A parte il fatto che questo parlamento ha una maggioranza enorme formata da lega,pdl + mercenari, i quali nella legislatura 2001-06 hanno votato il porcellum, e non capisco come qualsiasi governo oggi possa far loro digerire il proporzionale puro.
In ogni caso, continui a raccontarci ciò che non ti piace, e ci sta pure, parlar male del governo ci vuole poca fantasia, noi italiani siamo bravissimi a parlar male dei governi, anche se poi individualmente moltissimi di noi "governano" male il piccolo "orticello" o la famiglia.

Le tue risorse narrative dovrebbero esprimere anche gli obiettivi di società ideale.
La democrazia diretta che tu e Grillo citate funzionerà solo se si definiranno nuove regole e nuova costituzione.
Resta il fatto che una democrazia diretta andrà pure proposta ai cittadini, modalità, metodi, rappresentanze,ecc discussa, e messa ai voti.
Così come fu per la monarchia e la repubblica nel dopo guerra.
Come vedi, il riformismo è anche questo, saper accettare il nuovo che avanza.
Non vedo atteggiamenti contrari a prescindere e personalmente non sono contro.
Saranno necessari tempi lunghi.
Oggi comunque ci sono altri problemi da risolvere e non vorrei ancora votare con il porcellum.

GRANDE!!!!

......... "s'abbuiori" poi ritorna il Sole e si "riabbuiora" oggi chissà come andrà a finire ........ magari fa burrasca a Migliarino, Vecchiano e Filettole e splende il Sole sulla Bocca ........ e domattina si vaafalarselle. ...... Ultimo.

........ sarebbe la sostituzione di Monti con il verginello querulo nostrano avaneZe ........ lui ha la soluzione dei problemi italiani ed europei ......... sarebbe un peccato sprecare questa opportunità. .......... Ultimo.

Poteva essere formato un Governo Tecnico con 20 giorni di mandato e stipendio-zero per compiere una riforma elettorale verso il proporzionale puro e poi tutti a casa.
Invece no: solidarietà nazionale (banche e finanza di ogni colore politico) contro i lavoratori, i disoccupati, gli inoccupati, i precari e i pensionati.
Alla fine - per chi crede nelle elezioni democratiche e non nella Democrazia Diretta - la questione di quel centinaio di parlamentari in più nello schieramento avverso si sarebbe risolta velocemente e bene.
Purtroppo la sete di potere era così tanta e la paura di una batosta elettorale così fondata da non aver lasciato a questa caricaturale Sinistra nessun altra alternativa che convergere verso il partito unico; ed è comprensibile, perché mentre è ammissibile che ai poveri Cristi non sia dato sfamare i propri figli per qualche giorno in capo a un mese, alla finanza bancaria non può essere tolta linfa vitale neanche per un attimo. Parola di Unipol, di Credito Cooperativo, etc.
Giusto a titolo informativo vorrei ricordare che Destra e Sinistra non sono soltanto posizionamenti in Parlamento: a ciascuno dei due schieramenti in teoria dovrebbe corrispondere una rappresentatività sociale e sulla base di questo parametro Camera e Senato oggidì non possono affermare di avere una propria ala sinistra.
Per il resto si continua ad attribuire la responsabilità del fallimento dei Governi di falsa Sinistra sulla base di un'idea bipolare e non su quella del consenso reale nel Paese.
Al tempo in cui Veltroni invocava il voto utile a Sinistra ho votato le formazioni maoiste e operaiste, perché la tiritera del «ma così vince Berlusconi» non mi è mai interessata: poiché ritengo socialdemocrazia e liberaldemocrazia frutto sostanziale della solita distorta prospettiva del futuro o declinazione diversa di una stessa strategia contro i segmenti più deboli della società, poco importa se governi il PD o il PDL, perché il risultato è lo stesso.
Cambia solo il colore ed il nome delle banche, e le modalità di metterlo in dòmo ai lavoratori, da una parte con provvedimenti deliberatamente anti-sindacali e pratiche aziendali vessatorie, dall'altra con il sistema cooperativo che produce per la maggior parte dei coinvolti condizioni lavorative da Terzo Mondo e per qualche dirigente - nelle grazie del partito - rimborsi-spese finanche da 20.000 € al mese.
E mi sento di avere talmente ragione, che oggi le due magniloquenti scuole di pensiero si sono fuse nel partito unico che appoggia Monti, che ha reso l'Italia appendice di Bruxelles e terminato il lavoro di sicariato sociale incompiuto da Berlusconi.
Smettiamo di raccontare barzellette: il PRC ha sbagliato soltanto a sostenere il Governo Prodi e non a farlo miseramente crollare con una sorta di tardivo ravvedimento operoso. Punto.

Maledire Mario Monti e chi lo sostiene che vuol dire!?
Non si era accorto il maleditore che il sig. Tronchetti Provera guadagnava gia 1.000 euro l'ora (anche quando dormiva) ed era il Bertinotti l'ultimo dei comunisti a presiedere la Camera dei Deputati dopo Ingrao e la Jotti ed ha lasciato volutamente quella sedia a Fini Gianfranco rinunciando a coalizzarsi con il prode Valter ha fatto si che il destro Di Pietro (che ora è passato fra i maleditori insieme ai sinistri) non bastasse a contrastare l'ascesa del Grande Illusore che prima di andarsene con Tremonti ci ha lasciato il Monti.
Fino a nuova partita le carte sono le stesse e con 100 deputati in più dalla parte destra era difficilerrimo che il Presidente Napolitano desse l'ncarico di formare il governo della Repubblica ad una personalità della sinistra tipo Landini o Ferrero.
Loro finche vige la democrazia rappresentativa ed anche se non vengono eletti dal popolo come è successo a D'Alema ed Amato dopo Prodi è stata la maggioranza dei parlamentari a legittimare anche questo governo ed il suo capo e..provi Ferrero e& a farsi eleggere dalla maggioranza parlamentare o direttamente dal popolo e saranno i Tronchetti e& a subire e posare l'osso.

Chi vuol essere bello sempre è bello mai e..mì pà che è mi pà: quando ha torto ha torto!
..così dicevano a me i saggi contadini del Cotommoro e della Baldinacca e mentre altri studiavano Socrate e Platone nelle scuole di Pisa (buon per loro) io li ho conosciuti dal vivo.

Quando Platone di Metato levava dai campi gli ultimi spinaci poi subito dopo ci passava Socrate di Malaventre con le sue pecore, e poi nuove semente e via!
Anche quello era un ciclo vitale e con meno disoccupati, meno diserbanti e più camomilla di ora e di questo passo mi sà che siamo stati in marcia mezzo secolo per niente ed oltretutto non ci accordiamo nemmen più per il giorno che dovremmo far piovere.
salute

La missione di questo governo era di far uscire l'Italia dalla crisi.
Era cioè necessario che gli italiani ricominciassero a spendere,
Come ci si riesce?
Semplicemente riempiendo le tasche degli italiani al verde, attingendo dagli sprechi che quotidianamente ci vengono segnalati dai quotidiani o semplicemente da libri come "la casta"
Cosa invece ha pensato di fare il governo dei bocconiani?
Ha svuotato del tutto le tasche degli italiani diminuendo vieppiù la capacità di spesa.
Risultato: crisi aggravata
Missione fallita con prevedibile ed auspicabile ritorno a casa dei solerti tecnici.

LE TASCHE DEGLI ITALIANI VANNO RIEMPITE E NON SVUOTATE
non c'è altra soluzione.
Saluti a tutti

Non è strano un giorno essere considerati uva ai cui grappoli la volpe non sia dato arrivare e l'altro un noioso e ripetitivo irrequieto da sedare con la camomilla? È il prezzo che si paga ad essere coerenti e a non usare due pesi e due misure.
Quando la letteratura e la filosofia servono per suffragare certune posizioni l'intervento non è mai abbastanza lungo ed edotto, quando poi al pesciolino ilare e compiacente di fronte alla visione del branco caduto nel tramaglio tocca la stessa ingrata sorte, gli eroi del passato assurgono a demoni del presente e ciò che un tempo fu benevola accoglienza diventa ostilità manifesta.
È singolare che si vogliano somministrare camomille e beveroni ma non si provi a rispondere ai quesiti posti: è già accaduto in passato con diversi altri interlocutori... peccato che l'interlocutore sia questa volta lo stesso che si è fatto beffe di tutti i suoi predecessori!
E purtroppo l'affamatore di popoli intorno al quale convergevano tante e disparate ire funeste non esiste più politicamente, mentre il nuovo, dotato di ben altre spregevoli capacità e qualità, è assiso sul «suo» trono, calato dall'alto come Attila sulle antiche terre italiche e sostenuto, chissà per quale strana ironia della sorte, anche da chi ha avversato (o finto di avversare) il suo predecessore.
Se qualcuno era convinto di sdoganare a buon mercato l'idea che Berlusconi fosse il male e Monti il bene, con il sottoscritto ha trovato pane per i propri denti; se qualcuno pensava che il problema dell'Italia fosse la chiusura dei festini di stato a luci rosse e l'instaurazione della moralità bersaniana, ebbene, c'è pressoché un'intera nazione pronta a testimoniare che la coperta è ancora più corta di prima, nonostante la Merkel sia adesso più disposta ad ascoltare le scempiaggini del Premier italiano.
Inutile tentare di camuffare la realtà: Monti non ha rimosso le macerie del suo predecessore, ma al contrario ha assestato il colpo di grazia all'Italia, brutale, freddo e sensibile soltanto ai suoi numeri.
A questo bisognerebbe rispondere, invece di inventarsi aneddoti dal sapore burlesco-popolare per non farlo; ma non è il sottoscritto impazzito improvvisamente... è chi ha pensato fino ad ora di camminare sul velluto che invece ha impunemente deciso di mettersi sulla linea di tiro.

...ne ho visto di belle ceppe in progress ne 'ampi, ed'èn guasi mature.
La marva va bollita ed'èn bone anche le barbe per fa li sciacqui.

La 'apomillora 'nvece va talliata a mazzettini, messa n'un follio giallo e legata al trave "accapallingiù" dopo qualche mese: levi il fior/fiore e lo butti 'n'un tegamino d'acqua bollente, lo fai diaccià 'mpopò e lo bevi piano piano ('ome si fa tutti noiartri spesso peristà carmini).

Poi ci sarebbe anche la romice per'i sfiammà mpopò ma quella va raccolta d'Ogosto dopo 'rventi der rmese e la mattina per la guazza 'nsenò si spippola e quella, orte carmare i bollenti spiriti (che unne abbiamo bisogno nissuni).
Il motivo lo sai bene te e tutti velli che ti leggiano : ci girano già dimorto per conto nostro e rimugina rimugina sulle stesse 'ose rifritte siei venuto annoia penso.. anco alla Zoppa di Montinero.
bona

lido verde è il titolo di un libro pubblicato nel 2011 ,scritto dal sig. Corrado Rainaldi,lo cerchi e lo legga ,avrà tante notizie che forse non conosce ,su Marina di vecchiano ,( vecchiano minuscolo intenzionalmente)

pagato 650 milioni di lire ....ma di chi? del comune ? pagato a chi da chi? con quali soldi ? si informi .....su Marina ne sa poco tanta gente e tanto poca gente....

Caro Osservatore 3, raccolgo benevolmente la tua «risciacquata» perché comprendo la critica estremamente intelligente e avveduta che contiene.
Tuttavia, non me ne volere, ogni sacrosanta mattina di questa cupa era mi sveglio domandandomi se il giorno a venire mi precipiterà nello stesso incubo del precedente: interrogativi di un tempo che giorno dopo giorno si fanno certezze, risposte che mai e poi mai avrei voluto trovare loro e che invece si parano all'orizzonte come il più naturale e logico degli accadimenti.
Mi capita non meno di tre o quattro volte al giorno di scambiare opinioni con un simpatizzante, un iscritto o un attivista del PD e ancora non riesco a capacitarmi di come questi viva le malefatte quotidiane del Governo Monti, scelte talvolta semplicemente vergognose, talaltra socialmente criminali, come qualcosa che niente ha a che fare con lui.
Una visione straniata quasi, una sorta di remotissimo «loro» che non tange o scalfisce le sue convinzioni, che non ne decreta o fomenta la resa all'evidenza.
Mi ritrovo dunque quotidianamente di fronte al paradosso di una base politica che non accetta la cancellazione dell'Articolo 18, che non è favorevole all'acquisto degli F35 ne' ora ne' mai, che tasserebbe immediatamente rendite finanziarie e grandi patrimoni immobiliari, ma che non riesce a dire a chiare lettere che il suo partito deve far cadere seduta stante il Governo Monti e ricacciarlo nella sala prof della Bocconi al guinzaglio e con la catena molto corta.
Ad un certo punto inevitabilmente, sopraffatto da una rabbia crescente, ho bisogno di sapere con chi sta questa gente senza tanti sé o tanti ma, ho bisogno di comprendere esattamente di quanti e quali classi sociali intendono essere eco politica, visto che i suoi vertici hanno scelto la grande borghesia finanziaria europea.
Ad un certo punto dunque si rende necessario avere delle risposte onde evitare la tiritera quotidiana del «io non c'entro niente, io non ne so niente, io sono contrario...»: è arrivato il momento o di benedire definitivamente il nuovo corso reazionario della truppa di Bersani o di dire «basta, non si può andare avanti in questo modo».
Qui non si tratta più di insulto: o a questo Governo si dice NO! secco e duro, o gli si è complici, altro che insulti! La filastrocca della consegna alle Destre del Parlamento e del Paese non convince più nessuno e a chi insiste con le allusioni a Bertinotti rispondo che a quel tempo ho votato PCLI, conscio di quanto opportunista potesse essere l'ex-leader della CGIL.
Ed è inutile lagnarsi con il PRC per aver fatto cadere il Governo Prodi: è la prima ed unica cosa buona che il mio partito riuscì a fare a quel tempo! Oppure mi si vuol convincere che Mister Finanziaria da 100 miliardi era di Sinistra perché non partecipe dello schieramento di Tremonti?
E le esternalizzazioni-liberalizzazioni-privatizzazioni selvagge sono state imbastite da Berlusconi o dal Centro-Sinistra? Parliamoci chiaro anche su questo. E la vile aggressione imperialista alla Serbia, di chi è figlia? E chi si è inventato le società pubbliche economiche per offrire rifugio e riparo ai trombati della politica?

Caro signor Niccolai le sue lettere oltre che lunghe, e talvolta noiose, stanno diventando sgradevoli.
La invito ad essere più rispettoso e meno aggressivo verso coloro che non la pensano come lei, indipendentemente da quello che può essere il mio pensiero.
Non neghi loro il diritto di dissentire dalle sue visioni, interessanti a volte, ma molto spesso utopistiche. Così facendo non fa che rafforzare la loro convinzione di essere nel giusto, semplicemente perchè sono diverse dalla sue.
Un ben misero motivo di cui lei si assume la responsabilità e che fa a volte dubitare della sua intelligenza.

Consiglio a chi volesse sapere quanti soldi da lo stato italiano alla chiesa cattolica e apostolica romana di andarsi a leggere questo sito

gabrybabelle.wordpress.com/.../manovra-iniqua-e-sempre-a...

...il sottoscritto si è riavvicinato al PRC proprio quando la banda di Vendola - tra cui, guarda caso, Bertinotti - se ne è distaccata.
Ma la critica al buon vecchio pappone della CGIL da parte mia nasce per motivi diametralmente opposti ai tuoi: aveva promesso all'elettorato comunista il ritiro delle truppe da Afghanistan e Iraq, ma ha mediato con la vostra gente sulla questione anziché rimandare quel totano ammuffito di Prodi a casa sua dopo quindici giorni di Governo!
Ora sia chiaro Pedro: dalla prima volta che avete subodorato i miasmi mefitici del potere «democratico» non avete fatto altro che rincorrerlo nella sua marcia inarrestabile verso Destra, in barba ai lavoratori, agli operai e quanti altri avete preso per i fondelli dal Congresso di Livorno, allorché cencio si separò da straccio.
Voi sostenete in questo momento il peggior Governo della storia d'Italia che oltre ad essere reazionario, nemico dei lavoratori, padre e figlio di banche, finanza e Trilaterale è riuscito in pochi mesi a fare macerie anche dove non era riuscito Berlusconi in quasi vent'anni!
E te lo ripeto: sia stra-maledetto Monti e anche voi che lo sostenete, che avete svenduto lavoratori, precari, disoccupati, i pensionati, la scuola e la sanità ai sicari di Bruxelles, al vostro dannato Credito Cooperativo, ai consorzi di costruzione e alla grande piovra rosina che vorreste quasi quasi la risposta ai poteri mafiosi.

...ma perché non stramaledire anche l'unto del signore..... e i suoi vari fantocci del parlamento.
Forse non ne fai cenno perché alcuni bertinottiani in parlamento sono stati la concausa dell'avvento del peggior governo della 1a e della 2a repubblica?
Dunque quali le cause, e quali gli effetti?

Guerra in Abissinia del 1935 (1,90 lire)
La crisi di Suez del 1956 (14 lire)
Il disastro del Vajont del 1963 (10 lire)
Alluvione di Firenze del 1966 (10 lire)
Terremoto del Belice del 1968 (10 lire)
Terremoto del Friuli del 1976 (99 lire)
Terremoto in Irpinia del 1980 (75 lire)
Missione in Libano del 1983 (205 lire)
Missione in Bosnia del 1996 (22 lire)
Rinnovo del contratto degli autoferrotranvieri del 2004 (0,020 euro, ossia 39 lire)
Decreto Legge 34/11 per il finanziamento della manutenzione e la conservazione dei beni culturali, di enti ed istituzioni culturali (0,0073 Euro)
0,040 Euro per far fronte all'emergenza immigrati dovuta alla crisi libica del 2011, ai sensi della Legge 225/92
0,0089 per far fronte all'alluvione in Liguria ed in Toscana del novembre 2011
0,112 Euro sul diesel e 0,082 Euro per la benzina in seguito al Decreto Legge 6 dicembre 2011 n. 201 «Disposizioni urgenti per la crescita, l'equità e il consolidamento dei conti pubblici» del governo Monti.
Ora i centesimi per l'Emilia...

Che dire di fronte a questa lista? Ogni volta che si è andati a mettere benzina si sono finanziate e si finanziano vergognose missioni di aggressione imperialista alla sovranità dei popoli, dalle campagne mussoliniane in Africa alle bombe di D'Alema in Serbia.
Oppure si pagano gli errori, l'incuria, l'iper-sfruttamento ambientale, la speculazione edilizia e la mancanza di una politica di prevenzione e di messa in sicurezza dei centri abitati.
In ugual misura si pagano errori politici e tecnici con responsabili universalmente noti a cui non si è presentato alcun conto.
Gli F35 costeranno allo Stato italiano ben 15 mld di euro, mentre altri 45 ne saranno stanziati per il successivo acquisto di Droni da impiegare in Afghanistan, area dalla quale - se non ricordo male - tutte le forze politiche del sovrano Parlamento intendono ritirare il contingente italiano (ma quando?!?).
Allora fra SMS e donazioni, la macchina della solidarietà si aggiunge a quella delle accise per l'Emilia in un contorto meccanismo che mi permetterei di chiamare elemosina popolare, mentre per la guerra imperialista si continua a spendere e spandere deliberatamente.
Ha ragione Piero Chicca sulla Vatican spa, ma oltre i confine della Santa Sede le cose non vanno per niente meglio.
Altro che tutti uniti, per mano in un bel giro di walzer collettivo: Monti ha spremuto le classi sociali più deboli come limoni, le ha massacrate in nome di interessi economici e finanziari astronomici, quegli stessi a cui si può facilmente ricondurre la creazione di un buon numero delle sopraelencate accise. E a quegli stessi soggetti sociali appena defraudati dell'articolo 18 per mezzo di un provvedimento autoritario di un Parlamento che ormai non rappresenta nel Paese più niente e nessuno, chiede ora di ricostruire di tasca propria l'Emilia.
Che sia stra-maledetto Monti e chi lo sostiene!

Fai il numero 45500 e quando appare il comando "invia sms" ti fermi un attimo e pensi che qualche milione di italiani farà lo stesso, e questo ti dà un momentaneo senso di solidarietà. Però ti viene anche in mente quell'otto per mille che gli italiani regalano alla Chiesa e che la Chiesa, così caritatevole, come sempre si tiene per sé.
Giustamente qualcuno pensa che il Governo italiano potrebbe rinunciare a un bel po' di spese militari e stornare quei soldi verso l'emergenza nazionale, ma da nessuno arriva, nemmeno questa volta, il suggerimento alla Chiesa di offrire quell'otto per mille all'ultima delle tante ricostruzioni di cui l'Italia ha bisogno. Non è successo per l'Aquila, non succederà per l'Emilia, non succederà mai: c'è l'appiglio del concordato craxiano.
Sono arrivate decine di proposte, alcune anche stravaganti, per finanziare la ricostruzione dell'Emilia, ma l'otto per mille non si tocca. Il Papa ha inviato un contributo straordinario di 100.000 euro: se sono soldi suoi ne possiede troppi; se sono del Vaticano sono un'offesa.
Ti verrebbe voglia di non inviarlo quel sms, ma poi ti dici che devi scegliere se stare col Diavolo o con l'Acquasanta... e schiacci il tastino.

Condivido pienamente il tuo discorso, anche se non condivido l'sms, perchè quei soldi passano da troppe mani e si sà che l'italiano ha il buco e potrebbero scivolare, questa è solo una mia idea, cmq veramente, ma a nessuno è venuto in mente di accantonare le discussioni politiche e mettere una mano sul cuore e chiedersi cosa stia succedendo?
Il terremoto è uno delle poche calamità naturali che non ti dà scampo, pensiamo a noi e alle nostre famigli che se batte da queste parti farebbe parecchi danni!

http://iltirreno.gelocal.it/regione/toscana/2012/05/30/news/terremoto-la-toscana-nbsp-senza-piani-per-l-emergenza-nbsp-1.5178227

Leggetevi questo articolo e sperate

Per una volta questo forumm la potrebbe smettere di fare polemiche da politici, e si catapulti al cellulare a mandare un SMS al 45500.


L'Aquila non è da meno dell'Emilia e L'Emilia non è da meno dell'Aquila, adesso ci sono persone che si sono ritrovate senza casa e senza lavoro che hanno bisogno...

LE CHIACCHERE LASCITELE A FRA QUALCHE GIORNO.

Mi sono tenuto debitamente fuori da questa discussione benché l'abbia trovata assai divertente: non sono io Dylan Dog anche se talvolta non mi dispiace essere scambiato per lui che ritengo una delle personalità più simpatiche e caratteristiche del Forum.
Generalmente scelgo io gli argomenti di cui parlare e non lascio che siano altri a dettarmi la scaletta degli interventi: quando l'argomento mi appassiona poco o mi lascia perplesso o rappresenta un tema su cui non ritengo di aver riflettuto abbastanza e bene, evito di parlarne semplicemente per non fare la fine di qualcuno che si intromette sempre e comunque senza avere la percezione di cosa sta dicendo.
A 13 anni mi sono divertito a combinare tutto ciò che ho combinato e non credo che - tornando indietro - mi preoccuperei di fare qualcosa di diverso incluse le sassaiole ai pescatori tanto care all'amico Dylan.
Vi invito comunque a continuare la vostra discussione da ballerine del Moulin Rouge: almeno ci facciamo qualche risata!

Ho appena ascoltato una vergognosa intervista di SkyTG 24 a Gianni Riotta, editorialista de La Stampa intervenuto sui luoghi del sisma in Emilia: questa ignobile sottospecie di giornalista, tanto per tener fede alle aspettative di una delle più becere e reazionarie testate d'Europa, si è permesso di definire - con altre parole - sciacallaggio politico l'appello anti-militarista al Governo Monti di sospendere l'acquisto degli F35 e dei Droni, nonché di sospendere o ridimensionare il costoso calendario di parate militari commemorative, per destinare i fondi alle popolazioni colpite dal sisma.
Ma non è stato sufficiente aver descritto questa insulsa parabola imperialista davanti alle telecamere di Sky: si è dovuto prodigare in una richiesta all'Europa di allentamento della disciplina di bilancio per favorire il rilancio economico delle aree terremotate dell'Emilia in quanto «non si tratta di zone arretrate e agricole presso le quali intervenire inviando qualche maglione, ma di uno dei primi distretti produttivi nazionale ed europeo».
L'umanità misurata in produttività, una logica da Rupe Tarpea che non farà senz'altro piacere agli Aquilani, un neo-nazismo molto più pragmatico e pernicioso di quello di Alba Dorata in quanto appendice editoriale della democrazia e frutto dell'esercizio del diritto di parola.
Invito i pochi lettori di questo quotidiano a utilizzarlo come carta igienica ed i fans di Riotta ad andare a nascondersi in qualche casamatta al riparo dalla vergogna.
I guerrafondai non si fermano di fronte a niente, figuriamoci di fronte alla morte che tanto desiderano disseminare, quasi il seme della loro dannata democrazia potesse essere trasportato con il ferro e il fuoco come il polline di una pianta!
Fermiamo tutte le politiche scellerate: TAV, Droni, F35, Ponte sullo Stretto e anche Ikea ai Navicelli... tutta roba di cui si può fare a meno per l'Emilia e ancora per L'Aquila che di ricostruzione ha sentito parlare vagamente e soltanto nei proclami di Berlusconi!

Tu Niccolai a 13 anni eri sempre troppo bambino, non era ancora il tuo tempo, sicchè non ti disperare, era giusto che tu tirassi i sassi in Serchio. Ma ora vedo che sei cresciuto e capisci al volo dove gli altri purtroppo non arrivano o peggio ancora si scandalizzano mentre tu sguazzi insieme a me nell'ironia delle luci rosse.

Li'ero anch'io di vedute aperte a que' tempi, ma mi sa che fusseno l'uni'a 'òsa aperta!
A 13 anni fra nicchere e nacchere vando si riesciva a raccatta' un bacino 'nsulla gota li'era tutto l'oro der mondo e vede' un par di mutande da donna attaccate ar filo de' panni ti faceva 'nga'zuri' mi'a po'o!
Sicché sape' che c'era anco chi l'avrebbe pensata 'ome me mi fa pensa' che forse li'era meglio provacci un popo'hino di più 'nvece di sta' a giornate a tira' le sassate 'nSerchio a pescatori della domeni'a, o a ruba' le ciliegie per poi 'ndassi a rintana' 'nquarche bu'o segreto e fassi sponsorizza' la pippa der giorno dalla più bellina della classe!
Ma dicevo una 'òsa: li'è doventata 'na ciatte a luci rosse la Voce, o li'è sempre vella di prima? Perché qui si scoprino l'artarini: chi è che 'un si ri'orda le partite fra scapoli e ammolliati?
Ma fra Verginelle e Goditrici 'un l'hó mai sentito di' neanco a pallavvolo: c'erin de' pudori a que' tempi 'he per vede' 'na gonna tirassi su bisognava aspetta' alla fiera a Lucca er percorso a osta'oli 'on l'aria 'ompressa alle fatte fine... ma dimmi te 'rcaso!
Sarà forse 'he a disco're di Marina di Vecchiano s'allentino e' 'ostumi e si doventa gnudi anco solo a pensacci, ma 'un lo so mi'a io?!?