Visto e considerato che l'ikea o come si chiama sel'è accaparrata la provincia, come in tante inziative dei comuni, non stò ad raccontarle tutte,tanto c'è sempre persone che favoreggiano le loro iniziative politche. Ritorno come altri ripetono la vergognosità della traversagna, non sarebbe niete se essa è portatrice di prostituzione è quello che porta, le altre conseguenze. Tanti parlano della famosa legge merli, ma èra capibile che con la nostra emancipazione certe case non potevano stare in centro citta, però sta il caso diamo la possibilità all' apertura di nait oppure come tempo indietro davamo la liberta a qualcuno di fare certe sconcerie sul mare Torre del lago. Non credo che non possiamo togliere tutto ciò , che a sua volta porta si la mala ma anche il degrado del nostro comune. Quindi non palleggiamo,siamo andati sulla lunae non cisiamo femati solo li allora se tutto ciò esiste segno evidente à persone rende.

Abbiamo trovato un'altro " fenomeno" che sa e prevede anche il futuro. Meno male perchè si sentiva la mancanza di una persona così: ti consiglio, visto che sei preparato, di entrare in politica...c'è un partito in Italia, su al nord, che cerca tipi come te.
Arrivederci...e tante care cose

Caschi nella tagliola tesa con il grano ai merli peggio di una figliata di giovani torponciotti.
Secondo te medesimo per togliere le "passeggiatrici" dalle nostre strade bisognerebbe fare un Ikea che coprisse tutto il territorio che va dal Canale Bullamacca 'nfino al Ponte della Cittadella sull'Arno? e le vie traverse tipo appunto la Traversagna con cosa le tappi?
Apparte il fatto che con il tuo secondo intervento ti ripromettevi di non tornare più sull'argomento ed hai toppato; anzi beccato il grano dei merli.

L'argomento trattato è un vecchio vizio e non solo umano.
Sappiamo che il più delle volte i nostri fratelli con quattro zampe e con due zampe e due ali, si accoppiano solo per riprodursi ma, alle volte, anche fuori stagione, dice che e.. la colpa è sempre del maschio, ma ne dubito perchè anche le merle son come i merli e portino in dono qualcosellina da mettere sotto il becco e poi...zeba!ale...! godi popolo!
nota- nota a tutti: i gatti le merle maanche le viperesse, non accettano assegni o anellini d'oro per...ci siamo capiti vero?
Credo sinceramente che andare a prostitute sia un vizio a prevalenza maschile, ma non è solo una credenza mia.
Dei cosiddetti "gigolò" ne vediam pochi sui bordi delle nostre strade e cosi come anziane signore a giocare a carte a giornate intere nelle nostre Case del Popolo o nei bar attaccate a quelle macchinette mangiasoldi, così come a sparare agli uccellini o pescare pescetti in Serchio.
Dei peggio vizi del maschio, han preso il fumare e..quello fa peggio di una scopatella di strafugo (senza compenso però; già che siamo in argomento prostituzione) 'nsennò diventa come la novella dello stento che dura tanto tempo e che dice: la ve' sentì la novella dello stento che dura tanto tempo!? no! non si dice di no alla novella dello stento che dura tanto tempo, si dice di sì alla novella dello ssstttennnntoooooooooo.....ah...che sonno di mattinata che mi fai venire stasera caro "il Saibot" a sentire le tue repliche scivolose come ll'anguille del fosso della Traversagna.
bonanotte!

Non ti preoccupare caro nel parcheggio ikea non ci sara prostituzione.per quanto riguarda l Aurelia da da torre del lago a navicelli e anche piu giu tutti sappiamo cosa c é non sei certo un fenomeno.....
Per quanto riguarda queste zone nn mi risultano centri commerciali...
E per quanto riguarda navacchio ti assicuro che li c é lavoro ma i trans non ci lavorano, io si.....

Bravo Sig. Nizzoli, lei ha centrato il problema, la prostituzione è un fenomeno sociale che bisogna regolamentare senza ipocrisie e falsi perbenismi, a cui sono spesso collegate vite umane "border line", fenomeni malavitosi e riduzioni in schiavitù. Ben vengano quindi i quartieri a luci rosse, anzi, visto che a S.Giuliano e Vecchiano sono un pò a corto di idee per quanto riguarda il turismo, suggerisco ai Sindaci dei due paesi di entrare in sinergia ed insieme individuare un'area dove erigere "SEXYLAND"!!!!

Ma ti risulta,Saibot (??? ), che dove c'è un centro commerciale, tipo Navacchio, la prostituzione non esiste ? O esci poco di casa o parli per sentito dire.
Fai un giro nei paraggi dei vari centri commerciali la notte e ti si aprirà un mondo:cominciando dall'Aurelia a Madonna dell'Acqua e per il futuro dove ci sarà l'insediamento Ikea a Pisa...

Come spesso accade riesci a completare il mio pensiero e arrivi alle medesime conclusioni.
Prima bisogna crescere come società, poi la politica si rifletterà sulla società e solo allora vedremo soluzioni condivise e moderne, hai voglia a camminare, di strada ce n'è ancora molta, speriamo di vederla,
ciao,
Simone

Il problema della prostituzione è un'equazione difficilmente risolvibile per le innumerevoli incognite.
Il testosterone, le scariche adrenaliniche della trasgressione, la reazione incontrollata ad una vita senza emozioni, l'infelicità coniugale e tanto altro ancora portano spesso il maschio alla ricerca di un rapporto sessuale facile, senza problemi o coinvolgimenti affettivi, anche se a pagamento.
Vietare la prostituzione per legge è una battaglia persa, legittimarla in un Paese come il nostro è blasfemia, ma rimane l'unica strada percorribile.
Le prostitute devono essere considerate lavoratrici a tutti gli effetti, pagare i contributi, avere un loro sindacato ed emettere ricevuta sulle prestazioni, su cui pagare le tasse.
Possono lavorare a casa loro come sedicenti massaggiatrici, oppure in quartieri a luci rosse che tutti dicono di aver visto all'estero in Paesi fortemente emancipati, mentre io li ricordo in Italia quand'ero appena adolescente, quindi una cinquantina di anni fa. Via delle Finanze a Catania è stato il primo quartiere a luci rosse che ho visto, seguito da via Battipaglia a Trapani e da tanti altri ancora sparsi in tutta Italia, più o meno grandi, ma dove l'attività principale era sicuramente il meretricio.
Ho poi girato un pò di mondo e, fatta esclusione di alcuni Paesi di religione mussulmana, ovunque ho trovato tali quartieri, sono una realtà mondiale.
Ed ora qui, sulla Voce del Serchio, mi trovo a leggere su come affrontare il problema e non vi nego un certo divertimento nel leggere le varie proposte di soluzioni. Non volete vedere i viados in Traversagna? Fate l'Aurelia, così vedete solo prostitute, che sbircerete morbosamente se siete soli, mentre le criticherete aspramente se vostra moglie è con voi.
L'ipocrisia dei nostri comportamenti è probabilmente il peggior nemico per la regolamentazione di tale fenomeno

Sottoscrivo quanto riguarda la teoria che un centro commerciale risolva la questione prostituzione e chiudo perchè si è già detto e ridetto e alla fine anche se fritto è buono tutto il rifritto è dannoso alla salute.
Sulla questione dei quartieri a luce rossa ho i miei dubbi per molte ragioni, è già stato sperimentato al nord in aree ad amministrazione leghista, i risultati non sembrano un gran che e le persone residenti sono contrariate per la reputazione che tale promisquità genera con le ricadute anche sul valore immobiliare.
Si potrebbero fare quartieri exnovo ma anche qui mi pare che la strada sia stata quantomeno illustrata e non ha prodotto un gran che, i costi di costruzione non sarebbero coperti dai profitti post vendita per le ragioni di cui sopra (svalutazione immobile) inoltre si creerebbero veri e propri ghetti con risultati poco lusinghieri (a detta di chi ha studiato la cosa), vi è poi un aspetto legato alla natura del tipo di mercato, poichè case di appuntamento o appartamenti dediti alla prostituzione ci sono già e allora cosa spinge tanti ad avventurarsi nei campi con persone la cui sessualità è addirittura ambigua?
Secondo alcuni studi pare che sia il gusto della trasgressione pura, teoria a cui credo, altrimenti non mi spiego come persone anche giovani, anche facoltose e di bell'aspetto, siano indotti a periodi di fila per giungere ad atti sessuali di quel genere anzichè tentare l'avventura della seduzione nei locali e nei luoghi di aggregazione.
Siamo un Paese strano, molti vorrebbero una prostituta della porta accanto a patto di non farlo sapere a nessuno, non so nemmeno se il fenomeno sia nella media europea o se costituiamo, per dirla alla Formigoni, un'eccellenza o un'eccezione a seconda dei casi, sopratutto sulla tipologia di prostituzione.
Per non addentrarmi in argomenti scabrosi di cui tra l'altro sono poco ferrato, rimarrei sul generico domandando cos'è la prostituzione.
Tecnicamente è una prestazione a carattere sessuale dietro compenso, indipendentemente dalla natura dell'esercente e del cliente.
Vi è quindi un mercato; può un mercato essere contrastato?
la risposta è "NO", può un mercato essere regolamentato ?
Certamente "SI", anzi deve essere regolamentato.
Servono quindi leggi idonee a gestire tale mercato affinchè restando nella legalità sia rispettoso di diritti e doveri.
Purtroppo da noi la prostituzione è reato a prescindere e l'Italia non è un Paese qualunque, da noi la Chiesa è ingerente sopratutto su questi argomenti ed ha preteso e pretende di dare un suo parere che è poi determinante in fase di legiferazione.
Per far sì che scelte di questo tipo avvengano bisogna toglierci l'abito del bigotto ipocrita, dando largo consenso a forze politiche che, di quello che dice la Chiesa non gliene può fregar di meno e che punti a diritti e doveri universali, indipendentemente da religione, orientamento sessuale, provenienza sociale e orientamento politico.
Servono poi misure normative che puniscano severamente i trasgressori, personale di pubblica sicurezza formato ed in numero congruo, tribunali attrezzati ed efficienti per dare giudizi rapidi.
Questo non solo per la prostituzione ma per tutta l'attività umana che si svolge nel nostro Paese.
Non per ultimo una adeguata educazione a tutti verso il riconoscimento dei nostri diritti e dei nostri doveri compreso il rispetto per tutte le forme sociali esistenti.
Siamo pronti a questo?
Direi assolutamente "NO"

Tu hai ragione ne abbiamo già parlato...(nei commenti precedenti.)
Concordo pienamente con te ,ma in Italia con la presenza del Vaticano non daranno mai il via libera.
Se la metti così io sono il primo che non vuole un centro commerciale vicino( c'è ne sono tanti altr), ma non voglio neanche un bordello per le strade e uno spaccio di droga a ciglio strada .....strade che frequentiamo tutti...

Tu ultimo hai un solo problema ,sai che il tonno sei tu e cerchi in qualsiasi modo di far stare gli altri con gli occhi bendati ....
Purtroppo per te in questo mondo ci sono persone più sveglie di te.e non abbiamo più voglia di malavita nel nostro paesello, altrimenti tanto vale stare in un polo sviluppato al massimo.
Magari chi non vuole guardare avanti é perché ha il vizietto e la traversagna e i travestiti gli piacciono così....
Piccoli frequentatori di lughi squallidi....

Per togliere la prostituzione basta fare quello che in altri paesi Europei esistono cioè quartieri a luci rosse.
Non occorre un centro commerciale duratela con certi sviluppi sbagliati ovunque dove vengano effettuati sono dannosi.

........ dei tonni amico saibot? Ecco te sei un tonno ....... sei un personaggio usato da chi è più furbo di te e ti fa credere quello che vuole .... perchè te sei un tonno. Parli degli sghei ........ ma te gli sghei non li avrai mai ..... perchè sei un tonno ....... magari ti faranno lavorare e faticare ...... ma di sghei te ne daranno pochi ....... perchè sei un credulone e credi e ripeti quello che ti hanno raccontato. ...... Vedi .... se tu provassi a ragionare con la tua testa forse .... e ripeto forse .... arriveresti a capire. Sei indottrinato.. ....... Ultimo

Ikea non é la mia preferenza. adoro la campagna vivere immerso nella natura e nei suoi odori vicino a un fiume sano come il Serchio e ad una spettacolare oasi verde come il parco, il quale finisce la dove esiste una delle più belle spiagge italiane....
Non sopporto più il contorno di tutto questo,rapine droga prostituzione , malavita che si innesta nel nostro paesello....
Allora avanti con un nuovo polo come a navacchio, se non c é chi sa fare rispettare la legge.

Benissimo il parcheggio in casa mia....magari , in tasca avrei preso tanti sghei...
Comunque non é così e l unica cosa che mi sento i dirti senza rancore ,caro cittadino, é che oggi io il parcheggio in casa non ce l ho ma tu nel tuo giardino puoi coltivati trans e coca....a volontà.
È pensa hai tuoi di neuroni che non mi sembrano stabili.
Saluti.

...per il giovane Il Saibot: buona lettura!
Altri prima de "il Saibot" hanno letto questo documento e se non bastasse, sappi "il Saibot" che "chi sosteneva" quella che era solo una tentata grande speculazione edile ci ha perso due elezioni di fila; prima con il candidato alla Provincia di Pisa poi con Insieme Per Vecchiano (IPV) che vinse con 17% punti di distacco su Tradizione e Futuro (T&F).

nb, nel programma elettorale di IPV era previsto Ikea in zona industriale/commerciale di Migliarino; ma, han preferito; un'ora prima della chiusura dei seggi elettorali dichiarare la loro preferenza insediativa in zona Navicelli in quel di Pisa e quindi; tutti vissero felici e contenti.
amen
;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;,;;;;;;

CRONACHE

VECCHIANO
Giovanni Maffei Cardellini: Ikea a Migliarino è solo una speculazione immobilare!

10/8/2011 - 22:12
( 7 commenti)

Se oggi qualcuno chiede d’indicare dove va l’urbanistica, d’istinto viene da pensare dove porta: in galera. Qual è la città dove un assessore o qualche tecnico non hanno avuto problemi?
L’urbanistica ormai è cosa per avvocati. Gli architetti invece fanno i valorizzatori dei suoli o i burocrati.
Un tempo si diceva che solo la speculazione edilizia poteva fermare se stessa.
Ci siamo quasi arrivati. C’è la bolla immobiliare, ma il territorio è ancora il grande affare.
Forse il più grande che c’è in Italia. Un terreno agricolo non edificabile vale un euro il metro quadro.
Quando lo si trasforma in qualcosa di diverso, meglio se residenziale, vale 500/1000 euro o più il metro quadro.
Forse neppure la cocaina garantisce guadagni così consistenti ed inoltre è legale, se non si corrompe qualcuno.

IKEA A MIGLIARINO: è solo una speculazione immobilare!

Il territorio è un grande affare e il territorio è la materia prima, la ragione d’esistere dell’urbanistica e della pianificazione.
È il foglio, non bianco, ma ricco di storia e di segni sul quale stendere i progetti. Le amministrazioni sono senza soldi e vendono quello che porta le risorse di cui hanno bisogno.
È un cane che si morde la coda. Si progetta e si dimensiona una trasformazione edilizia non sulla base di un chiaro interesse generale, ma per ricavare le risorse per un’opera pubblica che sarà messa in crisi dagli esiti della trasformazione stessa. Proprio il contrario della pianificazione. Il territorio e la sua pianificazione sono usciti dal dibattito nazionale.

È rimasto il paesaggio, che infatti attira l’attenzione almeno della cultura. Ma il territorio e la città non esistono più nelle agende della politica; da anni le principali iniziative che riguardano la materia si ritrovano nelle leggi finanziarie, che servono per favorire la ricerca di risorse sotto forma di condoni, di piani casa e quant’altro. Nel frattempo le Regioni che hanno fatto? Leggi. Siamo di fronte ad un ipertrofismo legislativo che ha spostato l’attenzione dai contenuti della pianificazione – la città e il territorio – alle procedure burocratiche.

E visto che le grandi città non fanno più i piani ma i progetti che muovono i finanzieri e le star della professione, nelle piccole città, dove si arriva con i treni locali, c’è qualcosa di buono e interessante, qualche esperienza positiva? Sì, in effetti nelle piccole città si dà ancora un valore alla pianificazione, si discute, si creano interessi.
Vecchiano è un piccolo comune in provincia di Pisa. Più di metà del territorio è nel Parco di Migliarino-San Rossore, la bocca di Serchio con boschi e una spaggia fra le più belle in assoluto, ancora con le dune e i profumi di liquirizia, bene organizzata e molto frequentata.
A Vecchiano abbiamo fatto il Piano Strutturale e il Regolamento urbanistico, con tutti gli studi, il dimensionamento, il rispetto dei Piani e delle indicazioni regionali e provinciali, delle valutazioni ambientali. Ero contento di questo piano quando, con sorpresa, ho letto sui giornali che Vecchiano viene additata ad esempio del perchè in Italia c’è la crisi. Gli investitori stranieri scapperebbero dall’Italia perchè la burocrazia dei comuni blocca gli investimenti e impedisce di creare lavoro: è per questo – dicono e scrivono – che l’Ikea di Migliarino (località del comune di Vecchiano, alle porte del Parco) non si fa.

Dico io: per forza non si fa, non era prevista in nessun piano. Hanno un valore o no i piani? E poi a Vecchiano era arrivata l’Ikea Property Italia di Milano, una società immobiliare che voleva fare una grande operazione speculativa. Di cui il magazzino/punto vendita dell’Ikea sarebbe stata una piccola parte.

Era andata così. L’Ikea Property Italia si è scelta, da sola, 37 ettari di area agricola e ha progettato otto grandi capannoni commerciali, poi quello del punto vendita Ikea, più residenze, uffici e non vi dico gli ettari di parcheggi. Il tutto sull’Aurelia. Peccato che nel Piano strutturale in quell’area non sono previste trasformazioni, l’area industriale è vicina, e lì ci sarebbe posto per l’Ikea.

Il sindaco di Vecchiano ha provato a spiegare che la pianificazione del Comune è una cosa seria, eventualmente si possono modificare i parametri urbanistici per accogliere l’attività, migliorare la dotazione di servizi e di spazi. Niente. L’interesse non risiede nell’attività produttiva ma nel trasformare in edificabili 34 ettari di terreno agricolo. Provate a moltiplicare 34 ettari, cioè 340.000 metri quadri, per 300 euro al metro, tenendosi bassi nei valori, e vedete che cifra viene fuori.

In questo caso il sindaco Pardini non è andato in galera ma sulla graticola. È tra i pochi, infatti, che dopo 10 anni di onorata carriera non ha avuto un posto in un consiglio di amministrazione di qualche ente o fondazione.

Giovanni Maffei Cardellini

* Urbanista, ha redatto, tra l’altro, il Piano del Parco di Migliarino San Rossore con il prof. PierLuigi Cervellati. L’articolo è l’estratto di un intervento pubblicato sulla rivista di urbanistica e architettura Aion.
Fonte: Viareggiok - Viareggio ieri, oggi e domani

I tuoi di neuroni sono andati in ferie mi sa, io il parcheggio dell'Ikea l'avrei fatto sotto casa tua così eri contento...

A ciò che mi ispiro io non è importante.
Anche se in Italia , Toscana compresa , ci sarebbe bisogno di fare un po' di pulizia .
La cosa che conta é far uscire la Nostra zona da questa spirale di malavita e sfruttamento al quale siamo sottoposti.
Visto che siamo un paesello dovrebbe far vedere altro.
A te caro amico ti propongo quindi di non pensare troppo a me visto che il nostro cervello contiene circa 100 miliardi di neuroni, variabili per forma e posizione ma accumunati da alcune caratteristiche , e non vorrei che ti si sforzassero troppo
Un saluto e buona domenica a tutti.

Boia dhe...eseosa! settuvvoi ti ispiri ai nobili gesti di Topolino, del Grande Blek Macigno, Capitan Miki o Tex de mi tempi.
bona
::::::::::::::::::::::::::

Noob Saibot

Universo Mortal Kombat
Alter ego
Bi-Han

Autori
Ed Boon
John Tobias
Studio Midway
1ª app. 1993
1ª app. in Mortal Kombat II
Specie Non morto
Sesso Maschio (?)
Luogo di nascita Earthrealm (rinato nel Netherrealm).
Abilità (poetta)
Monkey
Ninjitsu
Parenti
Sub Zero (Fratello minore)

Noob Saibot è un personaggio della famosa serie di picchiaduro Mortal Kombat. Apparve per la prima volta nel Mortal Kombat II. Appartiene ad un gruppo chiamato la Fratellanza dell'Ombra e combatte per un antico dio decaduto.


Egli in realtà non è altri che il Sub Zero originale, rimasto ucciso dopo un combattimento contro Scorpion. La natura fredda dell'uomo, che fa di lui un guerriero sanguinario e amorale, fa sì che egli venga confinato nel Netherrealm (una sorta di dimensione che funge anche da Inferi), dove rinasce sotto l'aspetto di uno spirito governato soltanto da tutto il rancore che si porta dentro
(eapito!? da tutto il rancore che si porta dentro; saandà bene!)
conosciuto d'ora in avanti con il nome "Noob". A far sì che Noob risorgesse è l'Anziano Dio decaduto Shinnok, che fa di lui un suo subordinato e gli affida presto l' incarico di spiare lo svolgimento della battaglia tra il regno dell'Outworld e quello della Terra e di rapportare tutto al suo nuovo leader. Quando Shao Kahn invade la terra,(agricola) Noob riceve l'ordine di affiancarsi alle truppe dell'Imperatore Oscuro, entrare nelle sue grazie e poi rovesciare il suo impero affiancandosi ai guerrieri terrestri, riuscendo con successo nella sua impresa. Con la sconfitta di Shao Kahn e la rinascita dei due regni, quelli della Terra e di Edenia, Shinnok varca i portali per poter adesso lui dominare sul Reame terrestre. Noob Saibot continua a servirlo fino alla sua sconfitta.
( infatti, gli sconfitti ragionano 'osi)
In seguito, Noob Saibot si rifugia nel castello di Shao Kahn, dove trova il relitto del cyber ninja Smoke, che riprogramma e utilizza come suo soldato. Da qui Noob progetta un disegno più grande: sfruttando la nanotecnologia di Smoke, egli intende creare un'armata di guerrieri cibernetici con la quale conquistare gli altri reami.(Navicelli?)
Più volte tuttavia, i piani di Noob sono ostacolati dall' intervento dall' attuale Sub Zero, suo fratello minore. È in uno di questi scontri che Noob riscopre la sua identità originaria. Nel suo finale di Mortal Kombat: Armageddon, egli cade improvvisamente in una buca oscura,
(il cavo della ferrovia)
ritrovandosi in una arena. Qui affronta la sua vecchia identità, Sub Zero. In seguito allo scontro, ad uscire dall'arena non è né Noob né Sub Zero, ma qualcosa di nuovo...
(un campo di granturco intervallato dalla soia e girasoli)
In Mortal Kombat IX, nel suo finale, stringe un'alleanza con Havik, indicadogli il portale verso il Netherrealm dove l'esercito del caos invade e sconfigge Shinnok, Quan Chi e la Fratellanza dell'Ombra. Finita l'invasione egli diviene il sovrano del Netherrealm.
amen

Caro, bruno baglini, io non ti conosco e non ci tengo neanche a farlo visti i tuoi ragionamenti.
Comunque io non sono un saibot io sono il Saibot.
Tu saresti uno senza bende sugli occhi ? Ma per piacere.
Sai benissimo che se ikea sbarcava a migliarino le zone interessate non si sarebbero limitate alla zona Ctc (ovaio) ma si sarebbero estese moltiplicando si in altre attività commerciali anche sulla traversagna.
E poi tu mi dici che gli automobilisti non possono fermarsi sull Aurelia a caricare trans o prostitute. Ma perché sulla traversagna si può?
Io conosco le zone interessate nn ho bisogno di inviti per andare a vedere una strada o un campo a migliarino.
Dico che in quei campi oggi poteva esserci oro invece ci sono solo degli acquitrini e delle pantegane , come tu ci fai ben notare.
Caro bruno nn ti preoccupare all idea hotel di migliarino i clienti della traversagna nn ci vanno.
Hai ragione via dei pini non é più uguale a dieci anni fa é peggio. Chiudere quella strada l ha fatta diventare territorio di nessuno e gli amici spacciatori che prima trovavi all happy deys ( ora nn ci sono per ovvi lavori in corso, bhè anche qui che dire lavori partiti con tre anni di ritardo e adesso lavorano e adesso no dipende da...chi gli fa cilecca con i dindi....povero bruno io ho le bende sugli occhi.)
Che il prefetto e il questore non si siano impegnati lo stai dicendo tu. Io ho detto che nella zona traversagna ci sono gravi problemi di malavita.
O caro bruno, ma visto che te dici che si potrebbe tranquillamente un ripulisti nelle strade Pubbliche
sopratutto di compratori di carne altrui allo sciaverno , o perché non ci illustri di come faresti....
O meglio ancora se é così facile , perché non é stato ancora fatto?
Avessimo avuto quel parcheggio da 6000 posti auto aperto o coperto , ben presto sarebbero diventati 8000 poi 10000 forse 12000 e chissà 15000 posti auto che sicuramente non sarebbero diventati parcheggi per gli amici compratori di carne.....
...e il piccolo paesello , che Voi di una certa cultura volete rimanga tale ,sarà sempre preso per il culo da tutta la Toscana perché tutti sanno dello scihifo che c é in quelle strade.
Complimenti.
Bon,Saibot conclude il suo intervento.
Non tornerò su questo discorso perché ribadire le solite cose non mi va.
Spero che le persone senza le bende sugli occhi non siano tutte come Lei signor Bruno Baglini.

a parte il fatto che nel precedente post non mi riferivo a questo, comunque rispondo, mi pare che la fondazione MpS faccia riferimento a comune, provincia di Siena e alla Regione Toscana che solo per volontà degli elettori in questo frangente è tutta orientata verso il PD ma non è e probabilmente non sarà sempre così a meno di non ammettere che da noi la democrazia elettorale non viene esercitata.
Il servizio di Report, eseguito splendidamente come sempre ed in tempi non sospetti dava però ad intendere incarichi anche alle opposizioni.
Detto questo io sono per ricercare la verità al più presto e per inchiodare alle proprie responsabilità chiunque abbia commesso illeciti o abbia avuto comportamenti non consoni a ricoprire cariche pubblice e a tal proposito mi aspetterei da costoro rapidi passi indietro.

Lei è una persona intelligente per non saper scindere tra politici e politicanti.
In ogni caso, di politica non possiamo farne a meno, e sta a ciascuno di noi, a prescindere dalle insegne elettorali, ripercorrendo la storia degli anni della seconda repubblica, fare le debite considerazioni, traendone le opportune conseguenze.
Il nuovo in politica, si è molte volte travestito da vecchio.

E mi ricordo quegli anni pieni di fervore politico, quando nel nostro parlamento qualche nuova fazione faceva sventolare il cappio giustizialista, e qualche politico, amministratore o imprenditore compromesso con le tangenti e la giustizia toglieva il disturbo, nel modo più degno oppure più vigliacco, per non subire i processi mediatici prima delle ragionevoli sentenze.
Poi abbiamo visto dove siamo arrivati 20 anni dopo.

Riconosco al PD, quando era all'opposizione, la volontà di contrastare il proliferare dei derivati e riconosco altresì alla finanza creativa tanto cara a Tremonti la colpa di tutto questo.
Questo per onestà intellettuale, ma è anche vero che non si può tirare il sasso e nascondere la mano, pensate quanto sarebbe stato più corretto dire la verità sull'errore di aver sponsorizzato un manager che ha sbagliato.
Purtroppo dovremo sopportare ancora per molto questi politici che urlano ai quattro venti cose a cui loro stessi non credono, nella speranza che ci crediamo noi!

...si sveglia un sig. Saibot qualsiasi e tira ad indovinarne qualcuna.
Chi non ha la benda sugli occhi però ...gli vien da ridere perchè vedendo il sig. Saibot di turno chi tira a cogliere come nel gioco della "pentolaccia" l'ignaro non sa se quella pentola appesa è piena di zeghini d'oro (che al massimo son soldoni di cioccolata ricoperta da carta stagnola gialla/oro)o cenere o..acqua bella fresca.
Mille volte son state messe foto sulla VdS delle adiacenze della zona agricola desiderata dal CTC (Ovaio).
Ebbene, lì proprio lì, dal dopoguerra a stamattina verso le ore 10.30 ora in cui il sig. Saibot scriveva di levare la prostituzione dove mai e poi mai si è vista.
Oggettivamente come potrebbe una prostituta/tuto adescare i suoi clienti se li le automobili non possono fermarsi!?

Vada a vedere di persona il sig. Saibot e poi vedrà chi li c'è un gardrail continuo dalla Farmacia Franceschi fino all'imbocco della A11 e dalla parte opposta il "cavo" della ferrovia regno di acquitrini con relative pantegane.

Forse mi si rispondrà che non è vero; il gardrail ad un certo punto è interrotto per accedre all'albergo, e allora!? è forse vietato usare quel luogo ed altri alberghi della provincia o della nazione non solo per dormire!?

La proposta di legge del Ministro Livia Turco riguardo a piccole strutture gestite anche da privati per fare quel tipo di rapporti (che più gli aggradano)fra persone diverse od uguali, raccolse poche firme di adesione perchè invece di brontolare e basta bisognava andare al comune d'apparteneza e riempire un modulo dove si dichiarava di esse daccordo di istituire piccoli consorzi per quel tipo di rapporti e lontani il giusto dai centri abitati (come le rumorose discoteche).

La legge Merlin ha fatto il suo tempo e non ha risolto un bel nulla come altresì la promessa elettorale del sig. Berlusconi nel /94 che dichiarò di togliere tutte le "passeggiatrici" davanti le case/uffici/negozi e fabbriche degli Italiani e...si è visto poi a distanza di anni come sono cambiate le cose (sic).

Dire poi che per la Via dei Pini nel cuore del Nostro Parco è uguale a 10 anni fa come altri sig. Saibot sostengono, si, si può dire se siamo dei falsi o abitanti di un'altro emisfero.

Dire che lo spaccio imperante che c'èra davanti all'Happi Deys di via Aurelia in direzione Torre del Lago esinte uguale a prima è sparlare, perchè oggettivamente li, per ora non è possibile.

Dire che il Prefetto Tagliente od il Questore di Pisa e tutte le forze preposte a combattere lo spaccio di sostanze stupefacenti non si siano impegnate è altra bugia.
Certo il polizzioto di quartiere proposto sempre dal Presidente Berlusconi, si vide subito che era una proposta acchiappacitrulli sotto elezioni.
Certamente cosi come ora la Via Traversagna ed adiacenze garba solo a chi ha "il vizietto" ma come il Ministro Sirchia impedì ad altri di avvelenarci noi nei locali pubblici si potrebbe fare tranquillamente un repulisti nelle strade pubbliche soprattutto di "compratori di carne altrui allo sciaverno" come sta avvenendo da dopo quella legge che sembrava una panacea ed ha peggiorato le cose; come le peggiorava a mio avviso avere un parcheggio aperto a 6.700 autovetture per il troppo grosso centro commerciale in un piccolo paesello di campagna.

Si! è vero, in campagna elettorale si mente spudoratamente pur di recuperare quei voti persi, conseguenza dei dieci anni di menzogne e false promesse.

Il Sig Nizzoli ha ragione quando ci ricorda i finanziamenti elargiti ai DS-PD …provenienti dai vertici MPS e regolarmente iscritti a bilancio.
La sua onestà intellettuale dovrebbe ricordarci anche le cause che ci hanno portato a questo presunto malaffare che le cronache politiche ci ricordano, partendo dalla Lombardia, al Lazio, Calabria, Sicilia ecc...

Provo a rinfrescare la memoria.

Gli enti pubblici, comunali, provinciali, regionali e le banche sono stracolmi di derivati; e chi ha aperto i rubinetti per far scorrere queste acque avvelenate?
Ci dobbiamo tutti ricordare degli ispiratori delle Finanze Creative, espressione dei governi di destra.
E chi in parlamento si opponeva senza alcun successo.(2001-2006)

Domani, ammesso che gli ex vertici del MPS e le strutture politico-amministrative senesi collegate siano dichiarati colpevoli delle loro malefatte, non verranno probabilmente condannati, poiché il Falso in Bilancio è stato depenalizzato sempre grazie alla Finanza Creativa e Personale.

Ricordo infine che il processo a carico del ex Primo Ministro, prossimo candidato al ministero dell’Economia, in attesa di giudizio, per aver pubblicato indebitamente atti processuali coperti e segretati (“abbiamo una banca?”) è riuscito, attraverso i suoi legali, nostri parlamentari, a spostare il processo a dopo le elezioni.

Sempre per rinfrescare la memoria.

Era già successo a fine legislatura anno 2006, i sondaggi elettorali erano favorevoli a Prodi e alleati. negli ultimi sei mesi di fine legislatura, la maggioranza al governo di destra riuscì a cambiare la legge elettorale tramutandola in "porcata" e grazie allo "scandalo Unipol-BNL", e ai megafoni mediatici, sovvertire i pronostici elettorali e limitare i danni al Senato, costringendo il governo Prodi a soli 2 o 3 voti di maggioranza.
Quella manciata di voti di maggioranza non è servita ad evitare che si arrivasse anche alla compra-vendita di senatori e far cadere il governo e la maggioranza.

E’certo, i pozzi sono avvelenati e non c’è nessuna possibilità di "bere acqua pulita", se prima non riusciremo a cacciare dalle istituzioni gli avvelenatori della convivenza civile.