.......... anche non condivisa è preferibile a colui che scrive, indottrinato, pensieri non suoi ma imparati come "secchioni" sui libri. La verginella o goditrice che sia, esprime il suo pensiero e non quello inculcato da altri. Condivibile o meno scrive quello che pensa. Non è certamente criticabile chi esprime il proprio pensiero ......... bensì colui che si appropria di quello di altri. Il modo di esprimersi spontaneo la fa preferire allo scritto di chi si esibisce solo per apparire. ...... Ultimo.

se va tutto male perché non fai un bell'esposto in procura con TUO nome e cognome? altrimenti anche te interpreti a tuo singolo parere...

Credo che lei che sicuramente da come scrive sia una culturamente molto evoluta, provabilmente anche laureata.
Sta sbagliando scrivendo parole molto volgari.

Tu credi a tutto ma io che a Vecchiano non ci sono piovuta ma ci sono nata le cose le ho viste da me ed ho visto quello che successe per le due oasi (abbuiato tutto) ho visto che i due bar sul piazzale di Montioni divevano essere in legno (abbuiato tutto) Le regole ci sono ma per quelli come te che ci credono mentre io me le vado a guardare con i miei occhi e mi documento. Perciò come già ti ho detto ricordati che in Italia si interpreta, si deroga e si proroga.Vedi case di Marina che intanto sono ferme da più di un anno, te lo sei mai chiesto perchè? Ma a te cosa te ne frega, tanto credi a tutto.

PS metto in chiaro che io verginella non sono più dall'età di 13 anni perchè ho sempre voluto mettere da parte i tabù e godermi la vita. Da 13 anni in poi la ho data a tutti quelli che mi piacevano, senza tabù e senza pregiudizi. Da questa sera cambio nik-name e mi chiamerò goditrice.

In un altro post la "Verginella di Marina" dichiara che è duro capire ma, se tutti "capisciano" vuol dire che c'è un vizio di forma o qualcosa d'altro da parte di "vergini piovute sul luogo" ma le piovute dovrebbero leggere (anche con i loro occhiali) la nostra storia di Cittadini del Parco.

Primo: ci son le leggi uguali per tutti e chi ha provato in una mattinata agostana a fare una tettoia bella solida affiancata al bar sulla rotonda sul mare; nel pomeriggio ne innalzava un'altra lato monte ma, quelle tettoie non presero la guazza notturna perchè avanti cena dello stesso giorno furono ri/impacchettate e portate altrove.

Poi con i se ed i ma si fa della pura demagogia e dicendo per ben due volte; così magari chi lo sostiene inizia a crederci anche lei che li domani (a Montioni) troveremo un fac simile di Rimi/Riccione-Forte dei Marmi/Viareggio.

Niente di più sbagliato fomentare quel destino per la spiaggia di Montioni.
Ci sono accordi ben precisi che ogni tanto ricordo su questo Forum per i piovuti vergini ed andando all'Ufficio tecnico del Comune o dal Sindaco stesso che ha firmato il contratto insieme all'Assessore Cattani negli uffici Romani del Demanio Statale il quale contratto stabilisce in metri pre-ci-si la pertineza che il Comune di Vecchiano può dare in concessione decennale a chi intende gestire le tre spiagge attrezzate.
Il cambio d'uso può avvenire solo con il ritorno a spiaggia libera ma ma-i il contrario; perchè in caso contrario il Demanio Statale si riprende l'intera zona da Bocca di Serchio-Montioni-Bufalina ed il Comune di Vecchiano perde per intero i 650milioni di lire spesi per l'acquisto dei tre chilometri d'arenile.

Non sono i chilometri che si attraversano, si attraversa il verde.
Questo per precisione. Perché come avrà notato io sono precisa e non sbaglio né parole né concetti. Purtroppo vedo che i concetti principali, fontamentali, non vengono capiti. Sono proprio le spiagge tipo Viareggio o Riccione, con relative passeggiate, che vorrei non dover veder comparire all'improvviso a Marina di Vecchiano. Come non vorrei vedere quel verde, che a lei piace tanto, fare la fine delle pinete viareggine di Levante e di Ponente. Guardi che a far nascere quest obbrobri, che tanto piacciono alle gente d'oggi, non ci vuole tanto. Non si meravigli se un giorno arrivando a Marina vedrà una nuova struttura in costruzione, poi fra due anni un'altra e così via. Ha presente cosa è successo in quel vialone che unisce Torre del Lago a Viareggio? Ecco, quello è l'esempio più vicino. Ma se fa un giro lungo le coste italiane ne trova a migliaia. In Italia facilmente si interpreta,si deroga,si proroga. Ma lo vede che queste cose non interessano a nessuno? Ci pensi bene. Magari l'averci pensato non le servirà a niente, ma almeno non le arriveranno fra capo e collo.
A risentirci.

Non mi ricordo come ha firmato il precedente post e non ho tempo per andare a ritrovarlo. Certo in un libero dibattito di opinioni come recita lo statuto del Forum non mi sottraggo a rispondere alla Verginella di Marina. Certo gli faccio osservare che avevo scritto di non fare la finta verginella, e la risposta lo conferma. Del resto oggi essere vergine è un'offesa. Quello che scrive oggi è ineccepibile, è vero. Ma il problema è un altro. E questo mi ha motivato nel primo post. La perfezione non è di questo mondo. I problema sollevato è giusto e secondo me non ci dovrebbero essere posti riservati. Un sistema c'è ci dovrebbe venire solo chi va in bici o a piedi. Cosa vuole che le dica dopo tutti i chilometri nel verde che si devono attraversare l'idea non è certo sbagliata. Forse si potrebbe pensare a un treno giapponese, di quelli velocissimi, capienti, in grado di portare a marina diecimila persone tutte insieme in un quarto d'ora. Anche questa idea non sarebbe sabagliata, l'importante è il verde alle spalle. Perchè senza chilometri o ettari di verde a seconda dal punto di vista, Marina di Vecchiano diventa uguale a Rimini. E allora ci sarà la passeggiata, e vedrà che il parcheggio lo trova. Uno diceva per altre cose ma vale anche per il nostro Parco apocalittici o integrati, io mi ingegro, lei cosa fa?

Ho visto per la prima volta i lavori effettuati.

Hanno fatto un bel lavoro peccato che prima almeno c'era l'erba e gli alberi, ora non solo non ci sono più, MA ANCORA UNA VOLTA NON SI CAPISCE con che metro opera il parco, te non puoi muovere una foglia e loro SPIANANO TUTTO A ZERO CON LE RUSPE

MA MI VOLETE SPIEGARE A COSA SERVONO QUEI "MUCCHIONI DI GHIAIA" CHE HANNO SCARICATO A CAMIONATE
SULL'ARGINELLO...

Per concludere, (ognuno ha le sue idee è ovvio) ma prima nella loro originalità ruspante i moletti erano più "naturali".

Bastava imporre turnazione e maggior pulizia, multando se necessario ma non sconvolgendo l'equilibrio socio/paesano storico.

(Articolo spostato da Annunci)

Anche Beppe Grillo usa le parole di Antonello Venditti per commentare gli accadimenti di Brindisi e, con tutta la più guardinga e sospettosa distanza dal comico genovese, non posso che assentire: la vera domanda è «chi arriverà a Roma» nonostante le bombe!
Beppe Grillo aveva iniziato con l'idea ben precisa di incunearsi nel PD e fare terra bruciata sia al baraccone finanziario-cooperativo di Bersani, che al nuovismo «restyled» democristiano di Renzi: la realtà è che, con parole d'ordine radical-socialiste ed un'ispirazione qualunquista-impegnata si è guadagnato i favori dell'elettorato leghista e berlusconiano.
Poco male: SEL e IDV faranno insieme quello che i penta-stellati non sono stati capaci di fare.
D'altra parte l'unica cosa che a Roma interessi il figlio della Lanterna sono le segrete Telecom, le stanze in cui D'Alema diresse il suo primo bombardamento democratico.
Una cosa sfugge in tutto questo: quanto elettorato si perde e disperde in questa segreta e silenziosa dialettica fra potentati (la partita è in questo caso fra grillini gregari - probabilmente inconsapevoli - di Rockfeller ed i trilateralisti-montiani borghesia imperialista contro sé stessa nella scelta della strategia anti-operaia).
Ci stiamo paurosamente avvicinando al modello americano, con qualche curiosa variante peggiorativa per cui, fossero 10 persone che votano su 20 milioni è a quelle che si può consegnare il destino di un intero popolo.
L'Italia ha però una democrazia molto più «avanzata» rispetto agli USA, perché mentre da quelle parti un Presidente approda alla Casa Bianca con il consenso di meno del 20% degli americani ed in rappresentanza sociale di circa il 6-7% della popolazione, da queste si procede direttamente con la nomina nella sala-prof della Bocconi (o dopolavoro della Trilaterale) in rappresentanza sociale di meno del 2% degli italiani.
Le bombe dunque e la strategia della tensione sono ragionevolmente uno strumento irrinunciabile per distrarre gli italiani dall'unico obiettivo serio: arrivare a Roma.

Guarda Pedro, non è mia intenzione sovrastare te ne', tendenzialmente, nessun'altro che sia per scritto o dal vivo (salvo un raro, sporadico e innominabile caso che trasforma ogni suo tentativo di intervento in una lapide tombale all'intelligenza).
Il mio unico sincero problema nei tuoi confronti e proprio per il fatto che ti reputo un interlocutore degno di considerazione e di stima (aldilà delle poderose, forse incolmabili distanze politiche), sta nel fatto che talvolta non provi neanche lontanamente a rispondere a certune domande che ti pongo.
E questo, per la conoscenza epistolare maturata nei tuoi confronti, potrei dire «non essere da te»: dal vivo saresti costretto a rispondermi, semplicemente.
La mia loquela di persona? Molto emotiva, ma non dissimile da quella scritta: alterno momenti di amorevole e trasognata affabilità all'impeto e al vigore di un combattente; non ho mai mangiato nessuno fino ad ora...

Nessun "tangero" di bagnino può dirci: teeee!!! di vi unci passi!
La passarella o passerella l'hanno costruita gli uomini e donne della Coop "Uomini ed ambiente" per conto dell'Amministrazione del Parco Regionale Migliarino-San Rossore- Massaciuccoli e sono tre di accesso ai bagni in concessione ed altrettante per accedere alla spiaggia libera di Marina di Vecchiano.
nb, quelle d'accesso ai bagni in concessione hanno il fondo con piastreloni 50x50 che erano li da prima dell'intervento della Coop Uomini ed Ambiete, mentre le altre passerelle ex novo, hanno il fondo di tavole di poco sopraelevate al piano di terra con due travicelli laterali e per rompere la monotonia non son belle dritte-dritte ed ogni tanto c'è uno slargo (doppio intavolato per terra) per lo scambio di un eventuale carrozzella per disabili o passeggini per giovanissimi bagnanti che vanno in direzione mare ed una carrozzella che va in direzione monte.

...se poi vuol sapere quanti granelli di sabbia ha acquistato dal Demanio Statale il Sindaco Lunardi e l'Assessore Cattani sul nostro litorale; basta chiedere! l'Assessore Cattani Renato ha lasciato detto quanti granelli erano e quanti (per legge) devono rimanere liberi da concessione.
Alcuni informati qb lo sanno ed io (modestamente a parte) sono fra questi.
..credevo con amen bastasse ed allora..
salute ed avanti popolo.

Anche a casa mia c'è mio e domani mi metto a rialzare la mia casa e me la faccio a due piani.

Ri-sei andato fuori tema, io parlo dei parcheggi riservati e tu mi vai a parlare delle moto sulla pista ciclabile o di quelli che hanno le chiavi dei cancelli ed entrano liberamente nel parco. Su questo secondo argomento non posso che darti ragione, il regolamento del parco stabilisce che è vietato entrarci con mezzi a motore e sono anni che questi ci scorrazzano quanto gli pare. Cosa ci vuoi fare, l'Italia è un paese corrotto e mafioso, nessuno rispetta le regole e nessuno le fa rispettare, va bene così. E in un paese così, come fa un cittadino a farsi entrare nella testa il rispetto per il bene pubblico? Al cittadino gli importa assai del bene pubblico se è abituato a vederlo distruggere sistematicamente dai nostri governanti per fare cassa e per riscuotere tangenti dai furbetti che ci succhiano il sangue come vampiri.

PS. Tanto per non farne passare una ti faccio notare anche che all'ingresso della nostra spiaggia, quella che il Comune da in concessione a chi non si sa nemmeno se poi pagherà l'affitto, c'è un cartello con scritto "Spiaggia privata"e non c'è da meravigliarsi se una volta o l'altra viene un tanghero di bagnino che ti impedisce anhe di usare la passerella.
Ma le mie sono solo osservazioni da meticolosi, non le ascoltiamo!!!!!
Ri-va bene così.

..e se non ti piace la metafora, prova con metonimia (per me è uguale) tanto son chiorbone e me ne sono accorto leggendo la sua risposta.
Non sono stato capace a farmi intendere (non è la prima volta) ed anche lei, o ha capito l'esatto contrio sostenendo che io sono a favore del posto auto riservato a chi può permettesi un posto al sole sotto i gazebi per l'intera stagione o per un mese intero.
Ma credo che dipenda da un'abitudine a dare per scontato il già visto e digerito e l'abitudine o la prassi porta a tollerare che:
si passi con grosse moto sulla pista ciclabile che dal parcheggio di Case di Marina porta al mare e che dei privati possono concedere il loro terreno per farne un parcheggio privato con tanto di chiave dei cancelli o catene all'interno di un Parco Regionale quale è il nostro.

nb, a domada del perchè questo succeda, la risposta datami è:
è prassi consolidata andare in moto fin laggiù, la pista ciclabile è arrivata dopo, e per il parcheggio privato mi è stato risposto: li c'è suo e possono far quello che vogliono.
amen

Oltre al discorso sulle verginelle che tu chiami metafora (perchè ti piace la parola ma di sicuro non sai cosa è una metafora)io non riesco a capire che razza di idee intrigate ti frullano per la testa e che capisci solo te o forse nemmeno te. Quello che scrivi, se fosse comprensibile, sarebbe un intrigo di dizioni e contraddizioni che non ti dico come si chiama. Intanto io non parlavo delle oasi, anche lì i parcheggi sono un abuso sia per il posto sia per diritto, ma siccome sono parcheggi coperti, se uno vuole il privilegio di tenere la macchina all'ombra un contributo per la copertura è giusto che lo dia. Che poi un cittadino abbia diritto a un parcheggio riservato perchè ha un posto pagato sulla spiaggia, questo lo trovi regolare e giusto solo te. Non pretendo che tu vada oltre con i tuoi pensieri perchè per te è di sicuro impossibile. Comunque vedo che almeno le cose semplici semplici le capisci perfino te e cioè che se uno usa un parcheggio riservato ai clienti di un bar lo usi per il tempo di un caffè e dunque con disco orario. Che però quelli che sono più intelligenti di te e di me non hanno previsto, almeno fino ad oggi. Se domani lo faranno rimedieranno ad una leggerezza ma all'ignoranza del significato di bene pubblico no.

......caro Piero, godere di finanziamenti tali da poter sostenere non solo la richiesta di un indennizzo ma semplicemente la spesa per un avvocato. E andare poi in televisone o sui giornali e dire che siamo fieri di essere stati assolti.
Sono cose che non ci possiamo permettere.
Il giornale è fatto da volontari, come me che sono qui a risponderti, e sai chi sono, e non ha fini di lucro.
I modesti proventi della pubblicità sono trasferiti direttamente all'Associazione La Voce del Serchio che li usa per il proprio programma culturale.
E' stata una scelta intelligente e vincente, di cui siamo fieri.
L'Associazione è completamente autonoma dal giornale e gestisce i fondi in maniera assolutamente personale (noi redattori siamo semplicemente soci e partecipiamo solo alle assemblee generali).
C'è poi il problema della rsponsabilità oggettiva del Direttore cioè la responsabilità diretta della pubblicazione anche se ripresa da un'altra fonte o un altro giornale. Ecco quindi la prudenza e non la pavidità. Rivedi il tuo giudizio, si tratta semplicemente di prudenza e la frase era scritta con uno spirito molto amichevole verso una persona che conosco e che stimo.
Solo una grande prudenza fa si che questo piccolo giornale possa continuare ad esistere.
Un caro saluto
Uno della Redazione

...però..leggo su un Forum pubbico messo a disposizione dalla Voce del Serchio per dar modo "anche" alle verginelle di insegnare a babbo a far l'amore.
..ma siccome disse mio padre che i figli nascevano anche quando le nostre donne portavano i gonnelloni 'nfino alle caviglie e il "verso" lo trovavano anche loro e si presume dal numero dei figli che generavano: ogni uno come sostiene Benigni Roberto è nato da almeno un accoppiamento; ma questa è una metafora per entrare in argomento "verginale" ma che vergine non è.

Già i clienti (noi a spiaggia libera siamo liberi bagnanti) i clienti dei bagni Oasi uno e Oasi due hanno già un tacito accordo (più o meno tollerato/regolare) che se hanno pagato un posto al sole con gazebo od ombrellone per un mese o una stagione intera "ypresume" che abbiano diritto al parcheggio riservato delle due strutture e quella catenella che vediamo con la scritta "completo" mentre è mezzo vuoto dovrebbe cambiare almeno con la dicitura "riservato".

Veniamo poi alla scoperta "sequenziale" dell'acqua calda.
Siamo stati anni senza i bar centrali e nessuno è mai morto di sete e con tutti i venditori ambuanti che troviano quando si cerca di fare una dormitella sotto l'ombrellone un'aranciata non manca dicerto.
Ma, ormai ci sono e chi è impiegato li per lavoro non può sentirsi dire: sai son venuto oggi che pioveva a prendere un caffè perchè negli altri giorni non trovavo da parcheggiare e se lo trovavavo mi costava 2,50 euro; 1,50 di parcheggio per 5 minuti ed uno euro il caffè alla rotonda sul mare e quindi lo pigliavo in paese.

Ma, il discorso non fila perchè li, alla rotonda sul mare i vigilini vigilano! ed anche quando piove: pagare 1,50 poi prendere caffè grazie! altrimenti trovi sul parabrezza una salutino con n° della tua targa che ti costa un mese intero di caffè alla rotonda sul mare.
Allora! allora al punto che siamo e non saranno certamente tutti contenti la mia proposta è questa: fare come in tante città ormai rodate alla semplice tolleranza fattiva e cioè; usare il disco orario che ci "regalano" chi ci vende la macchina nuova o quando paghiamo "il premio" così lo chiamano tutte le assicurazioni.

Il nostro disco orario segna le ore 14.00 e per 15 minuti non paghiamo niente e se quello ne approfitta per cavoli suoi aiuterà noi vecchianesi a pagare meno tasse con la multa che poi pagherà certamente.
Se invece "qualcuno" intende fare il furbetto ed in un ora cambia 4 vote l'oraio "gli.. tagliamo tutteddue le braccine ed anche un piede già che ci siamo" e così quando ritorna alla rotonda sul mare troverà il "posto" gratuito con strisce gialle.
..è nato prima l'ovo o la gallina? questo è il dilemma
bona

Sono quella che un …. tale ha definito la verginella di Marina di Vecchiano.
Oggi rivendico la mia “verginellità” per dire che un altro, piccolo ma emblematico, bocconcino di Parco è stato usurpato al bene collettivo: il bar sulla rotonda ha ottenuto dieci posti auto “riservati ai suoi clienti”; nemmeno a pagamento, perché le strisce sono bianche quindi di libero parcheggio. E di sicuro ne avrà altri dieci anche l'altro bar, appena aprirà. E fanno venti. Poi, siccome tutto sta nel cominciare, ci sarà qualcun altro che vanterà il diritto ad avere i suoi.
Dal punto di vista amministrativo sarà tutto regolare, non dubito; ci sarà certo l'autorizzazione dell'ente competente; ma dal punto di vista del bene collettivo certo non lo è, anzi è un'ulteriore leggerezza, un'ulteriore ambiguità a cui bisognerà assoggettarsi e abituarsi. Per forza.
Ma anche dal punto di vista pratico è un'imprudenza. Ora mi spiego. Prendiamo una domenica di giugno quando Marina è sovraffollata e caotica e non ci sono più parcheggi. Uno “furbo” cosa fa, diventa cliente del bar, parcheggia nello spazio riservato, e gratuito, e va a prendere un caffè. Poi va al mare e lascia l'auto, tanto lui è cliente del bar. Invece, bevuto il caffè, dovrebbe riprendersi la sua auto e lasciare lo spazio al prossimo cliente. Ma chi lo controlla questo? Ci vorrebbe un cartello di sosta temporanea per 10, 15 minuti, ma il cartello, per ora non c'è.
Oppure prendiamo il caso di uno che arriva lì e che dopo aver girato mezzora alla ricerca di un posto ne vede uno libero fra quelli riservati, ci parcheggia e se ne va. Chi gli va a dire di toglierla? Il proprietario del bar non può perché non ne ha la facoltà. Lo fa un addetto alla vigilanza parcheggi? No, perché il suo compito non è vigilare sui parcheggi “riservati”. Lo fa un vigile urbano? Sì, ma dovrebbe mettersi lì con l'orologio alla mano per verificare per quanto tempo l'auto sta in sosta e poi andare a cercare il proprietario (ma come lo trova?) o aspettare che torni per multarlo? O chiamare il carrattrezzi? Che magari, stando ai cavilli giuridici, potrebbe risultare abuso di potere. Quindi resta il dubbio su chi possa regolare un parcheggio riservato, “praticamente privato”.
Allora come si fa? Si fa all'italiana: si lascia correre. E i furbetti, in questo caso della Marinina, l'avranno, come al solito, vinta. E l'abuso resta. Abuso contro il bene collettivo, che non deve essere riservabile, e abuso contro le regole del vivere civile. In sostanza una leggerezza che innesca l'abuso.
Non sto a dilungarmi su un'altra miriade di ipotesi, tanto quello che voglio dire è chiaro. Invece aspetto di leggere quello che scriverà il..... tale che mi ha definito verginella di Marina.

......... che il "virus-querulo" portato nel forum dal querulo avaneZe ........ è contagiosissimo e si sta rapidamente diffondendo nel forum, che è di tutti noi, ....... consiglierei, pertanto, di vaccinare tutti i lettori e gli scrivani. ....... Ultimo.

Dice la Redazione a un intervenuto sul forum: “Scrivere di più è lecito ma non è opportuno per vivere tranquilli”.
Si capisce la prudenza e la necessità di tutelarsi, ma la frase è agghiacciante e poteva essere evitata: suona come un avvertimento. Avvertimento che fa pensare che se anche Falcone e Borsellino lo avessero osservato avrebbero potuto vivere tranquilli.
Anche Gramsci.
Anche Gobetti.
Anche Matteotti.
Anche Placido Rizzotto.
Anche il giovane Partigiano impiccato con al collo un cartello che diceva: “Aveva tentato con le armi di colpire la Decima”.
Anche Angelo Vassallo
Anche Roberto Saviano.
...

...saranno consistenti quanto le tue doti epistolari non ho scampo.
Potrò solo ascoltarti.
Ma chi lo sa, forse avremo l’opportunità d’incontrarci, magari casualmente.

Non avevo e non ho alcuna presunzione di confrontarmi con te sulla Storia, voleva essere solo un esempio per richiamare alla nostra memoria il rispetto delle istituzioni.
Devo ammettere per onestà e in risposta al tuo ultimo post che mi stuzzicano i tuoi tentativi di "proselitismo letterario", a tal punto che mi sento a volte in obbligo di provare ad esporre una mia visione, in contrasto con la tua. Semplicemente.
Mi rendo conto che i miei interventi, pur sintetici (spero) e mirati ad enfatizzare le mie idee politiche ti risultino riduttivi rispetto alle tue enormi capacità espositive. Sono doti che io non posseggo.
Tuttavia, non essendo uno sprovveduto (politicamente) sono convinto che la semplicità espressiva e sintetica sia più efficace, per chi ci legge, degli approfondimenti dettagliati e verbosi(scusami), con i quali tu cerchi di convincere i pazienti lettori del forum.
Infine, il tuo presenzialismo costante sul forum ti onora, ma il voler dibattere in moltissimi interventi, agganciandoci ogni volta le tue idee politiche non ti rendono il merito, a mio giudizio, quanto le tue doti espressive e comunicative.
Sarò sempre lieto comunque di leggere i tuoi interventi, mentre le mie risposte, qualora io ritenga di intervenire, saranno sempre essenziali, per quanto io possa esserne all’altezza.
Cordialmente.

Con Berlusconi si poteva pensare di aver raggiunto il livello più basso della storia repubblicana, ma Monti sembra volerlo smentire giorno dopo giorno scendendo oltre limiti mai ponderati finora: è comprensibile perché il PDL da solo rappresentava gli interessi socio-economici di meno dell'1% degli italiani, mentre il «Monopartito» che sostiene il burattino della Merkel almeno il 3, forse 4%.
«Osare di più» deve essere la parola d'ordine della sala prof della Bocconi trasferita a Roma: dimostrare di poter scendere oltre le profondità abissali della Fossa delle Marianne!
E così il Ministro della Disoccupazione, dell'Inoccupazione e del Precariato Fornero promuove oggi l'idea di estendere le condizioni schiavistiche imposte al settore privato, anche a quello pubblico... qualcuno dovrebbe ricordare a questa signora che la PA al momento - per effetto del Patto di Stabilità - soffre essenzialmente l'impossibilità di assumere, più che quella di licenziare!
Naturalmente le ha tuonato contro il bieco collega Patroni Griffi: se togli anche queste sicurezze al pubblico impiego, a chi banche e finanziarie - di cui questo governo è espressione - potranno offrire i loro finanziamenti a strozzo in cambio della cessione del Quinto?
L'avevo già scritto, ma la redazione non ritenne passabile quel mio post: ci era parso di aver sentito «Equità» in principio, ma c'eravamo sbagliati... si trattava di «Equitalia».

...voglio ricordare al sig. Felice che la Via del Mare non è comunale e lo dimostra il cartello perenne che è posto al suo inizio nei pressi della rotonda "strada priva e chi la percore..."

L'intervento dell'atorità comunale è da intendersi come massima autorità sanitaria sia per gli incidenti che avvenivano in località Casanova ed oltre per le radici sporgenti dei pini che poi sono stati abbattuti.
C'è da augurarsi che in sede di revisione dei conti il tutto passi tacitamente perchè a mio avviso se si fa valere la dizione "strada privata ad uso pubblico" l'intervento è giustificato per togliere i pericoli di frequentissime e pericolossissime buche per ambulanze e servizi importati passano da li (compreso i tanti cittadini) altrimenti chi ha una strada privata d'accesso a casa sua potrebbe chiedere l'intervento improprio di sistemazione a spese di tutti noi.

Secondo: notiamo bene che chi non paga parcheggio o abbonamento annuale al Comune ma paga per avere la chiave al privato per l'accesso fino alla riva del Serchio con le proprie auto si ritrovaa ad usare un trattto di strada sistemato a spese nostre di abbonati e di chi venendo da fuori paga euro 1,50 l'ora e ha dato modo al Comune di fare l'intervento.

Per i cassonetti faccio due osservazioni:
Primo andrebbero tolti completamene per disincentivare l'abitudine dei citrulli che portano al mare oltre la moglie i figli ed il cane anche i loro rifiuti; rifiutandosi di fare raccolta differenziata; sono ormai ridotti a pochi imbecilli ma notiamo che ci sono e speriamo che li notino e vengano "beccati" sul fatto dalla PM.
Seconda osservazione, siccome chi va al mare li in Bocca di Serchio per ovvie ragioni sono a stragrande maggioranza cittadini della Valdiserchio dovrebbero non lasciare a mezzavia il loro sacchetti di vuoti (che è più leggero che all'andata) ma metterlo in macchina e differenziarlo "normalmente" a casa loro come sempre fanno quando non vanno al mare, chi va al monte lo fa e non trova mai cossonetti in cima al monte o da dove parte/arriva per l'escurzione di una giornata intera.

Seconda osservazione bis; se proprio i due cassonetti debbono rimanere si segua il consiglio del sig. Felice: che vengono avvicinati al passo con un piccolo slargo ed agevolare cosi l'operazione di deposito.

Finalmente il manto stradale di via del Mare è stato rifatto, è stata lunga l'attesa ma alla fine ci siamo arrivati.
Anche le profonde, larghe e numerose buche nel posteggio di case di marina sono state tappate.
L'unica cosa che è restata sono alcuni sacchetti di spazzatura con il contenuto sparso nel posteggio lasciati da qualche imbecille.
Ps. Un suggerimento:
poichè il posteggio è frequentato da persone che, dopo aver lasciato la macchina percorrono a piedi la via lungofosso per bocca di serchio oppure vanno alla fermata del pulman per marina di vecchiano, non sarebbe meglio spostare i cassonetti più vicini al posteggio in modo che più persone ci passino davanti evitando, per pigrizia piuttosto che per ignoranza, lascino la spazzatura nel posteggio?

Non comprendo perché taluni argomenti debbano necessariamente rappresentare un così vivido tabù, perché debbano per forza annebbiare tutte le facoltà intellettive di una persona, costringendola alla digressione e alla dissimulazione.
Comprendo che nel corso degli anni una certa dialettica sia venuta meno, comprendo che ti sia più familiare discutere di parole d'ordine congeniali al tuo partito e calate dall'alto di una segreteria: non mi spiego però, caro Pedro, perché continuare a non rispondere ad una precisa domanda.
A me piace procedere piuttosto matematicamente, evitando di saltare a conclusioni prima di aver percorso - passo dopo passo - tutte le tappe di una dimostrazione.
Inutile continuare con la pantomima dell'utilità rivoluzionaria: o si percorrono le tortuose, le intricatissime strade della realtà, ricostruendo modelli attendibili attraverso sillogismi coerenti, oppure si finisce inesorabilmente in un dialogo fra sordi.
Pretenderei sequenzialità e logica da te, almeno in una discussione para-accademica che non deve necessariamente trasformare me in un democratico e/o te in un rivoluzionario: la digressione costante non fa altro che avvalorare la mia tesi piuttosto che toglierle credibilità, instillare incertezze latenti nel tuo impianto dogmatico e debilitare il meccanismo del tuo ragionamento.
Il sintomo dell'essere approdati alle conclusioni corrette è la serenità interiore, non il nervosismo petulante di cui dissemini i tuoi interventi; purtroppo la logica pretende di essere assecondata secondo il criterio che già ti ho descritto altrove, e non secondo ciò che l'illusoria e dogmatica mano dell'ideologia vuol farti credere: scartate tutte assurdità, le incongruenze, i contraddittori, le inesattezze, ciò che rimane è la verità.
O il campo di distorsione della realtà si è fatto talmente grande da offuscare ogni facoltà intellettiva?