“Stop all’olio extra vergine

La bufala della legge europea che tutela l’olio extra vergine dilaga sui giornali
Francamente leggendo l’articolo di Roberto La Pira su Il Fatto Alimentare, mi chiedo se non sia il caso che mi dia al giornalismo tanto peggio della stampa qualificata non posso fare. Non mi sono montato la testa per quei 2000 lettori quotidiani che passano dal Blog, tuttavia la bufala giornalistica (l’ennesima) di cui si parla si basa su una notizia che ho letto anch’io e che ho pubblicato nei giusti termini, riproponendo l’articolo de Il Fatto Alimentare; se fossi stato il giornalista di un quotidiano ci avrei scritto un pezzo mio, ma basandomi sulle stesse informazioni. Ed allora come si fa a toppare così clamorosamente facendo, una volta di più Disinformazione?


"taroccato”, così titolavano i giornali per commentare la legge europea che da un anno (1 aprile 2011) doveva salvaguardare la genuinità del tipico condimento mediterraneo.
Purtroppo non è stato così e non è così, e siamo di fronte all’ennesima bufala mediatica che anche questa volta non ha risparmiato autorevoli testate.
Per capire cosa è successo bisogna però partire dai prezzi delle bottiglie esposte sugli scaffali dei supermercati, che oscillano da 2,5 a 8-9 €/l e più, creando molta confusione tra i consumatori che non sanno più cosa scegliere.
L'oscillazione è dovuta alla presenza di bottiglie contenente olio extra vergine rigenerato in modo fraudolento per eliminare i cattivi odori chiamato dagli addeti ai lavori deodorato. L’altro elemento su cui riflettere è la sparizione dell’olio vergine. L'ipotesi più accreditata è che questa categoria viene promossa in modo fraudolento nella classe superiore di extra-vergine e venduto come tale. La frode va avanti da diversi anni, perché le quantità di olio dall’odore cattivo prodotto in Spagna e in misura minore in Italia sono elevatissime, e i vantaggi economici dovuti alla riqualificazione del prodotto sono evidenti sia per chi produce sia per le aziende che comprano in Spagna e vendono in Italia.
Le partite di olio difettoso che una volta venivano vendute come olio vergine, oppure venivano rettificate e commercializzate come olio di oliva, valgono il 30-40% in meno e i produttori hanno tutto l'interesse a riqualificarlo.
Questa frode commerciale ha sconvolto i prezzi delle bottiglie esposte sullo scaffale del supermercato creando una disparità incredibile.
Per regolamentare il settore, dunque, dall'aprile 2011 è entrato in vigore un nuovo regolamento europeo che praticamente legalizza la presenza l’olio deodorato.
La norma non si esprime in questo modo, ma fornisce un lasciapassare autorizzando la vendita di extra vergine con un quantitativo massimo di alchil esteri pari a 150 mg/kg.
Per capire che cosa sta succedendo dal 2011 senza addentrarsi in discorsi tecnici, basta dire che un olio di qualità ottenuto da olive sane spremute subito dopo la raccolta, contiene al massimo 10 -15 mg/kg di alchil esteri, che possono arrivare in via eccezionale a 30.
Se il valore aumenta di 5 volte vuol dire come dice la norma approvata dall'UE vuol dire che le olive prima della spremitura hanno subito “maltrattamenti” (schiacciature, ammaccature oppure sono rimaste molto tempo nei piazzali sotto il sole in attesa della spremitura) e l’olio ha un odore cattivo e risulta difettoso. Per aggirare l’ostacolo i produttori lo deodorano e lo vendono come extra vergine"
L’Italia era contraria ai nuovi limiti per gli alchil esteri perché un buon olio al massimo ne contiene da 10 a 30 mg/kg, tuttavia a Bruxelles sono state ratificate le decisioni di Madrid.
Quando i valori sono superiori è del tutto lecito ipotizzare l’impiego di materia prima non di buona qualità.
E' quindi lecita l'ipotesi della presenza di olio difettoso che viene deodorato per correggere il sapore cattivo e poi esportato in altri paesi come l’Italia per diventare extra vergine.
La norma europea penalizza i produttori onesti perché l’olio ottenuto da olive sane e mature con un tenore di alchil esteri ridottissimo, viene etichettato come quello eodorato che dopo qualche mese si ossida e perde sapore.
Il regolamento di Bruxelles non bonifica quindi il mercato, se non in misura modesta, ma legalizza la presenza di olio difettoso promuovendolo sul campo. Non siamo di fronte ad una legge che permette di bloccare e di escludere dal mercato l’olio taroccato come hanno scritto molti giornali ma all’esatto contrario.
Sino ad ora la presenza di olio deodorato è stata tollerata dalle autorità perchè mancavano metodi ufficiali per individuare la frode. Dal 2011 il metodo di analisi esiste, ma il limite è talmente ampio da permettere la commercializzazione di olio con un po’ di difetti adeguatamente trattato.
BENVENUTI IN EUROPA!!!

Chi segue le proprie convinzioni rimane coerente con se stesso, e non oscilla come una canna che ondeggia al vento bizzarro dei partiti. Quindi chi ondeggia è chi segue senza riflettere le decisioni dei politici e per questo si dichiara coerente, senza conoscere il significato della parola.

L'oscillazione di Possenti Fabio verso Renzi va bene! se invece il Ghelardi Alessandro "oscilla" verso Bersani con il PSI Sel e PD firmando la carta degli intenti per Italia Bene Comune gli si dice che ha un "andamento oscillante"

nb, L'oscillazione dovrebbe essere a va e vieni 'nsenò si sbarella da un lato.
bona

Caro Ghelardi ho letto molti dei suoi interventi da quando accusava il PCI della fine del PSI con l"appoggio della magistratura a oggi che e' uno sponsor cosi interessato della candidatura Bersani. Una cosa che non ho chiara però e' se e interessato al successo di Bersani o alla fedeltà dichiarata alla attuale amministrazione. Forse parla a suocera perché nuora intenda?
Vecchia politica.
Saluti

Non ne hai mai indovinata una, Ghelardi, se fossi Bersani mi preoccuperei non poco!

Per le alleanze Renzi spera di avere i voti degli scontenti e delusi di centro con cui arrivare da solo al 40%, questo vuol dire.

Le primarie del PD . Battaglia tra Bersani e Renzi

Non ho mai avuto dubbi sulla vera finalità della partecipazione alle primarie di Renzi il rottamatone,qualcuno dice ha avuto coraggio, no, è un giovane politico opportunista che sapendo di non aver assolutamente la capacità e la fiducia della stragrande maggioranza del popolo del centro sinistra ed in particolare di quello laico, cerca maggiore visibilità all'interno del partito democratico.
Se avesse avuto coraggio e intelligenza politica, non avrebbe affrontato la questione rinnovamento non con la ROTTAMAZIONE, ma bensì come volontà strenua nella ricerca del cambiamento e di accrescimento della esperienza, politica e amministrativa per poi assumere al ruolo dell'innovatore; una triste considerazione personale: ma quale esperienza politica e amministrativa il soggetto ha per assumere un ruolo di grande rilevanza come quella di primo rappresentante nazionale di una grande coalizione, immaginiamoci se dovessimo vincere, cosa fa lui il primo ministro ma dai ììììììììì chi ci crede” Nemmeno Lui.
A parte il mio giudizio personale e quindi per alcuni discutibile, ma cosa dire della asserzione “ se vinco io non mi alleo con nessuno? Ma la carta di intenti del centro sinistra lui la conosce? E' sceso in campo per se stesso o per cercare di rappresentare una collettività o è radicato nel suo mondo clericale misto ad un rampantismo Belusconiano?

Ai simpatizzanti laico socialisti, mi rivolgo per fare un forte un appello, affinché numerosi si rechino a votare per la primarie e che serenamente esprimano la loro preferenza a Bersani.-
Sono certo, che un nuovo centro sinistra depurato delle forze estremiste compreso quello che rimane della lista Di Pietro, abbia tutte le possibilità e caratteristiche per vincere le prossime elezioni nazionali e sappia guidare il paese verso una politica socialdemocratica all'altezza del popolo Italiano e della sua immagine nello scenario internazionale.
A Bersani chiedo maggiore coraggio per il rinnovamento all'interno del suo partito e che migliorare quanto ha già iniziato e che sappia ascoltare la voce sana dei cittadini, abbasso il qualunquismo e rampantismo, viva la democrazia ,la tolleranza e la perequazione tra la gente

Alessandro Ghelardi

Personalmente prima di decidere se andare a votare alle primarie del PD, ho letto la "Carta d'Intenti" e "L'Appello" ai votanti.
Il contenuto appare coerente con il mio ideale europeista,costituzionale, politico, sociale, ambientale....ecc.
Non mi faccio paranoie se vincerà Bersani, Renzi o Vendola...; chiunque vinca per me diventerà il garante del centrosinistra e sarà anche il garante, in caso di vittoria alle elezioni politiche della realizzazione, la più ampia possibile dei contenuti espressi dal PD sulla Carta d'Intenti.
Come sempre sono solo intenzioni e dunque come sempre sarò critico e oppositore se alle parole non si aggiungeranno i fatti.
Cordialità!

Ma preoccupante e imbarazzante di che..?
Ho capito che tifi Renzi ma non puoi cambiare la realtà delle cose e soprattutto non sei il depositario delle verità assolute.
Le tue opinioni valgono quanto le mie e di chiunque altro partecipa al dibattito.
Credi di valere di più? Bene, mettici la faccia e poi ne parliamo.

Spero che tu faccia finta di non capire altrimenti sarebbe preoccupante. La tua risposta e' a dir poco imbarazzante.

Provo a rispondere anch'io sulle primarie e dico a CC(C)P che se Bersani aveva paura di perderle bastava che si appellasse allo statuto del PD,che dice che il segretario è anche il candidato alla presidenza del consiglio,è la festa era già finita per tutti.Così non è stato è ora il 25 pv verrà scelto il candidato che sfiderà "LUI" o chi per "Lui" alle prossime elezioni politiche.Mi pare una piccola ma importante lezione di stile verso chi si era candidato ancor prima di averne diritto.
P.S.Consiglio a chi ha intenzione di partecipare alle primarie di registrarsi nei vari uffici elettorali, che si trovano nel nostro comune,prima del 25 al fine di snellire le procedure di voto.

Ridaiiii!!!! Ma perchè non la smetti....non ci capisco nemmeno quì. Lascia libero lo spaxio il giornale fa più figura!!!!

Ma cosa volevi dire con tutte queste parole?? Io come sempre in quello che scrivi non ci capisco un acca.... forse ci capisci solo te. Sarò il solo a non capire mai niente di quello che scrivi???? Mi piacerebbe spere cosa ci cpiscono gli altri lettori.
Ciao.

...Barak Obama fece della "competitor" Hillary Diane Rodham Clinton sua Segretaria di Stato dopo le primarie e secondarie vinte dal Partito Democratico americano.
Da noi si sente dire da altro contendente del PD cose diverse nei riguardi da altro competitor dello stesso PD.
Mah!

Provo a spiegarti perché a mio avviso Bersani ha sbagliato due volte:
1) Nello Statuto del PD c'è scritto che il segretario è anche di diritto il candidato del partito per la presidenza del consiglio. A mio avviso Bersani avrebbe fatto bene ad essere coerente , ma forse questo gli avrebbe rigirato contro le critiche dell'opinione pubblica che lo avrebbe visto arroccato su una regola per paura della competizione.
2) Bersani ha allora valutato che era meglio competere prima che arroccarsi sulla regola.
3) Bersani ha deciso di svolgere le primarie e ne ha cambiato il regolamento a differenza di tutte le altre primarie precedenti.
4) A mio avviso Bersani da questa operazione ci esce molto male perchè la dimostrazione iniziale di uno slancio di apertura verso altri competitor è stata subito negata modificando le regole a proprio favore spinto dalla paura di perdere e dalla dirigenza che viene subito dietro lui. Certo il congresso ha votato a favore ma si sa bene che il congresso è rappresentativo della dirigenza e quindi poco invogliato a cambiare e qui non è necessario spiegarne le ragioni....
I cittadini giudicheranno meglio di me alle primarie dove spero partecipino numerosi
Saluti

...non le scrive il Capo dello Stato e nemmeno la Cassazione in terzo grado di giudizio giudica chi è dalla parte della ragione o da torto ai restanti.
I partiti sono organizzazioni private e si danno regole interne come dal loro statuto, poi possono anche cambiarle (le regole) a maggioranza.
Nell'ultima sessione romana del mio partito erano in 940 i dirigenti nazionali chiamati alla discussione ed i presenti han firmato un protocollo d'intesa chiamato "Italia bene comune" dove derogava ad una regola sulle elezioni primarie per dar modo non solo al Segretario Generale del partito di concorrere alle primarie di coalizione ma anche ad altri del PD come poi è avvenuto; non credo che tutti siano stati daccordo, ma in quel caso vale la regola democratica valida in tutto il mondo libero; la maggioranza decide e la eventuale minoranza cercherà a sua volta di divenire maggioranza.
Il cosiddetto centralismo democratico richiamato "a vanvera" spesso e volentieri da chi non conosce le ultime regole che poi son quelle valide finchè altre regole non cambino le ultime è cosa naturale almeno nel mio PD.

E' risaputo che chi non vuole regole valide per tutti; in quei frangenti va altrove e senza giustificare l'assenza, se si è persone "importanti" dopo, ma anche più avanti di subito; vieni considerato "meno importante" ed elemento di divisione ed il dividi et impera giova ai nostri competitori, non per noi!

Caro "Iscritto" volevo ricordarti che la democrazia (qui da noi almeno in parte esiste)impone delle regole a cui non si può derogare. Valgono sempre, in ogni circostanza, e non si possono utilizzare e richiamare solo quando ci fa più comodo.
Fra poco ci saranno le primarie del centrosinistra dove alcuni candidati si mettono in gioco di fronte ai propri elettori. Le regole democratiche impongono che chi vince diventa il leader e chi perde si metta a disposizione di chi vince.
Da tutto quello che si legge sul forum, e si sente mormorare in giro, pare che molti non siano disposti ad accettare queste basilari regole di democrazia e storgano la bocca minacciando anche di lasciare in caso di sconfitta del loro candidato (Bersani, naturalmente).
Io lo considero una mancanza di democrazia e di rispetto nei confronti di chi non la pensa come loro. Una specie di ritorno al pensiero unico?

Renzi e Bersani, da una parte il male e dall'altra il bene.
Si rimane nel campo delle idee e delle ipotesi, un campo dove non vi sono certezze ma solo ipotesi e speranze."

..così leggo; e cosi scrivo rispondendo.

L'ipotesi che nella RDT non ci fosse lo sfruttamento dell'uomo sull'uomo si può ancora leggere in quei libercoli che venivano consegnati/regalati a noi giovani comunisti migliarinesi quando a fine anno si ritirava la tessera del PCI.
Ce ne sono ancora una decina su nella sez. PD del mio paese di Migliarino di quei "regali" da leggere, un po polverosi ed alquanto inutili perchè come successe in URSS che fecero una marcia di 70 anni per niente; anche nella RDT dal /61 agli /89 sono stati divisi per niente con le due Repubbliche Bon/Berlino.

In un manifesto affisso nella bacheca della Casa del Popolo di Migliarino di perecchiotti anni fa si leggeva: gita a Berlino; si ricevono le iscrizioni e...se sono a sufficienza si parte.

L'obiezione di un compagno "ortodosso" fù: mai porcamadosca una vorta che si vada dalla parte di la! ma... gli organizzatori sapevano benissimo che il tempo delle gite nei paesi del bengodi "a chiacchiere" era finito da almeno un decennio e che già Berlinguer con le famose frasi: mi sento più al sicuro sotto l'ombrello Nato che..
..e..introdurre "solo" elementi di socialismo nella nostra società, dava l'addio alle "ipotesi e speranze" di un mondo ed epoca corta ormai superata.

Dispiacerebbe passare di venti anni in venti anni qui in Italia a rivedere il già visto e cioè: un uomo solo al comando e per giunta di qualità ancor più scadente di "suasion" del tipo di Benito, Bettino, od il fratello di Paolo Berlusconi.
Speriam di no! direbbe chi vuol veramente ricostruire alla stessa maniera partendo da un governo che fu di Badoglio nel dopoguerra e di Monti nel dopo Berlusconi e ridare energia ad un popolo che dopo la seconda "inutile" guerra seppe unire le forze migliori e diventare una delle sette potenze del mondo e arrivare a vedere la prospettiva politica di quello che mi piaceva da ragazzo nel prossimo 2.032 sarebbe mpopò triste anche se fosse!

.... qualla non è la divisione manichea che faccio.

Dice Libero "Perché le cose sono due: o si approva, per convenienza, il metodo della cricca difendendola nell’anonimato oppure si spera di farne parte per un pezzo, anche piccolo, di privilegi"
Una visione limitata e manichea. Si può tranquillamente criticare per scelta culturale ed etica senza cercare o desiderare di farne parte. Quella che dici è una visione utilitaristica che non condivido.
La stessa divisione manichea che fai giudicando Renzi e Bersani, da una parte il male e dall'altra il bene.
Si rimane nel campo delle idee e delle ipotesi, un campo dove non vi sono certezze ma solo ipotesi e speranze."

......... sostenendo quanto scrive dico: se una persona cambia idea (non solo dopo breve tempo ma anche a distanza di anni), non va bene perché è incoerente (è forse meglio mantenere la stessa idea anche di fronte all'evidenza dell'errore?!). ........
Se quella persona fa cose giuste, l'italiano medio cercherà sempre di trovare errori o mancanze da attribuirgli anche se non sono di sua responsabilità (tanto per dare aria alle corde vocali o premere tasti su una tastiera). ........
Ultimo

Il meccanismo praticato dai possessori dei cordoni del potere, quel potere che non si sporca le mani ma trama nell'ombra, facendo leva su inconsapevoli missionari convinti, quest’ultimi, di agire nel pieno esercizio della libertà, è in realtà il sistema per garantire a "pochi" "cittadini" l’opportunità di accaparrarsi i “veri privilegi” in danno dello Stato e della Democrazia: una cricca che ride di fronte al terremoto pensando alla spartizione degli appalti, che se evade le tasse costruisce condoni, che se commette reato pretende la modifica delle regole, che concepisce la donna come oggetto e poi trasforma Ruby nella nipote di Mubarak, che diventa proprietaria di immobili a sua insaputa, che si gonfia le tasche mediando la vendita di navi da guerra, che considera il lavoro nero una risorsa e il nero, cioè il diverso, come il cancro della società ecc. ecc. ecc.
Allora, forse, chi giudica la coscienza del prossimo, dividendola fra "buona e libera" quando si riconosce in Renzi e "cattiva e oppressa" se riconducibile a Bersani, dovrebbe, prima di emettere sentenze morali, valutare il grado della propria libertà.
Perché le cose sono due: o si approva, per convenienza, il metodo della cricca difendendola nell’anonimato oppure si spera di farne parte per un pezzo, anche piccolo, di privilegio.
Non sarebbe né il primo nell’ultimo caso della storia italiana: la storia di una Democrazia che ieri ha debellato il Fascismo di Mussolini, oggi è sulla via di cancellare il berlusconismo di Berlusconi e domani potrebbe dover convivere, purtroppo, con il qualunquismo di Renzi e Grillo, ormai due facce della stessa medaglia.
Quindi se gli italiani dovessero scegliere questa strada, sarà fatto, per l’ennesima volta, un pesante passo indietro nel processo di cambiamento per riportare l’Italia in una normale Democrazia.
Intanto ha vinto Obama preceduto da Hollande.
Se non c’è due senza tre…… diversamente sarà l’eccezione che conferma la regola.

Non ti angosciare caro amico per quella "annosissima-noiosissima" vicenda Ikea (visto! va a Pisa; si vede che ha sentito la Ministra Fornero che se vuol lavorare non deve fare troppo la schizzignosa) e per il futuro di quei "famosissimi" terreni!?.
C'è una zona industriale-commerciale li vicina ancora da completare e se li, nei fomossissimi terreni, per i secoli dei secoli han visto chi ci ha preceduto: grano, granturco, girasoli, erba medica e noi e chi è avanti nel tempo vedrà le stesse cose, vuol dire che un pezzo di pane ed una bistecca non ci mancherà.
salute

Nel ringraziare coloro che mi hanno manifestato il loro apprezzamento sia sul forum che personalemente, voglio aggiungere alcune puntualizzazioni a fronte delle osservazioni che mi sono state fatte da alcuni utenti del forum. Non per spirito di polemica, alla quale cerco sempre di rifuggire, ma per chiarire alcune mie passate e presenti posizioni.
In primo luogo, per la annosissima e noiosissima questione dell'Ikea, ricordo che la mia posizione è quella emersa da un lungo confronto e di mediazione con le altre forze politiche di IPV, e va dunque ricercata nelle pieghe del programma che ho contribuito a scrivere e che personalmente ho firmato insieme agli altri segretari della maggioranza. Fra l'altro, ricordo a chi non lo avesse letto bene, che Ipv si è impegnata a trovare una soluzione diversa per il futuro di quei famosissimi terreni. Cosa rimarrà di quell'impegno io non posso dirlo, visto che non ho più voce in capitolo, ma sicuramente di fronte ad esso il centrosinistra vecchianese dovrà bene o male fare i conti.
In secondo luogo ad Alessio dico che i nostri pensieri sono così distanti che non merita di sprecare fiato e ditate sulla tastiera inutilmente per cercare di avvicinarci. Potrei però rispondergli così: il pensiero socialdemocratico e liberal democratico è vivo, vegeto e gode di un bel consenso, il marxismoleninismo, o simili, mi sembra invece tenuto in vita artificialmente da poche e rispettabili persone. L'unica cosa che veramente gli rimprovero, come anche ad altri due utenti del forum, è di pensare che le mie analisi politiche siano finalizzate a salti, operazioni di trasformismo o di ricerca di strapuntini sulle pericolanti poltrone della politica. Evidentemente il sentimento di sfiducia nella politica ed in coloro che tentano di professarla è così alto che impedisce di distinguere ciò che c'è di buono da ciò che c'è di marcio e le persone perbene da quelle male intenzionate.
Per quanto riguarda la strategia elettorale che avevamo concertato per le passate elezioni comunali, è vero che si è rivelata strategicamente sbagliata (ed io ai miei referenti provinciali l'avevo a suo tempo segnalato)
ma dal punto di vista politico era ineccepibile visto il consenso "di voti" che l'Idv aveva avuto nelle precedenti elezioni regionali (se non mi ricordo male si trattava di un bacino di 500/600 voti).
Infine concludo informandoCCP che anche a Vecchiano qualcosa si sta muovendo a sostegno della andidatura di Renzi.
Un caro saluto,
Possenti Fabio

...un altro eventuale Monti bis dovrà trovare i voti in Parlamento e dopo le regolari elezioni a scadenza naturale e non dopo un implosione dell'ultimo governo politico; niente sarà più come prima!
Quindi, ci son pochi cittadini (come pochi)a credere ancora nella Befane.

Forse con Bersani ci sono gli attuali amministratori, ognuno d'altra parte pensa al proprio orticello, ma sono più interessato a sapere come sono orientati i cittadini liberi, e spero che lo siano verso Renzi.
Saluti