none_o

Tornano, dopo la pausa estiva, i racconti storici di Franco Gabbani.
Un articolo, come per altri in precedenza, legato interamente  alle vicende personali di una persona dell'epoca, una donna che ha vissuto intensamente una vita, ragionevolmente lunga, che potremmo definire di ribellione al ruolo che ai tempi si riconosceva alle donne, in aperta opposizione ai vincoli, alle scelte e al giudizio che la società di allora le riservava. 

Fino ad adesso non mi sono espresso sulla "svolta" .....
Cani: quando è obbligatoria la museruola?
La museruola .....
Le “forti piogge che alterano la qualità dell’acqua .....
. . . gli Usa non sono il mio paese di riferimento, .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
none_a
di Emanuele Cerullo
none_a
Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dal Wueb
none_a
Quest'aria frescolina allieta,
desta
gìà da quando si traffica in cucina
con la moka, primiero pensiero
dopo la sveglia mattutina
Con queste .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
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In risposta a: del
Hollande un genio?
AUTORE: Alessandro Ghelardi
email: -

9/10/2012 - 15:43

Ecco cosa ha fatto il premier francese Hollande (non parole, fatti !!) in 56 giorni di governo:

· ha abolito il 100% delle auto blu e le ha messe all’asta; il ricavato va al fondo welfare da distribuire alle regioni con il più alto numero di centri urbani con periferie dissestate.

· Ha fatto inviare un documento (dodici righe) a tutti gli enti statali dipendenti dall’amministrazione centrale in cui comunicava l’abolizione delle “vetture aziendali” sfidando e insultando provocatoriamente gli alti funzionari, con frasi del tipo “un dirigente che guadagna 650.000 euro all’anno, se non può permettersi il lusso di acquistare una bella vettura con il proprio guadagno meritato, vuol dire che è troppo avaro, o è stupido, oppure è disonesto. La nazione non ha bisogno di nessuna di queste tre figure”. Touchè. Via con le Peugeot e le Citroen. 345 milioni di euro risparmiati subito, spostati per creare (apertura il 15 agosto 2012) 175 istituti di ricerca scientifica avanzata ad alta tecnologia assumendo 2.560 giovani scienziati disoccupati “per aumentare la competitività e la produttività della nazione”.

· Ha abolito il concetto di scudo fiscale (definito “socialmente immorale”) ed ha emanato un urgente decreto presidenziale stabilendo un’aliquota del 75% di aumento nella tassazione per tutte le famiglie che, al netto, guadagnano più di 5 milioni di euro all’anno. Con quei soldi (rispettando quindi il fiscal compact) senza intaccare il bilancio di un euro ha assunto 59.870 laureati disoccupati, di cui 6.900 dal 1 luglio del 2012, e poi altri 12.500 dal 1 settembre come insegnanti nella pubblica istruzione.


· Ha sottratto alla Chiesa sovvenzioni statali per il valore di 2,3 miliardi di euro che finanziavano licei privati esclusivi, e ha varato (con quei soldi) un piano per la costruzione di 4.500 asili nido
e 3.700 scuole elementari avviando un piano di rilancio degli investimenti nelle infrastrutture nazionali.

· Ha istituito il “bonus cultura” presidenziale, un dispositivo che consente di pagare tasse zero a chiunque si costituisca come cooperativa e apra una libreria indipendente assumendo almeno due laureati disoccupati iscritti alla lista dei disoccupati oppure cassintegrati, in modo tale da far risparmiare soldi della spesa pubblica, dare un minimo contributo all’occupazione e rilanciare dei nuovi status sociale.


· Ha abolito tutti i sussidi governativi a riviste, rivistucole, fondazioni, e case editrici, sostituite da comitati di “imprenditori statali” che finanziano aziende culturali sulla base di presentazione di piani business legati a strategie di mercato avanzate.

· Ha varato un provvedimento molto complesso nel quale si offre alle banche una scelta (non imposizione): “chi offre crediti agevolati ad aziende che producono merci francesi riceve
agevolazioni fiscali, chi offre strumenti finanziari paga una tassa supplementare: prendere o lasciare”.

· Ha decurtato del 25% lo stipendio di tutti i funzionari governativi, del 32% di tutti i parlamentari, e del 40% di tutti gli alti dirigenti statali che guadagnano più di 800 mila euro all’anno. Con quella cifra (circa 4 miliardi di euro) ha istituito un fondo garanzia welfare che attribuisce a “donne mamme singole” in condizioni finanziarie disagiate uno stipendio garantito mensile per la durata di cinque anni, finchè il bambino non va alle scuole elementari, e per tre anni se il bambino è più grande. Il tutto senza toccare il pareggio di bilancio.

Risultato ???
Lo spread con i bund tedeschi è sceso, per magia. E’ arrivato a 101 (da noi viaggia intorno a 470). L’inflazione non è salita. La competitività e la produttività nazionale è aumentata nel mese di giugno per la prima volta da tre anni a questa parte.
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In risposta a: Nessuno è fesso del 9/10/2012 - 9:03
attenzione!!!!!
AUTORE: Bruno
email: -

9/10/2012 - 11:06

Dalla Teseco si è alzata una nube poco chiara cosa sarà? allarme a Ospedaletto!
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In risposta a: Vai, dagnene del 5/10/2012 - 21:19
Nessuno è fesso
AUTORE: Sebastiano
email: -

9/10/2012 - 9:03

Ringrazio Dylan Dog per il suo commento al mio scritto.
Inerementemente alla sua parodia attraverso la quale sembra essere(lui) l'unico a sconcertarsi dei problemi di questo paese vorrei che sapesse che non è così.
La mia indigniziane e reazione era stata esclusivamente per mancanza di una spiegazione, che tempestivamente la redazione ha fornito e di cui ho preso serenamente atto.
E vorrei far presente al signor Dylan Dog alcune questioni sui cui si è basato il sistema giuridico dal dopo guerra ad oggi.
Primo:il fatto che si lamenti di tutta la carne messa al fuoco evidenzia da parte sua una esplicita insofferenza per la mancanza di libertà, ossia lui si trova stritolato da avvenimenti ai quali non può porre rimendio e tanto meno evitare. E sa il signor Dylan Dog la libertà dove ha avuto la sua culla? Nella possibiltà di esprimersi, con la parola e lo scritto. Se la base di questo concetto viene meno vengono minate tutte le altre libertà e portano ad un sistema politico-dirigenziale in cui siamo oggi.E se un individuo rinuncia ad esprimersi si ha la morte della circolazione delle idee, idee che possono, accumulate tutte insieme, portare la risoluzione dei problemi che ha elencato.
Poi, il signor Dylan Dog, mi dice che il mondo è al contrario, bravo! Finalmente qualcuno che se ne è accorto, ma ci vogliamo chiedere il perchè? E nel nostro piccolo facciamo in modo che torni come dovrebbe essere? Io si! Non voglio stare ad elencare le mie piccole azioni quotidiane sarebbe piaggeria autoreferenziata ma io non ci sto alle attuali logiche del sistema.
Vogliamo cambiare la sistuazione? Facciamolo ma dobbiamo partire dal Ns piccolo fino a stare attenti alle persone che mettiamo a dirigere la cosa pubblica, dobbiamo tutti ritrovare l'etica necessaria e soprattutto la capacità di indignarsi e se tutto ciò cominciasse dal perdere la libertà rimasta non arriveremo a nulla.
Grazie Dylan Dog per avermi dato l'opportinità di scrivere e di risponderti Cordiali saluti
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In risposta a: La Democrazia non esiste più del 5/10/2012 - 11:45
togliere articoli commenti o altro non è da giorn
AUTORE: alessandro
email: [protetta]

8/10/2012 - 15:15

lavocedelserchio@yahoo.it
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In risposta a: 'Un dà retta a discorsi del 6/10/2012 - 12:33
non mi curo di loro ma guardo avanti
AUTORE: simone II
email: -

7/10/2012 - 10:56

Se la mia preoccupazione fosse rivolta a codeste tipologie di persone mi sarei espresso diversamente, ormai le persone intelligenti hanno capito gli errori del passato anche recentissimo e vogliono guardare oltre, spesso però la cultura imposta dai media del grande imbonitore offusca ancora la vista di molti, portare esempi concreti reali e funzionanti fà certamente meglio di 1000 parole.
Sulla politica odierna ormai le cronache stanno mettendo in luce quale reale competizione si è giocata nei vent'anni a venire, le conseguenze tragiche si stanno manifestando fin troppo efficacemente, del nuovo c'è un estremo bisogno ma questo non si deve intendere che tutto il nuovo è giusto e che il nuovo sia esclusiva delle "nuove leve", sicuramente la diffidenza verso chi ancora ha un certo potere è alta e la tentazione di cambiare tutto forte ma bisogna prestare la massima attenzione proprio adesso, la storia insegna e non vorrei ritrovarmi nel nuovo imbonitore e ricominciare da capo, non ce lo possimao permettere.
In generale, se la misura del PIL è superata, secondo alcuni, forse è bene modificarne almeno i parametri, dobbiamo produrre quel che siamo in grado di fare, ovvero la nostra storia, la nostra cucina, il nostro paesaggio o quello che ne è rimasto e non significa solo turismo.
Purtroppo molte situazioni di degrado minano alcuni dei prodotti che ci rappresentano meglio nel mondo, per cui si parla di mozzarelle di bufala con troppi metalli pesanti e non di quella ben fatta secondo tutti i criteri, di vino e olio alterati e non si curano invece quei prodotti di vera eccellenza che usano le tecnologie migliori per produrre senza aggiungere niente al prodotto stesso per renderlo migliore.
A tal proposito ho avuto modo di conoscere una piccola fattoria che produce vino e che vinifica senza pastorizzare ottenedo un ottimo prodotto, certo si fatica e si rischia di più ma il risultato è eccellente e sopratutto non snatura il prodotto.
Dunque esempi ce ne sono, sono faticosi, rischiosi e talvolta non molto remunerativi ma se applichiamo il concetto di Steve Jobs a cose più terrene, in tutti i sensi, forse molti giovani e non, potranno ritrovare un percoso lavorativo e di vita migliore, magari indipendente e capace di offrire delle soddisfazioni, basta ovviamente non farsi abbindolate dalle tante forme di catechizzazione di massa dettate da persone che le sfruttano ottenedo grandi profitti per pochi.
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In risposta a: Ikea del 3/10/2012 - 21:26
non credere...
AUTORE: H.Bosch
email: -

6/10/2012 - 15:15

La speculazione "IKEA" non è stata mandata via ,semplicemente ha scelto altri lidi dove fare affari.I terreni non sono stati pagati al comune di Pisa ma alla società Sviluppo Navicelli.Spiace per la tua condizione attuale,che è anche quella di tanti altri,ma non penserai mica che Ikea a Migliarino avrebbe assunto solo persone del comune di Vecchiano?Come a Pisa assumerà dove e come vuole,tranne qualche raccomandato doc,anche da altre province e regioni,per non parlare di suoi dipendenti di altri punti vendita (vedi Sesto F. o Genova )disposti a trasferirsi.La tua rabbia è comprensibile ma punta nella direzione sbagliata.
----------------  RISPONDI





In risposta a: le alternative ci sono del 6/10/2012 - 1:17
'Un dà retta a discorsi
AUTORE: Dylan Dog
email: -

6/10/2012 - 12:33

'Un posso che esse' d'accordo 'on te, Simone, speciarmente perché 'nItalia si dovrebbe vive' di turismo 'nte'ligente (no arberghi a respice fine e cimento da'pertutto) e d'agri'ortura, tantopiù che li 'onosco ve' du' ragazzi lì e ortre a esse' stati 'oraggiosi sono anco 'ngamba e un esempio da imità!
Ma 'rdiscorso li'è un artro: te pensi davvero 'he chi chiacchiera sia un disoccupato o un precario? Vesti vì che si voglin raccontà le novelline en sempre e' soliti... velli 'he han perso l'affare der se'olo.
Ma te ar posto di uno che abbi' problemi d'a'rivà a fine mese augureresti a quarcun artro di ritrovassi anco peggio? Chi c'ha una dignità 'un si permette di fa' certi discorsi e chi 'un pensa ar futuro de' figlioli, no di noiartri che ormai varch'annetto s'ha, ma delle nòve generazioni, a cerca d'accapa'rassi tutto 'rpresente 'un pol'esse' un disgraziato, ma uno spe'ulatore sotto mentite spoglie.
E c'è bell'e andata vella gente lì a treppià er campo: voglin tutto e subito lì coccuto, voglino er "novo" 'npoliti'a, cioè chi permette ar privato di fa' er bello e 'rcattivo tempo e magari di fanni anco lo stipendio.
Artro 'he la Kea: lorolì venderebbano su' ma' pur di mettesi 'ntasca de' vaìni... eppoi ti danno anco der figlio di papá, nati d'un cane, loro che è capace li'è tutta la vita 'he aspettino er posticino clientelare che nessuno n'ha mai dato e che piglierebbero a mani basse!
En quelli lì che voglino e' repulisti della politi'a da vando s'enno accorti d'un levacci più nulla per le loro tasche!
Guardali bene e' 'ampi, le fattorie e l'aziende agri'ole: lascia e' questa gente vì ri'ominci a contà quarche cosa eppoi t'accorgi 'he fine fanno... seppellirebbero anco e' cimiteri di cimento!
----------------  RISPONDI





In risposta a: Augurio del 4/10/2012 - 20:58
le alternative ci sono
AUTORE: simone II
email: -

6/10/2012 - 1:17

Capita che nel periodo in cui viviamo che le aziende in difficoltà per vari e svariati motivi, siano costrette a lasciare a casa i lavoratori.
Non sorprende che una opportunità vera o presunta offerta da Ikea, sfumata pare più per scelta della stessa Ikea che per una indisponibilità delle autorità locali che è bene ricordarlo, non possono modificare la destinazione d'uso dei terreni a loro piacimento, dopo l'alluvione poi, le poche "libere" scelte sono diminuite drasticamente.
E' bene ricordare che nello specifico, salvo diverse notizie, il comune aveva offerto l'area industriale per far sorgere il punto vendita Ikea, evidentemente chi doveva speculare non guadagnandoci ha mollato la presa in Migliarino dirigendosi verso un'area già adibita a divenire un centro commerciale ampio.
Si tratta di Pisa non di Canicattì, con tutto il rispetto, se lavoro doveva essere non vedo come non possa tentare una richiesta per i pochi Km in più.
Credo fermamente che alla luce degli eventi la vostra/nostra salute ha avuto un beneficio indiscutibile, c'è da considerare poi quali e quante opportunità reali si possano avere in alternativa.
Potrei portare esperienze clamorose come quelle di un a laureata ed un navigato agente di commercio che visto il periodo fosco dove i neolaureati o sono disoccupati o sovrasfruttati e dove il commercio sia ormai ridotto a pochi settori floridi, si sono guardati in giro ed hanno messo su un'azienda agricola a carattere biologico sfruttando un terreno incolto avuto in concessione ma ti assicuro che prima di approdare a questa scelta avevano vagliato altre possibilità.
Questo per dire che non c'è, per fortuna, solo Ikea e che forse a mancare è più lo spirito d'iniziativa, in fondo il lavoro, come quasi tutta la vita italica non deve dipendere dalla propria autodeterminazione, ci deve sempre pensare qualcun altro.
----------------  RISPONDI





In risposta a: La Democrazia non esiste più del 5/10/2012 - 11:45
Vai, dagnene
AUTORE: Dylan Dog
email: -

5/10/2012 - 21:19

Luilì pare ver giapponese 'he cinque menuti dopo lo scoppio dell'atomi'a vagando per Nagasaki si disperava d'un trovà l'occhiali.
Tutti giorni ti 'ancellino un diritto sinda'ale e tutti zitti, ti sarvano una banca co' vaìni de' disgraziati e tutti zitti, ti levino e' Caramba per piantacci una specie di Ghestapo privata delle banche e tutti zitti, ti 'ancellino la vattordicesima e tutti zitti, ti stioccano tasse e sovrattasse e tutti zitti, fanno finta di levà da 'oglioni la religione a scuola e poi gni rilevino sì ma vaìni e tutti zitti, vai all'ospedale par d'esse' sulla Civitavecchia-Roma 'he ogni du' menuti c'è un casello e tutti zitti, provino a distrugge mezzo parco e a sgretolà 2000 posti di lavoro all'arioporto di Pisa con la Kea ar Navicello e tutti zitti (anzi, c'è anco chi ti dà dello pseudo'omunista e t'augura d'agganghì)... e 'nvece se tu gni 'ancelli varcosa 'nsulla voce en bòni stampatti un casino der novanta!
Li'è propio vero: er mondo va tutto alla rovescia! Ma 'ndiamo avanti, magari ner frattempo varcuno mette cervello.
----------------  RISPONDI





AUTORE: Ultimo
email: -

5/10/2012 - 20:08

....... a Pisa la multinazionale svedese, ma ora sembra che sia doventata olandese. Ha ingaboiato Fontanelli e i suoi seguaci ....... o Fontanelli e i suoi seguaci hanno ingaboiato i pisani creduloni. Ma ci sono ancora i vecchianesi nostalgici, e creduloni, per avergli impedito di essere ingaboiati. ...... Ultimo.
----------------  RISPONDI





AUTORE: Sebastiano
email: -

5/10/2012 - 18:08

Le offese non le ho scritte, gradirei che mi si dicesse cosa c'era di offensivo.
Punto secondo non c'è possibilità che la filastrocca possa essere nella realtà smentita:e soprattuto chi offende di più? Un cittadino
democratico o un assessore che in rima a sbeffeggiato dei residenti che vivono un disagio?
I miei toni non sono alti tutt'altro, sono e resto pacato perchè è con le parole che si vitalizza la democrazia.
L'art. 21 della costituzione permette a tutti di esprimersi e chi ha letto la mia filastrocca non ha trovato reato di " DIFFAMAZIONE" in quanto la diffamazione il codice penale la definisce come un consecuzio di parole atte a ledere la persona di cui la persona stessa è oggetto.
Sono laureato in legge e il caso Sallusti in questa fattispecie non " C'azzecca" per nulla.
Signor Pardini ho profondo rispetto per il suo ruolo e capisco perfettamente cosa ha fatto. Ha tutelato se stesso da un sistema che ha dimostrato(il sistema stesso) di non potersi permettere correnti di pensiero diverse,satiriche o sarcastiche.
Il problema di questo pease è uno soltanto la politica, che non esite più.
Grazie della sua spiegazione e mi creda non sono arrabbiato se mai sono stato deluso.
----------------  RISPONDI





In risposta a: del
La Democrazia non esiste più
AUTORE: Sebastiano
email: -

5/10/2012 - 11:45

Cari moderatori, cosa farete? Eviterete di pubblicare anche questo?
Come mai l'opinione in risposta alla filastrocca scritta dall'assessore Santoni sul blog
"Molina Monamour" non compare più su " Leggi le opinioni"?
L'informazione democratica dovrebbe spiegare pubblicamente una usurpazione tale.
Se invece è stata cassata per errore dovreste ripristinarLa.
Scusate ma dovreste riflettere e non dovreste scrivere in fondo la sito "Testata giornalistica".
Sono e siamo Noi lettori profondamente indignati, mi hanno telefonato dicendo " Sebastiano la poesia non la leggiamo più, che facciamo?" .
Vi faccio i complimenti e spargerò la voce dicendo sia di questo opinione che dell'altra scritta.
Non ho offeso nessuno e se c'è qualcosa si risponde pubblicamente e con trasparenza.
Meditate su come vi siete comportati!

Ho cancellato io la filastrocca perchè ritenuta (erroneamente?)offensiva e la direttive consigliano di non correre rischi specie dopo la sentenza Sallusti. Siamo tutti molto più prudenti e può succedere di eliminare anche cose innocue. Forse se al corrente che si trattava di una risposta avrei giudicato diversamente.
Purtroppo l'originale è irrecuperabile. Garantisco a Sebastiano di operare sempre con la massima imparzialità ma questo non mi mette al riparo dalla possibilità di errori.
Qui siamo nel campo del volontariato puro, Sebastiano abbassa pure i toni.
pierpardin@hotmail.com, a tua disposizione.
----------------  RISPONDI





In risposta a: Al sig. Mario del 4/10/2012 - 20:06
tanto è uguale
AUTORE: marietto
email: -

5/10/2012 - 7:00

unci piove, hai ragione.
----------------  RISPONDI





In risposta a: Augurio del 4/10/2012 - 20:58
Con te!!!
AUTORE: Antonella
email: -

4/10/2012 - 23:27

Cara Michela condivido tutto quello che scrivi perchè chi ti risponde è gente appagata e più fortunata grazie ai loro vecchi (genitori)!!! con Ikea a Migliarino avremmo avuto sicuramente TUTTI dei benefici il comune in primis, sai qui finchè durano i vecchi si va poco lontano. nella vita va avanti chi si adegua al sistema. poco male porterò i mie solfi a Pisa .
----------------  RISPONDI





In risposta a: Ikea del 3/10/2012 - 21:26
Augurio
AUTORE: Michela
email: -

4/10/2012 - 20:58

ve l'ho detto e lo ripeto, vi auguro a voi che scrivete, scrivete e difendete l'operato di chi ha rifiutato tale opportunità di trovarvi un domani nella mia stessa situazione di difficoltà di incertezza dovuta alla perdita del lavoro, con famiglia, con un'azienda che avrebbe potuto darmi un'opportunità. Ma voi siete egoisti guardate il vostro orticello, vedo post di pseudocomunisti (che alla fine hanno posto il veto) quasi gongolare delle disgrazie altrui, vi dico grazie e vi auguro la mia stessa fortuna e guardataevi attorno.....
----------------  RISPONDI





In risposta a: Certamente tu Avanti Popolo sei al sicuro dalle.. del 4/10/2012 - 7:49
Tranquillo non ti cercherò, per un dibattito.Bai!
AUTORE: Avanti popolo
email: -

4/10/2012 - 20:13

Mai come a te.
Smettila di presentarti su forum. Sei solo quando scrivi una persona offenziva e indegna di avere un colloquio. STa pure nel tuo branco è quella la sboba che ti serve.
----------------  RISPONDI





In risposta a: Come la giri e la rigiri hai sempre ragione te. del 4/10/2012 - 19:35
Al sig. Mario
AUTORE: Lettore attento
email: -

4/10/2012 - 20:06

Faccio notare che dalle 10.48 alle 12.08 intercorrono 80 minuti (ottanta menuti) pratiamente un'ora e venti.
.................................
In risposta a: Non ne occorrre un altro del 4/10/2012 - 10:48
Al sig Mario
AUTORE: Lettore della VdS
email: -

4/10/2012 - 12:08
................................
unci piove!
----------------  RISPONDI





In risposta a: Ikea del 3/10/2012 - 21:26
si ma...
AUTORE: ikke
email: -

4/10/2012 - 19:40

te pensi che i 22 milioni siano andati al comune (o alla comunità)?
ingenua...
----------------  RISPONDI





In risposta a: Al sig Mario del 4/10/2012 - 12:08
Come la giri e la rigiri hai sempre ragione te.
AUTORE: Mario
email: -

4/10/2012 - 19:35

Il mio commento inserito alle ore 10.48 e commentato dal Lettore della VdS alla stessa ora significa che il Lettore della VdS è un collaboratore della Voce, anzi colui che prima ha letto il mio commento e poi ha inserito la sua risposta pubblicandola in contemporanea.
Io mi sono firmato Mario ma avrei potuto usare un nome qualunque, te caro collaboratore fai la stessa cosa e poi mi critichi. Dai tu l'esempio che poi lo seguirò anche io.
Decido io se e cosa scrivere e in un ottica di imparzialità la VdS dovrebbe dare a tutti le stesse opportunità, ma mi sembra di ascoltare un disco rotto nelle risposte a tali affermazioni.
La Voce del Serchio non è un giornale di partito ma sicuramente qualche collaboratore e DI PARTE.
----------------  RISPONDI





In risposta a: Il fiuto.... del 4/10/2012 - 14:35
Cari Amici ve lo dico con il cuore.
AUTORE: Alberto Malvaldi
email: [protetta]

4/10/2012 - 19:17

Roba già vecchia,
un fà più notizia.
Cari Amici ve lo dico con il cuore,
impariamo a fregà ,perlomeno, le More.
Ma un l'avete ancor capito
per rubà come si fà ?
Vi ci vole un'altro Governo ?
Io ci provo ogni momento,
ma mi risponde sempre il Parlamento.
Sì,perchè mentre io allungo la mano, loro fan la nuova legge.
Mi spostano subito il corpo del reato, e lo requisiscano nelle casse del Tesoro.
Poi ci mettin le mani Loro cari Amici, e Voi sapete meglio di mè come v'affinì.
E poi si piglin per il c. frà di loro: comprino le Ville a comunella, e le ntestano al più bischero che si ritrova una marea di Ville.
Affari loro cari Amici.
V'affini però speriamo bene,
che la pancia perlomeno,
ce la riempiam tutti ben bene.
Alberto Malvaldi
----------------  RISPONDI





In risposta a: Egoista del 4/10/2012 - 9:57
Egoismo o autolesionismo?
AUTORE: Alessio Niccolai
email: [protetta]

4/10/2012 - 19:14

Partiamo da un presupposto: la GDO elude - in maniera perfettamente legale, intendiamoci - l'imposizione fiscale; Ikea è salita agli onori della cronaca - fra le altre cose - perché secondo un'autorevole indagine condotta da "Altra Economia" riesce a farlo per ben 18.000.000 di euro l'anno, grazie ad un meccanismo a scatole cinesi attraverso società controllate sistematicamente indebitate verso le controllanti.
Ma non è che la punta di un iceberg, probabilmente il peggior esemplare planetario di declinazione della GDO, ma nient'altro che uno in mezzo ad una moltitudine.
Le risorse sottratte al fisco non sono nient'altro che utili non socializzati, ovvero sottratti impunemente alla scuola e alla sanità pubbliche, al sociale, all'ambiente, etc.; quando ti ritrovi con una scuola che aumenta regolarmente i Contributi Volontari (grazie a Dio a Vecchiano siamo riusciti finora a contenerli), che è costretta a ricorrere a sponsorizzazioni esterne e/o a donazioni liberali, quando la sanità impone ticket in ogni dove, curandosi di ripascere le proprie casse dispensando ricette a tutta gargana, quando gli autobus o i treni pubblici ti presentano biglietti dal costo improponibile, quando gli enti locali sono costretti a far quadrare i bilanci con l'IMU, quando non ci sono soldi per riempire i serbatoi delle forze di polizia, quando i pompieri non hanno i mezzi per intervenire, etc. il tuo stipendio varrà senz'altro ancora meno di quanto non valga già.
La GDO è poi strutturalmente responsabile del consumo indiscriminato e irresponsabile, di una produzione di rifiuti incontrollata, dell'idea di bassa qualità per incentivare nuovi acquisti, etc.
Se aggiungiamo che produce posti di lavoro squalificati, a bassa redditività, senza alcuna garanzia e/o tutela sindacale, che impone ritmi economici, produttivi e qualitativi insostenibili ai produttori, che concentra la circolazione monetaria senza farla ricadere a pioggia su tutto il tessuto economico e che, in ragione del fatto che riscuote in contanti ma paga minimo a 180 giorni, produce anche un ricarico finanziario abnorme e ingiustificato (diciamo pure che ad esso annualmente può essere imputata la perdita dell'80% del valore del tuo stipendio), si capisce come l'Egoista della situazione altro non sia se non un'autolesionista.
----------------  RISPONDI





In risposta a: del
Il fiuto....
AUTORE: INGENUO
email: -

4/10/2012 - 14:35

Qualcuno comprò i terreni di Milano1 e 2. Diventarono edificabili.Un affare. Navicelli compra terreno e vende a IKEA guadagnando qualche milione,ripeto,milione di euro.Un affare....ma siccome siamo in ITALIA sarà come sempre tutto normale.AVANTI POPOLO...
----------------  RISPONDI





In risposta a: Egoista del 4/10/2012 - 9:57
Quando l'egoista Antonella si accorgerà...
AUTORE: Nativo Baldinacca
email: -

4/10/2012 - 14:09

...che è un cane che si morde la coda sarà tardi!

Provo a dare una mia personale spiegazione.
Sappiamo bene tutti che la concorrenza è l'anima del commercio così recita una diceria di moda da anni.
La concorrenza appunto! prima avevano l'egemonia le piccole botteghe e.. o mangiar quella minestra o saltar dalla finestra.

Finita l'epoca del baratto e del consumo di generi autoctoni fatti in case patriarcali/matriarcali dove il 90% delle famiglie campavano con prodotti propri, poi si è passati all'era industriale e dei servizi dove chi cavava un dente non era più il padre con le pinzette o tenaglie per levar gli zipoli dalle botti, ma i nostri figli diventati odontoiatri.

Ebbene ci è toccato muoverci dalla comoda stalletta delle vacche e "coniglioli" sotto la stanza da letto ed ecco a nostro servizio le prime botteghe che vendevano farina già macinata ed addirittura pane già "belleccotto" per quando si ritornava dai turni di lavoro in fabbrica ed anche notturni nelle ferrovie e negli ospedali.
Chi aveva quel "potere" di essere dilà dal bancone di vendita se ne approfittò comprando con i ricavi del suo lavoro "sicurissimo" case in città per affittarle ed in qualche modo garantire per se ed ai propri figli una vita agiata.

Poi venne la "giusta concorrenza" dei primi Supermercati poi son venuti gli Ipermercati con la chiara intenzione di fagogitare il tutto e quindi il primo atto utile per loro era sbarazzarsi "della concorrenza, anima del commercio" con acquisti nella lontana Cina e pagamenti dilazionati per mesi ai produttori di "roba" e non come agli inizi dei commerci; pagare la cassetta di patate ed i famosi coniglioli (conigliori in lucchese) alla consegna e badavano bene che il conigliolo/coniglioro non si fosse strabuzzato d'erba fresca due minuti prima della consegna.

Quando le sig. Antonelle si accorgeranno che le botteghe di vicinato erano utili per le vecchiette/vecchetti che non gli rinnovan più la patente e magari hanno perso il compagno di vita ed i figli/nipoti sono all'estero o lontani a lavorare e..cercheranno quella botteghina sbaragliata dalla concorrenza e li nel bel mezzo delle nostre cittadelle ci saranno dormitori per venditori ambulanti e nessuno ri/sistema più quei borghi oltre perdere quelle comodità le Antonelle perderanno anche i centri dei loro paesi ed a forza di risparmiare, la moneta non gira più neppure nelle nostre tasche perchè se noi compriamo un paio d'occhiali da lettura a 2/3 euro oltre farci male alla vista facciamo male anche ai nostri figli che studian per diventare buoni ottici ed ecco che la coda del cane dopo tanti rigiri che gli ho fatto fare ritorna alla luce come un moncherino sanguinante a forza di mordere poi l'intero cane sparirà.

La "lezione" è, io risparmio, chi mi da lavoro risparmia pagandomi pochissimo, lui guadagna ma le monete prendon la via delle grosse barche e di altri traffici e la cosiddetta forbice non è mai stata così larga credendo di pigliare scorciatoie risparmiando si peggiora tutto e siamo sulla strada del non ritorno: chi è anziano non ha più diritto di godersi i soldi rilasciati per avere una pensione non da fame e la nuova generazione non genera più per mancaza di stabilità economica.
amen
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In risposta a: Non ne occorrre un altro del 4/10/2012 - 10:48
Al sig Mario
AUTORE: Lettore della VdS
email: -

4/10/2012 - 12:08

L'organo del Partito Democratico è PD Vecchiano.it e PD Nodica nel nostro Comune e non la VdS. Quei siti li trova su Internet e però li in agguinta alla firma generica "Mario" credo vogliono anche il cognome ed indirizzo di casa per non provocare dualismi.

La Voce del Serchio è un giornale privato registrato in Tribunale per esercitare giornalismo ed informazione al pari di altri giornali locali (così credo)

Ps, provi a scrivere direttamente a l'organo ufficiale del PD oppure andare direttamente ad informarsi al Comitato ma, secondo me se non è conusciuto dai compagni del Comitato e dice di chiamarsi solo Mario e..magari va li per "meleggiarli" un po in tempi così seri per le cose politiche, credo che rimarrà un po così; tipo gli aranci di mezzo sapore.
Auguri!
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In risposta a: del
Non ne occorrre un altro
AUTORE: Mario
email: -

4/10/2012 - 10:48

Vi siete dimenticati di inserire il mio commento alla Flash sulla costituzione di un comitato "Vecchiano per Bersani"
Come la pensiate Voi non importa, la parola ai cittadini la dovete lasciare, altrimenti sarebbe meglio che faceste festa.
Ogni partito ha giò i propri organi di informazione, chiaramente a loro uso e consumo.
NON NE OCCORRE UN ALTRO.

ndr, provi a riiviarla!
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