........ dell'Italia e degli italiani ........... la faziosità, che per Lui è interesse personale, ........ è la linea guida di ogni Sua azione. Nel momento in cui ci sono segnali per uscire dalla crisi economica ....... torna a sparare contro l'Italia. ........ E lo spread torna a salire e automaticamente gli interessi sul debito sovrano salgono. E' Lui a remare contro gli italiani, che stanno facendo grossi sacrifici dimostrando quel senso di responsabilità che ogni padre deve avere per i figli. ...... Ma il "Cavaliere senza scrupoli e senza paura" si avventa famelicamente, come dicono abbia fatto il Conte Ugolino, sulle future generazioni ....... con il maldestro e irresponsabile tentativo di vanificare i sacrifici di tutti noi. ...... Ultimo.
P.S. E' comprensibile questo atteggiamento solo negli uomini disperati e " Sull'orlo di una crisi di nervi".

I candidati ci sarebbero stati, sia nel PD che in SEL e chissà chi altri, prenditi 5 minuti e leggi qui sotto:

Prosegue il confronto interno al Pd sulle primarie per il candidato a sindaco del centro-sinistra e sulla valutazione rispetto all'operato dell'attuale amministrazione. A innescare questo "tsunami" in cui le polemiche e i toni sono diventati immediatamente roventi, come dimostra il duro botta e risposta pubblicato ieri, è stata la nascita di A proposito di Pisa, un laboratorio di iscritti del Pd provenienti da differenti estrazioni e culture che chiedono l'apertura di un confronto a tutto campo dentro e fuori il partito, e soprattutto le primarie.

Richiesta questa che è stata bocciata fino a oggi dai vertici di via Fratti, ma non solo. A criticare seccamente dalle pagine del suo blog tale iniziativa è stato anche il deputato del Pd, Paolo Fontanelli, affermando che questa esperienza "sosteniene le ragioni dell'opposizione", di partiti come Sel e Prc e quindi: "E' assai difficile dire che si fa l'interesse del Pd".

A replicare a Fontanelli è uno degli animatori di A proposito di Pisa con una lettera aperta all'ex-sindaco, che pubblichiamo di seguito.

Caro Paolo,

ti ringrazio per la tua risposta sul taccuino. Certo, non posso condividerne i contenuti, ma apprezzo comunque lo sforzo di opporre ragionamenti e di tenere aperto il filo del dialogo. Quello che invece sta succedendo è che a fronte di un fatto nuovo, il partito stia reagendo secondo schemi tratti da tradizioni che parevano ormai archiviate.

Se sollevano delle questioni alcuni militanti, anzi dirigenti, del partito; gente che il partito lo ha costruito, magari al partito ha dedicato una vita, la prima cosa da fare è ascoltare. Non chiudersi a riccio, non proclamare il classico "extra ecclesiam nulla salus". Ascoltare e dialogare.

Alla conferenza stampa che tu hai biasimato siamo arrivati dopo che abbiamo inutilmente tentato di discutere nelle sedi di partito, ponendo questioni di contenuto. Alla richiesta di attivare il meccanismo delle primarie siamo arrivati dopo che ai nostri argomenti si è voluto opporre un muro di gomma. Le primarie non sono una procedura semplice, e sappiamo che può essere anche faticosa e perfino pericolosa. Se abbiamo deciso di chiederle, è perchè siamo convinti che ci sia un bene superiore da mettere in salvo e vediamo che le altre strade per discuterne ci sono state chiuse. E perchè poi pensare che le primarie debbano per forza rappresentare una frattura nel partito, e non invece costituire un occasione per rinsaldarlo, dopo che sarà a tutti evidente l'orientamento della maggioranza?

Noi crediamo che l' azione amministrativa di questi anni, in molti aspetti meritevole, abbia tuttavia innescato processi che, se non tempestivamente corretti, porteranno inevitabilmente a uno snaturamento della nostra fisionomia e , in ultima analisi, a un danno per la Città.

Non pretendiamo di avere ragione; ma se facciamo affermazioni tanto importanti, è perché siamo mossi da un pathos, da una passione politica grande che ci induce a parlare e a chiedere ascolto. Come si deve fare quando ci sembra che un grave pericolo minacci tutti. Meritiamo un calcio in bocca? O abbiamo invece ragione nel pretendere di essere ascoltati , e lo si faccia in un luogo dove la nostra voce possa avere i toni, i registri, i vocaboli, le inflessioni giuste? Certamente non in assemblee pubbliche, dove nei superstiti militanti che le frequentano scatta il meccanismo sacrosanto della difesa ad oltranza del gruppo dirigente o dell'assessore onesto che quando racconta le cose gli trema la voce. Dove ogni dissenso viene mostrato come un attacco pubblico al partito e ai suoi dirigenti.

Secondo gli schemi della teoria dei giochi, cui purtroppo oramai la politica è ispirata, dopo l'assemblea di lunedi sera con l'Assessore Cerri dovrebbe ora seguire una assemblea pubblica organizzata da "A proposito di Pisa". E poi un percorso guerreggiato, che secondo quella che pare essere la scelta di chi dirige il partito finirà con la emarginazione dei ribelli.

Personalmente sostengo la candidatura di Bersani a segretario nazionale del PD. E' forse per questo che vivo con grande preoccupazione la sensazione, la previsione che il finale possa essere un altro; un timore così forte, da indurmi a chiedere aiuto a te, che a differenza di altri coltivi quell'esprit de finesse che ha evitato alla tua amministrazione di caratterizzarsi con i tratti illiberali di quella che ti ha seguito.

Non è dunque vero che diamo un giudizio negativo e liquidatorio su tutto quello che si è fatto in questi 4 anni. Se fossimo così ciechi da sostenerlo daremmo solo una comoda giustificazione a quelli che non vogliono discutere niente. Abbiamo posto alcune questioni, importanti , dalle quali dipende a mio parere la qualità dell'immagine che i cittadini si fanno di noi, della nostra politica, della nostra visione del mondo. Su queste cose ci piacerebbe sapere cosa pensi te. Se, per esempio, condividi l'idea di costruire un grande edificio nella pineta di piazza Belvedere, in zona preparco. Se condividi l'idea di realizzare una strada in pineta da Tirrenia a Calambrone. Se condividi la scelta di togliere l'acqua al campo della Bigattiera e ai bambini che ancora ci vivono. Se condividi la politica delle ordinanze su prostitute e extracomunitari. Se ti pare che la vicenda Ikea e quelle strettamente collegate siano state gestite con la dovuta trasparenza.

Certo, sono domande che farebbe anche una parte dell'opposizione, ma questa non pare una motivazione sufficiente e logica per evitare di porsele. Io personalmente sono convinto che se su alcuni temi non ci trovassimo d'accordo non sarebbe un male insopportabile. L'importante sarebbe riconoscere che nel nostro partito può avere diritto di cittadinanza un punto di vista diverso da quello di questo gruppo dirigente, e se su questo punto di vista ci possiamo confrontare.

L'aiuto che ti chiedo è per la ricerca di una via che eviti quello che a me pare inevitabile, se non accade qualcosa di nuovo. Per non correre il rischio del peggio basterebbe lasciarsi guidare dallo spirito tollerante, moderno, liberale che ci ha guidato quando abbiamo costruito il PD.

Dare fiato alla "grandezza" di cui il partito può essere capace, aprirsi alle domande per dare risposte che siano valide assicurazioni, serie e fondate, che si sta lavorando per restituire al nostro partito una immagine di centro sinistra popolare e riformista, tollerante, alla ricerca di uno sviluppo buono e capace di sottrarsi ai perversi meccanismi di una crescita che in cambio di lustrini e orpelli richiede perdita di qualità nelle relazioni umane, sacrifici ambientali e un sempre più diffuso giudizio di omologazione della politica alle scelte di altre centrali di potere.

Fabiano Corsini

Ed ancora:

Non ci saranno le primarie a Pisa per scegliere il candidato sindaco del Pd e della coalizione di centrosinistra. L’assemblea comunale democratica con un voto plebiscitario ha approvato il documento della segreteria che lanciava il bis di Marco Filippeschi dopo una consultazione con le altre forze della coalizione. Respinta dunque la richiesta di primarie avanzate nelle scorse settimane da un gruppo di dissidenti del Pd che due giorni fa avevano presentato ufficialmente il loro candidato, Federico Russo. Su 133 componenti dell’assemblea cittadina hanno votato a favore il documento della segreteria in 101, mentre uno solo è stato il voto contrario e un’astensione. Gli altri non hanno partecipato al voto.

Il partito dunque ha risposto compatto alle critiche sulla democrazia interna, mosse dalla pattuglia dei dissidenti autodefinitisi «ristrutturatori», e anche i «renziani» che avevano gi…’ detto apertamente di non ritenere necessarie le primarie a Pisa hanno votato in questa direzione. Resta da capire ora come reagirà la componente che chiedeva le primarie anche se Russo aveva già annunciato che avrebbe rispettato l’esito dell’assemblea e sarebbe rimasto un militante del PD.

Finalmente primarie per stabilire rapporti di forza e apprezzare l'orientamento e le tendenze del popolo della sinistra e dei progressisti che hanno scelto il candidato premier alle prossime consultazioni elettorali.
festa della democrazia, partecipazione, iniezione di ottimismo, che marca le distanze e costituisce crinale border line evidente, con una destra asservita invece ad un caudillo populista sempre più arrogante e pericolosamente populista, che cerca con enorme fatica ed esiti incerti ad affrancarsene anche se in ritardo.
Personalmente preferisco Bersani, e sono un po' sospettoso nei riguardi di Renzi, onore al merito, ma ritengo che oltre alle belle parole e ai bei discorsi, ci sia ben poco altro, ed anzi intravedo venature populiste e atteggiamenti demagogici, di cui penso un paese civile possa e debba fare volentieri a meno.
Segnalo però un problema oggettivo latente endemicamente almeno fin quando non ci sarà una maggiore serietà civica e una riscossa della coscienza civile, che portino a comportamenti informati ad etica e lealtà, sottraendo un magnifico strumento come sono state queste consultazioni volontarie, alle manovre strumentali e ciniche di chi è uso a barare sempre ed in ogni modo.

Mi piacerebbe in conclusione che questa prova inoppugnabile di civismo ed impegno, si svolgesse al riapre dai rischi di manipolazione subdola e spregiudicata, che fossero riservate a una platea omogenea e coerente, e non fossero esposte a nessun tipo di inquinamento esterno.


quindi, non chiudersi in una torre d'avorio rifiutando altri contatti,con il resto della società, perché questa è il resto del paese che amiamo, ma non permettere la partecipazione a chi non condivide il progetto politico o è magari antagonista e partecipa solo come disturbatore.


Nessuna discriminazione aprioristica, ma neanche nessuna ingenuità che avvantaggi un avversario vero, molto disinvolto e spregiudicato.. grazie per attenzione.

Per fare le primarie servono candidati. Se c'è un solo candidato, che si fanno a fare??
Vuoi fare le primarie anche per Pisa? candidati!

Mi ricordi un candidato alle primarie di SEL in un comune che si lamentò del fatto che c'era un unico candidato del PD.

Dopo tutti questi toni entusiastici che leggo dai comunicati dei vari referenti del PD locali, provinciali e nazionali mi chiedo: o come mai a Pisa il sindaco ce lo dobbiamo avere calato dall'alto e nessuno lo puo' toccare?
se vanno bene, vanno bene sempre e non solo quando fa comodo

ah ma forse filippeschi avrebbe perso ed allora meglio evitarle

si continua con le contraddizioni di sempre, dai PD, un po' di coraggio e mandiamo il sindaco alla conta

.... CCP perché non prova a comunicarci anche chi e con chi vorrebbe al governo?

Cordialità.

Prima di tutto occorre ribadire che le primarie, queste in particolare, del PD sono state un esempio per tutto il panorama politico italiano.
Un esempio di democrazia dal basso non scontata e merito delle "pressioni" di Renzi e Vendola su Bersani affinchè tali primarie si celebrassero.
Già perchè nello statuto del PD c'è scritto che il segretario del partito è automaticamente il prescelto a concorrere per l'elezione a premier.
La vittoria non scontata di Bersani ha sicuramente risolto una questione statutaria in seno al PD che diversamente sarebbe emersa all'indomani del voto con un altro pretendente come vincitore, questione quindi da affrontare e vedranno come chi di dovere.
Non ho seguito molto questa disputa, ma ho assistito all'ultimo faccia a faccia e almeno di fronte agli elettori non mi pare che ci siano situazioni critiche, certamente differenze anche marcate ma sempre incanalate in una filosofia tipica della sinistra.
Sicuramente Renzi, anche grazie al suo guru (oggi va di moda, vedi Grillo), fà della comunicazione ad effetto, complice anche l'accento toscano, un suo punto di forza, spesso prevalente ai contenuti espressi, Bersani dal canto suo vanta un'esperienza lunga di cui riconosce meriti e colpe e all'indomani del risultato delle primarie, spero, faccia tesoro anche degli appunti critici del rottamatore.
La vera sfida di domani non sarà certo la composizione della coalizione, semmai sarà prendere più voti possibili affinchè, chiunque scelga di collaborare al governo del Paese lo faccia con uno spirito inedito rispetto al passato e più consono agli interessi della Nazione che a quelli di "bottega", a tal proposito sarei più fiducioso di Vendola che di Casini, almeno per come ha condotto alcune questioni importanti nella sua regione.
Ma la cosa prioritaria in questo momento in cui la politica è ai livelli più bassi della storia repubblicana, è che si recuperi la moralità e che si eliminino immediatamente privilegi e clientele, che si metta mano al comparto giustizia in direzione di assicurare la giustizia e non di affossare i procedimenti giudiziari, che si agisca sul piano fiscale in direzione della lotta all'evasione ed alla corruzione, poi si potrà procedere alla ricerca di investitori e quindi di lavoro per una ripresa equa di tutto il Paese.
Credo che questa sia la sfida più grande, se riuscirà in questo avremo un'Italia europea e moderna altrimenti resteremo nel medioevo in cui nei 20 anni di cavalierato siamo precipitati, anche per questo un Casini di meno non farebbe che essere d'aiuto.

Infatti stavo pensando di venire a prendere lezioni da lei visto i suoi trascorsi ma ho paura che dovrei comprare un navigatore per sapere poi dove collocarmi....ciao ( C )

Leggendo il suo ultimo post del post Primarie del Centrosinista; attrappoino mi veniva da svelare il segreto della terza (c) frapposta fra CC(c)P, ma il "copriraitte" di quella (c) frapposta e piccininina non è mio e quindi soprassiedo; 'nsennò farè la fegura d'un collione anch'io.

Ma pensi davvero che la sconfitta di Renzi sia solo una sconfitta?
Io continuo a ritenere che una sfida del genere per essere pensata e portata avanti con il piglio che ho visto necessiti di una persona con le contropa..e. Solo per questo Matteo ha vinto, lo stesso dicasi per la dichiarazione finale in cui molto pacatamente dichiarava la sconfitta. Per il resto un centrosinistra arroccato su Vendola forse non mangerà il panettone del 2013 motivo per cui faranno di tutto per coinvolgerlo nel governo insieme a Casini - Montezemolo e compagnia cantante per far pendere più verso il centro l'ago della bilancia. Dovessi dargli un consiglio gli direi di non accettare assolutamente qualsiasi incarico in un governo che praticamente ripete l'Unione e sarà sicuramente fallimentare. Basta aver pazienza e l'occasione gli si ripresenterà più ghiotta e facile rispetto all'attuale. Con Vendola i mercati vedono nero ed il problema non è ne mio e forse nemmeno tuo in quanto io mutui non ne ho ma con lo spread allo stelle a qualcuno qualche preoccupazione potrebbe venire e allora si vedrà se le vecchie logiche della politica ancora funzionano.

Alle 22.30 ancora nessun commento sul ballottaggio di ieri da parte del CCP,...che sia già tornato all'ovile del Cavaliere a spiegargli come si organizzano le primarie? Dal momento che non voterà per il PD deve trovare un cavallo vincente del c-dx da sostenere...e far perdere... ih ih ih.
Chiedo scusa per l'ilarità,mi è scappata.
P.S. Ma chi è che doveva svelare il significato della terza C aggiunta
"CC(C)P" ?

........ se anco vest'anno per Natale ci rimettono ver troiaio dell'anno scorzo in Piazza Garibaldi. Mi rivolgo all'autorità (in)competenti perchè intervenghino subito per evità lo scempio natalizio.
Saluti dal bar del ciambellino.

Matteo è solo un grande opportunista...in pochi anni guarda dove voleva arrivare!!! TEMPO AL TEMPO e viva lo Zio....

...per la battaglia che hai condotto e che io, insieme a tanti altri volontari abbiamo sostenuto.
Grazie per aver rinnovato la politica del centrosinistra, introducendo un approccio più moderno e attuale ai problemi di oggi.
Grazie per aver parlato con semplicità e sincerità ,e per esserti comportato da vero leader anche nella sconfitta.
Grazie, e mi riferisco al tuo discorso di ieri sera, per aver tentato di dare una speranza di riscatto ad una generazione di "sfigati", che, tagliati fuori dal lavoro, dalla politica e dai posti che contano, non è disposta ad accettare tutele e tutori.
Grazie di nuovo, ma sappi che arriverà anche il tuo e il nostro giorno.
Possenti Fabio

Caro Aldo Nove, trovo le sue righe l'ennesima esercizio su i soliti luoghi comuni, dove ancora una volta vien fuori l'antica presunzione di certe sinistre di ritenersi monopoliste dell'etica e della morale. Con un convinzione di fondo del genere la demonizzazione e la scomunica dell'avversario politico è approdo obbligato senz'altro ottimo escamotage per non scendere nel merito del confronto, chiudendosi a priori, brandendo l'anatema. Atteggiamento poco laico direi. Credo il bello scontro all'interno del Pd ha fatto bene a tutti , forse anche a lei e rammento, inoltre, che molti dei più convinti sostenitori del progetto Pd hanno sostenuto Matteo Renzi. ( Parisi, Salvati, Marini, - Prodi l'ha fatto capire etc etc. - )Lo vada a dire a loro di quale grave responsabilità si son macchiati, oppure ci pensi e scoprirà che la sua analisi è inquinata da antichi riflessi, antichi automatismi esclusivi, minoritari, a volte autoritari e spesso perdenti, quelle posizioni che di solito consegnano l'italia ai Berlusconi di turno.

Chi oggi sostiene Matteo Renzi ha le stesse responsabilità etiche e politiche di chi 18 anni fa ha sostenuto Silvio Berlusconi.
Un qualunquista e generico appello al cambiamento su base liberistica e demagogica, fortemente personalistica e ostentatamente, falsamente, velleitariamente non ideologica. E se, allora, il nemico immaginario contro il quale irretire le masse erano i vecchi comunisti, oggi sono i vecchi tout court: Credo che mai sia stato espresso un concetto più rozzo di quello di "rottamazione", vero specchio dei tempi e eco di una povertà di spirito inaudita, da combattere con tutte le forze dell'intelligenza e della dignità residua rimaste in questo stanco paese svuotato di senso e desideri.

... di chi volontariamente si reca..mi sembra più giusto quanto ha detto il responsabile del sito PD Vecchiano. A volte il voler distinguersi non ci si indovina...per niente.

..al secondo turno delle elezioni primarie dove due candidati iscritti al Partito Democratico hanno prevalso in voti su altri tre e uno dei due alla più lunga Lunedi mattina sarà quello indicato dai più per vincere le elezioni primaverili(sempre di quelli che si sono recati ai seggi elettorali volontari)
Che dovevano fare i Delegati del PD Migliarino (non il segretario a nome del partito PD tutto) come in questo caso; fare un volantino amorfo di chiamata al voto per ricordare che...

Come quando il bimbo non sente la sveglia e la mamma caritatevole dopo avergli scaldato il caffellatte lo chiama e gli dice: vai a fare il tuo dovere!
non credo venisse letto un bel volantino del genere (anche se era un pieghevole a colori)

Da quando il PD da gruppo di privati cittadini che si riuniscono dandosi un nome per riconoscesi e magari distinguersi da altri gruppi politici organizzati è diventato "un Istituzione" (?)

La tiritera delle primarie continua anche su questo Forum, come se riguardasse tutti in primo luogo e - audite audite - come se il Centro avesse già vinto le prossime politiche.
Il solo fatto che 1/20 degli italiani possa decidere chi sarà il prossimo Premier è a dir poco sconcertante! Ma la democrazia borghese è un po' come la partitella di calcio fra amici: fa le regole chi porta il pallone e se questi dovesse perdere, può anche decidere di portarselo via (spiegazione di come mai al soglio maximo del Governo siede un pifferaio della Bocconi e non, ad esempio, Asor Rosa).
Per questo nuovo minestrone centrista le tematiche sociali sono poco più di uno spot di cui, peraltro, da quando Vendola è caduto nella trappola di questo meccanismo partecipativo assolutamente alieno a tutta la cultura, la storia e la tradizione neo-latina, non si sente neanche più parlare.
Fra i Beni Comuni c'è questo enorme scatolone vuoto di nome Italia, ma non ci sono l'Acqua, l'Aria, l'Energia e il Suolo.
Mi volete spiegare - Guelfi e Ghibellini - se da una parte o dall'altra c'è ancora qualche remota traccia di Sinistra?!? Non vi accorderò il mio voto alle politiche, ne' vi regalerò impunemente due euro per determinare chi dovrebbe spillarmene altri in un prossimo futuro. Ma almeno una dignità esiste in questa faccenda da tifo calcistico o si tratta solo di ciò che ho il sospetto sia, cioè una mera caccia alla poltrona?
HLVS

Quanto dichiarato porta chiarezza e onore,aggiungo. Certe iniziative a volte stravolgono in negativo l'obiettivo principale. Imparate da Bersani che al caffè di Renzi ha aggiunto un pranzo.

Ad onor di cronaca, il sito istituzionale del PD di Vecchiano (www.pdvecchiano.it) non ha mai (MAI) parlato a nome di uno o di un altro candidato, non ha mai promosso iniziative di un candidato o di un altro (quando ci si è resi conto che solo un comitato faceva iniziative sul territorio). Dal portale del PD di Vecchiano si è solo fatto il tifo per i tre candidati del partito.
Stessa cosa per quanto riguarda il profilo facebook del Pd di Vecchiano e del sito www.pdnodica.it

Sig. Baglini Bruno la fretta a volte fa dimenticare i freni...A parte i voti complessivi di Migliarino da Lei comunicati che non tornano con quanto ci aveva comunicato giorni fa c'è un aspetto che non vuol capire. A livello nazionale ci sono appelli per Bersani e per Renzi tutti legittimi e condivisibili,ma mai si legge che il Partito a qualsiasi livello abbia invitato per uno dei candidati.Giustamente. E' una mancanza di rispetto verso coloro che hanno votato gli altri contendenti indipendentemente dalle indicazioni di Tabacci,Vendola e Puppato.

Il regolamento delle primarie l'ho letto dall'inizio, e tra l'altro prevede la costituzione del COLLEGIO DEI GARANTI, inclusi dunque alcuni punti prioritari rispetto al regolamento di voto, assegnando ai Garanti il compito di emettere delibere per ridurre eventuali contestazioni e controversie possibili durante il percorso delle 2 settimane di voto.

Il 26/11/2012, dopo la conferma dei risultati di voto al 1 turno, e in seguito alle richieste di aprire a tutti gli elettori non votanti il 25/11, ha emanato la delibera 25.

Se i Garanti li vogliamo considerare alla stessa stregua dei giudici politicizzati o "toghe rosse" allora smettiamo insieme di chiamarci democratici.
cordialità.

...del Circolo (o sez. PD di Migliarino) al primo turno delle elezioni primarie non c'era unanimità di voto per l'uno o l'altro dei tre candidati PD presentatisi a livello Nazionale per la guida del Governo in caso di vittoria a primavera.
Quindi non si è ritenuto dar vita ad un comitato in favore di Laura Puppato, Pierluigi Berani o Matteo Renzi.
Ora invece si tratta di fare una scelta unica perchè purtoppo o per amore non possiamo permetterci due Aspiranti Presidenti del Consiglio dello stesso partito e quindi raggiunta un intesa fra tutti i Delegati PD migliarinesi, si è stilato quel documento a firma:

"I delegati del Circolo PD di Migliarino Pisano"

Da considerare poi il fatto politico della sintonia di esprressione democratica con gli elettori del primo turno primario dove Pierlugi Bersani ha avuto la maggioranza assoluta dei voti degli iscritti e simpatizzanti dei tre partiti che hanno sottoscritto il documento "Italia bene Comune"

Come tutti sanno a Migliarino sono stati espressi 381 voti primari e la decisione di fare un volantino e farlo recapitare ai 381 votanti del primo turno ci è sembrato cosa nor-ma-le.
Altra cosa normale è che tutti non hanno votato il solito ma senza stare a scomodare l'ormai messo in soffita da parecchio tempo; " il cosiddetto centralismo democratico" dove a quei tempi il PCI lasciava si spazio alla discussione ma dopo il voto i più dovevano tirare i meno a quella decisione.
Ora a mio avviso c'è anche troppa libertà ma per quanto mi riguarda non andrò a votare elle primarie PDL (se le faranno) per votare la Santa-Anche per fregare Berlusconi.

nb, questa ultima considerazione potevo anche risparmiarmela ma..ormai la avevo scritta e di questi tempi grami non si butta via niente! si mette li, un domani potrebbe far comodo.
...il tutto è inteso a livello mio personale.
salute