none_o

Tornano, dopo la pausa estiva, i racconti storici di Franco Gabbani.
Un articolo, come per altri in precedenza, legato interamente  alle vicende personali di una persona dell'epoca, una donna che ha vissuto intensamente una vita, ragionevolmente lunga, che potremmo definire di ribellione al ruolo che ai tempi si riconosceva alle donne, in aperta opposizione ai vincoli, alle scelte e al giudizio che la società di allora le riservava. 

Fino ad adesso non mi sono espresso sulla "svolta" .....
Cani: quando è obbligatoria la museruola?
La museruola .....
Le “forti piogge che alterano la qualità dell’acqua .....
. . . gli Usa non sono il mio paese di riferimento, .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Incontrati per caso...
di Valdo Mori
none_a
di Emanuele Cerullo
none_a
Incontrati per caso...
di Valdo Mori
none_a
Dal Wueb
none_a
Quest'aria frescolina allieta,
desta
gìà da quando si traffica in cucina
con la moka, primiero pensiero
dopo la sveglia mattutina
Con queste .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
 0
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In risposta a: ACQUE S.p.A. solo una presa in giro del 27/8/2012 - 20:19
Acqua a volontà
AUTORE: Cittadina
email: -

27/8/2012 - 23:58

Ahahah, tu ti lamenti perchè non c'è acqua, hai tutte le ragioni di questo mondo e sono con te, comunque anche in centro alla stessa ora nn c'era l'acqua, ma in compenso c'è una fontanella del mercato che perde tantissima acqua ormai da un mese e mezzo, la segnalazione è stata fatta in tutti i modi possibili, ma niente la fontana regala acqua a volonta a chiunque, quindi se a qualcuno mancasse l'acqua a Vecchiano, basta venire nella piazza dove fanno il mercato e prelevare l'acqua a GRATIS.....BONA!!!


PS: Il primo che mi dice che esiste un ordinanza x innaffiare nelle case lo mando ..............avete capito!!!
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AUTORE: Simone Cioli
email: -

27/8/2012 - 20:19

Sono le 20.00 e a Vecchiano, perlomeno nella zona di via Manin, non c'è acqua corrente. Un altro guasto che si va ad aggiungere rispetto a quelli già citati? O una mancanza di comunicazione/informazione. Comunque sia ACQUE S.p.A. dimostra di essere diretta dal solito carrozzone di gente trombata politicamente e, appunto, messa in condizione di continuare a fare danni. Prego La Voce di pubblicare per intero: mi assumo ogni tipo di responsabilità.
Simone Cioli
via manin 34 56019 Vecchiano (PI)
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In risposta a: del
E se non bastasse...........
AUTORE: M. Lettrice
email: -

27/8/2012 - 19:51

Il 19 agosto è stata una domenica molto calda e scandalosa in Italia. Alle 10,45 milioni di persone si sono sedute davanti al televisore per seguire la messa domenicale che trasmette Rai 1 e hanno visto il vescovo Domenico Mogavero sfoggiare i paramenti sacri disegnati su richiesta da Giorgio Armani. Un evento, questo del primo monsignore che fa da modello al più ricco e famoso – e caro – stilista italiano.
Meno clamore ha avuto invece, sebbene abbia comunque impressionato, la morte in un ospedale romano del disoccupato Angelo di Carlo, qualche ora prima che il vescovo Mogavero stupisse tutti con il look d’alta moda dall’altare della nuova chiesa dell’isola di Pantelleria.
Di Carlo aveva 54 anni, è andato ad ingrossare in Italia la lista quotidiana dei suicidi per disperazione dei disoccupati e degli imprenditori in bancarotta.
Il contrasto tra il vescovo che ha dichiarato di vestire Armani “per valorizzare il gusto del bello, metterlo al servizio del culto e di Dio” e l’agonia del povero di Carlo, ha reso ancor più drammatica quella che è la peggior crisi globale che gli italiani vivono dal dopoguerra.
“Il diavolo veste Prada” è il titolo di un film con Meryl Streep sul mondo dorato della moda newyorkese. In ogni caso Dio non veste Armani, come suggerisce il frivolo vescovo di Mazara del Vallo andato a tener messa a Pantelleria.
Era inevitabile che una cascata di critiche piovesse sulla vanità di monsignor Mogavero, che aveva richiesto paramenti esclusivi al genio della moda. Armani gliene disegnò prima uno. Sono 37 anni che trascorre le vacanze a Pantelleria, di cui è cittadino onorario. Poi aveva confezionato quattro abiti talari con i rispettivi colori liturgici, a seconda dell’occasione: verde, bianco, rosso, viola.
Pantelleria si trova nel crocevia di isole a sud della Sicilia dove arrivano, come in un tragico défilé, i gommoni pieni di miserabili disperati provenienti dal Nord Africa e che sbarcano in Italia alla ricerca di una vita più dignitosa.
Ieri 400 immigrati clandestini sono arrivati a Lampedusa da Tunisi. Il Mediterraneo ha divorato migliaia di immigrati nell’ultimo anno. Molti sono morti vicino Pantelleria, senza sapere che lì c’era un vescovo che sarebbe diventato famoso perché “re Giorgio” gli ha disegnato e regalato i paramenti per la messa trasmessa in tv, in questa domenica di calore e scandalo.
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In risposta a: Pago le tasse, dunque critico! del 27/8/2012 - 11:05
Differenziata differente
AUTORE: Vecchianese
email: -

27/8/2012 - 13:40

Al mercato del venerdi i commercianti quando vanno via lasciano tutte le loro immondizie in piazza. Io ho detto a uno di questi perchè non puliva e lui mi ha risposto che paga il suolo pubblico e li c'è compresa anche la spazzatura. Poi arriva un camioncino della Geofor e carica tutto insieme cassette cartoni plastica avanzi di verdure ecc. alla faccia della differenziata. Noi alla Geofor gli si versa fior di quattrini per il servizio e loro lo fanno cosìììì!!! L'avete mai vista la sede della Geofor? sembra un Hotel a cinque stelle, hai voglia di pagare tasse!!!! Ai commercianti io direi di far pagare 5 euro meno di suolo pubblico ma obbligarli a fare la differenziata e lasciare i sacchini come si fa tutti noi. Però bisogna controllare bene perchè questi se ne fregano della differenziata e non si sognano nemmeno di farla perciò bisognerebbe sempre controllare e chi non la fa non si fa più venire al mercato di Vecchiano. Se si lascia sempre correre tutto non si risolve mai niente. Se ne viene mandato via uno o due perchè non rispettano il regolamento del mercato gli altri ci staranno attenti e se questo non è previsto nel regolamento si prevede. Anche Brunino ha un bidone solo e ci mette tutto senza differenziare, basterebbe che avesse un altro bidone per il vetro le lattine e la plastica e potrebbe essere obbligato a fare anche lui la differenziata. E' così semplice e il Comune dovrebbe dare il buon esempio.
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In risposta a: Troppa grazia Sant'Antonio del 26/8/2012 - 10:25
Pazienza figliolo..........
AUTORE: Avanti Polo
email: -

27/8/2012 - 11:30

Abbi pazieza vedrai , saranno allaciati i tubi molto prima, che A.S:B.U.C, abbia fatto il ritrovo degli anziani
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In risposta a: sempre critici del 26/8/2012 - 18:22
Pago le tasse, dunque critico!
AUTORE: Simone Cioli
email: -

27/8/2012 - 11:05

Pagare le tasse è un dovere e una responsabilità, criticare è un diritto. Un po' come "Penso, dunque sono".

Non è la prima volta che si rompe quel tubo.
E sul nostro territorio non è l'unico esempio.
Passando dalla Provinciale, direzione San Giuliano Terme, prima del ponte di Pontasserchio vì è un altro tubo che spessissimo è soggetto a rottura: almeno un paio di volte l'anno!
Altro tubo, di fronte alle case popolari di Vecchiano, prima di arrivare dal DiNelli, ha sgorgato acqua dalla strada per giorni. E che dire di un altro tubo, sempre a Vecchiano in via Manin, lasciato per due giorni irrigare il cemento (quando il cittadino ha segnalato il guasto, ci è stato domandato se era urgente - ha dell'incredibile!).

Siccome il servizio Pubblico andava male, invece di migliorarlo ci siamo rivolti al Privato.

Infatti sono nate le Società miste pubblico-privato, ma nulla è cambiato.

Ma le manine "a favore", nelle varie giunte/consigli, si sono alzate, no?

Saluti.
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In risposta a: aggiornamento acqua del rubinetto del 26/8/2012 - 15:27
sempre critici
AUTORE: Teo
email: -

26/8/2012 - 18:22

Caro super critico, invece alla 17,30 i rubinetti erogavano già acqua. E' più che giusto criticare ma almeno aspettiamo di vedere come vanno le cose.
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In risposta a: Troppa grazia Sant'Antonio del 26/8/2012 - 10:25
aggiornamento acqua del rubinetto
AUTORE: pippo
email: -

26/8/2012 - 15:27

Se alle 10 già si sapeva dove era il guasto come mai alle 15 hanno a mala pena fatto uno scavo massimo di 2X2 metri. Beata Acque S,p,A, e chi la paga!
L'acqua dai rubinetti forse la vedremo domattina!
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AUTORE: I Residenti della Via Panoramica e Statale Abetone
email: -

26/8/2012 - 11:21

Stamani subito dopo la prima grande pioggia ci siamo trovati per caso e a causa dello sgomento sofferto. Il primo acquazzone ha già creato fortissimi disagi, disagi derivanti dalla scandalosa gestione del territorio del comune di San Giuliano Terme. Da stanotte, con la forti piogge,vi sono stati allagamenti, con le fosse lungo la Via Panoramica, che esondavano allagando il manto stradale portando sull'asfalto fango,detriti,foglie e sporcizia che vi era al loro interno.Sono anni che combattiamo per far valere ciò che dovrebbe essere normale: fosse e canali di scolo puliti e manutenzionati.Ma gli assessori del Comune e della Provincia fanno orecchi da marcante. Troviamo scandaloso facendo emergere la più densa indignazione nei confrotni degli assessori e dirigenti degli uffici preposti, che con la loro incapacità, continuano la violenza su territori di interesse pesaggistico e vincolo idrogeologico.Si rimpallano le competenze gli uni contro gli altri ed i problemi si accumulano. Hanno asfaltato il primo pezzo della Via Panoramica solo a seguito di un articolo di giornale e non necessitava di tale intervento. Lo prova che questi capitani di lungo corso danno della loro totale estraneità rispetto alla realtà che i cittadini vivono sono proprio questi interventi spot berlusconiani, convinti di mettere in pace l'animo dei residenti. La Statale Abetone di Lungomonte, la Via Panoramica hanno problemi enormi oltre che di dissesto dovuto alla non pulizia e manutenzione dei fossi e dei canali scolo anche di sicurezza(mai eseguita). Ciclisti indisciplinati che corrono giù dal monte a tutta birra creando pericolo per la sicurezza stradale(è mai venuto in mente al grande Santoni di mettere dei dissuasori?). Macchine in sosta perenne nelle curve e in tratti centrali e stretti creando reale pericolo tra i ciclisti che scendono e noi residenti che saliamo, costretti a monovre che spesso rischiano o di investire un ciclista o sbattere in altre auto.
Ambiente montano che se non veniva pulito dalle discariche abusive da noi cittadini e da Marines Americani, per il Verdianelli,la Mele ed il Santoni era sempre sommerso dai rifiuti.Chiediamo telecamere per tutelare i monti ma niente il comune spende 40000,00 euro per cercare le case a chi lo chiede.
Hanno dato permessi di tagliare i boschi senza curarsi di come dopo sarebbe stata la gestione degli scoli della acque che vengono giù a torrente dai luoghi di disboscamento.Sono stati fatti esposti richiamando gli uffici preposti a controllare, raccomandate ma gli enti ed i loro direnti si crogiolano nella loro certezza di impunità ( chi li tocca gli amici ed i parenti infilati negli enti?). Siamo nauseati e stanchi di questi personaggi impegnati ad affermare le loro posizione per continuare a godere della loro visibiltà mentre noi paghiamo migliaia di euro di tasse per non avere nessun riscontro. Ci appelliamo ai lavoratori di questi enti che abbiano una coscenza, che non vogliono essere complici di questa schifezza, di questa gestione che si perpetua con evidente incapacità, esatto siamo in mano a persone incapaci del tutto inette. Basta vedere i nuovi rimpasti per capire che gli amici degli amici ci sono sempre.
State certi che la nostra battaglia continuerà,piano piano,sommessamente ma riusciremo a far capire che questi gestori sono il peggio del peggio, sono allo sbando, sono allo sfascio.
Noi cittadini ci siamo rimboccati le maniche più volte e se non era per noi lo stato dei monti sarebbe stato molto peggiore.
Vediamo tra qualche settimana cosa faranno Provincia e Comune quando iniziarà la violenza dei monti per accaparrarsi i funghi e le castagne, qundo flotte di cittadini indisciplinati, sapendo che non dovranno pagare permessi di alcun tipo, calpesteranno,razzieranno,sporcheranno i monti e le nostre proprietà per venire a rubare funghi gratis e castagne gratis.
Guardatevi allo specchio e pronunciate solo queste parole:" Vergogna, Vergogna e solo Vergogna".

48 Cittadini Della Panoramica e Statale Abetone
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In risposta a: del
Il camaleonte italico.
AUTORE: alias
email: -

26/8/2012 - 10:54

I camaleonti italici non sono in estinzione, anzi sono in costante evoluzione. Oltre a cambiare colore, con la percezione di aria mutevole, hanno messo in atto un'altra strategia, diventano ventriloqui.
Non potendo esporsi, per ragioni di credibilità politica, faticosamente conquistata(???), fanno parlare la pancia, e usano un "pupazzo di stoffa" (simil cane), per poter esternare alcune fesserie populiste incoerenti con ciò che altrimenti potrebbero scrivere sul forum mettendoci la faccia.
Ma probabilmente vorrebbero comunicarci ciò che realmente hanno nella pancia, o meglio sarebbe dire nel cuore.
Armeno onni tanto.... se ce vo' ce vo!!!
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In risposta a: del
Troppa grazia Sant'Antonio
AUTORE: Assetato
email: -

26/8/2012 - 10:25

E' arrivata e subito se ne è andata. Se ne è andata l'acqua dei rubimetti nella frazione di Migliarino. Da troppa acqua A "SENZ'ACQUA" il passo è stato breve. Una rottura della tubazione nei pressi del ponte dell'autostrada davanti al campo sportivo,inutile dire di Migliarino perchè a Vecchiano non c'è più ci ha lasciati a secco. Acque spa, tramite in n. verde per le segnalazioni dei guasti informa che il resvizio sarà ripristinato entro le ore 15.00 di oggi e che ci stanno lavorando. Al momento non ci lavora ancora nessuno (poi è anche Domenica). Meno male che è arrivata "Beatrice" per lo meno se ci senve un pò d'acqua per il water basta mettere fuori un secchio o raccoglierla dalle pozzanghere.
Chi volesse seguire l'evoluzione dei lavori può contattare Acque spa al N° 800 983 389
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In risposta a: Ma questo querulo avaneZe .......... del 26/8/2012 - 8:01
tanto tempo libero
AUTORE: C. Vedo
email: -

26/8/2012 - 10:21

Un ci ha da fà niente hai nteso? e allora bercia a destra e a mancina....
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In risposta a: Analisi chiarissima e punti fermi del 25/8/2012 - 23:51
Ma questo querulo avaneZe ..........
AUTORE: Ultimo
email: -

26/8/2012 - 8:01

......... un la smette mai? Sembra che sia doventato il padrone del forumme ....... ci scrive quasi esclusivamente lui con i suoi logorroici interventi. ........ Ultimo
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In risposta a: Al meno peggio non c'è mai fine del 25/8/2012 - 12:04
Analisi chiarissima e punti fermi
AUTORE: Alessio Niccolai
email: [protetta]

25/8/2012 - 23:51

Sono d'accordo: il bombardamento mediatico - ciò che in gergo tecnico prende il nome di «Teoria dello Shock» - o è una mistificazione avente l'unico scopo di agevolare l'approvazione di misure scriteriateè e anti-popolari, la predisposizione di un conflitto su scala planetaria o, come temo, entrambe le cose.
Concordo sull'idea di nazionalizzare le banche, ma aggiungerei l'ingrediente migliore, la ciliegina sulla torta: la vera «Spending Review» che consiste nell'applicare a Manager e Amministratori pubblici, ma soprattutto privati, quel principio che la Lega si è sperticata per applicare ai Magistrati: chi ha commesso danni paga.
Ciò vuol dire ad esempio incriminare i vertici di FIAT, ILVA, FinMeccanica, etc. dalle loro origini a oggi e reclamare quanto impunemente sottratto alla collettività, sia in termini di danni ambientali, che di mancato rispetto delle norme di sicurezza e salute sul lavoro, sia ancora per aver sperperato miliardi di euro appartenenti alla comunità.
È l'ora di finirla con questa ignobile pletora di pseudo-imprenditori il cui core business è il ricatto sistematico fondato sulla minaccia di tagliare posti di lavoro.
E poi sì, una poderosa patrimoniale che colpisca i grandi patrimoni immobiliari in modo implacabile, forsennato, quasi fosse l'Armageddon della politica, che scoraggi ogni forma di speculazione martellando le rendite finanziarie con un carico fiscale enorme.
Sono ricette interessanti, anche se si potrebbe fare molto, ma molto di più come, innanzitutto, uscire una volta per tutte da questa farsa basata sulla carta da culo di Maastricht e successivi trattati.
10, 100, 1000 Baffoni!
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In risposta a: Si, ma.... del 25/8/2012 - 16:51
Armeno onni tanto...
AUTORE: Dylan Dog
email: -

25/8/2012 - 18:50

'rBerluska si dava anco la vasellina: razionata eh, ma quarche vòrta te la dava. Vesti vì murino a secco, quando gni pare e come gni pare... e dopo pretendino anco 'he tu abbi' goduto, nati da un cane!
Io vi posso anco 'apì voiartri: d'artre parte lo disse anco Fassino 'he òra c'avete le banche, ma a me lo Spredde, e' mercati, la BCE, la Merke', l'Europa, la nòva Ghestapo e compagnia 'antante m'hanno rinvortolato e' 'oglioni: 'un mangio mi'a 'on le vattro pensioni di Monti o con le tre della Fornero, e Brusselle' ne' 'un ci sono mai 'ndato, ne' ci 'ndaró mai... per me pòle anco scomparì che m'importa una sega! Di 'apitali c'è Roma, basta e se'ondo chi c'è a Palazzo Chigi li'è anco troppa: figuriamosi se ne vò un'artra.
Se riviene Berluskoni, gni crollasse addosso la diga der Vajonte, vò vede' cosa c'è rimasto da danneggia' e da gratta'... peggio per lui!
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In risposta a: Se un brav'uomo MUVP, ma... del 25/8/2012 - 14:20
Caro Alessio, tu scrivi che...
AUTORE: Emmeuvupi
email: -

25/8/2012 - 17:24

...È forse dura da capire, ma si è di Sinistra per ciò che si pensa o fa.

Io 'nvece l'ho capita da tanti anni che 7 miliardi di esseri umani per un mondo solo sono/siano 'ntroppi! e le nostre fortune degli anni cosiddetti "del bum" per noi Italiani mancini o maritti sono finiti per sempre:
noi si esportava in tutto il mondo ed ora si importa uomini e generi di consumo ed il resto è storia; non storielle da raccontare!
----------------  RISPONDI





In risposta a: Al meno peggio non c'è mai fine del 25/8/2012 - 12:04
Si, ma....
AUTORE: Maunvorpive
email: -

25/8/2012 - 16:51

...quando Bertinotti essendo parte della maggioranza di governo non volle (come suo costume) assumersi responsabilità di governo come prima da sindacalista si dice che mai abbia firmato un contratto di lavoro.

nb, gli fu proposto il Ministero del lavoro, volle fare il Presidente della Camera per "scalzare" Massimo D'Alema perchè secondo il "suo" manuale Cencelli con: Prodi Primo Ministro, Napolitano Presidente della Repubblica, D'Alema Presidente della Camera dei Deputati, Lui il Bertinotti poteva anticipare la sua pesca di ranocchi giornaliera che sta facendo ormai da tempo.

Secondo voi nostalgici di "a da venì baffone" una volta dimessosi da primo ministro il fratello di Paolo Berlusconi; quale personalità italiana il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano doveva prima "promuovere" Senatore a vita e poi dargli l'incarico di trovare una maggioranza in parlamento.
Presi uno ad uno, credo che anche Diliberto che fù Ministro del governo Prodi avrebbe rinunciato a ricercare una maggioranza parlamentare per dar vita ad un governo delle sinistre, per non parlare poi di Rizzo che scendeva in piazza contro il governo da lui votato.
Comunque l'estate è alle ballodole, l'autunno sarà caldo abbastanza e se non piomberemo in un "inverno della repubblica" a primavera si conteranno i pippoli e per gli schifiltosi del: la sinistra con il centro mai! ci saranno li pronti i nipotini di Paolo Berlusconi; Marina e PierSilvio.
..e allora (forse) rimpiangerete il Monti, il Fornero e la Passera.
bona
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In risposta a: Caro uno di sinistra .... del 25/8/2012 - 8:42
Se un brav'uomo MUVP, ma...
AUTORE: Alessio Niccolai
email: [protetta]

25/8/2012 - 14:20

... troppo incline a seguire una certa «linea di partito»: essere di Sinistra non è problema posizionale rispetto alla geografia del Parlamento, ma anche e soprattutto un insieme di inclinazioni, una visione ed una concezione della società.
Poco importa a questo punto chi succederà a Monti, visto che - contro le più rosee previsioni - è riuscito in 8 mesi a fare più danni di Berlusconi in 18 anni e a radere al suolo ciò che quest'ultimo non era riuscito a trasformare in macerie durante il suo mandato di mussoliniana memoria.
Quanto a Tremonti o Gelmini, viene evidente che nessuno dei loro successori abbia modificato di una virgola quel cappio al collo che è il Patto di Stabilità, incrementato i finanziamenti alla Scuola Pubblica e cancellato quelli alla Scuola Privata (che invece in questo drammatico momento di crisi vedono aumentare i traferimenti) o, ancora, rigettato la proposta di asfissia della partecipazione scolastica (nome in codice APREA, sostenitore principale PD).
È forse dura da capire, ma si è di Sinistra per ciò che si pensa o fa, e non certo il proprio partito è la cosa più mancina in Parlamento!
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AUTORE: Ultimo
email: -

25/8/2012 - 13:53

........ "Regione toscana" ..... e spero che sia condiviso dalla maggioranza degli scrivani e lettori di questo forum ......... ecco ...... ALLA REGIONE TOSCANA .... Credo che, in questo caso, il governatore Rossi stia agendo guidato dalla logica e dal buonsenso. Dividendo la Toscana in tre aree vaste o province ....... e scegliendo il capoluogo in base alle tradizioni e all'importanza delle città ......... e Firenze Siena e Pisa sono conosciute in tutto il mondo a differenza delle altre città toscane, che seppur di notevole importanza non hanno la risonanza internazionale di quelle scelte dal Governatore. Quindi dire sono di Firenze, Pisa o Siena è motivo di orgoglio per ogni abitante della Toscana. ......... Ultimo
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In risposta a: Caro uno di sinistra .... del 25/8/2012 - 8:42
Al meno peggio non c'è mai fine
AUTORE: Federico Angeli
email: -

25/8/2012 - 12:04

La storia la conosciamo: se non c'era Monti si finiva come la Grecia!!!; se non c'era questo governo di emergenza si falliva!!! E cosi grazie a queste frasi iniettate ogni secondo su tutti i media e tv ormai di solo regime pare che alternative non ce ne siano. Ma non è cosi. La sinistra si candida a Governare con almeno tre punti chiari come il sole ed efficaci come un buon padre di famiglia: PATRIMONIALE, NORME DI CONTRASTO ALL'EVASIONE FISCALE (andrebbero bene anche quelle americane) e NAZIONALIZZAZIONE DELLE BANCHE (sarebbe già sufficiente l'applicazione della legislazione precedente gli anni 90). Come vedi non c'è nessun ricorso ad abrogare norme fatte da altri, al limite si copia. E se tornassimo pure al PROPORZIONALE PURO, come nostra Costituzione comanda, anche la questione del voto buttato via non esisterebbe; ma siccome non ce l'avete ancora fatta a cancellare la sinistra sul piano politico allora vi siete inventati i meccanismi elettorali maggioritari: premi a chi vince e soglie sempre più alte di rappresentatività, bei democratici!!!.
Per quanto riguarda i rimpianti non sono certo per Tremonti e compagnia bella ma almeno un po dello Zio Beppe (Stalin) ci vorrebbe per chi ancora pensa che esista il "capitalismo dal volto umano". Sistema, questo si, che ha fatto buio e piove per milioni di precari, disoccupati, anziani, malati, piccoli risparmiatori, artigiani, commercianti e chi più ne ha, purtroppo, ne metta. Comunismo o barbaria si diceva una volta e mi sa che è vero
----------------  RISPONDI





In risposta a: S.R.L a 1 euro del 25/8/2012 - 7:03
Caro uno di sinistra ....
AUTORE: Maunvorpiove
email: -

25/8/2012 - 8:42

...di quella sinistra chi piace tanto a Berlusconi e&.
Ti senti struggere di riavere come Ministri della Repubblica Italiana i vari Tremonti, Gasparri, La Russa, Gelmini e magari se continui a sciupare il tuo voto dandolo ad una sinistra che non vuol saperne mai assolutamente di governare il nostro popolo e fare delle leggi, ma di proporre dei referendum abrogativi di leggi fatte da altri: vai con il nuovo "amico" delle destre tal Antonio Di Pietro e li con il seeeee....! ed i ma...! fate buio e poi piovere.
----------------  RISPONDI





In risposta a: Dove sta la verità? del 24/8/2012 - 17:39
Qualche precisazione
AUTORE: Tiziano Nizzoli
email: -

25/8/2012 - 7:31

La posizione in cui uno vuole collocarsi sul mercato è una scelta di marketing soggettiva, ma troppo spesso condizionata dal bacino di utenza in cui inserire il prodotto.
E' vero, potrei fare tranquillamente un prodotto sotto i dieci euro al litro, ma ne risentirebbero la qualità, le proprietà organolettiche e salutistiche dell'olio. C'è troppa ignoranza intorno a questo prodotto, insieme alla bottiglia dovrei dare un libro che spiega le proprietà di questo alimento, che ben pochi leggerebbero.
Proprietà salutistiche che sono da anni sperimentate e che hanno già dato importanti risultati "in vitro" ed "in vivo" contro varie forme tumorali e numerose altre patologie. Ma perchè esistano tali effetti l'olio deve essere fatto in un certo modo, le olive devono essere raccolte in un certo periodo, frante in una certa maniera, il prodotto ottenuto deve essere analizzato ogni volta, filtrato e conservato a temperatura costante di 16-18 gradi.....e tanto altro ancora!
Lei capisce che i costi per una produzione di tale livello sono elevatissimi ed i margini di guadagno estremamente ridotti, tanto è vero che la nostra attività di produttori di olio è marginale, rispetto a quella principale di produttori di "cosmeceutici", cioè cosmetici nei quali i principi attivi sono così elevati da avere effetti farmacologici nella cura della pelle. Ma di questo possiamo parlarne successivamente, se ne vuole sapere di più può visitare il sito www.domusoleatoscana.com buona giornata
----------------  RISPONDI





In risposta a: del
S.R.L a 1 euro
AUTORE: Uno di sinistra
email: -

25/8/2012 - 7:03

L'ennesima presa in giro per i giovani ander 35.
Il governo spera che i giavani diventino imprenditori.
Ma in cosa si dovrebbere aprire una S.R.L?
Le spese notarili e di cio chi occorre chi le paga?
Forse volete incassare l'IVA sul mareriale che occorre?
Cosa conviene aprire?
Chi compra, senza soldi?
Forse le banche danno incentivi?
Tassi bassi visto che hanno preso soldi al 1% ?
I giovani devo chiedere i soldi dai genitori?
O governo ma credi davvero che i giovani siano grulli?
Le risposte dicono:
fate festa, siete peggio del governo precedente.
----------------  RISPONDI





In risposta a: Dove sta la verità? del 24/8/2012 - 17:39
E qui casca l'asino
AUTORE: Alessio Niccolai
email: [protetta]

24/8/2012 - 20:45

Ancora una volta trascuri qualcosina, caro CCP, concentrandoti - come si conviene ad una certa impresa - sul prezzo finale dei prodotti e non sulla loro qualità: il diritto all'alimentazione è qualcosa di estremamente complesso, che innanzitutto non si può e/o deve basare sul concetto di «Mors Tua, Vita Mea».
Uno degli obiettivi di Slow Food che - è bene ricordarlo - non è un partito politico, ne' tantomeno rivoluzionario, ma un semplice movimento internazionale impegnato nel sostegno alle produzioni locali, nella salvaguardia territoriale e nello sviluppo eco-sostenibile di aree depredate dalle multinazionali e dalla presenza occidentale.
La questione dell'«elitarismo alimentare» che vorresti sollevare in un tentativo di pungolo abbastanza sprovveduto, si risolve in ben poche parole: «retribuire-correttamente-i-produttori», per il bene dei consumatori stessi e per la qualità degli alimenti.
L'dea sbagliata che ti puoi essere fatto circa l'operato di Slow Food che, essendo un'organizzazione planetaria non è certo suscettibile di modificare in tempo reale atteggiamenti talvolta discutibili o entrati in contraddizione con le prerogative iniziali e, che essendo costituita da «persone» è anche e per di più soggetta a sbagliare o, talvolta, a non interpretare correttamente persino i propri principi fondanti, abbia creato una nicchia di prodotti - per quanto eventualmente possa rappresentare un incidente di percorso - eletti da Dio e consumati da pochi.
La verità è invece un'altra: la GDO ha ordito delle mastodontiche campagne di diseducazione alimentare e nutrizionale, puntando all'esibizione di un costo nell'immediato e in apparenza avvertibile come ridotto ma, in realtà, fondato sullo sfruttamento sistematico dei produttori (attraverso processi come il crossover multinazionale che rende meno costoso immettere sul mercato agro-alimenti prodotti in Paesi Terzi e di qualità dissipata automaticamente nel trasporto), e a far ricadere i costi sociali sul consumatore in una varietà di modi impressionante, prime fra tutte quella di inaridire la circolazione monetaria periferica, quella di produrre un volume di profitto finanziario colossale (ciò equivale a far perdere valore alla disponibilità economica dei consumatori) ed uno commerciale a dir poco esoso (con gli agro-alimenti si parla addirittura del 1000% in taluni casi) e, non ultima, quella di orientare tutte le strategie aziendali all'abbattimento della pressione fiscale attraverso meccanismi a scatola cinese che coinvolgono Paesi con un diverso volume impositivo (che equivale alla sottrazione perfettamente legale di risorse alla collettività).
Sulle nostre tavole campeggiano i paradigmi del consumo irrefrenabile, smodato e insostenibile, piuttosto che gli esempi di un corretto apporto nutrizionale e di una buona alimentazione: i buoni agro-alimenti si avvertono nell'immediato come più costosi, quando in realtà - preservando intatti i loro principi nutrizionali per effetto di lavorazioni coscienziose e inclini alla qualità, anziché al prezzo - risultano comporre assai più esaustivamente la dieta quotidiana, con impieghi decisamente minori e apporti assai più elevati.
La stagionalità delle colture - che la GDO ha letteralmente polverizzato - è il primo e più importante motivo di incidenza dei prezzi: il pomodoro a gennaio costa molto di più non perché il suo produttore venga retribuito correttamente, ma per il semplice fatto che trasportarlo dall'emisfero australe ha un costo esorbitante.
Se dunque a gennaio si mangiano prodotti come il cavolo o il cardo locali, oltre a riprodurre un modello nutrizionale corretto e salutare, non si dà luogo alla più irresponsabile delle contraddizioni capitalistiche e, se si sceglie di comprarseli direttamente dal produttore, si scopre di risparmiare qualche soldino, oltre ad una certa quantità di carburante.
Il diritto all'alimentazione corretta e ad una nutrizione efficace non è certo prerogativa di pochi, ma argomento da diffondere a macchia d'olio: il fatto che Slow Food lavori per mettere in rete produttori agricoli e aziende di trasformazione, siano esse manifatture alimentari o aziende turistiche con ristorazione, creando i migliori presupposti affinché il consumatore possa accostarsi sia agli uni che alle altre bypassando la GDO, non è cosa da poco.
La principale ripercussione economica del decentramento, ovvero l'allontanamento dei consumatori dalla GDO, è la creazione di un circuito finanziario periferico molto più vivace e con essa occasioni di lavoro fuori dal monolitico meccanismo dei supermercati, arricchendo con maggior frequenza e continuità tutto il tessuto, anziché una sua piccola parte e creando condizioni più favorevoli all'acquisto generalizzato di buoni agro-alimenti.
Detto questo, ti vorrei rendere partecipe di tanti interessanti progetti di Slow Food su diversi livelli, ma te ne voglio citare due in particolare.
Il primo, che ha visto un'azienda agrituristica situata di là dalla ferrovia a Madonna dell'Acqua - dove cioè qualche mediocre barzellettiere si aspetta che «quei polli dell'italiani vengan da sé» e che «un li devi neanche cercà» - ospitare gratuitamente un gruppo di 7 ragazzi e 2 accompagnatori della città di Pau sui Pirenei Atlantici dell'Aquitania - sottratti grazie anche al lavoro di Slow Food al disagio e alla marginalità sociale - per apprendere le tecniche agricole locali, e un'altra azienda di Vicopisano offrire loro una giornata di formazione con degustazione finale senza spendere un solo euro.
E un altro, ben più importante, a sostegno dei produttori di Cola di Kenema (Presidio Slow Food) nella Liberia e nella Sierra Leone, sottratti al dominio incontrastato delle due più grosse e notorie multinazionali (Coca e Pepsi) per fornire materia prima ad un ottimo birrificio artigianale piemontese, il celebre Baladin che ne ha ricavato una sua eccellente bevanda.
Si tratta di un prodotto non facilmente reperibile sul mercato e senz'altro non a buon prezzo: ma la Cola non è un bene voluttuario? Non è scientificamente risaputo che bere continuativamente Coca e Pepsi ingeneri malanni di vario tipo? E allora perché non considerare anche una buona bevanda - sicuramente più rispettosa delle caratteristiche organolettiche e nutrizionali della Cola - come tale, cioè uno sfizio periodico per cui sia ragionevole spendere anche qualche soldo in più? O si devono per forza bere bevande gassate tutti i sacrosanti giorni? Secondo la GDO anche sì, secondo la quasi totalità dei nutrizionisti rigorosamente NO, come del resto ogni altro alimento: se del caso anche un consumo continuativo di Porcini o Cioccolato può essere deleterio.
Consumare responsabilmente e retribuire correttamente la filiera degli agro-alimenti è un occasione di sviluppo, non un ostacolo per la sopravvivenza, oltre che un metodo nutrizionale corretto!
Allora, il lavoro educativo di Slow Food non è meno importante e fondamentale di quello a sostegno dei produttori, ovunque essi si trovino: mangiare correttamente equivale a consumare responsabilmente, non a spendere di più.
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In risposta a: punto, punto e virgola, punto e un punto e virgola del 24/8/2012 - 9:38
Divise e rotture di coglioni
AUTORE: Alessio Niccolai
email: [protetta]

24/8/2012 - 19:11

Il reato di «Oltraggio a Pubblico Ufficiale», abolito dal Governo Prodi nel 1999 è stato recentemente re-introdotto, che la cosa piaccia o meno, secondo la seguente stesura: «Art. 341-bis – Chiunque, in luogo pubblico o aperto al pubblico e in presenza di più persone, offende l’onore ed il prestigio di un pubblico ufficiale mentre compie un atto d’ufficio ed a causa o nell’esercizio delle sue funzioni è punito con la reclusione fino a tre anni. La pena è aumentata se l’offesa consiste nell’attribuzione di un fatto determinato. Se la verità del fatto è provata o se per esso l’ufficiale a cui il fatto è attribuito è condannato dopo l’attribuzione del fatto medesimo, l’autore dell’offesa non è punibile.
Ove l’imputato, prima del giudizio, abbia riparato interamente il danno, mediante risarcimento di esso sia nei confronti della persona offesa sia nei confronti dell’ente di appartenenza della medesima, il reato è estinto».
C'è tuttavia qualche significativa variante rispetto al monolitico antenato: nel libro II, titolo III, capo III, del C.C., dopo l’articolo 393 è aggiunta anche la Causa di non Punibilità: «Art. 393-bis – Non si applicano le disposizioni degli articoli 336, 337, 338, 339, 341-bis, 342 e 343 quando il pubblico ufficiale o l’incaricato di un pubblico servizio ovvero il pubblico impiegato abbia dato causa al fatto preveduto negli stessi articoli, eccedendo con atti arbitrari i limiti delle sue attribuzioni».
Così - anch'io ti dò del "tu" - ti farai una ragione di cosa mi abbia indotto a pensare che nel caso specifico sollevato da Yuza delle Nuvole non ritenga sussistere il fatto: l'appello all'Art. 393-bis -
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