none_o

Tornano, dopo la pausa estiva, i racconti storici di Franco Gabbani.
Un articolo, come per altri in precedenza, legato interamente  alle vicende personali di una persona dell'epoca, una donna che ha vissuto intensamente una vita, ragionevolmente lunga, che potremmo definire di ribellione al ruolo che ai tempi si riconosceva alle donne, in aperta opposizione ai vincoli, alle scelte e al giudizio che la società di allora le riservava. 

Fino ad adesso non mi sono espresso sulla "svolta" .....
Cani: quando è obbligatoria la museruola?
La museruola .....
Le “forti piogge che alterano la qualità dell’acqua .....
. . . gli Usa non sono il mio paese di riferimento, .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Incontrati per caso...
di Valdo Mori
none_a
di Emanuele Cerullo
none_a
Incontrati per caso...
di Valdo Mori
none_a
Dal Wueb
none_a
Quest'aria frescolina allieta,
desta
gìà da quando si traffica in cucina
con la moka, primiero pensiero
dopo la sveglia mattutina
Con queste .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
 0
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In risposta a: Ti perdi a metà dell'opera del 7/7/2012 - 17:21
semplicemente!
AUTORE: pedro
email: -

8/7/2012 - 12:26

Senza tanti infantilismi ed interventi logorroici:
esistono democrazie virtuose e civili in Europa per le quali vorrei un progressivo avvicinamento da parte del mio governo, in un contesto di Europa Unita.
Questo è il mio progetto politico.
Attendo un progetto altrettanto ambizioso e fattibile restando con i piedi per terra.
----------------  RISPONDI





In risposta a: Il nuovo eroe democratico del 8/7/2012 - 3:28
non c'è peggior sordo....
AUTORE: pedro
email: -

8/7/2012 - 11:18

....di chi non vuol sentire.
La democrazia diretta senza partiti non funziona neanche in una assemblea condominiale, e non c’è popolo o nazione economicamente avanzata che si sia data una costituzione “comunista” a democrazia diretta.
Illuminaci meglio!
Un governo come il nostro attuale, pur con un parlamento di nominati e svenduti al miglior offerente, che sta cercando di avvicinare questo Paese alle democrazie nord europee, non piace al nostro Alessio, tant’è, non c’è post dove M. Monti non emerga come il nemico da abbattere costi quel che costi.
Mentre godeva di minor critica il governo precedente, quel governo euro scettico che dal 2001 ad oggi ci ha lasciato macerie economiche e sociali.
Ad Alessio invece in quei tempi, non garbava il neonato PD, solo perché aveva voltato le spalle a quella sinistra velleitaria e ideologica, molto apprezzata dal nostro “ex 1° ministro "tombeur des fammes” per l’enorme tornaconto ricevuto.
Ci racconta anche di non apprezzare il segretario del suo partito solo perché ha un obiettivo economico personale e una visione politica non vicina alla sua, dimenticando l’impegno politico e dedizione necessarie per sostenere un partito dignitoso e aperto al dialogo a sinistra.
Oggi vorrebbe dissolvere la nascente Europa Federale, mentre ai suoi occhi l’Italia è già dissolta, così come vorrebbero i padani.
Per andare dove? Una democrazia diretta “comunista”.

M’infastidisce il fatto che il nostro Alessio è consapevole dei drammi prossimi venturi che cadrebbero sulle teste dei cittadini lavoratori e pensionati e della povera gente, qualora ci si avventurasse nel disfacimento dell’Europa e dell’Euro. E’ consapevole, ma insiste con il neo comunismo a “democrazia diretta” Bah!
Alessio scrive: “Il debito pubblico non dovrebbe esistere e non dovrebbe essere finanziato dal prestito privato….. ma dal semplice volume impositivo”……
E bravo Alessio: …dal semplice volume impositivo …. Eccoci qua gratta gratta emerge infine la ragione dei nostri mali che Alessio non vuol vedere e raccontare.
I privati che finanziano il nostro debito e speculano sugli interessi al 5% sono in particolare tutti gli evasori nazionali che portano i capitali non dichiarati all’estero. Sono gli stessi che vorrebbero il ritorno alla lira. Così gli interessi del debito finanziato con la lira salirebbero al 50%. Altro che spreed!!!Mentre oggi il volume impositivo fiscale è per circa 80% sui redditi da lavoro dipendente e pensionati. Chi non evade è già ai livelli svedesi e danesi!
Sarebbe sufficiente recuperare l'evasione dei 200 miliardi di Euro all'anno!Ma non ho speranze con questo parlamento.
----------------  RISPONDI





In risposta a: Per ora alla Provincia di Pisa.. del 7/7/2012 - 20:41
BELLE SCUSE
AUTORE: spending review
email: -

8/7/2012 - 10:48

Con i soldi pubblici che si spendono per pagare ì 4 Dirigenti dell'Autorità di Bacino con sede a Lucca si potrebbe mantenere l'argine pulito per tutto l'anno.
----------------  RISPONDI





In risposta a: del
La casa brucia
AUTORE: Uno di sinistra
email: -

8/7/2012 - 7:24

Come succede da sempre la casa brucia e la povera gente deve pagare.
Quello che è strano che un partito che una volta era di sinistra non faccia più politica ascoltando la base e che tuteli gli incendiari.
Noi di sinistra vera abbiamo idee molto chiare per spengere questo incendio innescato dai soliti furbi che di sicuro avranno benenefici con l'aiuto anche di un partito che una volta era di sinistra.
Questo incendio è doloso e gli incendiari, provate ad indovinare chi sono?
----------------  RISPONDI





In risposta a: Ti risponde un Europeo Democratico. del 7/7/2012 - 19:02
Il nuovo eroe democratico
AUTORE: Alessio Niccolai
email: [protetta]

8/7/2012 - 3:28

Il modello dell'Albert Einstein Institute, come analizzato in precedenza, calza a Pedro come un abito sartoriale: il meschino tentativo che sta facendo in questo momento è quello di accostare un sincero Rivoluzionario, senza peli sulla lingua e con una passione sfrenata per la Democrazia Diretta, per i Rappresentanti Revocabili e per la dissoluzione di tutti i partiti politici, all'esperienza Fascista.
La provocazione è evidente ed è parte di una strategia predefinita, di un copione ben collaudato: in questo preciso istante il sottoscritto dovrebbe lasciarsi corrodere dall'atroce dubbio sul da farsi fra avere una reazione implacabilmente violenta - seppur a parole - verso il suo interlocutore, provocandone l'auspicata martirizzazione agli occhi dell'opinione pubblica, o mostrare debolezza al suo cospetto e incapacità di una reazione determinata e autorevole.
Così Pedro si è improvvisato giocatore di scacchi con le competenze di un Tresettista per giocarsi una partita che non avrebbe neanche dovuto iniziare per il suo bene: la mistificazione politica che sgorga sordida e strisciante dai suoi interventi dall'aria falsamente credulona e vagamente idiotesca - quasi fossero protesi a suscitare la compassionevole comprensione del lettore - può essere perdonata allo «scemo del villaggio», adulatore fasullo di una Democrazia che ostenta deliberatamente di non capire.
Ed è così che tenta di sdoganare come verità assolute fandonie e/o mezze verità, come quelle a proposito di Eurobond o Spending Review: con un movimento alacremente impegnato per dare sostegno e credibilità al «Congelamento del Debito Italiano» ecco far capolino l'ipotesi di unificare - secondo una dottrina cara a Tremonti - la sommatoria dei Debiti Sovrani d'Europa in un'operazione immane per consistenza speculativa.
D'altra parte il Debito Pubblico non dovrebbe esistere e non dovrebbe essere finanziato dal prestito privato almeno per ciò che concerne lo stato sociale, ma dal semplice volume impositivo.
Se ciò non accade non è certo per causa dei pensionati con una mensilità che va dai 400 ai 1.000 €, o degli esodati, o degli studenti, o ancora, dei malati, ma di costi che la Spending Review non si pone neanche lontanamente di abbattere: ad esempio quello dei super-manager di PA (ivi inclusi i Sotto-Segretari), quello delle tre maxi-pensioni di Monti, Fornero & C. maturate peraltro col vecchio sistema tanto inviso ai Liberal, quello dell'esternalizzazione forzata dei servizi pubblici che ha fatto levitare le bollette a livelli pressoché decuplicati rispetto a prima, dando luogo ad una rete di imprese proto-mafiose collegate al potere politico, quello delle varie FinMeccanica, etc.
Insomma l'Eurobond sarebbe un titolo che ha come contropartita un prestito necessario a liquidare - tanto per dirne una - buoneuscite come quella di Guarguaglini da 11.000.000 di € «meritevole» di aver gestito privatisticamente una grande azienda pubblica, portandola sull'orlo del baratro, da far pagare sia in quota capitale che in quota interesse ai cittadini «non risparmiatori»; solo che, a differenza di BOT e CCT, anziché finanziare le malefatte, le incaute gestioni a livello nazionale, il meccanismo avrebbe una portata europea.
In pratica dunque, si incoraggerebbe la formazione di un cartello mafioso europeo tra questa «bella gente», come se già non bastasse la nostrana!
Va detto che l'Eurobond avrebbe una ragionevole conseguenza positiva: in nazioni come Germania, Norvegia, Danimarca, Svezia e Finlandia l'intervento dello stato nell'economia è molto pesante, col risultato di favorire in maniera clamorosa la crescita di sanità, scuola, ricerca pubbliche ed un welfare di prim'ordine e da quelle parti, dubito che qualcuno abbia intenzione di vedersi triplicare le tasse per l'allargamento di un mercato speculativo incapace di dare il seppur minimo sostegno alle pitiche sociali.
Nel Nord Europa (con l'esclusione della GB) le risorse pubbliche servono a far funzionare principalmente scuole e ospedali, mentre in Italia per supportare economicamente imprese-voragine compiacenti col potere politico: devo stipendiare con il mio gettito fiscale i peggiori delinquenti in circolazione? Altro che solidarietá multinazionale: un'Europa cosi va dissolta!
----------------  RISPONDI





In risposta a: TAGLIO ERBA ARGINE DEL SERCHIO del 7/7/2012 - 18:41
Per ora alla Provincia di Pisa..
AUTORE: Osservatore1°
email: -

7/7/2012 - 20:41

...e credo sia responsabile l'Assessore Picchi, in seguito quando (se la faranno) la Pisorno forse dovrà rivolgersi all'Assessore che si interesa di Pisa-Livorno altrimenti da Roma a Genova non ci sarà più nessun Assessore Provinciale e se ora si va piano piano alle abitudini degli anni /50/60 dove se l'erba dell'argine non veniva tagliata dagli attestatari la guardia dell'argine faceva una bella multa e zitti tutti.
----------------  RISPONDI





In risposta a: Revisione della spesa del 7/7/2012 - 8:13
Ti risponde un Europeo Democratico.
AUTORE: pedro
email: -

7/7/2012 - 19:02

Gli Euro bond = tentativo di ricerca solidale tra nazioni aventi condiviso un patto per giungere ad una Europa Federale, avendo preliminarmente in comune una moneta unica.

Questa solidarietà non è contemplata da coloro che professano invece la solidarietà coatta tra singoli individui non aventi le stesse prospettive di vita, obiettivi culturali, familiari, sociali differenti.
Lo chiamano Bene Comune, in realtà sarà soltanto il bene comune dei burocrati al potere per gestire con la persuasione forzata (una volta li chiamavano balilla) e la rieducazione obbligatoria dei riottosi ( una volta si usava l’olio di ricino)

Spending Review = Tentativo di rientrare dal debito generato da amministratori dissoluti e corrotti, i quali a fronte di crescenti uscite di spesa pubblica non hanno voluto o potuto o ignorato le possibilità economiche disponibili per riequilibrare il debito pubblico generato da politiche economiche dissolute per motivi esclusivamente elettorali e/o di strategia politica euroscettica.

Ogni spiegazione è plausibile e credibile anche se si basa su presupposti errati.
----------------  RISPONDI





In risposta a: cinghiali e territorio del 7/7/2012 - 13:59
All'amico dei cinghiali
AUTORE: Tiziano Nizzoli
email: -

7/7/2012 - 18:42

Sono
anche io un amico dei cinghiali ed a loro non imputo alcuna colpa
specifica, anche se mi fanno i buchi nella recinzione, rompono i muri a
secco ed arano l'oliveta alla ricerca di cibo, rendendomi più costose e
difficili le pratiche colturali. E' il loro istinto, non abbiamo alcun
diritto di prendercela con loro; del resto siamo noi che abbiamo rotto
gli equilibrii naturali, immettendo razze non autoctone, facendole
incrociare con animali domestici e sostituendoci agli animali
antagonisti. A ciò si aggiunga una politica degli abbattimenti e del
controllo demografico inadeguata, le proteste ed i condizionamenti messi
in atto dagli animalisti e la politica che vede i cacciatori come voti e
pertanto si guarda bene dal remar loro contro.
A questo punto occorre ragionarci sopra e fare delle scelte che limitino
ulteriori danni, per questo ho chiesto ai circoli Arci del territorio
di promuovere incontri che discutano il problema con qualificati
rappresentanti politici.
Non sto qui a disquisire sulla caccia, il referendum non ha raggiunto il
quorum e quindi ce la teniamo con le sue regole, a mio avviso
irriguardose nei confronti della proprietà privata e del diritto alla
tranquillità e sicurezza. Voglio solo far discutere sul problema, su cui
l'associazione Cittadini e Territorio che presiedo ha idee molto
chiare, al fine di evitare che i cinghiali entrino nei nostri giardini
ed orti, oppure siano causa di incidenti. Come sempre dalla discussione
possono scaturire, oltre che i faceti commenti, idee che portino verso idee innovative.
----------------  RISPONDI





In risposta a: del
TAGLIO ERBA ARGINE DEL SERCHIO
AUTORE: LUCIA
email: -

7/7/2012 - 18:41

Quest'anno il trattore con il braccio lungo, pagato negli anni scorsi da non so chi, non ha tagliato l'erba sull'argine del serchio lato Pontasserchio.
Ma chi deve controllare il perfetto stato di manutenzione degli argini si sveglia quando ci sono le alluvioni.
Noi privati provvediamo a tagliare in prossimità delle nostre abitazioni per tenere piu' pulito possibile in considerazione che ci sono tarponi e serpenti ma il grosso deve essere tagliato con il trattore.
si può sapere a chi dobbiamo rivolgersi.
grazie
----------------  RISPONDI





In risposta a: In risposta ad uno che osserva del 7/7/2012 - 14:45
cinghiali
AUTORE: Ceci
email: -

7/7/2012 - 17:50

Aumentare i volontari che portano cibo ed acqua ai cinghiali?! Roba da matti. E' propio questo che ha causato il problema,ormai di portata nazionale.Anzi bisognerebbe fare il contrario,credo per legge,lasciando che la natura operi una selezione naturale,con conseguente calo nel numero di animali,in equilibrio così con l'ambiente che li ospita.A chi pensa che pasturando i cinghiali si evitino danni al territorio,non conosce la realtà dei fatti sul monte di Molina.
Mi chiedo come ci si possa sentire sparando ad animali che mangiano ormai dalle mani dell'uomo.E' come andare in pollaio con il fucile.....
----------------  RISPONDI





In risposta a: ...dimmi con chi vai e ti dirò chi sei ! del 7/7/2012 - 11:24
Ti perdi a metà dell'opera
AUTORE: Alessio Niccolai
email: [protetta]

7/7/2012 - 17:21

Intervento interessante quello di Pedro, nella prima parte da un mero punto di vista filologico, da uno socio-storico-politico nella seconda.
Nella prima, ergendosi a tribuno del popolo, utilizza la prima persona plurale: si tratta di una tecnica della comunicazione estremamente aggressiva che parte dalla presunzione del mittente di essere interprete e portavoce della volontà e dell'opinione della maggioranza.
L'obiettivo di questa strategia comunicativa è l'isolamento psicologico del destinatario e, coerentemente con essa e con il lavoro di tessitura dei significanti cui è solitamente deputata, i signicati che va a riprodurre sono maldestramente insinuatori.
Sarebbero in realtà efficaci se avesse a che fare con una persona che risponde di istinto e senza la necessaria e ponderata freddezza ma, purtroppo per le sue neanche troppo latenti ambizioni dialettiche, ha letteralmente sbagliato cliente.
Così riprova a creare confusione intorno alla parola «dittatura», ben sapendo quanto il significato giornalistico ed eminentemente sociologico che le attribuirà il lettore non è lo stesso che ha per un Marxista.
Così, insinuato un certo ragionevole dubbio nel lettore intorno alla possibilità che io - nel suo immaginario manicheo - rappresenti il Male latente, l'oscurità, il pericolo prova a inventarsi la mia ideologia, omettendo deliberatamente di ricordare le parti propositive della mia trattazione (vedere questioni come la Democrazia Diretta o la gestione dei Beni Comuni di cui ho parlato centinaia di volte e con molta chiarezza) e pretendendo che la mia sia soltanto una critica distruttiva.
Si chiama «Teoria del Logoramento» ed è una delle dottrine che con maggior puntualità, zelo e passione si impartiscono all'Albert Einstein Institute di Gene Sharp: non importa essere intelligenti, onesti, preparati e logici ma, semplicemente scaltri, pazienti e possibilmente mediocri.
Si inanellano deliberatamente sequenze di azioni apparentemente innocenti, come il non rispondere puntualmente a domande ben precise, come l'affermare cose scontate, banali frammiste a scemenze, incongruenze, inesattezze e/o simili di poco conto (venialità, piccole e poco fastidiose distorsioni del campo della realtà facilmente perdonabili dalla massa), per irretire l'interlocutore e provocarlo in continuazione, mantenendosi ben attenti a non incontrarlo mai o ad evitare di attenersi scrupolosamente agli argomenti verso i quali richiede sollecitudine, pena il crollo del castello di sabbia.
L'ostentazione di innocente stupidità per lungo tempo dispensa complicità e simpatia nei meno coinvolti e stimola al contempo l'aggressività dell'interlocutore, il quale, alla prima occasione utile sbotta e finisce per indulgere verso un comportamento violento: a quel punto è sufficiente esercitare una resistenza passiva e riempirsi la bocca con qualche demenziale parola d'ordine presa in prestito dal Gandhismo ed il gioco è fatto...
Al contrario, invito i lettori a dare un'occhiata a tutti i botta e risposta fra me e Pedro, per rendersi conto di persona di quante domande gli abbia rivolto senza ottenere mai risposta e per contro, quante volte abbia io risposto esaustivamente a sollecitazioni o domande postemi senza che da parte sua ci sia mai stato riconoscimento per quanto detto.
Interessantissima è invece la seconda parte del suo ultimo intervento: non riesce ad ammettere che tutto ciò che logora la Democrazia sia una contraddizione avanzata del capitalismo, dunque strettamente imparentata con la Democrazia stessa, ma arriva a compiere un ulteriore passo avanti con la sua vaneggiante teoria, nell'accarezzare l'idea che mafia, massoneria, logge, stragismo e terrorismo possano in - non si sa bene perché e in quale modo - imputate ai Comunisti, rei confessi - quelli buoni - di voler abolire lo stato di cose presente.
Si dimentica di dire - il buon Pedro - che tutti questi sventurati fenomeni sono stati animati da quella stessa logica del profitto e da quella stessa proverbiale e strenua difesa della proprietà privata su cui si incardina la Democrazia.
Così, mettendo insieme astute digressioni e affermazioni parziali, incomplete e fuorvianti ritiene di potersi ergere a baluardo di qualcosa che al momento opportuno non potrà far altro che vedersi sgretolare davanti agli occhi.
Ma il punto è qui capire un'altra cosa: il mondo come lo abbiamo conosciuto è una pentola a pressione pronta ad esplodere e non c'è da discutere se ci sarà o meno il crollo dell'infausto binomio capitalismo-democrazia, ma semplicemente quando e se non esista un'alternativa al precipizio infinito.
----------------  RISPONDI





In risposta a: CINGHIALI E COLPEVOLI del 7/7/2012 - 11:31
In risposta ad uno che osserva
AUTORE: Tiziano Nizzoli
email: -

7/7/2012 - 14:45

Invece che chiudere un occhio, bisogna cambiare le regole, in modo che si agisca sempre nella legalità. Così facendo, nel caso specifico, aumenteranno i volontari che portano cibo ed acqua ai cinghiali, non trovi?
----------------  RISPONDI





In risposta a: del
cinghiali e territorio
AUTORE: amico dei cinghiali
email: -

7/7/2012 - 13:59

I cinghiali scendono a valle? speriamo che diano inizio ad una rivoluzione seminando terrore e distruzione.
In tutta la provincia di Lucca e Pisa ( mi chiedo sempre di piu' cosa ci stanno a fare le provincie) viene consentita la caccia al cinghiale senza nessuna regola, le squadre, insieme di persone senza nessun senso, con eta' media 70 anni, arrapati dai kg di cinghiale che ad ogni battuta viene loro distribuita, che cacciano cinghiali resi domestici con assetto da contractor panamensi, vi cito solo alcune delle innumerevoli infrazioni che commettono questi, ambientalisti:
PASTEGGIANO IN ZONE BEN DEFINITE PER TUTTO L'ANNO.
INVADONO PROPRIETA' RECINTATE
QUANDO UCCIDONO GLI ANIMALI LA CARCASSA E LA PELLE, DOVE LA BUTTANO SECONDO VOI?
ESSENDO UN NUMERO NOTEVOLE I PARCHEGGI DELLE LORO AUTO SONO SEMPRE DOVE NON DOVREBBERO STARE.
LE LORO AUTO ATTRAVERSANO SENTIERI E STADE BIANCHE IN BARBA A TUTTE LE LEGGI

MA LA PROVINCIA LA VENATORIA GLI UFFICI AMBIENTE NON VEDONO MAI NULLA ?
UN SARANNO MICA TUTTI DIPENDENTI ASSUNTO CON LA LEGGE PER L'INSERIMENTO DI PERSONE CON DISABILITA', IN QUESTO CASO: NON VEDENTI
----------------  RISPONDI





In risposta a: Ti risponde "Uno Comunista" del 7/7/2012 - 12:27
Non hai capito niente ........
AUTORE: Ultimo
email: -

7/7/2012 - 13:07

.......... dell'UE .... scrivi sempre cosa leggi dai tuoi indottrinatori ....... Sempre critiche e maldicenze e mai una proposta. Del resto sei il prototipo degli indottrinati.
----------------  RISPONDI





In risposta a: Ti risponde "Uno Comunista" del 7/7/2012 - 12:27
Ora ci è tutto più chiaro! Bravo "uno Comunista
AUTORE: Uno dei tanti che cantava "Trionferà" ma nisba!
email: -

7/7/2012 - 12:53

Appena si trova un paese Comunista che sono più ricchi e felici di noi, prendiamo quelle vecchie barche rugginose che venivano dall'Albania e ci trasferiamo laggiù, ma, fatto cento fai anche centouno; dicci dov'è quel paese.
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In risposta a: Revisione della spesa del 7/7/2012 - 8:13
Ti risponde "Uno Comunista"
AUTORE: Alessio Niccolai
email: [protetta]

7/7/2012 - 12:27

Perdonami, ma per me "Uno di Sinistra" non vuol dire assolutamente nulla!
Iniziamo dall'Eurobond: si tratta del sistema più subdolo per terminare il travagliatissimo parto di un'Europa di pochi e per pochi, nata in qualche segreta del Bilderberg o della Trilaterale.
L'Eurobond è l'estensione e l'unificazione del principio di socializzazione delle perdite, che intenderebbe essere di buon auspicio per l'obiettivo primario, la privatizzazione dei profitti.
Significa sostanzialmente creare un debito comune, un debito sovrano comune anziché la sommatoria di tanti debiti: un lavoro da manuale per la BCE che può spremere i propri limoni senza l'intermediazione delle rispettive banche nazionali.
Un modo più intelligente per finanziare le FinMeccanica di tutta Europa con i soldi di tutti e per annientare il welfare degli stati più deboli... di cui in Italia abbiamo un'abbondante diapositiva!
Spending Review invece significa letteralmente "inculata", poiché si fonda su un consolidato principio principalmente numerico: un esiguo numero di "Mettenculi" opera su un oceano di "Prendenculi".
Tagliare 18.000 posti-letto negli ospedali pubblici e al contempo aumentare le sovvenzioni a quelli privati, equivale a migliorare l'esistenza di pochi e a devastare irrimediabilmente quella della maggioranza degli italiani.
Stesso ovviamente dicasi per la scuola pubblica, l'università e la ricerca che sarebbero per contro la soluzione a lungo termine anche al problema della salute pubblica: diminuire i malati è in prospettiva molto più economico che tagliare il loro spazio di possibile guarigione.
Ma per Monti & C. ridurre il numero dei degenti è più probabilmente simile alla "terapia" della Rupe Tarpea.
Un'altra chiave di lettura di Spending Review è "taglio-lineare-senza-chiamarlo-così", tale da non urtare le sensibilità e le suscettibilità della componente socialdemocratica e progressista di questa devastante maggioranza di Governo.
A differenza del Berluska, lo stramaledetto professorino della Bocconi sa esattamente cosa fare per appagare l'insaziabile appetito di banche, lobbies, mafie occulte logge e altre forme di Massoneria: togliere a tanti (chi se ne frega, povero più povero meno...) per mantenere il benessere di pochi, mantenendo inalterati i paradigmi capitalistici della falsa meritocrazia e di un successo dovuto generalmente a tutto meno che a sé stessi...
----------------  RISPONDI





In risposta a: I cinghiali scendono a valle del 6/7/2012 - 23:22
CINGHIALI E COLPEVOLI
AUTORE: UNO CHE OSSERVA
email: -

7/7/2012 - 11:31

molte squadre di cinghialai continuano ugualmente coi foraggiamenti, e nessuno li sanziona.
----------------  RISPONDI





In risposta a: Una democrazia fatta a morsi e «Bocconi» del 6/7/2012 - 16:34
...dimmi con chi vai e ti dirò chi sei !
AUTORE: pedro
email: -

7/7/2012 - 11:24

la fai lunghissima ma ancora una volta non si sa dove vorresti portarci con i tuoi sermoni.
Anche il mio nipotino piange e si lamenta quando ha fame, ma non è in grado di proporre alcun desiderio alimentare.

Lascia stare la storia...
una data evidenziata non richiedeva una lezione da ricevere.

Infine lette le tue considerazioni sullo stragismo italico emerge in tutta evidenza la tua vicinanza alle dittature, tu diresti del proletariato, ma ho molte sensazioni che in realtà non disprezzeresti affatto una qualsiasi dittatura.
I criminali che hanno compiuto quei crimini da me citati, appartengono alla stessa area politica antidemocratica di coloro che fuggirono in Sud America dopo il crollo del Nazi-Fascismo per non finire processati di crimini contro l'umanità.
Si nascondono, sordidi e striscianti, tramano all'ombra del potere democraticamente costituito (P2, Mafie, strutture parallele anti democratiche...), alimentate e sostenute da poteri occulti trasversali e multinazionali, in difesa delle aree di influenze militari e multinazionali.
Il processo di Unione Europea è il grimaldello che potrebbe aprire una salda via democratica europea, ma è contrastato dalle destre nord americane e inglesi, così come molti conservatorismi religiosi e politici(leggi anche estremismo di sinistra).
L'anti europeismo italico è il vecchio conservatorismo, travestito da neo.... ma non si sa ancora di che nuovo si tratti.
A leggere meglio tra le righe, la crisi economica odierna, è anche una crisi generata negli USA dei petrolieri e dei reazionari, in chiave anti UE.
----------------  RISPONDI





In risposta a: Gli danno un nome Inglese del 7/7/2012 - 7:20
Favorevole.... con juicio
AUTORE: Cittadino 2
email: -

7/7/2012 - 8:38

Non si può non essere favorevoli ai tagli. Io lo sono con convinzione.
E' il primo evento del genere da alcuni decenni, decenni in cui la classe politica non ha fatto altro che aumentare ogni tipo di spesa.
Il problema quindi va posto su un piano diverso e cioè sulla qualità dei tagli.
Che forse non va bene tagliare auto blu? Tagliare le provincie, specie quelle piccole ultime nate fatte solo per sistemare amici, parenti e trombati?
Non va bene tagliare piccoli ospedali dove il reparto maternità con tanto di personale sovradismensionato fa 20 parti l'anno con grave pericolo per le mamme che vi si rivolgono (le altre più giudiziose vengono magari a partorire in Toscana).
Attenzione quindi a dare un giudizio approssimativo ed entrarre nel merito.
Certo alcune spese potrebbero essere ulteriormente contratte, penso in particolar modo a quella militare (i famosi caccia e le finte operazioni di pace all'estero) ma bisogna sempre fare i conti con una maggioranza parlamentare che non è cambiata e che è vissuta per decenni sul consenso basato sul voto di scambio e sulla concessione di privilegi.
Ci vorrà alla fine un governo politico per affrontare i grandi temi sociali del nostro Paese ma per ora accontentiamoci di quello che questo governo, sia pure condizionato, riesce a fare.
----------------  RISPONDI





In risposta a: Revisione della spesa del 7/7/2012 - 8:13
Eurobond
AUTORE: ...
email: -

7/7/2012 - 8:21

Nel contesto della crisi dei debiti sovrani nell'area monetaria euro, a partire dalla estate 2011, il termine Eurobond (o anche Stability bond) è stato utilizzato per indicare l'ipotetica creazione di obbligazioni del debito pubblico dei Paesi facenti parte dell'eurozona, da emettersi a cura di un'apposita agenzia dell'Unione europea, la cui solvibilità sia garantita congiuntamente dagli stessi Paesi dell'eurozona
----------------  RISPONDI





In risposta a: Gli danno un nome Inglese del 7/7/2012 - 7:20
Revisione della spesa
AUTORE: Filogovernativo (per il momento contingente)
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7/7/2012 - 8:13

dal Web
Spending Review significa letteralmente "revisione della spesa",
concetto che nel rapporto elaborato dal ministro Giarda su incarico di Mario Monti viene ampliato e mirato ad una "revisione dei flussi di spesa pubblica ai fini della loro riduzione".

In sostanza si tratta di passare in rassegna tutte le spese pubbliche, ovvero di tutte le Pubbliche Amministrazioni, degli Enti locali e di tutte le società pubbliche per individuare gli sprechi e recuperare denaro.

Quanto? Il rapporto Giarda parla di una riduzione della spesa pubblica per un importo complessivo pari a 4,2 miliardi di euro. E' questo l'obiettivo che dovrà raggiungere Enrico Bondi, Commissario Straordinario per lo Spending Review.

Alla riduzione delle spese non potranno però concorrere tagli alle spese di Camera, Senato e Quirinale, che sono organismi autonomi al di fuori della sfera di competenze di Bondi.

Sotto la lente d'ingrandimento finiscono soprattutto acquisti e appalti della Pubblica Amministrazione, che dovranno essere fatti all'insegna della massima trasparenza e del massimo risparmio.

Sono stati già evidenziati dal Governo i primi provvedimenti concreti, che riguardano in particolare:

Definizione di un tetto massimi per dirigenti pubblici
Riduzione dell auto blu
Riduzione dei voli di Stato
Contenimento di spesa per il personale, specialmente in materia di consulenze esterne
Riduzione spese per la Difesa
Riduzione province
Riforma della Protezione Civile
Soppressione di enti e province
Maggiori efficienza ed economicità dell'azione amministrativa
Tutti gli italiani sono stati chiamati a dare il proprio contributo, segnalando gli sprechi che la PA dovrebbe eliminare. La risposta dei cittadini non si è fatta attendere, tanto che al momento sono pervenuti quasi 100mila messaggi al sito web del Governo.
10 / 05 / 2012

..poi sarebbe interessante sapere come ha votato chi vuole rifondare il comunismo in questi giorni in parlamento; la Lega Nord ed IDV hanno votato contro alla revisione della spesa e..Turigliatto, Rizzo, Bertinotti e& erano a fa' pioppini? e..poi vorremmo sapere anche cosa ne pensa "uno di sinistra" degli Eurobond che sinceramente a tanti miei amici e compagni ho fatto questa domanda ma nessuno sapeva cos'era un Eurobond.
grazie.
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AUTORE: Ultimo
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7/7/2012 - 7:59

........ ce l'ha l'avanese ....... ma un la vor di! ....... Ultimo
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In risposta a: del
Gli danno un nome Inglese
AUTORE: Uno di sinistra
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7/7/2012 - 7:20

Gli danno un nome Inglese, in Italiano è tagli.
Prima si comunica che verranno tolti piccoli ospedali.
Poi si cambia non vengono più tolti ma vengono meno 18000 posti letto.
Si taglia sulla difesa, ma la spesa sui caccia resta.
Ora mi chiedo che aspetta il PD a dare balta al tavolino?
Dire che la casa brucia e dobbiamo salvarla è troppo facile.
Chi deve mettere l'acqua non devono essere quelli che hanno sempre pagato.
Questo PD oramai deve smettere di farsi chiamare sinistra.
Pd= partito del governo Monti e partito vota tutto senza ascoltare la base.
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In risposta a: del
I cinghiali scendono a valle
AUTORE: Tiziano Nizzoli
email: -

6/7/2012 - 23:22

Non fa ormai più notizia la presenza di cinghiali a valle: l'ultima segnalazione risale a ieri, in località Rigoli, nel campo incolto adiacente il ristorante "La Tavolaccia" e la SS 12. I due esemplari adulti di notevoli dimensioni sono stati avvistati alle 7 del mattino e molto probabilmente stavano ritornando in monte dopo aver bevuto nel vicino canale Ozzeri.
La siccità spinge questi animali verso l'acqua, anche se per raggiungerla devono entrare in zone abitate ed attraversare strade molto frequentate. Dice Sanavio, assessore provinciale, che noi conviviamo con questi animali selvatici, i quali, per postulato giuridico, sono patrimonio dello Stato, quindi di tutti. Questa affermazione potrebbe essere condivisa nel momento in cui lo Stato si facesse carico dei danni che questa sua "proprietà" arreca ad agricoltori, olivicoltori, viticoltori ed automobilisti che hanno la sventura di investirli, ma ciò accade sempre più raramente.
A questo punto bisogna avere l'apertura mentale verso soluzioni alternative, smettendo di far finta di non sapere e di non vedere quello che in realtà succede nei Monti Pisani del territorio di S.Giuliano Terme; mi riferisco ai numerosi cacciatori di cinghiale ed alla loro abitudine di portare cibo ed acqua a quelle che poi diventeranno le loro prede all'apertura della caccia. Non essendo cacciatore trovo riprovevole e poco sportiva tale iniziativa, ma devo anche convenire che dove tale pratica viene messa in atto i cinghiali non scendono a valle, limitando in questo modo alcuni danni e la possibilità di trovarseli sulla strada. Bene, allora abbiamo la soluzione, il problema è risolto! Manco per niente, poichè la Provincia di Pisa, a differenza di quella di Lucca, vieta ai cacciatori di nutrire i cinghiali in posti rigorosamente stabiliti, con i risultati che sono sotto i nostri occhi.
Sicuramente avranno i loro buoni motivi che a noi sfuggono, potrebbe quindi essere una buona occasione per parlarne, non trovate?
Circoli ARCI del territorio, perchè non organizzate qualche incontro sul tema, invitando rappresentanti del Comune e della Provincia? A voi non potranno dire di no!

Tiziano Nizzoli
Presidente Ass.ne Cittadini e Territorio
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In risposta a: Lascia perde la politia del 6/7/2012 - 20:22
Nomen omen: maanche il soprannome porta a casa
AUTORE: Maunvorpiove
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6/7/2012 - 21:15

Nomen omen
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
La frase Nomen omen (o al plurale nomina sunt omina) è una locuzione latina che, tradotta letteralmente, significa "il nome è un presagio", "un nome un destino", "il destino nel nome", "di nome e di fatto" e deriva dalla credenza dei Romani che nel nome della persona fosse indicato il suo destino.

Come vedi cara Sempricina "Nomen omen" un'è rnome di un'omo e siccome il soprannome "Sempricina" ti si addice perfettamente e a me non l'ha insegnato un antico Romano ma Evio del Gambini della Fattoria "Le Pratavecchie".

Era lui che affibbiava ad ognuno di noi lo pseudonome o soprannome calzante a tutti i contadini della Tenuta Salviati; Ciampino, Pioppino, Brodicchio, Marmocchio, Gasenno, Schiebo, Bugatti, la Legge, Palle Nere, Testina e quelli più facili: il Moro, il Biondo, il Rosso (del Rebeggiani), Ciccio, il Gobbo, ecc ecc; mentre ora si chiamano: Ale, Vero, France, Anto (alla grazia della fantasia). Poi ti racconto altre storielle 'ontadine un giorno che piove; non comincerò certo dalla novella dello stento che dura tanto tempo perchè non si può dire di no alla novella dello stento che dura tanto temo: si dice di si alla novella dello stento che dura tanto tempo; la ve' senti? se unla sai tutta; salla!

nb; Wikipedia, l'enciclopedia libera; tutte unle 'ndovina, mapperò..spesso c'infila ed è alla portata (anche) de' 'ontadini smessi.
bona
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