Invece di polemizzare, sui politici, oppure su altre cose. Diciamo subito, che le persone le quali dovrebbero o avrebbero dovuto risolvere i problebi, Hanno tegameggiato a destra o a sinistra ed avere solo uno scopo, creare per loro, alle spalle dello onesta. Quindi visto che si parla di elezionioni si o no, questo anderivieni va sempre alloro beneficio.Bisognerebbe essere tutti coerenti,Belli, Brutti, Sani,Malati, Ricchi, POveri,Ecc. Prendere una scopa (democratica) lasciataci da tutti i partiti e politici che Hanno creato la nostra demograzia e la nosta costituzione.mandarli tutti a quel paese senza indennizzi.
Non dico che sia una soluzione, la mela marcia c è sempre.

Inizierei dicendoti - caro CCP -, che dare del Comunista a Bersani è un insulto per quanti - come me - lo sono davvero.
Ma non è tutto, per me che la «Destra» si estende da Ferrero, attraverso Vendola a tutto il resto del concistoro, Di Pietro e Grillo inclusi: questo articolo di illuminante e formativo ha una sola cosa, e cioè la retorica vetero-socialista che, chissà perché, pretenderebbe l'obsolescenza degli altri, ma mai la propria.
La collocazione (Destra, Centro o Sinistra) dipende dalla rappresentatività sociale di una linea politica e, poiché ne' quella di Ferrero, ne' quella di Vendola, ne' quella di Bersani, ne' quella di Grillo, ne' quella di Di Pietro, ne' tantomeno, quella di qualche residuato socialista in transito costante da uno schieramento all'altro, ne' quella di Casini-Fini-Rutelli, ne' quella di Bossi-Maroni ne' ancora, quella di Berlusconi-Alfano individuano nella classe operaia l'avanguardia planetaria del proletariato internazionale in marcia verso l'«abolizione dello stato di cose presente», possiamo a buon diritto affermare che nessuno di costoro - volente o nolente - sia di «Sinistra».
Per quanto riguarda la differente sfera di inutilità politica cui appartengono gli accoliti socialisti e del PD, consiglio la lettura estremamente attuale del capitolo 3 del «Manifesto del Partito Comunista» di K. Marx.
Per quanto riguarda Grillo - che senz'altro trovo più simpatico e spesso condivisibile di Bersani, benché si tratti di un pifferaio al soldo di una certa borghesia (la stessa che sostiene Di Pietro e Vendola) -, una cosa salta subito all'occhio: oltre ad essere un superbo predicatore, con Mussolini condivide la provenienza politica... il PSI!

Se ci facciamo caso non è mai isolato ma colpisce da due a cinque piante di platano in fila come minimo e..mentre siamo costretti all'obbligo del casco anche con un cinquantino e le cinture sempre e giustamente, vediamo poi platani con mazzetti di fiori in ricordo di un nostro caro parente-amico-amica che per evitare l'infartuato sulla corsia opposta che gli viene inesorabilmente incontro per accompagnarlo nell'alto dei cieli, va a sbattere in qella pianta sulla sua destra forse già morta di cancro colorato che se era tolta a suo tempo il nostro caro era finito in un prunaio e basta e...anche un colpo di sonno od una sbandatella su una macchia d'olio non si rivelerebbero così drammatici(del bisognerebbe andar più piano ne ho già parlato a suo tempo) ma provate voi o uomini integerrimi ad andare a sbattere a 40 chilometri orari contro un pino od un platano posto a trenta centimetri dal confine stradale di una strada di grande scorrimento e poi un giorno che piove me lo raccontate (forse)

Un medico è tenuto a prestare fede al Giuramento di Ippocrate, dunque a soccorrere chiunque gli si pari sul cammino e a prestare cura a chiunque ne necessiti, a prescindere dal colore della pelle, dalla cittadinanza e/o dalle abituali occupazioni.
Si tratta di una spesa suddivisa logicamente fra tutti i cittadini, secondo uno dei principi più avanzati e lungimiranti cui l'odierna civiltà possa rispondere.
Oppure le cure mediche sono un privilegio da accordare soltanto alla criminalità nostrana?

Si, e se tu gli avessi fatto la stessa domanda 5 anni fa ( come me ) avresti avuto la stessa risposta....e mi Sa che il problema del minerale (manganese) non stia nel sapore ....

IL Tirreno parla di una sparatoria(regolamento di conti)avvenuta a Migliarino dove un nordafricano è rimasto gravemente ferito rischiando la paralisi, ricoverato ora in Cisanello.. MA CHI LE PAGA LE CURE DELLO SCONOSCIUTO CLANDESTINO SPACCIATORE?

Come non essere d'accordo con quanto scrivi?

Tra l'altro non so se si è notato che stanno seccando tutti i platani lungo la via del Brennero, teoricamente dovrebbe essere un fungo che li attacca. Qualcuno sa confermare?

perché non fare una domanda di questo senso a un assessore del comune direttamente? perché, per parlare, si chiacchera qua online, tanto si può lanciare un sasso senza avere risposta.

Io la domanda la feci all'Angori un annetto fa, e la risposta mi soddisfece: in realtà l'acqua di Vecchiano ha un alto tasso di un qualche minerale, che non la rende non potabile (ricordo che l'acqua che arriva in casa è migliore di molte nelle bottiglie... tanto per dirne una, l'acqua di Uliveto non potrebbe essere immessa in una rete idrica), ma non la rende buonissima. Pare che siano previsti dei lavori per aggiungere un nuovo filtro alle pompe, dopodiché si potrà sperare di avere fontane di acqua potabile nei centri dei Paesi (o almeno Vecchiano e Filettole presumo, ovvero le due frazioni con i pozzi).

Gino, spero che la risposta ti soddisfi come soddisfece (si dice così?) me...

Vista la riuscita in termini di frequentatori e la logica delle piazze-agorà, direi che la Piazza intitolata ad Antonio Tabucchi è un'ottimo lascito della vecchia Amministrazione e motivo di orgoglio per la nuova: un luogo d'incontro a misura di bambino ed un'indubbio catalizzatore di socialità, forgiato secondo uno spirito ben diverso da quello »supermercataro della domenica».
Mi auguro che a breve possano arrivare le risorse perché vi possano essere installate biblioteca e ludoteca.
Una piccola nota stonata sono invece truppe di ragazzotti, cui evidentemente le rispettive famiglie non hanno correttamente spiegato la funzione dei Beni Comuni, già convinte di potersi arbitrariamente impossessare dello spazio e apportare modifiche a proprio uso e consumo (ad esempio nel caso delle protezioni di cantiere letteralmente abbattute).
Sentivo curiosamente vociferare di «stati di ubriachezza» che, considerata l'età media, possono rappresentare preoccupanti campanelli di allarme: difficile tenere a freno la tempesta ormonale di un adolescente, ma è opportuno che ogni famiglia si impegni affinché certi spazi comuni siano generatori di socialità e non incubatori di marginalità.
Altrimenti diventa difficile curare ferite del territorio come ad esempio spaccio e prostituzione: se ci si allevano in seno i futuri virgulti della micro-criminalità ed i potenziali clienti dei mercati più oscuri, difficile pensare poi di ridurre ogni cosa ad un problema di pubblica sicurezza.
Non credo che in questo specifico caso si abbia a che fare con una generazione di nuovi accoliti del disagio, per carità: si tratta spesso di bravi ragazzi che intravedono occasionalmente gli effimeri benefici del «branco», concedendosi qualche libertà di troppo.
Ma prima che certuni atteggiamenti possano divenire abitudine consolidata è bene che ciascuna famiglia - la mia compresa - intervenga rafforzando la scala di valori dei propri figli e che, magari, l'Amministrazione crei uno strumento di partecipazione, incontro e discussione fra i più giovani, magari una consulta, che favorisca la coesione sociale ed esorcizzi la marginalità, dischiudendo le porte della conoscenza di un mondo cui ciascuno di noi è a suo tempo appartenuto e sfuggito con l'età.
Non credo ci sia da allontanare coattivamente nessuno dagli spazi comuni: ma responsabilizzare sì e doverosamente.
Come pensare altrimenti di formare una generazione capace di aver cura dei Beni Comuni come Marina di Vecchiano o magari, di battersi per diritti irrinunciabili e universali, come ad esempio l'Acqua Pubblica?

Ma perchè volete far dire alla gente quello che la gente non pensa? Io non ho criticato il centro culturale ma anzi lo considero molto utile per la popolazione. Io ho solamente criticato chi ha tagliato gli alberi ed ho risposto al frascone che dice che tanto ne hanno piantati dell'altri e lui poveretto è soddisfatto così perchè non arriva più avanti del suo naso.

Ho letto con interesse l'articolo dei cittadini indignati a causa del forte acquazzone di domenica notte.
Sono un pensionato che va spesso sui monti di Molina, a passeggiare, per godermi quel pezzo di verde. E hanno ragione, se abitassi anche io lì mi arrabbierei molto di più. E' scandaloso vedere quella gestione del territorio. Sembra una zona franca e la provincia e il comune è evidente che se ne fregano del posto. Con i miei occhi ho visto gli abitanti mettersi a tagliare l'erba lungo i cigli perchè altissima, svuotare le fosse e raccolgiere il sudicio.
Spesso salgo a piedi e tutte le volte rischio di essere investito dai ciclisti che fanno proprio come meglio credono.
Ho trovato fuoristrada che fanno rafting in mezzo ai boschi senza che nessuno controllasse. Ho visto pezzi di monte tagliati in maniera selvaggia ed i residui buttati giù nelle scarpate con il rischio di incendi che aumenta.
E anche io da semplice passeggiatore mi chiedo, ma come è possibile che due enti con assessori all'ambiente e alla viabilità siano così scandalosamente miopi? Lassù son tutti incavolati, ho parlato con alcuni residenti e mi hanno fatto leggere le lettere e le raccomandate inviate a provincia e comune, con giuste segnalazionie ma non hanno mai avuto risposta. Sono solidale con voi cittadini della Panoramica. Vi propongo di fare un comitato di protesta e per l'affermazione del diritto alla sicurezza e ad un ambiente curato. Facendo qualche telefonata ho trovato 35 persone che protrebbero iscriversi,con voi saremmo un ottimo numero destinato ad aumentare e vediamo se tutti insieme riusciamo a far capire ai gestori che così proprio non si governa.

Su quello che Hai scritto va tutto bene. Allora ed ora abbiamo sempre bisogno del verde, anzi bisogna rispettarlo. Come in tutte le cose c è un però, se nei tempi passati era piu che sufficente quella viabilità, non è detto di abbattere le piante. Ma cosiderando che oggi (disgraziatamente occorre piu spazio)non sono piu idonee, si potrebbe trovare altre soluzioni

perfetta, fornita da un grande giornalista, che mi permetto di divulgare in quanto a grande carattere didattico:
Appassionante questo dibattito a colpi di "fascista" e "destro". Ma soprattutto attuale. Da un momento all'altro potrebbe saltar su uno a urlare "babilonese che non sei altro!" e un altro a rispondergli "sei peggio dei cartaginesi!": nessuno ci farebbe più caso. La politica italiana si conferma la prosecuzione delle guerre puniche con altri mezzi, infatti i politici scrivono in alfabeto cuneiforme, al massimo usano ideogrammi che capiscono solo loro.
A sinistra, vent'anni fa, si rise a crepapelle quando B. si fabbricò il fantoccio del comunismo. Ora gli stessi che ridevano riesumano il fantoccio del fascismo, nel tentativo di dare un senso all'esistenza del Pd, altrimenti piuttosto imperscrutabile. Solo che i fascisti, più o meno ex, sono tutti alleati del Pd: metà nel Pdl che sostiene il governo Monti col Pd e metà in Fli che sta nel Terzo Polo con cui il Pd sostiene il governo Monti e vuole allearsi anche dopo le elezioni.
Però i fascisti sarebbero Di Pietro (che mai ha governato con B. e i fascisti) e soprattutto Grillo. L'idea che Grillo parli un linguaggio fascista poteva venire giusto a un Bersani: giuste o sbagliate che siano le cose che dice, Grillo parla il linguaggio di Grillo e basta aver visto un suo spettacolo o comizio per saperlo. Solo che quando dava del ladro a Craxi e dello "psiconano testa d'asfalto" a B., a sinistra faceva comodo.
Ora che prende per i fondelli anche Napolitano, Bersani e Violante, ricordando gli inciuci della sinistra con B. sulla tv, il conflitto d'interessi, la giustizia e la loro congenita allergia al rinnovamento, diventa la reincarnazione del Duce. Il bello è che Bersani, dandogli del fascista, è sinceramente convinto di smentire Grillo che gli dà del trapassato: non s'accorge che così conferma di essere rimasto comunista, un Flinstone della politica, un fossile del '900, imbalsamato nei tic e nelle etichette del secolo scorso di cui peraltro gli sfugge la drammaticità, appiattito com'è su una conoscenza basica, da abbecedario, Peppone & don Camillo.
"Fascista!" gli esce spontaneo, come al Dottor Stranamore partiva il braccio teso. "Fascista!" si urlava a sinistra negli anni 70 contro chi, come Montanelli, steccava nel coro della cultura dominante. Una sera Costanzo lo invitò in tv e Scalfari trovò la cosa disgustosa, perché il vecchio Indro era un "fascista" (anche se, diversamente da lui era stato condannato a morte dai fascisti).
Camilla Cederna, lombrosianamente, scrisse che Montanelli aveva addirittura "il cranio fascista". Lorsignori, in quanto "de sinistra", avevano il monopolio della democrazia e chi non la pensava come loro andava ghettizzato, confinato nel lazzaretto degli appestati.
Salvo poi ottenere la riabilitazione se diventava "funzionale" alla causa: accadde a Montanelli nel '94 quando (non perché fosse di destra o di sinistra ma perché era un uomo libero) attaccò B. (non perché fosse di destra, ma perché era pericoloso.) Ecco: quanti, nella sinistra politica e giornalistica, hanno attaccato B. perché erano di sinistra e non perché lo reputassero pericoloso (tant'è che ogni tanto ci andavano a letto?).
Ora, non potendo più sventolare lo spaventapasseri di B., anche perché è loro alleato, s'inventano un nuovo nemico, ma senza fantasia: la "nuova destra populista" e, te pareva, "fascista". Strano che Ezio Mauro, che viene dalla cronaca e non dal sinedrio, per levarsi d'impaccio nella rissa interna a Repubblica, caschi nel vecchio giochino di recintare la zona dei buoni ("il campo democratico") per escluderne "la destra peggiore", che poi sarebbe chi non scioglie ditirambi a Napolitano nella sua guerra personale alla Procura di Palermo.
La destra migliore ora è proprio Montanelli, che per Repubblica era la peggiore (come i magistrati antimafia, che diventano buoni solo da morti). Meno male che B. si è fatto, almeno per un po', da parte: così, dopo vent'anni, tutti possono vedere cos'è davvero la sinistra italiana. E capire chi ha regalato all'Italia 20 anni di fascismo, 40 di Democrazia cristiana e 20 di berlusconismo.

E' proprio vero che la faziosità fa perdere il lume della ragione! La cittadina delusa l'ha visto che durante l'estate lo spazio dell'ex campo sportivo di Vecchiano è stato frequentato da centinaia di famiglie e da un numero elevato di bambini?
Bisogna essere oggettivi e riconoscere la semplice realtà: questa estate l'area dell'ex campo sportivo e stata il vero centro attivo della vita sociale di Vecchiano.

...regge poininino perchè da te le pensi e da te le dici e aggiustandotele per benino puoi durare anche un semisecolo e baderei bene a dare del "frascone" a chi ha elementi seguenti.

Per quanto mi riguarda ho sostenuto Carlo Delli quando sosteneva che era un crimine ri/piantare platani lungo le vie maestre che servivano a far fresco a quei tempi ai cavalli e micci e che il posto di piante maestose è il bosco o le stradine di montagna dove si va a spasso pian pianino e non ai pronto soccorso, aeroporti, e posti di lavoro in genere con camion, bus, moto ed auto in genere e non col miccio.

Poi se vogliamo rivedere il Viale dei Tigli; anzi se i nostri figli o nipoti lo vorranno vedere come noi lo abbiam visto fino agli anni /90 del secolo scorso, va levato il vecchio e rimesso il nuovo come nelle normali piantagioni, altrimenti vedremo l'effetto "del un si-ed un no" come una dentiera sgangherata.

Poi ancora; i progetti sui suoli pubblici come l'eliminazione dei ginco biloba in Piazza Vittorio Emanuele a Pisa e la ripiantumazione di giovani virgulti delle stesse essense, sono state per mesi in visione negli albi preposti ed erano soggette a critiche ed osservazioni ma poi una decisione operativa va presa (secondo la legge n° 69 della Regione Toscana)così come è sucesso nel nostro Vecchiano, ma..siccome va di moda referendare le decisioni prese e non intervenire nella fase di governo della cosa pubblica ed allora si tende puntigliosamente a fare del populismo mirato di facile presa sapendo bene che quegli aceri (che io personalmente non avrei tolto) non potranno mai più ritornare esattamente dove alcuni scolari anche di mia conoscenza misero a dimora mpopò prima/mpopò dopo di mezzo secolo fa.

Se lei ora vorrà insistere all'infinito a rigirare il coltello nella piaga; ebbene le dirò cara cittadina delusa due/tre volte o fin che campa: dove era quando il progetto di riqualificazione di quella zona che fù campo sportivo ormai fuori da ogni regola per le distanze delle abitazioni che lo circondavano, era assente? ed il : io avrei fatto così o cosà va detto in tempo utile od altrimenti si piglia quel che passa il convento.

piesse: di frasconi ne ho piantati tanti per reggere in piedi le filate (filari a pergoletta d'uva)poi venne il fildiferro a matasse e le traversine di canna di prima scelta e di "frasconi" non se ne senti più parlare fino alla data odierma ma credo che ci sia mpopò di 'onfusione nello stabilire quel termine o quella pianta senza radici che era esclusivamente di salcio (salice) o di popolus alba (pioppo) ma mai di gelso; perchè quello si metteva davanti a reggere la pergoletta a valio.
bona

Io ho detto che gli alberi erano semi secolari perciò anche il più ignorante sà che mezzo secolo corrisponde a 50 anni.Invee mi sà che tu sia te che sei stato piantato già grosso e non hai messo le radici perciò sei restato frascone. E' una filosofia tutta da frasconi dire che per piantare dei nuovi alberi al campo sportivo prima bisognava tagliare quelli dell'ingresso. E' una filosofia da frasconi dire che se quest'anno i piromani hanno bruciato milioni di alberi non ci deve fregare niente tanto fra 50 anni ne saranno ricresciuti altri. E'una filosofia da frasconi dire che se casca la torre di Pisa al suo posto se ne possono rifare altre 3 e invece di attirare 1000 turisti ne attirano 3000. Oppure se casca una casa di Pompei pazienza tanto era vecchia. Io credevo che di frasconi ci fosse solo Bondi ma purtroppo vedo che ci sono anche quì a Vecchiano.

Correvano gli anni cinquanta.

...ma se quall'altra che non si da pace per quegli aceri e non accetta che ne siano stati ri/piantati tre volte tanti e dice che erano centenari o..te li hai pintati grossi oppure te hai 110 anni conme minimo.

Gli alberi di cui Lei parla li piantai anch'io al tempo che facevo le elementari, chiaramente con l'aiuto di adulti, e mi si stringe il cuore a vedere il misfatto di geniali architetti.

A San Giuliano hanno messo le fontanelle di acqua, garantita dal comune, di alta qualità, con notevole risparmio di denaro per la cittadinanza e molto meno consumo di bottiglie di plastica. Il comune di Vecchiano che si vanta di essere un comune "riciclone" come mai non fa niente per installare queste fontane e consentire un minor consumo di bottiglie inquinanti? Le bottiglie di plastica hanno una resistenza di centinaia di anni ed eliminare o diminuirne l'uso vuol dire inquinare molto di meno. Gli amministratori ne prendano atto e intervengano al più presto. saluti.

Ogni volta che vado alla cassa di risparmio non posso fare a meno di provare rabbia e schifo a vedere l'ingresso dell'ex campo sportivo morto e assolato e circondato da brutte spalliere da ginnastica che fra poco andranno alla malora per non parlare di quelle panchine terribili e bollenti dove ci farei sedere chi le ha messe. E' una cosa volgare per non dire un crimine contro la natura e il buon senso avere distrutto dieci meravigliosi alberi semi-secolari che erano una bellezza. Solo una mente sotto sviluppata culturalmente e civilmente può pensare un simile orrore e solo una amministrazione pubblica che non guarda niente o è menefreghista può permettere tanto disprezzo della vita (anche se si trattava di alberi) Ormai i cittadini non ci fanno più caso ma io ogni volta che vedo questo disastro mi viene un senso di vomito e metterei in galera i responsabili. Purtroppo il mio è soltanto uno sfogo perchè quello che è stato distrutto non si può più rimediare e rimane a perpetuo ricordo di una VERGOGNA ASSOLUTA!!!!! Sarò una illusa ma vorrei che il comune facesse un manifesto dove chiede scusa a tutta la popolazione che per me sarebbe soltanto una misera soddisfazione ma vorrebbe dire che ha riconosciuto lo sbaglio anche se gli alberi non tornano più.

Scrivo per aggiornare sulla situazione da me segnalata....
La colonnina perde ancora acqua, e non è una questione di acqua pubblica o privata, di uso o non uso dell'acqua o altre filosofiche questioni...E' una questione di IGIENE E SICUREZZA... Acqua e energia elettrica non mi risultano andare molto d'accordo, inoltre l'acqua che ristagna lungo il marciapiede non mi pare essere proprio il massimo dell'igiene, c'è poi la questione dello spreco di una risorsa che diventa sempre più preziosa.
Per quanto riguarda il campeggiatore non lo vedo più stazionare da qualche giorno il che è confortante e ringrazio chiunque abbia preso provvedimenti in merito.

Zitti....zitti......sta mattina hanno sistemato la fontanella del mercato amen, non perde più!!!
Ma in compenso l'acqua è sempre aperta quindi non è solo ad uso del mercato del venerdì ma di tutti quanti coloro che ne vogliano usufruire!!! Acqua GRATISA

... e l'Acqua, Bene Comune, continua ad essere gestita da privati, con ACEA - leggi Suez - in testa alla folta schiera di idro-speculatori su tutto il territorio nazionale.
I Francesi sanno perfettamente come si gestiscono le cose appartenenti alla collettività, ed è per questo che i loro comitati d'affari guardano al versante cisalpino come terra di conquista.
E questi sono i benefici della «concorrenza»: l'acqua in Via Manin è un fatto relativo e i suoi cittadini possono aspettare (tanto il guasto non pregiudica i profitti); e ancora si tratta di società che, seppur suscettibili di produrre surplus alla stessa stregua di tutte le altre imprese capitalistiche e nonostante offrano rifugio sicuro alla fitta schiera di trombati della politica, ancora limitano i danni dell'interesse privato più rapace in ragione delle consistenti partecipazioni pubbliche.
Cosa succederà quando Monti avrà regalato mezzo patrimonio pubblico e qualche significativa fetta di risorse demaniali al facoltoso coattone di turno?
A quanti di questi guasti quotidiani andremo incontro?!? Verrebbe da chiedersi: ma perché non istituire nuovamente un Referendum sull'Acqua Pubblica, magari una decina di volte consecutive finché - presi per sfinimento - gli Italiani non accondiscenderanno le aspettative del regionierino varesotto, come è accaduto con le elezioni in Grecia alla seconda mandata allorché le forze europeiste sconfitte hanno ottenuto la seconda opportunità per risollevarsi?
Ma ora Simone libera la tua mente dai pensieri più cupi: mentre il Premier è impegnato personalmente a dare la sua spallata alla crisi, circondandosi di una sontuosa tenuta sul Lago Maggiore - crepi l'avarizia! -, qualcuno di Acque spa si preoccuperà anche di riparare il fantomatico tubo e di far tornare la fresca acqua privata a sgorgare dai rubinetti di Via Manin!
L'importante in questo mondo è avere pazienza, fiducia e buon umore: in fondo ben due agenzie di rating hanno visto la luce, assicurando che l'Italia è ormai «fuori dal tunnel» e che a breve tornerà a crescere più forte e determinata di prima.
Standard & Poor's non la vede nello stesso modo, ma qualcuno ha già chiarito l'equivoco: le altre stavano parlando di Caparezza, fresche di un ascolto intenso e continuativo, e non dell'Italia.
Perché non privatizzare anche l'aria, le nuvole, la pioggia e magari, mettere qualche agevolazione fiscale sui terremoti, le trombe d'aria e le eruzioni vulcaniche?
Con la concorrenza si può essere certi che faranno meno danni e anzi, oserei pensare che se ad aggiudicarsi gli eventi sismici nel Nord riescono ad essere le Coop, il Credito Cooperativo e la Unipol, di punto in bianco anche i terremotati dell'Emilia saranno più contenti!

Non a caso e per caso che il comunismo non funziona.
Se quella fontanella invece di essere "del comune" cioè di tutti noi era tua, mia; maanche di Simon Pietro; vedrai che il verso di non farla "buttare" in continuazione si era trovato 'naveppaura!