Le concitate frasi del Quinto di Nanto hanno una loro giustificata fondatezza: aldilà dell'incazzatura che nella circostanza mi pare più che legittima, sembra evidente - e già io stesso ne avevo dato sconcertata notizia - che sia stato deliberatamente sottovalutato un atto a mio avviso molto grave, ovvero quello denunciato a chiarissime lettere da Yuza.
La tutela ambientale non si fa recintando un'area e proclamandola oasi verde: prevenire azioni di quella natura è doveroso ed è possibile farlo soltanto scrivendo un disciplinare per la concessione delle strutture litoranee molto severo, restrittivo e fondato sulla verifica dei requisiti culturali del richiedente.
È inammissibile assistere allo spettacolo del fango a 10 m dalle dune o alle operazioni di risciacquo in mare senza avere qualche dubbio, incertezza e perplessità ed è riprovevole non ponderare neanche lontanamente una qualche azione sanzionatoria al riguardo.
Credo che in qualche modo questo intervento costituisca un precedente ed un argomento di approfondimento necessario e importante: ritengo che ne' i Vigili ne' gli Agenti della Capitaneria avessero ponderato un caso simile, ne' i regolamenti prevedessero qualcosa di così specifico, ma rimane il fatto che una poderosa saponata all'Oasi 1 ha ingenerato un'ampio specchio fangoso nella sabbia senza che fosse presa alcuna precauzione per circoscriverla o impedire ai convenuti di effettuare il risciacquo in mare.
Mi sembra che ce ne sia abbastanza per approfondire la vicenda...

Lo sai che sei proprio un bel tipo.
Se hai il dente avvelenato, stai attento a non morderti!

Cara Laura, mi concederai che se il principale antagonista elettorale di IPV non fosse stato schierato a favore dell'insediamento Ikea & C. all'Ovaio tutte le riflessioni ed i confronti avrebbero potuto essere più pacati e prendere una direzione differente rispetto a quella effettivamente imboccata, o no?!?
Il confronto con T&F come entità politica e non le canoniche ed amichevoli discussioni che possiamo intavolare io e te quando ci incontriamo, era allora pregiudizialmente imponderabile in ragione di tre punti fermi del programma elettorale di T&F: la sovracitata e sempiterna questione Ikea, l'approccio a quella della riqualificazione delle cave dismesse e le inclinazioni a proposito di Via del Balipedio.
Come ampiamente riuscì ad illustrare in uno dei suoi non frequentissimi trattati accademici, dal titolo abbreviato «Strategia e Tattica» tal Iosif Vissarionovič Džugašvili, ci sono obiettivi a breve, medio e lungo termine e, mentre la strategia complessiva tende al conseguimento dei terzi, generalmente la tattica fornisce risposte concrete per il raggiungimento dei primi e dei secondi; il dibattito nel PRC non fu sereno in merito al prendere o meno parte di IPV, ma se una cosa fu chiara e certa aldilà di tutte le considerazioni e/o posizioni espresse nella tormentata discussione, è il fatto che facendo correre il simbolo da solo si sarebbero schiuse le porte al gigante olandese e questo non piacque a nessuno, neanche al sottoscritto che si sperticò allora nel tentativo di imboccare la strada solitaria.
Concordo naturalmente sul fatto che il PRC in tutta la Provincia di Pisa sia parte integrante delle Amministrazioni di Centro-Sinistra in soli 3 casi, ma non ti puoi aspettare che a Maggio 2011 un'elezione plebiscito, quasi una sorta di Referendum, vedesse schierare il PRC in una posizione tale da pregiudicare l'unico risultato che intendesse conseguire allora!
Detto questo, ognuno ha il suo modesto punto di vista in merito a ciò che è necessario fare per la salvaguardia e lo sviluppo di Vecchiano, compreso il sottoscritto, che però in merito, non ha scelto di affrontare il problema «politicamente».
La questione del Demanio Marittimo non è però argomento su cui giocare al botta e risposta: ritengo che un qualunque cittadino dotato di buon senso debba sapere dell'esistenza di un dominio pubblico su cui è tenuto all'esercizio di una sovranità, pur passiva che sia.
Come potrai peraltro notare andando nell'apposita sezione della VdS, il «Cittadino Imbrogliato» non era poi così interessato ad avere delucidazioni in merito all'argomento del contendere ma, piuttosto, ad ottenere risposta pubblica da Giancarlo Lunardi ad un suo post, quasi si trattasse del capriccio di un bambino e, tu avessi vinto la competizione elettorale, ti assicuro che avresti dovuto scegliere se fare altrettanto oppure no.
Ora il punto è questo: esiste una procedura, un iter formale per comunicare con i membri della Giunta o, più semplicemente, una pletora di indirizzi eMail da riempire di domande in attesa di una risposta: nel secondo caso l'unica "conditio sine qua non" posta è la rivelazione della propria identità che, normalmente, non dovrebbe essere considerato un fatto penalizzante ma semplicemente un atto nel più puro spirito di convivenza civile.
Quindi perché insistere postando interventi sconnessi sulla VdS? Per fare un po' di confusione e affermare attraverso la ribellione alle regole la propria tracotante voglia di prevaricare gli altri, te compresa? Quando si fa fatica a rispettare il complesso delle regole, si deve scegliere la via Rivoluzionaria e non la manchevolezza, la difformità, l'eccezione o l'inosservanza tipica di chi pensa che il diritto di parola sia soltanto di chi urla più forte degli altri!

a volte c'è chi manda i controlli per non essere controllato...a volte chi è controllato manda a sua volta i controlli.....un cane che si morde la coda...questa è la cruda realtà di bocca di serchio !!!!!

Sig.Ivo ..pescatore di professione, tutti voi avete dei frigoriferi portatili che sono grandi come una macchina? oppure pescate solo 5 pesci per volta? ammeno che non abbiate 10 frighi portatili per auto dubito che ci riusciate e dubito che vi entrino nelle auto che avete per portare via il vostro pescato... considerato il fatto che in bocca ci vado anch'io sarò come san tommaso...vedere per credere....sino adesso ho visto bene e ho visto anche calare le reti a 5 metri dalla battigia....forse ai corsi questo non ve lo hanno insegnato?

Baglini si calmi... cosi si capisce che prevale il dio soldo!!! se ci sono dei divieti vanno rispettati OK?

...dei guerrieri delle 5 Forze Nanto, ma un vecchio (non tanto) amico conosciuto all'Oasi 1 al tempo di Meghe e del Cinghiale e ..ti ho rivisto di strafugo il mesebona.

perché è dovere di un'Amministrazione seria chiarire, dare la giusta informazione. Forse ti è sfuggito che il chiarimento era necessario perché molti cittadini avevano negli anni frainteso (forse perché la comunicazione non era stata perfetta). E il senso del dovere porta all'essere solerti. Molte altre cose dovrebbero essere chiarite a Vecchiano: per esempio le ragioni di una alleanza di Rifondazione Comunista con il PD che non esiste nell'immediato vicinato (vedi San Giuliano Terme e Pisa) ma anche più in là. Molto più coerentemente Rifondazione Comunista si presenta piuttosto da sola in molti altri comuni. Ma a Vecchiano no. Inoltre l'articolo 1 della Costituzione che fonda la nostra Repubblica sul lavoro dovrebbe essere proprio seguito da iscritti al Partito della Rifondazione Comunista. Come PG consiglia ( anch'io l'ho fatto presente in Consiglio Comunale) dovrebbero essere aperti gli occhi sulla mancanza di decoro (e di sicurezza) degli spazi pubblici sul nostro territorio. E alla versione che Rifondazione Comunista dà del "mettersi in mostra" di alcuni consiglieri non ci crede nessuno. Datevi pace: Tradizione e Futuro lavora per il bene comune. Non c'è alcuna intenzione di "farsi pubblicità". Noi consiglieri di T e F siamo pienamente realizzati nella nostra vita privata e lavorativa. Ci siamo messi a disposizione della comunità e invitiamo anche gli altri a impegnarsi. Solo così si possono cambiare le cose ed eliminare la piaga di coloro che vivono senza lavorare, di sola politica. Cercare di migliorare il nostro comune dovrebbe essere dovere di ogni cittadino: chi ha tempo e voglia lo deve fare.

VOLEVO COMUNICARE CHE I 6 PESCATORI PROFESSIONISTI DI BOCCA DI SERCHIO HANNO FREQUENTATO UN CORSO PER LA CONSERVAZIONE DEL PESCE APPENA PESCATO.IL CORSO E' STATO INDETTO DALLA PROVINCIA,E TUTTI NOI SIAMO STATI ABILITATI AD ESERCITARE IL NOSTRO MESTIERE.PER QUANTO RIGUARDA LA CELLA FRIGO SUI PATINI,BASTA PORTARE UN FRIGO CON GHIACCIO CHE RISPETTI LE NORMATIVE VIGENTI.AL MOMENTO DELLO SBARCO DAL PATINO IL PESCE SEMPRE IN FRIGO PUO'ESSERE TRASPORTATO ANCHE SU UNA VETTURA NORMALE.NON NECESSITA UN FURGONE CON CELLA FRIGO,ALMENO PER ORA RISPETTANDO LE NORMATIVE ATTUALI CHE RIGUARDANO LA PICCOLA PESCA ENTRO 3 MIGLIA DALLA COSTA.

Cari lettori della VdS scrivo questo mio post per accendere la mia polemica sulla gestione della nostra spiaggia di Marina di Vecchiano

mi aggiungo anch'io al coro delle segnalazione sulla pesca di professione in Bocca di Serchio....questi professionisti se cosi si vogliono chiamare, visto che calano le reti a 10 metri dalla battigia, per fare ciccia e spesso e volentieri anche in Serchio...sapendo benissimo che la legge non lo consente.....(concordo in pieno quanto descritto dagli altri, manipolazione di generi alimentari,trasporto in celle frigo)...

Ancora lui, il ragioniere varesotto con il ghigno scarnificato da Cupo Mietitore, appena celato dietro gli anonimi occhialoni e l'aer placido da professore raccomandato, ancora lui, assurto a Premier di un Governo «tecnicamente golpista» dopo una lunga e onorata carriera da parassita nullafacente, secondo il rigoroso disciplinare bocconiano che gli varrà la quarta pensione di platino honoris causa ed un posticino da Senatore a vita!
Niente male, non c'è che dire, per una mediocrità della sua risma, lacchè dei potenti, cospiratore a tempo pieno al comando unificato dell'Euro-Massoneria, nemico della classe operaia e di tutti i lavoratori e, con ogni probabilità, sul libro paga di qualche cartello finanziario!
Le risorse naturalmente ci sono, ci mancherebbe altro: solo che vanno dirottate attraverso centinaia di rivoli verso quegli stessi potentati che legittimano l'esistenza politica di questo demonio in giacca e cravatta!
Per le scuole private, ha fatto sapere questo sapiente fautore del capitalismo più selvaggio, non verrà mai meno il sostegno del Governo, mentre per quelle pubbliche, oltre all'inaridimento economico, è lì pronta APREA, un provvedimento che, tanto per gradire, assottiglia ulteriormente la democrazia e la partecipazione scolastica!
Non se stiano prendendo corpo le piaghe bibliche ma, se così fosse, quella di Monti è a malapena la seconda abbattutasi sui malcapitati italiani senza soluzione di continuità rispetto alla prima: il vero problema è che questa ha impiegato ben 18 anni per produrre un volume di macerie che, seppur immane, non rappresenta neanche il 10% di quello che in soli 8 mesi ha vomitato la sua seguente!
C'è da preoccuparsi seriamente: il turpe simulacro di essere umano ha fatto sapere anche, dalle sue vacanze svizzere - trascorse probabilmente a cullare i patrimoni transfughi di quegli stessi evasori che ha proclamato di voler combattere - che il Premier suo successore - con ogni probabilità la terza virulenta piaga - sarà eletto dal popolo; rimane a questo punto da capire a chi avrà deciso di passare il testimone e quale razza di macchinazione abbia ordito per far sì che ottenga anche una sua Maggioranza, secondo la moda e la logica delle Democrazie Occidentali per cui tutti sono eleggibili, senonché l'eletto - alla stregua di un monarca para-ereditario - sarà comunque il candidato deciso a tavolino da certuni più democratici, autorevoli e meritevoli degli altri.
E ora avanti con la Spending Review secondo il principio di socializzazione delle perdite e di privatizzazione degli utili!

Concordo pienamente quanto scritto e descritto dal sig.Max, io frequento quei luoghi e devo dire che forse solo un pescatore di professione è in possesso di regolare mezzo con cella frigo, il restante utilizza comuni macchine per trasportare il loro pesce e dubito che sui patini da pesca ci sia un apposita celletta frigo per mantenere il pesce una volta tolto dalle reti....ma...

...io pago! ??? In un Paese con un evasione fiscale enorme tutti dicono:io pago!
Tu paghi la raccolta differenziata e lo smaltimento, mentre la pulizia delle strade entra nei costi comunali, che se maggiorati per accontentare i tuoi desideri ci dovranno aumentare l'imposta comunale di qualche decimale, IMU compresa.
Il merito di chi pulisce senza chiedere nulla in cambio, costerebbe molto meno del merito che tu vorresti assegnare a coloro che dicevano che ci avrebbero ridotto le tasse...bla bla bla....

Te lo di'o io: er più delle vòrte 'un sai neanco 'osa paghi e perché!
Allòra li'è bene 'he tu sappia di 'osa disco'ri perché 'nse'nò si va 'nun ber viafaùno: l'ha' visto vanti ce n'ha d'operai 'rComune di suo? A me, ortre all'òmo della gippe che 'ncapo a un mese c'ha più òre di straordinario 'he capelli 'ncapo, mi par d'avenne visti un misero paio o tre a giro per er mondo.
E siccome la Legge vòle 'he questi tipi di servizi siin dati all'esterno, allòra 'rgio'o li'è fatto: alla fine te paghi due o tre cooperative e un par d'aziendette per fa male un lavoro che prima faceva 'r Comune a un costo assai più basso e co' risurtati dimorto più felici.
Ma vòi scommette 'he te siei uno di velli 'he ha votato 'rBerluska a su' tempo e quindi la 'orpa der troiaio 'he 'un viene pulito ma pagato l'ira di Dio è anco tua?!? Ver casino lì lo fece Trimonti, nato d'un cane lui e chi n'ha 'otto 'rpane 'nfine ar giorno prima di levassi di 'ulo da fa' 'rMinistro e nato d'un cane anco chi n'ha dato 'rcambio!
E allòra siccome mi so' rotto di sta' a senti' sciacquetta' con la bocca sortanto perché uno c'ha der fiato 'ngola, sarebbe guasi meglio se tu ti 'hetassi, perché tanto a senti' da discorsi 'he fai mi par di sapello 'he siei di vella pa'rocchia lì.

te pulisci e loro prendono il merito...... IO pago e loro devono pulire!!!!!

Provo a riproporre questa lettera che avevo gia scritto alla voce del serchio 4 giorni fa ma mai pubblicata, per non sbagliarmi questa volta la invierò a voi e a chi compete i controlli sulla pesca.
I nostri pescatori di professione, una volta due ora triplicati o quadruplicati dalle acque del serchio, chi per necessità di campare chi solo per hobby, hanno tutti le carte in regola come vogliono dimostrare? in quanti hanno un mezzo con cella friga per trasportare ai ristoranti il loro pescato? in quanti saranno possessori di regolare corso haccp sulla manipolazione di alimenti? ed in quanti di loro sulle loro barche hanno una cella friga dove depositare il pescato una volta tolto dalle reti?
Il comune di vecchiano che si è fatto carico di gestore di tutta la zona ha mai pensato a questo? non è bello vedere i pesci in una bauliera di una macchina finire sulle tavole dei ristoranti invece di essere trasportati come la legge vuole.

La civiltà è un'abitudine virtuosa per rendersi utili al prossimo.
Non si può pretenderla da chi non sa cosa sia, o meglio, forse lo sa, la desidera, ma la pretende solo dalle istituzioni o dal prossimo, mentre restano incuranti dei comportamenti e delle responsabilità individuali.
Sono invece le persone come Bruno e tutti quei cittadini esemplari che se vedono in terra la bottiglia di plastica, di vetro, le buste di plastica ecc.. raccolgono il sudicio e lo ripongono nelle campane blu.
Se ciascuno di noi fosse civile come Bruno, all'amministratore negligente non resta che lasciare l'incarico, perché è la civiltà dei cittadini che ci garantiranno amministratori all'altezza del compito.
bona!

La costituzione dice: che il lavoro è un diritto come la salute.
Strano che proprio oggi si parli di questo problema ambientale Ilva, quando sono anni che esiste.
Mi sorge un dubbio, ma non sarà che questa multinazionale voglia abbandonare l'Italia?
Come stanno facendo altre multinazionali.

Caro Bruno la gente del tuo Comune è pagata bene da noi cittadini... vedi l'amico frizze come sfreccia con il nostro gippone però i problemi non li risolve.....

per essere stato per anni l'unico che toglieva un po' di immondizia dalle strade.
Però in questo mondo dominato dalla burocrazia, e dalle cattive coscienze, il tuo operato non è stato mai ben visto dalle autorità. Gli unici che vedevano con favore i tuoi interventi erano solo i semplici cittadini ma quel "semplici" davanti a cittadini rendeva bene l'idea di quanto tali lodi siano sempre state inutili.
Perchè la pulizia e il decoro dei nostri paesi non è di tua competenza e talvolta, pulendo,
puoi ottenere addirittura il risultato contrario perchè chi di dovere vedendo sporco, ma non troppo, tiri innanzi e non si ponga il problema.
Perchè il problema c'è, è indubbio, ma al momento è soffocato da altre cose che in alto loco sono ritenute più importanti.
Caro Bruno lascia per favore un po' più di sporco, al parcheggio di Case di Marina, al baracchino del bus sull'Aurelia, dove sai te, in modo che l'Amministratore che passa per andare a farsi vedere a Marina di Vecchiano possa sentire quel minimo di vergogna che lo spinga magari ad intervenire.
Bona! come dici tu

Non saranno lepri ma conigliolini di macchia si, visto che sei bravo in tutto risolvi il problema SPACCIO e alta velocità in V.della Bozza che ieri manca pooo ammazzavano un ragazzo..! Ps: fai ripitturare le strisce e mettici per un poino i vigli che al barre non ci fanno niente....

..le lepri si sono estinte da tempo e li come le prostitute (per ora) non le vedi) e non per la micomatosi come i conigli, e le tonnellate di sudicio lasciate dalle prostitute (che si sono spostate in bonifica) non ci sono più ma, il sudiciume non è andato via batendo forte un piede in terra come succede ai gatti livornesi che scappano, no! li "qualcuno" ha sudato sangue e nonostante minacce di ogni genere ha ripulito fin dove arrivava ed ora è compito di tutti noi fare migliorie da dopo che la strada come la sponda destra del Serchio da provinciale è diventata patrimonio comunale e cioè di tutti noi vecchianesi.

La contro-rivoluzione, la reazione folle e sanguinaria della borghesia imperialista all'inesorabile declino, alle rumorose avvisaglie della fine ormai prossima del capitalismo è iniziata ed è costata la vita a 18 operai in una miniera di platino del Sud-Africa: onore alla loro memoria e al loro sacrificio.
Questa strage non resterà impunita.
A Taranto le maestranze ILVA reclamano la continuazione delle attività lavorative in condizioni infami, mentre gli ambientalisti chiedono la chiusura della fabbrica dei veleni: è l'ora che i due fronti si uniscano per reclamare la testa di tutti i responsabili delle contraddizioni lavorative e ambientali prodotte dal 1965 a oggi. È finalmente l'ora di sequestrare lo sporco profitto prodotto dall'inveterato polo industriale per essere restituito alla città intera, ai lavoratori incolpevoli e a chi si è visto brutalmente strappare via la vita di un congiunto.
Uno spettro si aggira per il mondo...

Esiste indiscutibilmente un rapporto di inversa proporzionalità fra la dimensione dei propri possedimenti ed il livello di percezione della realtà: la proprietà privata è il più potente narcotico delle capacità intellettive e presiede all'indolenza della ragione, all'inoperosità delle facoltà logiche e all'abbandono della curiosità, primo motore e maggiore concausa della voglia di sapere, apprendere, comprendere e capire.
L'ennesimo intervento del «Cittadino Imbrogliato» è paradigma di questo semplice e purtroppo ineluttabile assioma filosofico: gli articoli del Codice Civile N° 822 Comma 1 per cui: «Appartengono allo Stato e fanno parte del demanio pubblico il lido del mare, la spiaggia, le rade e i porti; i fiumi, i torrenti, i laghi e le altre acque definite pubbliche dalle leggi in materia (Cod. Nav. 28, 692); le opere destinate alla difesa nazionale» e N° 823 Comma 1 in ragione del quale: «I beni che fanno parte del demanio pubblico sono inalienabili e non possono formare oggetto di diritti a favore di terzi, se non nei modi e nei limiti stabiliti dalle leggi che li riguardano (Cod. Nav. 30 e seguenti, 694 e seguenti)», definiscono sinteticamente il Demanio dello Stato (o Pubblico in generale), mentre il Titolo II Capo I del Codice della Navigazione dall'Articolo N° 28 al N° 37 - di cui non riporterò il contenuto tanto è facile reperirlo, se si ha voglia di farlo - ne ampliano e regolamento ogni aspetto giuridico e funzionale.
Ora - e sempre che il Governo Monti non decida di regalarlo ai suoi facoltosi sponsor, grandi gruppi bancari, broker, speculatori, mafiosi, massoni, etc. - appare chiaro che il Demanio dello Stato si configuri prima di tutto come componente incedibile dei possedimento pubblico e, conseguentemente (in buona parte insieme al cosiddetto «Patrimonio Indisponibile» dello Stato), come Bene Comune e/o Collettivo, benché ancora non ne' esista una definizione giuridica, ma certamente una percezione sempre più diffusa e consapevole.
Ragionando alla stessa maniera di un cacciatore di terreni, di un latifondista dell'ultim'ora, di un land grabber locale - che è poi la stessa logica idiota e deprimente di un Generale di Corpo d'Armata in una guerra di posizione - l'aver acquisito proprietà di quell'area che rende accessibile il Demanio Marittimo di Marina di Vecchiano, il Comune si è assicurato il pieno controllo anche di quest'ultimo.
Ragionando invece come un cittadino rispettoso della comunità in cui vive e dotato di un senso immarcescibile e superiore della collettività sull'individuo, appare subito chiaro che a Marina di Vecchiano ci si trovi di fronte ad un continuum di Beni Comuni di entità e personalità giuridica differenti che indistintamente necessitano della messa da parte di tutte le velleità personalistiche ed individualistiche connaturate in modi, forme e consistenze diverse ad ogni essere umano nonché gli egoismi e gli appetiti insaziabili di qualche immancabile accaparratore/accumulatore, per essere gestite correttamente e nell'interesse di tutti.
Le Dune Acquistate dal Comune non avevano certo la prerogativa di essere un «buon investimento» secondo la canonica e parassitaria logica capitalistico-fondiaria diffusa tra Liberisti, Liberali ed altre sintomatiche manifestazioni della voglia di alcuni individui di prevaricare tutto e tutti, ma dal punto di vista dell'opportunità sociale e della tutela ambientale, argomenti che rappresentano per contro la spina nel culo degli scarti dell'intelletto di cui sopra.
Errare umanum est, perseverare diabolicus, caro «Cittadino Imbrogliato», e la piega che sta prendendo il tuo ragionamento oltre che forsennatamente incline a distorcere la realtà, è anche pericolosamente vicina all'affermazione brutale di falsità - sempre in linea con la vocazione personalistica e individualistica che denunci a chiare lettere di possedere - del tipo «veniva scritto che il candidato aveva comprato il cinema Olimpia, che aveva comprato l'arenile [...] e perciò ci conveniva votare per lui perchè un sindaco così bravo non ci si doveva fare scappare»; si tratta di affermazioni estremamente insinuatorie e condite da una retorica populista apparentemente capace di semplificare ulteriormente un messaggio molto già semplice, in realtà dispiegata per mistificare, drenare e manipolare una sintesi parziale e scarnificata.
La cosa agghiacciante e tipica dell'Anti-Politica più reazionaria è però l'aer da scoop giornalistico con cui «Cittadino Imbrogliato» ha inteso diffondere al mondo la sua notizia, la «Bomba», quasi si trattasse della costruzione della Macchina del Tempo o della scoperta della vita su Marte: poiché nessuno è dispensato dalla conoscenza e dall'approfondimento della cultura civica, neanche i rampanti speculatori immobiliari, neanche i venditori di fumo delle assicurazioni, neanche i costruttori, neanche i latifondisti, etc., si può dare per scontato che ciascuno sappia esattamente cosa sia il Demanio Marittimo e che Marina di Vecchiano non sfugga alle sue regole, a meno che - come al solito - non si abbia a che fare con il solito frescone convinto - non si sa perché - che il Comune di Vecchiano somigli più a San Marino che a San Giuliano Terme.
Quindi ciò che è stato detto in campagna elettorale a proposito di Marina di Vecchiano è corretto sia nel metodo che nel merito, perché fondato sulla presunzione ineccepibile che ciascuno conosca - seppur sommariamente - la legge che è tenuto a rispettare: chi si sente preso in giro - non si capisce bene per quale strano e adulterato sillogismo -, lo è in virtù della propria ingiustificata ignoranza di fronte alla legge e alle più elementari norme di convivenza civile.
Casomai mi preoccuperei di ciò che succede a cavallo fra il Dominio Comunale ed il Demanio Statale, come le «saponate di Ferragosto» con tanto di melme e pantani ricavati direttamente sulle sabbie per la gioia di tanti estemporanei lottatori del fango, pronti a risciacquarsi immediatamente in mare, a testimonianza del livello di comprensione generale delle specifiche dell'ambiente ottenuto in concessione da parte di qualche solerte gestore di strutture, come se non fosse già abbastanza far atterrare a Marina di Vecchiano i selezionatori del Grande Fratello, ovvero il più vasto ricettacoloi di rifiuti umani, di incapacità artistiche conclamate, di avversioni per la cultura e il sapere, di amori per la sciatteria e per il peggio del peggio, che la TV abbia mai prodotto!

PS
Alla Laura Barsotti l'intervento spassionato del frescone di turno non è di alcun giovamento, non produce cioè alcun significativo incremento di credibilità o di consenso in prospettiva ma, casomai, mina irrimediabilmente quello acquisito fino a questo momento: consiglio vivamente di lasciare a lei il compito di fare certe esternazioni, onde evitare di dissipare simpatie politche