...perchè socera intenda. (......)
Vede signora, all' estero, soprattutto nei paesi anglosassoni, hanno una concezione diversa della pubblica opinione. I personaggi politici vengono " vivisezionati " dai giornali e se pensi di fare il furbo ti stroncano la carriera. Figurati se dici una cosa e poi non la fai. Chiedere a Gary Hart, aspirante presidente Usa nel 1988, che aveva nascosto la sua relazione extra matrimonio con una modella. Scoperto da un giornalista, bye bye corsa alla Casa Bianca. Oppure la storia di Nixon, Watergate. Probabilmente la giornalista Borrelli ha preso quella mentalità.
Cattivi questi anglosassoni...

... sempre del perché....Ussignur....

Renzi alla sette, Prima Mentana, poi Celata, poi Alessandro De Angelis in collegamento, mannaggia ce ne fosse uno che riesce a metterlo in difficoltà... e poi c'era questa giornalista che non conosco, una certa Silvia Sciorilli Borrelli mai vista né sentita, ma pare che lavori per il Financial Times, l'unica che ha fatto la domanda, la solita, id@ta, ridicola, penosa e inutile domanda sul perché Renzi sia rimasto al suo posto dopo il referendum. Ussignur, ma nemmeno al Financial Times imparano qualcosa? Oppure basta rientrare in Italia per un momento e ci si rimette subito in linea?

Ma questa famosa "Agenda Draghi" di cui tutti parlano, si può realizzare con chi ha votato per 55 volte contro il governo Draghi??
Ma soprattutto tenendo fuori chi Draghi lo ha portato a Palazzo Chigi e lo ha sostenuto dal primo all'ultimo giorno?

... avrebbe dovuto rifiutare. Se la classe politica di questo paese non è in grado di esprimere un nome nuovo come presidente è solo da commissariare.
Per il resto te la canti e te la suoni. Quante paia di scarpe hai ?

Glillo disse: se vince Renzi che lo danno al 25% e perdo io che mi danno al 40% mi ritiro dalla politica.
Renzi quella volta li ebbe il 41,8%. Grillo il 25% ed é sempre li...per poco come vediamo.
Conte disse: la mia esperienza politica finisce con il governo giallo/verde ed è sempre li...per poco come vediamo.
Zingaretti disse a Renzi: non ti presentare alle primarie per la terza volta, se le rivinci il partito si divide.
Effettivamente Renzi quella volta la si dimise dicendo di andare via, ma noi lo richiamano in campo e rivinse le primarie.

Ma ripetere a pippo gallo le due frasette - Enrico stai sereno e se perdo vado via, non sono le tavole di Mosè e sarebbe anche ora di basta.
Poi il resto è da ricamare a piacimento e come disse Giuseppino del Tabucchi: se non sarto (salto) quel fossetto li a pie' pari mi taglio 'oglioni.
Ed i coglioni di quel tempo (era l'anno 1958, il mese era febbraio, il giorno 12, le ore 8 dopo la guazza, loro, i coglioni ormai anzianotti, son sempre li ad aspettare le palle di Giuseppino per darle al loro gatto.

Piesse: Sergio Mattarella disse: non farò un secondo mandato come Napolitano...ha da rimproverargli qualcosa?
...e il papa?

Detto da lei ma parecchio ridere. La memoria di un criceto c'è l'avrà lei e i suoi adoratori. Io mi ricordo bene quando disse che se perdeva il Referendum del 2016, avrebbe lasciato la politica. Per coerenza. disse con precisione, altrimenti come avrebbe fatto a ripresentarsi agli italiani. Difatti...
Speri che davvero gli italiani abbiamo la memoria corta, altrimenti il 25 sarà dura!

Letta credo non ci stia capendo più niente, a furia di offrire una poltrona sicura a chiunque per acchiappare tutti, in nome della sacra alleanza "per non far vincere le destre e i fascisti", non si è accorto che sta mettendo in piedi un'accozzaglia senza uno straccio di idea comune.
È partito con lo slogan "Agenda Draghi!" e sta finendo per incamerare Fratoianni e i Verdi, quelli contro il rigassificatore (che Draghi ha definito una questione di sicurezza nazionale) e contro il termovalorizzatore (che oggettivamente per la capitale è una necessità). A questo punto si avvicinano più al M5S che a Draghi.
Lo vogliamo dire che è tornato il giovane vecchio Speranza con al seguito papà Bersani e zio D'Alema? E Bettini ha reimpostato il navigatore? Insomma anche Calenda di fronte a questa parata si è fermato interdetto a riflettere. Poche idee e confuse, tante poltroncine promesse (troppe?) mentre anche i grillini orfani del posto sicuro si mettono in fila.
Confusione di posizioni, carenza di idee, nessun programma comune possibile.
Poi senti parlare Matteo Renzi, mezz'ora intervistato da Lucia Annunziata. E ti si apre la mente.
"Agitando lo spettro delle destre e del fascismo li aiuteranno solo a vincere. Per battere la destra basta dire la verità, cioè che non sanno governare. La Meloni era nel governo Berlusconi con la Lega, quello che nel 2011 ha fallito. È che gli Italiani hanno la memoria di un criceto. E bisogna avere il coraggio di dire le cose buone che abbiamo fatto noi quando abbiamo governato. O vi vergognate? (perché c'ero io).
È con la politica, con le idee e con il riformismo che si vince, non con le crociate contro la destra".

La tua è come sempre e giustamente una analisi di parte e per giunta scopiazzata dai giornali di parte.
Non voglio tediarti e quindi sarò breve e "circonciso" come disse un grillino (chiappato alla lacciaia) parlando al microfono della Camera dei deputati.
La motivazione della fuoriuscita dal suo partito, il PD, Matteo Renzi me la motivò cosi li a Pistoia dopo un suo comizio.
Vedi Bruno; te hai ragione nel dire che ti metto in imbarazzo dopo la tua iscrizione allo stesso partito da 53 anni, non vorrai e non potrai seguirmi perchè nel tuo comune vecchianese saresti tagliato fuori.
Ma io sono Matteo Renzi e se non mi fanno parlare in Senato sulla vicenda CONSIP come ha sostenuto una mia ex ministra della difesa, bisogna che vada altrove.
Infatti a Vecchiano in IPV, IV non ha aderito per contrasto con la 5* che ha aderito.
Ma a tutto c'è un limite e se il limite di compatibilità verrà superato dal mio PD, vorrà dire che farò tempi sabbatici e sarò collega di Cincinnato che poi non ha da insegnarmi niente in agricoltura, so cavarmela benissimo da solo.
Vedremo le liste elettorali della circoscrizione e se il mio partito mi indicasse di votare per Fra-Toianni e nella lista IV trovo il nome di Maria Elena Boschi (come Ella ebbe a dire nell'intervista al Tirreno del 31/7/2022) mi dispiace se gli amici del PD dovessero perdere dei seggi a causa nostra ma...naturalizzo io - con le "zuppe" non si va "da punte parte".

Vedi Di Pietro con Veltroni che disse; tu Valter aiutami ad entrare in Parlamento poi si fa un partito unico ed il buon Di Pietro visto che aveva "guadagnato" assai parlamentari per fare un suo gruppo, lo fece e riscuoteva direttamente i soldi dovuti ai suoi parlamentari e nisba partito unico.

Italia bene comune; così si chiamo la "zuppa Bersani" PD+SEL, poi SEL andò all'opposizione del governo Letta.

I pippoli si contano il 26 settembre prossimo e se c'era l'italicum, legge elettorale del sindaco d'Italia che voleva Matteo Renzi e bocciata da Bersani, noi elettori la sera del 25 settembre con il nostro voto si stabiliva chi governava per 5 anni; mentre in caso di non vittoria come nei precedenti sono i nostri eletti in parlamento che fanno accordi con liste contrapposte e li invece di "zuppa" vien fuori una broscia.
Vedi accordo di governo Salvini-Di Maio, poi PD-5* per finire con 930 parlamentari in ozio dovendo ricorrere per l'ennesima volta alla indicazione del PdR di una personalità esterna per dar vita ad un governo "del Presidente"

Grazie di esser ritornato come stimatissimo compagno di lotta politica.
e...spero e credo come sempre di aiutare te ed altri a far perdere la tua parte, la destra come a SGT, Vecchiano, Calci...Appisa no, perchè non mi han dato retta.
bona.

Un vecchio amico, tanto tempo fa, usava un termine simpatico e di facile comprensione “zuppa”, per indicare un insieme di tutto e di niente. Oggi la “zuppa” la troviamo nello schieramento politico di sinistra, zuppa che cerca di raccattare tutto e di più nel tentativo di arginare la probabile vittoria del centro destra alle prossime elezioni politiche. Oltre alla “zuppa” si riesuma il vecchio stantio spettro del fascismo, ma questa volta si prova ad inventare il putinismo così la battaglia del centro destra sarà contro il putinfascismo .
Il PD senza un vero leader da mettere in campo ha dovuto richiamare dal soggiorno dorato della Francia il neutro Letta che, suddito dei 5 Stelle, ha cercato in ogni modo di evitare le elezioni ben sapendo che una sonora sconfitta è molto probabile, anche se il suo partito sembra reggere il confronto con FdI. Leggendo l'ultima rilevazione di Ipsos per il Corriere della Sera viene confermato il testa a testa tra i due principali partiti del Paese. Alla vetta delle preferenze si trova Fratelli d'Italia che rispetto al 30 giugno scorso registra un +3,3% e si porta al 23,3%; poco più staccato il Partito democratico, che guadagna un 2,4% e va al 23,2%, terzo partito la Lega, che perde l'1,5% e scende al 13,5%.
Il Movimento 5 Stelle, paga un -0,8% e va all'11,3%, anche Forza Italia perde lo 0,8% scendendo al 9%.
Infine si trovano le formazioni politiche con minore consenso: Azione di Carlo Calenda e + Europa (3,6%, -0,2%), Verdi-Sinistra italiana (3,4%), Italexit di Gianluigi Paragone (3,1%, -0,9%), Italia Viva di Matteo Renzi (2,3%, +0,3%), Articolo Uno-Mdp (1,5%, +0,3%) e Insieme per il futuro di Luigi Di Maio (1,3%, -1%). L'eventuale zuppa rossa (Partito democratico, Articolo Uno, Verdi Sinistra italiana, Azione e +Europa, Insieme per il futuro) viene data al 33%. Nella zuppa rossa, in questa armata brancaleone, poteva mancare un condottiero di nobile lignaggio come Michele Santoro?. Impossibile. Così un altro zombi si risveglia dal suo sonno e cerca un posto nell'ammucchiata di sinistra. Non è pensabile per i 5 Stelle lasciare in Russia Di Battista il nuovo Che Guevara casareccio che deve mettere a letto il povero
Conte.
La vendetta, come si suol dire, è un piatto che va servito freddo e Renzi se ne sta accorgendo. La sua volontà/desiderio di far parte della grande ammucchiata non ha trovato la disponibilità di Letta che non ha potuto dimenticare il famoso “Enrico stai sereno” e tutti gli altri problemi che il boy scout fiorentino ha procurato agli ex colleghi del Partito Democratico. Così ora il famoso enfant prodige, osannato dal PD che aveva portato al 40,8% , si trova solo soletto , condannato a lottare per superare il difficile muro del 3% delle preferenze alle prossime elezioni politiche. Sembra la storia rivisitata dei Pifferi di montagna che andarono a suonare e furono suonati. Povero Renzi; a lui va comunque la
riconoscenza per aver mandato a casa Letta e Conte. Solo per questo dovrebbe avere un panchettino nel prossimo parlamento.
(Di difficile pubblicazione)
Riccardo Maini sempre residente a MDA

...se te hai 'nteso: vordi che ci semo 'ntesi! Cit Piero C.

............ le diversità sono tante. ......... La normalità qual'è? ..... I guerrafondai, i mestieranti politici, i menefreghisti, gli egoisti, i gay e le lesbiche, gli spacciatori, i drogati, un infinità di normalità? ........... I dolci e innocui mongoloidi sono molto migliori dei feroci e combattivi normaloidi. ............ L'umano normaloide è infelice dalla culla alla bara .......... il rispetto e la comprensione sono sconosciuti spesso anche all'interno della famiglia. ........ Palesare l'amore è spesso il modo per camuffare invidia e odio. ....... Ma è un normaloide chi è davvevo contento di chi è e di quello che ha? Ho forti dubbi perchè è considerato un bischero! ........... beppecalesse

Sarebbe possibile attivare un servizio di sottotitoli o in alternativa un traduttore automatico. Secondo chi interviene nel dibattito, non si capisce niente. Discorsi a capo all'ingiù, punteggiatura a casaccio.
Va bene esprimersi, ma farsi capire anche.

...In poche parole solletica la pancia dei perfetti populisti sia di estrema destra come di estrema sinistra dicendo che "lui" cia' rgasse e la bomba atomica e quindi come un forte energumeno si puo permettere di stuprare chi gli aggrada non tenendo conto dei sessi, delle specie animali e dell'età.
Già il PdC Matteo Renzi ci diceva di diversificare le fonti per non essere ricattati.
Quella strada percorribile è stata seguita dal Presidente Draghi con a seguito Di Maio e il presidente ENI diretti in Africa.
Così con la classica fava si prendono due piccioni aiutando in casa loro i popoli più poveri evitando emigrazione.
Con una presa del potere delle varie Meloni la vedrei dura fare accordi con chi ha la pelle e gli abiti diversi agli "italici".
L'innamorarci a valanga dei grilli ci ha riportati alla casella di partenza ed anche i "Meloni" sono frutto di stagione, non si possono congelare/scongelare come fossero pomodori o cosce di pollo.
Quindi ha già dato con il governo precedente a Monti Mario et Fornero Elsa.

Mi racconti la favoletta che il telegiornale del PD a reti unificate ci verrebbe far digerire, mi dispiace ma non abbocco. Le guerre sono di oppressione quando fa comodo altrimenti diventano di liberazione a seconda del tornaconto. Intanto da settembre in tanti avranno difficoltà a scaldarsi altro che palle.

....disse il tovagliolo alla forchetta.
Nella precedente legislatura Pierluigi Bersani fu salvato da Giorgia Meloni perchè Silvio Berlusconi voleva il quorum al 5% per entrare in Parlamento e la Giorgia a quei tempi veleggiava intorno al 4% e per non far rimaner fuori dal Parlamento l'alleata il Silvio poi fu d'accordo per un limite al 3% e Articolo 1/LeU entrò in Parlamento ed anche FdI con il 4% furono salvi.
Ergo dal 96% ci aggiungi un 4% e fai il totale del 100x100 ed ecco risolto con precisione quel che sostenevo nel post precedente.

nb: se al bar si parla di armi son tutti contro ma i Partigiani e gli alleati americani, brasiliani ed altri, non cacciarono dall'Italia i nazi/fascisti a soffiotti nell'orecchi.
La stessa domanda fatta al bar di abolire la legge del Beccaria (pena di morte) trovi subito (a chiacchiere) la maggioranza.
Dire che Dini, Ciampi, Monti e Draghi non sono politici, mentre abbiamo avuto Toninelli, Lezzi, Di Maio ministri e come la mettiamo con Giuseppe Conte messo li alla rinfusa perchè il PdR aveva già in serbo la carta Cottarelli per salire al Colle per ricevere l'incarico e sempre il Conte fattosi ora politico licenzia il miglior politico europeo operante ora nella nostra Italia fino al prossimo governo e se non trovano una maggioranza?
Con i dati di fine luglio è auspicabile una maggioranza che faccia il nome di Mario Draghi a Mattarella e non perché è un usato sicuro, ma ha prospettiva di rilancio migliore del presidente Joe Biden e del cancelliere Olaf Scholz.

Se la Meloni prende la responsabilità di fare il presidente del Consiglio non arriverà mai a nascondersi dietro un tecnico per fare quello che è necessario, forse sbaglierà ma la faccia ce la mette. Perché se io voto un politico poi non mi voglio ritrovare Draghi o Monti altrimenti aboliamo i partiti e si va a votare per i tecnici, magari ci accorgiamo che funziona meglio. Questo governo non era del 96% ma del 45% perché in ogni partito ci sono elettori che non gradiscono che i tecnici si sostituiscano ai politici. Gli stessi elettori sarebbero stati in maggioranza, secondo i sondaggi a non inviare armi all’ucraina, ma i nostri cari politici dietro lo scudo di Draghi del volere dei cittadini se ne sono fregati ampiamente. Anche in questo la Meloni è sempre stata coerente con le proprie idee.

...è come La corazzata Potëmkin; una cag... pazzesca.
Metà della popolazione nelle elezioni di poco conto, come nei referendum poco decisivi, la domenica va al mare.
Il 25 settembre però potrebbe anche piovere e quindi nisba sole e luna.

Chi chiama "ducia" Lameloni.
Lei che ora sulla carta (succhiando i voti alle destre dei 5*, Lega, Fi) dal 4% è arrivata ad avere (sempre sulla carta) un quinto dell'elettorato e quindi a farla semplice l'80x100 non la pensa come lei.
Dal /94 ad ora il popolo italiano ha premiato "la curiosità" che è stata rappresentata da Berlusconi, Renzi, Grillo e da un bravo calciatore fattosi sindaco di Verona.
Giorgia Meloni non è una curiosa novità; ha già governato e fallito con Berlusconi - Bossi/Salvini e poi arrivarono Monti e la sig.ra Fornero e come si usa dire non eletti dal popolo ma ci salvarono dal disastro.

Dopo super Mario che con un governo dimissionario ci fa sempre onore in Italia e nel mondo; sarebbe da tafazziani ora che anche i buoni ad una sembola della 5* tolgono il disturbo, provare altri che udite udite escono da non molto da una rappresentanza ufficiale del..., del 96% contro di loro.
salute e tempo variabile.

Caro Dago, la campagna elettorale è cominciata da poco - e anche se qualcuno potrebbe obiettare che non si è mai interrotta un istante - e già mi vengono i brividi. Corrado Formigli è un ragazzo intelligente e perbene, ma il modo in cui è andato addosso alla “ducetta” era dei più maldestri. Sbagliano alla grande quelli che vorrebbero dipingerla a tutti i costi come un Roberto Farinacci in gonnella e come se nell’Italia del terzo millennio sia pensabile un qualche Farinacci uomo o donna che sia. Giorgia Meloni l’ho avuta di fronte non so quante volte da vent’anni a questa parte, mai le ho sentito sbagliare una sillaba.

Mai. Certo, i suoi larghi consensi provengono dal fatto che standosene all’opposizione del governo Draghi lei sì che agli occhi dei babbei appariva come quella che avrebbe potuto moltiplicare i pani e i pesci, ossia l’aspettativa della grandissima parte dell’elettorato in una democrazia di massa. Purtroppo, e come se fosse un particolare da niente il fatto che il nostro debito pubblico rasenta i tremila miliardi di euro.
Detto questo approvo totalmente lo spirito della lettera che il mio vecchio compare Giorgio Dell’Arti ha mandato a Francesco Merlo. E cioè che lui non esclude affatto di votare la Meloni, ovvero metterla alla prova, ovvero costringerla a mostrare se sì o no esiste una “destra” moderna in grado di governare una democrazia complessa, Mi pare di capire, e sarei totalmente d’accordo con lui, che Giorgio vuole intendere che le giaculatorie preconcette a favore della “sinistra” sempre e comunque valgono un fico secco. Dipingere la Meloni come il diavolo su questa terra non serve a niente e non racconta nessuna verità. E d’altra parte dove sta la verità, in quale accozzaglia possibile di una “sinistra” nel cui “campo largo” fanno a cazzotti quelli che vogliono a Roma un termovalorizzatore il più presto possibile e quelli che non lo vogliono affatto?

...Edo ha capito che te non capisci una mazza.
Dove ho scritto che l'evasione fiscale rientra nell'aumento delle tasse ? Ho scritto che non c'è una vera politica contro l'evasione fiscale. Ne prima ne ora va detto.
La leggi di bilancio, per il 2021, governo Conte 2, è stata approvata il 30/12/20 proprio perché è stata discussa e ridiscussa in Parlamento. E proprio IV è stato uno dei partiti, nonostante fosse nella maggioranza, a presentare emendamenti in gran numero. Chiedere alla Boschi.
La politica è aperta a tutti, basta rispettare la Costituzione. Il governo Draghi, in 16 mesi di vita, ha messo la fiducia sui vari provvedimenti, nonostante una maggioranza più che " bulgara", ben 55 volte, record italiano e mondiale allo stesso tempo.
I governi dovevano sapere, in particolare il nostro fatto dai cosiddetti Migliori, che le sanzioni alla Russia avrebbe causato l'aumento dell'inflazione e predisporre rimedi. Aumenti che ricadono sulla nostra economia già provato da crisi e pandemia.
Con questo credo di averti detto tutto, anzi no: leggi e informati prima di scrivere cose assurde ( anche se averi voluto scrivere di peggio). Come dicevamo i Latini, ad maiora semper...

L'articolo da pubblicare con foto è arrivato in redazione alle ore 12,17.
La registrazione era in diretta, ma abbiamo messo il video da You Tube.
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http://www.lavocedelserchio.it/vediarticolo.php?id=39496&page=0&t_a=insediamento-del-nuovo-elettrodotto-terna-disposto-del-governo

Ma le foto della riunione di ieri sera del consiglio comunale quando le mettete?
Grazie

...secondo Edo, Conte era la soluzione giusta per i problemi italiani.

Era meglio se Draghi non si fosse preso la responsabilità di fare il PdC.

Sempre secondo Edo l'evasione fiscale rientra nell'aumento delle tasse e che il recupero dell'evasione fiscale non era facente parte dell'agenda Draghi.

I venti miliardi di Euro del decreto aiuti, fatti due conti, sono da ritenersi in Lire e non in Euro.

Che, sempre secondo Edo, la legge di bilancio (finanziaria) del 2021 approvata il 30/12/2020 è una prassi democratica e parlamentare coerente con il parlamento approvante, senza una discussione parlamentare e con il voto di fiducia del Senato il 30 12 2020.

Che, meglio avere due Camere che svolgono lo stesso ruolo parlamentare con tempi biblici per l'approvazione delle leggi, piuttosto che un PdC che prova ad accelerare l'avanzamento delle leggi con decreti del Consiglio dei Ministri.

Sempre secondo Edo, la politica è un dono di natura e che un banchiere non è degno nemmeno di pensare di partecipare. Meglio gli eletti del blog stellare.

Dunque sempre secondo Edo, l'inflazione è stata causata dal governo Draghi che non si è opposto ai governi occidentali che hanno imposto le sanzioni economiche alla Russia.

... natura non invento un bel niente. Ripeto, come ho già scritto, e basterebbe leggere come si conviene, l'aumento dei carburanti e dell' energia ha causato un aumento delle entrate fiscali. Tanto per dirne una, Eni ha avuto un incremento dei guadagni del 600 %, non bruscolini, su cui paga tasse varie. Il recupero dell'evasione e elusione fiscale è un bel sogno, forse dalle parti di Rignano e forse anche di Vecchiano, magari fosse così, magari. Nella famosa Agenda Draghi il recupero di tasse non è contemplato. Come disse in un discorso al Parlamento, " è ora di mettere qualcosa in tasca agli italiani, non togliere". E questo la dice lunga sul tipo di politiche fiscali di questo paese. Vuoi che ti dica che Draghi è immenso ? Forse come banchiere, la politica non è per lui. l'Italia è una repubblica parlamentare, il governo indica, il Parlamento approva o respinge. Non che fai un provvedimento e Camera e Senato hanno si e no mezza giornata per discuterlo. Perché questo è successo e non è democrazia. È inchinarsi al capo di turno. A voi sta bene così, bene, ma allora non indignatevi per quello che succede in altri Paesi.
La tua benzina, come la mia costa meno, ma la coperta è corta. Togli da una parte,ma aumenti dall'altra. Oggi l'inflazione è arrivata al9,1%.
Che dici sarà aumentato qualche prezzo ?

L'aumento dei prezzi sui carburanti e sull'energia elettrica non ha generato un maggior rialzo della tassazione su questi consumi, tale da garantirci oggi i 20 miliardi.
Caso mai sono le entrate fiscali che sono aumentate, ma questo grazie al contrasto all'elusione e all'evasione.

Potresti esporti di più e dirci che Conte o Salvini sono meglio di Draghi...
Ma siccome Matteo Renzi c'ha messo lo zampino e ha "sbalzato" sia il Conte 1 che il Conte 2, meglio prendersela con Draghi che ci avrebbe portato alla scadenza della legislatura. Oggi certi avversari politici sperano che l'italiano medio dimentichi chi ha creato la fine del Governo Draghi il 20 luglio 2022.

PS: La mia benzina costa 30 cent/€ meno se il governo in carica per l'ordinaria amministrazione continuerà a tagliare l'accise sui carburanti.

Vedi, c'è Renzi e ci sono i suoi amici, che per farsi notare fanno a chi la spara più grossa. Confronti all' americana ? Volevi dire all'Amatriciana forse. L' unico confronto diretto fatto da Renzi, di solito va senza contradditorio, gli ha portato male. Il prof. Zagrebelsky nel 2016 lo fece nero, difatti perse il Referendum, e pure la faccia aggiungo io. Alzi gli ascolti, e poi ? Gode la rete, forse, l' ego personale, senza forse, ma stringi stringi rimane il ...poufffff