Abbiamo un concetto di stato, democrazia, governo e legislazione differenti, buono poi l'esempio della russia di Putin, lì si che sanno cos'è la democrazia e non è il tasso di astinenza che invoca nuove elezioni, semplicemente si fà fuori l'opposizione con arresti e omicidi mirati, poi quelli che devono andare al potere si alternano i posti di comando.
Comunque sei anacronistico ed è giusto che resti fuori dal parlamento, l'era dei veti incrociati è morta da tempo, ora siamo già al totalitarismo e non è che rifondazione comunista possa fermarlo.

... ottimista sul PD: se già provasse a somigliare ad una forza socialista sarebbe già apprezzabile, benché sempre decisamente lontana dalla possibilità di raccogliere anche il mio voto... e non credo di urtare la suscettibilità dei suoi iscritti nell'affermare una cosa di questo genere!
Detto questo Simone, ti confesso che non ho mai avuto il minimo interesse per i sistemi bipolari: per me possono tranquillamente rimanere a «non rappresentare» alcuna maggioranza politica fra i mediocri intelletti anglo-sassoni che li hanno partoriti.
Un presidente USA lo diviene - quando va bene - con non più del 18% del consenso reale, quindi, di che stiamo parlando?
Perseguo la «Rappresentatività» e non la «Governabilità», considero qualsiasi forma di «Maggioritario», di «Premio di Maggioranza», di percorso «Uninominale» o di «Presidenzialismo» un golpe bello e buono e un insulto all'intelligenza, oltreché un invito malcelato a non andare a votare perché - comprenderai - se nessuno dei presunti due blocchi è neanche lontanamente rappresentativo di ciò che anch'io penso, non esiste nessun altra possibilità che l'astensione! E purtroppo neanche all'Astensione - primo vero partito italiano - è mai stato riconosciuto un percorso politico su cui muovere azioni istituzionali serie (ad esempio: la pessima Russia putiniana prevede che laddove in una tornata elettorale gli astenuti superino una certa percentuale - se non vado errato il 25 o 30% - si torni a votare con candidati del tutto nuovi).
Per queste elezioni si è finalmente verificata una cosa nuova: qualcuno ha saputo raccogliere il dissenso endemico - più che il consenso - e lo ha catalizzato in una forza in cui sì troppe anime convivono gomito a gomito senza un reale motivo per farlo e intorno a parole d'ordine controverse, talvolta inconciliabili ma, quantomeno, ha messo la parola fine sul Bipolarismo e su concetti golpisti come appunto la «Governabilità».
Mi aspetto al massimo dai grillini che mettano una pietra tombale sulla TAV Torino-Lione, che facciano tornare l'Acqua Pubblica e, Dio lo volesse, che nazionalizzino davvero tutte le banche... per il resto se nel clima che hanno prodotto si riesce a vedere Rodotà Presidente del Consiglio e Settis Presidente della Repubblica, in maniera forse funambolica ma finalmente si assisterà ad un cambiamento epocale, al tramonto definitivo del Brianzolo e alla diaspora PD che vedrà una volta per tutte fuoriuscire chi di Sinistra è veramente e rimanere chi non lo è.

Certamente la sinistra incarnata nel PD è più una forza socialista che comunista nel senso stretto, è anche vero che se vogliamo veramente costruire un sistema politico moderno ed efficiente serve decidere come e ci sono due strade:
a)il ritorno ai pentapartiti con buona pace del bipolarismo ed un ritorno di una forza centrista che farà sempre il bello ed il cattivo tempo, ergo immobilizzazione totale e veti icrociati,
b)un vero sistema bipolare dove due grandi partiti, strutturati con regole certe si alternano al governo del Paese e sulle questioni generali cooperano in modo da non veder stralciare norme non condivise alla prima occasione.
Per fare questo serve che i partiti si svestano del protagonismo di una sola persona, al momento solo il Pd ha una struttura del genere, sempre migliorabile ma è avanti.
Altrove abbiamo solo forze che fanno riferimento ad un leader carismatico, ultimamente alla ribalta delle cronache c'è il M5S che nelle ultime ore si conferma per quello che è, ovvero un movimento di stampo fascistoide, dove il pensiero unico è la legge, al di fuori c'è solo l'espulsione.
I parlamentari M5S non parlano con la stampa italiana, Grillo parla solo coi giornali esteri, il confronto con le forze parlamentari è preclusa a priori, non sono degni a suo dire, viene meno alla responsabilità conferitagli dal voto, viene meno al rispetto delle regole, il tutto per un mero interesse personale, quello di destabilizzare, come se così facendo si possano dare risposte alle istanze degli elettori.
Pensare che al momento di presentare il simbolo era particolarmente attento al rispetto delle regole, evidentemente quelle che gli fanno comodo le osserva.
Tutte azioni queste che mi ricordano qualcuno nei pressi di Arcore, ma qualcuno ha fatto accostamenti ben più preoccupanti.
Vi sono tuttavia dei concetti e delle critiche portate avanti dal M5S che sono condivisibili, non resta che attuarle e per farlo, secondo il nostro ordinamento, si deve passare per un voto di fiducia, nel quale anche loro, se ritengono, possono integrare ed arricchire quegli 8 punti, tanto per partire che ne abbiamo tutti un gran bisogno, le scadenze si avvicinano frettolosamente e senza un governo che non sia di normale amministrazione, non si possono varare provvedimenti che intacchino i bilanci dello Stato, quindi anche volendo non si può andare avanti in questo modo.
C'è poi un allarme di ordine pubblico, qualcuno menziona già movimenti dei bastoni, la responsabilità di Grillo in questo caso è pure criminale, è bene che tutti lo capiscano perchè l'orologio gira e il mondo non aspetta i capricci di un comico, un esperto informatico e un gruppone di gente che doveva valere uno ma che di fatto vale zero senza la voce del padrone.

.......... del mondo afflitte da povertà, ma, stranamente, il comune di San Giuliano Terme si interessa soltanto del popolo saharawi! Gli altri popoli nelle stesse condizioni cosa hanno di diverso per essere ignorati? Credo che si voglia distrarre i cittadini dai problemi veri di competenza e attirare gli allocchi sui falsi problemi ....... falsi perchè un piccolo comune niente può fare per loro se non delle chiacchiere. Credo che meglio farebbero gli amministratori ad affrontare i problemi, che purtroppo non mancano e sono notevoli, sui quali rivolgere attenzioni e sui quali ha competenza e, con la necessaria attenzione e senso di responsabilità, potrebbero essere risolti. ........ Tornando ai popoli dove i bambini muoiono per malattie banali, mancanza di igiene e di cibo ........ ebbene sappiate che che in africa a 20 metri circa di profondità si trova l'acqua in quantità notevole e se le multinazionali riescono a trovare il petrolio a grandi profondità ......... trovare l'acqua dovrebbe essere un gioco da ragazzi, e con l'acqua dare vita ai terreni perchè possano essere coltivati. .......... Ma devono essere le istituzioni internazionali e sovranazionali a farsene carico non un piccolo impotente comune. .......... Ultimo.

" Ogni anno, questo giorno, Teresa è felice. Dalle sue colline vede il mondo fluire ma gli anni, per lei, non sono una prigione. Sono il risultato di una scelta. Da quale "parte" stare: ha rinunciato (quale esempio!) alle "poltrone" e al prestigio visivo della politica, mai all'impegno. Teresita ogni anno "coglie" un fiore. Quest'anno è stata la volta della mia bella e giovane figlia, scontrosa, lunare, introspettiva, che si è innamorata di lei. Della sua vita, delle sue scelte. Partigiana e giovane donna dell'Assemblea Costituente, che dopo la guerra del 45, ci diede la "libertà". Pensate un po', anche quella del voto alle donne. Grazie "Chicchi" (suo nome di battaglia) perchè la tua "vita", i tuoi sacrifici e le tue idee, servano e serviranno sempre agli altri per creare di nuovo la "bella libertà" (anche come madre ti sono debitrice!)
Teresa è colei che tra l'altro propose di prendere come simbolo della "Festa delle Donne", la mimosa, fiore povero ma profumatissimo, che esprime con i suoi minuscoli fiorellini la "collettività". Le donne e gli uomini uniti per il progresso."

Non sono fra chi pensa che Grillo sia una novità o qualcosa di alieno al sistema: mi sembra invece che ne sia parte integrante almeno quanto lo fu a suo tempo la Lega; d'altra parte qualcuno che distolga l'attenzione dalle problematiche della giustizia sociale planetaria è sempre necessario al fine di produrre e riprodurre le condizioni ottimali di esistenza del sistema stesso.
Ogni pseudo-rivoluzionario inventa le sue alchimie per mantenere sostanzialmente identico a sé stesso tutto ciò che è organico al sistema: in questo specifico caso però il Pifferaio si è trovato nella necessità di dissimulare qualche parola d'ordine assai interessante e decisamente incline a far riflettere sulla reale consistenza "carte in tavola".
D'altra parte se nella "Sinistra Posizionale" le tematiche sociali e ambientali sono andate ormai a farsi benedire, il leader avveduto (non saggio) non si lascia certo sfuggire l'occasione che, come ben saprai "fa l'uomo ladro e...".
Sandokan ci racconta di come la "crisalide voglia trasformarsi in farfalla" o, più verosimilmente, di come la crisalide voglia darlo ad intendere, narrandoci i suoi magniloquenti progetti per il futuro: quando mai si può perseguire il 100% del consenso elettorale? E se anche fosse ipotizzabile, Grillo intende evidentemente far compiere alla società un giro su sé stessa di 360°.
Forse, invece di continuare ad elemosinare un governuccio intorno ad 8 punti che realmente non hanno nulla a che fare con le rivendicazioni tipiche della Sinistra, non sarà il caso di ricostituire una soggettività politica che espella dal suo DNA le impurità centriste, avvocando a sé tutta la carica classista?

Prima 100% Parlamento, poi scioglimento. Il Movimento 5 Stelle punta ad avere il 100% di deputati e senatori, e completata la sua rivoluzione, non avrà più ragion d'essere e si scioglierà, ha spiegato Grillo. "Vogliamo il 100% del Parlamento, non il 20 o il 25% o il 30% - ha detto -. Quando il movimento otterrà il 100% e i cittadini saranno diventati lo Stato, il Movimento non avrà più bisogno di esistere. L'obbiettivo è scioglierci".

questo uno stralcio di intervista che Grillo ha concesso ad un giornale straniero.
In altri capitoli si autoincensa per aver incanalato la rabbia e se loro falliscono sarà "violenza", non so se è una previsione o una minaccia, comunque per rivoltare il popolo italiano serve ben altro, negli anni abbiamo digerito nipoti di illustri capi di stato, pure minorenni, ristoranti pieni, convivenza con la mafia etc. etc., penso che la rivolta si possa ottenere solo col blocco del campionato di calcio o la sospensione di Sky e Mediaset Premium.
In un altro stralcio vuole la Rai ad una sola rete vendendo le altre 2 ? (ora col digitale sono molti di più i canali, mi sà che non è aggiornato), a chi?, poi attacca la stampa che a suo dire sputtana i grillini, sarà ma se i parlamentari eletti non si sanno esprimere o non hanno opinioni c'è poco da sputtanare, intanto l'espresso rivela inedite notizie,su società estere della cognata di Grillo e del suo autista; parentopoli grillina? vedremo

Caro Alessio,
non ho mai detto che i giorni passati sono stati contraddistinti dal bengodi, anzi tutto l'opposto.
Non è una politica di bastoni e carote che temo è la chiusura verso il pensiero unico che temo.
Gli elettori M5S hanno espresso una richiesta di aiuto, una speranza, hanno riposto nel movimento l'ultima possibilità di salvezza.
Forse le regole del "gioco" sono obsolete, molte sono state svuotate di significato dal pidduista di Arcore, altre sopraffatte e rivolte a singoli interessi o a lobby, ma sono quelle che abbiamo e se vogliamo progredire, anche cambiandole in modo democratico c'è una sola strada, il resto è autoritarismo e quindi è un colpo di stato, devo aspettarmi i caschi blu dell'Onu per i prossimi anni?
Semplificare col sono tutti uguali è stato molto facile, la corsa al ribasso ed al consenso hanno peggiorato la qualità dei politici, ma non tutti sono uguali e non
tutti sono sordi all'idea che bisogna cambiare, questi ultimi lo sono e sanno qual'è la via percorribile.
Visto l'esito del voto, mi sarei aspettato un atteggiamento costruttivo, in fondo Grillo, Casaleggio e tutti quei votanti M5S non si sono materializzati il 24-25 di Febbraio, erano e sono stati parte integrante della società, contribuendo anch'essi, con le loro azioni, allo stato attuale, avranno votato, almeno una volta, se lavorano faranno acquisti, dove, come?
Le istanze degli elettori chiedevano di agire in fretta, il loro tempo è scaduto ormai, se continuano a fare ostruzione alle regole democratiche, quali risposte daranno?
Nessuna

...Niente viene giù con la piena, secondo il mio modesto avviso e, probabilmente, il «bello» deve ancora venire!
.................................
Ai miei tempi si diceva quando si vedeva "roba venuta giù accatrozzolata" - han dato la via all'Ozzeri!?
...ecco! poi nelle giornate primaverili si andava in Bocca di Serchio e chi vedeva qualcosa di utile "raciumava qualcosellina" ma ora la cosa del contendere è più seria! di questo passo dopo 30 anni di cura Craxi/Berlusconi/Monti; quelli che sono avanti nel tempo non formeranno più famiglie e quindi; se il primo nucleo dello Stato parte da li/loro "bomperemifii".
..certo, se poi il guru Gianroberto c'infila.. se con la guerra batteriologica che riduce da 7 miliardi ad 1 la popolazione mondiale , ora si può dar fondo a tutte le fantasie; tanto!?

... negli anni si sono messi in discussione ideologie, partiti e «uomini» senza mai lasciarci sfiorare dal dubbio che potesse essere il sistema nel suo complesso a dover essere messo in discussione. Un sistema che non è più il «sistema-Italia», come molti si ostinano a voler credere, ma il «sistema-Mondo», un'entità terribilmente astratta e radicalmente malata.
Beppe Grillo ha cercato di rinsaldare in un ceto medio - la cui caduta olimpica planetaria fu vaticinata 150 anni or sono con precisione chirurgica - in via di disfacimento il flebile ricorso alla «speranza».
Lorella Zanardo racconta con straordinaria umanità in che cosa queste dinamiche sociali si traducano per la persona, a che cosa certe insanabili contraddizioni si corrispondano nella realtà quotidiana.
No, concordo: non sono questi gli scenari che un'improvvida e inconsapevole combinazione di mani avrebbe dovuto dipingere per tuo figlio e per i miei, non è questo il presente che quella coppia di anziani, o quei piccoli imprenditori di cui la Zanardo ha parlato nel suo articolo, un tempo si sono prefigurati come futuro.
Ed è a questo che l'ondata grillina si appella, ultima spiaggia di un sistema - a mio avviso - giunto ormai al suo capezzale: all'illusione di potersi riprendere un futuro negato, cercando di somministrare responsabilità e colpe secondo un immaginario manicheo a chi ne ha indiscutibilmente ma non abbastanza da poter essere identificato come il demone infernale concausa di tutto ciò che non va.
Il M5S è paradigma dell'inadeguatezza di quanto ci circonda, dell'incapacità di costituirsi risposta valida e risolutiva alle sfide del presente: si tratta di un movimento di protesta, come a suo tempo lo fu la Lega, che ha spostato l'asse del conflitto planetario su tematiche in parte condivisibili, senza però andare a scavare intorno alle cause reali del disastro.
Posso però convenire col M5S sulla totale inadeguatezza - che per me, è bene ricordarlo, è però sistemica ed endemica, non un fatto circostanziale - degli strumenti in nostro possesso per far fronte alle sfide che siamo chiamati non a ignorare, ma a combattere e vincere.
Forse dobbiamo seriamente domandarci se anche certune prassi (come ad esempio la Fiducia al Governo entrante) non siano da considerare superate, come del resto l'apparato dei partiti tradizionali o altre «amenità» giuridico istituzionali.
Della svolta autoritaria in atto si parla - almeno per la mia cognizione di causa - dai tempi in cui facevo il Liceo e se ancora non ci siamo accorti quante e di che genere ce ne siano state, siamo davvero lochi nell'anima.
Il «Pifferaio di Hamelin» non è in fondo diverso da una moltitudine di suoi consimili, da chi ha prestato servizio come performer di Piano-Bar sulle navi da crociera a chi ha insegnato «Sciammia, Gremigna e Gingillometria» alla Bocconi: da una parte i somministratori di speranze vane, dall'altra i salvatori di una Patria che non esiste neanche più.
Ma davvero Simone gli odierni «bastoni e carote» ti fanno più paura di altri di un passato tutto sommato anche abbastanza recente?
Perché si corre il rischio davvero di pensare che fino a qualche mese fa sia davvero andato tutto bene? Niente viene giù con la piena, secondo il mio modesto avviso e, probabilmente, il «bello» deve ancora venire!

A cosa prestate ascolto in questi giorni?
Fate anche voi parte di quel foltissimo gruppo che analizza con interesse da entomologo ogni dettaglio di ciò che viene detto dai politici? Per una virgola in più del Corriere della sera su una frase di Renzi, si sono spesi centinaia di tweet. A che pro?

Cercavo stamattina il colorificio che è a pochi metri da casa mia, un negozio che è lì da sempre. Ho percorso la strada più e più volte, sicura di non ricordarne bene la posizione: no. Ha chiuso mi dice la portinaia.

Stesso destino per la ragazza che 3 anni fa aveva aperto un piccolo negozio di parrucchiere. E’ tutto in saldo anche nel negozio di casalinghi: chiudiamo, mi dice la proprietaria. Milano come non l’avevamo mai vista: i negozi vengono chiusi e abbandonati, sulle vetrine si accumula la polvere per giorni e settimane e mentre ci passi di fronte, una dopo l’altra, assisti alla resa del Paese.

Mai come in questi giorni la cronaca racconta la vita quella vera, meglio di mille analisi politiche.

Avete letto del giovane imprenditore umbro che ha fatto fuoco su due incolpevoli impiegate prima di sucidarsi? e di quell’altro imprenditore, più anziano, anche lui suicida dopo avere ucciso la moglie, oberato dai debiti?

O di quell’uomo al sud, disperato perché non ce la faceva più ad assistere solo le due sorelle gravemente disabili?. Si comprende il paese leggendo queste storie, si palpa con mano il dolore che non pare avere vie di uscita. Perché è questa sensazione che “oramai non c’è più nulla da fare “ che va combattuta. Oltre alla terribile crisi economica è la solitudine nella difficoltà, la tragedia che ci appare più grande.

C’era, e non so se c’è ancora, un Ministro della Coesione Sociale che dovrebbe ora, subito pianificare misure adeguate.

Non si può lasciare sola una persona con pochissimi mezzi economici a prendersi cura di due familiari disabili: chiunque ne abbia fatto l’esperienza lo sa bene. Al disagio e al dolore ciò che annienta è la consapevolezza dell’impotenza: ed è questo sentimento ciò che uccide oggi.
Impotente si deve essere sentito l’anziano che ha prima tolto la vita alla sua compagna e poi a sé stesso a causa della sua umanissima disperazione di fronte ad un dolore oramai ingestibile.
E in molte/i abbiamo pensato al bel film di Michael Haneke “Amour” che racconta proprio la stessa tristissima storia. Ma il cinema è un divertissement intellettuale. Qui trattasi di vita che riguarda il corpo e anche la carne. E allora, chissà perché, diventa retorico parlarne.

Ma io invece ne voglio trattare perché queste umane tragedie non diventino la norma e noi ci si abitui. “Oramai cosa si può fare” mi chiedeva un sedicenne mesi fa in una scuola.

E cosa si può fare anche di fronte all’ennesima tragedia che coinvolge Napoli e che pare non avere fine.

Osservo i politici ai dibattiti televisivi e le loro facce non recano traccia della capacità di farsi carico di questo dolore. Facce senza carattere dove per carattere intendiamo “tutto il vissuto che ha plasmato la nostra faccia”. Facce a cui non possiamo chiedere di comprendere perché paiono senza un vissuto degno di questo nome.

E dunque la solitudine è il dramma di questo momento. In una società sempre più interconnessa, le fasce deboli, giovani, anziani, ma ora anche moltissimi adulti in difficoltà, restano profondamente soli.

Quando una persona sale al parlamento della repubblica italiana, ma questo vale anche per il consiglio comunale, questa deve tener conto dell'interesse della Nazione e dei suoi concittadini, poi durante il mandato ha anche il dovere di rispettare quanto promesso, sempre nel contesto di una discussione democratica all'interno, in questo caso, del parlamento, poichè, tanti o pochi, i soldi che prenderanno sono anche miei che non li ho sicuramente votati.
La Nazione stà vivendo un momento difficilissimo, molti elettori 5 stelle hanno chiesto soluzioni, non mi pare che chiudere la porta a tutti, quando non si ha la maggioranza assoluta del parlamento, sia la soluzione chiesta.
Temo che Grillo e i suoi facciano dei conti di puro egoismo e tornaconto, l'esatto tornaconto fatto spesso dai partiti tradizionali (es: il porcellum).
Tutto questo sulle spalle di tutti, lo so che ammettere che sbagliano è controcorrente, tutti i media più o meno tendono a giustificare, ma penso che sia l'errore più grande mosso da una paura, quella di trovarsi domani coi grillini al 50-60% e dopo sarà dittatura, è triste dirlo ma i termini e le modalità dimostrate mi inducono a questa riflessione.
Non ho messo al mondo un bambino per farlo crescere in un mondo peggiore e stai certo sono pronto a tutto per evitargli un altro periodo autoritarista.

Tu non ti puoi rendere conto del piacere che mi ha fatto il tuo commento e non solamente per l'interesse che, anche "ultimamente", vedo nei lettori, ma per avere portato nel forum qualcosa che è pura scienza che non ha preconcetti e non causa bisticci.
Ho letto della "gloria", di "Budda" e del "fantasma" e ora mi ci sono ritrovato anch'io.
Che culo, che freddo!
ciao e grazie

Ombra o specchio. Del 21 febbraio.

Ti sei trovato nel momento e nella condizione giusti per fotografare un fenomeno che non è né raro né misterioso. E nemmeno “ultimamente” romantico e poetico.
Certo, se si sta a letto questi momenti e queste condizioni non capitano...
Questo fenomeno si chiama Spettro di Broken.
Se ti interessa trovi tutto su internet.

Continua pure - se vuoi naturalmente - a stimarmi per gli stessi motivi che hai enunciato, perché non ho cambiato di una virgola il mio modo di pensare: non sono un grillino e non salterò sul carro del vincitore, benché qualcuno me lo abbia proposto.
Dico solo che la promessa elettorale deve pur valere qualcosa e che, a scanso di equivoci chiunque si ritrovi nella posizione in cui si trova Grillo e a dispetto di ciò che l'impianto legislativo può prevedere dovrebbe porsi nell'ottica di «fare le cose in nome e per conto dei propri elettori» anziché appellarsi ipocritamente all'idea di poterle svolgere «in nome di tutti gli Italiani».
Per il resto, i grillini mi stanno anche simpatici, ma non hanno una prospettiva «classista», rappresentando casomai l'ultima spiaggia del capitalismo interclassista, quindi non avranno ne' il mio consenso ne' il mio voto.

Caro Ultimo lassù ma anche quaggiù qualche aiutino al destino è stato dato.
La cioccolata la stavano preparando per i Pisani che ne son ghiotti purtroppo un lotto è sfuggito al controllo (il solito magazziniere stronzo)e ha impestato il mondo..

......... l'ho trovata su "Il Sole 24 Ore" ........

La Cina blocca alla dogana le torte Ikea con batteri fecali. Bloccata la vendita in 23 Paesi, fra cui l'Italia.

Lassù qualcuno ci ha protetto. ..... Ultimo

Ho letto la biografia di Casaleggio, arricchita di informazioni da un altro lettore, ho verificato e pare tutto vero, quindi oggi Grillo e Casaleggio sconfessano il loro passato ma anche il loro presente?
Oppure, essendo certmente intelligenti stanno macchianando qualcosa alle spalle dei poveri elettori grillini.
Una cosa è certa, quando gli fa comodo cambiare opinione si può, è evidente che la parola data, questa volta, più che rispettata per nobili propositi è un bel tornaconto.
Appena le notizie gireranno meglio voglio vedere quanti ancora lo difenderanno.
Alla fine anche loro non possono dire di essere al di fuori del sistema, anch'essi hanno contribuito e come.

Grillo chiude a qualsiasi ipotesi di alleanza, tecnica o politica, accordi solo con i movimenti.
Bene, almeno con qualcuno si allerà, poi però do uno sguardo al parlamento uscito dalle urne e.....non cene sono, ma Grillo c'è o ci fa?

Nessuno chiede di venir meno della parola data, questo deve valere per tutti però, quindi anche Bersani che dice no a Berlusconi sul governissimo merita rispetto.
Fin qui tutti bene, il fatto è che concorrendo alle elezioni per il parlamento ci si assume la responsabilità di legiferare per tutta l'Italia, non è colpa del 75% del Parlamento e di oltre il 70 % degli italiani se Grillo ha rischiato promesse che ora lo mettono in crisi col suo elettorato.
Egli ha scelto, ha vinto una battaglia ma ora deve dimostrare di perseguire gli obiettivi del cambiamento e in un parlamento democratico, se non si ha la maggioranza assoluta si deve scendere a patti, diversamente è un golpe.
Gli è stata offerta la possibilità di votare 8 punti programmatici per un governo transitorio, non si potrà parlare di tutto quindi, la nostra costituzione non ha obblighi di mandato ma per poter inziare la legislatura è previsto che si voti una fiducia al governo indicato dal Presidente della Repubblica che in questo caso, se sarà di Bersani porta in dote proprio quei punti programmatici.
Se al grillo nazionale non viene fifa di assumersi finalmente responsabilità troppo spesso attribuite ad altri, come se lui non ne facesse parte, se ha a cuore i suoi elettori che gli chiedono aiuto per le proprie disagiate condizioni, questa è l'unica occasione che ha per dimostrarlo, riportarci al voto senza aver modificato nulla sarà un boomerang per tutti lui compreso.
Queste sono le regole democratiche se vuole può tentare la terza via, quella rivoluzionaria, ma temo che finiremmo male, poi ovviamente resta di andare tutti a casa, grillini a capofila.
Intanto si scopre che a Varese ha promesso ad un gruppo di imprenditori di togliere l'Irap, di detassare completamente il lavoro (niente contributi per inciso), di togliere l'IMU, insomma la copia del programma PDL, senza spiegare come farà ad esempio a pagare la sanità pubblica che dipende dall'IRAP, forse vuole ospedali privati che per lui e Casaleggio non saranno certo un problema, la capogruppo alla camera inneggia ai buoni propositi del fascismo delle prime ore in cui ovviamente si professava il partito unico, gli altri a casa, come oggi, insomma non c'è un programma orgnico, solo annunci che singolarmente reggono e sono anche auspicabili ma nell'insieme una cosa mangia l'altra.
Caro Alessio, ti stimavo di più quando facevi il comunista estremo era passione ideologica almeno, oggi insegui il vincitore senza sapere cosa stai facendo, i miei auguri per tutti gli italiani che hanno solo da perderci.

Dovremmo dunque considerare buona norma che la promessa elettorale sia «parola di goliardo, parola di bastardo»?
La mediazione è ciò che rende mediocre l'essere umano e ciò che - ad esempio - ha prodotto talune disfatte elettorali (vedi il mio PRC post-prodiano per aver accondisceso il PD sull'Afghanistan).

Buongiorno per ora ai 75 che stanno leggendo, ma ovviamente a tutti i lettori e alla redazione che vediamo sempre "aperta".
La vds sta divenendo sempre più un giornale politico e non da ora, dati i tempi, ma da un po' di tempo.
Prego dunque la redazione a mantenere almeno una piccolisima parte riservata a quello che promette il sottotitolo, cioè a qualcosa che interessi TUTTI.
Mi riferisco alla sezione Flash che non dovrebbe essere inquinata da inserzioni di partiti e argomenti politici.
Almeno quella lasciatela libera al territorio!
Con stima e riconoscenza
un assiduisssimo lettore.

Carissimo la mia è un'ipotesi, non la mia preferita ma è chiaro che il capo dello Stato dovrà provare tutte le soluzioni ivi comprese quelle di governi tecnici di emergenza con un Monti che non è necessariamente il Monti già visto.
C'è un'altra via ardita, ovvero affidare il governo ai grillini che sui loro punti chiederanno la fiducia.
Di certo Grillo gioca con la nostra pelle, fosse per me torneremmo al voto presto, tanto abbiamo visto che questi neoparlamentari non sono liberi nelle scelte che dovranno fare e questo è un grande problema democratico.
A forza di votare con la pancia, ma io direi coi piedi ad essere gentile, siamo passati dalla lega e PDL oggi abbiamo anche i grillini, intanto all'estero preparano le lame

...colpisce di più il pdl rispetto al pd (che comunque perde rispetto al 2008 tre milioni e mezzo di voti) però non va dimenticato che il voto amministrativo e quello politico in italia non son mai stati sovrapponibili. Poi nell'analisi dei flussi c'è da tener conto anche dei non votanti, aumentati pure loro. Renzi poteva far meglio? Chi lo sa, manca la riprova. Peggio di sicuro no.

per un analisi dei flussi:
http://cise.luiss.it/cise/

...potrebbe prefigurarsi uno strascico di governo Monti.
Ti ricordo che Angiolino Alfano ha tolto la fiducia anticipatamente a quel governo tecnico e che quel governo si reggeva con i voti di quelli di prima. Quelli di ora (in voti) sono altra cosa; fai due conti un giorno che piove, poi vedi se Monti Mario "può stracià un'antropopò"
nb, nonostante la legge elettorale "porcata" va ricordato che il Pd e associati hanno il doppio di deputati di Berlusconi (ed a occhio) e tre volte di più di m5s.

Seggi centro sinistra- Camera 345, Senato 124.

Seggi Centro Destra - Camera 125, Senato 117.

m5s Camera 109, Senato 54.

Lista Monti seggi 19.

...ergo; Mario va a casa, Sirvio pure e i Casaleggini/Grillini!? decideranno in parlamento se dar vita ad un governo per l'Italia o no e chi voleva fermare il declino o fare la rivoluzione è tornato non a casa come dovrebbero fare gli anziani perdenti, ma al lavoro di prima tranquilli come pesci.