none_o

Tornano, dopo la pausa estiva, i racconti storici di Franco Gabbani.
Un articolo, come per altri in precedenza, legato interamente  alle vicende personali di una persona dell'epoca, una donna che ha vissuto intensamente una vita, ragionevolmente lunga, che potremmo definire di ribellione al ruolo che ai tempi si riconosceva alle donne, in aperta opposizione ai vincoli, alle scelte e al giudizio che la società di allora le riservava. 

Fino ad adesso non mi sono espresso sulla "svolta" .....
Cani: quando è obbligatoria la museruola?
La museruola .....
Le “forti piogge che alterano la qualità dell’acqua .....
. . . gli Usa non sono il mio paese di riferimento, .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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di Emanuele Cerullo
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dal Wueb
none_a
Quest'aria frescolina allieta,
desta
gìà da quando si traffica in cucina
con la moka, primiero pensiero
dopo la sveglia mattutina
Con queste .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
 0
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AUTORE: disoccupato
email: -

2/5/2013 - 20:30

sto guardando oro ora porta a porta con varie storie di disoccupati in condizioni veramente disatrate ed un caso mi ha colpito in modo particolare
un padre con 1400 euro di pensioni ex metalmeccanico funge da ammortizzatore sociale per due figli adulti con figli
e loro stessi dicono che se il padre venisse a mancare sarebero in condizioni inimmmaginabili anche fossero scapoli
ed allora tra le varie ipotesi allo studio non sarebbe il caso di lascire a mo di reversibiltà se pur temporanea a figli disoccupati orfani indipendentemente dall'età?

magari un 40 per cento
in questo momento di recessione e forte crisi economica
che fungerebbe da amm sociale fin tanto che lo stato non fa leggi che oltre ad incentivare il lavoro giovanile non lascia per strada nemmeno 40 50 enni senza lavoro e che il lavoro non lo troveranno più forse.

ndr; Attenzione questa Opininione era stata indirizata erroneamente alla sez. Poesie
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In risposta a: italia del 2/5/2013 - 12:53
AZZZZZZZZZZZZZZZZ
AUTORE: Beppe de la mora
email: -

2/5/2013 - 17:48

A legge qualcuno ti ascano le braccia e un ti poi più gratta. ...... C'è chi scrive come quel tizio che conosciuto bene da oraolo ....... dicevo ..... quel tizio che sosteneva che due quattri nell'otto un ci possono entra perchè quei quattri li sono troppo grossi. E qui qualcuno è allo stesso livello.
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In risposta a: del
italia
AUTORE: orbo in un mondo di ciechi !!!!
email: -

2/5/2013 - 12:53

Governi precedenti, accordi europei, berlusconi ,bersani ecc,
Ma si prova a capire quale e' il problema, allora:
e' ormai certo che il sistema pensionistico fornero, controfornero non puo' piu' esistere come si e' sempre immaginato, e' certo che se non si crea lavoro nel privato, non c'e' modo di uscire dalla crisi, per creare lavoro si deve abbassare i contributi e fare dei contratti escludendo i minimi sindacali, di conseguenza il sindacato non ha piu' ragione di esistere, la macchina amministrativa va semplificata e didotta del 50% sia di spreco che di dipendenti, bisogna tornare immediatamente alla lira e svalutare la moneta subito, creare dazi in importazione, bloccare le frontiere all'immigrazione e siccome non e' possibile fare una guerra, diminuire drasticamente le nascite.
solo cosi' tra 10 anni forze si stara' un po meglio , forse .
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In risposta a: Ma tanto un vinci ............ del 1/5/2013 - 11:32
credibilità 2
AUTORE: leonardo bertelli Migliarino
email: -

1/5/2013 - 23:50

Non so a quali valori ti riferisci e quindi non posso risponderti. Posso solo affermare che se le scelte che io ho reputato sbagliate mettono in qualche modo in dubbio il futuro dei nostri figli e nipoti allora si devono ridiscutere e nel caso annullarle. O questo si può fare solo con la riforma delle pensioni ? Da quando ho iniziato a lavorare me l'hanno già "riformata" 4 volte....e ancora non è finita.....altro che repubblica delle banane.
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In risposta a: Caro Leonardo... del 30/4/2013 - 9:43
Ma tanto un vinci ............
AUTORE: Ultimo
email: -

1/5/2013 - 11:32

.......... caro unvorpiove ..... un hai mai vinto ...... un lo sai fa ........ sei un perdente incallito ......... quindi il problema di governare non si pone. ....... A Leonardo ho poco da dire perchè non capisce che possiamo stracciare tutti i contratti e gli accordi presi da tutti i precedenti governi e non rispettare nemmeno gli accordi presi con l'Europa e fregarcene del rispetto di tutti gli impegni se questi non ci soddisfano più ....... ma quando prenderemo altri futuri accordi si fideranno di noi? Ci sarà qualcuno che si fiderà delle nostre aziende importatrici ed espostatrici? Saremo considerati un popolo rispettabile o una repubblica delle banane? ...... forse nessuno ti ha detto che ci sono dei valori che non hanno prezzo ...... e non sono commerciabili ma è importante averne il possesso! ....... Ultimo
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In risposta a: Ma cosa voi fa vede ........... del 30/4/2013 - 11:25
credibilità...?
AUTORE: leonardo bertelli Migliarino
email: -

30/4/2013 - 23:28

Caro Ultimo vediamo se ho capito: siccome i governi precedenti hanno fatto un certo tipo di accordo,chi viene dopo deve accettare lo stato delle cose senza ripensamenti ? Ora se queste fossero cose giuste lo capisco ma, se sono scelte assurde un nuovo governo ( serio ) può e deve rimetterle in discussione. A maggior ragione in un momento di crisi come questo.
Anche perchè chi paga, e qualcuno con la stessa vita, sono sempre i soliti e mai chi ha sbagliato seppur in ( presunta ) buona fede.
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In risposta a: del
continuate..
AUTORE: un ex DC..
email: -

30/4/2013 - 19:44

avete notato sulla stampa di queste settimane il casino che si è creato nel PDL provinciale? avevo già detto che dove ci mette le mani il Grossi di Vecchiano si sfascia tutto..continuate..a me va più che bene così..
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AUTORE: Ultimo
email: -

30/4/2013 - 12:11

......... poco fa in TV e finalmente ho sentito parlare di cose sensate. ....... Le battutacce di Berlusconica memoria gli urli e le offese sembrano accantonate ...... come il pettinar le bambole. Erano anni che non sentiva il parlare forbito ( con la leggera cadenza pisana )....... e speriamo che sia da esempio a tutti i parlamentari. ........ Nella politica c'è bisogno di pacatezza, serenità e serietà e questo, indipendentemente dai risultati che speriamo buoni, è già un miglioramento notevole per poter affrontare il difficile attuale momento. ........ Ultimo.
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In risposta a: del
Lettera a Bruno &
AUTORE: Valeria Fedeli
email: -

30/4/2013 - 11:39

Gentile BRUNO

abbiamo finalmente un governo, che inizia appena il suo cammino.
Faccio gli auguri ad Enrico Letta, che ha accettato un compito difficile, assumendosi la responsabilità di guidare un esecutivo di "servizio", che dovrà dimostrare sul campo di essere capace di azioni e riforme davvero incisive, dalla ripresa economica e il rilancio del lavoro alle riforme istituzionali e della politica.

Non è un compito facile, ma è un compito cui deve dedicarsi tutto il Parlamento.

Per parte sua il Presidente del Consiglio nel discorso alle Camere, col quale ha chiesto la fiducia per il suo Governo, ha già dato una prova importante di questa responsabilità, unita strettamente all'indicazione concreta di temi e modalità coi quali dimostrare capacità di affrontare e risolvere i problemi dell'Italia e degli italiani. Questo binomio responsabilità-fare, Letta l'ha ben riassunto citando un pensiero di Beniamino Andreatta sulla distinzione fra "politica e politiche", rendendo così evidente la cifra dell'azione del Governo.

D'altra parte la responsabilità cui ci ha richiamato lo stesso Presidente Napolitano nel suo discorso alle Camere non lascia spazio a titubanze, ad incertezze, a pensieri altri che non siano orientati se non a come migliorare le condizioni del Paese e di chi lo abita.

Dopo aver accettato di mettere ancora a disposizione di tutti la sua esperienza e la sua saggezza, il Presidente ha, infatti, ammonito le forze politiche, richiamandole proprio all’esercizio della responsabilità e a non essere più sorde rispetto alle istanze che provengono dalla società, dalle famiglie, dai lavoratori, dalle imprese.

Ci si aspettava che il Presidente fosse duro, ma lo è stato, giustamente, anche oltre le attese, dimostrando, come sempre, un rigore morale e una visione di interesse del Paese che dobbiamo tutti fare nostra.

Rigore e visione che il Parlamento aveva smarrito, in occasione delle prime votazioni per l'elezione del nuovo Presidente della Repubblica, dando una pessima prova di sè, mostrando divisioni, sterili difese di parte, fino a divisioni drammatiche, come quelle vissute nel PD. Il tradimento dei "grandi elettori" del Pd che non hanno votato come deciso dall'assemblea dei Gruppi parlamentari, resta una ferita tutt'ora apertissima su cui dovremo tornare risolutamente, così come pesa l'accaduto degli ultimi mesi e gli errori, non pochi, che abbiamo commesso.

E tutto ciò pesa tantissimo fra la nostra gente e porta anche ad una caduta drammatica di autorevolezza di deputati e senatori. Se poi questo si somma ad un più che comprensibile smarrimento dei nostri militanti per questi sessanta giorni che ci separano dalle elezioni e sull'oggettivo cambiamento di orizzonte fra il "Governo del cambiamento" e la necessaria ed inevitabile, al punto nel quale siamo, soluzione di governo alla quale giungiamo, allora diventa plastica la crisi nella quale siamo immersi.

Ci sarà, quindi, molto da discutere e da fare per rilanciare l'azione del nostro Partito. E non saranno una discussione e un Congresso facili!

Devo dire, però, che sono confortata dai primi incontri nei circoli, come nel circolo San Bartolo a Cintoia a Firenze lunedì 22 o ad Arezzo all'iniziativa pubblica presso il circolo Aurora, domenica scorsa.

Ho trovato delusione, certo, e un po’ di rabbia, ma anche tanta voglia di ripartire. Mi hanno molto colpito alcuni compagni che hanno deciso di iscriversi di nuovo, dopo molti anni. Segno che del PD si ha bisogno; si considera che sia ancora un Partito - il Partito - che serve all'Italia; il Partito riformista, di governo in grado di cambiare nel profondo il paese. Un Partito, nel quale vale ancora la pena spendersi. Ma da protagonisti! Un luogo, una comunità politica nella quale gli iscritti e i militanti ci sono, fanno sentire la loro passione e la loro energia e, sopratutto, concorrono seriamente e concretamente a definirne orientamenti ed obiettivi.

Dobbiamo saperlo: camminiamo su un terreno nuovo, arido e senza strade segnate. Tutto è nuovo e sta a noi affrontare la sfida con il coraggio e la determinazioni delle sfide storiche.

Lo è quella del governo che sta partendo, lo è quella del PD per raggiungere l’obiettivo con cui siamo nati: dare al Paese un partito grande, aperto, riformista, capace di aggregare consensi e cambiare l’Italia.

Intanto continua l’attività al Senato. Qui gli atti legislativi firmati negli ultimi giorni.

In particolare volevo segnalarvi l’interrogazione sulla Cassa integrazione, su cui sta al nuovo governo dare risposte. E poi l’interrogazione urgente sul concorso per i dirigenti scolastici in Toscana, che è stato oggetto di ricorsi e polemiche, ma che deve chiudersi dando alle scuole i dirigenti che servono.

È da poco passata la Liberazione. Ho avuto modo di celebrarla prima partecipando alla tradizionale iniziativa al Nuovo Pignone, a Firenze, organizzata dai lavoratori e le RSU il 22 aprile. E poi, il 25 aprile, sono intervenuta alla celebrazione dell’ANPI a Reggio Calabria.

In entrambi i casi ho parlato di quanto siano ancora attuali i valori e gli esempi della Resistenza. Il 25 aprile è la festa della Liberazione ma anche della riunificazione del paese.

I partigiani scelsero di battersi contro il regime, per la libertà, per la democrazia. Oggi, pur non vivendo tra le macerie, abbiamo intorno uno scenario sociale in frantumi. Servono, come servirono per le battaglie partigiane, coraggio, responsabilità, passione, voglia di reagire e cambiare.

Cercheremo di seguire il loro esempio.

Intanto buon 1° maggio a tutte e tutti.

Valeria.







www.valeriafedeli.it
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In risposta a: Caro Leonardo... del 30/4/2013 - 9:43
Ma cosa voi fa vede ...........
AUTORE: Ultimo
email: -

30/4/2013 - 11:25

........ a quei brodi, se non che un sei stato bono a vince elezioni già vinte in partenza? Il governo Letta non potrà certamente fare peggio di quelli che lo hanno preceduto (perchè è impossibile), e giudicarlo adesso sarebbe da prevenuti nei confronti del nuovo che, ripeto, non può essere peggiore del vecchio (anche volendo). E mi meraviglia Leonardo che vorrebbe recepire i soldi stracciando accordi e contratti fatti dai governi precedenti ....... con un danno enorme alla credibilità del nostro Paese. Un grande Paese come il nostro non può comportarsi come una qualsiasi "Repubblica delle banane". ......... Ultimo
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In risposta a: Lettera ad un governo mai nato... del 30/4/2013 - 9:26
Caro Leonardo...
AUTORE: Maunvorpiove
email: -

30/4/2013 - 9:43

... ti ripeto (perchè son convinto anch'io) quello che ha detto Fausto der rVartriani.

"Startra vorta se si vince da soli si fà come ci pare, 'osì gni si fa vedè a que brodi!"
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In risposta a: FELICE DI ESSERE ALL'OPPOSIZIONE!!! del 27/4/2013 - 14:17
le promesse dei politici
AUTORE: tizio
email: -

30/4/2013 - 9:29

Fatti concreti subito, non parole!
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AUTORE: leonardo bertelli Migliarino
email: -

30/4/2013 - 9:26

Caro Enrico, scusami Berlinguer...ma anche lui si chiama così, ho visto che nel discorso alla camera sei partito in quarta annunciando due o tre cosette interessanti, tipo il congelamento della rata Imu di giugno, un possibile reddito di cittadinanza per famiglie bisognose, misure per il lavoro e altre proposte del genere.
Tutto bello, per carità,...ma passata l'euforia del momento, chi non è contento di risparmiare qualche centinaio d'euri ( ? )..mi viene da chiederti, uso il “tu” visto che siamo dello stesso partito, con quali soldi pensi di finanziare questi provvedimenti ? Perchè il mancato introito dell' Imu è stato stimato in circa 4 miliardi di euri e in campagna elettorale si diceva, al contrario di quello che sosteneva il Cav , che pensare di toglierla era demagogia elettorale. Se a questo si aggiungono gli altri provvedimenti annunciati, arrivare a una decina di miliardi è un amen.
Visto che, come dicono tanti economisti, le casse dello stato sono abbastanza vuote pensi di finanziare il tutto aumentando il debito pubblico ? Ma il patto di stabilità al 3% che fine fa ? E, soprattutto l' Europa ( o la Merkel ) ce lo permette ?
Ma sono sicuro che, nelle “segrete stanze” tutto è già stato pianificato...
Ma siccome mi girano ancora parecchio le scatole per il comportamento che ha avuto il PD in queste ultime vicende, mancato governo Bersani- mancata elezione di Prodi- non voluta elezione Rodotà e dulcis in fundo governo con Berlusconi contrariamennte a quanto detto e ridetto anche da te fino a pochi giorni fa, mi viene spontaneo farti qualche piccola proposta per vedé ( un po' di pisano ci vole ) di risparmia qualche sordarello.
Potresti annullare, tranne quelle in Libano e nel Kossovo che un piccolo intento umanitario ce l'hanno, le” missioni di pace” all'estero che costano una cifra sia di soldi che di vite umane e non “esportano la democrazia”, e poi che vuoi esportare se alle volte non funziona neanche da noi.E potresti occupare i soldati italiani con compiti di protezione civile, l'Appennino in provincia di Parma sta franando, ma anche come sostegno alle forze di polizia, o ci siamo scordati che 4 regioni italiane sono in mano alle varie mafie'
Potresti annullare l'acquisto dei famosi F35, che... sembrano dei modelli fiscali ma che sono degli “aerei cacciabombardieri” di cui se ne sentiva il bisogno visto anche l'articolo 11 della costituzione italiana. Però almeno uno si potrebbe acquistare si....ma per metterlo, là dove non batte il sole, di quel demente con “lo sguardo luciferino, la barbetta satanica e la vocetta da..” che siede attualmente in parlamento facendosi chiamare “fratello d'Italia”, pensa te, che gli ha comprati.
E poi ti faccio l' ultima proposta ma non la meno importante, anzi, visto che è la più cara in termini economici: basta con la Tav. Non si possono spendere vagonate di miliardi di euri per lavori che vedranno la fine forse nel 2028, ma con i tempi italiani è facile arrivare anche al 2038, per fare un tunnel di 56 km che servirà a far risparmiare “ alle merci” la bellezza di circa 40/50 minuti nel tratto Lione- Torino. Quando, e se, sarà pronto le tecnologie del tempo lo avranno già messo da parte.
Del ponte sullo stretto non ti dico niente tanto sai già da te che, come dicono da quelle parti, è una grandissima minchiata....che voleva il Cavaliere.
Ti saluto caro Letta, o Lettino come ti chiama Luciana Littizzetto, ricordandoti che il “nostro” partito dovrebbe fare anche e soprattutto gli interessi dei più deboli, le parole d'ordine della sinistra insomma, e visto che governi anche grazie a tanti di loro, prima di decidere cosa fare...pensa un po' anche a noi.
P.S.
Se un domani dovessi, per un qualche motivo, aumentare o introdurre qualche tassa, visto che sei Pisano come noi, falle pagà solo ai Livornesi.....
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In risposta a: un dubbio del 29/4/2013 - 15:32
senza dubbio...
AUTORE: H.Bosch
email: -

29/4/2013 - 19:44

Ti facessero un tunnel lungo 56 km vicino a casa, anche te saresti un po' "violento"....chiedilo ai valligiani dell Val Susa...
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In risposta a: del
un dubbio
AUTORE: trextre
email: -

29/4/2013 - 15:32

i grillini "NO TAV" sono non violenti? Chiedetelo ai Carabinieri.
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In risposta a: del
Ai giornali
AUTORE: Alessandro Ghelardi
email: -

29/4/2013 - 10:36

Ai quotidiani La Nazione Il Tirreno

Lo so che ciò che andrò a dire, mi attirerà le peggiori e innominati ingiurie, non ho votato e non voterò mai chi inneggia al populismo, al disfattismo a chi arringa i cittadini come un Capo Popolo, sapore di altri tempi.
Mi domando come Grillo possa dire che il nuovo governo che verrà votato, non ha tenuto conto della volontà popolare, a parte che il consenso popolare è stato dato anche ad altre forze politiche, quindi il movimento cinque stelle non è il detentore della volontà popolare, ma forse si dimentica di dire “ brontolo ,urlo perché le cose devono cambiare, ma dato che io non so cosa e come devo fare per cambiare sto sull'Aventino”. Oppure Grillo si sente il nuovo messia che tutti devono seguire ciecamente per restaurare una unica verità e purezza; attenti il fascismo nacque su un presupposto molto simile a ciò che Grillo inneggia e invoca.

Un appello ai grillini, se veramente volete cambiare questo sistema politico, vi diceva Letta sdoganatevi, lo chiede il paese, contribuite partecipando democraticamente al cambiamento del paese”, il tempo della protesta fine a se stessa è finita.
In tempi lontani dicevo “ se tu stai lontano e lasci fare sempre agli altri, gli altri ne approfitteranno sempre”

Alessandro Ghelardi
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In risposta a: Ci puoi giurare!!! del 28/4/2013 - 13:54
preferenze
AUTORE: simone7002
email: [protetta]

28/4/2013 - 22:28

Avrei preferito un governo PD-5 stelle con un programma sgangherato ma migliorabile, a questa situazione paradossale e di nuova emergenza.
Quando si stà fuori dal Palazzo, siamo liberi di contestare ogni cosa, senza l'onere della prova che si sà far meglio.
Quando però, com'è successo ai 5 stelle, capita di entrare nel Palazzo con una forza preponderante, bisognerebbe prenderne atto e mutare la strategia, cosa che il velocissimo Grillo/Casaleggio, non sono stati in grado di fare, cogliendo l'attimo offerto da un bradipo ma educato Bersani.
Il loro no è servito a rendere effettiva l'unica cosa che possono fare i 5 stelle, criticare dagli srcanni del parlamento e proporre cose improponibili per poi dire che non sono stati ascoltati.
Per 2 mesi si sono sottratti a qualunque tipo di collaborazione, poi se la prendono se gli altri ad un certo punto li sbattono fuori, dove pensavano di essere andati a fare cosa a Roma, una passeggiata?
Certo dare la fiducia poneva il rischio che si finisse comunque con l'inciucio, ma avrebbero avuto il massimo vantaggio.
Il loro rifiuto lo ha determinato alla luce del sole, ci hanno fatto perdere 2 mesi dove nel frattempo i problemi si sono riacutizzati e se casomai facessero un bel lavoro (una volta tanto) il movimento perderebbe ancora consensi come già dimostrato da alcune consultazioni elettorali.
Da uno che segue Grillo dagli albori ti assicuro che ho maturato la convinzione che, data la composizione della "base" non sarebbero mai riusciti a fare granchè, certo qualche istanza giusta, qualche battaglia condivisibile, ma con quella conformazione uno Stato non si governa e credo che non lo abbiano mai pensato veramente.
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In risposta a: Premesso che ............. del 28/4/2013 - 8:43
Vedrai che sorpresa....
AUTORE: H.Bosch
email: -

28/4/2013 - 16:45

Sicuramente serviva un governo, ma non credo che sia quello che una parte degli elettori avrebbe voluto.Penso che, come me, chi ha votato centro sx non si sarebbe aspettato di vedere un governo PD - PDL dopo tutte le varie dichiarazioni che lo escludevano per principio. Ma in politica tutto può succedere...
Il problema è che questo governo appena nato, morirà nel momento in cui arriveranno le sentenze processuali che riguardano Berlusconi.Se la Cassazione confermerà la sentenza sul processo Mediaset, evasione fiscale, il dispositivo prevede "l'inibizione dai pubblici uffici" per 5 anni a carico di Berlusconi che quindi " dovrebbe " lasciare lo scranno di senatore che occupa. Sai come la prenderà bene.....
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AUTORE: Ultimo
email: -

28/4/2013 - 14:09

.......... di un giornale online: Grillo: "Noi Cinque Stelle siamo non violenti". ......... Ma se si inveisce contro il palazzo un giorno si e l'altro anche si creano i presupposti perchè alcune menti deboli si lascino andare a gesti inconsulti che finiscono per colpire gli incolpevoli ......... peccato che questo "Grillo Urlante" non se ne renda conto e invece di portare un contributo per risolvere i problemi abbia creato le condizioni per complicarli ........ rifiutando di mettersi alla prova e continuando ad inveire senza sosta. ....... Ultimo
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In risposta a: Meditiamo tutti. del 27/4/2013 - 15:08
Ci puoi giurare!!!
AUTORE: marco
email: -

28/4/2013 - 13:54

Troppo facile!!!!
Volevate solo voti per far nascere il governo, ma se avete avuto un segretario con la grinta e il carisma di un bradipo ed un programma politico pietoso è solo colpa vostra che lo avete proposto e votato!!
Adesso siete schiavi di Berlusconi e di tutta la ex DC che dopo tanti anni è tornata al governo!!
Sei contento osservatore 3 ?????
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In risposta a: del
Premesso che .............
AUTORE: Ultimo
email: -

28/4/2013 - 8:43

.......... un governo andava fatto e che senza l'intervento di Napolitano questi sgangherati del PD non ci sarebbero riusciti ....... dicevo ... andava fatto e mi sembra che sia migliore di quanto i politici meritavano e peggiore di quanto meritassero gli italiani che, al contrario dei politici, hanno fatto sacrifici notevoli per salvare il Paese. ..... L'intrallazzo perpretato per anni fra i parlamentari e sapientemente tenuto nascosto è finalmente diventato lampante. ....... I vecchi malati di bersanite, d'alemite, berlusconite ed altre malattie incurabili devono prenderne atto. I mali della vecchia politica sembrano estirparti con un intervento di alta chirurgia ........ ma non illudiamoci troppo presto .... certe malattie potrebbero avere delle recidive. I vecchi potranno fare solo i gregari in questo nuovo, salvo alcune inevitabili eccezioni, che si affaccia e che non potrà essere peggiore del vecchio per ovvii motivi. ........Non illudiamoci perchè i 5 Stelle e i nostalgici del fascismo e del comunismo sono in agguato ed a noi non resta che compatirli. ...... Ultimo.
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In risposta a: FELICE DI ESSERE ALL'OPPOSIZIONE!!! del 27/4/2013 - 14:17
Meditiamo tutti.
AUTORE: Osservatore 3
email: -

27/4/2013 - 15:08

Se c'è da meditare allora meditiamo.
Pensiamo a quanto avremmo potuto risparmiare se al Governo invece di Alfano e Brunetta ci fossero stati i 5 stelle con il PD.
Forse qualcosellina di più? O no, Marco felice di stare all'opposizione?
----------------  RISPONDI





AUTORE: marco
email: -

27/4/2013 - 14:17

Leggete bene e MEDITATE GENTE MEDITATE!!!

"Il M5S ha già restituito metà del primo stipendio: sono più di 4 milioni di euro l'anno. A questa cifra vanno aggiunti gli oltre 40 milioni dei rimborsi elettorali. I conti li fa Andrea Malaguti su La Stampa. E' arrivata la prima busta paga per i cittadini 5 Stelle. La retribuzione di un mese e mezzo di lavoro. Aprile e metà marzo. E la notizia è la seguente: Il primo stipendio è già stato restituito, la metà ridata indietro. Ma facciamo due conti. Leggendo il codice di comportamento interno al MoVimento, alla voce "trattamento economico", compaiono le seguenti parole: "l'indennità percepita dovrà essere di cinquemila euro lordi mensile, il residuo dovrà essere restituito allo Stato assieme all'assegno di solidarietà (detto anche di fine mandato)". Cinquemila euro lordi. Stipendio dimezzato. A spanne , la cifra complessiva che il MoVimento restituirà alle casse repubblicane sarà di 350 mila euro al mese. Oltre quattro milioni l'anno. "A cui vanno aggiunti i 42 milioni di rimborsi elettorali e i trentamila euro a testa del trattamento di fine rapporto ai quali rinunceremo", spiega il deputato Roberto Fico.
Il giornalista de La Stampa conclude: "Obiettivamente un sacco di soldi. Impossibile negare la forza, non solo simbolica, della scelta. In tasca a ciascuno resterà una somma compresa tra i 2.500 euro e i 2.900 euro netti." Segnalazione da Cadoinpiedi
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In risposta a: Lo strano caso della scomparsa dell’Articolo 11 del 23/4/2013 - 11:05
sempre art. 11
AUTORE: luca
email: [protetta]

26/4/2013 - 17:05

Brava, grazie, continua a far si che venga ben chiarita la parola PACE.
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In risposta a: Preferisco FB, almeno ci si può nascondere meno.. del 24/4/2013 - 23:34
Lettera agli amici del Pd di Vecchiano
AUTORE: Possenti Fabio
email: -

26/4/2013 - 15:09

Cari amici del Pd di Vecchiano,
gli eventi che stanno portando alla nascita del governo Letta, basato su un’alleanza programmatica con il Pdl, rischiano di aumentare ulteriormente la distanza esistente tra la base e i vertici del Partito Democratico. So che in questo momento il dibattito interno è molto forte, e per questo desidero introdurre alcuni elementi di riflessione che possano essere d’aiuto ad una miglior digestione di questo difficile passaggio.
Anche io, come moltissimi altri, sono in difficoltà nell’accettare un accordo con il nostro principale avversario politico di questi ultimi venti anni, soprattutto per il timore che questo abbraccio possa rivelarsi alla fine mortale come già successo in passato. Ma oggi, differentemente dal passato, siamo in una condizione criticissima, nella quale è a rischio l’equilibrio democratico del nostro paese ed il suo assetto economico e sociale. Non sto a dilungarmi sull’urgenza proclamata da più parti di attivare immediatamente dei provvedimenti di “salvataggio” del sistema paese, ma voglio però soffermarmi sulla necessità che il principale partito politico italiano del mondo progressista, il Pd, esca salvo da questo periodo. Nulla di peggio sarebbe il crollo del Pd, e l’apertura conseguente di sterminate praterie per i movimenti populistici. Quindi mi appello affinché il Pd possa uscire indenne, ma soprattutto compatto, da questo difficile passaggio storico e politico. E per fare questo dovrà avallare e votare con convinzione la fiducia al governo Letta.
Voglio fare un’ulteriore riflessione, come spesso accade, non tutti i mali vengono per nuocere, e in questo nuovo scenario politico che si è aperto con le elezioni dello scorso febbraio, e che ha messo in evidenza la nascita di tre poli distinti (Pd, Pdl, M5Stelle), si è aperta invece per i progressisti una nuova fase nella quale possono essere al centro del cambiamento e del governo dell’Italia. Sostanzialmente il Pd, trovandosi al centro della geografia delle forze presenti in parlamento, si può permettere una varietà di opzioni politiche maggiori rispetto ai suoi contendenti. Infatti, vista l’impossibilità da parte del Pdl di interloquire direttamente con il movimento di Grillo, il Pd potrà via via giocare a proprio favore questa posizione strategica ed arrivare a successi politici e programmatici interessanti; dovrà contemporaneamente evitare di fare quello che ha fatto nelle passate settimane, e cioè di farsi strattonare dagli altri due schieramenti fino al rischio della rottura interna.
In questa ottica Letta dovrà da una parte portare a termine quei provvedimenti di cui necessita l’Italia (elencati dai 10 saggi incaricati da Napolitano), e dall’altra giocare sapientemente sui probabili si che potrà incassare dal 5 Stelle e sulle inevitabili concessioni che il Pdl dovrà fare. Se l’operazione riuscirà, questa mezza sconfitta che il Pd ha subito in questi ultimi giorni potrà diventare una vittoria da giocare in vista delle elezioni che prima o poi si terranno.
E’ per questo che penso che in questa fase la “base” del Pd, ma anche il resto del mondo progressista, dovrà dare il proprio assenso a questa operazione che a prima battuta può risultare indigesta e irricevibile, ma che alla fine si potrà rivelare utile sia per gli interessi dell’Italia che dello stesso centrosinistra.
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