Intanto Sempricina un è un nome da omo e poi ti voglio di che in quanto alla zuppa ci credo che tu la sai fa bene, con tutte le marmittate che ne hai fatto alle feste de omunisti se un hai imparato ora un impari più. In quanto alla politia mettiti l'anima in pace un è roba per te si vede bene quando ne parli che un ne sai proprio gnente perchè in quer che scrivi ci apisci solo te. Te vai bene per raccontà le baggianatelle de ontadini di que tempi ma que tempi son passati e te sei restato al palo. FATTENE UNA RAGIONE!!!!!! perchè ora a Migliarino un cè più nemmeno chi ti mbocca. Fatti una bona estate a bocca e la politia lascela a chi ci apisce.

Scrivo questo messaggio al consigliere Ricardo Maini prendendo a spunto una sua frase,
""Fortuna per questi amministratori di San Giuliano Terme che si permette loro, da parte dei Sangiulianesi, qualsiasi errore, sbaglio, cattiva gestione, una forma di sopportazione e assuefazione all'incopetenza molto pericolosa.""
segnalandoli, dopo aver contattato comandante della polizia municipale, comandante della polizia provinciale , una situazione di disagio quotidiano, che proprio perche' quotidiano, e' diventato assuefazione.
Via Panoramica a Molina di Quosa.
Strada di 7 Km circa non so' se di pertinenza della provincia del comune, dove esiste un divieto di sosta da ambo i lati e una striscia continua bianca lungo i margini della carreggiata.
Ovvio in tutto il mondo che in base a cio' e' vietata la sosta di tutti i veicoli che oltrepassano la striscia bianca.
In tutto il mondo si ma a Molina di Quosa no! Nel primo tratto le auto sono parcheggiate direttamente nella carreggiata, cosa vuoi stare a vedere, una ruota .. tutta l'auto, sia a dx che a sx. Mai negli ultimi 48 anni sia mai stata elevata una
multa.
Inoltre la cosa piu' buffa, mi viene questo eufemismo, e' che salendo la strada, la stessa cosa si ripropone prima del ex ristorante Ciapino, al punto che oggi in occasione della pulizia dei cigli della carreggiata da parte di una impresa privata, ma commissionata da un ente pubblico e pagata con i nostri soldi, dopo che l'erba aveva raggiunto l'altezza di cm 198, in un tratto di strada questa pulizia non e'
possibile effettuarla perche', ci sono le auto in divieto di sosta.
E anche il trattore , ormai completamente assuefatto alla sopportazione,alza il braccio meccanico, e prosegue la pulizia dove non ci sono le auto.
Inoltre spero che un auto in sosta da 2 anni e segnalata al comandante della polizia comunale , che ha sottoposto 15 giorni fa la pratica al comando di competenza, non sia privata della totale vegetazione che la ricopre, e venga notata da qualche artista della transavanguardia,facendone cosi un monumento.!!!
Maini, se come detto da Lei un po di tempo fa', se dei cittadini ( penso anche valga per un cittadino, se Lei ritiene concreto il problema) cercavano un consigliere indipendente Lei era disponibile, veda se puo' fare qualcosa, a Molina di Quosa di problemini ce ne sono tanti.
Cordiali saluti
Gian Paolo Bucchioni

Bene, bene, bene! I miei ultimi interventi hanno scatenato almeno una reazione positiva: quella di Zagor che per affermare che certune notizie sono reperibili in rete deve essersi consumato nello sforzo intellettivo di andare a verificare; fatica tutto sommato inutile, giacché io stesso avevo suggerito essere in circolazione sul web (dunque doveva essere chiaro che il mio intervento non volesse essere uno scoop giornalistico); ma forse, laddove l'improvvido fumetto abbia anche deciso di leggere e approfondire qualche tematica - cosa di cui ho ragione di dubitare fortemente -, non tutto il male è venuto per nuocere.
Per il resto si tratta di notizie a cui in genere attingo direttamente dalla fonte e ben prima che siano pubblicate da qualche blog di informazione libera o che, in qualche caso, arrivino a fare capolino sulle pagine dell'ultimo quotidiano di spessore ancora non in mano al regime (Il Fatto Quotidiano).
All'immancabile Pedro mi piacerebbe chiedere, sempre che una volta tanto abbia il buon gusto di rispondere e il buon senso di non arroccarsi nella sua dogmatica e sistematica confusione mentale e imperizia storica, se, essendo vissuto nel 1600 e dunque nella fase più avanzata e contraddittoria del Modo di Produzione Feudale, avrebbe dedotto a proposito di un rivoluzionario di quell'epoca che questi fosse in attesa che il nuovo Oliver Cromwell gli proponesse il "nuovo modello democratico".
Il peccato di presunzione conoscitiva e cognitiva di Pedro, non sta in questa sua mancata riflessione, ma piuttosto nel dare per scontato che il 1789 sia l'anno di nascita della Democrazia Classica Occidentale: a parte che la Petition Right del 1628 nell'Inghilterra appunto cromwelliana ne anticipa di oltre un secolo la primissima declinazione ma, ahimè, l'errore più macroscopico che Talebano-Democratico compie è quello di pensare che la Rivoluzione Francese sia stata in primissima battuta l'instaurazione di una dittatura borghese - attraverso la sua manifestazione democratica - e non qualcos'altro.
L'anno a cui correttamente dovrebbe far riferimento non è il 1789, ma il 1794 ovvero l'inizio della Fase Termidoriana della Rivoluzione, il periodo cioè in cui tutte le concessioni fatte dalla borghesia al proletariato francese suo alleato fino a quel momento nella causa comune del rovesciamento dell'Ancient Régime, e tutte le conquiste sociali e politiche dovute al Giacobinismo, vengono progressivamente e sistematicamente riassorbite attraverso principalmente l'ascesa al potere di Napoleone.
In realtà il Giacobinismo - ovvero l'assoluto e maggioritario protagonista di tutte le vicende rivoluzionarie francesi - fu un movimento per il quale «Liberté, Égalité et Fraternité» ebbe un valore ben diverso da quello che in genere gli si attribuisce, dai caratteri cioè più eminentemente sociali e d'ispirazione assai più voltairiana che giusnaturalistica all'anglo-sassone di quanto la République non voglia oggi ammettere e, altresì, la principale fonte di contenuti politici sia per la Comune del 1871 che per tutto il successivo movimento Anarchico e Comunista.
Dal 1789 al 1794, nelle dinamiche del potere politico furono coinvolti e rappresentati anche i proletari francesi, in un processo che avrebbe ben presto portato all'avvento di una fase due della Rivoluzione se gli interventi regressivi e anti-popolari costituiti dal Termidoro non avessero saldamente ricostituito la centralità della borghesia francese e gettato le basi per quella che sarebbe stata la Democrazia Francese.
La Rivoluzione del 1917, parimenti a quella del 1789, fu un evento che sradicò l'Ancient Régime russo, portando al potere un blocco sociale variegato in cui in realtà la componente operaia era minoritaria e che - seppur a fatica - portò in tempi relativamente recenti alla dissoluzione dell'Unione Sovietica e a restituire definitivamente alla Russia la sua borghesia nazionale sotto le canoniche mentite spoglie di una Democrazia Parlamentare; non è un caso se i Bolscevichi si sono definiti i «Giacobini della Russia» e se anche la Rivoluzione che misero in atto fu dissolta da un lungo Termidoro.
Per quanto riguarda il «gufare il crollo di tutto», più che un auspicio è evidentemente una constatazione: quando in un Modo di Produzione un'azione politica correttiva di qualche contraddizione ne produce in rapida successione non meno del quadruplo - quasi si trattasse della mitologica Idra di Lerna cui, tagliata una testa ne rispuntavano due - è evidente che anche il più fessacchiotto inizi a chiedersi se non esista un «Piano B» per assicurarsi un futuro.
Domanda sensata è invece quella di Pippo L'Ortolano: la risposta è decisamente NO e non perché in una società Comunista non debbano circolare liberamente le informazioni, ma perché in in un Modo di Produzione in cui viga soltanto il Bene Comune non avrebbe alcun senso l'esistenza di una centrale nucleare; le scelte tecnologiche in una società fondata sulla Democrazia di Base e Diretta non possono essere dettate dalla legge del profitto in quanto ne sono stati aboliti i presupposti, ovvero la Proprietà Privata dei Mezzi di Produzione.
Non è la Bandiera Rossa che sventolava sul Cremlino a garantire che la classe dominante fosse il Proletariato e non la Borghesia: se il decalogo di Lenin fosse stato attendibile per l'epoca in cui formulato - con particolare riferimento alla Šmička -, ciò che in origine fu la temibile Čeka, anziché trasformarsi nel KGB si sarebbe dissolto!
Le condizioni che hanno portato l'URSS a nascondere il disastro nucleare di Chernobil sono per contro le stesse che hanno suggerito agli USA di celare l'altrettanto catastrofico incidente di Three Mile Island del 28 Marzo 1979: le Borghesie Nazionali manifestano il loro potere nei modi più disparati, preferibilmente attraverso la Democrazia Classica Occidentale ma, all'occasione, attraverso teatrali e mistificatorie incarnazioni di altri sistemi politici (vedi URSS e Cina), come ad esempio il «Comunismo di Guerra» o «Socialismo Reale» che dir si voglia.
La cartina tornasole di un sistema socio-politico è il conflitto sociale in atto e nell'URSS tardo-sovietica ve ne era uno in tutto e per tutto simile a quello attuale o a quello di molti altri paesi occidentali, incluso il nostro.
Arriviamo però al turpe stragismo italico ed alla sequela di nomi, tra i quali ne spiccano molti immolati letteralmente alla Democrazia, o forse sarebbe meglio dire «dalla Democrazia»: a me risulta esserci lo zampino della CIA persino nella morte di J.F. Kennedy ma - ironia della sorte - i segreti di stato della Democrazia per antonomasia sono custoditi più gelosamente di quelli del KGB!
Per quanto riguarda Falcone e Borsellino, non passa giorno senza che il Fatto Quotidiano riporti alla luce qualche prezioso frammento della vicenda della trattativa fra Stato e Mafia, benché circoli in merito una letteratura molto più avanzata e documentata dello stesso quotidiano, ma evidentemente ancora prevale nel Paese un senso di irrazionale fiducia nelle istituzioni (o forse la capacità di occultare maturata dai «Poteri Forti» è implacabile e sistematica).
Per quanto riguarda Aldo Moro converrebbe chiedersi a chi conveniva la sua morte violenta ma soprattutto, a quali segmenti della società avrebbe fatto danno la sua proposta politica: ci si potrà accorgere facilmente che si tratta di quelle stesse sordide aree politiche che oggi, anziché insegnare alla Bocconi, presidiano il potere politico italiano.
Per Tobagi non ho alcun reale interesse storico, ma un Comunista ne avrebbe preteso la rieducazione ed il reimpiego coattivo per il Bene Comune: sarebbero restato un insignificante puntolino - al pari di Giuliano Ferrara o Vittorio Feltri - fra gli editorialisti di regime, e non un eroe da consegnare alla memoria storica.
Per quanto riguarda Martin Luther King, non è quello stesso che si oppose all'invasione «Democratica» del Vietnam? E Olof Palme da chi sarebbe stato ammazzato? Dai Comunisti?!?
Tutti laureati alla Bocconi con il massimo dei voti, dunque, e con particolare riferimento a quella sgrillettata di Sempricina che ben più di Pedro mi suona come il frutto più maturo del rincoglionimento generale!

...e fortuna che um piove ed ho la pentola ar foo e doppo desinà son già daccordo con me medesimo dindà ar rmare 'ncanoa.
Ma un giorno che piove se mi stuzzii 'mpolitia, ti faccio una zuppa... ma di velle cor pane fatto 'ncasa e rcavolo nero dell'orto ghietro 'asa, poi anche se unci dice ti ci gratto mpopò di noce moscata, ma, du peperonci di velli rossi picchenti per davvero aspettateceli ed anche un zinzinino di pepe nero; vedrai se se' gronchia, ti passa rfreddo vai!!!
bona

essendo tu consapevole del fatto che la Democrazia lascia spazio ai fascisti e ai "comunisti" della tua fazione, cosa che viceversa non potresti ancora dire.
Oggi ci racconti le malefatte dei Democratici, ben sapendo che sia fascisti che "comunisti" della tua fazione, lavorano al coperto per screditarne le virtù, enfatizzando gli errori e i difetti della democrazia.
I nemici sordidi e striscianti sono coloro che sguazzando nel mare aperto della libertà di pensiero e di movimento, per minare i valori e le libertà democratiche.
Lo stragismo italico,( banche stazioni, treni, aerei, monumenti,forze dell’ordine...) , solo per ricordarti la storia degli ultimi 40 anni, ma potrei parlarti di M.L King, dei Kennedy, di O.Palme, di Moro, di Falcone e Borsellino, di Ambrosoli, di G.Rossa , di W. Tobagi, di Alessandrini, ecc ecc.. martiri annientati da elementi sordidi e striscianti, forse a te idealmente vicini, allevati nel seno della Democrazia.
Dunque dovresti almeno fare un gargarismo con il bicarbonato prima di parlare male della Democrazia.

Caro maunvorpiove te ne sei accorto che io te zagor pedro niccolai e tutti l'altri che scrivano di politia un ci si apisce nulla? Io gioavo co le bambole e leggevo biancaneve e voi co giornaletti e gliè per questo che siemo rimasti bambini innioranti e un poino scemotti. Lasciamola perde la politia che un è pane per i nostri denti. Voi indate a fa arzelle che liè mellio e io vado a ballà armeno mi ci diverto. Bona estate a tutti.

..e Zagor è lo spirito con la scure.
...se si 'onfondono anche i fumetti allora uncisi 'apisce più una sema ('ntendasi sega) e poi mettiamo 'ndiffiortà Pedrito el Drito lo sceriffo di Tapioka, 'ompreso Dilandogghe che è l'Unico 'ndagatore dell'incubo al mondo.
..nformatevi 'ngocciolino, 'nsenò va tutto a bariambe!
bona

.....ma la tua società comunista, avrebbe fatto riemergere i sospetti per accertare la verità? Pensa al KGB. Un fatto è certo, che se non trovano presenza di Plutonio, troveranno certamente la presenza di Cesio 137 (decadimento multidecennale) della centrale atomica comunista di Chernobyl. Rifletti.

Pedrito, cerca di essere un pò più drito e non ti preoccupare perchè quelle lì non sono capacità culturali, conoscitive e comunicative, sono notizie raccattatte quà e là su internet e riportate alla meglio in un post per fare tanto fumo perciò non ti far venire complessi di inferiorità perchè se leggi bene quei post ti accorgi che è tutta stoppa alla rinfusa. Per me come gira il vero mondo lo sai meglio te.
Zagor, l'aquila della notte.

bla bla bla, parli d'altro, come tuo solito.
Oltre a dirci male delle macro democrazie occidentali, dovresti anche proporci i tuoi modelli di riferimento.
Purtroppo non sono ancora disponibili, e quindi sei in attesa del nuovo Lenin, che ti proponga il "nuovo modello comunista".
Io resto ancorato al modello occidentale, con tutti i suoi difetti e i suoi errori, consapevole delle possibilità di avanzamento, così come la storia a partire dal 1789 ci ha insegnato.
Tu invece stai "gufando" affinché tutto crolli.
de gustibus.....
Il bosone era per distoglierti dai soliti vaneggiamenti ideologici.

Notizia di ora, battuta dall'ANSA: si procede alla riesumazione della salma di Yasser Arafat per sospetto avvelenamento "democratico" da Polonio... la CIA ed i confratelli d'Israele sicuramente non c'entrano nulla!
Non ti preoccupare però: la Maggioranza democraticamente eletta dei coloni israeliani in Terra Palestinese era d'accordo, come la Giunta Regionale toscana e quella comunale di Firenze - rappresentanti delle rispettive maggioranze - sulla seconda pista di Peretola.
Dio benedica l'America e tutti i democratici, i liberali, i socialdemocratici & C.! Preferisco trovarmi davanti un Fascista che questo genere di roba: meglio un nemico dichiarato, che uno sordido e strisciante!

È mia opinione, caro Pedro, che se un filologo si dovesse imbattere per sbaglio nella nostra conversazione avrebbe seri motivi per richiedere l'intervento di uno psichiatra: siamo partiti dalla spinosa questione della seconda pista di Peretola e siamo finiti dritti dritti in bocca al Bosone... e, ahimè, la sequenza sillogica non si è innescata certo a causa mia.
Non ho grosse informazioni a proposito di quest'ultima interessante scoperta scientifica, se non che - manco a dirlo - ancora una volta suffraga la teoria aristotelica dell'«horror vacui», anziché contraddirla come - mi è parso - tu avessi voluto insinuare ma, ti confesso, che in questo preciso momento storico, con un indice di pauperizzazione quotidiana senza precedenti mi interessa relativamente poco; se del caso c'è stata un'interessante scoperta di recente anche al Polo Sud da parte di scienziati yankee che hanno inviato una sonda-trasmittente dentro un vortice - fenomeno apparentemente meteorologico - ricavandone dati sconcertanti (il calendario datava al suo interno 1967!), ma non mi sono entusiasmato neanche un po'.
Ti voglio invece riportare una frase dell'iper-democratico ottantanovenne Henry Kissinger augurandomi ti possa servire a dissolvere la nebulosa che alberga davanti ai tuoi occhi: «Gli Stati Uniti sono macerazione Cina e Russia, e l'ultimo chiodo nella bara sarà l'Iran, che è, naturalmente, l'obiettivo principale di Israele. Abbiamo permesso alla Cina di aumentare la loro forza militare e la Russia per recuperare da sovietizzazione, a dare loro un falso senso di spavalderia, questo creerà un fine tutti insieme più veloce per loro. Siamo come il tiratore forte audace il Noob per prendere la pistola, e quando cercano, è bang bang. La prossima guerra sarà sarà così grave che una sola superpotenza può vincere, e che ci ha gente. È per questo che l'UE è in tanta fretta per formare un completo superstato perché sanno che sta arrivando, e per sopravvivere, l'Europa dovrà essere uno stato insieme coeso. La loro urgenza mi dice che loro sanno benissimo che la grande resa dei conti è alle porte. Oh quanto ho sognato questo momento delizioso!».
Audrius Butkevičius, in seguito ministro della difesa della repubblica lituana, il 15 gennaio 1991 organizzò una sparatoria contro il suo stesso popolo che provocò una ventina di morti a Vilnius e di cui Gorbaciov, il KGB e l'Armata Rossa furono considerati responsabili (si tratta della vicenda dell'occupazione della tv lituana in seguito alla quale il paese baltico ottenne l'indipendenza); si tratta di una tardiva ammissione dello stesso Butkevičius che contestualmente ha chiamato in causa anche la CIA e l'Albert Einstein Institute di Gene Sharp, complici di questo crimine contro l'umanità in nome della «Democrazia».
Sono questi due paradigmatici e raccapriccianti esempi di come lo spirito di auto-conservazione democratico-reazionaria della borghesia imperialista si contorca su sé stesso, mettendo in discussione i motivi più nobili e appariscenti della sua esistenza: ti sto parlando dell'opera di due fanatici, di due Talebani della Democrazia Classica Occidentale - Henry Kissinger e Gene Sharp - che hanno speso la loro intera vita ad armare e riarmare le frange più reazionarie e/o regressive dei popoli di questo mondo, ad architettare pseudo-rivoluzioni, a favorire sollevamenti popolari, a uccidere o far uccidere senza scrupoli anche bambini o donne inermi, a favorire l'ascesa al potere dei peggiori criminali e a manipolare quando è andata bene coscienze, quando è andata male il consenso o addirittura intere tornate elettorali in chiave anti-Comunista.
Ora, caro Pedro, qui non abbiamo a che fare con ciò che tu chiami «saccenza», ma con una memoria storica ricostruita dai media borghesi, e non certo da storici marxisti, ovvero dati, puri e semplicissimi dati da interpretare... la teoria del grande complotto masso-imperialista.
Riflettici su attentamente: ti ho fornito un paio di testimonianze, ma potrei riempire 10 blog con altre simili, peraltro reperibili in rete - anche se a fatica - e benché a me siano arrivati per vie traverse e da fonti estremamente attente a tutto ciò che accade (o che si dice) nel mondo e attendibili, ben prima che fossero divulgate sul web.
A screditare la tua persona pensi già abbondantemente da solo senza bisogno che lo faccia anch'io, non ti preoccupare!

Certamente i cittadini ricorderanno le brutte figure rimediate qualche tempo fa da questa maggioranza raffazzonata IDV , PD e PSI che governa il Comune di San Giuliano Terme, quando l'IDV , all'ultimo minuto, comunicò che il commissario Marco Balatresi non avrebbe accettato la nomina a presidente della terza commissione , spiazzando gli alleati già pronti ad alzare la mano per il voto favorevole, così come si è ripetuta, dopo breve, la stessa sceneggiata, quando, in consiglio comunale, si doveva votare la sostituzione di un membro del coordinamento dell'Agrifiera che spettava alla maggioranza, quota IDV e anche nella circostanza ci fu un imbarazzante silenzio; ora ci risiamo!.

A distanza di qualche tempo, stessa situazione di estrema difficoltà politica-economica per questa amministrazione, stessa necessità di dimostrare ai cittadini una grande coesione, partecipazione e impegno nell'affrontare i moltissimi problemi che assillano questo territorio e stessa dimostrazione di incapacità gestionale.

Non basta dover accettare il buco economico di tre milioni e mezzo, non basta la contestazione del personale del Comune, non basta dover affrontare i forti problemi della Geste, società che ogni giorno perde pezzi per strada, non basta dover ascoltare le lamentele dei residenti delle frazioni per il degrado che regna in ogni luogo, ma dobbiamo purtroppo, ancora una volta, costatare quanto sia disgregata e inconsistente questa maggioranza.

Nelle ultime riunioni della terza commissione, presieduta da un esponente PD, in cui si dibattevano argomenti importanti sia a livello locale che a livello intercomunale, i commissari della maggioranza non sono stati in grado di assicurare il numero legale per lo svolgimento delle commissioni e sono stati messi in minoranza dalle opposizioni, facendo una bruttissima impressione sia a livello interno che provinciale.

Un'ennesima pessima figura per chi tenta di far passare il messaggio che vi è unità di pensiero e di intenti che porterà questa amministrazione fuori dalle sabbie mobili.

Una dimostrazione di leggerezza e superficialità che dovrebbero invece far riflettere.

La presunzione di poter gestire tutto e tutti senza chiedere la collaborazione delle opposizioni è un atto di prepotenza, superbia e altezzosità che viene pagato a caro prezzo, evidenziando profonde spaccature interne.

Fortuna per questi amministratori di San Giuliano Terme che si permette loro, da parte dei Sangiulianesi, qualsiasi errore, sbaglio, cattiva gestione, una forma di sopportazione e assuefazione all'incopetenza molto pericolosa.

Sarebbe forse ora di far capire che la gente è stufa non è più disposta a concedere deleghe in bianco.

Cons. Riccardo Maini

...le tue capacità: culturali conoscitive e comunicative... per provare a screditare coloro che provano a contrastare le tue ideologie.
Quando usi questi metodi diventi saccente,attribuendomi tra l'altro
espressioni mai postate!
Vorresti provare ad annientare metaforicamente i tuoi interlocutori del Forum, sfruttando il tuo sapere, per sminuirne la credibilità e dunque a garantire la tua credibilità.

Sono convinto che la questione della 2a pista di Fi Peretola è diventata per te irrilevante, e lo deduco dall'enorme supporto epistolare/ideologico da te dedicato per enfatizzare il tuo vasto sapere, e il piglio per provare a sminuire i contenuti dei miei interventi.

Sono disposto a concederti:
in politica, si fanno delle scelte, tra queste, non dubito che possano emergere degli errori.
Non accetto, e qui la mia critica al tuo post iniziale, l'errore a prescindere, solo perché le scelte sono espresse da avversari politici che decidono solo ed esclusivamente per interessi di parte e/o privati e non della collettività.
Siamo al processo delle intenzioni.
Pensaci bene!

Ti suggerirei di sfruttare meglio le tue doti, io, lo ammetto, non le posseggo; esci dal fanatismo ideologico, mettilo a disposizione di un maggior pragmatismo.
Per esempio, parlaci del Bosone!
Qualcuno aveva teorizzato: in assenza di materia non si possono condurre esperimenti scientifici.
Dunque? illuminaci!

Paolo Ferrero, segretario del PRC e cioè del partito di cui anche il sottoscritto porta in tasca la tessera, è piovuto sul litorale pisano a raccontare la sua personalissima svolta, quella in ragione della quale tornerebbero a spalancarglisi le porte del paradiso ed a fargli riconquistare i 18.000 agognati euri al mese.
In Grecia ha preso il nome di Syriza e in Italiano può essere tradotta come «Fronte del Tegameggiamento», un coacervo di pseudo-rivoluzionari imborghesiti, di maoisti annacquati, di socialdemocratici più irrequieti, di radical-chic, di sindacati di regime e di sa Dio quale altra diavoleria anti-Comunista chesi è presa la briga di soppiantare nel consenso i partiti della vergogna, il PASOK e Sinistra Democratica, senza sostanzialmente modificare una sola virgola nei contenuti rispetto ai corrispettivi ellenici dell'attuale Centro-Sinistra italiano.
Syriza è un modo interessante per adombrare il KKE ed il fronte sindacale operaio greco, un tentativo strisciante di convincere i lavoratori, i precari, i disoccupati ed i pensionati greci che esiste anche la ricetta per rimanere in Europa.
Dice così Ferrero: «Monti fa parte del problema e non è la soluzione» e personalmente, non posso che sottoscrivere l'affermazione. La vera domanda a questo punto è: «Vogliamo dunque che anche il PRC entri a pieno titolo a far parte di quello stesso problema?».
L'accozzaglia che Ferrero vorrebbe costituire Syriza italiana, una Sinistra radical-chic composta da piaghe come IDV, fuoriusciti del PD, opportunisti come Vendola, socialisti pentiti, quadri di CGIL e COBAS riconciliati e tutta l'ala destra del PRC alla guida di movimenti di varia natura, è senz'altro un soggetto ipoteticamente capace di riappropriarsi di una presenza in Parlamento e, probabilmente, di conseguire risultati elettorali finanche vincenti ma, senz'altro e come già ha dimostrato Syriza in Grecia, a discapito dei contenuti e di una strategia apertamente Comunista e classista.
Ma ognuno ha i propri obiettivi e gli Opportunisti in genere puntano ad ottenere un profumato compenso dalla loro polit-comedy! Ferrero non fa eccezione.

Disgraziatamente per te, ho la fortuna di essere in contatto con una grossa varietà di movimenti popolari anti-imperialisti di mezzo mondo, i quali possono testimoniare personalmente le nefandezze democratiche ai danni di interi Paesi. Alla stampa di regime la loro voce interessa ben poco, anche se rappresentano l'80% della popolazione mondiale.
Ma sei libero di pensare che la CIA non abbia appoggiato i cartelli del narcotraffico in America Latina e nel Sud-Est Asiatico, come sei libero di pensare che l'Einstein Institute di Gene Sharp non abbia niente a che vedere con i vigliacchi attentati di cui - per ammissione di uno stesso zelante anti-Comunista partecipe di quella turpe azione cui fu ritagliato in seguito un posto da Presidente della Repubblica - fu accusata l'Armata Rossa nei Paesi Baltici, o con i disordini creati ad arte e la politica del riarmo di certune falangi nel Nord-Africa e in Siria.
In fondo la maggior parte delle persone crede che Dio abbia creato l'uomo quando è evidente che sia l'uomo ad aver inventato Dio, quindi figuriamoci se non sei libero te di ignorare deliberatamente tutta quella parte di storia che turba le tue certezze.
Ma al solito utilizzi la tua limitata cognizione storica per elevare il dogmatismo e l'acriticismo a verità inconfutabili, senza la minima ombra di dubbio o una manifestazione di buona volontà nel voler approfondire tematiche scomode per un fanatico della «Democrazia» per non dire raccapriccianti.
E tutto questo per non ammettere che la decisione su Peretola Rossi/Renzi è sbagliata... ogni tanto la materia grigia andrebbe tenuta in esercizio!

...quando la critica è libera e serena, e non si hanno a disposizione argomenti altrettanto liberi e sereni per controbattere allora si prova ad alzare i toni, e si prova con le insinuazioni dubbiose.
Mi auguro che la tua sia solo una insinuazione da taverna.
Se invece vuoi usare metodi da terza-internazionale, libero di dubitare, ma ti prego, se sei in cerca di spioni, faresti meglio ad orientare i tuoi "radar" all'interno della tua fazione.
I servizi segreti hanno "lavorato" molto bene all'interno dell'estremismo "sedicente" di sinistra, e certamente per contrastare i veri Democratici di questo Paese.
Vorrei aiutarti a sdrammatizzare,
Mao Tse Dong:
"se qualche sporco imperialista te lo sta mettendo in c..o, non ti agitare, faresti il suo gioco"
cordialità!

Ho scritto al Dott. Paglialunga per sapere cosa intendono fare a seguito della denuncia a mezzo stampa dell'assenza di raccolta differenziata all'interno del Parco e mi ha risposto che lunedì avranno un incontro con Geofor per calibrare i dovuti interventi.
Bene, anche se resta il rammarico che non sarebbe dovuto succedere, al di là del rimpallo delle competenze e responsabilità.

Con tutto il bene che ti posso umanamente volere e nonostante i due post cassati sulla seconda pista di Peretola - evidentemente indigesti -, l'idea gramsciana del partito-massa, quella per cui «più siamo meglio è», illogica, controproducente e fuorviante.
È inutile creare un grande e variegato blocco sociale con la tessera di un partito che pur di tenere insieme più pezzi possibile si sposta irreversibilmente verso destra ad una velocità allucinante.
I numeri non contano niente: un gruppo dirigente deve guidare, non «essere stipendiato» dalla base; se nasci con una prospettiva rivoluziaria e muori liberaldemocratico vuol dire che è stato sbagliato tutto dall'origine ai giorni nostri.

...tante volte il Silvio nazionale ha elogiato il Bertinotti come vero comunista e ora voleva ripetere quel giochino con Renzi da Firenze e se l'ha scoperto Silvio ed i bimbetti che i comunisti sparpagliati alla Cossutta/Bertinotti fanno comodo a lor signori che andando via da un grande partito hanno indebolito (anche con la loro mancata presenza all'interno) una forza che poteva essere alternativa alle destre come succede in Francia, Germania, Inghilterra e persino in America dove Hillary Clinton ha preferito alla fine aiutare Obama e non combatterlo ed ora insieme hanno vinto la lunga battaglia della sanità garantita anche ai poveri non coperti da grosse assicurazioni ed hanno introdotto in quella grossa nazione elementi di socialismo e se non è mai esistito fuga da quei 52 stati americani veso Cuba, qualcosa vorrà dire.

Enrico Berlinguer sosteneva "elementi di socialismo per il governo della nazione" e mai comunismo totalitario ed infatti non esiste un'immagine del nostro caro e grande Enrico che saluta i compagni con il braccio sinistro alzato e pugno chiuso; forse anche lui non era di sinistra!?
A niente servirono le urla di Sergio del Cinacchi detto Ciampino quando nel 1973 alla Festa dell'Unita a Venezia raggiunse a spintoni la vicinanza sotto il palco dove Enrico Berlinguer finito il comizio salutava con quella manina docile tutti quanti e Sergio gli disse: chidela quella mano "arza rbraccio e chiudi rpugno brutta madosca" ma..nisba! era un segno anche quello e per questo viene ricordato da noi compagni più e meglio di Leonid Il'ič Brežnev.

nota; caro uno di sinistra! nessuno ha definito il sindacalista della CGIL un trattore (Landini) così come io essendo un Baglini non sono un ascensore.

Vorrei chiedere: Ma cosa pensate di un'azienda che va contro la giustizia Italiana?
Infatti oggi viene depositato il ricorso della Fiat contro gli operai di Pomigliano riabilitati al lavoro dalla legge.
Cosa pensano quelli del PD. Ecco perchè quello che qualcuno ha chiamato Trattore era interessante sentirlo parlare alla festa di Rifondazione.
Invece per la Spending review qualcosa è giusto cambiare magari gli stipendi dei dirigenti, ma in realtà vogliono mandare a casa gli operai nalla pubblica amministrazione.Lo dicano pure in Italiano: LICENZIARE e tagliare soldi persino alla sanità.
Ora voi del PD voterete anche questo.
Poi se si unisce la sinistra dite: che se torna il cavaliere è per colpa nostra.
Invece penso che la colpa e solo vostra perchè non state nel programma della vera sinistra.
Mai più la vera Sinistra deve ripetere lo sbaglio di Bertinotti di andare con una lista che oggi sta strizzando l'occhio a Casini ed è nel governo Monti.

Avevo già tentato di risponderti, ma forse e legittimamente la redazione ha considerato il mio post una caduta di stile bell'e buona, evitando così di pubblicarlo. Ma di fronte ad un'ottusotà così riottosa perderebbe la pazienza anche il più placido eremita, figuriamoci Alessio Niccolai.
Ora, per dovere di cronaca, è bene che tu sappia che se c'è un argomento su cui c'è assoluta concordia in tutto il PRC toscano, compagni fiorentini in primix, è proprio sull'assoluta inopportunità dell'apertura di una seconda pista a Peretola, quando casomai ci sarebbe da chiudere anche la prima, non fosse per chi vi lavora.
Questa storia delle Maggioranze che sarebbero legittimate a compiere scelte strategiche dissennate, senza nessun altro criterio che la rituale colletta di oneri urbanistici per uno sviluppo scriteriato e a macchia di leopardo, di buon auspicio solo per l'industria cooperativa di costruzioni, ha rotto i corbelli e non poco.
Le scelte amministrative devono essere compiute nell'interesse della collettività e non per favorire la scalata di uno sciamannato che si è ritrovato a fare il Sindaco di Firenze: se tu vorrai accettare passivamente quindi le decisioni palesemente sbagliate di una Maggioranza, libero di farlo; anche la stupidità è un diritto ed è probabilmente l'unico godibile in questi tempi da gatti fradici.
Ma queste ostinazione e perseveranza nell'incapacità di utilizzare il benché minimo barlume di raziocinio in ogni affermazione che fai, sono ormai parossistiche e probabilmente patologiche.
Evitare di rispondere alle sollecitazioni e a domande ben precise è una tattica in largo uso fra i «buoni» politici di oggi, la cosiddetta teoria del «tegameggiamento permanente», ma questa è una vera e propria manifestazione di malafede!
Alla scarsa e approssimativa comprensione dei massimi sistemi, alterni fasi di lacunosa e parziale cognizione storica e il tutto ti serve sistematicamente per legittimare nel più incongruo, sommario e fuorviante dei modi scelte politiche - quando va bene - contrarie ad ogni logica, anti-popolari, anti-operaie, anti-ambientaliste e lesive di ogni più elementare principio di convivenza armoniosa tra gli uomini quando va male.
Sei forse al soldo della CIA?

Le scelte vanno fatte, non decise. Ed è difficilino anche "applicarle".

......... nel pubblico impiego ......... viene presa in considerazione anche una stretta del 20% sulle consulenze. ........ Perchè solo il 20%? ...... Perchè il compito dei dipendenti pubblici è quello di farsi le pippe a giornate intere fra un caffè e una sigaretta. ....... Ultimo.

....... nemmeno quando gioa a carte.