none_o

Tornano, dopo la pausa estiva, i racconti storici di Franco Gabbani.
Un articolo, come per altri in precedenza, legato interamente  alle vicende personali di una persona dell'epoca, una donna che ha vissuto intensamente una vita, ragionevolmente lunga, che potremmo definire di ribellione al ruolo che ai tempi si riconosceva alle donne, in aperta opposizione ai vincoli, alle scelte e al giudizio che la società di allora le riservava. 

Fino ad adesso non mi sono espresso sulla "svolta" .....
Cani: quando è obbligatoria la museruola?
La museruola .....
Le “forti piogge che alterano la qualità dell’acqua .....
. . . gli Usa non sono il mio paese di riferimento, .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
none_a
di Emanuele Cerullo
none_a
Incontrati per caso...
di Valdo Mori
none_a
Dal Wueb
none_a
Quest'aria frescolina allieta,
desta
gìà da quando si traffica in cucina
con la moka, primiero pensiero
dopo la sveglia mattutina
Con queste .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
 0
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In risposta a: ridaje del 10/10/2012 - 21:30
Aridaje
AUTORE: Vladimiro
email: -

11/10/2012 - 21:53

Non riesco a capire perchè quando si fa una constatazione di qualsiasi genere, debbano spuntare commenti dei soliti pseudoecc... che tendono a voler spiegare, sproloquiare, giustificare, il rispetto è chimera............
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In risposta a: Opportunità del 11/10/2012 - 17:16
sicuramente!!
AUTORE: Michela
email: -

11/10/2012 - 21:47

Faccio domanda per le selezioni di Pisa, ma essendo di Vecchiano permette che mi girano le scatole perchè tre comunisti di rifondazione hanno fatto saltare un progetto che nessun comune al mondo avrebbe rifiutato? Io non tiro la volata a nessuno il cervello è mio e basta non ho idee politiche, anche perchè con quello che offre la piazza locale e nazionale è sotto lo zero. Con questo intervento chiudo tanto vedo che le CAPOCCE non si cambiano.
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In risposta a: la speculazione del 11/10/2012 - 16:22
Preselle e prese di...
AUTORE: Alessio Niccolai
email: [protetta]

11/10/2012 - 20:20

Se tutto va come deve andare quello che sarebbe stato l'affare del secolo per 4 o 5 vecchianesi, salterà anche a Pisa, evitando l'ennesimo scempio a una città che dall'Unità d'Italia, attraverso il «piccone risanatore» dell'era fascista, il vergognoso bombardamento americano di 52 giorni a guerra finita e lo sviluppo a «macchia di leopardo» degli anni '50, '60 e '70, è arrivata ai giorni nostri letteralmente espoliata della sua plurisecolare personalità urbanistica e monumentale.
È bene comunque ricordare una cosa fondamentale: il cambiamento d'uso di un terreno continuerà a rappresentare una vera e propria speculazione finché 1) esisteranno immobili sfitti mantenuti tali per ingenerare un altro tipo di speculazione edilizia, 2) finché la casa non sarà considerata per legge un bene primario irrinunciabile e non una fonte di profitti e, 3) finché a cambiare destinazione d'uso saranno i soli terreni di «qualcuno» in particolare e non di chi la rivendichi per dare soddisfazione a pure, semplici e personalissime esigenze abitative.
Sottoscrivo a pieno l'intervento di Simone: basta consumare territorio per permettere operazioni forsennate e scriteriate di qualunque genere a beneficio fi pochi e a svantaggio di tutta la collettività!
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In risposta a: del
garante garantista
AUTORE: garantista
email: -

11/10/2012 - 20:09

sono felice e faccio i miei complimenti ai redattori della Voce del Serchio per la scelta di non pubblicare sul forum interventi lesivi della persona.
poiché come non è giusto forse fare calunnie illazioni offese a terzi con esposti anonimi alle forze dell'ordine che meno male identificano vagliano e valutano in modo professionale e serio
non è sicuramente giusto farlo su un forum tra l'altro di un giornale che è molto di più di un giornale locale dove chiunque legge e può farsi opinioni errate di cittadini politici situazioni ecc.
e comunque ogni persona che scrive sul computer può essere riconosciuta ed identificata
se necessario
tramite IP address nel qual caso prevalichi il buon senso o trascenda in illazioni faziose calunnie o offese.la Voce del Serchio è un ottimo giornale destinato a mio modesto avviso a crescere.
un abbraccio a tutti
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In risposta a: la speculazione del 11/10/2012 - 16:22
SPECULAZIONE EDILIZIA
AUTORE: Simone Cioli
email: -

11/10/2012 - 18:29

Lollo, te scrivi: "All'atto pratico ogni cambio di destinazione d'uso è una speculazione edilizia allora, anche la conversione di una presella...".
No caro Lollo. E' quando qualcuno, dopo aver già comprato/opzionato i terreni agricoli, bussa alla porta del Comune, e ti chiede il cambio di destinazione d'uso e te glielo dai, che è l'inizio della speculazione. Facendo ricavare ad un privato, e non alla collettività, un surplus economico. Questa è speculazione edilizia.

Saluti.
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In risposta a: la speculazione del 11/10/2012 - 16:22
Mi chiarisco
AUTORE: Simone Cioli
email: -

11/10/2012 - 18:20

Certo che non l'ha permessa: ne sono consapevole. Ma in tempi non sospetti, c'era chi all'interno del PD, all'Ikea e al Mega Centro Commerciale, strizzava l'occhiolino. Alcuni di essi, oggi, parlano di "speculazione edilizia". Spero di essermi spiegato meglio e, appunto, sto parlando di questo. Solo di questo.

Saluti.
----------------  RISPONDI





In risposta a: leggi bene del 10/10/2012 - 15:03
Opportunità
AUTORE: Michele
email: -

11/10/2012 - 17:16

Dal momento che si è trovato un punto di accordo possiamo tranquillamente lavorare sul disaccordo. Mi chiedo perchè la signora Michela non fa domanda di assunzione all'Ikea di Pisa, che sta selezionando.Che glielo impedisce. Perchè dice che ha perso l'opportunità. Pisa non è lontana. Sull'opportunità persa del Comune, i conti da fare sono due, l'Ikea sola o il famoso mega centro commerciale. Ma qui non possiamo tirare ad immaginare, e spero che qualcuno nel Forum abbia i numeri, ma una persona che pensa che chi costruisce un'opera versa moneta sonante sarà delusa. In genere gli oneri come li chiamano sono opere pubbliche che fa il privato a scomputo degli oneri appunto. Non versa il gruzzoletto sonante.
Ma al di là di questo c'è il problema che se un progetto era fatto nelle regole, di quel progetto se ne poteva parlare, ma invece si sono violate le regole e si è pensato di far leva sulle giuste e sacrosante aspettative di chi un lavoro non c'è o lo cerca, di chi non ha benefit, di chi non è garantito. Forse, anche i garantiti, dovrebbero qualche volta essere un po' più solidali con chi non lo è, e spiegare alla gente, che non era e non sarà mai giusto, che qualcuno si sarebbe fatto tondo di milioni, senza muovere foglia, speculando sulle legittime aspettative di lavoro di tutti gli altri. Forse ha ragione uno a dire che sarà il caso di risfogliare un vecchio e ammuffito libro di economia, oggi desueto, dal titolo anonimo Il Capitale, che però si mostra ogni giorno di più sempre più attuale. perchè gente disperata accetta il cancro pur di avere il lavoro, e del paesaggio non gliene importa niente. Ascoltiamo chi è senza diritti e non è garantito. Da questo punto Michela io l'ascolto, ma non mi faccia il giochino di tirare la volata a persone che con lei non hanno nulla a che vedere, e che sfruttano la sua onesta richiesta di volere un lavoro e una vita dignitosa per arricchirsi a spese nostre.
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In risposta a: UNA CASSANDRA CHIAMATA MOVISAT del 10/10/2012 - 22:34
la speculazione
AUTORE: Lollo
email: -

11/10/2012 - 16:22

Caro Simone, non mi pare che il partito che detiene la maggioranza relativa ma è il maggioritario in consiglio comunale abbia permesso la costruzione di Ikea, anche se non ha mai chiamato la cosa speculazione edilizia. All'atto pratico ogni cambio di destinazione d'uso è una speculazione edilizia allora, anche la conversione di una presella. Ma di che stai parlando?
Piuttosto, perché non te la prendi con chi ancora la rimpiange?
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In risposta a: Nel mondo delle gaffes.......... del 11/10/2012 - 10:59
purtroppo...
AUTORE: emma
email: -

11/10/2012 - 15:52

Oggi riescono a esprimersi solo così, tu critichi me ..io critico te.
Non c'è più la capacità di dialogare, di prendere atto di una critica e, da questa, proseguire per un percorso fatto di dialogo, confronto, capirne le motivazioni e magari riuscire anche a trovare una spinta a fare meglio.
Nessuno riesce più ad ammettere di aver fallito (alcune volte può capitare anche comportandosi come il "buon padre di famiglia").
C'è solo la capacità di arraffare soldi, il più possibile, il più velocemente possibile.
Soldi pubblici, soldi nostri.
L'Italia non è un paese in crisi, l'Italia è un paese di corrotti.
(Ovviamente non tutti)
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AUTORE: Ultimo
email: -

11/10/2012 - 10:59

......... ci si può esprimere cosi: Marchionne graffia Renzi: «Brutta copia di Obama. Ed è sindaco di una piccola e povera città» ....... i gaffeurs non sanno che Firenze è una delle più civili e belle città del mondo. Vorrei ricordare il più grande atto di civiltà compiuto dall'umanità: Il 30 novembre del 1786, con un atto di illuminata civiltà, il granduca Pietro Leopoldo di Toscana promulga il nuovo Codice criminale abolendo, per la prima volta nella storia degli Stati moderni, la pena di morte e la tortura. ........ Ultimo
P.S. meglio farebbero certe persone a ripassare la storia prima di parlare.
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In risposta a: Sono d'accordo del 11/10/2012 - 8:16
IKEA (CTC) E LA SPECULAZIONE
AUTORE: Simone Cioli
email: -

11/10/2012 - 10:37

Dell'architetto Cardellini, nota apparsa nel 2011.

Se oggi qualcuno chiede d’indicare dove va l’urbanistica, d’istinto viene da pensare dove porta: in galera. Qual è la città dove un assessore o qualche tecnico non hanno avuto problemi? L’urbanistica ormai è cosa per avvocati. Gli architetti invece fanno i valorizzatori dei suoli o i burocrati. Un tempo si diceva che solo la speculazione edilizia poteva fermare se stessa. Ci siamo quasi arrivati. C’è la bolla immobiliare, ma il territorio è ancora il grande affare. Forse il più grande che c’è in Italia. Un terreno agricolo non edificabile vale un euro il metro quadro. Quando lo si trasforma in qualcosa di diverso, meglio se residenziale, vale 500/1000 euro o più il metro quadro. Forse neppure la cocaina garantisce guadagni così consistenti ed inoltre è legale, se non si corrompe qualcuno.

IKEA A MIGLIARINO: è solo una speculazione immobilare!

Il territorio è un grande affare e il territorio è la materia prima, la ragione d’esistere dell’urbanistica e della pianificazione. È il foglio, non bianco, ma ricco di storia e di segni sul quale stendere i progetti. Le amministrazioni sono senza soldi e vendono quello che porta le risorse di cui hanno bisogno. È un cane che si morde la coda. Si progetta e si dimensiona una trasformazione edilizia non sulla base di un chiaro interesse generale, ma per ricavare le risorse per un’opera pubblica che sarà messa in crisi dagli esiti della trasformazione stessa. Proprio il contrario della pianificazione. Il territorio e la sua pianificazione sono usciti dal dibattito nazionale.

È rimasto il paesaggio, che infatti attira l’attenzione almeno della cultura. Ma il territorio e la città non esistono più nelle agende della politica; da anni le principali iniziative che riguardano la materia si ritrovano nelle leggi finanziarie, che servono per favorire la ricerca di risorse sotto forma di condoni, di piani casa e quant’altro. Nel frattempo le Regioni che hanno fatto? Leggi. Siamo di fronte ad un ipertrofismo legislativo che ha spostato l’attenzione dai contenuti della pianificazione – la città e il territorio – alle procedure burocratiche.

E visto che le grandi città non fanno più i piani ma i progetti che muovono i finanzieri e le star della professione, nelle piccole città, dove si arriva con i treni locali, c’è qualcosa di buono e interessante, qualche esperienza positiva? Sì, in effetti nelle piccole città si dà ancora un valore alla pianificazione, si discute, si creano interessi. Vecchiano è un piccolo comune in provincia di Pisa. Più di metà del territorio è nel Parco di Migliarino-San Rossore, la bocca di Serchio con boschi e una spaggia fra le più belle in assoluto, ancora con le dune e i profumi di liquirizia, bene organizzata e molto frequentata. A Vecchiano abbiamo fatto il Piano Strutturale e il Regolamento urbanistico, con tutti gli studi, il dimensionamento, il rispetto dei Piani e delle indicazioni regionali e provinciali, delle valutazioni ambientali. Ero contento di questo piano quando, con sorpresa, ho letto sui giornali che Vecchiano viene additata ad esempio del perchè in Italia c’è la crisi. Gli investitori stranieri scapperebbero dall’Italia perchè la burocrazia dei comuni blocca gli investimenti e impedisce di creare lavoro: è per questo – dicono e scrivono – che l’Ikea di Migliarino (località del comune di Vecchiano, alle porte del Parco) non si fa.

Dico io: per forza non si fa, non era prevista in nessun piano. Hanno un valore o no i piani? E poi a Vecchiano era arrivata l’Ikea Property Italia di Milano, una società immobiliare che voleva fare una grande operazione speculativa. Di cui il magazzino/punto vendita dell’Ikea sarebbe stata una piccola parte.

Era andata così. L’Ikea Property Italia si è scelta, da sola, 37 ettari di area agricola e ha progettato otto grandi capannoni commerciali, poi quello del punto vendita Ikea, più residenze, uffici e non vi dico gli ettari di parcheggi. Il tutto sull’Aurelia. Peccato che nel Piano strutturale in quell’area non sono previste trasformazioni, l’area industriale è vicina, e lì ci sarebbe posto per l’Ikea.

Il sindaco di Vecchiano ha provato a spiegare che la pianificazione del Comune è una cosa seria, eventualmente si possono modificare i parametri urbanistici per accogliere l’attività, migliorare la dotazione di servizi e di spazi. Niente. L’interesse non risiede nell’attività produttiva ma nel trasformare in edificabili 34 ettari di terreno agricolo. Provate a moltiplicare 34 ettari, cioè 340.000 metri quadri, per 300 euro al metro, tenendosi bassi nei valori, e vedete che cifra viene fuori.

In questo caso il sindaco Pardini non è andato in galera ma sulla graticola. È tra i pochi, infatti, che dopo 10 anni di onorata carriera non ha avuto un posto in un consiglio di amministrazione di qualche ente o fondazione.

Giovanni Maffei Cardellini

* Urbanista, ha redatto, tra l’altro, il Piano del Parco di Migliarino San Rossore con il prof. PierLuigi Cervellati. L’articolo è l’estratto di un intervento pubblicato sulla rivista di urbanistica e architettura Aion.
----------------  RISPONDI





AUTORE: La redazione
email: -

11/10/2012 - 9:38

Cari amici, cari lettori
continuano ad arrivarci nel forum e nei commenti interventi che non possono essere pubblicati. Per evitare una inutile perdita di tempo a voi, e un faticoso lavoro di cancellazione a noi, ripetiamo di nuovo le regole per la pubblicazione delle opinioni in questi spazi.

1) Nei forum e nei commenti vengono accolti interventi anche anonimi con lo scopo di favorire lo scambio di opinioni e il confronto delle idee. Riteniamo infatti che gli interventi anonimi possano favorire il superamento degli steccati ideologici e anche i pregiudizi di carattere personale. Gli interventi devono però rispettare lo spirito del giornale che è quello di favorire, tramite il confronto, la crescita sociale e civile della nostra comunità.

2) Non sono consentite offese di nessun genere e contro chicchessia: persone, aziende, istituzioni, associazioni, enti, ministri, amministratori, politici, partiti, ecc. ecc.

3) Per quanto riguarda gli interventi che non sono offensivi, quando citano persone con nome o cognome (o comunque in modo riconoscibile), in questo caso vale la regole della reciprocità. E cioè chi cita una persona con nome e cognome (o in modo identificabile) deve a sua volta rendersi riconoscibile, scrivendo il suo nome e cognome e indicando anche l'email personale, che sarà verificata dalla nostra redazione. Questo con lo scopo di evitare possibili strumentalizzazioni.
Gli interventi che non si attengono a queste regole saranno cancellati senza ulteriori spiegazioni
La redazione
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In risposta a: ridaje del 10/10/2012 - 21:30
Fai altrettanto
AUTORE: Alessio Niccolai
email: [protetta]

11/10/2012 - 8:30

Non è aggiungendo il prefisso «pseudo» alle ispirazioni politiche altrui che ne rispetti l'opinione: chiunque si identifichi in quelle dottrine ha una cognizione di causa ma, soprattutto, una visione del lavoro, dello sviluppo, delle tensioni sociali e di come permettere a questo martoriato pianeta di poter continuare ad esistere totalmente diverse dalle tue.
Chi non prova a farsi domande e darsi risposte generalmente approda tardivo alle conclusioni più ovvie, quando ormai le loro conseguenze sono diventate nefaste: prova a chiederlo alle famiglie di quei 15.000 morti prodotti dall'ILVA di Taranto dal 1965, in nome di quei 100.000 posti di lavoro promessi e mai neanche sfiorati.
È troppo facile sventagliare «raffiche di mitra» a casaccio sulle visioni altrui e soltanto perché non corrispondono alle proprie: prova te ad avere il preteso rispetto per «chi abbia perso un posto di lavoro», schierandoti però dalla sua parte, non contro!
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In risposta a: ridaje del 10/10/2012 - 21:30
Sono d'accordo
AUTORE: Francesco
email: -

11/10/2012 - 8:16

effettivamente il mondo del forum che descrivi non fa una piega, la figura dei tuttologi spadroneggia su larga scala, ma io mi domando ma questa gente si guarda allo specchio. Hai ragione sul fatto che sono privi di umiltà, ma non credo che la acquisiranno mai. per Michela direi che hai pienamente ragione sulla questione Ikea, ma come vedi a Vecchiano o sei con LORO o ti attacchi.
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In risposta a: del
UNA CASSANDRA CHIAMATA MOVISAT
AUTORE: Simone Cioli
email: -

10/10/2012 - 22:34

Siamo alla fine del 2006, inizio 2007 e oltre, e la parola "speculazione edilizia, nelle poche note del PD di Vecchiano, quanto nelle parole dei dirigenti politici locali, non era ammessa. Diciamo che non poteva apparire. Forse meglio dire che troppo tecnica o desueta. Solo a una bella manciata di cittadini, poi divenuti sempre più numerosi, e a qualche iscrittto/a del partito democratico di vecchiano, senza timidezze, quella parola, quella definizione, appariva ben chiara: Mega Centro Commerciale (Ikea compresa). Ogi, per non dire pochi mesi fa, noto con piacere che tale parola non è più un tabù: occorrevano le vicende di Pisa.
Senza polemica, pura constatazione.
Saluti.
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In risposta a: del
ridaje
AUTORE: Vladimiro
email: -

10/10/2012 - 21:30

Certo che ci sono in giro pseudoambientalisti, pseudocomunisti, pseudopolitici, pseudoconoscitori della vita in toto, pseudo chi più ne ha più ne metta. Ora c'è l'argomento Ikea, prima c'è stato l'argomento crisi, poi le elezioni, poi le inefficienze del comune di Vecchiano e puntualmente sul forum appaiono per magia i tuttologi, come in Italia siamo tutti CT nel calcio. Ma basta!!! di Bagni di umiltà avete bisogno, rispettare chi non ha lavoro, chi lo perde, chi ha delle idee e delle opinioni diverse dalle vostre. Basta Mitomani della Politica, della finanza, dell'economia reale, della vita quoridiana....
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In risposta a: del
Al Sindaco
AUTORE: Gino
email: -

10/10/2012 - 20:33

All'attenzione del Sindaco Lunardi che aveva annunciato la delocalizzazione dell'antenna si Via del Paduletto e poi non ha mantenuto l'impegno.

Marina, Comitato No Antenna: "Le promesse vanno mantenute" 0

Giovedì in Consiglio Comunale un question time del consigliere Bini (Rifondazione): "Perché i lavori di spostamento non sono stati completati?"
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In risposta a: leggi bene del 10/10/2012 - 15:03
INGENUITA'=IGNORANZA
AUTORE: NSRDMS
email: -

10/10/2012 - 17:24

Sono solidale con chi non ha lavoro, invece sono indifferente agli ingenui. Chi pensa che Ikea avrebbe portato prosperità e lavoro di qualità per tutti è un ingenuo.

Ikea sta ai posti di lavoro come la Fornero sta alle pensioni (per tutti).

Saluti
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In risposta a: leggi bene del 10/10/2012 - 15:03
Limitarsi ad «affermare» non basta
AUTORE: Alessio Niccolai
email: [protetta]

10/10/2012 - 16:18

I dati in mio possesso sul periodo medio e lungo contraddicono anche le aspettative più disincantate; sul breve periodo l'unica certezza sono i 60 mln nelle tasche di 3 - e sottolineo 3 - persone, 2 mln di oneri urbanistici al Comune che sarebbero serviti per lo più a coprire le problematiche del centro commerciale e per non più di un paio di anni ed un numero imprecisato di posti di lavoro (mai comunque superiore a 150 e in sostituzione, non in aggiunta di altri già esistenti nell'area pisana) a condizioni salariali e sindacali pressoché schiavistiche.
L'altra certezza e senza possibilità di ritorno, sarebbe stata l'immane quantità di cemento alle porte di un Parco che è un valore per quello che è già e non per quello che si vorrebbe far diventare.
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In risposta a: Solidarietà del 10/10/2012 - 14:13
leggi bene
AUTORE: Michela
email: -

10/10/2012 - 15:03

io ho scritto che Ikea sarebbe stata un'opportunità per chi come me sta perdendo il lavoro, nessuno ha scritto che mi avrebbero assunto. Per le raccomandazioni politiche sono d'accordo con te e purtroppo è uno sport diffuso a livello locale, e nazionale e per questo quello che ho fatto nella mia vita me lo sono guadagnato. Certo il comune ha perso un'opportunità e moneta sonante per le casse che in un periodo di crisi avrebbero fatto comodo.
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In risposta a: Augurio del 4/10/2012 - 20:58
Solidarietà
AUTORE: Michele
email: -

10/10/2012 - 14:13

C'è un parte del ragionamento che condivido, quando uno è in difficoltà, e oggi sono tanti, bisogna fermarci e ascolare, capire. Ora mi domando la signora dice che se Ikea fosse stata fatta a Vecchiano sarebbe stata assunta. Lo store non si è fatto, ha perso un'opportuntà. C'è una convinzione molto antica che dice che l'insediamento in una località garantisce un'attenzione a maestranze che vengono dal territorio. Credo che Ikea guarda al territorio ma anche ai profili a tutti i profili delle persone , persone adatte alla vendita, o altre mansioni. Credo che le opportunità ci sono anche per Pisa, e perchè non fare domanda anche lì. Ikea è vicina, anzi vicinissima, perchè si continua a dire che è un'opportunità persa. Forse si voleva dire che a Vecchiano ci sarebbero state raccomandazioni politiche più forti. In questo caso la mia solidarietà finisce. Ma al di là di questo non si commetta l'errore di pensare che ci sia gente che gode a vedere la gente in difficoltà. La gente in difficoltà non piace a nessuno, nemmeno ai missionari, anche se sono motivatissimi, ma le persone che anzichè impegnarsi stanno lì a chiedere aiuti, raccomandazioni in cambio del voto e se non le ottengono si arrabbiamo, penso che dovrebbero arrabbiarsi con se stesse, anzichè pensare che gli altri siano contenti.
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In risposta a: Gherardi sempre in ritardo del 9/10/2012 - 18:49
Cristina Fernandez de Kirchner....
AUTORE: William Frederick Cody detto Buffalo Bill
email: -

10/10/2012 - 0:48

...anche lei girava sul Web a far miracoli.

Buffalo Bill, cacciatore di bufale
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In risposta a: Hollande un genio? del 9/10/2012 - 15:43
Gherardi sempre in ritardo
AUTORE: runner
email: -

9/10/2012 - 18:49

Come al solito il buon Ghelardi arriva in ritardo:
infatti il suo post sul buon lavoro di Holland è una bufala che gira su facebook dalla meta di luglio ma nessun riscontro di quanto viene affermato nella note è stato trovato sulla stampa francese.
Non solo non ci sono riscontri a quanto affermato ma i francesi che stanno protestando contro il piano di taglio recentemente presentato da Holland sono tutti stupidi?
Prima di dare certe notizie un po' di controlli sono d'obbligo e per la politica di Holland è anche facile basta andare sull'osservatorio online aperto da Le Monde. Il quotidiano francese segue passo passo le mosse del Presidente francese e, programma elettorale alla mano, verifica lo stato dei lavori con tanto di barra di avanzamento.
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In risposta a: Hollande un genio? del 9/10/2012 - 15:43
Ognuno ha quel che si merita
AUTORE: CCP
email: -

9/10/2012 - 18:16

Hollande è socialista francese, che è ben diverso da essere socialista italiano.....se il passato ci ha insegnato qualcosa........
Saluti
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In risposta a: Hollande un genio? del 9/10/2012 - 15:43
da noi invece bunga bunga e Monti di tasse
AUTORE: simone II
email: -

9/10/2012 - 16:13

Con la classe dirigente attuale e le fortissime lobbi italiane che hanno avuto almeno 20 anni per strutturarsi nei centri di comando, tutto quello che hai elencato non lo faremo mai.
A livello culturale noi non siamo competitivi con i Paesi d'oltralpe, dopo aver conquistato il mondo occidentale, aver diffuso il diritto romano e tante altre grandi cose ci siamo ridotti gradualmente ad un premier di plastica che, per convincersi di essere giovane si riempe la casa di donne a pagamento, senza per questo pagarne le conseguenze nè penalmente nè sotto il profilo del consenso, alla fine ci hanno costretto a digerire Monti che la miglior cosa che ha saputo fare è riformare le pensioni dei deboli e riempirli di tasse, rimandando al domani che non viene mai le misure che vanno a colpire quelle persone che anch'egli rappresenta.
Se Hollande ha fatto le manovre giuste, và ricosciuto, è anche merito dei francesi che non avrebbero mai accettato misure tipo quelle italiane, a costo di scendere in piazza coesi coi forconi e non in senso figurato.
Ogni nazione ha la leaderschip che si merita.
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