sono la conseguenza dei nostri dibattiti precedenti e non si riferiscono assolutamente all'ultimo mio intervento.
D'altronde così come tu continui a ricordarci "il sol dell'avvenire rivoluzionario", mi permetto ancora una volta di rammentarti che le rivoluzioni prossime venture da te auspicate, se si avvereranno, non saranno indolori e quindi vorrei esprimerti la mia preoccupazione sul fatto che saranno gli individui "neo rivoluzionari" a farci gioire, o soffrire o morire.
Spero che tu sia consapevole che ogni rivoluzione porterà con se i drammi delle controrivoluzioni e degli psicodrammi dei suoi leaders, i quali dovranno assumersi la responsabilità di gestirle.
Per il resto non ho alcun dubbio, noi due abbiamo una visione politica alquanto distante e in ogni caso queste divergenze, oggi ce le possiamo ancora permettere.

Caretteristico del dogmatico è saltare alle conclusioni lasciando per strada significativi passaggi intermedi, come lo scolaretto ansioso di cavare il risultato dell'espressione per potersi smarcare rapidamente dalla lezione di matematica!
Il mio invito a fare un certo tipo di riflessione, è un'esortazione a concatenare scientificamente sillogismi, non a formulare una teoria che non si regge in piedi senza il supporto di un'argomentazione.
Comprendo l'ansia ed il senso di colpa dovuti all'abbandono del materialismo storico come metodo d'indagine della realtà, ma inalberare acriticamente il vessillo della Democrazia Classica Occidentale non fugherà nessun dubbio alla tua ragione e ti collocherà fideisticamente genuflesso all'altare di un'ideologia, ne' più ne' meno alla stregua del fedele domenicale di fronte all'ostensorio che spalanchi le sue porte.
Di fronte ad una domanda ben precisa, si risponde chirurgicamente e non inventandosi elucubrazioni che non stanno ne' in cielo ne' in terra, caro Pedro: tutti i principali cambiamenti nella storia, tutti gli inneschi alle più radicali innovazioni e tutti gli accadimenti cui è seguita un'evoluzione sociale, non hanno trovato albergo nell'alveo istituzionale, ma tenendosene saldamente al di fuori: se mescolati fra i Sapiens-Sapiens normali non ne fosse esistita una varietà extra, ancora esisterebbe la schiavitù tanto cara ai mediocri postulanti come il tuo Menenio Agrippa Lanato.
Le regole e la giurisprudenza sono figlie dell'uomo almeno quanto Dio: perché farle assurgere a verità assoluta, perché accettare che non possano essere cambiate o addirittura distrutte? La Democrazia Diretta è insindacabilmente più avanzata di quella Rappresentativa e incompatibile con la sua coesistenza: non si approda dunque all'abolizione dello stato di cose presente attraverso il «voto democratico», ne' si può aspettare di essere in possesso di tutti gli strumenti di manipolazione del consenso - quelli con cui generalmente i «Democratici» compongono le loro insulse maggioranze - per poter sviluppare una strategia con quell'obiettivo.
Non sprecare tempo dunque a raccontare storielline sulle rivoluzioni: tu non sai neanche lontanamente cosa siano e quale sia il loro significato più profondo, ma ti posso dare un aiuto per venirne a capo: le primavere maghrebine non sono in alcun modo rivoluzioni, ne' lo saranno quelle che i tuoi «compagni di merende» stanno cercando di far esplodere in Siria e in Iran, attraverso simpaticissime operazioni di intelligence in cui non di rado perdono la vita donne e bambini.

Nella penultima riga la redazione (credo)ha cambiato le parole che avevo scritto con "non perfetta trasparenza".Le mie erano certamente più esplicite, anche perchè sono la verità certificata dalle sentenze processuali...

Caro Leonardo "la non perfetta trasparenza" mi sembra sufficiente per esprimere il concetto. Scrivere di più è lecito ma non è opportuno per vivere tranquilli.
La Redazione

E' vero i morti non dovrebbero avere colori ma, se ieri non ci fossero state tutte quelle persone con le loro bandiere, ho paura che sarebbe stata una manifestazione povera di partecipanti.La gente di sinistra è fatta così:quando scende in piazza vuol far sapere che c'è e da che parte sta.
Si domandi invece perchè non ha visto bandiere del Pdl,Udc,Fli e lega.Forse se le sono scordate... o forse la non perfetta trasparenza di alcuni loro esponenti è ben nota e acclarata che è stato meglio non esporsi.

Gentile apolitico, le scrive un politico, guardi forse ha sbagliato corteo, forse non era informato bene, ma i partiti del centro destra avevano anche loro una commemorazione, sempre a Pisa e lo stesso giorno, se non le piace il rosso poteva andare a quella celeste, organizzata da Futuro e Libertà. E se non le piace nulla se li commemori in casa da solo. Ma vede apolitico i politici non strumentalizzano nulla, e la lotta alla legalità e il minuto di silenzio per Falcone e Borsellino sono valori fondanti per uno di sinistra. Loro ci rappresentano (anche se non erano proprio delle nostre idee) per il lavoro che hanno fatto e soprattutto per l'onore e onestà che hanno mostrato nel perseguire l'illegalità. Noi siamo con loro.
Loro e chi li segue ci danno fiducia. Per favore, rispetti le opinioni politiche, e chi ci crede. Se lei non ha idee politiche, se non vota, se vota a destra, è un problema suo, noi eravamo al posto giusto, e li abbiamo ricordati con affetto, perché ci piace ricordarli con le bandiere in mano. Perchè loro sono la nostra bandiera, loro con i loro dubbi, loro sono morti per noi, per darci democrazia, libertà e civiltà, loro sono morti, ma per noi sono vivi.
Noi li vogliamo bene e non ci vergognamo a mostrarlo.

...consiste solo nel ricordarti ancora una volta che le ideologie rivoluzionarie hanno contribuito parzialmente a modificare il corso della Storia (radicalizzazione bidirezionale), ma sono stati gli individui a trascinarci nel dramma o a renderle democratiche. Puoi chiamarli di destra o di sinistra, l'importante è che rispettino e facciano rispettare le istituzioni, le regole, le costituzioni.

È molto singolare questa tua citazione, Pedro, perché nel vano tentativo di mettere in bella mostra una certa «centralità popolare», in realtà non fai altro che occultare una sacrosanta verità, nota peraltro anche ai ragazzini di Quinta Elementare: i plebei erano «Cittadini Romani» esattamente quanto lo erano i patrizi - ovvero le «Gentes Originarie».
In realtà fra i due segmenti della società non sussisteva alcun reale motivo di contrapposizione socio-economica: la differenza, oltre al rango e al blasone, era dovuta fondamentalmente alla diversa consistenza delle rispettive proprietà dei mezzi di produzione che, ahimè, non comprendevano soltanto gli strumenti di produzione (i cosiddetti «Beni Strumentali»), ma anche la forza-lavoro che al tempo era rappresentata dagli Schiavi.
Così il Menenio Agrippa Lanato, paradigma dei Moderati (e degli stolti), si diverte a raccontare la novellina sullo stomaco (i Patrizi) e le membra (la Plebe), dimenticando che gli Schiavi e non i Plebei rappresentarono la produttività di quello che non molto tempo dopo sarebbe divenuto il potente impero dei Cesari e ad essi, i primi, non fu mai concesso accedere nell'Arena se non come Gladiatori, a differenza dei generosi popolani che del provvido Console decisero di pagare il funerale.
Dunque questo divertente apologo dato in pasto alla Plebe dal Menenio Agrippa ha un unico obiettivo: nascondere la realtà oggettiva.
La lotta di classe non intercorse mai fra Patrizi e Plebei (pressappoco fra nobiltà e borghesia), ma fra Cittadini Romani nel loro complesso e Schiavi, e le istituzioni cui Spartaco avrebbe dato luogo sarebbero state decisamente diverse da quelle che il «saggio» Console aveva preteso dovessero essere rispettate.
Di cosa parli dunque, buon Pedro? Se i Patrizi dell'antica Roma hanno rappresentato lo stomaco, al massimo la Plebe ne è stato il pancreas, il fegato o l'intestino, ma non certo le membra.
Le istituzioni vanno dissolte quando hanno esaurito il loro compito storico: dall'avvento dei primi Sapiens sulla terra ne' sono state create e deposte a centinaia: cosa ti fa pensare che anche quelle a cui ti sei così tanto affezionato non abbiano una loro scadenza naturale? E se qualcuno ti dimostrasse scientificamente che, non soltanto quella scadenza è stata abbondantemente superata, ma che tenerle ancora in vita equivale a diffondere il germe di malattie mortali, continueresti a sostenere questa patetica e donchisciottesca visione?
Sogna di più e metti da parte «l'arte del possibile»: rischierai altrimenti di essere confuso per uno che da queste istituzioni trae linfa vitale e benefici personali!

Come tutte le Sibille Cumane gli oracoli pre/vedono ed in previdenza che anche un tubo dell'acqua si rompa mi tengo due grosse taniche d'acqua in un angolo (non occore avere ripostigli, due o più taniche si possono mettere dove più ci aggrada e mio nonno metteva una damigiana svestita sopra un tettucio e dalla primavera inoltra ai primi freddi si faceva la doccia con la gomma messa a "caucciù" e la pannocchia dell'annaffiatoio e
...la sempatia liè 'nantra 'osa e gliè soggettiva non tutti ridono alle battute di Benigni Roberto e dinni al tuo amico muratore che i tubi quando si rompono, si rompono senza avvisaglie le più volte e l'acqua per ora è reperibile come la benzina; notte e giorno.
bona

Ieri pomeriggio mi trovavo a Pisa e mi sono trovato nel bel mezzo di una manifestazione, ho notato bandiere del PD dell'IDV di rifondazione comunista della cgil e altre sigle di sinistra. Io mi sono fatto una domanda "MA OGGI E' LA GIORNATA IN RICORDO DELLA STRAGE DI CAPACI E DELLE VITTIME DELLA MAFIA O LA GIORNATA DELLA SINISTRA ITALIANA?". Mia modestissima opinione: queste giornate non dovrebbero avere colore politico, non dovrebbero esserci bandiere di partiti all'interno delle manifestazioni, non dovrebbero essere strumentralizzate da una o dall'altra parte politica. I morti non hanno colore, ma solo dignità da ricordare e da difendere.

Caro Oracolo vabbè che te l'acqua la usi solo per annacquare le cipolle col gitto. mettiti nei panni di uno che lavora e torna a casa tutto sudato o sportco.. te ormai da pensionato non sai più cosa vuol dire tutto ciò, te fai la pisciatella ma chi in casa deve cambiare persone ammalate,donne con il Ciclo abbondante ecc ecc.... come dicono i lamentoni forse era meglio avvisare invece di fare gli gnorri non credi? poi lavorano (anco) di notte? gli daremo la medaglia poverini! sono pagati per i danni fatti. PS: sei simpatico come pulissi il Cul.. con l'ortia....

...unti fare' fà nemmeno la 'uccia der rcane.
A mì tempi e luci 'ndavano all'letto 'ome le galline: appena buio; ora 'nvece stanno a ffa gru-gru sur rForum della Voce nfino alle 02.00

nb; alle vattro ll'acqua un c'èra anco, ho fatto una pisciatellina poi ho tirato lo sciacquone ma..nisba e stamattina presto presto, dice la mi mollie ci sarà ll,acqua!? e.. ner dubbio ho dormito 'nfino a giorno guasi fatto poi..ho acceso la luce per vedè mellio se pisciava oltre al mi filliolo, anco il rubinetto: perchè ir rumore era listesso.
..e..domani è 'n'antro giorno 'ome disse la Rossella dell'Hoara ner rfirme via 'or vento, ma, n'ho viste di peggio e se rtubone siri rompe? lo ri/accomoderanno e quando c'è varini lo metteran novo!

per l'intanto; bona giornata e grazie anche a chi ha lavorato tutta la notte per non farci fare la barba con la Ferrarelle.

Sono le 02:00 chi deve pagare questo disservizio? Nodica ancora senza acqua!

01:20 non ancora arrivata e devo lavarmi!domani mando voia al mio posto in cantiere.

faccio il muratore ore 01:00 non è ancora arrivata l acqua.... siete da denuncia!

mandano gli Sms per cavolate quelli di acque spa e poi per cose serie come questa sera non avvisano? o chi deve pulire un ammalato,cenare,lavarsi, RIDICOLI fate fare i lavori a persone incompeteneti!!!!

ANNUNCI

In risposta a: del
Guasto alla conduttura dell'acqua
AUTORE: ndr. VdS
email: -

23/5/2012 - 20:02

Pensando di far cosa utile si avverte che: il guasto è a Nodica e che operai si stanno adoperando per la normale riparazione (chi dice prima di mezzanote e chi dopo cena (?) e che: una cisterna è stata posizionata in Piazza Giovanni XXIII a Migliarino
ndr

ma scusate c è qualkuno che mi puo dire perche non c è acqua a nodica ???
se sapete dirmi all incirca quando potrebbe tornare mi faresete un favore bye bye....

...ma non possiamo dimenticarci della Storia, là dove il suo corso l'ha già fatto:
Agrippa Menenio Lanato: la rivolta della plebe, Monte Sacro 494 A.C.

"« Una volta, le membra dell’uomo, constatando che lo stomaco se ne stava ozioso [ad attendere cibo], ruppero con lui gli accordi e cospirarono tra loro, decidendo che le mani non portassero cibo alla bocca, né che, portatolo, la bocca lo accettasse, né che i denti lo confezionassero a dovere. Ma mentre intendevano domare lo stomaco, a indebolirsi furono anche loro stesse, e il corpo intero giunse a deperimento estremo. Di qui apparve che l’ufficio dello stomaco non è quello di un pigro, ma che, una volta accolti, distribuisce i cibi per tutte le membra. E quindi tornarono in amicizia con lui. Così senato e popolo, come fossero un unico corpo, con la discordia periscono, con la concordia rimangono in salute. »
Morì alla fine dello stesso anno e, poiché aveva lasciato proprietà appena sufficienti a pagare un funerale estremamente semplice, fu sepolto con un magnifico funerale a spese dello Stato. I plebei avevano raccolto contributi volontari per lo scopo....."

Saranno gli individui rispettosi delle istituzioni a fare la differenza e a portarci fuori dai guai.

Caro Bersani, a vederla mi sembra un signore serio, forse si tinge i capelli, ma si sa anche gli uomini sono vanitosi, mica solo le donne. Sicuramente è una persona intelligente, ha fatto i suoi studi, ha governato una regione importante in Italia, fatta di lavoratori onesti e operosi, ma credo che si debba arrendere anche lei. In Italia la gente vuole buffoni, prima un Barzellettiere, ora il Comico. Se non ridono gli italiani si annoiano, e lei ha tante buone ragioni, ma è tremendamente noioso, perchè rispetto alla sfacelo in cui ci troviamo, per grazia ricevuta dal nostro simpaticone, bisogna tornare a ridere e perciò lo stanno rimpazzando con uno che faceva ridere quando che la faccia truce diceva "ma avete visto tizio...". Caro Bersani, siamo morti viventi, noi che si vorrebbe un Italia fatta di persone e non di profili, che si illudono di parlare. Noi che si vorebbe avere un futuro in tasca e invece ci preoccupiamo di non pagare le tasse per avere più soldi in tasca, per pagare i servizi. Certo qualche compagno se lo poteva anche risparmiare, o perlomento gli poteva dire Ehi Filippo ma che fai, non siam mica qui a smacchiar le macchie del giaguaro. Le macchie ce le smacchia la gente, che non ha più fiducia in nulla e in niente, e basta che ci sia un volto nuovo, meglio questo che quelli prima. Ma con tutti i difetti che possa avere mi sembra che lei ci ha sempre messo la faccia. Per cui non si scoraggi e tenga duro, in fondo la gente si può anche sbagliare.

Io la barca non ce l'ho e non me ne importa nulle delle vostre barche. Quindi attenti a dire tutti i Vecchianesi, perchè se a Vecchiano non sono tutti fasciti, non sono nemmeno tutti comunisti, e se tutti non hanno barche da alare, tutti non hanno nemmeno motocilette da lucidare.

L'acuirsi delle contraddizioni del capitalismo ha come unico esito plausibile la radicalizzazione sia verso Destra che verso Sinistra di tutte le inclinazioni politiche: in sostanza, e sempre che gli agenti dell'imperialismo - un tempo alternativamente socialdemocratici e/o liberaldemocratici, oggi coadiuvati dall'anti-politica militante - non riescano a frapporre qualche altro artificio in grado di ritardare l'intercedere della storia, non riescano cioè a cavare l'ennesimo coniglio-zombie dal cilindro.
Il naturale processo di bi-polarizzazione che in Grecia ha già sospinto la marmaglia centrista fuori dal Parlamento e che si trova senz'altro in una fase molto più avanzata della nostra, ha prodotto due soggettività politiche intermedie con una vocazione più o meno marcatamente anti-europeista; le due forze contrapposte non si equivalgono perfettamente nella spinta, laddove senza dubbio quella reazionaria di Alba Dorata si manifesta più radicale di Syriza, ancora imbevuta di illusioni riformiste.
Ma il processo è in Grecia diversi step avanti a quello italiano, dove ancora qualcuno ritiene ancora esistere un margine per il rimescolamento delle carte in tavola.
L'exploit di Grillo può essere letto ragionevolmente come un'anomala radicalizzazione verso Destra, plasmata su una serie di parole d'ordine appartenenti culturalmente e storicamente alla Sinistra, seppur dismesse da tutti i principali competitor dell'area.
Nei prossimi 10 anni la bi-polarizzazione, a meno che non intervengano fattori nuovi, avrà una natura progressivamente sempre più centrifuga e ciò significa che sempre meno persone saranno disposte a sostenere ciò che oggidì parrebbe rappresentare la Destra o la Sinistra.
La risposta dei partiti in via di dissoluzione non tarderà a farsi sentire e anzi, possiamo dire che già è in atto: allargamento dei meccanismi premiali nel sistema elettorale, autoritarismo sempre meno velato, distacco dalle classi sociali di cui in teoria dovrebbero essere rappresentativi, sbarramenti elettorali sempre più alti, limitazione sempre più stringente degli spazi di confronto, imposizione delle parole d'ordine e dei temi di discussione, ma soprattutto, tentativo di impossessarsi a macchia d'olio di tutto il sistema delle comunicazioni.
La storia farà il suo corso e fra 20 anni PD, PDL, Lega, IDV e API non saranno che un brutto ricordo, ma l'impegno coscienzioso per superare questo terribile stallo storico e dissolvere ogni impedimento al sopravanzare del futuro è un dovere di tutte le avanguardie.
Meglio non aspettare di precipitare nelle condizioni materiali della Grecia per ravvedersi: prioritario è uscire da questa Europa e congelare il debito.

Caro lettore,
come vedi non di opinione trattasi, ma di cortese conversazione, le opinioni, almeno per me, vengono dopo le frasi di circostanza più per senso di educazione che per mero spirito di amicizia, tutt'alpiù segno di stima.
Capisco che ora van di moda le offese grilliane ma non fanno parte del mio bagaglio culturale e pertanto me ne scuso, piuttosto che menar parolacce per l'aria mi taccio.

Per forza! lo avete preso tu ed altri come fosse un diario fra amici di Facebook.
Solo che su Facebook gli amici come li accetti li puoi cassare ed il Forum con: caro tizio, caro caio dopo mpopò s'impalla (non da se comunque)

nb; se vedi cosa è scritto sotto gli articoli di cronaca od altre sez.
c'è "INSERISCI IL TUO COMMENTO" e..li commentano, hai voglia se commentano.

Invece sul FORUM nelle sottosezioni c'è scritto:
Leggi le opinioni
Scrivi un'opinione
..e..caro Tizio, caro Caio non è un opinione.

Sbaglio o s'è impallato il forum?

Caro Tiziano, è possibile che sia come dici anche se vendere o assoggettare le proprietà ad altri soggetti, pur se non banale, è già successo, un esempio recente la vecchia SS 12 finita sotto la provincia o meglio le provincie.
Può essere anche che i "trombati" della politica vengano tutelati dal sistema reggendo in essere gli enti, è anche vero però che molti enti all'apparenza inutili alla fine qualche funzione ce l'hanno e non è così facile rigettarla ad enti minori che moltiplicherebbero responsabilità ed anche i costi.
La questione delle cause pendenti invece è sfuggita ad un politico di spicco durante una trasmissione e visto che è passata senza particolari reazioni, temo sia la vera questione.
Dunque se la macchina della giustizia resta impantanata credo che convenga a tutta la casta, meno ovviamente ai cittadini che pagano gli enti inutili e le cause con lo Stato in genere con tutti i costi accessori.