Anche se sei diventato freelance, al contrario della tua famiglia, sai dove trovarci. Meglio parlare,confrontarci, informarsi e chiarire la questione di persona, invece di "SPARLARE" sul web dell'operato della capitaneria, della municipale, dei proprietari del bagno e di ME! per l'appunto nascodendosi dietro ad un pc. A presto

Finché esisterà il capitalismo - e dunque la proprietà privata dei mezzi di produzione - è lecito immaginarsi che un imprenditore circuisca i propri clienti con le attenzioni che più ritiene opportune e adeguate al proprio core business, nel tentativo di fidelizzarne il rapporto e/o magari di implementarne ciò che tecnicamente si definisce «follow-up», cioè l'ampliamento del range di beni e/o servizi da alienare loro.
D'altra parte se il prodotto di un impresa concorre alla soddisfazione di un bisogno personale - di qualunque natura esso sia -, se il suo acquirente è disposto a pagare una contropartita in denaro per ottenerne beneficio e infine, se per quanto ottenuto questi si possa dire effettivamente soddisfatto, il sillogismo appare ineccepibile.
Il vero problema insorge quando l'indagine si sposta dalla soddisfazione soggettiva del bisogno a quella oggettiva: il valore d'uso di un prodotto non è sancito soltanto dal livello di soddisfazione che produce nel suo acquirente a breve termine, ma anche quante e quali ripercussioni produce su di esso nel medio e lungo termine ma, soprattutto, cosa quali ripercussioni immediate e non abbia sugli altri individui, sulla collettività e sull'ambiente circostante.
È lo strano e non ben conosciuto concetto di Total Quality, fondato sul rispetto di tutte le regole, dal quello dei diritti del consumatore/utente, a quello alla salute e all'igiene di chi materialmente lo produce, dalle condizione lavorativa e retributiva dello stesso (responsabilità sociale) alla salvaguardia ambientale in tutte le fasi produttive, dal basso impatto energetico all'abbattimento dei costi sociali di produzione (come il trasporto troppo lungo e duraturo, o la scarsa raggiungibilità da parte del consumatore/utente.
In un mondo in cui generalmente e di solito «le regole sono vere per gli altri», ma mai per sé stessi e la deroga è la principale preoccupazione dell'individuo - in particolare quando si tratti di un imprenditore -, va da sé che la circuizione di un cliente nella migliore delle ipotesi abbia una qualche ripercussione infelice, nella peggiore conseguenze disastrose (vedere il caso ILVA per credere!).
Il caso in oggetto pone due questioni, di cui una abbastanza classica e una piuttosto desueta: quella in ragione della quale il 95% dei proprietari/gestori di strutture balneari in Italia dovrebbe essere pesantemente sanzionato, e cioè per l'allontanamento forzoso del malcapitato bagnante - nello specifico addirittura cliente dello stabilimento - dall'area di competenza demaniale, e quella dell'utilizzo di un prodotto di dubbia o, quantomeno, non verificata eco-sostenibilità a scopo di intrattenimento del cliente.
Ora in Italia purtroppo - laddove le misure di accesso professionale dovrebbero essere maggiormente restrittive e richiedere una formazione ed una preparazione culturale molto elevata, e cioè - per «divenire imprenditori» non si è sottoposti ad alcuna verifica preventiva: è sufficiente accendere una posizione IVA presso l'Ufficio delle Entrate ed un'iscrizione al REA della CCIAA di competenza.
Ciò implica che il soggetto giuridico dotato della più grossa opportunità di produrre danni a cose e persone può essere chiunque senza limitazioni di sorta, dunque l'edotto e sensibile innovatore da Silicon Valley, il solerte e raccomandabile agricoltore biologico, come il cacciatore senza scrupolo di profitti ad ogni costo o il bonario ma sprovveduto sedicente «lavoratore», formato alla scuola del non-vedo-non-sento-ma-vado-avanti-per-la-mia-strada.
La Total Quality in un Parco Naturale, ai suoi confini e/o comunque in un'area protetta dovrebbe essere conseguita principalmente attraverso la salvaguardia assoluta dell'ambiente circostante, fonte di richiamo notevole per il cosiddetto «Turismo Eco-Sostenibile» e poi, con un'attenzione certosina per i consumi energetici, dispiegando iniziative molto in linea con il contesto e somministrando alimenti che abbiano a che vedere con l'eccellenza territoriale, con la cultura della «buona alimentazione», della sostenibilità alimentare, del KmZero, etc.
Ancora una volta mi viene da chiedere perché nella Francia delle stramaledette e contraddittorie centrali nucleari tutto questo è pane quotidiano, fonte di attrattiva e motivo di crescita di collettività, individui, cognizione territoriale, di salvaguardia ambientale e paesaggistica, di incremento delle produzioni locali d'eccellenza e di investimento in cultura, mentre in Italia quasi assurge a motivo di auto-castrazione economica...
Se c'è ragione di essere pagati per aver offerto qualcosa di insignificante e trascurabile - quando va bene -, perché non dovrebbe esserci nel somministrare al cliente/utente il meglio che gli si possa offrire?

....del buonismo di sinistra, rappresentato nel nostro comune nella fattispecie dal Sindaco Panattoni e dai suoi soldatini paletta, alias consiglieri comunali del PD, nessuno di loro però ospita nei propri giardini o nelle proprie case,quelle brave persone che vivono così onestamente. Mi risulta addirittura che l'affitto di quella casa sia pagato dal comune, devo verificare perchè per ora mi è giunta come voce di popolo. Questa è l'Italia che vogliono loro, piena di disperati disposti a tutto e noi finiremo come gli indiani d'america, che non posero regole all'immigrazione ed ora vivono nelle riserve.
Pensa che a San Giuliano viviamo con la costante paura di trovarsi gli zingheri in casa, un paio di settimane fa, sulla mia cassetta della posta c'erano dei simboli scritti con un gesso bianco, tipici di quella brava gente, da internet, il simbolo significava...>... e così ad altri miei vicini di casa.
Ma prova a parlare male degli zingheri a Panattoni od alla consigliera Coltelli, ci prendi dieci......vaia, vaia, vaia....

fanno contenti i loro clienti e le proprie tasche.....

Sono in vacanza da amici qui a Riprafatta. Sono, e sono rimasto sconvolto da una situazione abitativa alquanto anomala, intel centro del paese , vicino alla ferrovia ci sono state otto camioncini parcheggiati su quello che dovrebbe essere il marciapiede che tutte le mattine partono e ritornano alla sera completamente carichi di ferro alluminio ecc, , davanti esiste un fabbricato abitato da 20/30 persone adulti bambini, dove mi si dice che le condizioni igieniche abitative sono inesistenti, questi abitanti sono Rom e stanno li già da diverso tempo. Abitando vicino a monaco di baviera conosco un po' la realtà dei nomadi , che anche in Germania sono presenti, ma mai in condizioni come quelle di Riprafatta non ne ho mai visto.gli abitanti della strada vivono impauriti da quella presenza, ma 30 anni fa (quando sono partito dall'Italia) esistevano i carabinieri i vigili urbani la USL, le regole venivano fatte rispettare, ora cosa e' successo ? Se questi parcheggiano sul marciapiede, se i bambini vivono in situazioni analoghe alle zone di carestia del biafra o alle bidonville , perché non si pone rimedio?

Le delibere le fa il Consiglio Comunale NON Lunardi. Informati

La VdS pullula di postulanti che trascorrono il loro tempo a creare diversivi invece di rispondere puntualmente a domande precise e accusi me di non rispondere sul fatto che nel formare certe affermazioni Yuza abbia o meno oltraggiato la divisa?
Mi sembra di averti risposto eloquentemente: se Yuza ha ritenuto insoddisfacente l'apporto che le Divise convenute hanno conferito al caso che ha sollevato, è evidente che entrino in gioco i singoli individui che dietro di esse si celano, le competenze che hanno dispiegato e quant'altro.
Oppure tu pensi che indossare una divisa equivalga ad essere al di sopra delle parti? Nel periodo in cui prestai servizio di leva, nello svolgimento di una funzione comandata mi resi conto che un più alto in grado commise un illecito a danno di tutta la compagnia: lo misi al rapporto, quantunque questi fosse convinto di poter esercitare il potere derivantegli dal grado più elevato; risultato: il solerte Caporal Maggiore VFP fu sanzionato a causa dell'intervento di un novizio e avveduto Caporale; non contento, lo zelante graduato di truppa intese anche venire meno agli obblighi derivantigli dalla sanzione comminatagli; lo rincontrai qualche giorno prima del mio Congedo: alla fine della fiera il mio grado era più elevato del suo...
E questo a testimonianza del fatto che quando un militare di leva - uno fra i pochi - aveva cura di leggersi il manualetto consegnato gratuitamente a ciascun suo commilitone e recante tutte le disposizioni più significative del Codice Militare, il grado raggiunto diveniva secondario rispetto ad ogni altra cosa.
La vera domanda che ti pongo dunque è la seguente: ma per te mettere le stellette equivale ad acquisire un livello di responsabilità superiore rispetto ad un qualunque cittadino, ed in virtù di questo fatto percepire un'indennità economica, oppure semplicemente andare in giro a pregiarsi e fregiarsi della divisa indossata, correndo via come Stursky e Hutch alla conquista dell'universo?
Non ho elementi per comprendere esattamente se nella specifica situazione sia stato commesso un illecito o meno, ma una cosa è certa: fossi stato un Agente della Capitaneria di Porto, sospettando qualche difetto o incongruenza - perché, concedimi, di fronte a quello spettacolo che anche i miei stessi occhi hanno potuto vedere, il sospetto che qualcosa nei meccanismi di concessione, controllo e verifica fosse andato storto mi sarebbe venuto - senza elevare alcuna sanzione mi sarei quantomeno preoccupato di raccogliere tutti i dati del caso da sottoporre ad un superiore per poi - meglio aver paura che toccarne - mettere qualcun altro nella condizione di decidere o meno sul da farsi.
So per certo che il Comune non abbia ricevuto alcuna scheda tecnica circa il prodotto saponiero utilizzato per l'occasione ed è questo l'unico documento in grado di definire con esattezza se si sia trattato di una sostanza eco-compatibile o meno (oltretutto si tratta di una documentazione che sposta la responsabilità di ogni conseguenza sul produttore e non sull'utilizzatore del prodotto); rimane da capire se ne sia mai arrivata una alla Capitaneria di Porto, senza scomodare Giuseppe Bernardini che - immagino - si sarà limitato ad organizzare una festa ed a provvederne alle spese delegando alla produzione dell'evento ogni aspetto tecnico.
Quindi la mia risposta alla tua domanda, caro Frequentatore di Marina, è decisamente NO: non ritengo che Yuza abbia commesso un abuso nei confronti delle suddette Divise.
Occorrendo quindi che la sua querelle vada avanti - e sulla questione dell'uso dell'area demaniale ritengo abbia tutte le carte in regola per farlo - e si scopra che effettivamente delle manchevolezze abbiano avuto luogo in quel contesto, voglio per contro augurarmi che la Capiteneria adotti il pugno di ferro nei confronti di chi non ha avuto il minimo dubbio rispetto alla liceità o meno di ciò che stava accadendo.
Chiunque porti una divisa deve ricordarsi di essere al servizio del cittadino e non al di sopra: per il resto mi auguro vivamente - non avendo personalmente sufficienti elementi probatori - che si risolva tutto... in una bolla di sapone, ovvero che il prodotto non fosse realmente inquinante per l'ambiente e che tutto si sia svolto secondo le regole; perché diversamente - e conoscendo Yuza sono sicuro che le cose andranno esattamente come prevedo - se nella suddetta catena di concessione e verifica qualcosa non fosse andato come doveva, per qualcuno saranno cavoli amari, altro che oltraggio alla divisa!

Se sei quello che ho capito, sei un bel ragazzone, alto, moro, dovresti essere anche colto ( dovresti ) ma mi sembri tanto triste. Cerca di sorridere alla vita, perchè così come fai non migliori di certo il tuo stato. Se hai il dente avvelenato con i sig. Bernardini è solo un problema tuo, ma non devi sollevare polveroni inutili, perchè questi giovani imprenditori fanno di tutto per far contenti i loro clienti, e da quello che sento in giro ci stanno riuscendo pienamente. Buon fine estate a tutti...

E’ risaputo che il caldo da noia alla testa. Ma non credevo potesse arrivare ai livelli della polemica che si tenta di accendere. E in quella polemica non voglio entrarci. Sottolineo comunque alcune cose:

- se la schiuma non era un agente inquinante ovunque la medesima fosse andata sversata non avrebbe potuto fare danni. Cosa potrei addossare al gestore se Il fattore inquinamento non sussiste !?

- La Guardia costiera – corpo militare – non ha certo bisogno di essere difesa da me. Voler adombrare a loro carico l’omissione d’atti d’ufficio con frasi quali “.. lo stesso organo, posto davanti ad una concreta criticità non interviene e se ne frega..”; o la Corruzione “… e bere quando smontano dal servizio birra ed aperitivi offerti magari dai titolari delle strutture della spiaggia che sicuramente saranno generosi nell’ accattivarsi la loro riconoscenza” è un po’ troppo anche per una persona ,come me, di larghe vedute.

Per quanto riguarda le assunzioni di personale e la vendita su qualche banco di mercato di pesci e arselle per non addentrarmi in difficili considerazioni lascio a voi ogni commento.

Da utente del Lido di Marina di Vecchiano voglio concludere con un ringraziamento al Sindaco Lunardi e alla giunta che lo sostiene per tutte le opere di miglioramento strutturale da loro deliberate;
(Cito per tutte l’asfaltatura della Strada; la bonifica dalle baracche di “Bocca di Serchio etc.)
i benefici erogati ai cittadini di Vecchiano e San Giuliano in materia di Parcheggi per consentire il libero godimento dell’arenile.

Ringrazio infine in particolare lo stabilimento “Mare e Dune” per i cospicui investimenti di capitale effettuati che hanno permesso la realizzazione dell’impianto. Investimenti che hanno portato lavoro, e in questi tempi di crisi sappiamo cosa vuol dire.

Cordialità

Non mi sto riferendo al nostro Serchio, o al suo impetuoso antenato, quel ramo dei tre formati dall'Auserculum alla Ripa Fracta che a suo tempo prese il nome di «Tubra», ma al principale esponente dell'opposizione vecchianese, l'amica Laura Barsotti che - travolgente come nel suo stile - mi pungola su una pletora di argomenti.
Avrai notato Laura che recentemente mi occupo ben poco di questioni locali, considerata l'asfittica situazione in cui Rigor Montis & C. - come li definirebbe Marco Travaglio - hanno precipitato i destini di 500 mln di persone, con specifico riferimento a quelle di Grecia, Spagna e, in particolare, Italia.
Glisso sulla prima parte del tuo intervento che ti voglio concedere sfogo personale, legittimo o illegittimo che lo si voglia leggere: d'altra parte il PRC non censura gli interventi personali di chicchessia, ne' stabilisce in che forma si debbano manifestare.
Sulla tua idea per cui «il cambiamento è solo agli inizi» mi auguro proprio e vivamente tu possa aver ragione e, ahimè, non su scala locale come piacerebbe a te, ma su scala globale come è invece conveniente: se c'è una cosa che non ho mai apprezzato delle liste civiche - e questa è un'opinione personale - è la vena localistica figlia di un certo connaturato e in qualche misura comprensibile movimentismo.
Nella mia logica la rivendicazione ha motivo di appartenere ai movimenti, la programmazione politica ai partiti, dove per «partito» non si intendano le tradizionali formazioni parlamentari, ma l'unione «libera» di persone che concorra alla creazione di un programma e al suo conseguimento attraverso gli strumenti politici che ha scelto di utilizzare.
E d'altra parte, cara Laura, anche la rivendicazione o l'insieme delle rivendicazioni hanno un segno politico: se ho seguito correttamente la logica in ragione della quale il PRC avrebbe chiuso «la porta a molti posti di lavoro nel nostro comune», per la stessa ragione posso immaginare tu non sia contraria al poderoso e doveroso intervento della Magistratura nei confronti dell'ILVA a Taranto, casus belli che, in tempi non sospetti, portai proprio come argomento a sostegno delle mie tesi anti-Ikeiane.
La contraddizione ambiente-lavoro è uno dei più velenosi frutti prodotti dall'albero del capitalismo: l'ultima frontiera del capitalismo finanziario è proprio quella di ingenerare contraddittori fra sostenitori della salvaguardia ambientale e quelli del lavoro, in quella straordinaria confusione creata ad arte e nella quale regolarmente inciampano i sindacati confederali secondo la quale gli interessi dei lavoratori e quelli delle aziende coinciderebbero.
Sul decoro e sulla sicurezza del nostro Comune non ho granché da dire: si potrebbe fare di più sicuramente, ma sempre a partire da una quantità di risorse sempre più risicata: non ti sarà sfuggito - spero - tutto il dibattito su Pisa-provincia-di-Livorno che impazza sul Web e che non mi sembra secondario in proposito.
Per quanto riguarda la pletora di cittadini che possono sentirsi imbrogliati da certuni atteggiamenti, mi meraviglio un po' di ciò che affermi: io e te ci siamo formati abbastanza per dirimere questioni legali abbastanza semplici - come l'interdipendenza fra parti del Demanio Marittimo, le proprietà pubbliche e/o i beni indisponibili del Patrimonio dello Stato; siamo noi bravi, o sono gli altri in difetto?
L'Educazione Civica è una materia che - prima della Gelmini - si studiava a Scuola e si approfondiva con l'esperienza comune di tutti i giorni, consultando codici e approfondendo argomenti: potrai osservare che quando si tratta di arselle a Bocca, approdi o altre questioncine particolarmente care a tanti vecchianesi, ognuno si trasforma in un improbabile Avvocato Taormina e legge, si documenta, approfondisce... su una questione che riguarda tutti invece pare che si debba attendere il responso illustrativo dell'Amministrazione.
Sai perché non mi piace sentirmi «pastore», Laura? Fondamentalmente perché non amo sentirmi circondato da «pecore» e voglio augurarmi che neanche tu aspiri a compattare il tuo consenso politico sul belato di certi quadrupedi, benché comprenda che anche loro alla conta dei voti «facciano ciccia»; adoro l'idea leninista in ragione della quale «l'ultima massaia di questo Stato deve essere in grado di gestirlo», per cui non posso accettare che qualcuno voglia approfittare della pazienza di chicchessia per ottenere risposte che dovrebbe cercare nella propria formazione, e non in quella altrui.

Continui a "ciurlare nel manico" e non rispondi in modo diretto alla mia affermazione.
Secondo te ci sono o non ci sono gli estremi dell'"Oltraggio", anche se non in termini giuridici tale da dare atto all'inizio di un procedimento sanzionatorio nei confronti di chi ha oltraggiato, esprimendosi come ha fatto Yuza nei confronti di chi in quella occasione indossava una divisa?
Dovresti rispondere solo a questo.

Orbene,all'onesto lavoratore che frigge per l'invidia di quei lazzaroni che non fan nulla sul lavoro e guadagnano come un'operaio tedesco,che viaggiano in suv dopo aver lavorato otto ore in catena di montaggio,che si rinfilzano di cibarie al ristorante dopo esser stati su di un tetto a metter tegole,che comprano gli occhiali da sole alla moglie perche fan pandan con la maschera da saldatore;dico...caro onesto,ma tù vivi in Italia o su Marte,perchè nel secondo caso,un bel razzo in....e ti si rispedisce a casa.Vergognati buffone.

ma dove vivete? vi sembra che il sapone per fare un gioco di ferragosto non sia ecocompatibile,
Io ringrazio il signior Bernardini per aver creato una bella giornata di ferragosto passata in modo indiscrivibile, sia per il comportamento di tutti che degli organizzatori, dove il bagnino col megafono ha invitato più di una volta i bagnianti del bagno vicino a unirsi a noi.
Mi pare molto strano che un ragazzo giovane come te ( cosi mi dicono non ti conosco)passi mezza girnata il giorno di FERRAGOSTO ha rincorrere capitaneria di porto e vigili del comune, vuol dire che non hai altri interessi che creare scompiglio, e non apprezzare cio che viene fatto per passare una giornata diversa, senza chiedere un € ha nessuno.
Lasciate lavorare delle persone del nostro comune invece di criticarle e farle scappare.
Comunque da parte mia un GRAZZIE DI CUPORE A BEPPE E SERENA PER QUELLO CHE FANNO GRAZZIE
OMBRELLONE 57

In Via de Rossi (Filettole) perde da tempo una tubatura dell' acqua... abbiamo già avvisato più volte... e poi uno che paga la sua acqua deve aver paura ad annaffiare??

SIGNOR YUZA DELLE NUVOLE, VORREI FARLE PRESENTE CHE A QUELLA BORGIA UMANA COME LEI L'HA DEFINITA ERA PRESENTE ANCHE LA SUA FAMIGLIA AL COMPLETO!!E SI DIVERTIVANO ANCHE MOLTO!!!COME DEL RESTO TUTTI GLI ALTRI CLIENTI DEL BAGNO!! QUINDI SE LEI HA DELL'ASTIO NEI CONFRONTI DEL SIGNOR BERNARDINI PER LA DISCUSSIONE AVUTA CERCHI DI RISOLVERLO IN DOVUTA SEDE ANCHE SE A QUANTO PARE LEI HA TORTO E LUI RAGIONE!!! MAGARI CERCANDO DI NON DENIGRARE IL LAVORO DI UN CORPO COME LA GUARDIA COSTIERA!!! HA USATO PAROLE MOLTO FORTI NEI LORO CONFRONTI...MI SBAGLIO O LEI E' UN AVVOCATO?

...ciò che c'è dietro!
In ogni caso mi pare che l'attuale Presidente del Consiglio tributi a chi le indossa molto meno rispetto di me.
Un fatto è certo comunque: dietro una divisa dovrebbe manifestarsi (e non nascondersi) un essere umano, fallace come qualunque altro, dunque nella condizione di sbagliare o di non sapere cosa fare come qualunque altro.
La scena alla quale Yuza delle Nuvole si è trovato di fronte ha ingenerato nella sua coscienza di cittadino uno sconcerto e, probabilmente, un senso latente di impotenza che ha manifestato in un certo modo.
Accade talvolta che indossare una divisa non produca in chi la indossa la stessa percezione, quella cioè di un qualunque altro cittadino responsabile e coscienzioso, ma un senso di latente distacco dalla realtà che diviene ben presto inadeguatezza al caso: in altre parole accade che o si ha la sensazione di dover sanzionare in modo troppo pesante, ritenendo quindi opportuno mantenere un contegno più dissuasivo, o non si riesce esattamente a capire cosa prevedano i codici, rischiando di cadere nell'abuso.
C'è però uno strumento estremamente efficace a sua disposizione: la raccolta pura e semplice dei «dati» da presentare a chi possa vantare maggiori esperienza e/o competenze.
Se la materia è controversa o se una situazione particolare non rientra nel novero del «normato» come si dovrebbe agire? Girandosi dall'altra parte?!?
Non credo che nello specifico le forze intervenute avessero elementi di particolare rilievo per elevare sanzione o compiere rilievi di natura ordinaria: di fronte a certe situazioni è però auspicabile far scattare la molla del dubbio che le cose non stiano andando come dovrebbero.
Se poi i dati raccolti per effetto dell'opera ispettiva non conducono da nessuna parte, sicuramente nessun superiore nella gerarchia sanzionerà l'eccesso di zelo. O no?

Le colonnine per acqua e luce installate nel parcheggio prospicente piazza Pasolini perdono acqua da tempo ormai immemore.... Mandate un tecnico quantomeno per chiudere l'acqua ed evitare ulteriori sprechi, che poi fate le ordinanze minacciando contravvenzioni a chi utilizza l'acqua (pagandola) per annafiare le piante o altro.
Ah, dimenticavo, è appena tornato il camperista che ha ormai la "residenza ad honorem" nel suddetto parcheggio, lui usa l'acqua delle colonnine, scarica i suoi "prodotti biologici" nel tombino delle acque bianche...e nessuno lo minaccia di contravvenzione!!!

Credo che la metamorfosi di molti dal PCI al PD sia stata per convenienza.
Certo che convivere con quelli della DC.Anche adesso convivere con Berlusconi e Monti.
Che sinistra siete?
Siete contro la povera gente e gli operai.
La sinistra è un'altra cosa meglio il passato remoto.

è il passato remoto e non mi rappresenta nulla

Caro Alessio, come mia prima esperienza politica essere considerata “principale antagonista elettorale di IPV ” credo sia incoraggiante. Un’ IPV- corazzata composta da variegati rappresentanti per cosa si è schierata in verità? Non contro l'insediamento Ikea & C. all'Ovaio (dichiarazioni pubbliche dell’attuale Sindaco). E allora quale è la ragione?
Il confronto per me deve essere sempre rispettoso e con te ritengo lo sia. Purtroppo troppe persone appartenenti a IPV, anche dietro a nomignoli, hanno fatto e continuano a fare interventi irrispettosi su questo forum, con un astio che va oltre il sano confronto di idee. Sono d’accordo con te infatti che la rivelazione della propria identità normalmente non dovrebbe essere considerata penalizzante ma semplicemente un atto nel più puro spirito di convivenza civile. Non la pensa così un tuo compagno che si firma “uno di rifondazione” e semina solo disinformazione (chi sono i MOLTI che invidiano? E se anche fosse la prima volta sul voto di un programma, chi può ergersi a giudice? Esiste un manuale del politico con regole scritte e immutabili? E quale politico lo ha seguito finora?). Si dia pace costui il cambiamento è solo agli inizi. Tradizione e Futuro, come minoranza, ha la possibilità di presentare mozioni, interpellanze e interrogazioni e continuerà a farlo per il bene dei cittadini del comune. Questi non sono costi della politica! Ma come si fa a voler far passare questa distorsione della realtà? Grazie al lavoro della minoranza sono arrivati in Consiglio Comunale argomenti di interesse collettivo come Marina di Vecchiano, Bocca di Serchio, argine e scivolo del Serchio,antenna e frana via del Paduletto, collegamenti con ospedale di Cisanello, sistemazione Aurelia, acqua pubblica, sanità, sicurezza, strutture scolastiche, barriere architettoniche. In merito al programma di Tradizione e Futuro non è un segreto che si sia formato con il contributo dei cittadini, essendo stato pubblicato per mesi sul sito proprio per essere implementato. Per questo motivo dalle bellissime e numerose idee iniziali ha trovato una forma definitiva nel Programma di legislatura presentato poi il 12 aprile 2011. Quello che tu definisci “pregiudizialmente imponderabile in ragione di tre punti fermi” dà atto che hai letto le bozze in evoluzione sul sito, ma non la stesura definitiva di ciò che la lista civica Tradizione e Futuro voleva realizzare nel nostro comune nei successivi cinque anni! Perché per essere concreti è necessario sì partire da numerose idee, ma vedere poi quelle realisticamente possibili, quelle realizzabili, altrimenti, come tu mi insegni, viene fatta demagogia nel gettare fumo negli occhi della gente promettendo mari e monti e in realtà passare anni e anni nel realizzare poco o nulla del programma di legislatura presentato ai cittadini e realizzare altro magari non utilizzando al meglio quanto entrato nelle casse comunali. Lasciando perdere i trattati accademici, è cosa risaputa che ci sono obiettivi a breve, medio e lungo termine e che la strategia complessiva tende al conseguimento dei terzi e generalmente la tattica fornisce risposte concrete per il raggiungimento dei primi e dei secondi. Mi auguro che il dibattito nel PRC al prendere o meno parte di IPV sia stato più ampio di quello di chiudere la porta a molti posti di lavoro nel nostro comune. Sull’art. 1 della Costituzione e sulla piaga di chi occupa poltrone per anni senza avere una propria professione però non mi scrivi la tua opinione. Così come sorvoli sul decoro e sulla sicurezza del nostro territorio e sulla comunicazione poco chiara e troppo spesso propagandistica del nostro comune. E anche sulla questione del Demanio Marittimo tu scrivi “un qualunque cittadino dotato di buon senso debba sapere dell'esistenza di un dominio pubblico su cui è tenuto all'esercizio di una sovranità” e sono d’accordo con te. Ma la realtà è che molti cittadini non sanno queste cose e si aspettano che un’Amministrazione seria dia loro un’informazione puntuale e corretta in merito. Ti posso assicurare che sono in molti a sentirsi come «Cittadino Imbrogliato» . In altri casi, nel recente passato, è uscita una risposta pubblica dall’ufficio Comunicazione del comune a seguito di commenti sulla VdS. Forse è a seguito di questo fatto che quel cittadino si è sentito in diritto di ricevere risposta. E al riguardo della comunicazione del Comune che deve essere scissa da quella del sindaco Lunardi c’è poi la legge 150 del 2000 da rispettare e per la quale Tradizione e Futuro domani stesso presenterà una mozione. Sul diritto di parola poi ci sarebbe da aprire un’interessante discussione. Magari la prossima volta.

Tanto per chiarire, la granata non è stata "caata 300 m avanti" .

Penso di non essere io a dover effettuare i servizi di pulizia della spiaggia ma qualcun altro, che escute, a livello erariale, contributi per garantire sevizi agli utenti.

Questo processo ha un nome,si chiama amministrazione pubblica, con tutte le regole ed i procedimenti che le competono e in cui io non presto alcuna attività e non sono certo deputato a dovere garantire l'operato.

Anzi, la granata, che ho trovato a galleggiare nelle acque del litorale, è stata portata a mò di vessillo ed issata sulla spiaggia in segno di protesta.

Quindi è stata dal sottoscritto resa ben visibile e trasparente, e pertanto idonea ad essere rimossa dagli operatori.

Certo ci vorrebbe davvero che qualcuno provvedesse a ripulire il sudicimaio che ci circonda.

Sig. Niccolai mi sembra che la sua risposta, pur evidenziando gli aspetti dell'accaduto ed il fatto che gli operatori preposti alla Vigilanza potessero essere presi alla sprovvista per la valutazione del caso, non può dire che "l'oltraggio è altrove".
L'oltraggio è nelle parole di Yuza delle Nuvole, che si rivolge in termini offensivi nei confronti della Capitaneria di Porto e dei Vigili Urbani di Vecchiano.Se il Sig. Yuza pensa che sia stato commesso un illecito è suo diritto manifestarlo ufficialmente presso le competenti sedi, e lo invito a segnalare anche tutte le altre irregolarità che vengono commesse all'interno del territorio del Parco.
Invece il suo comportamento denota una sorta di rancore nei confronti della gestione dell'Oasi 1.
Sig. Niccolai mi sarei aspettato un maggior rispetto per chi porta una divisa.

frequentare corsi professionali non vuol dire niente è come quando prendi la patente per la macchina, stai attento durante il corso ma una volta presa fai quello che vuoi , naturalmente a tuo discapito.

...marina è anche un poligono militare, regna lo sporco tra le dune, la flora e la fauna non sono protette... e allora di che parliamo? Ciascuno tira l'acqua al proprio mulino?

da wikipedia:
"Le aree naturali protette, chiamate comunemente anche oasi naturali, hanno la funzione di mantenere l'equilibrio ambientale di un determinato luogo, aumentandone la biodiversità. Si tratta di aree naturali caratterizzate da paesaggi eterogenei e abitate da diverse specie di animali e vegetali.
Un'oasi naturale è destinata al rifugio, alla riproduzione e alla sosta della fauna selvatica, dove è proibita la caccia ...
Le aree naturali protette possono essere designate dalle istituzioni pubbliche o da privati, quali istituti di beneficenza o di ricerca. A seconda del livello di protezione garantito dalle leggi di ogni singolo Stato, le aree naturali protette sono divise nelle categorie dell'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN - International Union for the Conservation of Nature), un'organizzazione non governativa che svolge un ruolo di coordinamento tra diverse organizzazioni in materia ambientale.
Le oasi di protezione vengono soppresse, qualora non sussistano più le condizioni idonee al conseguimento delle loro finalità e per modificazioni certificate dall'Istituto nazionale per la fauna selvatica, sulla base di censimenti delle specie di interesse."

Credo che lei tenti di creare polemiche.
Come lei sa perfettamente, RC nel comune di Vecchiano è sempre attenta.
Sostiene Insieme per vecchiano che amministra un comune che in molti invidiano.
I suoi consiglieri non hanno bisogno di foto per farsi conoscere.
Rifondazione ha partecipato al programma elettorale che anche voi avete votato(credo che sia la prima volta per un'opposizione).
Credo invece che molte delle vostre interpellanze e interogazioni siano soltato una perdita di tempo.
Anche questi sono costi della politica.
Continuate pure nel vostro abbaiare alla luna.