitolo.

Che nel.PD vecchianese la cosa sia molto diversa, e' tutto un...

Caro Munvp sono d'accordo con te. Se ci ritroviamo Berlusconi al governo è responsabilità dei 101 traditori del PD. Allora il PD dovrebbe fare in fretta a ripensarsi e riproporsi come partito serio e affidabile, ma affidabile per la sinistra non per Alfano.

(vedi il Piesse di Muvp)

Thiago Silva in vacanza a Sao Paulo?

...è diventato papa la volta dopo ed era papabbile anche la volta scorsa perchè arrivò subito dopo papa Ratzinger ed è stato bono bono li ad aspettare il suo turno.
..ma...a noi poponi ce lo hanno fatto sapere dopo che papa Ratzinger non era più papa a quindi "loro" il semolino 'nculo xun popò ce lo tengono e son li da dumil'anni e te ora voi sapè da Maunvorpiove chi lienno i 101? sono roba vecchia (nel senso di roba passata)

nb, è mia convinzione che se c'era Massimo D'Alema a staccià la faccenda Prodi, dopo due tre votazioni arrivava la fumata bianca come per il papa e poi si andava a chiedere i voti al Senato che per una legge bischera si era maggioranza assoluta alla Camera e non li e come si son trovati i voti per Pietro Grasso si trovavano anche per Bersani incaricato pienamente dal Presidente Prodi di trovare i voti necessari; per il semplice fatto che il vecchio Presidente della Repubblica era a godersi la pensione nella sua nuova casetta di Pantelleria.

Piesse, + che traditori, mi son sembrati un branchetto di coglionciotti novi, sia loro e chi li ha contati di mattinata presto; ma come si fa a contare 426 persone sconosciute e...mezzi erano a casa...popò di baggiani! ripeto a D'Alema non succedeva e...nielo disse anche l'altra vorta a quel tonno di Prodi: uncindà....! a chiede la verifica in parlamento, hai i voti risicati, ma dette retta ad Arturo Parisi (che unne 'nfilava una)...ed infatti, la Melandri c'aveva da allattare il bimbo piccino, Agnelli "perse" l'aereo per Roma ..poi il berlusca ne 'omprò un paio di senatori e Prodi rimasse a gambaciala e...sempre se c'era D'Alema 'nvece della Bonino all'Esteri...avvertiva quer tonno di Ar-Fano ed ora si parlava d'altro.
bona.

Lo vogliamo dire: quelli che stanno comandando l'Italia non sono stati votati da nessuno.
si sono trovati e senza il voto hanno formato un governo.
Per di più i due partiti opposti si sono uniti.
proprio una bella democrazia.

Caro Maunvorpiove, effettivamente Brunetta e compagnia al governo sono un bel problema. Sì, ci ritroviamo un governo, almeno in parte, nella mani di Berlusconi.
L'accordo PD-SEL "Italia Bene Comune" quando e perché non esiste più? Durante l'elezione del Presidente della Repubblica, dopo l'esito folle di Marini (la cui proposta ha suscitato la rivolta della base del PD, ricordi le sedi occupate?), ci fu convergenza piena di PD e SEL su Prodi. E i rappresenanti del PD, all'unanimità, in una assemblea interna, tutti: "che bello votiamo tutti Prodi si può considerare il nostro fondatore"; poi, infami coperti dal voto segreto, 101 del PD hanno tradito gli accordi, sia con SEL (che per accordo e correttezza ha votato compatta R. Prodi) ma soprattutto verso lo stesso PD, e hanno fatto saltare Prodi. Ma c'è di più: qualcuno del PD ha votato ancora Rodotà e ciò per far pensare che SEL avesse tradito la convergenza su Prodi. Questo è stato il momento di rottura del centro sinistra, la fine della fiducia, la fine di Bersani, e la grave crisi del PD che tuttora è in corso e sembra lontana dal chiarirsi.
Quindi, caro Maunvorpiove, spiegaci prima qual è la consistenza di un partito come il PD, dove si decide all'unanimità una cosa e invece nel segreto dell'urna se ne fa un'altra e si cerca di dare la colpa a qualcunaltro ancora... quale possibile alleanza con 101 traditori infami? Chi sono? Perché non si palesano? Perché Prodi non stava bene? Risolvi prima questi problemi e poi si parla di alleanze.

... gliè papa Francischiello!?

Ho goduto come un papero quando vidi accorrere la gente al suono delle campane di Piazza del Vaticano e quel fumetto bianco che annunciava l'abemus papam e...nell'aspettativa della gente si vedeva in faccia il: chi è è, basta che sia.
Volenti o nolenti "il fatto" avveniva in Italia anche se in un piccolo staterello a se stante, ma contingente e sentito mpopò da tutti gli Italiani.

Da li a poco successe un fatto direi "emulativo" furono eletti i Presidenti di Camera e Senato; due belle persone ed il "fatto" fù preso come per pareggiare con l'altro evento straordinario così..diciamo..veloce e risolutivo.
Purtroppo per noi tutti laici, la "goduria" durò un gocciolino di tempo anche se menomale Boldrini e Grasso son li saldamente nelle loro posizioni e nessun Tamaano si azzarda a dargli un limite di tempo per la loro azione istituzionale ed insieme a papa Francesco sono un faro orientativo bello da vedere.

Ecco! non ci vorrebbe mica tanto a far contenta la nostra gente anche spiritualmente; si spiritualmente (sempre secondo me medesimo) a quelle tre eccellenti persone citate credo ci potremmo "raffidare e fidare" mentre invece si è fatto un governo (chiamato di servizio) ed appena insediatosi, giù botte da orbi ed addirittura dal partito che voleva un governo di cambiamento e si è ritrovato all'opposizione per partito preso con una sua esponente prestigiosa come terza carica dello stato.

Ora al tempo di Nilde Jotti pare ci siano stati gli americani e l'intera organizzazione militare NATO ad impedire l'ingresso dei comunisti al governo, ma, il compagno Vendola!? dopo essere andato con tanti deputati in parlamento per tramite l'accordo di coalizione con il Partito Democratico; ora che fa? se era dentro il governo chiamato di servizio o delle larghe intese, poteva contrastare la rivendicazione farlocca di Brunetta di avere più ministri perchè, e ritorno all'inizio: destra-sinistra-terza via; con una sinistra unita, dopo il fallimento della DC sostenuta da Benedetto Craxi detto Bettino e dal fallimento berlusconiano sostenuto dalla ex DC (di destra) e dai socialisti (di destra) Sacconi, Brunetta & ora la terza via era un viottolo e basta e...papa Francesco!? c'incastra perchè nessuno chiede le dimissioni del papa e solo in due casi nei millennio passato il papa si è dimesso e qui invece una volta eletto un Presidente del Consiglio dei Ministri dopo un quarto d'ora, quasi la metà del popolo ne chiede le dimissioni ed un'altra quasi metà non è andata neppure ai seggi elettorali a manifestare la sua preferenza e poi, poi si brontola.

nb, non ho la presunzione di aver fatto un profondo trattato politico, ma ho solo (anche divagando mpopò) risposto a Tiziano Nizzoli aspettando l'ora dindà alla 'Asa del Popolo a bere un bel ponce al rum.
salute.

Io lo so, io lo so, ora è in Brasile!!!!!

Cari amici, voi che dissertate sovente su destra e sinistra, non pensate che in questo momento c'è qualcuno che ci indirizza verso una "terza via"? Vediamo se indovinate chi è!

Perché citare ancora il verbo "costringere". Non ci sono costrizioni, io direi piuttosto di mancata partecipazione.
"Qualcosa più a sinistra"? Scusami ma non saprei come definirla meglio.
Perché non provare anche tu a delinearla meglio, io posso solo constatare che "più a sinistra" ci sono molte teorie ma pochi fatti.
Quando in parlamento la Sinistra c'era, da destra la vedevano con le chiappe in acqua "in mezzo al guado" mentre l'extra sinistra sollecitava nelle piazze gli espropri proletari e a scuola il 6 politico per tutti....

Infine la giustizia sociale in Italia.
La giustizia sociale ha molti padri ma non si trova la madre naturale, quella che - guarda guarda - in alcuni paesi europei pare l'abbiano trovata, e si chiama come da noi: Democrazia.
Qualcosa non torna!E se si trattasse allora di civiltà democratica?
Un saluto!

Quello che dici è sacrosanto e questo modo di intendere le regole ha permeato la nostra società ai più alti livelli.
Alcuni martedi fa la stessa Laura Puppato, una persona per molti versi stimabilissima, ha cercato di difendere la dimissionaria Idem dicendo che quello che aveva fatto (un piccolo illecito, ma sempre illecito) era comunque una piccola cosa. Come se un illecito, una violazione, il mancato rispetto di una legge potesse eticamente giudicarsi su una base semplicemente quantitativa. La pena sicuramente ma il giudizio certamente no.
Senza considerare l'aggravante di essere un Ministro della Repubblica.
Ho scritto alla Puppato il mio dissenzo e spero che anche altri lo abbiano fatto per dimostrare alla signora che esistono ancora persone che considerano il rispetto assoluto delle leggi l'unico strumento capace di garantire ancora la democrazia nel nostro paese.
Ben vengano i controlli e le sanzioni, e non solo alle barche non in regola perchè si sente dire di pesca irregolare, di fuochi sulla spiaggia, di furti e vandalismi. Un maggiore controllo andrebbe a vantaggio di tutti coloro che si comportano correttamente.

A colpi di lapsus - più che per ogni altro motivo - ciascuna concezione del mondo viene a galla per quello che è realmente, caro il mio Pedro. E la tua si evince dalla frase più emblematica: «Qualcosa più a sinistra del CS ha tutto il diritto di partecipare...».
Non affermando che questo «qualcosa» possa esistere ma costringendolo per contro a poter «partecipare» ne decreti incidentalmente la morte precoce, giacché niente che produca progresso sociale può essere precipitato nel vacuo contenitore della democrazia (o «mediocrazia» come l'ho ribattezzata) e delle sue regole espressamente concepite per evitare il conseguimento della giustizia sociale.
Se da vent'anni le cose vanno come vanno è proprio perché in esiste una Sinistra in Parlamento, caro mio!
Salute anche a te.

All'estero chi copia una tesi non è degno di occupare posti pubblici, chi mente non è degno di occupare posti pubblici, chi sottrae pochi spiccioli da fondi pubblici, anche con l'intento di restituirli è un ladro, chi viene condannato per qualsiasi reato non solo non è degno, ma evita egli stesso di ricoprire posti pubblici.
Tutto questo non per una cristallina onestà delle persone, altrimenti non avrebbe copiato, non avrebbe sottratto e sopratutto non sarebbe condannato, ma per la risaputa indignazione dei propri concittadini che sicuramente ne chiederebbero la "testa".
In Italia, se copi una tesi sei un ganzo, quindi eleggibilissimo, se rubi sei degno di fare qualunque cosa, anche di indignarti come quei due fenomeni di Dolce & Gabbana, sicuramente la tua fama non è intaccata, se poi sei in vista di condanne allora tocchi l'apice e sei degno di diventare presidente del consiglio ma anche della Repubblica.
Un esempio pratico, pare che in questi giorni le guardie del parco stiano facendo controlli per constatare ed eventualmente sanzionare i possessori di imbarcazioni non in regole con la potenza del motore ammessa e/o il numero di concessione esposto; commenti al riguardo, ne cito uno per tutti :
"quegli str..zi , fanno le multe per i motori, andassero a controllare le altre cose...." che è tipico della più becera italianità.
Loro sono mal definiti perchè nell'ambito delle loro funzioni accertano violazioni a regole definite nel rispetto delle libertà degli individui e nel rispetto dei luoghi del parco, i trasgressori no, sono vittime del sistema.
A quando un controllino anche sulla ciclabile?

In effetti l'essenza dell'essere di sinistra in Italia è più o meno quello che descrivi e ovviamente tiene conto del contesto attuale, pertanto è identificabile nell'opposto ciò che fa uno di destra, tuttavia, il rispetto delle regole e la capacità di indignarsi verso azioni indegne di personaggi di spicco, siano essi politici o no, dovrebbe essere un patrimonio universale dell'individuo, qualunque sia il suo orientamento.
Invece siamo qui ad osannare sportivi che si dopano o che evadono il fisco, che comprano le gare o dirigenti che "indirizzano" i risultati, giustifichiamo politici che hanno comportamenti non consoni al compito di rappresentarci, perdoniamo ecclesiastici che si curano di tutto ma non delle anime.
Senza andare troppo per le lunghe e troppo distanti dalla nostra realtà, siamo troppo disponibili ed inclini ad accettare anche amici che non si comportano in modo corretto, spesso li emuliamo, li difendiamo ed accettiamo quei piccoli vantaggi derivati dal rapporto di amicizia.
E' come un virus e non abbiamo sviluppato gli anticorpi al momento opportuno, per cui in questo stato febbrile tutto ci pare uguale ma così non è.