0
AVVERTENZA: In caso di risposta a un articolo già presente nel forum, si invita i lettori ad usare il comando RISPONDI. Usando questo comando la risposta dell'utente ottiene una maggiore visibilità, perchè viene collocata automaticamente in due spazi diversi. Viene inserita infatti 1) nella prima pagina del forum in successione temporale, come tutti gli altri interventi; 2) viene inserita anche nel riquadro dei DIBATTITI IN CORSO, dove gli articoli rimangono un tempo maggiore.
Il primo lettore che risponde a un tema già presente nel forum e adopera il comando RISPONDI attiva automaticamente un dibattito. Il comando RISPONDI consente di sviluppare dibattiti su temi specifici.
AUTORE: Fabio Ceccherini
email: -
6/8/2022 - 10:53
https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=pfbid02fcZdzHTBVobARVnQMz84UEwouYFSRpA8vE3xZXqEvfpN4dVGnnD1htzoBUAerUr2l&id=100000197667692
RISPONDI
AUTORE: Amico
email: -
5/8/2022 - 22:11
Ci provi e ci riprovate, stuzzichi e ristuzzicate con le tue/vostre minaccette nel dire: chi ti par d'essere Umberto Eco?
Trilussa o il Baglini Dino di Nodia (Nodica).
1° leggi/ leggete ammodino e se non sai/ sapete di politica sallo/sappiatelo, poi si ragiona alla pari.
piesse: lassa/lassate perdere, IV è robba da adulti e... Mario ed anco Sergio lo sanno, 'nsenno non davano retta al senatore di Fiorenza.
bona
RISPONDI
In risposta a: Come vedi i politici non son tutti uguali e... del 5/8/2022 - 20:25
Rinnovo appello
AUTORE: Curioso
email: -
5/8/2022 - 21:22
Sottotitoli o traduttore, per favore
Io non c'ho capito nulla. A chi a risposto, che voleva dì...boh. E poi dice che IV prende pochi voti...
RISPONDI
AUTORE: BdB-amico di Fabio e avvocato di nessuno
email: -
5/8/2022 - 20:25
...quando sento dire populisticamente che son tutti uguali, le più volte tiro innanzi perché sarebbe come predicare la croce agli ebrei; cit mì pà.
Dario Franceschini; colui che casca sempre in piedi e con le crisi ci galleggia come un sughero (vedi i giornali di oggi dove leggiamo che si candida lui e consorte, così tanto per avere un 40mila al mese per uso di famiglia.
Orbene il Dario era solo soletto dalla parte del Draghi che facesse il Conte e cioè: un governicchio purchessia come voleva fare il suo amico Giuseppe Conte con deputati raccattati a destra ed a manca (vedi Ciampolillo, Polverini e la senatrice prestata dal PD tal Tatjana Rojcper per fare il gruppo dei 10 che poi Lonardo, la moglie di Mastella e Bruno Tabacci non avrebbero votato il decreto di Fofò dj (Alfonso Bonafede) ed il Conte 2 cascò per mancanza di numeri
Mario Draghi ha ricevuto un preciso "ordine" per fare "il governo del Presidente" e se la componente maggioritaria si ritira che fare?
Già Enrico Letta ricevette "il preciso ordine" da Napolitano quando fece il governo dei perdenti con PD-FI-SC.
Fare le riforme ed atti per risollevare l'economia italiana e li intervennero i 113 (il 93% dei dirigenti nazionali PD capeggiati dal presidente dei deputati PD, Roberto Speranza appoggiato dal presidente del PD Gianni Cuperlo , dal tesoriere PD Luigi Zanda e licenziarono Enrico Letta da PdC.
Draghi non ha un partito come lo avevano altri tecnici/politici PdC Dini e Monti che poi governarono con PD e FI.
Ed è per questo che non tutti sono uguali, così come "il contratto" per governare le emergenze.
Concludendo; solo Dario Franceschini era convinto che Mario Draghi fosse intercambiabile con un Conte qualsiasi che pur di rimanere PdC (che ha governato con tutti, meno con FdI) si riducesse ad ostaggio del: o mangiare questa minestra o saltare dalla finestra come pretendeva il Conte dimezzato anche in casa sua.
Draghi rimane candidato PdC e/o PdR e al Franceschini gli è rimasto l'osso in gola per non essere attualmente, ma anche precedentemente candidato alle due più alte carice della Repubblica italiana.
Ha stato Renzi?
RISPONDI
AUTORE: Franco belli
email: -
5/8/2022 - 20:02
Calenda.
l'ex di Confindustria, Ferrari, Sky, Montezemolo, Monti, già viceministro di Letta e Renzi, poi da questi fatto Rappresentante permanente presso la Ue (con disappunto dei veri diplomatici), dunque creato ministro neoliberista dell'Eccellenza, prende la tessera del Pd, si fa eleggere al Parlamento europeo coi voti del Pd, ma con un simbolo proprio (Siamo europei), e pochi mesi dopo, alla formazione del governo coi 5Stelle, lascia il Pd, cambia nome al suo partito personale (Azione), ma non si dimette da europarlamentare; […] si candida a sindaco di Roma […] perde […] e annuncia che non farà il consigliere comunale, buttando a fiume 220mila voti di romani, salvo poi ripensarci e giurare di restare, salvo poi ri-ripensarci e dimettersi (il suo slogan era: "Roma, sul serio").
Rabelais lo avrebbe preso ad archetipo del personaggio garrulo, pasticcione, inaffidabile, fallimentare, cazzaro per sua stessa dichiarazione ("Ho sostenuto per 30 anni le cazzate dei neoliberisti"), […] invece per i nostri giornali è un leader di ragguardevole carisma e autorevolezza […] come ha dimostrato Youtrend, […] Calenda ha appoggiato candidati arrivati secondi o terzi insieme ad altre liste, o non ha presentato il simbolo, e ha preso lo 0,4% a livello nazionale. […]
RISPONDI
AUTORE: Edo
email: -
5/8/2022 - 14:13
Non lo avevo capito, scusi, Comunque a domanda rispondo.
Questo, di seguito, è ciò che scrissi a suo tempo sulla crisi di governo.
" 18/7/2022 - 16:52
parole al vento
AUTORE: edo
Caro Mosso, mi può spiegare, come si fa ai bambini, perchè Draghi, dopo aver ottenuto la maggioranza sia al Senato che alla Camera, si è dimesso ?
Ha la maggioranza di circa il 70 % dei deputati e circa il 65 % dei Senatori.
Hai voglia di governare. No, nonostante questo si è dimesso ed è salito al Quirinale. Perche ? Perchè insiste a dire che senza i 5Stelle non c'è governo ? Come dicono tutti i commentatori, che i grillini sono solo dei cialtroni, ora che sono fuori dal governo sarà tutto più facile per governare. Sarà mica che il problema è Conte, inteso come persona e leader ?
Comunque sia il Presidente Mattarella, giustamente, ha messo fine alla questione rimandandolo alle Camere.
Mercoledì vedremo le carte, e scopriremo se è colpa dei " cialtroni" o del singolo. Il parallelismo con il 2016 è improponibile, lì scelsero i cittadini "
Come vede la mia posizione è chiara . Sarebbe dovuta essere
anche per Draghi ma, non rispondendo ai 5Stelle sulle richieste presentate, e non mi venga a dire che non erano pertinenti, a cominciato a scavarsi la fossa da solo. O forse è quello che cercava perchè i numeri per andare avanti li aveva. Di certo a destra hanno trovato il pretesto per coprire la buca....
Buona giornata.
RISPONDI
In risposta a: Forse... del 5/8/2022 - 10:47
Edo
AUTORE: Fabio Ceccherini
email: -
5/8/2022 - 12:02
Non hai risposto alla domanda. Il comportamento di 5 stelle, Lega e Forza Italia con la loro scelta del non assumersi la responsabilità di non voto ti sembra giusto o no?
RISPONDI
In risposta a: ISTAT del 5/8/2022 - 9:04
Forse...
AUTORE: EDO
email: -
5/8/2022 - 10:47
...se ti informi meglio, troverai che chi lo ha osteggiato ha avuto ragione. Prima davanti alla corte di giustizia Europea e poi davanti alla Corte Costituzionale Italiana. Di fatto il famoso Jobs Act è stato modificato nelle parti più assurde e reso più a misura di lavoratori ridando al giudice del lavoro l'ultima parola. Cosa che il tanto acclamato provvedimento aveva tolto. Sai che forse ne servirebbe uno anche per il pubblico impiego...
RISPONDI
AUTORE: Fabio Ceccherini
email: -
5/8/2022 - 10:30
Non entro nel merito delle ragioni che hanno determinato la crisi di governo. 95 voti favotevoli. 5stelle,Forza Italia e Lega chi ha scelto di uscire, chi non ha votato pur rimanendo per validare il numero legale. Insomma 95 voti rapprentano la maggioranza dei presenti. A memoria mia non è mai accaduto. I tre partiti sono stati pavidi e irresponsabili. Sulla scelta di essere contrari hanno scelto la via di non essere partiti. CHE PENA.!!!
RISPONDI
AUTORE: Lorenzo
email: -
5/8/2022 - 9:04
ISTAT, boom di posti stabili: balzo degli occupati a giugno. Record per il tasso di occupazione, ai massimi dal 1977.
E tutto questo senza che nessuno in 8 anni abbia cancellato il (vituperato) Jobs Act di Matteo Renzi...bugiardi quelli che l'avversavano...
RISPONDI
In risposta a: Tonnellate de che? del 4/8/2022 - 6:56
Wow
AUTORE: Bertelli
email: -
4/8/2022 - 15:09
Bene, abbiamo uno che sembra essere ferrato in materia. Io non lo sono e nel post precedente ho fatto mie le considerazioni fatte dall' ex direttore del Tirreno, Tamburini. Ma visto che vengo tacciato di scrivere cazzate mi sono andato a leggere come funziona e cosa fa una nave rigassificatrice a " circuito aperto " come quella che si vorrebbe impiantare a Piombino.
Di seguito, chi vorrà leggere, troverà le informazioni che parlano chiaro, così chi la pensa diversamente, come il sig. Fact, potrà fornire altre notizie utili a tutti per farsi, nei limiti del possibile, un' idea più precisa sulla questione.
E' un po' lungo, lo so, ma un po' più esaustivo di 4 righe senza uno straccio di dati.
Impatto ecologico complessivo
L'Italia è interessata da un significativo numero di progetti per la realizzazione di impianti di rigassificazione del GNL, solitamente proposti nella configurazione a circuito aperto che prevede l'utilizzo dell'acqua di mare per il riscaldamento del gas liquefatto. Le alternative tecnologiche, genericamente definite a circuito chiuso, richiedono un consumo energetico maggiore per non impattare l'ambiente acquatico. Una valutazione del diverso impatto tra un maggior consumo di energia per la rigassificazione in “circuito chiuso” e l'utilizzo di acqua di mare per la modalità a circuito aperto è stata completata nell'ottobre 2011 dal Comitato Scientifico del WWF-Trieste.[2] Secondo tale fonte, le due tecnologie comportano l'una, la combustione di un'aliquota supplementare (+ 0,87%) del GNL conferito in impianto, quindi una maggior emissione di CO2 e NOx, l'altra, l'effetto cumulativo del raffreddamento dell'acqua di mare, della perdita dei servizi ecosistemici espletati dall'habitat marino, della distruzione di plancton e larve, della selezione operata a favore di specie batteriche resistenti al trattamento con cloro, del rilascio di sostanze tossiche ivi compreso il cloro libero residuo. Tra le due forme di contaminazione, la seconda solleva elementi di maggior preoccupazione, in quanto il cloro immesso nell'acqua di mare dà principalmente origine ad alogenoderivati organici (essenzialmente bromurati), come i trialometani (principalmente bromoformio), gli acidi aloacetici, gli aloacetonitrili, gli alofenoli. In relazione allo stato di ossigenazione dell'acqua e alle fioriture fitoplanctoniche, durante le fasi ipossiche o anossiche vengono prodotte notevoli quantità di ammonio, che interferisce con il cloro per la formazione di clorammine. Sono tutte sostanze prioritarie così definite nel D.Lgs. 152/2006, Allegato III, parte III (Norme in materia ambientale – analisi dell'impatto antropico): rientrano nella lista delle sostanze più a rischio per il comparto acque. Sono tossiche, in parte persistenti e mutagene. Si accumulano nei lipidi e vengono trasmesse lungo la catena alimentare. Possono agire da endocrine disruptor.
A prescindere da altri aspetti legati alla sicurezza, alla salute di popolazione e lavoratori, di tutela del paesaggio che la realizzazione di questi impianti potrebbe comportare e per qualsiasi tipologia di impianto di rigassificazione previsto, al fine di preservare gli habitat marini andrebbero precauzionalmente adottati - secondo il WWF - schemi di funzionamento diversi da quelli a circuito aperto in tutti i mari italiani.[3]
Aspetti negativi
Come già accennato gli aspetti negativi che riguardano la costruzione di un rigassificatore sono legati soprattutto ai rischi potenziali dell'impianto stesso, in quanto atto a lavorare grosse quantità di metano altamente infiammabile: per questa ragione sono sottoposti alle direttive Seveso, ossia di impianti a rischio di incidente rilevante come per le raffinerie di petrolio. Sono stati condotti vari studi riguardo al rischio potenziale dei rigassificatori, la maggior parte di essi è ovviamente legato a modelli teorici in quanto un reale incidente di grosse proporzioni (come quello più volte paventato dagli oppositori) non si è mai verificato. Le misure di sicurezza e le tecnologie oggi impiegate nella realizzazione degli impianti consente una certa tranquillità sull'affidabilità dei terminali di rigassificazione.
L'energia sviluppata in un'eventuale esplosione è calcolabile se è nota la portata dell'impianto, ed è legata al lavoro di espansione del gas, che è il prodotto del volume medio trattato (dalla taglia dell'impianto) e del salto di pressione delle metaniere e la pressione atmosferica della rete di distribuzione del gas. In caso invece di combustione del metano contenuto in una metaniera o un rigassificatore, l'energia sarebbe dell'ordine di grandezza di una bomba atomica, sebbene diluita su un tempo relativamente più lungo. I fronti di fiamma di un incidente potrebbero estendersi per chilometri.[4]
Altri due aspetti negativi del ciclo di rigassificazione sono legati alla reimmissione delle acque raffreddate in natura (il GNL è a -160 °C) e alla necessità di immettere grandi quantitativi di cloro, che confluirà in natura, per impedire la naturale colonizzazione delle tubature da parte di alghe ed altri esseri viventi. Entrambi questi aspetti di impatto ambientale negativo sono legati alla tipologia di funzionamento cosiddetta "a ciclo aperto", dove il calore utile alla gassificazione del GNL proviene dall'acqua di mare. Potrebbero essere evitati ricorrendo ad altre tecnologie di tipo "a ciclo chiuso" in cui il calore necessario alla trasformazione di fase viene veicolato da altre fonti.
Aspetti positivi
Per quanto l'impianto presenti rischi potenziali di esplosione, la tecnologia in questo campo rende gli impianti piuttosto sicuri: non a caso gli incidenti che riguardano gasiere e impianti di rigassificazione sono esigui e poco significativi rispetto ad altri impianti come le raffinerie di petrolio.
Poiché il passaggio del gas da liquido a gassoso assorbe calore, si hanno a disposizione molte frigorie da utilizzare nell'industria del freddo come surgelati, frutta ecc., dal quale si possono abbattere i costi energetici fino al 40%. Oppure negli ambiti della ricerca e nella produzione di materiali ad alto valore tecnologico: superconduttori e nanotecnologie. Un aspetto quest'ultimo che offre la possibilità di interagire con le strutture scientifiche ed universitarie, con le positive ricadute occupazionali.
Il ciclo di rigassificazione di per sé non presenta grandi emissioni di anidride carbonica in atmosfera, come una centrale elettrica a gas o ad olio combustibile. Pertanto il suo impatto ambientale è da considerarsi parecchio limitato. Considerando invece l'intero ciclo di liquefazione, trasporto criogenico e successiva rigassificazione, si tratta di un sistema altamente inefficiente. Si stima che il trasporto di metano liquido comporti un aggravio dal 20 al 40% delle emissioni di gas serra.[5] Infine la loro costruzione consente un miglior approvvigionamento di gas anche da altre nazioni produttrici, l'Italia infatti importa gas solo da Russia, Libia, Paesi Bassi ed Algeria tramite gasdotti. La presenza dei rigassificatori consentirebbe un approvvigionamento diversificato anche da altre aree del mondo particolarmente ricche di gas, ma impossibili da collegare con gasdotti.
RISPONDI
In risposta a: Tonnellate de che? del 4/8/2022 - 6:56
Allora….
AUTORE: Cittadino come pochi
email: -
4/8/2022 - 14:01
Il nostro censore delle bischerate online ha risolto il problema, qualcuno avverta i cittadini di Piombino che è tutto apposto. La smettano di protestare, ripeto è tutto apposto, lo dicono anche Giani e Letta, continuate?
RISPONDI
AUTORE: Anna Bertoli
email: -
4/8/2022 - 11:31
Carlo Calenda
Il suo manifesto in una dichiarazione pubblica del 22 luglio scorso: “Non faremo cartelli elettorali che vanno dall’estrema sinistra a Di Maio perché sono garanzia di sconfitta e ingovernabilità”
RISPONDI
AUTORE: Fact checking
email: -
4/8/2022 - 6:56
...il cloro sarebbe meno di quello nelle piscine in cui fai il bagno... che poi esala subito in aria... e pienamente entro i limiti di legge. Evitiamo le fake news su questo giornale. E pensiamo a come consumare meno energia, che è meglio.
RISPONDI
AUTORE: Maria Amadesi
email: -
4/8/2022 - 6:47
C’è un governo dimissionario, che può fare solo le cose correnti, sono molti i limiti anche se il PdC, sta cercando di attuare il più possibile e di salvare il PNRR. Non puo disporre di cifre oltre quelle già programmate, non può fare ne leggi ne decreti, può rendere attuativi quelli già in essere per non perderne il contenuto…. Ecc…
Incontra fra gli altri i sindacati per valutare come disporre del poco che ha, quelli escono e lamentano che non bastano ( e magari lo sappiamo pure noi, gli intenti e gli importi erano diversi, nel programma aiuti) dicono che bisogna fare, che serve di più, che non bastano…🤔🤔🤔
Ma qualcuno ha spiegato loro e ai giornali che li fiancheggiano, che c’è un governo dimissionario? Grazie a certi furbi con la fretta di potere e/o la convinzione di prendersi anzitempo ( qualche mese eh ) la gestione del paese, sopratutto del PNRR.
Non capisco se ci sono o se ci fanno 🤔🤔🤔
RISPONDI
In risposta a: danno o opportunità? del 3/8/2022 - 18:50
Opportunità ?
AUTORE: Bertelli
email: -
3/8/2022 - 22:13
Piombino si sta lentamente ripigliando dalla crisi dell' acciaio. La città si è aperta al turismo, non solo di passaggio, e all'allevamento del pesce. Sta ritrovando un modo per uscire dalla crisi. Non so se qualcuno ha letto l'articolo di Elba report, a firma di Tamburini ex direttore del Tirreno, dove si elencano tutte le ragioni per dire no a questa schifezza. Ma ve la immaginate una nave che tutti i giorni riversa nell'acqua del porto tonnellate di cloro, che naturalmente entrerà in mare aperto. Stiamo parlando del mare davanti all'Elba, a Baratti, a Torre Mozza, realtà che vivono di turismo. E non parliamo della sicurezza, una potenziale bomba nel centro della città.
E senza dimenticare che la Toscana ha già un rigassificatore, davanti a Marina di Pisa. Perché non si scelgono altre regioni?
E ci sono pure grandi pensatori, Calenda, Minopoli, Testa e altri che invocano l'esercito per l'ipotetica struttura. Io li manderei a fare campagna elettorale a Piombino, così per vedere l'effetto che fa...come cantava Iannacci.
RISPONDI
AUTORE: Amico di Enzo Rametti (non suo avvocato)
email: -
3/8/2022 - 19:49
Il mio amico ha sostenuto alla mia TV che lui ha già dato: Presidente della Provincia di Firenze in giovane età, Sindaco di Firenze, Presidente del Consiglio dei Ministro della Repubblica Italiana per 1008 giorni; quindi...
Con la legge elettorale da lui proposta, con il suo 2% non poteva impedire il governo Di Maio/Martina, mandare a casa l'altro Matteo che chiedeva pieni poteri e Conte ter che mendicava senatrici dal PD, Con Polverini e Ciampolilli vari per mantenere Arcuri e Casalino alla sua corte.
Con Draghi fino all'insediamento del nuovo governo (se ci sarà perchè "la pareggite da Bersani ad ora ha sempre vinto) e quindi in caso di non vittoria di nessuno potremmo avere super Mario fino al 2028 con sommo gaudio di lavoratori (mai cosi tanti dal 2007) e della confindustria che votò si il 4/12/16 perchè a differenza di Camusso e Casa Paund avevano visto giusto.
nb: Con l'Italicum proposto da Renzi, noi cittadini si eleggeva se non al primo turno, ma al secondo certamente come nei Comuni il Sindaco per 5 anni e quindi come detto sopra Matteo Renzi era ininfluente perchè gli accordi non venivano fatti dai nostri eletti, dai partiti grossi e/o piccinini come ora che poi ci han chiamano al voto uno contro l'altro e dopo governano assieme; gialli con verdi, rossi con gialli rischiando di avere un governo "scureggiallo" se Renzi non li mandava tutti a spigare chiamando Mario Draghi all'opera per salvare economia ed onore italico riconosciuto dal mondo intero (vedi i dati di oggi migliori nostri di Francia, Germania, America)
Vedi anche:
http://www.lavocedelserchio.it/vediarticolo.php?id=39519&page=0&t_a=letta-ha-proposto-il-diritto-di-tribuna-che-significa
RISPONDI
AUTORE: Giancarlo
email: -
3/8/2022 - 18:50
Dificile dare un giudizio, d'altra parte in questo momento il gas ci serve e questa potrebbe essere una soluzione tampone da sopportare.
Credo che la sindrome sia sempre presente, anche se si dice il contrario, ma le buone ragioni esistono e andrebbero valutate.
Si potrebbe obbligare il contratto a tre anni e cercare di avere in cambio dei vantaggi. Il primo quello di cercare di rimediare il più possibile ai danni, il secondo di avere in cambio una soluzione ai molti problemi del territorio, in special modo quello lavorativo riguardo l'acciaieria,cercandi di trasformare in vantaggio quello che a prima vista sembta l'opposto.
RISPONDI
AUTORE: Giovanni Breschi
email: -
3/8/2022 - 18:24
COMUNQUE VADA, IL 25 SETTEMBRE CI SARÀ UNA BUONA NOTIZIA: RENZI SARÀ FUORI DAL PARLAMENTO.
MATTEUCCIO FA FINTA CHE ANDARE DA SOLO SIA UNA SUA SCELTA: IN REALTÀ NESSUNO VUOLE ACCOLLARSELO, VISTO CHE FA SCAPPARE GLI ELETTORI.
"ITALIA VIVA” NEI SONDAGGI È DATA SOTTO IL 2% ED È DIFFICILE, QUASI IMPOSSIBILE, CHE RIESCA A SUPERARE LA SOGLIA DEL 3 NECESSARIA PER AVERE UN POSTO…
RISPONDI
AUTORE: Cittadino come pochi
email: -
3/8/2022 - 13:29
Vedi Elbareport
QUELLO CHE DELLA PROTESTA DI PIOMBINO NON HANNO CAPITO LONTANO DA PIOMBINO
Scritto da Stefano Tamburini
Lunedì, 01 Agosto 2022 08:15
https://www.elbareport.it/politica-istituzioni/item/56407-quello-che-della-protesta-di-piombino-non-hanno-capito-lontano-da-piombino
RISPONDI
AUTORE: adele fabbri
email: -
3/8/2022 - 12:27
Enrico Letta (PD), Carlo Calenda (AZIONE), assieme a Benedetto Della Vedova (+Europa), siglano un patto elettorale che li vedrà correre insieme alle urne.
Puoi chiamarla alleanza tecnica, tenuta insieme solo da un collante apparente entra anche Di Maio “lacartelletta”. Manca l’ultimo tassello: Sinistra Italiana, Verdi e Renzi…
Non ho parole…
RISPONDI
AUTORE: Diportista
email: -
2/8/2022 - 22:04
Spesso li lasciano liberi ...e stasera dopo le 19 uno ha anche iniziato a pisciare sul mio zaino prima che potessi scacciarlo... dopo una bella imprecazione... scusate ma ci stava... ho fatto presente che sarebbe stato opportuno il guinzaglio per evitare questi problemi. La padrona invece di correre ai ripari mettendo il guinzaglio ha affermato che in questa spiaggia possono stare liberi! Da questa risposta ne deduco che se ne frega proprio se infastidiscono il prossimo. E questa é la cosa che fa incacchiare di più...
Comunque oltre alle leggi nazionale e regionali valide su tutto il territorio, c'é anche il regolamento del parco:
Art. 25 – Animali di affezione e conduzione di cani
1. E' vietato lasciare libero di vagare nel territorio o nelle acque del Parco qualsiasi tipo di
animale di affezione.
2. Nelle zone individuate dal Piano del Parco come riserve naturali, zone boscate, zone
umide, arenili, zone agricole, zone di rimboschimento, zone di riallagamento, zone
umide di ripristino, i cani devono essere sempre tenuti al guinzaglio. Eccetera
RISPONDI
In risposta a: Sono io del 2/8/2022 - 15:29
Infatti
AUTORE: A-Mico
email: -
2/8/2022 - 15:47
Gli americani bombardarono Pisa, e con gli inglesi Cassino poi i ponti di Migliarino.
RISPONDI
In risposta a: Oimmena però... del 2/8/2022 - 13:15
Sono io
AUTORE: Bertelli
email: -
2/8/2022 - 15:29
Quale sarebbe il gossip accattone ?
La guerra scatenata da Putin è una delle cose più abominevoli del nostro tempo. Questo non vuol dire che sia l'unica. I cari alleati Usa ne hanno scatenate un paio non da meno. Sai qual'e' la costante: che le conseguenze le paghiamo sempre noi europei. O attaccaci un po' un toppino. Vero 🤨 ?
RISPONDI
AUTORE: Amico del Bel-Telli
email: -
2/8/2022 - 13:15
....badare al gossippe accattone🤣😁😏... mentre il mondo viene privato di 40milioni di tonnellate di grano, con una guerra scatenata dalla Federazione russa detentrice a quanto pare di 157.513 di missili lunga gittata e 312mila di media gittata (lanciati con il gitto del bottino) tali da mirare a casaccio anche su gli allevamenti di criceti e coniglioli.
...la mì zì Isolina e l'Angiolina del Tabucchi in tempo di guerra e senza smartphone cantavano: o gesummio, salva il nostro popolo e quell'artri no...
nb. nn sono fuori tema😎
RISPONDI