none_o

Tornano, dopo la pausa estiva, i racconti storici di Franco Gabbani.
Un articolo, come per altri in precedenza, legato interamente  alle vicende personali di una persona dell'epoca, una donna che ha vissuto intensamente una vita, ragionevolmente lunga, che potremmo definire di ribellione al ruolo che ai tempi si riconosceva alle donne, in aperta opposizione ai vincoli, alle scelte e al giudizio che la società di allora le riservava. 

Fino ad adesso non mi sono espresso sulla "svolta" .....
Cani: quando è obbligatoria la museruola?
La museruola .....
Le “forti piogge che alterano la qualità dell’acqua .....
. . . gli Usa non sono il mio paese di riferimento, .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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di Emanuele Cerullo
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dal Wueb
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Quest'aria frescolina allieta,
desta
gìà da quando si traffica in cucina
con la moka, primiero pensiero
dopo la sveglia mattutina
Con queste .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
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In risposta a: del
l'illusione ikea
AUTORE: Pippo
email: -

24/10/2012 - 15:16

Ieri è stata posta la prima pietra della nuova sede IKEA a Pisa, tanto desiderata da Filippeschi e altrettanto sostenuta da Rossi.
Oggi alla sede Ikea di Piacenza ci sono feriti per mancato rispetto del contratto.
Bel contrasto non c'è che dire!
Qualcuno ci guadagna e molti ci perdono!
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In risposta a: del
Ambiente
AUTORE: Cittadino 2
email: -

24/10/2012 - 10:29

FELICITÀ E BENESSERE INDIVIDUALE: L'AMBIENTE CONTA PIÙ DEI SOLDI - Uno studio Usa pubblicato su Science e durato 15 anni conferma la relazione strettissima fra la propria salute e il contesto in cui viviamo, a prescindere dalle nostre condizioni economiche e sociali.
Vivere in un contesto gradevole in cui ci siano parchi pubblici e alberi conta molto (soprattutto in città), perché il verde ha una grande capacità di rigenerazione psicologica.
Lo studio afferma inoltre che le persone sviluppano un vero e proprio legame affettivo con i posti in cui vivono.
E noi pensiamo che sia davvero così: ce lo dimostrano le molte segnalazioni che ci arrivano su territori violentati e paesaggi perduti, che spesso sono vissuti come un vero e proprio lutto personale… D'altra parte, però, per ogni cittadino che si indigna altri cento neanche percepiscono il cambiamento, o lo subiscono in maniera passiva: il che spiega le tante brutture e devastazioni del paeaggio in tutta Italia, perpetrate nel silenzio generale…
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In risposta a: Domanda del 20/10/2012 - 10:09
Se ho sbagliato ,illuminami (non mi offedi)
AUTORE: Ulisse
email: -

24/10/2012 - 10:15

Quel numero di posti che tu stai dicendo, chi sono? Estra comuni tari oppure i nostri ragazzi?Giustamente la maggiore nostra risorsa è l'agricoltura, potevano essere anche altre, come seneparlava giorni fà ad un dibattito televisivo.Purtroppo quando si borbottava noi operai di dare si un periodo di vacanze ai nostri ragazzi,ed i rimanenti mesi fossero applicati a mettere in pratica la loro teoria, come in tutte le cose c'è un ma erano solo parole maoiste. Essi ora finito i loro studi vanno a fare il loro apprendistato se lo sivuole chiamare cosi, pur sapendo che non avranno nessuna risorsa nel loro futuro.Quindi a parere mio bisognerebbe dire BASTA, democraticamente fare punto e accapo.
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In risposta a: Vivere in un paese del 22/10/2012 - 12:06
Non capisco
AUTORE: Ludmilla
email: -

24/10/2012 - 7:46

Cerca di riorganizzare meglio il tuo pensiero e spiegati meglio, non si capisce cosa vuoi dire, specialmente sul fatto che ci vergognamo delle nostre origini, delle visite alle ville.....e tanto altro ancora!
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In risposta a: Di quà e di là sempre parco è del 22/10/2012 - 19:56
parco
AUTORE: disgustato
email: -

23/10/2012 - 13:04

Io invece c'ero stamani mattina a Marina di Vecchiano e vi posso garantire che l'esplosione delle bombe sulla spiaggia facevano sobbalzare la mia auto sul piazzale, ma il fratino dormiva tranquillo ormai anche lui si è rassegnato.....
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In risposta a: Di quà e di là sempre parco è del 22/10/2012 - 19:56
concordo
AUTORE: concordo
email: -

23/10/2012 - 11:07

sono perfettamente daccordo a metà con ciò che lei dice
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In risposta a: Di quà e di là sempre parco è del 22/10/2012 - 19:56
Risposta
AUTORE: P.G_
email: -

23/10/2012 - 10:06

Caro amico scrivere per cercare di stimolare e migliorare è già un fatto, lasciare l'immondizia e le schifezze un altro fatto, non mi sembra positivo.
I vialetti d'accesso al mare sono pieni di spazzatura, le 18 buche strapiene di rifiuti (da tempo). Mancanza di sensibilità? Possibile, visto l'andazzo. Mancanza di iniziativa? Possibile. Mancanza di soldi? La soluzione io l'ho proposta più volte.
S.Rossore è il vero Parco Naturale, di quà dal Serchio è solo abbandono e incuria con un modesto tentativo di sfruttamento edilizio ed economico estivo con i parcheggi sempre più grandi per sempre pù auto (per sempre più confusione, più inquinamento, entrambi inversamente proporzionali al valore di un Parco naturale).
Per le Oasi avrei incoraggiato amministrativamente ed economicamente la gestione da parte di una cooperativa di giovani vecchianesi. Posti di lavoro in un settore chiave del futuro come quello del turismo.
Con delle regole serie, perchè non bisogna dimenticare mai dove ci troviamo. Per il GF non ne farei un problema, mi sembra solo una grande stonatura. Se ci fosse stato bisogno di un permesso io non l'avrei accordato.
----------------  RISPONDI





In risposta a: Trash? del 22/10/2012 - 12:26
non sai di cosa parli
AUTORE: ccp
email: -

23/10/2012 - 7:48

Ti ricordo che le Oasi all'inizio erano gestite dal comune e creavano disavanzo, sono arrivati i privati, riescono a guadagnarci e i fruitori sono piu' contenti.
La gestione pubblica di per se sarebbe anche una cosa positiva, il problema e' che non viene gestita per fare utili ma per trovare bacino di voti. Pensaci la teoria e' diversa dalla realtà.
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In risposta a: Di quà e di là sempre parco è del 22/10/2012 - 19:56
Ber mi' Migliarinese...
AUTORE: Dylan Dog
email: -

22/10/2012 - 21:15

Li'era meglio se piovevi da un'artra parte!
----------------  RISPONDI





In risposta a: Mare, mare del 22/10/2012 - 11:14
Di quà e di là sempre parco è
AUTORE: Migliarinese piovuto
email: -

22/10/2012 - 19:56

Caro P.G. mentre te eri a Marina di Vecchiano io ero in San Rossore.Un posto bello come Marina di Vecchiano, all'interno dello stesso parco e dove l'ingresso non si paga e la spazzatura lasciata dai frequentatori viene puntualmente tolta il giorno dopo.
Se è stonata una manifestazione come il Grande Fratello allora erano stanate anche le corse dei cavalli in S.Rossore!
Ma via, si critica troppo e si fanno pochi fatti, questo è il problema dei cittadini di Vecchiano.
----------------  RISPONDI





In risposta a: Mare, mare del 22/10/2012 - 11:14
Trash?
AUTORE: Alessio Niccolai
email: [protetta]

22/10/2012 - 12:26

Si ritorna a bomba alla diatriba post-ferragostana innescata dal proverbiale Yuzza delle Nuvole e questa volta, direi, in maniera anche più accesa della precedente: è singolare ed emblematico che il peggio, del peggio del peggio che la TV italiana - un tempo strumento educativo di massa - e, più nello specifico, le 6 reti RAIset, ci propina, debba trovare una sponda proprio all'interno del Parco MSRM per effetto di una dissennata concessione a privati, resa obbligatoria dal triste connubio neo-liberista tra alcune significative disposizioni del Governo Prodi prima ed il certosino accanimento di Tremonti dopo, ma alimentato da una scelta - in questo specifico caso - irresponsabile a livello locale.
Il clima che si respira di questi tempi è di involuzione autoritarista, di compressione dell'interesse collettivo a vantaggio di quello privato, di irreggimentazione di chiunque e qualunque cosa sotto la sovranità delle banche e del grande capitale multinazionale e sotto la falsa egida di un'Europa-fantoccio e pessima copia di ciò che avrebbe potuto e dovuto essere: dispositivi come la Bolkestein, in nome ed in ragione della quale il Governo Monti arriva persino a mettere in dubbio il principio di Sovranità Alimentare, a mettere de facto fuori legge lo splendido lavoro dei Gruppi di Acquisto Solidale intorno alla riscoperta delle «varietà antiche», più «buone, pulite e giuste» del truce semenzaio disponibile in commercio per effetto della concessione di scriteriati monopoli come quello di Monsanto, multinazionale americana della chimica inorganica assurta a principale produttore di sementi (dopo essersi resa responsabile di gravissimi casi di inquinamento ambientale, di diffusione di devastanti e - spesso - mortali patologie), non fanno altro che disgregare le politiche di tutela ambientale, di sinergia tra buona agricoltura e salvaguardia della natura, sottraendo preziosissime risorse e inducendo le amministrazioni dei parchi, delle riserve naturali e delle oasi verdi a ricorrere sempre più e sempre più spesso al «soccorso economico privato», ne' più ne' meno come sta accadendo alla Scuola Pubblica, alla Sanità, allo Stato Sociale in genere e a tutti i cosiddetti Beni Comuni, primo fra tutti l'Acqua!
Bisogna avere il coraggio - e mi rivolgo apertamente ai Sindaci Lunardi e Panattoni, conoscendo la loro sensibilità alle tematiche ambientali, e non a Filippeschi che appare sempre più evidente come malamente si stia giocando la propria intorno al Porto di Marina e all'insediamento Ikea al Navicello -, di «normare» a livello locale in maniera estremamente restrittiva la concessione all'impresa privata di attività nell'ambito dei Beni Comuni, subordinatamente prima di tutto ad una «conclamata sensibilità» dei propri amministratori alle tematiche di tutela ambientale e, non secondariamente, al loro livello culturale, alla loro preparazione e competenza generale.
Ciò equivale a creare degli impianti normativi in aperto contrasto con le leggi nazionali sempre più improntate al capitalismo selvaggio e al consumo indiscriminato di territorio in nome degli interessi privati multinazionali e del land grabbing su scala planetaria: bisogna avere ahimè il coraggio di fare operazioni di questo genere, assumendosi la responsabilità di contravvenire a emanazioni rappresentative del solo interesse di pochi, di disconoscere leggi (soprattutto decreti) che discendono da scriteriati principi europei indette in aperto contrasto con l'interesse collettivo e con la salvaguardia dei paesaggi, dei territori e delle loro produzioni di eccellenza.
Rischiare qualcosa ora e iscriverlo a contenzioso in sede legale con questo ed altri Governi di purissimo stampo neo-liberista autoritario, significa magari creare dei vittoriosi precedenti in Magistatura e vanificare, disgregare le politiche nazionali più invereconde, anti-costituzionali e devastanti; se non ora quando?
Quando tutto il patrimonio della collettività sarà andato in malora o consegnato ai peggiori rappresentanti dell'impresa privata locale e non?
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In risposta a: Mare, mare del 22/10/2012 - 11:14
Si paga per andare ...........
AUTORE: Ultimo
email: -

22/10/2012 - 12:20

......... a vedere, nei musei, le opere d'arte dell'uomo ...... perchè non lo si può per entrare in un luogo che un opera della natura paragonabile ad un EDEN? Questo potrebbe essere un modo intelligente per finanziare la manutenzione del parco e, perchè no, anche altre iniziative per migliorare tutto il nostro territorio comunale e per aiutare i più bisognosi della nostra comunità. ........ Il Parco oltre ad essere un bene prezioso, se intelligentemente e non selvaggiamente utilizzato, è anche un bene da sfruttare economicamente. ........ Ultimo
----------------  RISPONDI





In risposta a: del
Vivere in un paese
AUTORE: Giovanna
email: -

22/10/2012 - 12:06

Per chi da Pisa ha scelto di vivere in un paese come Molina di Quosa un po' di anni fa, cercava una dimensione e una qualità della vita diversa.
Un cinema lontano,un occupazione lontana,un uso Dell auto costante, questi sono i prezzi da pagare,ma ' ben ripagati da un paese accogliente, una bellezza unica di bosco un silenzio meraviglioso.
Il mondo cambia, le scelte politiche cementificano appartamenti villette, le persone cambiano la voglia di prevaricazione aumenta, la natura viene sempre più distrutta, i rifiuti aumentano, i boschi sono percorsi da moto,auto camioncini, per una festa paesana si organizza una cromo scalata con le auto, ci vergognamo delle nostre origini organizzando visite guidate alle ville a rigogli, ma esiste una storia dei monti di Molina, esistono particolarità da far conoscere che rimangono li, morte.
Bene io continuerò a far presente che se viene fatta una visita a piedi dal basso fine a 4venti, la strada può star chiusa 2 giorni , se nel bosco ( tutto di proprietà ) ci sono 10000 persone a piedi sono felice, per ciò che e ora no.
----------------  RISPONDI





In risposta a: del
Mare, mare
AUTORE: P.G_
email: -

22/10/2012 - 11:14

Domenica mattina sono andato a Marina di Vecchiano. La giornata era stupenda, sole, temperatura mite, cielo terso. Un posto veramente straordinario, in mezzo alla natura con davanti il mare, alle spalle il bosco e in lontananza le montagne. Non ero solo ad apprezzare il luogo ed ho calcolato che in fondo alla mattinata erano presenti circa 500 auto ed un camion. Il camion portava attaccati vari cartelli che annunciavano che all’Oasi 1 erano in atto le selezioni per la prossima edizione del Grande Fratello. La cosa stonava un po’ perché in un posto di tale bellezza la selezione per una trasmissione del genere trash sembrava veramente fuori luogo. Ma a parte questo particolare ho comunque pensato che se fosse stata presa in considerazione la mia solita idea di far pagare l’accesso alla via del Mare, mettiamo con un piccolo prezzo domenicale-festivo di due euro, l’incasso a fine mattinata sarebbe stato di ben 1000 euro. Non vedo straordinario far pagare l’accesso ad un Parco Naturale perché le opere di manutenzione strade, raccolta rifiuti eccetera sono comunque a carico della comunità per cui un piccolo obolo potrebbe essere il modesto compenso alla manutenzione. Ad esempio questi 1000 euro di incasso di questa mattinata potevano utilmente essere spesi in un’opera di bonifica ambientale-igienica del primo tratto della prima stradina che porta al mare dove è veramente antiigienico soffermarsi fra una miriade di fazzolettini che fanno pensare ad una miriade di emissioni corporali, bottiglie di plastica, lattine e altre schifezze che compromettono alla grande l’aria di bellezza che si respira. Inviterei anzi l’assessore competente a vigilare con maggiore attenzione sui rifiuti abbandonati lungo le stradine e a prendere provvedimenti in merito affinchè il Parco appaia ai frequentatori come una cosa cara all’Amministrazione che ne cura con attenzione il mantenimento e la pulizia. Due euro per tale bellezza, un gratta e vinci, mi sembrerebbero ben spesi e meglio utilizzati.
----------------  RISPONDI





In risposta a: Un pò di tolleranza non guasterebbe del 20/10/2012 - 23:50
Miopia
AUTORE: Sebastiano
email: -

22/10/2012 - 9:09

Eppure a questa gentilissima lettrice ossia sig.ra Ludmilla mancano gli occhiali (a mio modesto parere) per vedere con oggettività la situazione che Noi cittadini facciamo presente.
Se lei ritiene i residenti della Panoramica come privilegiati, le rispondo che dal punto di vista della purezza dell'aria è vero. Se ritiene che siamo dei priviligiati perchè sentiamo il canto delgi uccellini dalla mattina alla sera è vero.Se ritiene che siamo dei privilegiati per la posizione di cui godiamo con gli immobili è vero. Ma appunto per questo vorremmo che il verde e la natura fossero ben conservati e non distrutti. Cara Ludmilla noi non diciamo e non abbiamo mai detto di no ai cacciatori, che vengano pure, ma la loro attività deve essere nel rispetto delle norme ambientali. La invito ad esempio ad andare sulla via che porta a Rupe Cava: ho trovato centinaia di cartucce di plastica e piombini in quantità enormi.Il sottoscritto con mia moglie ed altri abitanti abbiamo preso sacchi e ripulito dei bei pezzi di bosco e ci sarebbe ancora da raccolgiere.Che i cacciatori coltivino pure la loro passione ci mancherebbe, ma almeno abbiano l'accortezza di non inquinare lasciando materiali non degradabili in giro.Tutti possono e debbono venire a far funghi o castagne, perbacco, ma quando vengono non ho voglia di ritrovarmi nella mia proprietà gettati scavalcando le reti sacchi di immondizia contenenti i resti dei loro pasti. Chiediamo educazione e contenitori in numero maggiore per far si che contengano il tutto. Chiediamo maggiore vigilanza perchè quando le auto sono tantissime le troviamo in tratti di castagneti,calpestando e rovindando il sottobosco. E per quanto riguarda la corsa è una mera constatazione di principio: a nessuno, abitanti di piano di Molina compresi, interessa sapere cosa succede in monte, dai rifiuti scaricati e a tutti i disagi vissuti dai residenti,però se la strada serve per fare lucro con la festa delle castagne allora possiamo sfruttare la strada con cronoscalate, arrembaggi di fungaioli ecc., e chi ci vive? Va bè sono in pochi sopporteranno! Cara Ludmilla l'intolleranza è altra cosa, cioè quella perpetrata nei confronti di chi vive in mezzo alla natura insistendo in abusi e comportamenti volti a degradare ancora di più la zona, zona che è di tutti ma soprattutto di chi ha deciso di viverci tutelandola il più possibile.
Grazie dell'attenzione.
----------------  RISPONDI





In risposta a: del
Altre Tasse
AUTORE: R. M.
email: -

21/10/2012 - 23:47

E' impressionante vedere come i Toscani accettino o per meglio dire subiscano passivamente gli aumenti indiscriminati che l'amministrazione di sinistra fiorentina sta decidendo in moltissimi settori, ma è ancora più drammatico il silenzio che le forze politiche di opposizione stanno attuando in tutta la Regione.
E' notizia di questi giorni che la commissione affari istituzionali del consiglio regionale ha approvato a maggioranza (PD e IDV a favore, PDL e Gruppo Misto contrario) l'aumento del bollo auto dal primo gennaio 2013. La proposta di legge, che questa settimana andrà in aula per il definitivo si, così come riportano le notizie stampa, prevede l'aumento degli importi del 10% per i motocicli di cilindrata superiore ai 50cc e per le auto oltre i 100Kw di potenza e un aumento del 5% e non del 3% per tutti i restanti importi. Ma è previsto l'aumento anche di un'altra tassa regionale "l'addizionale Irpef", il cui importo sarà quantificato dopo che saranno rese note le fasce di reddito da tassare.
Nel momento in cui l'attenzione, specialmente in Toscana, è rivolta alla campagna di rottamazione dei dirigenti della vecchia sinistra portata avanti dal Sindaco di Firenze, PD e IDV approvano sotto la regia del Presidente della Regione Rossi, senza pubblicità, nuove tasse, riservate solo ed esclusivamente ai Toscani.
Nessuna manifestazione di piazza, nessuna presa di posizione dei sindacati, dei presidenti di provincia, nessuna marcia dei sindaci con tanto di fascia tricolore. Le scelte fiorentine , sotto elezioni, non devono essere contestate, vanno solo subite anzi condivise pienamente.
Quello che maggiormente mortifica è la silente, tacita,sottomissione delle opposizioni di destra e di sinistra. Che tristezza !!!!
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In risposta a: Ludmilla del 21/10/2012 - 18:09
Piccina piccina
AUTORE: Dylan Dog
email: -

21/10/2012 - 22:17

Bella 'osa l'intervento di Cecilia: fossi Ludmilla mi 'heterei una vorta per tutte! Siccome Cecilia devi sapé che chi si nasconde ghietro 'rnome di Ludmilla, sempre e sii 'na donna, pianterebbe supermercati anco 'nSa' Rossore, fòrché ner giardino di 'asa sua.
Sicché l'ha' pagata per benino, sta r........e!
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In risposta a: Un pò di tolleranza non guasterebbe del 20/10/2012 - 23:50
Ludmilla
AUTORE: Cecilia
email: -

21/10/2012 - 18:09

Cara Ludmilla, vivere "immersi nel verde ', non e' una questione di fortuna,ma una scelta di vita e come tale guidata dai valori della persona. Non mi risulta che qui ci siano ville faraoniche sede di isolamenti dorati di qualche miliardario,siamo persone che si guadagnano la vita alzandosi al mattino e andando a lavorare,come tutti.Con qualche problema logistico e costo in piu' di chi vive in basso ,ma che e'stato messo in bilancio allorché ' e' stata fatta questa scelta , dettata da valori come la ricerca di una vita semplice ,lontana dal fragore e dal frastuono del consumismo cittadino e dall'amore per una natura sempre piu' minacciata e ferita da discutibili scelte umane.Lei ci accusa di intolleranza,a me sembra che l'intollerante sia lei che spara giudizi sulle persone senza sapere di cosa parla.Se opporci ad ogni forma di abuso,violenza e sopruso che si consuma su un territorio sempre piu' martirizzato e ridotto vuol dire essere intolleranti,allora siamo felici di esserlo.Se opporci ad uno sviluppo sempre meno compatibile con la conservazione e il recupero ambientale,vuol dire essere intolleranti allora lo siamo.Se ricercare forme di condivisione e sviluppo nel rispetto di tutti e' essere intolleranti allora lo siamo .Non ci sentiamo in guerra contro qualcuno,ma contro qualcosa rappresentato dalla mancanza di rispetto degli uni verso gli altri e dell'uomo verso un bene sempre piu' raro come quello ambientale.
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In risposta a: Strada Panoramica del 19/10/2012 - 15:11
Un pò di tolleranza non guasterebbe
AUTORE: Ludmilla
email: -

20/10/2012 - 23:50

Avete ragione, una volta l'anno, per un paio d'ore, subite un disagio. Brontolate anche quando vengono fatte le battute al cinghiale e quando vengono troppe persone a cercare castagne, non è vero? E' la contropartita che si deve pagare a vivere immersi nei boschi ed inseriti nella comunità paesana che frequentate.
Un pò di tolleranza non vi farebbe male, a voi 48 fortunati!
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In risposta a: Chi pensa al domani? del 20/10/2012 - 7:21
Domanda
AUTORE: Cittadino 2
email: -

20/10/2012 - 10:09

Sono dati di questi giorni che l'unico settore che ha aumentato i posti di lavoro di ben 50.000 unità in Italia è il settore agricolo.
Ieri abbiamo appreso che il valore dei prodotti italiani contraffatti nel mondo equivale a 50 miliardi di euro. Dalla "Palenta" ad altri prodotti il solo fatto che siano "Made in Italy" o ricordino nel nome qualche prodotto italiano trovano un mercato molto vasto.
La nostra immobilità in questo settore è quasi inspiegabile.
Chi si deve muovere?
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In risposta a: Territorio del 19/10/2012 - 19:44
Chi pensa al domani?
AUTORE: Ulisse
email: -

20/10/2012 - 7:21

Negli anni 80 èro un cassaintegrato della piaggio. Dopo la soluzione della cassa,si iniziò a creare dei commitati di quartiere e di comune, questi servirono nel creare degli emendamenti per poterci anche un domani avere una occupazione, non stò ad elencarli tutti, però la maggior richiesta fu' quella di creare qualcosa nel nostro parco. tipo sentieri ecologici,ciclo turismo, affito di barche per il fiume ed il lago conoscere e far conoscere e miglioratre il parco stesso.Le risposte date dalla direzione di allora furono:
Dovete sapere che il parco inizia dallo scormatore, quindi subito ci sono gli americani, dopo c'è ente tirrenia, c'è il camen, san rossore, per lamor di Dio non andiamo a toccare il Salviati, per quanto riguarda il resto come tutto è un parco naturale. Io sono stato un poco lungo nel spiegarti, comunque se ti guardi in torno capirai.
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In risposta a: del
Territorio
AUTORE: Osservatore 3
email: -

19/10/2012 - 19:44

Si parla tanto di territorio, di risparmio di aree agricole e delle opportunità che queste, e il territorio in generale, possono dare in termini di occasioni di lavoro.
Per questo volevo segnalare che oggi la rubrica Viaggiare ha fatto vedere un piccolo paese in provincia di Verona. Un paese piccolo, un po’ sperduto, di quelli che potrebbero essere destinati ad un lento decadimento fino al definitivo abbandono da parte di tutti gli abitanti per mancanza di lavoro.
Invece il paese è apparso pieno di attività e di turisti. Questo perché ha la fortuna di essere inserito in un Parco Naturale e di avere qualche grotta con vestigia antiche e molti sentieri. Questo è bastato perché l’Amministrazione Comunale in accordo e con la collaborazione di tutti gli abitanti riuscisse a valorizzare queste caratteristiche che hanno creato nel piccolo paese un flusso turistico che lo ha rivitalizzato, creato lavoro e benessere per tutti. Per le piccole botteghe artigiane, per le guide naturalistiche, per le botteghe di vicinato, per chi assicura l’ospitalità ai turisti.
Un piccolo miracolo per avere con così poco, ma con molto ingegno, ricavato tanto.
Noi abbiamo un territorio molto più ricco di opportunità ma al momento non riusciamo ancora a far decollare progetti operativi. Un vero peccato, un'occasione non ancora colta, una mancata consapevolezza del valore turistico dell' EDEN (come dice qualcuno) in cui viviamo.
----------------  RISPONDI





In risposta a: del
Strada Panoramica
AUTORE: I cittadini della Strada Panoramica- Abetone
email: -

19/10/2012 - 15:11

Buona sera a tutti i lettori.
Sicuramente avete letto che la strada Panoramica di Molina di Quosa domenica sarà chiusa al traffico per la CRONOSCALATA.
Ebbene dopo una riunione di concittadini facciamo sapere che il divieto non potrà essere applicato ai residenti, per cui informo gli organizzatori ed il comune che i cittadini circoleranno liberamente.
Questo per semplici motivi: la strada non si presta per le norme di sicurezza ad ospitare una corsa di macchine o sfilata come la si voglia chiamare, non c'è sicurezza. La strada in molti tratti è stretta, le curve sono cieche, non ci sono parapetti e soprattutto è una strada a fondo chiuso e per legge in strade con queste caratteristiche sembra sia vietato fermare la circolazione per eventi di questo tipo. Quindi chi ha firmato i permessi per questa CRONOSCALATA si assume tutte le responsabilità in caso di qualsiasi incidente.
Poi faccio presente che due assessori hanno fatto un soprallugo insieme agli abitanti della strada verificando i pericoli reali e concreti chi vi si annidano. C'è stato un incontro prima in comune e poi sul posto e questo grazie ad un consigliere per dar voce ai disagi dei residenti.
Ma allora il comune risponde così al Ns disagio? C'è qualcosa che non torna. Informo però che nel frattempo contattatteremo la prefettura per sapere se i piani di sicurezza in caso di eventi dannosi siano stati consegnati e se la specifica di "QUELLA" STRADA rientra nella possibilità di chiudere la circolazione che noi residenti non rispetteremo.
Cordiali saluti
I 48 cittadini della Strada-Panoramica e Statale Abetone
----------------  RISPONDI





In risposta a: del
Democrazie in cerca di autore
AUTORE: Giulio
email: -

18/10/2012 - 16:53

Il potere logora chi non ce l'ha. Non importa se giovani o vecchi, di destra o di sinistra, o peggio di centrodestra o di centrosinistra, ma chi non è nella maggiornza, ma soprattutto quelli che guardandosi allo specchio credevano di essere maggioranza e invece erano minoranza.
----------------  RISPONDI





In risposta a: Passi avanti del 17/10/2012 - 21:04
per precisare
AUTORE: CCP
email: -

17/10/2012 - 22:57

Quelli che chiami insulti sono critiche e richieste di chiarimenti ed e' diritto di ogni cittadino stare con il fiato sul collo a chi ci amministra. Se vengono effettuate strane manovre ognuno puo' ,amministratori compresi intervenire per fare chiarezza. Certo forse per gli attuali amministratori seguire regole fuori dai canoni tipici visto la loro età può non essere proprio naturale, ma sono loro che devono provare la loro specchiatezza e non certo il cittadino che deve soltanto ascoltare senza chiedere dove non vede chiaro. A me sembra un atteggiamento facilmente comprensibile.
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